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 DIVERSE SCARPE SU UNA STRADA SOLA (Servizio civile all’estero – Assistenza) Se un ragazzo non è in grado di imparare qualcosa dalla strada, non è in grado di imparare nulla. Robert Louis Stevenson 1. IN BREVE Il presente progetto prevede interventi rivolti ai bambini di strada che vivono nell’area metropolitana di Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo. 2. AREA DI INTERVENTO Il CESC Project da 6 anni è presente nell’area metropolitana di Kinshasa attraverso una costante presenza di volontari in servizio civile a supporto dell’ Opera don Guanella, che collabora con l’Associazione locale ‘OSEPER – Oeuvre de Suivi d’Education et Protection des Enfants de la Rue’. Attraverso i progetti di servizio civile le attività nei confronti dei ragazzi di strada sono state qualificate, con un incremento del processo di supporto scolastico e il potenziamento delle azioni di inserimento sociale e lavorativo. Il Partner L’Opera Don Guanella è socia del CESC Project, ha una mission che radica nella storia e nei profondi rapporti col suo fondatore, la presenza in Africa e nel Sud del Mondo: “Noi Servi della Carità abbiamo ricevuto dal fondatore l'amore e la cura dei poveri, specialmente dei più abbandonati, di coloro che sono poveri nell'ingegno o nella salute o nelle sostanze" Nel 1996 i Guanelliani, dopo un’attenta analisi della realtà locale a Kinshasa, decidono di avviare un intervento a favore dei bambini e ragazzi di strada. Si avvia pertanto la collaborazione con l’Associazione locale ‘OSEPER – Oeuvre de Suivi d’Education et Protection des Enfants de la Rue, e vengono aperte e attivate le strutture di prima accoglienza e residenziali. Il don Guanella si è fatto carico complessivamente di circa 250 ragazzi ogni anno. 3. DESTINATARI I ragazzi e le ragazze che scappano dalle precarie situazioni di povertà familiare e vivono e lavorano sulla strada nell’area metropolitana di Kinshasa, vengono emarginati perché considerati degli stregoni e sono sottoposti quindi a forme di violenza fisica e morale. 4. OBIETTIVO Potenziamento delle attività di allontanamento dei minori dalla strada nell’area di Kinshasa, attraverso le seguenti azioni: • Accoglienza nelle strutture di prima assistenza e nei centri residenziali • Inserimento nelle attività di formazione professionale • Re-­‐inserimento nelle famiglie di origine • Inserimento professionale nei laboratori dei centri o in altre realtà produttive del territorio. 5. RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER I VOLONTARI § Accompagnamento durante i colloqui con i ragazzi § Supporto nell’elaborazione dei progetti individuali di studio § Collaborazione nell’attività di accompagnamento nella struttura di prima accoglienza § Supporto nelle attività di distribuzione dei pasti e dei vestiti e nelle attività sanitarie § Supporto nei colloqui e nella somministrazione dei test ai ragazzi § Affiancamento all’insegnante durante le attività di sostegno scolastico Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 C. F. 97188940585 -­‐ P. Iva 07032781002 [email protected] -­‐ www.cescproject.org Affiancamento agli insegnanti durante le attività di formazione professionale Supporto agli insegnanti durante le attività di tirocinio guidato Accompagnamento dell’assistente sociale e agli educatori nelle visite ai villaggi di origine dei ragazzi e nei contatti con le strutture sociali pubbliche § Accompagnamento nei colloqui di approccio per l’inserimento nella famiglia di origine § Supporto nell’individuazione di laboratori e artigiani che svolgono attività coerenti con la preparazione professionale dei ragazzi § Accompagnamento degli educatori nelle prime fasi dell’inserimento lavorativo dei ragazzi. 6. NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO (CON VITTO E ALLOGGIO): 4 §
