Il Gazzettino dell`Acquario

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Il Gazzettino dell`Acquario
Il Gazzettino dell'Acquario
Febbraio 2001 Marzo 2002
Di Franco Lugnani et Al.
“Un pensiero al giorno toglie il medico di torno”
Dott. Franco Lugnani
Ed. Nonegratis Trieste
2003
Il Gazzettino dell'Acquario è una mia iniziativa che non vuole impegnarmi a
scrivere ogni giorno la Divina Commedia, ma che vuole permettermi di
condividere con alcune persone un vezzo o un pensiero come giornalmente
esso può darsi. Se ti disturbo basta dirlo.
franco lugnani
Domenica
La domenica al mattino
non esce il gazzettino
Resistete ancora un poco
doman riprende il gioco.
Lunedì
Buongiorno pesciolino!
E' tornato il gazzettino.
Nell'acquario c'è gran festa
sopratutto per chi pesca.
Martedì
Oh guato, guato solitario
come vorrei saperti dire
ciò ch'io sento pensando al vario
mondo che tu non sai capire
e senza tregua e così spietatamente
ti fa (e farà?) soffrire inutilmente.
Di qual sostanza il mare
dell'acquario tuo sia fatto
lo san lacrime amare
del pesciolin coatto.
Mercoledì
Ohi carneval che grande sarabanda
tutti i pesci si cambiavano mutanda
oggi invece come prima normalmente
ogni triglia è triglia pervicacemente
Giovedì
Come vuolsi che si dica,
ben centrata è la questione:
del salmone con fatica
si capisce l'intenzione.
Se vuoi capirlo veramente
vai anche tu contro corrente.
venerdì 02/03/2001
Il salmone è un pesce strano
vuole andare contromano:
nuota con ostinazione,
sembra sbagli direzione,
però la strada mai l'ha persa
dal fiume al mare e viceversa.
Sabato 03/03/2001
Ancora una volta e sempre come'era
si rinnova ugual questa sera
di Pangea il gran rituale:
il pescatore le reti già appresta
per il pesce che perde la testa
('chè ardor senza luce non vale).
Lunedì 5 marzo
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Pofferbacco
è verità
... ma
in padella
chi finirà ???
Il cronista
o il salmone..???.
qual dei due
detien ragione
di cotanto
giusto sermone ????
grz ciao
Diego
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Quando la volontà
in un unico punto concentro
il mio destino cambio
e il destino del mondo.
In questo immenso universo
in questo grande mondo
c'è un piccolo,
piccolissimo punto.
Là,dove il mio essere muta,
il fiume torna alla sorgente
inarrestabile.
Giorgio /1988
Liberamente ispirati così concluderemo l'edizione odierna:
Pesciolin che in mezzo al mare
ti domandi dove andare
se ti ascolti giustamente
imparerai dalla corrente.
-------Son spiacente per davvero,
ma doman la redazione
in trasferta un giorno intero
a Milano andrà in missione...
Ciao e a mercoledì
f.
Per causa del padrone
ci fu casino in redazione:
non fu inoltrato il Gazzettino
scritto ieri di mattino
Mi scuso:
il numero arretrato
venga tosto inviato!
f.
mercoledì 07/03
Nell'acquario c'è trambusto:
ogni pesce prende gusto
e per causare tramestio
grida forte ci sono anch'io.
f.
da nemos riceviamo
volentieri pubblichiamo:
Per svelare il gran mistero
noi solcammo il mare intero
ma non stando sopra il mare
cio che si dovea cercare
siamo andati fino in fondo
anche al mare piu' profondo.
Li posava ancor bardato
un vascello abbandonato
ed al suo interno per davvero
c'era un papiro tutto intero....
e cosi' e' a tutti chiaro
il mistero un poco amaro:
di salmone ce n'e' uno
tutti gli altri son nessuno!!!
Da Diego riceviamo e volentieri pubblichiamo
Pofferbacco
è verità
... ma
in padella
chi finirà ???
Il cronista
o il salmone..???.
qual dei due
detien ragione
di cotanto
giusto sermone ????
Giovedì 08/03
Grande festa in mezzo al mare
sono gialle le lampare:
sol la femmina compare
quando è il maschio a latitare
f.
Venerdì 09/03
Da PesceDiGrotta PesceDiScoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo
Pesciolino che vuoi fare
se t'han messo in un catino
a zonzolare ?
Dov'è il mare ?
Come fai ad ascoltare
(giustamente)
nel catino
la corrente ?
Ma è un problema elementare...!
segui il flusso della gente;
non uscire dagli schemi...
guarda e ammira mamma Tivù
e felice vivrai
molto di più
Da Pesce Diotima Selenia riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sono proprio un pesce sciocco
ogni volta all'amo abbocco,
mi dibatto tra le onde
quando il sole è all'orizzonte.
Anzichè star a cinicischiare,
basta prendere a nuotare.
---------------------------Disse il folpo all'aragosta:
"Io ti voglio punto e basta!".
Ma lei fraintese poverina
e fu pietanza sopraffina.
Ma quando il folpo dopo cena
andò a giocar con la scarpena
fu per lui sorpresa amara
esser ei colui che impara.
Ed ecco la morale della storia:
tra i pesci assai frequentemente
non finisce tutto in gloria
(come avvien per l'umana gente).
f.
Sabato 10 marzo
Acquario ricco
mi ci ficco:
è un successo editoriale
davvero senza uguale!!
Se qualcuno vuole inviare
una copia dentro al mare
l'indirizzo mi darete
ed io la mando nella "rete".
La Redazione e La Proprietà stupefatti sono senza "senza-parole".
Buon divertimento e buon riposo
Che i rituali di Pangea vi sian giocosi.
A lunedì
--------------------------------Da Pescediroccia Pescediscoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo
Cara Redazione,
mi sembra di capire
che la pesca ti sia andata benone
se sei riuscita
con un colpo di mano
ad andartene fino a Milano.
A noi pesciolini non ci risulta
che ci sia un qualche aquario laggiù
e per di più
il mare non c'è.
Non ci sarà mica dentro di te
l'idea di un tradimento
per passare dal mare al cemento ?
Da Diotima Selenia riceviamo e volentieri pubblichiamo.
E' uno sforzo contingente
esser desta e non dormiente.
Il mare aperto fa paura,
ma qui comincia l'avventura.
Da "cdc" riceviamo e volentieri pubblichiamo
UN PESCIOLINO ASSAI DISTRATTO
S'INNAMORO' UN GIORNO DI UN GATTO
LO GUARDAVA CON AFFETTO
MENTRE LUI SALIA SUL TETTO
DIVENTAVA LA SUA MUSA
QUANDO LUI FACEA LE FUSA
E SENTIVA UN SOFFIO AL CUORE
PER QUEL MICIO TUTTO ARDORE
SI SENTIA POI VIBRARE
QUANDO INIZIAVA A MIAGOLARE
UN GIORNO NON LO VIDE PIU'..............................
LUI INGHIOTTI' E MANDO' GIU'.
-------------------------Liberamente ispirati così concluderemo
Con l'orata e col branzino
con la cernia e il cavallino
il bicchiere leverò:
io brindo a giovinezza !
all'eterna a sua freschezza !
a quel che dona e mi donò !
f.
Lunedì 12 marzo
- Qui Radio Acqualondon....comunicazione di servizio:
.........nessun diavolo è tanto brutto quanto lo si immagina.....
.........nessun angelo tanto bello..........
....Ma certo non saremo noi a negare
quando il pesce è propio disperato
quando il pesce tanto è affamato
che nel mar sia dolce naufragare......
......Attivare, ripeto: ATTIVARE la scatola nera!!
(per la futura commissione d'inchiesta)............
Qui Radio Acqualondon, fine delle trasmissioni. ---------------------------------Da Diotima Selenia riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Mi rallegra e non si mente,
questo gioco è divertente
Da Pescediroccia Pescediscoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Rimane pur sempre
il grande problema
di colui
che va contro
questo assurdo sistema...
Vorrebbe pescato il pescatore
oppur s'accontenta
chepassin le ore
urlando e gridando
" non è colpa mia
se in questa società
non regna più
l'armonia !"
--------------------------------Sempre gli stessi ricci
sempre le stesse spine,
se non son i soliti capricci
sono stelle, stelle marine!
f.
Martedì 13/03
Da Pescediroccia Pescediscoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo
Cara redazione - rubrica attualità !
Mi son pesse de scooio triestin
'gnorante più de 'na carta sugante
vagabondo per el golfo
in zerca de qualcossa de magnar.
Ieri passando per le parti de piassa Unità
no go sintù el solito rumor de la zità.
Un pesse grosso me ga dito:
"cossa no te sà... el zentro, per ogi, xe sta serà !"
Orpo go dito, ma vara là
stavolta l'omo fa sul serio per guarir l'aria che el ga inquinà!
Po' me son ricordà che el zorno prima gavevo inquadrà
qua in fondo al mar el schermo de una vecia Tivù
e go visto lanzar quel satelite che ancora el sta lassù.
Che roba fioi !
diese minuti de fogo in atmosfera.
Roba seria, roba vera
roba de progresso
e mi che son 'gnorante ma no son fesso
me domando
perchè no i sera i zentri più spesso
per lassarghe strada al progresso
che ga necessità de inquinar l'aria in questo modo qua.
Ma po dico cossa me importa, tanto o prima o dopo la vacansa me va storta
e vegno ciapà, squamà, cusinà, magnà e i mii poveri resti finissi al gato
o in t'un bidon...
e alora savè cossa che ve digo ?
Mi no me pronunzio, mi fazo Din...Don!
Scuseme el triestin ma essendo 'gnorantin ve scrivo in dialeto e anche se so che el xe
imperfeto xe pur sempre el mio dialeto, quel che me ga insegnà papà, mama noneta e
noneto.
