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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
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PERIODICO DI INFORMAZIONE SCOLASTICA DELLA SCUOLA SUPERIORE DI PRIMO GRADO
“GIOVANNI PASCOLI” DI ZIMELLA
1
la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
La villa Pisani di Bagnolo di Lonigo.............................................................................................................................. 1
La Bus & Bike delle II C di S. Stefano e di Veronella .................................................................................................... 2
ROMA ......................................................................................................................................................................... 3
La Pallamano .............................................................................................................................................................. 4
Le regole dell’ atletica leggera .................................................................................................................................... 6
Incontro con l’autore: Giancarlo Ferron ...................................................................................................................... 8
LIBRIADI: grazie ad un libro lanciamo un messaggio ................................................................................................... 9
Animali in via di estinzione ........................................................................................................................................10
Moda nel mondo dei cani ..........................................................................................................................................12
Anche noi ci vestiamo ................................................................................................................................................13
Il Titanic 100 anni dopo .............................................................................................................................................15
I Film del 2012 ...........................................................................................................................................................17
Sabato in TV ..............................................................................................................................................................20
I Nuovi Giochi 2012 ....................................................................................................................................................22
Il nostro capitano ......................................................................................................................................................24
Carnevale ..................................................................................................................................................................25
La vita nel Medioevo .................................................................................................................................................26
I Castelli nel Medioevo ..............................................................................................................................................27
Le donne nel Medioevo .............................................................................................................................................29
Il prof “sensitivo”.......................................................................................................................................................30
Noi e l’amicizia ..........................................................................................................................................................31
Anche i prof sono stati giovani ..................................................................................................................................32
Ci piace perché…........................................................................................................................................................33
Prove di evacuazione alla Pascoli ...............................................................................................................................34
Dedicà ai me compagni ..............................................................................................................................................35
Anche noi ricordiamo Melissa ...................................................................................................................................36
Arrivederci a Settembre ............................................................................................................................................37
la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
La villa Pisani di Bagnolo
di Lonigo
Nel 1523 il patrizio veneziano Giovanni Pisani acquistò all'asta i
beni di Bagnolo ,confiscati alla famiglia Nogarole che, ai tempi
della guerra di Cambrai, si era schierata al fianco degli
imperiali. Assieme alle proprietà i Pisani ottennero il titolo
comitale e i relativi diritti feudali, come quello di imporre
angherie (prestazioni lavorative gratuite). Insediatisi a Bagnolo,
questi ricchi veneziani avviarono una fiorente attività agricola,
introducendo colture specializzate ,ed utilizzando il corso del
Guà sia come forza motrice che per i loro commerci. Si
costruirono, inoltre, ampi magazzini, edifici destinati alla
lavorazione dei prodotti ed un possente colonnato dorico (poi
distrutto) che racchiudeva su tre lati un'aia vasta quanto Piazza
S. Marco. I Pisani intendevano trasferire in terraferma la
mentalità imprenditoriale e mercantile tipica dei veneziani che
stavano gradualmente abbandonando i rischiosi commerci
marittimi in favore dei più redditizi investimenti fondiari.
Intorno al 1540, per contrassegnare la loro tenuta agricola con
un edificio che celebrasse il loro prestigio di signori del luogo,
Giovanni e i figli Marco, Daniele e Vittore si rivolgono al
Palladio che per loro progetta un originale edificio dal duplice
prospetto. La facciata rivolta al cortile interno, descritta ne "I
Quattro Libri" ma mai realizzata, doveva essere connotata da
un elegante pronao classico: stabilendo un cordiale rapporto
1
con la campagna circostante,
essa intendeva alludere alla
bellezza e all'utilità della vita in
villa. Di tutt'altro tenore è il
prospetto sul fiume: due
robuste torrette racchiudono
una loggia a tre arcate con
bugne rustiche, sovrastata da
un timpano. Numerose sono le
suggestioni che da esso
possiamo ricavare: da un lato
richiama il motivo veneziano
della "casa fondaco" e quindi
allude
alla
vocazione
mercantile dei committenti;
dall'altro, simile ad un
poderoso
arco
trionfale,
sembra soddisfare le esigenze
autocelebrative dei Pisani,
feudatari del luogo. Non va
dimenticato che nel territorio
di Lonigo la famiglia veneziana
edificò altri due edifici di
spicco: il grandioso Palazzo nel
centro dell'abitato e la famosa
Rocca progettata da Vincenzo
Scamozzi.
a cura dei redattori della 2^B
la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
La Bus & Bike delle II C di S. Stefano e di
Veronella
Il 17 aprile, noi
delle
2°C
di
S.Stefano e di
Veronella, abbiamo
partecipato
alla
BUS AND BIKE.
Poi, verso le 14.30 siamo ripartiti verso il
pullman con il quale siamo tornati a scuola
dove i nostri genitori ci aspettavano.
Auguriamo ai nostri compagni di seconda A e B
di vivere una meravigliosa giornata all’insegna
del divertimento all’aria aperta.
Dopo aver caricato le bici nel pulman siamo
partiti da scuola verso Peschiera. Arrivati sul
luogo abbiamo afferrato le nostre bici e
abbiamo percorso il marciapiede lungo il
Mincio, ad un certo punto davanti a noi è
apparsa
la
ciminiera
della
centrale
termoelettrica e il nostro prof. Pozzani ci ha
spiegato a grandi linee il suo funzionamento e
il suo ruolo. Alla fine della nostra biciclettata,
in alcuni tratti un po’ faticosa per alcuni, i
meno allenati, siamo giunti in un posto molto
tranquillo a Borghetto dove abbiamo pranzato
e visitato il borgo. Visitandolo la professoressa
Bonomo ci ha fatto notare la statua di Giovanni
di Praga.
Edoardo Palladin
Daniele Pasini
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
ROMA
Siamo partiti per Roma il giorno 5 marzo 2012 alle
ore 5.00.Durante il viaggio abbiamo giocato a
briscola come i “veciotti “ con Patrick e Michele
Dalla Benetta . Alle 11.30 siamo arrivati e abbiamo
visitato lo stadio olimpico. Finita la visita abbiamo
pranzato e successivamente abbiamo visitato
lo stadio dei marmi, fatto
erigere da Mussolini ai
tempi del Fascismo. Nel
pomeriggio
abbiamo
visitato S. Pietro e la sua
cupola, dove Noemi
durante la discesa ha
perso una scarpa. Dentro
alla basilica abbiamo visto
la Pietà di Michelangelo,
la tomba di Giovanni Paolo II, la statua di S. Pietro e
il baldacchino del Bernini. Alla sera, anche se ha
piovuto, abbiamo visto dal pullman piazza della
repubblica ; dopo un po’ ha smesso di piovere e
quindi siamo scesi per visitare piazza Navona, con
la Fontana dei Fiumi, progettata dal Bernini. Alle
23.00 siamo ritornati nella rispettive stanze decise
dai professori la mattina durante il viaggio. Prima di
addormentarci abbiamo chiamato i nostri
compagni : Michele Dalla Benetta , Patrick, Michele
Castellani ed Andrea.
Il mattino seguente abbiamo visitato i Fori
Imperiali, l’ Arco di Costantino, il Colosseo l’Altare
della Patria e Palazzo Venezia . Alle 10.30 siamo
entrati a Montecitorio, la sede della Camera dei
Deputati, dove abbiamo visto la sindaco di Arcole e
alcuni sostengono di aver
visto Mario Monti. Per il
pranzo ci siamo recati
vicino alle Catacombe di
S. Callisto. Dopo di che
abbiamo
visitato
le
Catacombe, la cattedrale
di S. Maria Maggiore, S.
Giovanni in Laterano e S.
Croce di Gerusalemme. La
sera siamo andati
in
Piazza di Spagna dove
abbiamo visto Trinità de Monti; abbiamo
incontrato anche due americani che volevano fare
una foto con noi. Da li siamo andati in via Condotti
per raggiungere la Fontana di Trevi e il Pantheon.
