Il Gazzettino dell`Acquario
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Il Gazzettino dell`Acquario
Il Gazzettino dell'Acquario Febbraio 2001 Marzo 2002 Di Franco Lugnani et Al. “Un pensiero al giorno toglie il medico di torno” Dott. Franco Lugnani Ed. Nonegratis Trieste 2003 Il Gazzettino dell'Acquario è una mia iniziativa che non vuole impegnarmi a scrivere ogni giorno la Divina Commedia, ma che vuole permettermi di condividere con alcune persone un vezzo o un pensiero come giornalmente esso può darsi. Se ti disturbo basta dirlo. franco lugnani Domenica La domenica al mattino non esce il gazzettino Resistete ancora un poco doman riprende il gioco. Lunedì Buongiorno pesciolino! E' tornato il gazzettino. Nell'acquario c'è gran festa sopratutto per chi pesca. Martedì Oh guato, guato solitario come vorrei saperti dire ciò ch'io sento pensando al vario mondo che tu non sai capire e senza tregua e così spietatamente ti fa (e farà?) soffrire inutilmente. Di qual sostanza il mare dell'acquario tuo sia fatto lo san lacrime amare del pesciolin coatto. Mercoledì Ohi carneval che grande sarabanda tutti i pesci si cambiavano mutanda oggi invece come prima normalmente ogni triglia è triglia pervicacemente Giovedì Come vuolsi che si dica, ben centrata è la questione: del salmone con fatica si capisce l'intenzione. Se vuoi capirlo veramente vai anche tu contro corrente. venerdì 02/03/2001 Il salmone è un pesce strano vuole andare contromano: nuota con ostinazione, sembra sbagli direzione, però la strada mai l'ha persa dal fiume al mare e viceversa. Sabato 03/03/2001 Ancora una volta e sempre come'era si rinnova ugual questa sera di Pangea il gran rituale: il pescatore le reti già appresta per il pesce che perde la testa ('chè ardor senza luce non vale). Lunedì 5 marzo Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Pofferbacco è verità ... ma in padella chi finirà ??? Il cronista o il salmone..???. qual dei due detien ragione di cotanto giusto sermone ???? grz ciao Diego Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Quando la volontà in un unico punto concentro il mio destino cambio e il destino del mondo. In questo immenso universo in questo grande mondo c'è un piccolo, piccolissimo punto. Là,dove il mio essere muta, il fiume torna alla sorgente inarrestabile. Giorgio /1988 Liberamente ispirati così concluderemo l'edizione odierna: Pesciolin che in mezzo al mare ti domandi dove andare se ti ascolti giustamente imparerai dalla corrente. -------Son spiacente per davvero, ma doman la redazione in trasferta un giorno intero a Milano andrà in missione... Ciao e a mercoledì f. Per causa del padrone ci fu casino in redazione: non fu inoltrato il Gazzettino scritto ieri di mattino Mi scuso: il numero arretrato venga tosto inviato! f. mercoledì 07/03 Nell'acquario c'è trambusto: ogni pesce prende gusto e per causare tramestio grida forte ci sono anch'io. f. da nemos riceviamo volentieri pubblichiamo: Per svelare il gran mistero noi solcammo il mare intero ma non stando sopra il mare cio che si dovea cercare siamo andati fino in fondo anche al mare piu' profondo. Li posava ancor bardato un vascello abbandonato ed al suo interno per davvero c'era un papiro tutto intero.... e cosi' e' a tutti chiaro il mistero un poco amaro: di salmone ce n'e' uno tutti gli altri son nessuno!!! Da Diego riceviamo e volentieri pubblichiamo Pofferbacco è verità ... ma in padella chi finirà ??? Il cronista o il salmone..???. qual dei due detien ragione di cotanto giusto sermone ???? Giovedì 08/03 Grande festa in mezzo al mare sono gialle le lampare: sol la femmina compare quando è il maschio a latitare f. Venerdì 09/03 Da PesceDiGrotta PesceDiScoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo Pesciolino che vuoi fare se t'han messo in un catino a zonzolare ? Dov'è il mare ? Come fai ad ascoltare (giustamente) nel catino la corrente ? Ma è un problema elementare...! segui il flusso della gente; non uscire dagli schemi... guarda e ammira mamma Tivù e felice vivrai molto di più Da Pesce Diotima Selenia riceviamo e volentieri pubblichiamo Sono proprio un pesce sciocco ogni volta all'amo abbocco, mi dibatto tra le onde quando il sole è all'orizzonte. Anzichè star a cinicischiare, basta prendere a nuotare. ---------------------------Disse il folpo all'aragosta: "Io ti voglio punto e basta!". Ma lei fraintese poverina e fu pietanza sopraffina. Ma quando il folpo dopo cena andò a giocar con la scarpena fu per lui sorpresa amara esser ei colui che impara. Ed ecco la morale della storia: tra i pesci assai frequentemente non finisce tutto in gloria (come avvien per l'umana gente). f. Sabato 10 marzo Acquario ricco mi ci ficco: è un successo editoriale davvero senza uguale!! Se qualcuno vuole inviare una copia dentro al mare l'indirizzo mi darete ed io la mando nella "rete". La Redazione e La Proprietà stupefatti sono senza "senza-parole". Buon divertimento e buon riposo Che i rituali di Pangea vi sian giocosi. A lunedì --------------------------------Da Pescediroccia Pescediscoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo Cara Redazione, mi sembra di capire che la pesca ti sia andata benone se sei riuscita con un colpo di mano ad andartene fino a Milano. A noi pesciolini non ci risulta che ci sia un qualche aquario laggiù e per di più il mare non c'è. Non ci sarà mica dentro di te l'idea di un tradimento per passare dal mare al cemento ? Da Diotima Selenia riceviamo e volentieri pubblichiamo. E' uno sforzo contingente esser desta e non dormiente. Il mare aperto fa paura, ma qui comincia l'avventura. Da "cdc" riceviamo e volentieri pubblichiamo UN PESCIOLINO ASSAI DISTRATTO S'INNAMORO' UN GIORNO DI UN GATTO LO GUARDAVA CON AFFETTO MENTRE LUI SALIA SUL TETTO DIVENTAVA LA SUA MUSA QUANDO LUI FACEA LE FUSA E SENTIVA UN SOFFIO AL CUORE PER QUEL MICIO TUTTO ARDORE SI SENTIA POI VIBRARE QUANDO INIZIAVA A MIAGOLARE UN GIORNO NON LO VIDE PIU'.............................. LUI INGHIOTTI' E MANDO' GIU'. -------------------------Liberamente ispirati così concluderemo Con l'orata e col branzino con la cernia e il cavallino il bicchiere leverò: io brindo a giovinezza ! all'eterna a sua freschezza ! a quel che dona e mi donò ! f. Lunedì 12 marzo - Qui Radio Acqualondon....comunicazione di servizio: .........nessun diavolo è tanto brutto quanto lo si immagina..... .........nessun angelo tanto bello.......... ....Ma certo non saremo noi a negare quando il pesce è propio disperato quando il pesce tanto è affamato che nel mar sia dolce naufragare...... ......Attivare, ripeto: ATTIVARE la scatola nera!! (per la futura commissione d'inchiesta)............ Qui Radio Acqualondon, fine delle trasmissioni. ---------------------------------Da Diotima Selenia riceviamo e volentieri pubblichiamo: Mi rallegra e non si mente, questo gioco è divertente Da Pescediroccia Pescediscoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo. Rimane pur sempre il grande problema di colui che va contro questo assurdo sistema... Vorrebbe pescato il pescatore oppur s'accontenta chepassin le ore urlando e gridando " non è colpa mia se in questa società non regna più l'armonia !" --------------------------------Sempre gli stessi ricci sempre le stesse spine, se non son i soliti capricci sono stelle, stelle marine! f. Martedì 13/03 Da Pescediroccia Pescediscoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo Cara redazione - rubrica attualità ! Mi son pesse de scooio triestin 'gnorante più de 'na carta sugante vagabondo per el golfo in zerca de qualcossa de magnar. Ieri passando per le parti de piassa Unità no go sintù el solito rumor de la zità. Un pesse grosso me ga dito: "cossa no te sà... el zentro, per ogi, xe sta serà !" Orpo go dito, ma vara là stavolta l'omo fa sul serio per guarir l'aria che el ga inquinà! Po' me son ricordà che el zorno prima gavevo inquadrà qua in fondo al mar el schermo de una vecia Tivù e go visto lanzar quel satelite che ancora el sta lassù. Che roba fioi ! diese minuti de fogo in atmosfera. Roba seria, roba vera roba de progresso e mi che son 'gnorante ma no son fesso me domando perchè no i sera i zentri più spesso per lassarghe strada al progresso che ga necessità de inquinar l'aria in questo modo qua. Ma po dico cossa me importa, tanto o prima o dopo la vacansa me va storta e vegno ciapà, squamà, cusinà, magnà e i mii poveri resti finissi al gato o in t'un bidon... e alora savè cossa che ve digo ? Mi no me pronunzio, mi fazo Din...Don! Scuseme el triestin ma essendo 'gnorantin ve scrivo in dialeto e anche se so che el xe imperfeto xe pur sempre el mio dialeto, quel che me ga insegnà papà, mama noneta e noneto. Da don Canolicchio da Cozza riceviamo e volentieri pubblichiamo CON RIGUARDO E CIRCOSPEZIONE MI PRESENTO A PROPRIETA' E REDAZIONE QUALE ONOR MI E' STATO DATO DI ESSER STATO PUBBLICATO NEL PRIMO ARTICOLO DA ME INVIATO CDC MI SON FIRMATO DON CANOLICCHIO DA COZZA PER SERVIRLA INFORMARLA E DIVERTIRLA IL MIO NOME UN PO FRU FRU PUO' FAR SORRIDERE AI PIU' MA SE ANCHE IL DADO E' TRATTO NON IRONIZZEREI SU QUESTO FATTO. CDC -------------------------------------------Indovinello: Ancora un giro avanti e indietro voglio far davanti al vetro: però non so se dal cristallo sia di qua o di là che ballo. Ma è la domanda stessa di risposta sua premessa? f. Mercoledì 14 marzo Da Pescediroccia Pescediscoglio riceviamo e volentieri pubblichiamo I pesciolini han cessato il fermento.... or son tranquilli hanno capito che non si trattava di tradimento dal mare al cemento. Ritornata è la redazione e si riprende quindi a leggere e studiare della redazione la giusta lezione ! -----------------------------Anche il pesce più piccino ogni tanto è un poco stanco di star esposto sopra al banco, (questo è invece il suo destino). Anche al pesce più piccino stando sempre sul bancone può scattar la ribellione, (ma è pur sempre suo destino). Che m'arrabbi oppure no sul banco sempre io sarò: di vedetta con pazienza, dell'attesa farò scienza. Perchè il comprendere un pochino non è un fatto di destino. f. 14 Marzo -------Da Francesca riceviamo e volentieri pubblichiamo: Oggi e' marzo il segno e' pesci, e alle 10 o giu' di li' sono nata in questo di'. ;o) Dall'acquario con gran gioia s'alzi un cantico augurale che se l'amicizia è sale stiamo tutti in salamoia. f. Giovedì 15 marzo Da don Canolicchio da Cozza riceviamo e volentieri pubblichiamo: UN PESCIOLINO IRRIVERENTE A CUI NON FREGAVA NIENTE UNA NOTTE DI LUNA PIENA LO MISE IN CULO ALLA BALENA DA QUELLA NOTTE CON LA LUNA EBBE TANTA E PIU' FORTUNA IN OGNI COSA CHE FACEA ERA BACIATO DALLA DEA FINCHE' UN GIORNO NEL SUO CAMMINO S'IMBATTE' IN UN BEL TIPINO ERA IL SALMONE STRAFOTTENTE CHE VA SEMPRE CONTROCORRENTE E CHE PER SFATARE IL DETTO LO MISE IN CULO AL POVERETTO. CDC ---------------------------------------------------------------------Liberamente ispirati diremo che: La morale è presto detta: se incontri un pesce strano gli puoi dar certo la mano ma non sempre se l'accetta, poi pretende solo quella: ma per render vita bella ti svelerò un gran segreto: il dare è dolce e non è aceto! Lo sa chi da e non chi prende, sallo chi conosce chi l'offende. Il salmone, è proprio vero, sa giocar col mondo intero. Però assai spietatamente con se stesso mai non mente. Se vuoi essere un salmone dei cambiare la direzione. Alleluia a tutto il mondo! Dalla superficie fino al fondo! f. Venerdì 16 marzo Qui Radio Acqualondon......qui Radio Acqualondon............ è stato ricevuto il seguente messaggio da alcune unità di prima linea: .............."A tutti i pesci in navigazione ..............fare attenzion, grande attenzione !! ..............s'aggira in mare un farabutto ..............pesce nero putrefatto ..............quel che dice è falso tutto ..............se l'ascolti diventi matto!! ..............Evitar lo devi a tutti i costi ..............se lo vedi cambia posti"........... ..............attenzione! attenzione prima di agire verificare gli ordini: potrebbero essere della controinformazione........ripeto verificare gli ordini!!! .........qui Radio Acqualondon......fine delle trasmissioni. ------------------------------------------------------------Da don Canolicchio da Cozza riceviamo e volentieri pubblichiamo: Un pesciolino oh tapino avea un gran brutto destino era nato su un arenile proprio il 1°di aprile non c'era cosa che dicea che nessuno gli credea questo era un brutto affare nessuno lo volea piu' frequentare rimaneva sotto a un molo quasi sempre triste e solo un giorno preso da sconforto fece finta d'esser morto ora tutti al capezzale chi a piangere chi ad urlare tutti con la pinna al cuore a ricordarlo con amore ci mettea tanta allegria con la sua gagliardia si e anche se scherzava un sorriso ci donava il pesciolino ora contento finse avanti il triste evento lo portarono davvero dritto dritto al cimitero a scavargli la sua fossa fu una triglia rossa e grossa e gli fecero un sermone dandogli poi la benedizione non svelo' ancora il trucco neanche quando fu coperto tutto si sentiva soffocare sotto alle alghe in mezzo al mare e pensava all'alto prezzo che stava per pagare per poter esser capito per potere farsi amare