Da don Canolicchio da Cozza riceviamo e volentieri pubblichiamo
CON RIGUARDO E CIRCOSPEZIONE
MI PRESENTO A PROPRIETA' E REDAZIONE
QUALE ONOR MI E' STATO DATO
DI ESSER STATO PUBBLICATO
NEL PRIMO ARTICOLO DA ME INVIATO
CDC MI SON FIRMATO
DON CANOLICCHIO DA COZZA PER SERVIRLA
INFORMARLA E DIVERTIRLA
IL MIO NOME UN PO FRU FRU
PUO' FAR SORRIDERE AI PIU'
MA SE ANCHE IL DADO E' TRATTO
NON IRONIZZEREI SU QUESTO FATTO.
CDC
-------------------------------------------Indovinello:
Ancora un giro avanti e indietro
voglio far davanti al vetro:
però non so se dal cristallo
sia di qua o di là che ballo.
Ma è la domanda stessa
di risposta sua premessa?
f.
Mercoledì 14 marzo
Da Pescediroccia Pescediscoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo
I pesciolini han cessato il fermento....
or son tranquilli
hanno capito che non si trattava
di tradimento
dal mare al cemento.
Ritornata è
la redazione
e si riprende quindi
a leggere e studiare
della redazione
la giusta lezione !
-----------------------------Anche il pesce più piccino
ogni tanto è un poco stanco
di star esposto sopra al banco,
(questo è invece il suo destino).
Anche al pesce più piccino
stando sempre sul bancone
può scattar la ribellione,
(ma è pur sempre suo destino).
Che m'arrabbi oppure no
sul banco sempre io sarò:
di vedetta con pazienza,
dell'attesa farò scienza.
Perchè il comprendere un pochino
non è un fatto di destino.
f.
14 Marzo
-------Da Francesca riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Oggi e' marzo
il segno e' pesci,
e alle 10 o giu' di li'
sono nata in questo di'.
;o)
Dall'acquario con gran gioia
s'alzi un cantico augurale
che se l'amicizia è sale
stiamo tutti in salamoia.
f.
Giovedì 15 marzo
Da don Canolicchio da Cozza riceviamo e volentieri pubblichiamo:
UN PESCIOLINO IRRIVERENTE
A CUI NON FREGAVA NIENTE
UNA NOTTE DI LUNA PIENA
LO MISE IN CULO ALLA BALENA
DA QUELLA NOTTE CON LA LUNA
EBBE TANTA E PIU' FORTUNA
IN OGNI COSA CHE FACEA
ERA BACIATO DALLA DEA
FINCHE' UN GIORNO NEL SUO CAMMINO
S'IMBATTE' IN UN BEL TIPINO
ERA IL SALMONE STRAFOTTENTE
CHE VA SEMPRE CONTROCORRENTE
E CHE PER SFATARE IL DETTO
LO MISE IN CULO AL POVERETTO.
CDC
---------------------------------------------------------------------Liberamente ispirati diremo che:
La morale è presto detta:
se incontri un pesce strano
gli puoi dar certo la mano
ma non sempre se l'accetta,
poi pretende solo quella:
ma per render vita bella
ti svelerò un gran segreto:
il dare è dolce e non è aceto!
Lo sa chi da e non chi prende,
sallo chi conosce chi l'offende.
Il salmone, è proprio vero,
sa giocar col mondo intero.
Però assai spietatamente
con se stesso mai non mente.
Se vuoi essere un salmone
dei cambiare la direzione.
Alleluia a tutto il mondo!
Dalla superficie fino al fondo!
f.
Venerdì 16 marzo
Qui Radio Acqualondon......qui Radio Acqualondon............
è stato ricevuto il seguente messaggio da alcune unità di prima linea:
.............."A tutti i pesci in navigazione
..............fare attenzion, grande attenzione !!
..............s'aggira in mare un farabutto
..............pesce nero putrefatto
..............quel che dice è falso tutto
..............se l'ascolti diventi matto!!
..............Evitar lo devi a tutti i costi
..............se lo vedi cambia posti"...........
..............attenzione! attenzione prima di agire verificare gli ordini: potrebbero essere
della controinformazione........ripeto verificare gli ordini!!!
.........qui Radio Acqualondon......fine delle trasmissioni.
------------------------------------------------------------Da don Canolicchio da Cozza riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Un pesciolino oh tapino
avea un gran brutto destino
era nato su un arenile
proprio il 1°di aprile
non c'era cosa che dicea
che nessuno gli credea
questo era un brutto affare
nessuno lo volea piu' frequentare
rimaneva sotto a un molo
quasi sempre triste e solo
un giorno preso da sconforto
fece finta d'esser morto
ora tutti al capezzale
chi a piangere chi ad urlare
tutti con la pinna al cuore
a ricordarlo con amore
ci mettea tanta allegria
con la sua gagliardia
si e anche se scherzava
un sorriso ci donava
il pesciolino ora contento
finse avanti il triste evento
lo portarono davvero
dritto dritto al cimitero
a scavargli la sua fossa
fu una triglia rossa e grossa
e gli fecero un sermone
dandogli poi la benedizione
non svelo' ancora il trucco
neanche quando fu coperto tutto
si sentiva soffocare
sotto alle alghe in mezzo al mare
e pensava all'alto prezzo che stava per pagare
per poter esser capito per potere farsi amare
no!si scosse dal torpore
con forza foga e con vigore
io sono cio' che sono
e non voglio recitare
io non scendo a compromessi
per potere farmi amare
torno al molo
solo solo
me ne torno a meditare
chi vuol puo' trovarmi la
ho tante storie da raccontare.
cdc
---------------------------------------------------Talvolta per capire una poesia
un titolo vorresti che ci sia.
Per comprender quella che verrà
per nome le daremo "Umiltà".
Ogni pesce è un po' mignotta
nella sua tana, nella sua grotta.
Ogni pesce per orgoglio
può commettere uno sbaglio.
Ogni pesce per furbizia
lascia agir la sua pigrizia.
Ogni pesce ha il suo difetto,
ma a te che importa se l'ammetto?
f.
Sabato 17 marzo
Da Viareggio fin Trieste
da Gardone fin Tropea
ogni pesce fa le feste
pel riposo di Pangea.
Anche io riposerò
ed il disturbo toglierò.
f.
Lunedì 18 marzo.
Il timor di molti pesci
che avean frainteso l'espressione
mi fe' capir che, pure se sghimbesci,
in molti attendon de' versi l'edizione
nel Gazzettin in rima riportati
che son poemi, ma un poco spiritati.
Per due giorni, due interi dì,
io non saro più ancor costì:
ma giovedì finisce la cuccagna:
ritorna il gazzettin in pompa magna.
Mi pregio di lasciare un gran pensiero
che pare falso e pure è vero.
Stavolta, se pur d'indovinello è a guisa,
è una affermazion, affermazion precisa.
Grazie al cristallo che vedo
sicuro nel nuoto procedo.
Senza una porta per andar via
dove operare la grande magia?
f.
Giovedì 22 marzo
Dopo una lunga e faticosa nuotata
l'acquario appar dolce e sicuro
rifugio anche al pesce più duro:
con fedeltà la rotta è tracciata.
f.
Venerdì 23 marzo
Come può una question essere pure
affermazion e in più precisa?
Segue una risposta se pur coincisa:
Il problema ha una risposta storica:
e chiamasi question retorica.
Un esempio urge adesso fare:
"Può forse un pesce cessar di domandare?"
Questa invece è un'altra storia
è una problematica con poca gloria:
Chissà perchè mi sento un pesce solo
leggendo i valori del mio colesterolo?
Ah proposito!
(In uscita per domani
la risposta già deposito)
f.
Sabato 24 marzo
Debbo qui congratularmi con il don
Canolicchio messer da Cozza
che caldo come un fon
ci spedì la seguente bozza.
Dicon che lo stoccafisso
abbia il pensiero fermo e fisso
e che quando gli prospetti una novita'
lui ti guardi stralunato e rimanga come un baccala'
pero'dicon che in amore abbia un dono sopraffino
con quell'aria trasognata riesce a tutte assai carino
chi lo ha visto amoreggiare
con la polenta sull'altare
chi lo ha visto oltrecortina
con una patata vicentina
l'altra sponda con decenza
ne rivendica l'appartenenza
"noi lo abbiamo visto a bagno
con un'altro vero ragno"
ma chi lo ha sempre attaccato
non ha dubbi e'accertato
va'sempre in bianco....................mantecato.
cdc
---------------------------------------------------------------La risposta urge ordunque dare
a tutti i pesci del gran mare:
Perchè mai mi sento solo
leggendo il mio colesterolo?
Vi dirò senza alcuna decenza:
è solo un attimo d'autocoscenza!
E con questo profondo e gran pensiero
saluto voi tutti e 'l mondo intiero.
f.
Lunedì 26 marzo
Pesce strano, vien di lontano,
da Lily of the West riceviamo e tosto pobblichiamo
E' certo strano
che se speranza
si vuol trovare,
a un'altra specie
si debba guardare...
(Lily of the West)
--------------------------------------------Liberamente ispirati così concluderemo:
Guarda l'orata alla scarpena
guarda il branzin alla murena.
Di certo avvien sulla stessa scena
il guardar se stessi e l'altrui pena:
da lì nasce il miglior motivo
al mio tentare di restar vivo.
f.
Martedì 28 marzo
Commento redazionale:
Un corale grazie da ovest a est
per il grande allegato
che ieri ho inoltrato
pervenga a Lily of the West!
Da Diotima Selenia riceviamo e molto, molto volentieri pubblichiamo:
Ecco un pesce originale,
a suo modo un caso strano,
nelle sue pinne ci stà stretto,
ed è irrequieto, è naturale.
E sbirciando oltre le onde,
temerario e intraprendente,
cosa accade tra le fronde?
un fatto invero sorprendente!