La mattina del mercoledì abbiamo visitato la
Basilica di S. Paolo fuori le mura e le fosse
Ardeatine . Per il pranzo siamo andati a Orvieto e
abbiamo visitato la sua enorme Basilica. Verso le
15.00 siamo montati in pullman per il ritorno a S.
Stefano di Zimella.
Ci siamo proprio divertite e pensare che questa sia
l’ultima gita ci viene da PIANGERE.
I ragazzi delle III
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
La Pallamano
La pallamano è uno sport di
squadra giocato su campi
rettangolari con lati di 40 m e
20 m. Viene definita il più
veloce gioco di squadra con la
palla oppure anche il più
atletico degli sport di squadra.
Le due formazioni, composte
da sette giocatori ciascuna,
devono realizzare il maggior
numero di reti possibili nella
porta avversaria. Le partite si
disputano in due tempi da
trenta minuti. Nel 1938 furono
organizzati i primi campionati
del mondo. La pallamano si
giocava al tempo in 11
giocatori ed il campo di gioco
era quello del calcio. Nel
dopoguerra la pallamano si
diffonde in tutto il mondo, fino
a rientrare di diritto tra gli
sport olimpici a partire da
Monaco '72. Il pallone non può
essere tenuto per più di tre
secondi in mano se si è fermi,
e non si possono fare più di tre
passi senza passarlo o farlo
rimbalzare al suolo. La squadra
attaccante deve tentare di far
rete senza entrare in area del
portiere o comunque, se tira in
corsa, il giocatore può entrare
saltando nell'area del portiere
ma rilasciando la palla prima
che tocchi con una parte del
corpo, il suolo entro l'area di
porta.
Vi
sono
delle
sospensioni temporanee dal
campo di gioco che consistono
in periodi di due minuti. Alla
terza esclusione temporanea, il
giocatore è squalificato per il
resto dell'incontro.
I ruoli dei giocatori e il
campo: I ruoli dei sette
giocatori in campo sono:
portiere,
centrale,
pivot,
terzino destro, terzino sinistro,
ala destra e ala sinistra. Per il
centrale la mano di tiro è
indifferente. La disposizione
degli attaccanti ad attacco
schierato è un trapezio che ha
per vertici le ali ed i terzini,
mentre il pivot va a
posizionarsi all'interno del
dispositivo difensivo di fianco
o di spalle al portiere
avversario. Il terreno è di
forma rettangolare, comprende
una superficie di gioco e due
aree di porta, misura 40 metri
di lunghezza e 20 metri di
larghezza.
superiorità
numerica.
L'area di porta: L'area di
porta è delimitata da una linea
lunga tre metri tracciata a sei
metri di distanza dalla porta,
parallelamente alla linea di
fondo, e continuata ad ogni
estremità da un quarto di
cerchio di sei metri di raggio
che ha come centro lo spigolo
interno posteriore di ogni
montante della porta. Per
segnare a rete è necessario
eseguire un tiro che può essere
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effettuato in:doppio appoggio,
elevazione, estensione, tuffo
Tiro in doppio appoggio:
Tiro effettuato in appoggio su
tutti e due piedi con una
accentuazione del piegamento
della gamba anteriore opposta
al braccio che tira.
Tiro in elevazione: Il tiro in
elevazione si effettua dalle
zone centrali cercando di
superare in altezza la difesa
avversaria,dalle ali e dal pivot
per conferire più slancio.
Tiro in estensione: Il Tiro in
estensione
si
effettua
estendendo
il
corpo
lateralmente allo scopo di
evitare il
più
possibile
l'intercettazione della palla da
parte della difesa avversaria. È
uno
dei
tiri
che
contraddistingue il ruolo del
pivot, ma viene usato spesso
anche dal centrale o dall'ala
contromano.
Tiro in tuffo: Il tiro a tuffo
permette di accorciare la
distanza fra il lanciatore e la
porta ritardando l'abbandono
del pallone, il quale avviene
appena prima del contatto col
suolo. Lo si effettua sia in tiri
da fermo che durante le azioni
di gioco: tale tipo di tiro è una
caratteristica del giocatore che
occupa il ruolo di pivot e che
gioca in attacco inserito fra i
la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
difensori
della
squadra
avversaria,
cercando
di
ostacolare i movimenti di
scorrimento
difensivi
eseguendo blocchi; quando
riesce ad impossessarsi della
palla esegue appunto il
caratteristico tiro in caduta o in
tuffo.
Manifestazioni e tornei
I
Campionati
mondiali
maschili: La Coppa del
Mondo di Pallamano riservata
ad atleti maschi esiste dal 1938
e si gioca ogni 2 anni (fino al
1993 ogni 4 anni) in un Paese
ospitante diverso anno per
anno. La Romania, la Svezia e
la Francia detengono il primato
di vittorie (4).
5
I
Campionati
mondiali
femminili: La Coppa del
Mondo di Pallamano riservata
ad atlete femmine esiste dal
1957 e si gioca ogni 2 anni. Il
record di vittorie spetta a
URSS, Germania Est e Russia
con 3 trofei a testa.
di Lorenzo Filippi
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Le regole dell’ atletica leggera
Corsa: ogni atleta parte al fischio del’ arbitro e
corre alla massima velocità fino al traguardo
Vince chi taglia il traguardo per primo In caso
di falsa partenza
il concorrente viene
squalificato e la gara si ripete.
Salto in lungo: Ogni atleta deve saltare prima e
non oltre la linea di stacco (una linea posta
prima della buca di sabbia).
Il vincitore è l'atleta che percorre una distanza
maggiore dalla linea di stacco fino al segno
lasciato sulla sabbia; tra tutti i salti che effettua
l'atleta si considera solo il più lungo che esso
compie (in caso di pari merito si considera il
secondo miglior salto).
Ogni atleta ha a disposizione tre salti (vengono anche chiamate "prove"),
Ogni salto viene misurato dalla linea di stacco al punto di atterraggio più vicino a questa,
sempre in modo perpendicolare rispetto all'asse di battuta.
Salto in alto: Ogni atleta deve saltare
in seguito ad una rincorsa e
oltrepassare un'asticella posta fra due
ritti (nel caso del salto con l'asta
dandosi slancio con l'asta) senza farla
cadere (in caso contrario il salto è
nullo).
Il vincitore è l'atleta che ha ottenuto la
misura maggiore; in caso di parità si
fa il conteggio dei vari errori
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
commessi dagli atleti nel corso della gara.
Ogni atleta ha a disposizione 3 tentativi di salto per ogni misura. Ogni volta che tutti gli
atleti hanno passato una misura (o hanno sbagliato i tre tentativi venendo quindi eliminati)
si passa alla misura successiva.
Getto del peso: Ogni atleta
deve lanciare entro una
pedana circolare (di diametro
diverso in base al tipo di
lancio) senza oltrepassarne la
circonferenza.
Ogni atleta ha a disposizione 3
lanci, più tre lanci detti "di
finale" per gli atleti che nei
lanci "di qualifica" hanno
ottenuto la misura maggiore.
Il vincitore è l'atleta che lancia a una distanza maggiore dalla pedana di lancio; tra tutti i
lanci che effettua l'atleta si considera solo il più distante che esso compie
Ogni lancio viene misurato dal punto di atterraggio dell'attrezzo al limite esterno della
pedana più vicino al punto stesso di atterraggio, lungo una linea immaginaria che passa
per il centro della pedana.