no!si scosse dal torpore con forza foga e con vigore io sono cio' che sono e non voglio recitare io non scendo a compromessi per potere farmi amare torno al molo solo solo me ne torno a meditare chi vuol puo' trovarmi la ho tante storie da raccontare. cdc ---------------------------------------------------Talvolta per capire una poesia un titolo vorresti che ci sia. Per comprender quella che verrà per nome le daremo "Umiltà". Ogni pesce è un po' mignotta nella sua tana, nella sua grotta. Ogni pesce per orgoglio può commettere uno sbaglio. Ogni pesce per furbizia lascia agir la sua pigrizia. Ogni pesce ha il suo difetto, ma a te che importa se l'ammetto? f. Sabato 17 marzo Da Viareggio fin Trieste da Gardone fin Tropea ogni pesce fa le feste pel riposo di Pangea. Anche io riposerò ed il disturbo toglierò. f. Lunedì 18 marzo. Il timor di molti pesci che avean frainteso l'espressione mi fe' capir che, pure se sghimbesci, in molti attendon de' versi l'edizione nel Gazzettin in rima riportati che son poemi, ma un poco spiritati. Per due giorni, due interi dì, io non saro più ancor costì: ma giovedì finisce la cuccagna: ritorna il gazzettin in pompa magna. Mi pregio di lasciare un gran pensiero che pare falso e pure è vero. Stavolta, se pur d'indovinello è a guisa, è una affermazion, affermazion precisa. Grazie al cristallo che vedo sicuro nel nuoto procedo. Senza una porta per andar via dove operare la grande magia? f. Giovedì 22 marzo Dopo una lunga e faticosa nuotata l'acquario appar dolce e sicuro rifugio anche al pesce più duro: con fedeltà la rotta è tracciata. f. Venerdì 23 marzo Come può una question essere pure affermazion e in più precisa? Segue una risposta se pur coincisa: Il problema ha una risposta storica: e chiamasi question retorica. Un esempio urge adesso fare: "Può forse un pesce cessar di domandare?" Questa invece è un'altra storia è una problematica con poca gloria: Chissà perchè mi sento un pesce solo leggendo i valori del mio colesterolo? Ah proposito! (In uscita per domani la risposta già deposito) f. Sabato 24 marzo Debbo qui congratularmi con il don Canolicchio messer da Cozza che caldo come un fon ci spedì la seguente bozza. Dicon che lo stoccafisso abbia il pensiero fermo e fisso e che quando gli prospetti una novita' lui ti guardi stralunato e rimanga come un baccala' pero'dicon che in amore abbia un dono sopraffino con quell'aria trasognata riesce a tutte assai carino chi lo ha visto amoreggiare con la polenta sull'altare chi lo ha visto oltrecortina con una patata vicentina l'altra sponda con decenza ne rivendica l'appartenenza "noi lo abbiamo visto a bagno con un'altro vero ragno" ma chi lo ha sempre attaccato non ha dubbi e'accertato va'sempre in bianco....................mantecato. cdc ---------------------------------------------------------------La risposta urge ordunque dare a tutti i pesci del gran mare: Perchè mai mi sento solo leggendo il mio colesterolo? Vi dirò senza alcuna decenza: è solo un attimo d'autocoscenza! E con questo profondo e gran pensiero saluto voi tutti e 'l mondo intiero. f. Lunedì 26 marzo Pesce strano, vien di lontano, da Lily of the West riceviamo e tosto pobblichiamo E' certo strano che se speranza si vuol trovare, a un'altra specie si debba guardare... (Lily of the West) --------------------------------------------Liberamente ispirati così concluderemo: Guarda l'orata alla scarpena guarda il branzin alla murena. Di certo avvien sulla stessa scena il guardar se stessi e l'altrui pena: da lì nasce il miglior motivo al mio tentare di restar vivo. f. Martedì 28 marzo Commento redazionale: Un corale grazie da ovest a est per il grande allegato che ieri ho inoltrato pervenga a Lily of the West! Da Diotima Selenia riceviamo e molto, molto volentieri pubblichiamo: Ecco un pesce originale, a suo modo un caso strano, nelle sue pinne ci stà stretto, ed è irrequieto, è naturale. E sbirciando oltre le onde, temerario e intraprendente, cosa accade tra le fronde? un fatto invero sorprendente! Ier strisciava tra le foglie, era un bruco, osservo stupito, ma ha mutato le sue spoglie ciò che dal bozzolo oggi è uscito! E si fa strada lentamente, in questo pesce tormentato un pensiero illuminante: cambiar si può è assodato! E quel che c'è di strabiliante, in questa osservazione, è un fatto rinquorante, pesiolini facciamo attenzione: può sembrar diversamente, ma siate tonni o pesci palla, questo conta veramente: nel bruco anche ieri c'era la farfalla! ----------------------------------------Da pesci illetterati riceviamo e assai liberamente traduciamo: "Dov'è mai la porta? Com'è mai la magia?" Se la mente ho assorta potrò mai andar via? Una porta da cercare? Una porta da trovare? Dall'acquario voglio uscire esser svegli e non dormire. Cerco il vetro: non lo vedo e il martello non possiedo. Trovo il vetro a me difronte ho il martel che il vetro rompe. Più ci penso e ci ripenso: mai trovar nel vaquo il denso, poi ripenso quel che penso già presagia in me l'immenso. f. Mercoledì 28 marzo Editoriale: Go butado in mar la togna: dopo un poco, che scandal! Oh dio mio! che grossa rogna. Forsi iera un parangal! Giovedì 29 marzo .......Qui radio Acqualondon, qui radio Acqualondon..... .....riceviamo messaggio da pattuglie siderali.... .....cifra esatta..... messaggio verificato......"urge risposta".... .....di salmone ce n'è uno...... .....ma tra gli altri c'è qualcuno ?... .....ripeto e correggo:....ma tra gli altri c'è, qualcuno ?.... Qui radio Acqualondon. Fine delle trasmissioni. --------------------------------------------------------------------Giovedi alla fin di marzo primavera è all'improvviso ogni esser ha un sorriso sia pesce alga o quarzo. f. Venerdì 30 marzo ...........Qui radio Acqualondon......qui radio Acqualondon..... Riceviamo messaggi criptati dalla scuola nuoto d'altomare...... "Quando sto nel grande mare imparo l'arte del nuotare. Quando torno nell'acquario il banal col straordinario io non lo mischierò: una pinna e un occhio solo userò." ....................Messaggio decifrato..... convalida esatta...... Traduzione: Guai a usar l'arte sublime per mischiar l'umile concime: di certo è sacrilegio unire il villico col regio. .............rispondere in chiaro....non necessario il codice....... .............ripeto non usare il codice....... Memento: Chissa perchè se tai pensier io sento sorgemi nel cuor l'antico Suo commento: difronte a siffatta prova "...ma va' fatte cucinà du'ova!" ......Qui radio Acqualondon......fine delle trasmissioni ------------------------------------------Liberamente ispirati così