a Milano: iniziativa Ledha contro gli abusivi del parcheggio per disabili

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a Milano: iniziativa Ledha contro gli abusivi del parcheggio per disabili
14/04/2011
Multe “fai da te” a Milano: iniziativa Ledha contro gli
abusivi del parcheggio per disabili
In collaborazione con la Provincia di Milano, Ledha lancia la campagna di
sensibilizzazione al rispetto dei parcheggi riservati a persone con disabilità.
Stampate cinquemila cartoline con il disegno della demolizione di un'auto: una
"multa" virtuale che gli studenti delle scuole superiori attaccheranno ai parabrezza
degli abusivi. Lo slogan: "Vi avevo avvertito di non parcheggiare qui"
ROMA - Due monster truck che schiacciano con le
loro ruote due veicoli abusivamente parcheggiati
nelle aree riservate alla disabilità: è questa
l'immagine di una delle cinquemila cartoline che
Ledha (Lega per i diritti delle persone con
disabilità), in collaborazione con la Provincia di
Milano, ha fatto stampare per la campagna di
sensibilizzazione al rispetto dei parcheggi riservati a
persone con disabilità. Una campagna, aperta ieri
e che vede coinvolti, tra gli altri, anche gli studenti
delle scuole superiori: vigili "morali" muniti di
cartoline da lasciare sui parabrezza di furbi e arroganti. Multe "fai da te" per il
rispetto e l'osservanza delle regole. Multe "morali", appunto, contro gli abusi e in
tutela delle persone con disabilità.
Presentata ieri a Milano, presso l'Istituto tecnico statale "Albe Steiner", dagli
assessorati alle politiche Sociali e all'istruzione della Provincia e da Ledha, la
campagna è stata realizzata in collaborazione con gli studenti e i docenti della
scuola di comunicazione. Due monster truck con ruote enormi che schiacciano
l'abusivo e un messaggio che non lascia tempo all'immaginazione dell'arrogante
di turno: "Io vi avevo avvertito di non parcheggiare qui". La consegna delle
cinquemila cartoline è stata accompagnata anche da una lezione sul Codice
della Strada e sulle norme relative al parcheggio e al transito dei veicoli muniti di
contrassegno per la disabilità: un momento formativo importante per quanti
hanno aderito con convinzione e coscienza alla realizzazione della campagna e
al coinvolgimento delle generazione più giovani.
"Il progetto Contrassegno - ha infatti spiegato Marina Lazzati, assessore
all'Istruzione - ha un alto ruolo educativo per i nostri giovani, sia dal punto di vista
della crescita della coscienza civica che di quello dello sviluppo del senso di
responsabilità". "Ritengo - ha poi concluso - molto importante che
un'amministrazione pubblica che si interfaccia con il mondo della scuola, come la
Provincia di Milano, metta in atto iniziative che diano la possibilità ai ragazzi di
compartecipare nel far rispettare le regole sociali attraverso processi educativi
concreti che li vedano protagonisti in una delle più importanti missioni che la
società ha il dovere di compiere: il rispetto delle leggi e delle persone".
"La strada, purtroppo, è oggi la vetrina tangibile di una mancanza di rispetto - ha
aggiunto Massimo Pagani, assessore alle politiche Sociali - ed educazione civica.
La scuola è il punto di partenza per aggiustare il tiro e il coinvolgimento dei giovani
è necessario. Questa campagna di sensibilizzazione è mirata a un problema
specifico, ovvero l'occupazione abusiva e insopportabile dei posti auto riservati a
persone con disabilità, ma vuole naturalmente andare oltre: l'obiettivo è il rispetto
delle regole e la riscoperta dei doveri dei cittadini". L'assessore ha poi lanciato
l'idea di un batabase, in futuro, attraverso cui i giovani coinvolti nel progetto
possano procedere a vere e proprie segnalazioni alle forze dell'ordine.
"Questo progetto - ha infine chiosato Fulvio Santagostini, presidente di Ledha mette in mostra due fattori stridenti: da un lato, la mancanza diffusa di civismo
nella nostra società; l'altro è che investendo sull'informazione ed il confronto con i
nostri ragazzi, le risposte sono altamente positive".