Tambara Francesco
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Incontro con l’autore: Giancarlo Ferron
era vestito come un vero guardiacaccia,
comodo e sportivo. Ci ha impressionati con le
sue interessanti spiegazioni della natura in
montagna e ci ha mostrato delle immagini
molto belle, colorate e curiose. Sembrava
davvero di stare in montagna, tra grandi e
profonde valli, in mezzo ad erba verde, fiori
vivaci e animali selvatici splendidi. Abbiamo
potuto osservare vari tipi di vegetali e animali e
di quante specie ne esistono nel Nord Italia. Poi
ci ha chiesto se avevamo qualcosa da chiedergli
e noi lo abbiamo tempestato di domande. Lui,
però, con la sua gentilezza, ci ha risposto in
modo molto sincero, dicendo sempre la sua.
Alla fine doveva andarsene e noi presto gli
abbiamo chiesto di farci un autografo. Tutti
quanti lo abbiamo ricevuto, o
su un foglietto o sul libro. Lo
abbiamo salutato e siamo
tornati
in
classe
emozionatissimi e super
agitati.
È stata una bellissima
esperienza, soprattutto
perchè non abbiamo incontrato un autore
qualsiasi, ma Giancarlo Ferron, l'autore del
libro che tutti abbiamo letto.
Lunedì 16 Aprile, noi ragazzi di prima media
siamo andati in aula magna per incontrare
Giancarlo Ferron, l'autore del libro “Ho visto
piangere gli animali” che noi tutti abbiamo
letto con molto entusiasmo e interesse.
L'autore come professione e
come
passione
fa
il
guardiacaccia, lavoro che
sognava di fare fin da piccolo.
Gli piacciono molto gli animali
e la natura in generale. Ha
una brava moglie e due figlie
alle quali vuole un mondo di
bene. Ama stare all'aperto per molte ore al
giorno, cosa che è anche costretto a fare visto
che fa il guardiacaccia.
Quando siamo scesi in aula magna abbiamo
riconosciuto subito Giancarlo Ferron, perchè
”Ho cominciato da piccolo ad amare la natura,infatti quando c’era la ricreazione a
scuola scappavo per andare ad ammirare le sue meraviglie”
”Entravano piccoli raggi di luce tra gli spazi che c’erano tra gli alberi. Era una semplice e
magnifica immagine della natura…”
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
LIBRIADI: grazie ad un libro lanciamo un
messaggio
Questo è il libro scelto, quest’anno, per il concorso
“LIBRIADI” a cui le classi prime,della scuola di Santo
Stefano, partecipano.
E' il tuo amico, compagno, difensore, è il tuo
cane. Tu sei la sua vita, il suo amore, la sua
guida.
Le “LIBRIADI” sono un concorso tra studenti dove,
dopo aver letto un libro, classi della provincia di
Verona si sfidano in alcuni giochi.
Egli sarà tuo, fedele e sincero fino all'ultimo
battito del suo cuore
Purtroppo la crudeltà dell’uomo continua e ogni
giorno peggiora…
Il libro di quest’anno le prime, è “Ho visto piangere
gli animali” di Giancarlo Ferron.
Grazie a questo libro abbiamo potuto dire agli altri
quello che abbiamo capito e lanciare un messaggio
che serva a migliorare queste grandi tragedie.
Anche voi potete contribuire dando ai cani l’affetto
di cui hanno veramente bisogno e una casa sotto
cui stare. Ovunque tu vada ricordati del tuo amico
e non lasciarlo da solo:
E’ il suo secondo libro che parla delle sue avventure
nell’intento di salvare degli animali dai bracconieri
e far capire alle persone come la natura può essere
meravigliosa, se rispettata.
L’autore è un guardiacaccia nato in un piccolo
paese sui Colli Berici; fin da piccolo ha sempre
avuto un particolare interesse per la natura, gli
piaceva esplorare i boschi e divertirsi all’aria aperta
ad osservare fiori e piante selvatici.
RICORDA, LUI HA BISOGNO DI TE !
I CUCCIOLI NON SONO GIOCATTOLI NE' PELUCHES, NE'
MACCHINE. NON SI DOVREBBE MAI CAMBIARE IDEA
DOPO AVERNE SCELTO UNO, MA SPESSO ACCADE CHE I
CUCCIOLI RIMANGANO IN CANILE PERCHE' LE PERSONE
CAMBIANO IDEA, MAGARI VEDENDO UN ALTRO
CUCCIOLO, E LA SCELTA RICADE SULL'ULTIMO VISTO A
DISCAPITO DI QUELLO GIA' PRENOTATO
In un capitolo di questo libro si parla di un cane
che, arrivate le vacanze estive, viene abbandonato
dai padroni perché devono partire per le vacanze.
Leggendo questo abbiamo aperto i nostri occhi: ci
siamo documentate ed ora sappiamo che ogni
giorno molti cani vengono abbandonati dai loro
padroni per diversi motivi, ma il più frequente è
che quando si acquista un cane, bisogna rendersi
conto del grande impegno, di cosa vuol dire avere
cura di un cane che diventa a tutti gli effetti, un
membro della famiglia.
La 1c di S. Stefano dopo aver vinto le Libriadi a
scuola è andata a Verona per le semifinali al
palazzo della Gran Guardia. Si è scontrata con
altre classi, con ansia ha fatto i giochi
raggiungendo un buon punteggio.
LA CLASSE È ARRIVATA
QUARTA!!!
Come noi ci fidiamo dei nostri genitori,i cani si
fidano del loro padrone e non arriverebbero mai a
pensare che un giorno potrebbero essere
abbandonati.
Anche se non è arrivata prima si è divertita
molto ed è stata soddisfatta del suo lavoro !
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Animali in via di estinzione
PANDA
E’ in via di estinzione a causa della distruzione dell’ habitat.
GORILLA
Si sta estinguendo a causa della perdita dell’ habitat e del
bracconaggio.
FOCA MONACA
Perché viene cacciata per sua pelliccia e perché è lo
spuntino degli squali.
LUPO
E’ in via di estinzione perché viene abbattuto illegalmente.
TIGRE
E’ in via di estinzione a causa della caccia di frodo
LEOPARDO DELLE NEVI
Si stanno estinguendo perché viene cacciato perle
sue ossa e la sua pelliccia.
10
la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
DELFINO
E’ in via di estinzione a causa dell’ inquinamento
dei mari
RENATA e ILARIA
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Moda nel mondo dei cani
Quante cose si possono mettere ai nostri amici cani !!!!!!
Una grande varietà di vestitini ,ciuffetti per i capelli e profumi.
Nell’abbigliamento dei cani si può trovare qualsiasi cosa :
ACCAPATOIO
CAPPOTTINI
SCIARPE
TUTINE
OCCHIALI
SCARPE
IMPERMEABILI
GIUBBINI
E CAPPELLINI
Dopo un bagno ,per i nostri amici cani ,serve il PROFUMO !!!!!!!!!!!!!
12
MAGLIONCINI
FELPE
.
la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Anche noi ci vestiamo
“Anche noi ci vestiamo”,questo è il tema del nostro articolo,in cui
si parla di cani fortunati,anzi “FORTUNATISSIMI”perché hanno la
possibilità di vestirsi come noi umani. Vi proponiamo un
abbigliamento per i vostri cani. Se pensate che il vostro cane sia
bello,con questi vestiti lo sarà di più.
Abbigliamento elegante.
Se volete portare il vostro cane o la vostra cagnolina ad una festa o una cerimonia al vostro
animale non deve mancare un abbigliamento elegante. Vi suggeriamo
qualche idea:
Per la vostra cagnolina un vestitino rosa oppure bianco con qualche
ricamo. Si consiglia di cotone o di seta,con una coroncina,un fiocco …..
Per il vostro cagnolino un bel vestito con giacca e
cravatta.
Se invece il vostro cane non porta vestiti potete
usare un papillon per un cagnolino alla moda e una collana di diamanti
per la vostra cagnolina preferita
Abbigliamento sportivo.
Se volete che il vostro
cane venga con voi ad
una festa sportiva o
altro ci vorrà anche per
lui un abbigliamento
sportivo. Vi suggeriamo
qualche idea:
Per la vostra cagnolina
vi serve una tuta di
qualsiasi colore vivace e attraente.