commenteremo: Non sarà soltanto un mio deliquio se col final si negò il principio. f. Sabato 31 marzo Da pesce Antico Amaro Istria riceviamo e volentieri pubblichiamo: Duetto: Il pesce istriano fra tutti è il più strano: talvolta è scontroso spesso è un po' ombroso. Ma puoi sorprendergli sul viso come un lampo all'improvviso una lacrima o un sorriso. A.A.I. Amo quel pesce istriano quando mi prende per mano e mi porta con sé nel mare profondo a veder le bellezze del mondo!!! (???) B.C. Lunedì 2 aprile Da pesce Antico Amaro Istria riceviamo e volentieri publichiamo: E' paura quel solido vuoto che avvelena sottile il cervello quando comincia l'ora del nuoto e appare reale il cristallo. Lasciarsi cadere nel tuffo interiore perchè viva nel sè ciò che fuori già muore. A.A.I. ----------------------------------------Liberamente ispirati così concluderemo: Dardeggia il sol nel vasto mare l'acquario tutto è un lampeggiare: vado a fare senza fretta un'ardita piroetta. (Nuoterò per qualche dì ci vediamo giovedì) f. Giovedì 05 aprile Dopo due giorni di trasferta la redazion di nuovo è aperta: se ti prende lo sconforto puoi provare a cambiar porto. f. Venerdì 06 aprile Dopo aver cambiato porto ti accorgerai con malumore che problemi e pene d'amore come pizze per asporto ti seguirono fin lì (come un fedele Venerdì). f. Sabato 7 aprile Urge ben specificare ciò che ieri detto si è. il Venerdì di cui parlare è quel di Robinson Crusoè. Che da fedele servitore gl'indicò il cammin d'amore. Così son pure nella vita gli accidenti che rendon i pesci e l'omeni scontenti. E con questo criptico pensiero invio un sorriso al mondo intiero. f. Lunedì 09 aprile Nuotare, nuotare, nuotare dovunque cercare, trovare. Dalla superfice al profondo in tutti i mari del mondo. Esplorando ogni grotta, ogni anfratto, con lieve sorriso se ti credono matto. f. Giovedì 12 aprile Siam tornati in redazione dopo 2 giorni di missione. Nuotan belli, nuotan brutti in tempesta nuotan tutti. Ma è quando il mare è piatto che vedrai di che sei fatto. f. Venerdì 13 aprile Orate, sgombri e calamari, triglie, vongole e salmoni, delfini, spugne e argentei spari, nel profondo degli abissi e in noi risuoni e in tutti gli abitanti dei gran mari la gloria del Principio dei perdoni. Chi va ai monti chi va al mare tutti andiamo a meditare. Ci sentiamo un pò più in là non appena torno qua. f. Venerdì 20 aprile A Londra sono andato Do Londra son tornato: dalla Manica al Canale ogni pesce all'altro è uguale. f. Sabato 21 aprile Ridendo e scherzando più di un pesce è allo sbando, cerchiam tutti quanti di tirar dritto avanti. f. Lunedì 23 aprile Un Bel Sogno Anche i pesci amano Anche i pesci fingono Anche i pesci piangono Anche i pesci giocano Chi o che cosa custodisce i loro giochi, lacrime, menzogne e amori? Dov'è che va, dove finisce quel che vive nei loro cuori? f. Giovedì 26 aprile Tutti i pesci dell'acquario van di fretta: ognuno ha un pescatore che l'aspetta. f. Venerdì 27 aprile Nell'acquario tutti i pesci nuotan piano: S'apetta sempre il verme (con dentro l'amo). f. Sabato 28 aprile Da Pesce Doltremare riceviamo e volentieri pubblichiamo: Certi giorni son lo squalo, tutto tace in fondo al mare e sono sola a meditare. Altri giorni son la preda, cerco invano di scappare ma le onde sono alte ed io non so nuotare... -------------------------------------- Ch'io nuoti forte, a lungo e in fretta oppur ch'io pinneggi piano e con pazienza, Ch'io pensi da guerrier oppur ch'io smetta... molto dipende dalla lunghezza della lenza. ... e proprio su quel ferro che in bocca stringo e afferrro i denti affilerò fin quando il filo spezzerò. f. Lunedì 30 aprile Nella gara tra squalo e tartaruga vince chi più pensa non chi più suda. Non è trofeo un primato quando è gara tra se stessi ed un'arido pensato. E un pensiero sempre ci consola quando come allocchi restiam fessi: squalo e tartaruga son cosa sola. f. Talvolta i miei pensier son si profondi che anche la mia mente se confondi. La Redazione Giovedì 3 maggio De Trieste fin a Roma gho nudado come un mona, po' a Roma son riva' e qualche pesse gho ciapa': Oh! pesci di tutt'i vari "Tevere" che nuotate nei fiumi della storia il vostro grande orgoglio.... e se fosse solo boria? Ai salmoni d'antica memoria è data da pesar la vera gloria. Venerdì 4 maggio Anche il pesce di vaglia talvolta si sbaglia. Ai pesciolini tra lor tutti uguali chi ispirarà i giudizi morali? F Sabato 5 maggio Pinneggiavo lentamente trai pesci e l'altra gente, nuotavo pian pianino fuor dal porto qui vicino, quand'ecco all'improvviso che mi sento molto strano quasi avessi una mano e non la pinna per nuotar. Poi però, girando il viso tutto intorno pian e bene osservai che le mie pene ero solo a sopportar. Esser pesci per davvero? per giocar col mondo intero? Strane le soddisfazioni degli eccentrici salmoni! E come disse il pesce spada a quei che non gli aggrada quando il verso trova sbocco arrivo in fondo e quindi tocco. Lunedì 7 maggio Da Innominata riceviamo e volentieri pubblichiamo: Oggetto: aqua fons vitae Con la sogliola appiattita, la murena velenosa, c'è la remora freudiana. e la spigola virtuosa. Narvali, scampi, totani e tonni con le sardine nel valzer atlantico. Razze, torpedini, plancton, sargassi con le aragoste nel tango romantico. Manca soltanto chissà perché chi si rammenta di maggio il 3. ------------------Senza entrar nel merito della spinosissima questione apprezziam lo stile emerito con un filo d'amozione: non è d'acqua questa classe che mi mette nell'impasse. f. Martedì 8 maggio Il mare è un maestro severo: vuol che ogni pesce con sé sia sincero. f. Il mare è un mistero esigente si svela soltanto quando chi parla non mente. f. Da f.g. riceviamo e moltissimo volentieri pubblichiamo.(a commento del numero 8/5) E' vero, ma la luna, nemica spietata facendo ribollir le onde, fa finta di giocar ma tutto confonde. f.g. -------------------------------------------------------------------Il mare è un maestro ostinato continua a insegnar fin quando hai imparato. f. Da f.g. riceviamo e volentieri pubblichiamo (a commento del n.