Da Santuario a Santuario

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Da Santuario a Santuario
Da Santuario a Santuario
Il Santuario di S. Anna di Vinadio ha sempre attirato la fede di molta gente soprattutto per la sua
posizione, la bellezza delle sue montagne, dei suoi laghi, della devozione a santa Anna la
madre di Maria, che da parecchi secoli ( attorno all’anno mille) si è formata attorno al piccolo e
raccolto santuario, appollaiato sulle rocce che digradano dal Passo di Tesina: mille anni di
storia e di pellegrinaggi in questo luogo! Siamo un popolo di pellegrini che punta sempre più in
alto e più lontano.... Quando si vede il santuario per la prima volta dai "ciaperét", accanto al
pilone e al larice secolare, si sente il cuore vibrare di emozione e la preghiera accompagna gli
ultimi kilometri della salita. Quest'anno si è voluto abbracciare simbolicamente due Santuari
unendoli con una grande camminata a piedi di circa 80 Km; siamo partiti, un gruppetto di 7
camminatori, sabato 19 luglio alle ore 15 dal santuario di Cussanio, sotto un cielo un po' grigio e
ventilato, non troppo caldo, ideale per iniziare una lunga e faticosa camminata fino al traguardo
di Sant'Anna di Vinadio.
Una preghiera, una benedizione chiesta al Signore per intercessione di Maria, madre di
provvidenza, un sacco di richieste da portare nella preghiera per molta gente e poi... via per
l'interminabile biscione asfaltato che lentamente ci porta a_Cuneo, tappa per una frugale
cena… così buona, preparata da Giusi Gramaglia: nientemeno che risotto alla salciccia,
innaffiato da buon vino, formaggio e , dulcis in fundo, persino un ottimo crème caramel al
caffè... il tutto in un piccolo parco verde, accanto alla fontana, un tavolo preparato con la
tovaglia a fiori, posate, bicchieri, acqua minerale... un vero regalo fatto con il cuore, per nutrire
alle ore 20,30, lo stomaco che cominciava a sentire i primi languori. E poi si riparte, una volta
lavati i piedi, cambiati i calzini, verifìcate le eventuale bolle ai piedi, cambio di calzature,
incontrando un mare di gente soprattutto giovani che andavano alla "notte gialla" con Venditti in
onore del 95° Tour de France. A Beguda prima, e Festiona dopo si sono aggiunti altri
componenti al gruppo che ha scelto di camminare attraverso la solitaria, tranquilla e antica via
militare che in 23 km. ci ha portati a Pratolungo . Altri quattro si sono aggiunti qui, all'inizio
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Da Santuario a Santuario
dell'ultima fatica del pellegrinaggio. Alle sei del mattino, dopo numerosi rosari, barcollando un
po' per il sonno, abbiamo iniziato la parte più bella della salita al santuario. La brezza del
mattino, il desiderio della mèta ormai vicina, ha messo nuova energia alle nostre gambe. Infine,
con il fiato corto, abbiamo ancora detto, grazie a Livia un ultimo rosario, lungo il sentiero che
accorcia fino al santuario. Poi l'abbraccio riconoscente a Maria , a sant'Anna e a tutti gli amici
che hanno partecipato a questo cammino. La solenne messa concelebrata delle ore 11.00
animata dai canti dei giovani ci ha visti tutti presenti insieme a numerosi ai giovani e ai pellegrini
nel ricordo e nella celebrazione della GMG dì Sidney con il Papa. Un bel pranzo fraterno offerto
dagli amici del gruppo e dalla gentilezza delle mogli, ha concluso il nostro pellegrinaggio. Un bel
ricordo anche se assai impegnativo... un modo per pensare, pregare, camminare, soffrire,
aiutarsi, lodare e contemplare il creato nel ricordo di Anna e Gioacchino che ci richiamano come
la mèta della nostra vita, cercata tra una infinità di strade, tra smarrimenti e fatiche, è Gesù
nostra Via e Vita. La fotografia è testimonianza e ricordo di questa bella esperienza che
continuerà con il prossimo pellegrinaggio.
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