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Per il vostro cagnolino una tuta molto sportiva e rep.
…e per la notte un comodo e caldo pigiamino! buona notte
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Il Titanic 100 anni dopo
Il Titanic fu costruito a
Belfast tra il 1909 e il
1912. Fu il secondo di
tre transatlantici enormi
gestiti dalla White Star
Line e fu la nave più
grande al mondo. Il
Titanic lasciò il porto
inglese di Southampton il 10 aprile 1912 e salpò
alla volta di Cherbourg, in Francia, per imbarcare
altri passeggeri. L'ultimo porto di scalo fu
Queenstown, in Irlanda. Nella notte del 14 aprile,
urtò contro un iceberg nel Nord Atlantico e rimase
talmente danneggiato da non resistere più di tre
ore prima di affondare. Due terzi dei passeggeri e
dell'equipaggio del Titanic persero la vita, perché
non vi erano scialuppe di salvataggio sufficienti ad
accoglierli tutti. I superstiti furono tratti dalle
scialuppe di salvataggio a bordo del Carpathia e
trasportati a New York. Annegarono oltre 1500
persone.
Lorenzo Filippi
Giacomo Balsemin
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Il Disastro della Costa Concordia
La Costa Concordia è una
nave da crociera della
compagnia di navigazione
genovese Costa Crociere. La
stessa compagnia, il 31
gennaio 2012, ha annunciato
che la nave non tornerà più in
servizio dopo l'incidente
subito nella notte del 13
gennaio 2012 nei pressi
dell'isola del Giglio, che ne ha
causato
il
parziale
affondamento. L’incidente ha
provocato 30 morti e 2
dispersi. La Concordia risulta
essere la nave passeggeri di
più grosso tonnellaggio mai naufragata.
Durante la cerimonia di battesimo la consueta
bottiglia di champagne lanciata sulla fiancata
della nave non si ruppe, cosa che, secondo i
superstiziosi e le tradizioni marinare, sarebbe
presagio di sfortuna. La nave era guidata dal
capitan Schettino,è stato un grave disastro
anche dal punto economico della situazione,
visto che il personale dovrà restituire tutti i
soldi ai passeggeri naufraghi. Secondo la lista a
disposizione della compagnia Costa Crociere, la
maggior parte degli italiani a bordo della nave
da crociera Costa Concordia naufragata venerdì
notte vicino la costa dell’isola del Giglio, in
Toscana, erano sardi (208), seguiti da siciliani
(195), piemontesi (148) e lombardi (142). I
passeggeri emiliani erano 71, 69 i veneti, 42 i
toscani, 21 i liguri e 12 i laziali, 10 provenivano
dalla Campania, 10 dalla Puglia, 9 dall’Abruzzo,
5 dalla Basilicata, 2 dal Friuli Venezia Giulia, 2
dall’Umbria.
I SOSPETTI SU SCHETTINO, QUALE SARA’ LA
VERITA’?
Il comandante Schettino è colui che dopo avere
affondato una nave da crociera da 120 mila
tonnellate se n’è sceso scordando a bordo
almeno trecento passeggeri.
I PROBLEMI DELL ‘ INQUINAMENTO
L’isola del Giglio ha corso gravi pericoli
ambientali per la sua bellezza naturale e
paradisiaca. Un grazie a tutti i collaboratori che
sono riusciti a non far spargere il petrolio per
mezzo dei galleggianti che erano stati messi
attorno alla nave.
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
I Film del 2012
GENNAIO
Chipmunks e le Chipettes si rilassano su una lussuosa nave da crociera, in rotta verso
gli International Musica Awards, ma la tranquillità e il riposo non sono tra le abitudini
di Alvin, che trova il modo di divertirsi pericolosamente, disobbedendo alle regole
imposte da Dave. Ed è proprio giocando con un aquilone rubato ad un bambino che i
sei scoiattoli finiscono naufraghi su un'isola deserta o quasi. Nella fiduciosa attesa che
Dave verrà a salvarli, Alvin, Simon, Theodore, Brittany, Jeanette ed Eleanor, abituati
ormai ai cibi raffinati e alle comodità, si trovano tutt'altro che a loro agio in quello che
dovrebbe essere il loro ambiente naturale.
FEBBRAIO
In seguito all'improvvisa scomparsa della sua compagna, Adrián conosce e s'innamora di
Fabiana, piacente e un po' arrivista cameriera che si trasferisce presto nella sua villa.
Mentre per la polizia l'uomo è l'unico sospettato della misteriosa sparizione, attraverso un
flashback ne conosciamo il passato: giunto dalla Spagna in Colombia per dirigere
l'Orchestra Filarmonica di Bogotà, vive insieme alla bella Belén, cui costerà molto cara
l'idea di metterne alla prova la fedeltà.
MARZO
John Carter, cercatore d'oro ed ex soldato sudista, fuggendo dagli indiani e dall'esercito
statunitense incappa in una figura misteriosa, uccisa la quale viene involontariamente
teletrasportato su Marte, dove la diversa gravità gli conferisce forza e agilità superiori a
tutte le diverse specie abitanti il pianeta. Subito coinvolto nelle lotte tra tribù per la
supremazia, a causa dell'inconsapevole salvataggio della principessa del regno di
Helium, l'alieno provenuto dalla Terra riuscirà a tornare sul pianeta d'origine solo
quando il suo desiderio sarà diventato rimanere sul pianeta rosso.
APRILE
I supereroi più famosi si riuniscono in una squadra di personaggi leggendari come Iron
Man, l’incredibile Hulk, Thor, Captain America, Occhio di Falco e Vedova Nera. Quando la
comparsa di un nemico inatteso minaccia la tranquillità e la sicurezza del mondo, Nick
Fury, direttore dell’agenzia internazionale per il mantenimento della pace conosciuta
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
come S.H.I.E.L.D., si trova ad aver bisogno di una squadra che salvi il pianeta dall’orlo del disastro. Inizia
così, da un capo all’altro della terra, un audace lavoro di reclutamento.
MAGGIO
Tratto dal primo libro della trilogia di romanzi scritta da Suzanne Collins, il film racconta la
storia di Katniss Everdeen, una sedicenne di un povero territorio che una volta era chiamato
Appalachia, diventata un gladiatorie adolescente in un reality show in cui si tengono
combattimenti fino alla morte tra ragazzi provenienti dai 12 distretti che compongono quel
che è rimasto degli Stati Uniti, ora governati da un crudele governo totalitario.
GIUGNO
Una misteriosa commedia prodotta dal regista di Una notte da leoni, Todd Phillips e da Joel
Silver.
LUGLIO
Il reboot della franchise di Spider-Man. Si ritorna a quando Peter Parker era alle superiori e
non era ancora stato morso da un ragno radioattivo. La pellicola sarà più cruda e
contemporanea, e si ispirerà a Batman Begins per il tono e per la re-invenzione del
protagonista.
AGOSTO
Alex il Leone, Marty la Zebra, Gloria l'Ippopotamo e Melman la Giraffa stanno ancora
cercando di tornare a casa nella loro amata Grande Mela e, naturalmente, Re Julien,
Maurice e i Pinguini sono pronti a partecipare alle avventure comiche. Il viaggio li porta in
Europa dove trovano una perfetta copertura: un circo itinerante che loro reinventano in
tipico stile Madagascar.
SETTEMBRE
Manny, Sid, Diego, Ellie e Scrat sono stati completamente ghiacciati, ma un museo dei
giorni nostri decide di esporre i nostri eroi non sapendo che in realtà sono ancora vivi.
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
OTTOBRE
L'antica Roma sbarca oltreoceano. La storia infatti è ambientata nella Città Eterna ai tempi
dei gladiatori, dove un giovane eroe dovrà dimostrare nel centro dell'arena di meritare, con il
proprio coraggio, il cuore dell'amata Lucilla.