° del 9/5) Ma se quando parla, la mente, mente? svuotarla si puote, svuotarla si deve, ma quanto catrame!! ma quanto letame!! fg Il mare è un maestro potente si svela per gradi per non turbare la gente. f. Il mare è bollente, il mare è ghiacciato può essere dolce quanto è salato, quel che vi trovi rendilo vero: allarga il tuo cuore mediate il pensiero. f. Da don Connolicchio da Cozza riceviamo e volentieri pubblichiamo " IL MARE E' COSI' GRANDE E COSI' VASTO POICHE' VIENE CONTINUAMENTE ALIMENTATO DALLE LACRIME DEI PESCI CHE ININTEROTTAMENTE PIANGONO PER LE MISERIE'LE DEBOLEZZE E LE STUPIDITA' DEGLI UOMINI. " P.S. SOPRATUTTO LE OCIADE. CDC ---------------------------------------------------------------------------Calamari: Nella tana ci sto io ed agli altri pensi Iddio. Salmoni: Io nel mare me ne vo che la tana con me c'ho. f. Da Renzo riceviamo e volentieri pubblichiamo: Nel mar, come in Italia, c'è sempre chi abbocca e chiuso dentro al seggio sceglie la via più sciocca. Renzo ------------------------------------------------------------------------Lo squalo: Allo squalo veloce che del mare è il rapace tra tutti il feroce la morte dia pace. f. Da Renzo riceviamo e volentieri pubblichiamo: Se vedi un pesce rosso nuotar nel tuo bicchiere è segno che il destino ti prende pel sedere. Renzo ------------------------------------------------------------------------------E' un brivido, quasi un'emozione essere pesci e averne l'intenzione. f. Non è senza fatica che il pesce divien Pesce e non una formica. f. Alla scuola del salmone ogni giorno una lezione: nuota svelto, nuota piano gira! salta! contromano! ma lo sport più sconvolgente è osservare la corrente. f. Da fg riceviamo e volentieri pubblichiamo: ................ divien Pesce e non una formica.(19/05)........ Ed è solo l'inizio, accicchè il Pesce divenga PESCE. fg -------------------------------------------------------------------------Soli e solitari. Tra i pesci, ben si sà, assai rara è l'amistà. Non si compra e non si vende chi la dà non la pretende chi la prende, prende, prende, ma sol sempre resterà se il sol più non scalderà. f. Da Pesce d'Oltremare riceviamo e commossi pubblichiamo: Sono lieta d'annunciare all'acquario e a tutto il mare che i pensieri e le speranze di salmoni e cannolicchi, pesci nuovi e pesci antichi, cozza, gambero e storione, son da qui a disposizione per il mondo da scoprire che l'acquario ha dei talenti veramente iridescenti. Questo Pesce d'oltremare vi invita dunque a provare e perche' no, a commentare "il Gazzettino dell'Acquario" presto un sito leggendario! ---------------------------------------------------------Son gli amici pesci rari non li trovi in tutti i mari, son gli amici rara essenza molto duro è farne senza. f. Ascoltando in ogni mare negli oceani a ricercare assordante è il cicaleccio se l'ansia sale dentro al cuore forse è sol question d'umore... mi sovvien il Grande Luccio: silenzioso e pur parlante immobile e pur guizzante. f. Pesci, piccioni e fave a Villa Adriana: Che sorpresa strepitosa, che meraviglia fragorosa, ciò che vedo io lo sento d'esser vivo non mi pento. f. Qui si nuota con paura non vogliamo l'avventura siamo pesci o calamari è il quesito per gli avari. Qui si nuota a culo stretto di pensiere mai non smetto. Siamo pesci o appendini? Ci chiedevam già da bambini. f. Qui si nuota a muso duro il mio cuore dietro a un muro: sono un pesce di gran vaglia La mia mente mai non sbaglia. f. Dal Rosandra al Michigan nuderò a pesse-can, po' de qua fino al Pacifico resterò un poco in bilico: sarà scuro la de fora el mio giorno da l'aurora, ma, miracolo dela nautura, farà ciara la note scura quando a Pietroburgo, per mi ssai bela, riverò guidà de la mia stela. Comunicazione della redazione: la presenza altrove dei redattori impedirà la pubblicazione del Gazzettino fino al giorno 11 giugno. El pesse zingano. Dopo ssai peregrinar son tornado nel mio mar. Intorno go vardà quasi niente xe cambià. Moral dela storiela: che te tegni o che te moli la carega xe sempre un "squasi" che te frega. f. Difficile è talvolta riprendere a nuotare. Il momento della svolta è un sano ricordare. f. Profumi nel mare. Il suo profumo non vuole andare via: ne l'altro ancora che fagli compagnia: che novo o antico il profumo sia: è tutto un profumo l'intera vita mia. f. Conchiglie raccolte, conchiglie ordinate, conchiglie morte, conchiglie colorate, conchiglie alle volte, ma conchiglie...spaiate. Gusci di vite trascorse, gusci di vite finite, gusci d'anime perse, gusci d'innumeri vite, simboli forse: di mie attese...infinite. Gusci o conchiglie a voi dirò basta sia Vita il ricordo a chi vita non basta. f. E' quasi mezzanotte: ritorniamo nelle grotte: abbandona intrepido il pensiero al mar che accoglie e rende vero. f. Nel motore del mio acquario un virus penetrò e fu lunga trovar la cura che il morbo sbaragliò. You are my destiny Il destino ai più maramaldo pare: salmoni o poeti lo san spiare: è come una corrente che ti porta e nel sonno ingnavo culla e tua vita rende assorta con guerra o profumo di fanciulla. Sia d'amanti o di guerrieri il tuo sonno tinto e fatto: meglio un sonno con sogni fieri che l'impigrir coi vili nel letto sfatto. f. Il sogno porta ogni pesce in spalla l'oblio conforta anche il pesce palla. Obliare il sogno a volare insegna non è un bisogno a nuotare impegna. f. Dove vanno le avventure dei pesci marinai? Scogli, frangenti, oceani bollenti, impetuosi torrenti, turbinose correnti: corse, rincorse, restar sempre in forse. Ieri, fu lunga giornata! Eppur già è passata. Resta solo stupore: il ricordo in te muore e divien rimembranza, ma fuori svanisce in distanza: ti parla un mistico sentore: "si fan destino le tuo ore". f. Ahi che dolor! Sogno o son desto? Pretendo risposta la teoria non mi basta al perchè ho un occhio pesto. I pesci nuotano. I pesci vivono. I pesci soffrono. I pesci ridono. I pesci giocano. I pesci muoiono. I pesci scelgono. I pesci nascono, nascono, nascono, nascono... f. Nel caldo mare mi sembra di dormire cercando di nuotare cerco di riuscire. E' sempre l'etica bandiera che svela la chimera. f. Pesci di qua, pesci di là, pesci in gran quantità: per gli amanti della storia ogni pesce ha la sua gloria. f. Pesci di su, pesci di giù, pesci nel mare blu: si mormora e c'è persino chi lo dice che ogni pesce nasconde una fenice. f. Pesci brutti, pesci belli, pesci grossi, grassi o snelli, tutti insieme lì a nuotare tra le onde del gran mare. Pesci belli, pesci brutti, pesci santi o farabutti, tutti insieme nel gran mare impariamo a navigare. C'è chi nuota, c'è chi annaspa, chi s'inciampa e chi è un ginnasta, Pesci belli o pesci brutti son gioielli in mezzo ai flutti. f. Oh! Per il Grande Baccalà! Se m'avessero informato che il pesce ha tanto 'a lavorà quasi, quasi un altro fato (come homunculo) avria cerca'. f. Da MM riceviamo e volentieri pubblichiamo: Dentro questo grande mare ove il pesce ha da nuotare il pensiero quotidiano porto con il cuore in mano distraendo dalla pena su quest'isola serena ci permette di approdare: qui conviene