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7. SEDI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO E VOLONTARI PREVISTI PER SINGOLA SEDE: PAESE ESTERO CITTA’/LOCALITA’ INDIRIZZO PARTNER N. VOL. PER SEDE CONGO KINSHASA Opera don Guanella, OSEPER – Oeuvre de Suivi d’Education et Protection des Enfants de la Rue 4 8. DURATA DEL SERVIZIO: 12 mesi, di cui almeno 10 mesi in Congo. 9. PERIODO PREVISTO PER LE SELEZIONI: Seconda metà del mese di aprile/inizio del mese di maggio 2015. Le selezioni si svolgeranno a Como. 10. PERIODO PREVISTO PER INIZIO SERVIZIO: Settembre 2015. 11. INFORMAZIONI LOGISTICHE ED EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI: Aspetti logistici È comunque abbastanza agevole spostarsi con i mezzi pubblici in città. Accesso alla comunicazione: è presente nella struttura una wireless che consente la connessione internet e nel Paese è agevole l’uso di telefonia mobile. La situazione di tensione politica e sociale della Repubblica Democratica del Congo è localizzata nella regione del Kiwu, distante almeno 1600 Km dalla capitale Kinshasa. La zona di realizzazione del progetto quindi gode di una situazione di stabilità interna. Per la persona che proviene da Paesi Europei le condizioni di rischio sono legate sostanzialmente a quelle di una “normale” permanenza in un paese africano: i piccoli accorgimenti trasmessi da chi ha esperienza pluriennale di vita in Africa (ad es. bere solo acqua filtrata) sono sufficienti a eliminare rischi seri di malattie e/o di inconvenienti. Tuttavia, vanno prese le precauzioni del caso quali: profilassi antimalarica, vaccinazione obbligatoria per la febbre gialla, oltre ad essere consigliate quelle per tifo, paratifo, epatiti A e B. Il virus dell’HIV non è un fenomeno conclamato nella zona di realizzazione del progetto di servizio civile. Inoltre, una formazione specifica e un’informazione puntuale, prima della partenza e continuativa in sede di realizzazione del progetto, abbasseranno notevolmente il grado di conflitto interpersonale e personale. La formazione iniziale e quella intermedia si svolgeranno a Como. Ai volontari si chiede: Rispetto degli usi, dei costumi e della cultura locali; uno stile di vita essenziale; flessibilità negli orari di servizio; almeno 10 mesi di permanenza all'estero; una predisposizione alla vita di comunità; disponibilità alla guida di autoveicoli (previo possesso di patente internazionale). Si valuterà positivamente una conoscenza seppure essenziale della lingua francese e, competenze di tipo educativo. Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 C. F. 97188940585 -­‐ P. Iva 07032781002 [email protected] -­‐ www.cescproject.org 12. CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI Competenze pedagogiche: gestire l'esperienza acquisita; incrementare le conoscenze; favorire il cambiamento in un processo circolare. Competenze psicologiche: capacità di comprendere le componenti psicologiche nel soggetto in ogni fase della sua evoluzione; capacità di individuare la presenza di dinamiche relazionali nei contesti della famiglia, gruppo, comunità. Competenze relazionali: saper lavorare in équipe; sapersi avvicinare e rapportarsi con l’utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte la attività quotidiane di assistenza; saper rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo; saper interagire, in collaborazione con il personale, con l’utente in difficoltà; saper coinvolgere le reti informali, rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori; saper sollecitare e organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale; partecipare all’accoglienza dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul Servizio e sulle risorse; gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità. Competenze di carattere socio-­‐culturale: conoscenza di tecniche di conduzione dei gruppi e delle dinamiche psico-­‐sociali; conoscenza di tecniche professionali di animazione volte a favorire processi di aggregazione, integrazione, socializzazione delle persone e di valorizzazione delle risorse territoriali; essere in grado di progettare e gestire in modo qualificato attività di animazione, eventi, attività ludiche, laboratori creativi e iniziative di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio; essere in grado di progettare tecniche di animazione qualificate e diversificate; essere in grado di coordinare interventi tecnici di animazione; essere in grado di progettare e gestire momenti “extra” rispetto a quelli previsti all’interno delle programmazioni standard; capacità