NOVEMBRE
Una covata di pesci pagliaccio viene distrutta dall'attacco di un feroce barracuda. La
mamma muore. Sopravvivono il papà, Marlin e un unico piccolo che viene chiamato
Nemo. Nemo ha una pinna atrofizzata e il padre è iperapprensivo nei suoi confronti al
punto di desiderare che l'inizio della scuola venga ritardato. Un giorno però Nemo viene
catturato da un dentista appassionato di pesca subacquea. L'acquario sarà la sua
prigione. Ora Marlin deve vincere tutti i suoi timori per ritrovarlo. Verrà aiutato da
Dory,pecse femmina simpaticamente smemorata. Disney e Pixar hanno fatto ancora una volta centro con
un film che rappresenta una sorta di rivincita dle rapporto padre-figlio al cinema.
DICEMBRE
Bilbo Baggins, un Hobbit, viaggia verso la Montagna Solitaria, accompagnato da un gruppo
di nani che vogliono riprendersi un tesoro che gli è stato preso dal drago Smaug.
Alessia e Giorgia 2A
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Sabato in TV
Italia’s got Talent
Scotti sono due dei giudici, il terzo è Rudy
Zerbi.
Italia's Got Talent è un
programma televisivo italiano
basato sul format inglese
Britain's Got Talent e condotto
da Simone Annicchiarico e da
Belén Rodríguez (quest'ultima
in sostituzione di Geppi
Cucciari). I tre giudici sono: Maria De Filippi,
Gerry Scotti e Rudy Zerbi. La prima edizione è
stata vinta dalla cantante lirica Carmen
Masola; la seconda edizione, trasmessa
sempre su Canale 5 dal 7 maggio all'11
giugno 2011, ha visto il trionfo del
pittore Fabrizio Vendramin, la terza
edizione ha avuto inizio il 7 gennaio
2012 fino al 10 marzo 2012, ha vinto
Stefano Scarpa, l’acropole flagman.
Il programma è condotto,
attualmente (2012), dalla
coppia di conduttori Simone
Annicchiarico
e
Belen
Rodriguez, che dietro le quinte
intervistano i concorrenti
prima e dopo l'esibizione. I tre
giudici, Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy
Zerbi, devono giudicare a maggioranza
semplice, se l'esibizione di due minuti dei
concorrenti li ha convinti o no. La
triade giudicante ha però il potere di
suonare il buzz, un pulsante luminoso
e rumoroso con il quale possono
interrompere l’esibizione; se prima
della fine della performance suonano
tutti e tre i loro buzz, la performance deve
essere interrotta. Il concorrente che al televoto
risulta vincitore si aggiudica un montepremi
pari a 100 000 €.
Il programma
Nell'ambito della trasmissione, i tre giudici
devono trovare il vero talento tra cantanti,
ballerini, maghi, fachiri, contorsionisti,
imitatori e molti altri. Notizie di una sua
possibile messa in onda iniziarono a circolare
già nell'estate del 2009, quando Gerry Scotti
annuncia la sua intenzione di lasciare La
Corrida e di cimentarsi dal gennaio 2010 in un
nuovo varietà con dei talenti, la versione
italiana del format (nome paese)'s Got Talent
(creato da Simon Cowell e che ha avuto
enorme successo in Gran Bretagna, USA ed
Australia) prodotto da Maria De Filippi; i nomi
possibili del programma furono: Italy’s Got
Talent, Italiani che talento e Gerry Scotti Talent
Show. Nel novembre 2009 è confermato il
progetto, ma cambia e viene scelto come
conduttore un volto giovane della televisione,
Simone Annicchiarico, mentre la De Filippi e
Ballando con le stelle
Ballando con le stelle è un talent show italiano
basato su una gara di ballo trasmesso su RAI1. È
condotto da Milly Carlucci, con la partecipazione di
Paolo Belli.
Il programma si basa sul format televisivo originale
della rete britannica BBC. Al programma partecipa
regolarmente una giuria di esperti sia in ambito
tecnico che in ambito artistico attenta nel giudicare
le prove di ballo sostenute dai ballerini. La giuria si
compone da quattro elementi fissi e un ospite a
sorpresa per ogni puntata. I giurati sono attenti nel
valutare l'aspetto prettamente tecnico nonché
l'aspetto più artistico comprendente costumi,
presenza scenica e mimica facciale dei ballerini.
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Grazie al grande successo di ascolti il programma è
arrivato all'ottava edizione.
L’ottava edizione
Hanno vinto:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Andrès Gil & Anastasia Kuzmina
Marco Del Vecchio & Sara Di Varia
Anna Tatangelo & Stefano Di Filippo
Ria Antoniu & Raimondo Todaro
Bobo Vieri & Natalia Titova
Lucrezia Lante della Rovere & Simone di
Pasquale
Commento: è stato un programma di grande
successo e ci è piaciuto molto, lo hanno guardato
molte persone e sono state tutte impressionate
dall’abilità dei ballerini.
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
I Nuovi Giochi 2012
Halo 4
Questo gioco è di azione , per farlo hanno messo
insieme giochi Infinity word e Call of diuty e le
caratteristiche tipiche di halo ovvero l'importanza
rivestita dalla fisica e la possibilità di muoversi per
le mappe saltando o volando come in Reach. i
dettagli sia degli ambienti che, soprattutto degli
spartan IV anche questo gioco e stata solo una
dimostrazione del nuovo ritmo dato all'azione.
Battlefield 3
gli Stai Uniti d'America sono in guerra contro
la
Repubblica
popolare
cinese
e
probabilmente anche contro la Coalizione
Medio Oriente, forse alleata dei cinesi.
Battlefield 3, proseguendo questa trama
fantapolitica, promette di condurre il
giocatore in diversi luoghi del mondo tanto
affascinanti quanto lacerati da anni di lotta.
Uno dei punti di forza di questo nuovo
Battlefield è sicuramente il comparto tecnico,
con un maggiore risalto dato alla parte grafica. Il gioco fornisce anche un esperienza realistica
Assassin creed 3
Assassin's Creed 3 sarà ambientato tra Boston e New York, che
l'epoca considerata sarà la Guerra d'Indipendenza, che avrà
come assassino protagonista un certo Connor metà indiano-metà
inglese e che uscirà il 30 Ottobre. L'urbanistica di Boston offre un
grande potenziale in un gioco come Assassin 's Creed III. Alte
case di mattoni, chiese e navi ormeggiate sono ottimi luoghi dove
potersi arrampicare. La vita nelle strade è anche notevolmente
più varia e vivace. Oltre alla vita selvaggia in mezzo alla natura,
l'eccezionali dinamiche free running in una città brulicante rimangono intatte in questo episodio.
Connor potrà correre tra carri e bancarelle del mercato, ed attraversare gli edifici passando per le
finestre per ed eludere i soldati britannici. Ma oltre a Boston, potremo visitare anche New York, e
vivere in prima persona il Grande Incendio che scoppiò nel 1776, e che distrusse circa un quarto
della città. Nessuno scopri mai la causa del rogo: fu un incidente, o fu appiccato di proposito per
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
ostacolare le forze di Britanniche che occupavano la città? In Assassin 's Creed III, gli sviluppatori
hanno voluto inserire eventi particolari nella trama. Potremo visitare luoghi prima, durante e dopo
il verificarsi di fatti storici realmente accaduti.