Ier strisciava tra le foglie,
era un bruco, osservo stupito,
ma ha mutato le sue spoglie
ciò che dal bozzolo oggi è uscito!
E si fa strada lentamente,
in questo pesce tormentato
un pensiero illuminante:
cambiar si può è assodato!
E quel che c'è di strabiliante,
in questa osservazione,
è un fatto rinquorante,
pesiolini facciamo attenzione:
può sembrar diversamente,
ma siate tonni o pesci palla,
questo conta veramente:
nel bruco anche ieri c'era la farfalla!
----------------------------------------Da pesci illetterati riceviamo
e assai liberamente traduciamo:
"Dov'è mai la porta?
Com'è mai la magia?"
Se la mente ho assorta
potrò mai andar via?
Una porta da cercare?
Una porta da trovare?
Dall'acquario voglio uscire
esser svegli e non dormire.
Cerco il vetro: non lo vedo
e il martello non possiedo.
Trovo il vetro a me difronte
ho il martel che il vetro rompe.
Più ci penso e ci ripenso:
mai trovar nel vaquo il denso,
poi ripenso quel che penso
già presagia in me l'immenso.
f.
Mercoledì 28 marzo
Editoriale:
Go butado in mar la togna:
dopo un poco, che scandal!
Oh dio mio! che grossa rogna.
Forsi iera un parangal!
Giovedì 29 marzo
.......Qui radio Acqualondon, qui radio Acqualondon.....
.....riceviamo messaggio da pattuglie siderali....
.....cifra esatta..... messaggio verificato......"urge risposta"....
.....di salmone ce n'è uno......
.....ma tra gli altri c'è qualcuno ?...
.....ripeto e correggo:....ma tra gli altri c'è, qualcuno ?....
Qui radio Acqualondon. Fine delle trasmissioni.
--------------------------------------------------------------------Giovedi alla fin di marzo
primavera è all'improvviso
ogni esser ha un sorriso
sia pesce alga o quarzo.
f.
Venerdì 30 marzo
...........Qui radio Acqualondon......qui radio Acqualondon.....
Riceviamo messaggi criptati dalla scuola nuoto d'altomare......
"Quando sto nel grande mare
imparo l'arte del nuotare.
Quando torno nell'acquario
il banal col straordinario
io non lo mischierò:
una pinna e un occhio solo userò."
....................Messaggio decifrato..... convalida esatta......
Traduzione:
Guai a usar l'arte sublime
per mischiar l'umile concime:
di certo è sacrilegio
unire il villico col regio.
.............rispondere in chiaro....non necessario il codice.......
.............ripeto non usare il codice.......
Memento:
Chissa perchè
se tai pensier io sento
sorgemi nel cuor
l'antico Suo commento:
difronte a siffatta prova
"...ma va' fatte cucinà du'ova!"
......Qui radio Acqualondon......fine delle trasmissioni
------------------------------------------Liberamente ispirati così commenteremo:
Non sarà soltanto un mio deliquio
se col final si negò il principio.
f.
Sabato 31 marzo
Da pesce Antico Amaro Istria riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Duetto:
Il pesce istriano
fra tutti è il più strano:
talvolta è scontroso
spesso è un po' ombroso.
Ma puoi sorprendergli sul viso
come un lampo all'improvviso
una lacrima o un sorriso.
A.A.I.
Amo quel pesce istriano
quando mi prende per mano
e mi porta con sé nel mare profondo
a veder le bellezze del mondo!!! (???)
B.C.
Lunedì 2 aprile
Da pesce Antico Amaro Istria riceviamo e volentieri publichiamo:
E' paura quel solido vuoto
che avvelena sottile il cervello
quando comincia l'ora del nuoto
e appare reale il cristallo.
Lasciarsi cadere nel tuffo interiore
perchè viva nel sè ciò che fuori già muore.
A.A.I.
----------------------------------------Liberamente ispirati così concluderemo:
Dardeggia il sol nel vasto mare
l'acquario tutto è un lampeggiare:
vado a fare senza fretta
un'ardita piroetta.
(Nuoterò per qualche dì
ci vediamo giovedì)
f.
Giovedì 05 aprile
Dopo due giorni di trasferta
la redazion di nuovo è aperta:
se ti prende lo sconforto
puoi provare a cambiar porto.
f.
Venerdì 06 aprile
Dopo aver cambiato porto
ti accorgerai con malumore
che problemi e pene d'amore
come pizze per asporto
ti seguirono fin lì
(come un fedele Venerdì).
f.
Sabato 7 aprile
Urge ben specificare
ciò che ieri detto si è.
il Venerdì di cui parlare
è quel di Robinson Crusoè.
Che da fedele servitore
gl'indicò il cammin d'amore.
Così son pure nella vita gli accidenti
che rendon i pesci e l'omeni scontenti.
E con questo criptico pensiero
invio un sorriso al mondo intiero.
f.
Lunedì 09 aprile
Nuotare, nuotare, nuotare
dovunque cercare, trovare.
Dalla superfice al profondo
in tutti i mari del mondo.
Esplorando ogni grotta,
ogni anfratto,
con lieve sorriso
se ti credono matto.
f.
Giovedì 12 aprile
Siam tornati in redazione
dopo 2 giorni di missione.
Nuotan belli, nuotan brutti
in tempesta nuotan tutti.
Ma è quando il mare è piatto
che vedrai di che sei fatto.
f.
Venerdì 13 aprile
Orate, sgombri e calamari,
triglie, vongole e salmoni,
delfini, spugne e argentei spari,
nel profondo degli abissi e in noi risuoni
e in tutti gli abitanti dei gran mari
la gloria del Principio dei perdoni.
Chi va ai monti chi va al mare
tutti andiamo a meditare.
Ci sentiamo un pò più in là
non appena torno qua.
f.
Venerdì 20 aprile
A Londra sono andato
Do Londra son tornato:
dalla Manica al Canale
ogni pesce all'altro è uguale.
f.
Sabato 21 aprile
Ridendo e scherzando
più di un pesce è allo sbando,
cerchiam tutti quanti
di tirar dritto avanti.
f.
Lunedì 23 aprile
Un Bel Sogno
Anche i pesci amano
Anche i pesci fingono
Anche i pesci piangono
Anche i pesci giocano
Chi o che cosa custodisce
i loro giochi, lacrime, menzogne e amori?
Dov'è che va, dove finisce
quel che vive nei loro cuori?
f.
Giovedì 26 aprile
Tutti i pesci dell'acquario van di fretta:
ognuno ha un pescatore che l'aspetta.
f.
Venerdì 27 aprile
Nell'acquario tutti i pesci nuotan piano:
S'apetta sempre il verme (con dentro l'amo).
f.
Sabato 28 aprile
Da Pesce Doltremare riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Certi giorni son lo squalo,
tutto tace in fondo al mare
e sono sola a meditare.
Altri giorni son la preda,
cerco invano di scappare
ma le onde sono alte
ed io non so nuotare...
--------------------------------------
Ch'io nuoti forte, a lungo e in fretta
oppur ch'io pinneggi piano e con pazienza,
Ch'io pensi da guerrier oppur ch'io smetta...
molto dipende dalla lunghezza della lenza.
... e proprio su quel ferro
che in bocca stringo e afferrro
i denti affilerò
fin quando il filo spezzerò.
f.
Lunedì 30 aprile
Nella gara tra squalo e tartaruga
vince chi più pensa non chi più suda.
Non è trofeo un primato
quando è gara tra se stessi
ed un'arido pensato.
E un pensiero sempre ci consola
quando come allocchi restiam fessi:
squalo e tartaruga son cosa sola.
f.
Talvolta i miei pensier
son si profondi
che anche la mia mente
se confondi.
La Redazione
Giovedì 3 maggio
De Trieste fin a Roma
gho nudado come un mona,
po' a Roma son riva'
e qualche pesse gho ciapa':
Oh! pesci di tutt'i vari "Tevere"
che nuotate nei fiumi della storia
il vostro grande orgoglio....
e se fosse solo boria?
Ai salmoni d'antica memoria
è data da pesar
la vera gloria.
Venerdì 4 maggio
Anche il pesce di vaglia
talvolta si sbaglia.
Ai pesciolini
tra lor tutti uguali
chi ispirarà
i giudizi morali?
F
Sabato 5 maggio
Pinneggiavo lentamente
trai pesci e l'altra gente,
nuotavo pian pianino
fuor dal porto qui vicino,
quand'ecco all'improvviso
che mi sento molto strano
quasi avessi una mano
e non la pinna per nuotar.
Poi però, girando il viso
tutto intorno pian e bene
osservai che le mie pene
ero solo a sopportar.
Esser pesci per davvero?
per giocar col mondo intero?
Strane le soddisfazioni
degli eccentrici salmoni!
E come disse il pesce spada
a quei che non gli aggrada
quando il verso trova sbocco
arrivo in fondo e quindi tocco.
Lunedì 7 maggio
Da Innominata riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Oggetto: aqua fons vitae
Con la sogliola appiattita,
la murena velenosa,
c'è la remora freudiana.
e la spigola virtuosa.
Narvali, scampi, totani e tonni
con le sardine nel valzer atlantico.
Razze, torpedini, plancton, sargassi
con le aragoste nel tango romantico.
Manca soltanto
chissà perché
chi si rammenta
di maggio il 3.
------------------Senza entrar nel merito
della spinosissima questione
apprezziam lo stile emerito
con un filo d'amozione:
non è d'acqua questa classe
che mi mette nell'impasse.
f.
Martedì 8 maggio
Il mare è un maestro severo:
vuol che ogni pesce
con sé sia sincero.
f.
Il mare è un mistero esigente
si svela soltanto
quando chi parla non mente.
f.
Da f.g. riceviamo e moltissimo volentieri pubblichiamo.(a commento del numero
8/5)
E' vero, ma la luna, nemica spietata
facendo ribollir le onde,
fa finta di giocar
ma tutto confonde.
f.g.