ringraziare. MM ---------------------------------------Oh! Per la Santa Sogliola! Inaspettato l'eco giunge e senza che lo vogliasi cuore a cuor congiunge. f. Oh! Per la Grandissima Balena ! Ancora un salto fuor dal mare! Non mi par che sia sol per la scena ch'l volante pesce tenti svolazzare. f. Oh! Per il Mistico Salmone! Ancor oggi una lezione! Oltre l'ultima vedetta nuotar con calma oppure in fretta sempre per la rotta stretta fuor dal gruppo, di staffetta. Senza chi ti possa dire quel che c'è poi da scoprire. Quanto solo sarei io senza quell'amico mio. f. Oh! Per il Grande Squalo! Anche oggi c'è un regalo: se qui infuria la tempesta c'è sempre chi di là fa festa. f. Oh! Per la Triglia ballerina! Anche oggi una sorpresa: se la lenza si fa tesa la tua ora è già vicina. Amare senza decenza nuotar con la lenza pensar farne senza tener desta coscenza. f. Da fg riceviamo e volentieri pubblichiamo Cosa c'è di più bello di una spigola in acquario? Cosa c'è di più triste di una spigola in acquario? Dove sono i fragolini e le orate con le talpe? Quant'è blu il mare profondo! Quant'è limpido l'acquario! Quant'è tondo il tondo tondo! Quant'è prevedibile il tondo tondo! Dove sono i fratellini? E nel sole che si fa? fg ---------------------------------Ah! Per il Polipo fedele! Se il destino par crudele, se il destino a volte è dolce non tremar se ti travolge. Ciò che trovi è ciò che cerchi ma ciò che trova più non cerchi. (il saggio cercator) f. AGOSTO Hejah ! Insieme a Bernardo del paguro le spoglie, come s'usa tra noi poi che morte ti coglie, grati scortammo, testimoni del vero, in questa bella mattina al suo cimitero. f Per il pesce tropicale! Qua fa un caldo niente male. Si lamenta il mare intero "...questa è estate per davvero!". In inverno similmente esprimerà la nostra mente quel che forte ognun sente: "...che gran freddo opprimente!". f Che sia caldo, freddo, umido o deserto il clima ai pesci dà sconcerto: ogni bestia a sua misura metereopatica è per natura. f Quant'è amara la sorte presagire par morte! Dopo tante battaglie, sacifici e digiuni, sempre ascoltando di salute i tribuni... dura è la vita, il destino spietato, il colesterolo rimase invariato. f Quando arriva la Gazzetta la giornata vien perfetta ancora un giorno e una risata e trascorsa è la giornata. f Va mai in ferie la Gazzetta? Torni a casa: è lì che aspetta. Quasi fosse una cambiale, divenuta è proverbiale! Se poi aspetti il gran finale col suo stocco originale... Su te stesso piroetta ed è fatta tua Gazzetta. f Va mai in ferie il Redattore ? Torno a casa: è lì che aspetta da minuti o forse ore, nuoto piano oppur di fretta mai si stanca quel signore. f Nel suo vuoto di presenza ne rimpiangerai l'assenza. f Da fg riceviamo e volentieri pubblichiamo Che col sole dell'Agosto va la spigola in arrosto? Forse l'alma sua si quieta e ritrova la sua lisca, Forse dentro il verde biscio la sua luce splenderà. Ma niente paura amici polpi, soglioloni e triglie rosse, col settembre tutto torna e nel fango si rinuota. Non diceva questo il saggio? Se colori le tue squame ed il sole le scolora, tu ripeti alla bisogna fin che di sole tu sarai. fg Quant'è strano il mare a volte a te vicino e intorno hai tutto, ma lunghe rotte e miglia molte dei far per non restare asciutto. f Nella nebbia par che nuoti par che tutto sia confuso tutto è dubbio ed è diffuso intorno cerchi e sempre ruoti. Una è la rotta, sola è la via questa è la legge che feci mia. f Le ferie d'agosto. Sta' ogni pesce in compagnia e non perde il buonumore pur se aspetta ore ed ore: nulla conta dov'egli sia, ma i motivi per cui vuole. Sereni in fila sotto il sole. f Soli nel mare, tra mille pesci intorno. Son lacrime amare, ma splende colore intorno. Costellan lampare i cieli del mio ritorno. Questo è il mio mare e par notte il giorno. f Pesci d'acqua dolce pesci d'acqua salata che importa dove vivi se tua vita hai ignorata? f Pesci e Gazzette, versi e sirene, rime perfette, pur se un pò sceme. Gazzette per pesci, alle sirene i miei versi, se da te tu non esci non sarai trai diversi. F Pesci notturni esploratori degli abissi, pesci diurni che cercano sé stessi, pesci inquieti che sguscian tra le reti che giocan con le onde: danza a vita si confonde. F Pesci morti pesci nati pesci risorti pesci malati pesci in partenza pesci in arrivo: del mare potenza sia 'l ch'è vivo. f Heya ! Nell'intero acquario gettò scompiglio il pesce Umberto col fiero suo cipiglio. Sconcerta il suo rifiuto a cedere fin sulla soglia dell'abisso, a rendere coerenza cenere e merluzzo stoccafisso. Al buonismo del perdono coerente disse no. E sul letto di sua morte di tradirsi rifiutò. F Tatto attento, attento tatto. Terrore e raccapriccio questa foto pubblichiamo per i pesci sia un richiamo: ciò che par che sia capriccio per un giovin pescatore per il pesce è solo orrore. Quant'è strana talor la vita! morte e scempio è per taluno ciò che altri chiama gita: sia memento per ognuno quel che fraterno tatto invita. F ...e l'acquario all'improvviso divien limpido cristallo e con limpido sorriso tosto riprendiamo il ballo f Tempi di svolta, ancora una volta, tra molte correnti travolto ti senti. f Perchè mai se tanta è la pazienza del coraggio non farne senza? f Abbadonarsi alla corrente e pur nuotar potentemente? f Giusta bussola ci guidi sian le stelle i brillanti fari chi nel Superno Amor confidi sia'l pesce ch'essendo impari. f Un pensiero serotino vien dal vostro Gazzettino: in vacanza e pur di notte negli acquari volan botte. s Quando entra dentro al letto il pesciolino cerca affetto, quando poi alfin lo trova cerca tosto un'altra alcova. Perciò poco importa dove dormi, se non vivi nei tuoi giorni. f Passata è l'estate son facce accigliate: i pesci son seri e sembran più veri. Ma forse è follia o un'altra mania. f Passata è l'estate e piove d'autunno : il mare s'increspa, alziamo la testa ti risenti un Alunno e cercheresti le fate. Timore e sorpresa: quanta vita hai già spesa! f Giovedì 4 ottobre 2001 Un pensiero al giorno toglie il medico di torno? dott. Franco Lugnani Tra Detroit e il Portogallo son 3 ore nel mio mar, certamente e senza fallo deo riprendere a volar. Stare fermi e pur nuotare saldi in terra, in aria o in mare! f. Posso dire con il saggio per nuotar ci vuol coraggio. "Un pensiero al giorno toglie il medico di torno ? " Dottor Franco Lugnani i.d. Martedì 9 ottobre 2001 Anche il saggio fa sapere se nuoti parati il sedere, ma... f. "Un pensiero al giorno toglie il medico di torno ? " Dottor Franco Lugnani i.d. Mercoledì 9 ottobre 2001 Sassi nell'Acquario. Sassi