Medal of honor 2
Nell'Ottobre del 2010 arrivò sugli scaffali il reboot
di Medal of Honor, storica serie di FPS prodotta da
Electronic Arts, che dalla seconda Guerra Mondiale
passò ad un contesto più attuale: la guerra in
Afghanistan. Il titolo di Danger Close offriva un
contesto narrativo decisamente curato: lo studio
ingaggiò dei veri soldati delle forze speciali per
dettagli e situazioni realistiche all'interno del gioco. Ma il gioco aveva anche i suoi difetti: da una
campagna single player un po' troppo risicata, ad un comparto multiplayer decisamente slegato in
termini qualitativi dall'esperienza single player. Dopo l'uscita di Battlefield 3 nel 2011, l'autunno
2012 è pronta ad ospitare Medal of Honor 2, che il prossimo 6 Marzo sarà presentato
ufficialmente da Electronic Arts a San Francisco. Alla luce dell'esperienza vissuta nel primo
episodio del nuovo corso, cosa vorreste vedere in questo nuovo FPS? Una campagna più lunga e
coinvolgente? Un comparto tecnico più curato, magari potenziato dal Frostbite 2.0 di DICE? Un
multiplayer più funzionale e curato, che apporti gli elementi già visti in Battlefield 3, e magari
qualcosa di totalmente inedito? Fateci sapere le vostre idee per Medal of Honor 2, commentando
nel box qui in calce, o sul nostro forum ufficiale!
Ridge racer unbounded
un nuovo video diario per Ridge Racer Unbounded,
dove i produttori ci spiegano i dettagli della fisica di
gioco e mostrano quanti elementi distruttibili siano
presenti lungo i percorsi. Viene inoltre mostrata
una delle peculiarità del titolo: il drifting, portato in
questo gioco a livelli estremi. Non ci resta che
aspettare il 29 marzo, data di uscita del gioco, per
scendere in pista.
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Il nostro capitano
salutare… in quel preciso momento l’arbitro
fermò il gioco per un paio di secondi !!!!!!
Domenica 20/05/12 nella finale di coppa Italia
con il Napoli la Juve schiera del Piero fino al
minuto 85 la Juve voleva vincere per
concludere in bellezza . quest’anno infatti ha
vinto lo scudetto imbattuta !!!! sarebbe stato
bello aggiungere anche la Coppa Italia , ma a
causa di qualche errore arbitrale la partita si è
conclusa con la sconfitta della Juventus.
L’emozione più grande di tutta la partita per
me è stato quando Alex è uscito fra applausi e
cori.
Il nostro capitano alla fine della partita rilascia
un’intervista dicendo che vuole andare
all’estero a giocare per vivere un campionato
bello e ricco di emozioni ,dice anche che gli
sarebbe piaciuto restare
ma lui vuole
giocareee!! e non rimanere in panchina o
rimanere come dirigente. Di lui si ricordano le
magnifiche punizioni chiamate “cucchiaio”.
L’ultima partita:
“QUELLO CHE ERO, QUELLO CHE SONO,
QUELLO CHE SARO” è la frase detta da Del
Piero dopo la partita di Juventus - Atalanta
dove è stato protagonista di un gol e dove
anche la sua carriera da calciatore juventino è
finita.
In una delle sue biografie dice: “in fondo
sognavo di essere un calciatore per non stare
mai senza del pallone. !!!!”
Al momento dell’autogol della Juve Conte
decise di cambiare Del Piero con Pepe , tutto lo
Juventus Stadium cominciò a piangere ma
continuando a urlare l’inno della Juve , Del
Piero cominciò a salutare i suoi compagni di
squadra e anche l’arbitro che era un suo
grande amico ma soprattutto salutò Conte.
Ci sei riuscito caro Alex, hai fatto del tuo sogno
il nostro sogno di tifosi…..Grande Del Piero hai
fatto la storia del calcio italiano e dalla
JUVENTUS!!!
FORZA ALEX DEL PIEROOO!!!!
Andando verso la panchina si sentiva un forte
calore per il numero 10 Lui si alzò e fece il
numero due con le mani cioè ”one love: unico
amore“ l’emozione si faceva sentire anche a
chi era a casa seduto sul divano… poi ha fatto il
giro del campo per raccogliere scarpe e per
Daniele Pasini
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Carnevale
Cos’è
Il carnevale è un intervallo che nel calendario liturgico-cristiano si colloca tra l'Epifania e la
Quaresima. Carnevale si caratterizza proprio dal godimento eccentuato o addirittura sregolato dei
beni materiali come cibi, bevande,ecc. Le origini sembrano collocarsi lontane nel tempo: gli
studiosi, fanno risalire la nascita del Carnevale ai Saturnali latini
Come si festeggia



Sfilate di carri !
maschere di ogni tipo!
crostoli, frittelle e tanto divertimento!
il carnevale è veramente bellissimo
Carnevale a Santo Stefano
11-3-2012 Oggi a Santo Stefano di Zimella c’è stato un carnevale magnifico . Alle 15:00 sono
arrivati i carri bellissimi: il carro dei Simpson, dei teletubbies, di un calabrone tutti con il loro corpo
di ballo, c’erano anche dei carri più piccoli su cui potevano salire i più piccini senza farsi male . I
corpi di ballo erano belli e soprattutto bravissimi a ballare. I carri erano veramente molto belli e
colorati sparavano con dei “cannoni” molti coriandoli tra cui quelli piccoli che sono molto difficili
da togliere. I coriandoli erano colorati e, i ragazzi, si potevano divertire nella piazza della scuola
con bombolette di stelle filanti e schiuma e ,dopo essersi bagnati con la schiuma,si lanciavano i
coriandoli per farli aderire bene alla pelle. A carnevale ,come dice il detto,ogni scherzo vale e i
ragazzi fanno verissimo questo detto . I grandi si possono, se vogliono ,vestire con maschere e
vestiti tradizionali di carnevale ma sono i bambini a travestirsi più volentieri: da topolini, da conigli,
da marmotte,e altro. I grandi, in particolare, pensano a mangiare frittelle, crostoli e molti altri
piatti tipici di carnevale. TUTTI SI DEVONO DIVERTIRE, SIA GRANDI CHE PICCINI BASTA CHE DOPO
RIMANGANO DI BUON UMORE PER ALMENO UN MESE,E, SE NON SUCCEDE, VUOL DIRE CHE SI è
DIVERTITO TROPPO POCO E ALLORA SI DEVE ANCORA DIVERTIRE UN MONDO.
Luca Micheletto
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
La vita nel Medioevo
Cibo e cucina
Il Basso Medioevo
Il cibo nel medioevo era molto povero.
Soltanto i ricchi a volte mangiavano
abbondantemente quando arrivava un ospite
importante e solo qualche volta al mese
mangiavano carne e pesce. Il pane ad esempio
si preparava per qualche settimana e una parte
di esso veniva usata per rigenerare pane nuovo
Dal XII secolo si formarono i primi stati
nazionali in Portogallo, Francia e Inghilterra (e
a partire dal XV secolo anche in Russia e
Spagna) mentre in Italia e in Germania, dove le
condizioni storiche e sociali non permisero il
formarsi di uno stato unitario, fiorì l'epoca dei
Comuni i quali, tra il Trecento e Quattrocento
diedero vita a numerose entità note come
Signorie in Italia, in seguito alcune di queste
acquisirono le connotazioni di veri e propri
stati regionali.
Nuovo anno e nuovi problemi
Ogni anno il lievito veniva buttato via , perché
non aveva più le sue capacità di lievitare e
quindi veniva buttato e rifatto , però parecchie
volte si mangiava il pane non lievitato. Spesso
le persone , per qualche giorno o anche per
tutto l‘ anno
cambiavano mestiere ,ad
esempio da pastore a contadino L'Alto
Medioevo è, per convenzione, quella parte del
Medioevo che va dalla caduta dell'Impero
romano d'Occidente, avvenuta nel 476,
all'anno 1000 circa
Nel Basso Medioevo i poteri universali del
papato e del Sacro Romano Impero, iniziarono
a decadere a favore delle monarchie nazionali.