-------------------------------------------------------------------Il mare è un maestro ostinato
continua a insegnar
fin quando hai imparato.
f.
Da f.g. riceviamo e volentieri pubblichiamo (a commento del n.° del 9/5)
Ma se quando parla,
la mente, mente?
svuotarla si puote, svuotarla si deve,
ma quanto catrame!!
ma quanto letame!!
fg
Il mare è un maestro potente
si svela per gradi
per non turbare la gente.
f.
Il mare è bollente, il mare è ghiacciato
può essere dolce quanto è salato,
quel che vi trovi rendilo vero:
allarga il tuo cuore mediate il pensiero.
f.
Da don Connolicchio da Cozza riceviamo e volentieri pubblichiamo
" IL MARE E' COSI' GRANDE E COSI' VASTO
POICHE' VIENE CONTINUAMENTE ALIMENTATO
DALLE LACRIME DEI PESCI CHE
ININTEROTTAMENTE PIANGONO
PER LE MISERIE'LE DEBOLEZZE E LE STUPIDITA' DEGLI UOMINI. "
P.S. SOPRATUTTO LE OCIADE.
CDC
---------------------------------------------------------------------------Calamari:
Nella tana ci sto io
ed agli altri pensi Iddio.
Salmoni:
Io nel mare me ne vo
che la tana con me c'ho.
f.
Da Renzo riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Nel mar, come in Italia, c'è sempre chi abbocca
e chiuso dentro al seggio sceglie la via più sciocca.
Renzo
------------------------------------------------------------------------Lo squalo:
Allo squalo veloce
che del mare è il rapace
tra tutti il feroce
la morte dia pace.
f.
Da Renzo riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Se vedi un pesce rosso nuotar nel tuo bicchiere
è segno che il destino ti prende pel sedere.
Renzo
------------------------------------------------------------------------------E' un brivido, quasi un'emozione
essere pesci
e averne l'intenzione.
f.
Non è senza fatica
che il pesce divien Pesce
e non una formica.
f.
Alla scuola del salmone
ogni giorno una lezione:
nuota svelto, nuota piano
gira! salta! contromano!
ma lo sport più sconvolgente
è osservare la corrente.
f.
Da fg riceviamo e volentieri pubblichiamo:
................ divien Pesce e non una formica.(19/05)........
Ed è solo l'inizio,
accicchè il Pesce divenga PESCE.
fg
-------------------------------------------------------------------------Soli e solitari.
Tra i pesci, ben si sà,
assai rara è l'amistà.
Non si compra e non si vende
chi la dà non la pretende
chi la prende, prende, prende,
ma sol sempre resterà
se il sol più non scalderà.
f.
Da Pesce d'Oltremare riceviamo e commossi pubblichiamo:
Sono lieta d'annunciare
all'acquario e a tutto il mare
che i pensieri e le speranze
di salmoni e cannolicchi,
pesci nuovi e pesci antichi,
cozza, gambero e storione,
son da qui a disposizione
per il mondo da scoprire
che l'acquario ha dei talenti
veramente iridescenti.
Questo Pesce d'oltremare
vi invita dunque a provare
e perche' no, a commentare
"il Gazzettino dell'Acquario"
presto un sito leggendario!
---------------------------------------------------------Son gli amici pesci rari
non li trovi in tutti i mari,
son gli amici rara essenza
molto duro è farne senza.
f.
Ascoltando in ogni mare
negli oceani a ricercare
assordante è il cicaleccio
se l'ansia sale dentro al cuore
forse è sol question d'umore...
mi sovvien il Grande Luccio:
silenzioso e pur parlante
immobile e pur guizzante.
f.
Pesci, piccioni e fave a Villa Adriana:
Che sorpresa strepitosa,
che meraviglia fragorosa,
ciò che vedo io lo sento
d'esser vivo non mi pento.
f.
Qui si nuota con paura
non vogliamo l'avventura
siamo pesci o calamari
è il quesito per gli avari.
Qui si nuota a culo stretto
di pensiere mai non smetto.
Siamo pesci o appendini?
Ci chiedevam già da bambini.
f.
Qui si nuota a muso duro
il mio cuore dietro a un muro:
sono un pesce di gran vaglia
La mia mente mai non sbaglia.
f.
Dal Rosandra al Michigan
nuderò a pesse-can,
po' de qua fino al Pacifico
resterò un poco in bilico:
sarà scuro la de fora
el mio giorno da l'aurora,
ma, miracolo dela nautura,
farà ciara la note scura
quando a Pietroburgo, per mi ssai bela,
riverò guidà de la mia stela.
Comunicazione della redazione: la presenza altrove dei redattori impedirà la
pubblicazione del Gazzettino fino al giorno 11 giugno.
El pesse zingano.
Dopo ssai peregrinar
son tornado nel mio mar.
Intorno go vardà
quasi niente xe cambià.
Moral dela storiela:
che te tegni o che te moli la carega
xe sempre un "squasi" che te frega.
f.
Difficile è talvolta
riprendere a nuotare.
Il momento della svolta
è un sano ricordare.
f.
Profumi nel mare.
Il suo profumo non vuole andare via:
ne l'altro ancora che fagli compagnia:
che novo o antico il profumo sia:
è tutto un profumo l'intera vita mia.
f.
Conchiglie raccolte,
conchiglie ordinate,
conchiglie morte,
conchiglie colorate,
conchiglie alle volte, ma conchiglie...spaiate.
Gusci di vite trascorse,
gusci di vite finite,
gusci d'anime perse,
gusci d'innumeri vite,
simboli forse: di mie attese...infinite.
Gusci o conchiglie a voi dirò basta
sia Vita il ricordo a chi vita non basta.
f.
E' quasi mezzanotte:
ritorniamo nelle grotte:
abbandona intrepido il pensiero
al mar che accoglie e rende vero.
f.
Nel motore del mio acquario
un virus penetrò
e fu lunga trovar la cura
che il morbo sbaragliò.
You are my destiny
Il destino ai più maramaldo pare:
salmoni o poeti lo san spiare:
è come una corrente che ti porta
e nel sonno ingnavo culla
e tua vita rende assorta
con guerra o profumo di fanciulla.
Sia d'amanti o di guerrieri
il tuo sonno tinto e fatto:
meglio un sonno con sogni fieri
che l'impigrir coi vili nel letto sfatto.
f.
Il sogno porta
ogni pesce in spalla
l'oblio conforta
anche il pesce palla.
Obliare il sogno
a volare insegna
non è un bisogno
a nuotare impegna.
f.
Dove vanno le avventure dei pesci marinai?
Scogli, frangenti,
oceani bollenti,
impetuosi torrenti,
turbinose correnti:
corse, rincorse,
restar sempre in forse.
Ieri, fu lunga giornata!
Eppur già è passata.
Resta solo stupore:
il ricordo in te muore
e divien rimembranza,
ma fuori svanisce in distanza:
ti parla un mistico sentore:
"si fan destino le tuo ore".
f.
Ahi che dolor!
Sogno o son desto?
Pretendo risposta
la teoria non mi basta
al perchè ho un occhio pesto.
I pesci nuotano.
I pesci vivono.
I pesci soffrono.
I pesci ridono.
I pesci giocano.
I pesci muoiono.
I pesci scelgono.
I pesci nascono,
nascono, nascono, nascono...
f.
Nel caldo mare
mi sembra di dormire
cercando di nuotare
cerco di riuscire.
E' sempre l'etica bandiera
che svela la chimera.
f.
Pesci di qua, pesci di là,
pesci in gran quantità:
per gli amanti della storia
ogni pesce ha la sua gloria.
f.
Pesci di su, pesci di giù,
pesci nel mare blu:
si mormora e c'è persino chi lo dice
che ogni pesce nasconde una fenice.
f.
Pesci brutti, pesci belli,
pesci grossi, grassi o snelli,
tutti insieme lì a nuotare
tra le onde del gran mare.
Pesci belli, pesci brutti,
pesci santi o farabutti,
tutti insieme nel gran mare
impariamo a navigare.
C'è chi nuota, c'è chi annaspa,
chi s'inciampa e chi è un ginnasta,
Pesci belli o pesci brutti
son gioielli in mezzo ai flutti.
f.
Oh! Per il Grande Baccalà!
Se m'avessero informato
che il pesce ha tanto 'a lavorà
quasi, quasi un altro fato
(come homunculo) avria cerca'.
f.
Da MM riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Dentro questo grande mare
ove il pesce ha da nuotare
il pensiero quotidiano
porto con il cuore in mano
distraendo dalla pena
su quest'isola serena
ci permette di approdare:
qui conviene ringraziare.
MM
---------------------------------------Oh! Per la Santa Sogliola!
Inaspettato l'eco giunge
e senza che lo vogliasi
cuore a cuor congiunge.
f.
Oh! Per la Grandissima Balena !
Ancora un salto fuor dal mare!
Non mi par che sia sol per la scena
ch'l volante pesce tenti svolazzare.
f.
Oh! Per il Mistico Salmone!
Ancor oggi una lezione!
Oltre l'ultima vedetta
nuotar con calma oppure in fretta
sempre per la rotta stretta
fuor dal gruppo, di staffetta.
Senza chi ti possa dire
quel che c'è poi da scoprire.
Quanto solo sarei io
senza quell'amico mio.
f.
Oh! Per il Grande Squalo!
Anche oggi c'è un regalo:
se qui infuria la tempesta
c'è sempre chi di là fa festa.
f.
Oh! Per la Triglia ballerina!
Anche oggi una sorpresa:
se la lenza si fa tesa
la tua ora è già vicina.
Amare senza decenza
nuotar con la lenza
pensar farne senza
tener desta coscenza.
f.
Da fg riceviamo e volentieri pubblichiamo
Cosa c'è di più bello di una spigola in acquario?