sopr'al cuore Se ho fatto questo sbaglio fu solo per amore. ...ma se'l cul non puoi parare impara a sculettare. Ribadisco quanto espresso nella mia prima comunicazione, se disturbo basta dirlo f. Giovedì 11 ottobre 2001 Sassi e sassolini ci giocano i piccini: nell'Acquario siamo in festa quando bene usiam la testa. Ma la festa poi chi fa a chi la testa non ce l'ha? f. Venerdì 12 ottobre 2001 Sassi nell'Acquario................... Ma è successo qualcosa? Qualcuno si è lamentato dei tuoi messaggi????????? Ciao. Nino R.: In effetti è così. Permettimi di non scendere in dettagli sul come e sul chi. Voglio solo dire che il modo è stato molto esplicito e ben diretto. Ciao. Franco ------------------------------------------- Da Pesce di Scoglio Pesce di Roccia riceviamo e volentieri pubblichiamo (...grazie!): ... dalla padella alla brace ! io dico con qual diritto ci vuoi lasciare in pace ? se un pensierino al giorno leva effettivamente il medico di torno se non ci scrivi ci vuoi forse buttare tutti in forno ? Io dico che continuare può solo far bene a ricordare che esiste anche il mare con tutti i pesciolini che nell'acquario cercano di sbarcare... il lunario della propria mente limitata dai bombardamenti dei massmedia forse bacata giornata dopo giornata Complimenti pesce di scoglio... pesce di roccia --------------------------------------------Buone intenzioni non sempre tradotte in ottime azioni sempre son lotte. Sfide continue, sempre interiori, vederle davvero e quasi da fuori. Nel mar ribollente che squote lo scoglio c'è intrepida gente cui unirmi io voglio. f. ------------------------------------------------A fini organizzativi invitiamo chi fosse interessato a continuare a ricevere il Gazzettino a rispondere a questo messaggio. Un semplice "sì" sarà sufficiente. L'Editore Lunedì 15 ottobre 2001 "Un pensiero al giorno tolse i medici e (non solo) di torno ." f. _________________________________________ Riceviamo e volentieri pubblichiamo Ciao pesciolino, inanzitutto grazie di esserci, e poi ritengo che chi non ama i tuoi messaggi nuota in un mare di guai, e forse proprio per questo è maggiormente bisognoso, ma ognuno è padrone di gestirsi la vita come meglio crede, e se non vuole riceverli non ha senso mandarglieli. E' solo una modesta opinione (la mia) ma ci tenevo a comunicarla. A noi fanno piacere le notizie del "gazzettino", salutoni. CZ ----------------------------------------------------------------------Se il vetro non c'era il cristallo dov'era? Nel mare in tempesta sia giorno di festa: senza rimorso e senza rimpianto. Diversi, ma soli e senz'altro vanto d'essere insieme a quelli che canto, d'essere ancora al vostro fianco. Lunedì 22 ottobre 2001 "Un pensiero al giorno tolse i medici e (non solo) di torno ." f. ________________________________________ Ogni giorno in tempesta ogni giorno una festa. Ancora il richiamo dell'acque profonde chiaro ti appar ciò che vita confonde lontano da dove si frangono l'onde dove la luce nel mar si diffonde. f. Martedì 23 ottobre 2001 "Un pensiero al giorno tolse i medici e (non solo) di torno ." f. _________________________________________ E' sempre una festa per il pesce che pesca (?!), ma se pesce non è ciò vien qui pescato non è un pescatore il pesce allamato. f. Mercoledì 24 ottobre 2001 "Un pensiero al giorno tolse i medici e (non solo) di torno ." f. Ancora una festa: un'altra tempesta. Credevo di star pinneggiando e invece già stavo annegando! Luce, ci dona sempre chiarezza, e forza come un soffio di brezza. f. Giovedì 25 ottobre 2001 Dopo una festa che cosa ci resta? riecheggia ancora il fragore che lento poi dentro si spegne, ma incalzan continue altre ore a te viver per renderle degne. f. Domenica 28 ottobre 2001 "One thought every day took doctors (and not only) away !" Il pesce che nuota all'impresa ci invita: ovunque ricerca, trova o ritrova nascosti tesori dietro ogni prova: disvela in te chi nasconde la vita! f. Mercoledì 31 ottobre 2001 Nel buio dell'Acquario si nuota e non si vede la mano che dall'alto ai pesci ben provvede. f. Lunedì 5 novembre 2001 Speranze marine: Strana è la vita a viverla invita generosa rinnova fallita la prova. f. Martedì 6 novembre 2001 Colpo di scena! Da Adriano riceviamo e lieti pubblichiamo: C'è chi pascola pecore c'è chi mangia pesche c'è chi pesca pesci e c'è chi poeta su essi. Attenti ! Per tutti c'è in agguato l'incidente che vi avvelena il dente. Non vi lagnate,non erano legnate, solo liberi pensierini di strana gente. Di ritorno da un giretto urgente (per le ville) mi ritrovo la posta che langue e ora attendo nuovi invii d' anguille. Ciao. --------------------------------------Breve fu il giorno che pure è passato sprazzi di gioia con sparso dolore nel grande acquario la vita s'intreccia se nuoti lento c'è sempre chi sfreccia. Guarda c'è in te qualcosa che muore, pur' se vicino qualcosa è rinato. f. Sabato 10 novembre 2001 Dal passato ritornano a tratti fuggevoli istanti di vita quando giovani s'era avannotti spesso curiosi, talvolta distratti, ma sempre cercando il mistero che vita poi svela nel vero. Ora è fatica forare il banale ed essere vivi quasi geniale. f. Lunedì 12 novembre 2001 Vecchi pesci intorno al desco con la fine ormai alle porte chissà se un dì anch'io riesco così a parlar della mia sorte. L'esorcismo è assai potente: fuggì il terror da nostra mente. f. Martedì 13 novembre 2001 Chi mai voi credete ch'io sia? Come raggiunger voialtri là fuori? Come riaccendere la vita mia? Com'essere uomini, ovvero migliori? Oltre al gelo v'incontro. Oltre al velo rinasco. Con me stesso mi scontro, da me stesso poi esco. f. Domenica 18 novembre 2001 CORRENTI D'AMORE. D'amore ho percorso i nascosti sentieri sempre cercando dovunque là fuori la luce nascosta nei nuovi amori, ma cenere resta dei fuochi di ieri. Nell'abbraccio cercato nell'amplesso goduto nell'attimo andato nel sogno vissuto nell'emozione provata nell'occasione mancata e non solo... Da sempre ho percoso d'amore i sentieri sol cenere resta della vita di ieri. Nel fiore sbocciato per la donna che ho amato, nell'incontro sfiorato con la donna che ho amato nello sguardo trovato nella donna che ho amato, e non solo... Da sempre percosi d'amore i sentieri sol cenere resta degli amori di ieri. L'incanto rapisce nel sogno i miei giorni rinnova e perisce in continui ritorni estingue sornione di nascosto la vita quegli che altrove alla Cerca ci invita. Da sempre percorro d'amore i sentieri cenere ardente è la vita di ieri. Ora t'incontri dalla vita passata l'impulso d'un cuore senza paura la speranza