Durante il Trecento e nei primi decenni del
Quattrocento, guerre, carestie, epidemie
causarono profondi mutamenti sociali ed
economici nella società europea, cambiando
anche la mentalità dei ceti più elevati e degli
intellettuali ed uomini di cultura in alcune
regioni d'Europa particolarmente evolute
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
I Castelli nel Medioevo
I sovrani nel lontano
medioevo, per governare i
loro
vastissimi
possedimenti,
scelsero
fedelissimi sudditi e li
inviarono nei lontani
territori
perché
li
amministrassero in loro nome. I castelli,
possenti costruzioni, furono le dimore
fortificate dei signori feudali. Il nome deriva dal
latino castrum. Nell’alto medioevo le città, non
più sicure per le frequenti invasioni dei barbari,
furono abbandonate: le persone si rifugiarono
nelle campagne, dove i signori feudali
cominciarono infatti a costruire le loro possenti
fortezze. Sorsero numerosissimi castelli in tutta
l’Europa
soldati, con il loro comandante (il castellano) e
i suoi familiari. Esso sorge solitamente in un
luogo strategico, in posizione elevata e
facilmente difendibile.
Il castello di Fenis, in Val d'Aosta è molto ben conservato. Di forma
pentagonale, cinto di mura con torri angolari, fu fatto costruire dalla
famiglia Challant nel 1340. Oggi, interamente restaurato, custodisce
interessanti sale affrescate e arredamenti di epoca medievale
Il nome odierno deriva da castellum, a sua
volta da castrum, insediamento militare. Fu
infatti un accampamento organizzato con
diverse strutture di difesa. L'arrivo dei Barbari
comportò uno studio da parte degli ingegneri
romani di nuove fortificazioni, come le Mura
Aureliane. Tuttavia è con la caduta dell'Impero
e il conseguente annullamento del potere
centrale che si cominciò a sviluppare l'idea di
un edificio fortificato adatto a difendere un
territorio. Molti castelli in principio erano solo
delle torri di guardia isolate, solitamente di
legno, adatte a proteggere appezzamenti di
terreno e a controllare passaggi obbligati.
LE FORTIFICAZIONI
Quando il signore riparte, lascia
una fortezza abbastanza sicura. Per
secoli, infatti, il castello è stato
migliorato per renderlo inespugnabile. In
genere i castelli sono costruiti su altipiani e
godono così di un'ampia visuale sul territorio
Il castello di Dover in Inghilterra, si trova in posizione dominante sulle
celebri bianche scogliere che sovrastano il porto, fu costruito alla fine
del XII secolo sul sito di una fortificazione preesistente
Il castello è un complesso composto di uno o
più edifici fortificati, tipico del Medioevo,
costruito per ospitare una guarnigione di
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
circostante: un attacco improvviso che
cogliesse i castellani di sorpresa è quindi quasi
impossibile. Non appena un assalitore nemico
si avvicina al castello le mura e le imponenti
torri incombono minacciose su di lui. Il primo
ostacolo da superare e il profondo fossato.
Superato questo l'assediante dovrebbe varcare
le mura esterne. Se riuscisse nell'impresa lo
attenderebbe un'altra cerchia di mura quelle
del castello vero e proprio e poi spesso un altro
fossato. Altri muri di solida pietra ma stavolta
molto più alti e spessi con le sole aperture
delle feritoie di una sola entrata che porta al
castello. L’unica via di accesso è infatti
un’impenetrabile posto di guardia, bloccato da
ponti levatoi, saracinesche, da solidi e massicci
portoni in legno e da alti cancelli in ferro. Già
questa postazione costituisce di per sé una
vera e propria fortezza. Subito dietro la porta
interna è protetta da un alto muro e da solide
torrette. Il nemico, poi, deve superare ancora
l’ingresso vero e proprio. In alternativa
l’assediante può aprirsi un varco tra le mura.
Ma anche quando il nemico riesce a farsi
strada attraverso queste serie di barriere ci
sono ancora altri, muri torri e fossati da
valicare prima che il castello sia espugnato.
Entrata a trabocchetto, Castello di Sasso Pisano
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Le donne nel Medioevo
L’ immagine della
donna
nel
Medioevo non è
positiva,anzi,in
questo periodo è
stata
dipinta
profondamente
cattiva,dominata dal proprio sesso e perciò
strettamente legata al peccato;un essere
debole che deve essere necessariamente
sottomessa al uomo.La condizione della donna
era diversa da quello che i pregiudizi ci portano
a ritenere ma purtroppo la donna era
considerata priva di anima
La donna al convento
La donna nelle classi elevate
Le contadine , le cittadine , le madri di famiglia,
erano così valutate come nobili o monache . Le
donne venivano valorizzate da particolari
carriere come nella vita monastica .Nel
medioevo per la prima volta le donne possono
votare .Questo diritto è stato riconquistato
solo alla metà del secolo scorso .Da atti notarili
veniamo a sapere che le donne agiscono per
conto proprio ,acquistano e gestiscono
negozi,pagano le imposte svolgono mestieri
che solo oggi riteniamo adeguati:nel Medioevo
troviamo maestre,farmaciste,donne medico
miniaturiste,rilegatrici
di
codici,tingitrici,
gessaiole ,ecc.
I conventi femminili
erano sempre
stati
centri di preghiera e di
cultura:si studiava la
scrittura e tutti gli
elementi da sapere, le
religiose ragazze colte
entravano in convento ed era la via normale
per le donne che volevano approfondire le
proprie conoscenze,le badesse erano i capi del
monastero che introduceva vasti territori.
La donna nella società civile
Nei tempi del feudalesimo la regina era
incoronata, se era necessario,come se fosse un
re. capo famiglia il cui potere è sacro e
illimitato . Nel Medioevo il padre possedeva un
‘autorità importante: Nel XVII secolo la donna
cominciò a voler prendere il nome del marito.
Emily e Anna
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Il prof “sensitivo”
Il nostro prof. di religione si chiama Enrico Bortolaso, noi lo chiamiamo
prof. Don Enrico in quanto è parroco della parrocchia di Veronella.... ma lo
chiamiamo anche prof “sensitivo” in modo ironico perché ogni volta che lui
ci fa fare una prova antiterremoto il giorno dopo accade sempre un
terremoto reale.... questo è successo per ben due volte.... da oggi
pretendiamo di essere avvisati se medita di fare una prova di
evacuazione...non si sa mai!!!! Il prof. è molto simpatico  speriamo
metta a frutto questa sue doti speciali
La scuola festeggia i 25 anni di sacerdozio del Don !!!
Quest‘anno Don Enrico Bortolaso festeggia i suoi 25 anni di sacerdozio, 14 dei quali li ha passati
nella parrocchia di Veronella. Siamo felici di averlo con noi perché ogni anno organizza il
Campoinsieme, un camposcuola per ragazzi dalla 3° elementare alla 1° superiore dove si impara “a
stare al mondo“. Inoltre aiuta le parrocchie vicine, come Bonaldo, che non hanno un parroco e
insieme a Don Gianni e a Don Antonio si dividono i compiti; si occupa del catechismo ed organizza
cerimonie. A scuola organizza gite (favolose) , si occupa delle prove di evacuazione
(soprannominato per questo il prof. sensitivo proprio perché ogni volta che facciamo una prova, il
giorno dopo arriva un vero terremoto ). E’ un grande e instancabile viaggiatore, per gli amici va e
torna dalla Polonia in un giorno solo. Di lui apprezziamo la spontaneità, le sfuriate, la sua
“modernità”… il che non è poco.
Chiara Lunardi
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Noi e l’amicizia
-… E’ UNA DELLE COSE BELLE DELLA VITA!!...
-UNA SENSAZIONE CHE SI PROVA QUANDO SI TROVA LA PERSONA CHE CI RISPECCHIA CHE CI
AIUTA NEL BISOGNO!
-E’ UNA FORMA DI FRATELLANZA CHE SI CREA TRA LE PERSONE CHE HANNO QUALCOSA IN
COMUNE!