di comunicare con tutti gli attori sociali coinvolti nei processi di animazione; capacità di gestire relazioni interpersonali anche in mancanza di condizioni ottimali (tempo necessario alla conoscenza e alla socializzazione reciproca); capacità di porsi in modo eterodiretto e collaborativo nei confronti degli altri partners e degli altri ruoli professionali che interagiscono con gli operatori, al fine di poter sostenere attività in rete. Competenze tecniche: capacità di seguire strutture di servizi complesse; capacità di gestione di gruppi di lavoro misti, educatori – utenti. Competenze linguistiche: approfondimento della lingua francese; apprendimento di base della lingua lingala. 13. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI La formazione è pensata come un percorso che ha l’obiettivo di favorire l’apprendimento di quel set di strumenti che permette al volontario di svolgere l’attività di servizio (competenze di base). Si agirà quindi sul sapere, saper essere e saper fare dei volontari/e ossia sulle loro conoscenze, abilità ed atteggiamenti. Allo stesso tempo verranno forniti gli strumenti per facilitare gli apprendimenti che vengono acquisiti solo in una situazione di dialogo tra la teoria e la pratica, attraverso cioè l’attuazione progressiva dell’esperienza (competenze trasversali), e che consentono quindi di mettere in atto risorse per migliorare le proprie qualità ed essere più rispondenti alle richieste specifiche del contesto di riferimento. Modulo Contenuti formativi Modulo 1 -­‐ Presentazione dell’Ente - L’esperienza e la realtà guanelliana - Il carisma e la storia - Le esperienze di servizio civile Modulo 2 La Repubblica Democratica del Congo; Le attività del partner locale - Elementi essenziali della Storia della Repubblica Democratica del Congo; - Elementi essenziali di antropologia e sociologia del Paese; - Approccio interculturale (la differenza tra intercultura e multicultura, lo stereotipo e il pregiudizio, l’incontro della diversità nell’esperienza del servizio civile e nei servizi) - La sicurezza nei Paesi del Sud del mondo. Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 C. F. 97188940585 -­‐ P. Iva 07032781002 [email protected] -­‐ www.cescproject.org Modulo 3 -­‐ La - La situazione delle famiglie e dei minori nel Paese condizione dei minori; i - Le questioni sanitarie delle ragazze che vivono sulla strada pregiudizi: il bambino - Elementi di conoscenza dell’AIDS: modalità di approccio al problema, i “sorcier” trattamenti antiretrovirali, le conseguenze psicologiche nei malati e nelle famiglie di origine ecc. - Il ruolo dei servizi presenti nel Paese, la normativa di riferimento - La convezione ONU sui diritti delle minori, - Gli aspetti psicologici e sociali dei minori in stato di abbandono (a livello di individuo, famiglia e società); - Il ruolo della scuola africana nella integrazione sociale dei ragazzi-­‐sorcier. Modulo 4 -­‐ Ruolo del -­‐ Gli ostacoli nella relazione con la diversità volontario in servizio -­‐ La gestione conflitti civile e Relazione -­‐ Emozioni e problematiche relazionali: senso di colpa, collusione, burn-­‐out, D’aiuto ; Tecniche di tranfert e controtrasfert animazione -­‐ L’osservazione e l’ascolto attivo -­‐ La sospensione del giudizio e la comunicazione nonviolenta -­‐ La promozione dei processi di attivazione del potenziale ludico, culturale, espressivo relazionale: sia individuale che di gruppo. -­‐ Attivazione dei processi creativi e comunicativi; -­‐ L’arte come elemento che facilita e incoraggia le interazioni umane. MODULO 5 – Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile La normativa in Italia sulla sicurezza (D.Lgs 81/2008): ruoli, funzioni, prassi. -­‐ I rischi generici comuni connessi a tutte le attività di progetto -­‐ I rischi specifici connessi ai luoghi di lavoro in cui è svolta l’attività, secondo il Documento di valutazione dei rischi dell’organizzazione. 14. PER INFORMAZIONI CESC Project -­‐ Via Cariati, 12 -­‐ 00178 Roma Tel. 06/92936639 Email [email protected] oppure Tel. 06/7128030010 Via Cariati, 12 00178 Roma Telefono 06.71280300 – fax 06.23328704 C. F. 97188940585 -­‐ P. Iva 07032781002 [email protected] -­‐ www.cescproject.org