Cosa c'è di più triste di una spigola in acquario?
Dove sono i fragolini e le orate con le talpe?
Quant'è blu il mare profondo!
Quant'è limpido l'acquario!
Quant'è tondo il tondo tondo!
Quant'è prevedibile il tondo tondo!
Dove sono i fratellini? E nel sole che si fa?
fg
---------------------------------Ah! Per il Polipo fedele!
Se il destino par crudele,
se il destino a volte è dolce
non tremar se ti travolge.
Ciò che trovi è ciò che cerchi
ma ciò che trova più non cerchi. (il saggio cercator)
f.
AGOSTO
Hejah !
Insieme a Bernardo del paguro le spoglie,
come s'usa tra noi poi che morte ti coglie,
grati scortammo, testimoni del vero,
in questa bella mattina al suo cimitero.
f
Per il pesce tropicale!
Qua fa un caldo niente male.
Si lamenta il mare intero
"...questa è estate per davvero!".
In inverno similmente
esprimerà la nostra mente
quel che forte ognun sente:
"...che gran freddo opprimente!".
f
Che sia caldo, freddo, umido o deserto
il clima ai pesci dà sconcerto:
ogni bestia a sua misura
metereopatica è per natura.
f
Quant'è amara la sorte
presagire par morte!
Dopo tante battaglie, sacifici e digiuni,
sempre ascoltando di salute i tribuni...
dura è la vita, il destino spietato,
il colesterolo rimase invariato.
f
Quando arriva la Gazzetta
la giornata vien perfetta
ancora un giorno e una risata
e trascorsa è la giornata.
f
Va mai in ferie la Gazzetta?
Torni a casa: è lì che aspetta.
Quasi fosse una cambiale,
divenuta è proverbiale!
Se poi aspetti il gran finale
col suo stocco originale...
Su te stesso piroetta
ed è fatta tua Gazzetta.
f
Va mai in ferie il Redattore ?
Torno a casa: è lì che aspetta
da minuti o forse ore,
nuoto piano oppur di fretta
mai si stanca quel signore.
f
Nel suo vuoto di presenza
ne rimpiangerai l'assenza.
f
Da fg riceviamo e volentieri pubblichiamo
Che col sole dell'Agosto va la spigola in arrosto?
Forse l'alma sua si quieta e ritrova la sua lisca,
Forse dentro il verde biscio la sua luce splenderà.
Ma niente paura amici polpi, soglioloni e triglie rosse,
col settembre tutto torna e nel fango si rinuota.
Non diceva questo il saggio?
Se colori le tue squame ed il sole le scolora, tu ripeti alla bisogna fin che di sole tu
sarai.
fg
Quant'è strano il mare a volte
a te vicino e intorno hai tutto,
ma lunghe rotte e miglia molte
dei far per non restare asciutto.
f
Nella nebbia par che nuoti
par che tutto sia confuso
tutto è dubbio ed è diffuso
intorno cerchi e sempre ruoti.
Una è la rotta, sola è la via
questa è la legge che feci mia.
f
Le ferie d'agosto.
Sta' ogni pesce in compagnia
e non perde il buonumore
pur se aspetta ore ed ore:
nulla conta dov'egli sia,
ma i motivi per cui vuole.
Sereni in fila sotto il sole.
f
Soli nel mare,
tra mille pesci intorno.
Son lacrime amare,
ma splende colore intorno.
Costellan lampare
i cieli del mio ritorno.
Questo è il mio mare
e par notte il giorno.
f
Pesci d'acqua dolce
pesci d'acqua salata
che importa dove vivi
se tua vita hai ignorata?
f
Pesci e Gazzette,
versi e sirene,
rime perfette,
pur se un pò sceme.
Gazzette per pesci,
alle sirene i miei versi,
se da te tu non esci
non sarai trai diversi.
F
Pesci notturni
esploratori degli abissi,
pesci diurni
che cercano sé stessi,
pesci inquieti
che sguscian tra le reti
che giocan con le onde:
danza a vita si confonde.
F
Pesci morti
pesci nati
pesci risorti
pesci malati
pesci in partenza
pesci in arrivo:
del mare potenza
sia 'l ch'è vivo.
f
Heya !
Nell'intero acquario gettò scompiglio
il pesce Umberto col fiero suo cipiglio.
Sconcerta il suo rifiuto a cedere
fin sulla soglia dell'abisso,
a rendere coerenza cenere
e merluzzo stoccafisso.
Al buonismo del perdono
coerente disse no.
E sul letto di sua morte
di tradirsi rifiutò.
F
Tatto attento, attento tatto.
Terrore e raccapriccio
questa foto pubblichiamo
per i pesci sia un richiamo:
ciò che par che sia capriccio
per un giovin pescatore
per il pesce è solo orrore.
Quant'è strana talor la vita!
morte e scempio è per taluno
ciò che altri chiama gita:
sia memento per ognuno
quel che fraterno tatto invita.
F
...e l'acquario all'improvviso
divien limpido cristallo
e con limpido sorriso
tosto riprendiamo il ballo
f
Tempi di svolta,
ancora una volta,
tra molte correnti
travolto ti senti.
f
Perchè mai se tanta è la pazienza
del coraggio non farne senza?
f
Abbadonarsi alla corrente
e pur nuotar potentemente?
f
Giusta bussola ci guidi
sian le stelle i brillanti fari
chi nel Superno Amor confidi
sia'l pesce ch'essendo impari.
f
Un pensiero serotino
vien dal vostro Gazzettino:
in vacanza e pur di notte
negli acquari volan botte.
s
Quando entra dentro al letto
il pesciolino cerca affetto,
quando poi alfin lo trova
cerca tosto un'altra alcova.
Perciò
poco importa dove dormi,
se non vivi nei tuoi giorni.
f
Passata è l'estate
son facce accigliate:
i pesci son seri
e sembran più veri.
Ma forse è follia
o un'altra mania.
f
Passata è l'estate
e piove d'autunno :
il mare s'increspa,
alziamo la testa
ti risenti un Alunno
e cercheresti le fate.
Timore e sorpresa:
quanta vita hai già spesa!
f
Giovedì 4 ottobre 2001
Un pensiero al giorno toglie il medico di torno?
dott. Franco Lugnani
Tra Detroit e il Portogallo
son 3 ore nel mio mar,
certamente e senza fallo
deo riprendere a volar.
Stare fermi e pur nuotare
saldi in terra, in aria o in mare!
f.
Posso dire con il saggio
per nuotar ci vuol coraggio.
"Un pensiero al giorno toglie il medico di torno ? "
Dottor Franco Lugnani i.d.
Martedì 9 ottobre 2001
Anche il saggio fa sapere
se nuoti parati il sedere,
ma...
f.
"Un pensiero al giorno toglie il medico di torno ? "
Dottor Franco Lugnani i.d.
Mercoledì 9 ottobre 2001
Sassi nell'Acquario.
Sassi sopr'al cuore
Se ho fatto questo sbaglio
fu solo per amore.
...ma se'l cul non puoi parare
impara a sculettare.
Ribadisco quanto espresso nella mia prima comunicazione, se disturbo basta dirlo
f.
Giovedì 11 ottobre 2001
Sassi e sassolini
ci giocano i piccini:
nell'Acquario siamo in festa
quando bene usiam la testa.
Ma la festa poi chi fa
a chi la testa non ce l'ha?
f.
Venerdì 12 ottobre 2001
Sassi nell'Acquario...................
Ma è successo qualcosa? Qualcuno si è lamentato dei tuoi messaggi?????????
Ciao. Nino
R.: In effetti è così. Permettimi di non scendere in dettagli sul come e sul chi.
Voglio solo dire che il modo è stato molto esplicito e ben diretto.
Ciao. Franco
-------------------------------------------
Da Pesce di Scoglio Pesce di Roccia riceviamo e volentieri pubblichiamo
(...grazie!):
... dalla padella alla brace !
io dico
con qual diritto ci vuoi lasciare in pace ?
se un pensierino al giorno
leva effettivamente il medico di torno
se non ci scrivi
ci vuoi forse buttare tutti in forno ?
Io dico che continuare
può solo far bene a ricordare
che esiste anche il mare
con tutti i pesciolini
che nell'acquario
cercano di sbarcare... il lunario
della propria mente limitata
dai bombardamenti dei massmedia
forse bacata
giornata dopo giornata
Complimenti
pesce di scoglio... pesce di roccia
--------------------------------------------Buone intenzioni
non sempre tradotte
in ottime azioni
sempre son lotte.
Sfide continue, sempre interiori,
vederle davvero e quasi da fuori.
Nel mar ribollente
che squote lo scoglio
c'è intrepida gente
cui unirmi io voglio.
f.
------------------------------------------------A fini organizzativi invitiamo chi fosse interessato a continuare a ricevere il
Gazzettino a rispondere a questo messaggio. Un semplice "sì" sarà sufficiente.
L'Editore
Lunedì 15 ottobre 2001
"Un pensiero al giorno tolse i medici e (non solo) di torno ."
f.
_________________________________________
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Ciao pesciolino, inanzitutto grazie di esserci, e poi ritengo che chi non ama i tuoi
messaggi nuota in un mare di guai, e forse proprio per questo è maggiormente
bisognoso, ma ognuno è padrone di gestirsi la vita come meglio crede, e se non vuole
riceverli non ha senso mandarglieli.
E' solo una modesta opinione (la mia) ma ci tenevo a comunicarla.
A noi fanno piacere le notizie del "gazzettino", salutoni.
CZ
----------------------------------------------------------------------Se il vetro non c'era
il cristallo dov'era?
Nel mare in tempesta
sia giorno di festa:
senza rimorso e senza rimpianto.
Diversi, ma soli e senz'altro vanto
d'essere insieme a quelli che canto,
d'essere ancora al vostro fianco.