-PIU’ VOLTE FA STAR BENE MA PUO’ FARE ANCHE MALE!
-E’ QUALCOSA CHE PROVIENE DAL FONDO DEL CUORE!
-E’ UN LEGAME INDISTRUTTIBILE TRA DUE PERSONE O PIU’
-L’AMICIZIA E’: CONTARE UNO SULL’ALTRO, FIDUCIA , AMORE!
Nella nostra scuola è tradizione che le insegnanti dedichino del tempo al PROGETTO
ADOLESCENZA, una serie di incontri che ci accompagnano nella nostra crescita e ci aiutano a
capire di più I NOSTRI SENTIMENTI.
Viene svolto nelle classi seconde, aiuta i ragazzi ad affrontare l’adolescenza e a sostenerli in
questo periodo ricco di contraddizioni, emozioni, sbalzi d’umore ecc …
Le professoresse che vanno nelle classi a fare tutto ciò sono la prof.ssa Vaccari e la prof.ssa Lovato.
Vengono organizzati anche due incontri con i genitori, in cui si affrontano tematiche
sull’adolescenza.
Durante questi incontri abbiamo discusso anche sull’argomento dell’amicizia, che per noi
adolescenti è molto importante. Noi adolescenti non potremmo vivere senza amici; stare insieme
ai nostri coetanei è importante come l’aria che respiriamo. Ma tutto ciò alcune volte i nostri
genitori non lo capiscono. Attraverso l’amicizia impariamo a riconoscere i nostri sentimenti e le
nostre emozioni: impariamo a trattenerli o a manifestarli.
L’amicizia è stata descritta in questo modo perché ci permette di relazionarci con altri nostri
coetanei. E’ importante perché possiamo scoprire come siamo confrontandoci tra noi.
Vogliamo per questo ringraziare le insegnanti che ci hanno accompagnato in questo percorso.
Chiara Lunardi e Amanda De Grandi
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Anche i prof sono stati giovani
Come noi ragazzi, i nostri professori si sono divertiti con qualche marachella. Abbiamo quindi
deciso di intervistarli e sentite cosa ci hanno raccontato …
1°professore: Un giorno, in giardino, ha avuto la brillante idea di acchiappare degli insetti e
metterli in un vasetto di vetro; una volta pieno lo mise nel freezer per vedere la loro reazione. Il
giorno seguente notò che si erano raggruppati al centro del vasetto per riscaldarsi invano. Riprovò
e, per fare più in fretta, decise di usare l’aspirapolvere. Svuotando il contenitore vide tutti gli
insetti spezzettati da una lama. Quando la sua mamma se ne accorse, lo sgridò. Oggi non lo
rifarebbe e ai ragazzi che tuttora compiono la stessa marachella li punirebbe dicendogli:-Ti
piacerebbe essere messo in un barattolo dentro il freezer?
2° professore: Una mattina è andata a scuola in bicicletta con i fratelli, ed era seduta dietro ad uno
di loro. Gli piaceva mettere i piedi tra i raggi delle ruote ed ogni volta succedeva sempre la stessa
cosa: cadevano e andavano a scuola tutti sporchi. Lei veniva sgridata dalla madre, ma soprattutto
dai fratelli. Oggi lo rifarebbe perché le viene spontaneo farlo. Ci ha detto che compiere qualche
marachella è normale ma è importante non esagerare!
3° professore: Un pomeriggio d’estate, andò con amici, in campagna. Per divertimento, entrato in
un campo privato, rubò un’anguria, nascondendosela sotto la maglietta. In quel momento li vide il
proprietario del campo che li rincorse affinchè la lasciassero cadere invano. Se dovessimo farlo
anche noi, ci ha consigliato di imparare a correre piuttosto veloce !!!
4° professore: durante le elementari, chiacchierava in classe; la sua insegnante la continuava a
riprendere, fino all’esasperazione. Le prese la sedia e la mise a sedere al centro dell’aula dove tutti
i suoi compagni la fissavano. Nonostante ciò, chiacchierava e chiacchierava, anche più di prima!!!
A casa sua mamma, la castigava ma a lei non le importava niente. Oggi non lo rifarebbe, ma pensa
che i bambini sono pur sempre bambini!!!!
OGGI SONO DIVENTATI DEI BRAVISSIMI PROFESSORI, CHE SONO MATURATI ANCHE GRAZIE A
QUESTE LORO MARACHELLE!
Questi sono e saranno sempre “ I MIGLIORI ANNI DELLA LORO VITA”!!
Adesso tocca solo a voi ….. Indovinate chi sono!!!
Elisa Cavaggioni e Nicol Spoladore
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Ci piace perché…
Ci piace lo smalto
perché..colora le
nostre giornate!
Ci piace
innamoraci
perché..ci
sentiamo
importanti
Ci piace la musica
perché…ci rende cariche
Ci piace ridere perché…la
vita così ci sembra più
leggera
Ci piace viaggare
perché..siamo curiose e
ci sentiamo più libere!
Ci piace andare al cinema
perché…vogliamo vivere
altre avventure!
Ci piace il mare
perché… ci
abbronziamo e
e diventiamo
più belli 
Ci piace la scuola perché….
incontriamo gli amici
ci piace lo
shopping
perché….. sottrae
i soldi dalle
tasche dei nostri
genitori
Ci piacciono i gioielli
perché….ci fanno
splendere
Rachele, Giorgia, Chiara e Magda
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Prove di evacuazione alla Pascoli
SABATO 19 MAGGIO PROVE A SORPRESA DI EVACUAZIONE ALLA
GIOVANNI PASCOLI CON LA COLLABORAZIONE DELLA
PROTEZIONE CIVILE E I VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA CIVILE
ITALIANA.
Prova superata!!! Tutti i ragazzi hanno rispettato le procedure di
evacuazione e don Enrico, responsabile della sicurezza, si è
ritenuto soddisfatto dell’esito.
Anche Luigi, nostro caro uomo tuttofare è uscito in barella ma incolume.
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Dedicà ai me compagni
Na poesia ai me compagni ghe vui dedicare
e con Longo vui scumiziare:
De calcio l’è un zugadore
e de mi l’è tanto migliore.
Co Mulas vui continuare
che ch’el ciufo nol se lo vol asar stare.
La Marty e le altre comari
i’è sempre in comunicazion, come i mari.
Ludo e Molinaro sempre a pescare
ma niente casin senò i pesi i se po spaentare.
Cauci e Saggiorato no’i se vol mia tanto ben,
tanto che i se butaria soto un tren.
Tesari, Daniel e Dal’Omo sempre a calcio i vol zugare
ma mi no lo so fare.
Tri ani n’te un baleno (se fa par dire) i’è pasà
e ve ringrazio par averme soportà
Vialtri si come i diamanti:
par sempre e se sempre mejo averghene tanti!!
Kevin Bressan
Un altro anno è passato
Ecco un altro anno passato.. tra amori, risate e “studi”.
Ci siamo meritati una bella vacanza… cosa ne dite? Noi siamo pronti ad affrontare un’ estate fatta
di divertimento, amicizie feste e tanta allegria.
Buone vacanze a tutti alunni e professori
Arrivederci a settembre… un in bocca al lupo ai ragazzi di terza media!!!
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Anche noi ricordiamo Melissa
19-05-2012. Oggi ricordiamo Melissa una ragazza di Brindisi sedicenne che è morta per colpa di
una bomba a una scuola. L’attentatore non ha ancora un nome ma le forze dell’ordine stanno
lavorando e speriamo lo indentificono al più presto. Oggi ricordiamo Melissa con un minuto di
silenzio, poi le insegnanti ci leggeranno la lettera del ministro Profumo
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la Voce della Pascoli – n. 4 – Giugno 2012
Arrivederci a Settembre
Un ringraziamento speciale alla segreteria della scuola per il supporto tecnico e a tutti noi ragazzi
della redazione.
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