Lunedì 22 ottobre 2001
"Un pensiero al giorno tolse i medici e (non solo) di torno ."
f.
________________________________________
Ogni giorno in tempesta
ogni giorno una festa.
Ancora il richiamo dell'acque profonde
chiaro ti appar ciò che vita confonde
lontano da dove si frangono l'onde
dove la luce nel mar si diffonde.
f.
Martedì 23 ottobre 2001
"Un pensiero al giorno tolse i medici e (non solo) di torno ."
f.
_________________________________________
E' sempre una festa
per il pesce che pesca (?!),
ma se pesce non è ciò vien qui pescato
non è un pescatore il pesce allamato.
f.
Mercoledì 24 ottobre 2001
"Un pensiero al giorno tolse i medici e (non solo) di torno ."
f.
Ancora una festa:
un'altra tempesta.
Credevo di star pinneggiando
e invece già stavo annegando!
Luce, ci dona sempre chiarezza,
e forza come un soffio di brezza.
f.
Giovedì 25 ottobre 2001
Dopo una festa
che cosa ci resta?
riecheggia ancora il fragore
che lento poi dentro si spegne,
ma incalzan continue altre ore
a te viver per renderle degne.
f.
Domenica 28 ottobre 2001
"One thought every day took doctors (and not only) away !"
Il pesce che nuota all'impresa ci invita:
ovunque ricerca, trova o ritrova
nascosti tesori dietro ogni prova:
disvela in te chi nasconde la vita!
f.
Mercoledì 31 ottobre 2001
Nel buio dell'Acquario
si nuota e non si vede
la mano che dall'alto
ai pesci ben provvede.
f.
Lunedì 5 novembre 2001
Speranze marine:
Strana è la vita
a viverla invita
generosa rinnova
fallita la prova.
f.
Martedì 6 novembre 2001
Colpo di scena! Da Adriano riceviamo e lieti pubblichiamo:
C'è chi pascola pecore
c'è chi mangia pesche
c'è chi pesca pesci
e c'è chi poeta su essi.
Attenti ! Per tutti
c'è in agguato l'incidente
che vi avvelena il dente.
Non vi lagnate,non erano legnate,
solo liberi pensierini di strana gente.
Di ritorno da un giretto urgente (per le ville)
mi ritrovo la posta che langue
e ora attendo nuovi invii d' anguille.
Ciao.
--------------------------------------Breve fu il giorno che pure è passato
sprazzi di gioia con sparso dolore
nel grande acquario la vita s'intreccia
se nuoti lento c'è sempre chi sfreccia.
Guarda c'è in te qualcosa che muore,
pur' se vicino qualcosa è rinato.
f.
Sabato 10 novembre 2001
Dal passato ritornano a tratti
fuggevoli istanti di vita
quando giovani s'era avannotti
spesso curiosi, talvolta distratti,
ma sempre cercando il mistero
che vita poi svela nel vero.
Ora è fatica forare il banale
ed essere vivi quasi geniale.
f.
Lunedì 12 novembre 2001
Vecchi pesci intorno al desco
con la fine ormai alle porte
chissà se un dì anch'io riesco
così a parlar della mia sorte.
L'esorcismo è assai potente:
fuggì il terror da nostra mente.
f.
Martedì 13 novembre 2001
Chi mai voi credete ch'io sia?
Come raggiunger voialtri là fuori?
Come riaccendere la vita mia?
Com'essere uomini, ovvero migliori?
Oltre al gelo v'incontro.
Oltre al velo rinasco.
Con me stesso mi scontro,
da me stesso poi esco.
f.
Domenica 18 novembre 2001
CORRENTI D'AMORE.
D'amore ho percorso i nascosti sentieri
sempre cercando dovunque là fuori
la luce nascosta nei nuovi amori,
ma cenere resta dei fuochi di ieri.
Nell'abbraccio cercato
nell'amplesso goduto
nell'attimo andato
nel sogno vissuto
nell'emozione provata
nell'occasione mancata
e non solo...
Da sempre ho percoso d'amore i sentieri
sol cenere resta della vita di ieri.
Nel fiore sbocciato
per la donna che ho amato,
nell'incontro sfiorato
con la donna che ho amato
nello sguardo trovato
nella donna che ho amato,
e non solo...
Da sempre percosi d'amore i sentieri
sol cenere resta degli amori di ieri.
L'incanto rapisce
nel sogno i miei giorni
rinnova e perisce
in continui ritorni
estingue sornione di nascosto la vita
quegli che altrove alla Cerca ci invita.
Da sempre percorro d'amore i sentieri
cenere ardente è la vita di ieri.
Ora t'incontri dalla vita passata
l'impulso d'un cuore senza paura
la speranza che ancora da sè rinnovata
risorge dal vuoto e quindi perdura.
Ancora percorro d'amore i sentieri
il fuoco divampa dalla brace di ieri.
f.
Mercoledì 21 novembre 2001
Ogni pesce ha la sua lisca
ogni pesce ha le sue squame
se vuoi essere falisca
dei conoscer le tue brame.
f.
Venerdì 23 novembre 2001
Cerca ben nella tua tana
la magia del Quisisana
e con grande tua sorpresa
tutto il mare si palesa.
f.
Lunedì 26 novembre 2001
Ogni pesce ha la sua testa
ogni pesce vuol far festa,
ma se arriva la tempesta
al pescetto cosa resta?
f.
Mercoledì 28 novembre 2001
Da Angela riceviamo e felici pubblichiamo:
Il pescetto sa nuotare
e può l'onda cavalcare
La calma sa aspettare
mentre la sua forza testa
per riprendere le gesta
(gli riman sempre la testa)
--------------------------------Dalla raccolta dei proverbi marini
Se lo stomaco hai pesante
se nuotato hai un po' troppo
in un sonno riposante
svanirà qualsiasi intoppo.
f.
Venerdì 30 novembre 2001
Dalla raccolta dei proverbi marini
Nel gran mare c'è chi pesca,
c'è chi nuota o mangia l'esca:
del verme mai non ti fidare
che tu sia in terra o in mezzo al mare.
f.
Sabato 1 dicembre 2001
Dalla raccolta dei proverbi marini
Nel gran mare c'è chi pesca,
e chi curioso studia l'esca:
ogni verme ha il suo segreto
e di scoprirlo non mi vieto.
f.
Martedì 4 dicembre 2001
Pesci s'incontrano
pesci si scontrano
pesci s'avversano
pesci s'attraggono
pesci si cercano:
pesci che vivono.
Pesci e poi pesci
che spesso si perdono
pesci che sempre e dovunque
sempre si cercano.
Pesci e non solo.
----------------------------------------In memoria di Giovanni Blason
Chi sei tu
che dall'antico
mi segui come un ombra?
Chi sei tu
che impronti dal profondo
ironico e lieto la mia vita?
Chi sei tu
che severo custode delle azioni
mi guidi dall'errore al vero?
Chi sei tu
che prepari il mio cammino
inesorabile e preciso?
Chi sei tu
che instancabile rinnovi
le domande antiche?
Chi sei tu
che paziente attendi
da sempre il mio risveglio?
Non ti cerco, ma ti trovo
ovunque e in ogni tempo.
Ti cerco e ti ritrovo
ovunque e in ogni tempo.
f.
Venerdì 7 dicembre 2001
Il pensiero è un pesce strano
compare all'improvviso
e ti porta poi lontano,
di rado poi è preciso
più spesso invece sfuma
e nel cuore reca bruma.
A volte nuota a sciami
e confonde chi tu ami.
A volte rende ombrosi
spesso un po' pericolosi.
A volte ci pilota
in una corrente poco nota.
Pesce colorato, spesso ignorato,
pensiero pesce lampeggiante
pesce pensiero scoppiettante
pesce nel pesce
pensiero del pensiero
da lì non se ne esce
se non ne arpioni il vero.
f.
Sabato 8 dicembre 2001
La triglia nuota spesso
nel mar che più le aggrada
ed ecco la sciarada:
nel mar che nuoti adesso
il tonno che hai di fronte
a che nome corrisponde?
E' uno specchio oppure un vetro?
C'è forse un pesce lì didietro?
Lo specchio smascherare
imparando a ben nuotare
anche il vetro perforare
per far dolci cose amare.
Sgradevole è la scolta
della sciarada non risolta.
La triglia è triglia ben si sa
fin quando triglia resterà.
f.
Lunedì 10 dicembre 2001
Treman le pinne
ai pesci del mare
son troppe le sfide
che han d'affrontare.
Solo speranza con fede congiunta
donano forza che sfida la spunta.
f.
Mercoledì 12 dicembre 2001
Pesci nuovi nell'acquario
arricchito s'è il bestiario
Diamo un caldo benvenuto
ed un bel verme per saluto:
pesce che va pesce che viene
non tutti i vermi mangiar conviene.
f.
Giovedì 13 dicembre 2001
Pesce che viene pesce che va
vermi mangiando la vita si sa
veloce sen fugge nel mare sfumando
veloce conduce alla resa dei conti
veloce ed esatta non pratica sconti
veloce pretende senza rimando
ti resti pertanto nell'ora finale
il bene che puoi con minimo il male.
Sia il fare di vita il tuo stile
regni nel cuore perenne l'aprile.
f.
Venerdì 14 dicembre 2001
Un anno è trascorso
e di vita il discorso
si vien disvelando
più chiaro da quando
l'acquario col mare
unito ci appare.
f.
Sabato 15 dicembre 2001
Nell'anno passato
la vita ha svelato
un frammento alla volta
il suo volto nascosto:
ogni azione al suo posto
più vicina è la svolta.
f.
Venerdì 21 dicembre 2001
Nell'Acquario c'è agitazione
serpeggia pure l'emozione
con le feste ognun prepara
nel suo cuore una lampara.
f.
Martedì 1 gennaio 2002.
Anno nuovo a tutti quanti
ai pesci piccoli ed ai grandi
ai cattivi ed anco ai santi
auguri prendi e al mondo mandi.
----------------------------------------Nell'Acquario per le feste
vi fu grande agitazione
si preparano tempeste
ci vuol gran preparazione.
Chiedo scusa per le assenze
Le trasformerò in presenze!
Sabato 5 gennaio 2002.
Criptico, ma abbastanza universale...
Passate son le feste
rieccoci a Trieste!
Dopo la gran baraonda
affrontiam di nuovo l'onda!
Se il coraggio a volte manca
è la vita che ci stanca,
ma il vero gran problema
è il ricordo che già scema.
Mercoledì 9 gennaio 2002
La spada è affilata
la lingua mortale
per ogni monata
c'è un funerale.
Morale:
Nuotiamo attentamente
con gran cura diligente
che poi sallo il mondo intero
vassi tutti al cimitero.
Giovedì 10 gennaio 2002
Destino spietato:
l'onda travolge
tutto sconvolge
nel mare agitato.
Morale:
nuotar con circospezione,
far di tutto una lezione,
abbandonarsi alla corrente
quando non puoi far più niente.
Venerdì 11 gennaio 2002
Destino birbone
ti prende per mano
(oppure per pinna)
sempre appar strano
ad ogni storione.
Stupirsi ancor dello stupore
che seco recan sempre l'ore.
Sempre satta è l'evenienza
di lei non posso farne senza.
...e se mi trema a volte il cuore
a te m'affido, oh mio Signore.
Sabato 12 gennaio 2002
Pesci rossi e pesci blu
c'è chi nuota a testa in giù,
pesci gialli pesci neri
son sempre tutti come ieri,
pesci a strisce, colorati
sembran sempre fortunati.
A chi daremo una lezione
perchè impari la creanza?
Perch'è sempre la mia panza
che dirige la questione?
Morale:
Un sonetto qui lo metto
che tra poco vado a letto.
Lunedì 14 gennaio 2002
Disse un dì la
Triglia Piccolina:
"Sono proprio un pesce sciocco
ogni volta all'amo abbocco!"
Io che non sono un allocco
invece pure all'amo abbocco:
nella bella e gran tenzone
quando suona il tuo rintocco
non è sol la tentazione
che dirigerà il tuo stocco.
Morale:
Pesci bianchi e pesci neri
esser pesci più di ieri,
pesci neri e pesci bianchi
non sol pesci tutti quanti.
Domenica 20 gennaio 2002
Passata è la tempesta
pesciolini fan festa
e lo squalo
tornato sulla via
ricerca il suo pasto.
La Grande Onda passò
tutto spazzando
sulla riva sfogando
l'attuata potenza
del mare.
Fu grande il suo grido
di schiuma rotante
intessuto.
Rimestar furibondo
di terra alla riva,
di spiagge e di scogli
percossi e spezzati.
Poi...
fu la Grande Risacca:
corrente impetuosa
cui nulla resiste,
io solo cercai
di seguirne la forza
con gli altri vicini,
ma solo nell'onda.
Stranito il silenzio
ora ascolto alla riva.
Come un'eco rimbomba
vicino e lontano
del mar come un vento
potente il richiamo.
Ma pure
è il silenzio:
sulla spiaggia serpeggia
del mare il sussurro
e il sole col tempo
le morte conchiglie
già in sabbia
trasforma.
Lunedì 21 gennaio 2002
Filastrocca
Nella corrente andare
per sempre da lei imparare.
Fu certo con la paura
che continuai l'avventura,
a vincere ogni passaggio
sappiamo ci vuol coraggio,
mi sento un poco male,
ma vado all'ospedale:
saranno i miei pazienti
la cura dei miei tormenti.
M'affido alla corrente
che supera ogni frangente.
Martedì 22 gennaio 2002
Canzone
Andar per mare,
ma sottovoce.
Cantare un canto
nella mia vece:
essendo veri
nell'esser fieri,
essendo fieri
sol d'esser veri.
Mercoledì 23 gennaio 2002
C'era un guato triste e solo
che nuotava sotto al molo.
Tra barattoli e scarponi
tra bottiglie e mattoni.
Si sentiva un derelitto
e ne avea certo il diritto.
C'era un guato in allegria
che quel molo avea per via.
Tra barattoli e scarponi
tra bottiglie e mattoni.
Si sentiva un gran signore
di la sua casa pien d'amore.
Morale:
Sempre è grande meraviglia
che ad alcuno paccottaglia
paia ciò ch'altri non sbaglia
a dir tesoro sua conchiglia.
(N.d.R. .....ma come le fa a vignirme in testa!?!?!?!?!?!)
Giovedì 24 gennaio 2002
Bollicine.
Un vezzo,
o sghiribizzo
è l'attrezzo
con cui strizzo
con cui canto e m'innamoro
e della vita fo tesoro.
Sabato 26 gennaio 2002
Pesci variopinti, soli e distinti
Sabato festa,
si sta con gli amici
si ride e si scherza
si passa un po' il tempo.
Il tempo passa comunque
il riso non placa il dolore
chi sono gli amici?
Sabato festa.
Amici per gradi
si ride nel fuoco
e intanto qui siamo.
E restare intendiamo.
Lunedì 28 gennaio 2002
L'intimo diario
alla corrente l'affido:
essa lo porti
là dove vuole
perchè ne germogli
là dove suole
con l'antico calore
là dove duole.
Martedì 29 gennaio 2002
Una bolla,
una bolla,
una bolla,
una bolla,
miliardi di bolle,
piccole bolle,
grandi bolle,
quiete, scoppianti, frangenti,
buie e notturne,
lucenti e diurne,
turbinose, ascendenti,
da correnti portate,
sugli scogli spezzate.
Una bolla,
una bolla,
una bolla.
Milioni di bolle,
miliardi di bolle,
continuamente sorgenti,
talvolta confuse,
ma sempre in ascesi,
da sempre in cammino,
un po' più vicino,
verso di Te.
Mercoledì 30 gennaio 2002
Sono i cuori misteriosi
che s'intrecciano intessendo
tra le pieghe dei destini
strani fatti, ben curiosi
che noi pesci poi vivendo
riteniamo gran casini.
Tutto è semplice alla fine,
quando il tempo a tutti svela
quel che ora qui si cela
e non capiamo noi alle prime.
Giovedì 31 gennaio 2002
Non sempre sono contenti
i pesci che mostrano i denti
non c'è poi tanta allegria
tra i banchi di pescheria.
Venerdì 1 febbraio 2002
Prima che sorga,
nel mare è la quiete,
dal cuore sgorgan
le note segrete.
Mercoledì 6 febbraio 2002
Da l.d.l. riceviamo e incuriositi pubblichiamo (il tema non è marino ma ci
sembra meritevole di divulgazione):
Trovarti ovunque
persino nel suo sguardo
e...
nella sua grotta ardente
amarti
e...
in lei sposarti.
Amarti e ancora amarti
nella vita del suo amor
per chiunque sia
trovarti e ritrovarti.
Nella vita di ogni amor
cercarti
per farla mia
nel farlo mio
per esser tuo.
Insomma:
in lei amarti!
Per esserti fedele.
Per non perderti mai.
Per non perdermi più.
Per essere ancora
e ancora di più.
l.d.l.
________________________________________________
Al ritorno del gran viaggio
dopo lunga traversata
sono forse un po' più saggio?
l'esperienza n'è aumentata?
Piccolo il passo
medio è il sasso
rompiamolo il vetro
con grande fracasso.
Giovedì 7 febbraio 2002
Sono cotto ben benino
sono cotto a puntino
doman mi servirò
e persin mi mangerò:
quando il cuore più non mente
la pietanza è nutriente.
Venerdì 8 febbraio 2002
Sono pronto alla partenza
sopportando l'influenza
le correnti un po' impetuose
l'acque viscide e untuose.
Stare sempre di vedetta:
sorvegliar la porta stretta.
Sabato 9 febbraio 2002
Benedetti sian gli amici
quando ascoltan ciò che dici,
ma di amici veramente
ce n'è pochi certamente.
L'amicizia è un'avventura
spesso dolce e a volte dura,
la cominci per destino,
ma la scegli nel cammino.
Ogni giorno una scoperta
che ti svela un pezzettino
è per me cos'ormai certa
di sentirmi un po' bambino.
Spiegazione:
E' una strana sensazione
esser squali dal di fuori
e sentire, oh miei signori,
dentro il cuore del salmone.
(caspita! sembra "Beautiful" soon curioso di vedere come va a finire!
Lunedì 11 febbraio 2002
Silenzio nell'Acquario
pace dentro al cuore
piccolo riposo
tra due onde:
quiete vien
lenendo
sopra
me.
Martedì 12 febbraio 2002
Lo cerco: all'improvviso
scomparve e non c'è più
era lì io lo credevo mio
e invece se ne andò.
I vermi son così:
li trovi,
li perdi,
li mangi,
li espelli,
li gusti,
li mordi,
purchè ci sian...
...i vermi,
eh già, i vermi.
Averli!
Averli quando vuoi:
questo è il problema.
Poi, solo la pazienza
e intanto farne senza.
Mercoledì 12 febbraio 2002
Il carnevale di quest'anno
veloce il suo mar percorse,
ma non il mio.
Lo vidi riflesso
nel buio e nell'ombra
in altri pesci,
ma non guardai
più a fondo.
Il suo fragor passando
mi parve un'eco,
soffocata
sbiadita
lontana.
Con voi mi scuso,
se io
non vi badai
poi troppo.
Di qua dal vetro...
troppo era il fragor dell'onda,
troppo era l'urlar del vento,
troppo il fluir della corrente,
troppo lo sfavillar di luci,
troppo di troppo
troppo di tutto
di tutto troppo:
nella mia
inesausta quiete,
attiva
e lentamente
ferma.
Sabato 16 febbraio 2002
Da "Disalmonecen'èunoetuttiglialtrisonnessuno" riceviamo e volentieri
pubblichiamo:
Anche nell'acquario
ghe xe qualche ingorgo
e qualche volta el se perdi
perfin ancha el sgombro
pero' se te rivi
magari pianin
rivar al suo centro
te torna el morbin:
ghe xe una pase
incredibile ma vera
mentre tutt'intorno
se movi l'acqua intera.
---------------------------------------------------------------Da l.d.l. riceviamo e sanza capir poi troppo pubblichiamo
Brillava d'identica luce,
la pelle.
Sfumava in sostanza di cuore,
la carne.
Viveva nella sua forma,
l'idea.
Lucea nel fragore dell'alba,
la terra.
l.d.l.
----------------------------------------------------------------Guizza nel mare
saetta nel profondo
va dove gli pare
con animo giocondo.
Affronta l'avventura
con sguardo di bambino,
la rotta tien sicura
se la morte tien vicino.
Lunedì 18 febbraio 2002
"Un pensiero al giorno toglie, (ma anche aggiunge) medici e (non solo) attorno."
franco lugnani
Passano i giorni in fondo al mare:
imparano tutti a ben nuotare?
Ma nuotare, poi, che cos'è?
Dolce è la casa
di fragranze essa è invasa
ogni giorno produce l'oblio
che m'allontana dall'esser mio.
L'avventura invece mi svia
da ciò che dev'esser la vita mia.
Ma insomma, soluzione non c'è?
Tremano ai polsi le vene:
non è vita, poi, tanto gentile
ne pel forte, ma nemmeno pel vile.
Denudarsi pertanto conviene:
'chè scelta è un assurdo
che ancora non c'è:
libero assurdo
ch'io voglio per me
Mercoledì 20 febbraio 2002
"Un pensiero al giorno toglie, (ma anche aggiunge) medici e (non solo) attorno."
franco lugnani
Perchè mi segui?
Che cosa vuoi da me ?
Quale mistero celi
e vuoi ch'io scopra?
Questo pensiero
che (da un po')
in me si pensa
forse ricerca
da me sua luce.
Boh!?
Intanto
andrò farmi
una nuotata.
Giovedi 21 febbraio 2002
"Un pensiero al giorno toglie, (ma anche aggiunge) medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
La nuotata è salutare,
bello à farla
in mezzo al mare.
Ma se aspetti
sol il bel tempo,
mare calmo
e cuor contento,
non conosci la lezione
devi far ripetizione.
Venerdì 22 febbraio 2002
"Un pensiero al giorno toglie, (ma anche aggiunge) medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
Mi pare che l.di l. stia esagerando ...
Talvolta il cuor vacilla
a contar le spoglie
e le membra martoriate
dei tuoi.
Ma devi andare avanti:
è il comun destino
ed eluderlo non puoi.
Ma grande è il peso
e talora il cuor vacilla
e brama pace
e risposte chiare.
l.d.l.
Calda è la tana
rifugio del pesce,
dolce è la sposa
riposo del pesce,
gioia è la prole
speranza del pesce.
Ravvivar dall'antico
la vita del pesce:
questa è un'impresa
che a pochi riesce.
Sabato 23 febbraio 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
Di tensione vibrante
il mare risuona,
ma pare silenzio.
Invece s'intreccian
destini ed eventi.
Mercoledì 27 febbraio 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
Le lunghe nuotate,
pazientemente volute,
diligentemente effettuate,
non subite,
ma solo accettate:
infine si schiudono
e concedon di vivere
ciò che nasconde
il solito vivere.
Nell'ostinato persistere
al confine del limite,
là dove insiste
là dove resiste,
nuovamente m'incontro
e finalmente ti trovo:
nuda, concreta.
Reale.
Giovedì 28 febbraio 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
Un profondo respiro,
un tuffo nel mare,
sempre più in fondo,
e la schiuma svanisce,
e il rumore sparisce,
e il respiro si muta.
e la vita vissuta
nel mondo di fuori
smarrisce i colori.
Ora sei pesce,
dai...
nuota!
Sabato 3 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
da " di salmone ce n'e' uno e tutti gli altri son nessuno " riceviamo e volentieri
pubblichiamo:
IO! affermo' il salmone improvviso.
Dal subitaneo grave silenzio immediato
la trota squitti' esile io, io
e subito il guato timidamente io, io io
e la triglia presuntuosa io.io.io.io
allora la liba elevo' il suo canto
io,io,io,io,io con spontaneo slancio
e tutto l'acquario in coro
io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io...........
Il salmone agrotto' le sopraciglie
e disse solamente ... IO|
Nell'acquario torno' il silenzio!
Brucia nel mare
un fuoco solare
S'estingue la terra
nel calor di sua guerra
e s'alza quel fumo
dallo strano profumo.
Lunedì 4 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
Il limite dell'Acquario.
Il vetro esplorare...
passo passo.
Tutto osservarlo...
fino al suo bordo...
e lì fermarsi...
un pò:
Il vetro non c'è...
eppure lì è.
Quindi tornare
a vetro esplorare
passo passo:
vivamente osservare (!):
e il vetro compare,
solidamente traspare...
e il vetro scompare...
mutasi...
in mare.
Martedì 5 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
Tra i coralli più urticanti,
tra gli scogli più taglienti,
dove l'onda più travolge,
e la corrente ci sconvolge...
sempre uguali e fastidiose
son le alghe pungigliose.
Mercoledì 6 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
D'entusiasmo ci travolge
la barriera corallina:
pesci, alghe ogni mattina,
soprese ovunque l'occhio volge.
Il tempo fugge in gran carriera,
ma vita è piena per chi spera.
Giovedì 7 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
TEMA: Nessun pesce saggio amerà l'errore più del vero.
SVOLGIMENTO:
L'errore è perituro
transeunte in chi
lo incarna.
E' un peso che m'afferra e schiaccia
se a lui mi stringo
da paura ed a paura avvinto
e libertà considero minaccia.
************
Lasciar lo scoglio
e di pesi spoglio
pel vasto mare
liberamente andare.
*************
Ne vita è insulsa
ne a patir conduce
se il cuor ripulsa
e il luccicor traluce.
Sabato 9 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
Da un caro amico riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sento preoccupazione nei pesciolini dello stagno
non riescon a trovare una mimosa
da offrire in pegno alla gentile sposa.
Vorrebbero uscir dal loro bagno
per comperarne un paio da distribuirne in quello stagno.
Ma mancano di Euro..
e altro a lor non resta
che passare l'otto marzo
senza sfarzo...
facendo finta di dimenticar
che è anche festa
pesce di scoglio, pesce di grotta...
-------------------------------------------------------------------------Passata è quella festa
altro aveo per la mia testa
però
ricordo ancor la triste faccia
dei maschi pesci con la mimosa
andare a branchi dalla sposa.
Ma gioia (per alcun) tristezza scaccia.
Lunedì 11 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno."
franco lugnani
Da " Disalmonecen'e'unoetuttiglialtrisonnessuno" riceviamo e malvolentieri
pubblichiamo.
SE ALL'ORATA L'IDEA BALZA IN TESTA
CANOLICCHIO GIA' PROTESTA
SE CANOLICCHIO RICUCE LO STRAPPO
L'ORATA NELL'ORECCHIO SI METTE IL TAPPO.
QUANT'E' VERO
CHE IL MARE E' UNO
COME IL SALMONE
NON C'E' NESSUNO
----------------------------------------------------------------------------
Nel guardarsi un po' allo specchio
ci si scopre per davvero,
ma guardarsi per parecchio
ti farà smarrire il vero.
Che sia un cristallo trasparente,
che sia un vetro riflettente,
se tu ben non lo conosci,
dall'acquario non ne esci.
Martedì 12 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. "
franco lugnani
Verifica:
"Calma ragazzi,"
disse la solita orata
giungendo tutta trafelata
"siam davvero tutti pazzi
o son matti l'altri dentro?
Dall'acquario resto fuori
o veloce ci rientro?"
Mercoledì13 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. "
franco lugnani
Controverifica:
...e l'orata esclamò
"Calma ragazzi ! Calma.
tutto accade assai velocemente,
non ci si capisce,
quasi,
ormai più niente."
Ma come dice la canzone
giova la ripetizione
della strofa ancora un po':
"...tutto accade, io no!"
Sabato 16 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. "
franco lugnani
Veloce nel mare
l'orata nuotava,
con altri pesci a riva volgeva
il muso appuntito
dal mare scolpito,
a terra! a terra!
verso nuove avventure
verso altre prove
forse più dure.
Lunedì 18 marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. "
franco lugnani
Nuotando presso i cantieri.
Fragor di fucine
negli umani cantieri
navi lì s'armano
e non sol da ieri:
per solcare dei mari ogni onda
e toccare di terre ogni sponda.
Martedì 19
marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. "
franco lugnani
S'ode potente
della riva nei pressi
un richiamo insistente
che arriva a sé stessi.
Dice di andare,
ma dove?
I mari solcare,
ma come?
Mercoledì 20
marzo 2002
"Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. "
franco lugnani
Da "Pesce di scoglio Pesce di Grotta riceviamo e volentieri pubblichiamo
Pesce di scoglio...pesce di grotta
Poffarre che botta
ieri ho sbattuto la testa
contro di un masso
Dio che fracasso
ma s'è rotto il sasso
Domanda: la testa è in funzione?
o attendo qualcuno
che munito d' arpione
mi canti in acquario
una dolce canzone ?
Finale
Freme la pelle sotto le quame
vo' abbandonar l'antico reame
nove avventure viver vivendo
devo affrontar or lo comprendo.
Le pinne son braccia
e gambe la coda
che la muta si faccia
per l'antica moda.
Che avvenga nel sonno
la grande magia
nuotai per un anno
or sia quel che sia.
f.