che ancora da sè rinnovata risorge dal vuoto e quindi perdura. Ancora percorro d'amore i sentieri il fuoco divampa dalla brace di ieri. f. Mercoledì 21 novembre 2001 Ogni pesce ha la sua lisca ogni pesce ha le sue squame se vuoi essere falisca dei conoscer le tue brame. f. Venerdì 23 novembre 2001 Cerca ben nella tua tana la magia del Quisisana e con grande tua sorpresa tutto il mare si palesa. f. Lunedì 26 novembre 2001 Ogni pesce ha la sua testa ogni pesce vuol far festa, ma se arriva la tempesta al pescetto cosa resta? f. Mercoledì 28 novembre 2001 Da Angela riceviamo e felici pubblichiamo: Il pescetto sa nuotare e può l'onda cavalcare La calma sa aspettare mentre la sua forza testa per riprendere le gesta (gli riman sempre la testa) --------------------------------Dalla raccolta dei proverbi marini Se lo stomaco hai pesante se nuotato hai un po' troppo in un sonno riposante svanirà qualsiasi intoppo. f. Venerdì 30 novembre 2001 Dalla raccolta dei proverbi marini Nel gran mare c'è chi pesca, c'è chi nuota o mangia l'esca: del verme mai non ti fidare che tu sia in terra o in mezzo al mare. f. Sabato 1 dicembre 2001 Dalla raccolta dei proverbi marini Nel gran mare c'è chi pesca, e chi curioso studia l'esca: ogni verme ha il suo segreto e di scoprirlo non mi vieto. f. Martedì 4 dicembre 2001 Pesci s'incontrano pesci si scontrano pesci s'avversano pesci s'attraggono pesci si cercano: pesci che vivono. Pesci e poi pesci che spesso si perdono pesci che sempre e dovunque sempre si cercano. Pesci e non solo. ----------------------------------------In memoria di Giovanni Blason Chi sei tu che dall'antico mi segui come un ombra? Chi sei tu che impronti dal profondo ironico e lieto la mia vita? Chi sei tu che severo custode delle azioni mi guidi dall'errore al vero? Chi sei tu che prepari il mio cammino inesorabile e preciso? Chi sei tu che instancabile rinnovi le domande antiche? Chi sei tu che paziente attendi da sempre il mio risveglio? Non ti cerco, ma ti trovo ovunque e in ogni tempo. Ti cerco e ti ritrovo ovunque e in ogni tempo. f. Venerdì 7 dicembre 2001 Il pensiero è un pesce strano compare all'improvviso e ti porta poi lontano, di rado poi è preciso più spesso invece sfuma e nel cuore reca bruma. A volte nuota a sciami e confonde chi tu ami. A volte rende ombrosi spesso un po' pericolosi. A volte ci pilota in una corrente poco nota. Pesce colorato, spesso ignorato, pensiero pesce lampeggiante pesce pensiero scoppiettante pesce nel pesce pensiero del pensiero da lì non se ne esce se non ne arpioni il vero. f. Sabato 8 dicembre 2001 La triglia nuota spesso nel mar che più le aggrada ed ecco la sciarada: nel mar che nuoti adesso il tonno che hai di fronte a che nome corrisponde? E' uno specchio oppure un vetro? C'è forse un pesce lì didietro? Lo specchio smascherare imparando a ben nuotare anche il vetro perforare per far dolci cose amare. Sgradevole è la scolta della sciarada non risolta. La triglia è triglia ben si sa fin quando triglia resterà. f. Lunedì 10 dicembre 2001 Treman le pinne ai pesci del mare son troppe le sfide che han d'affrontare. Solo speranza con fede congiunta donano forza che sfida la spunta. f. Mercoledì 12 dicembre 2001 Pesci nuovi nell'acquario arricchito s'è il bestiario Diamo un caldo benvenuto ed un bel verme per saluto: pesce che va pesce che viene non tutti i vermi mangiar conviene. f. Giovedì 13 dicembre 2001 Pesce che viene pesce che va vermi mangiando la vita si sa veloce sen fugge nel mare sfumando veloce conduce alla resa dei conti veloce ed esatta non pratica sconti veloce pretende senza rimando ti resti pertanto nell'ora finale il bene che puoi con minimo il male. Sia il fare di vita il tuo stile regni nel cuore perenne l'aprile. f. Venerdì 14 dicembre 2001 Un anno è trascorso e di vita il discorso si vien disvelando più chiaro da quando l'acquario col mare unito ci appare. f. Sabato 15 dicembre 2001 Nell'anno passato la vita ha svelato un frammento alla volta il suo volto nascosto: ogni azione al suo posto più vicina è la svolta. f. Venerdì 21 dicembre 2001 Nell'Acquario c'è agitazione serpeggia pure l'emozione con le feste ognun prepara nel suo cuore una lampara. f. Martedì 1 gennaio 2002. Anno nuovo a tutti quanti ai pesci piccoli ed ai grandi ai cattivi ed anco ai santi auguri prendi e al mondo mandi. ----------------------------------------Nell'Acquario per le feste vi fu grande agitazione si preparano tempeste ci vuol gran preparazione. Chiedo scusa per le assenze Le trasformerò in presenze! Sabato 5 gennaio 2002. Criptico, ma abbastanza universale... Passate son le feste rieccoci a Trieste! Dopo la gran baraonda affrontiam di nuovo l'onda! Se il coraggio a volte manca è la vita che ci stanca, ma il vero gran problema è il ricordo che già scema. Mercoledì 9 gennaio 2002 La spada è affilata la lingua mortale per ogni monata c'è un funerale. Morale: Nuotiamo attentamente con gran cura diligente che poi sallo il mondo intero vassi tutti al cimitero. Giovedì 10 gennaio 2002 Destino spietato: l'onda travolge tutto sconvolge nel mare agitato. Morale: nuotar con circospezione, far di tutto una lezione, abbandonarsi alla corrente quando non puoi far più niente. Venerdì 11 gennaio 2002 Destino birbone ti prende per mano (oppure per pinna) sempre appar strano ad ogni storione. Stupirsi ancor dello stupore che seco recan sempre l'ore. Sempre satta è l'evenienza di lei non posso farne senza. ...e se mi trema a volte il cuore a te m'affido, oh mio Signore. Sabato 12 gennaio 2002 Pesci rossi e pesci blu c'è chi nuota a testa in giù, pesci gialli pesci neri son sempre tutti come ieri, pesci a strisce, colorati sembran sempre fortunati. A chi daremo una lezione perchè impari la creanza? Perch'è sempre la mia panza che dirige la questione? Morale: Un sonetto qui lo metto che tra poco vado a letto. Lunedì 14 gennaio 2002 Disse un dì la Triglia Piccolina: "Sono proprio un pesce sciocco ogni volta all'amo abbocco!" Io che non sono un allocco invece pure all'amo abbocco: nella bella e gran tenzone quando suona il tuo rintocco non è sol la tentazione che dirigerà il tuo stocco. Morale: Pesci bianchi e pesci neri esser pesci più di ieri, pesci neri e pesci bianchi non sol pesci tutti quanti. Domenica 20 gennaio 2002 Passata è la tempesta pesciolini fan festa e lo squalo tornato sulla via ricerca il suo pasto. La Grande Onda passò tutto spazzando sulla riva sfogando l'attuata potenza del mare. Fu grande il suo grido di schiuma rotante intessuto. Rimestar furibondo di terra alla riva, di spiagge e di scogli percossi e spezzati. Poi... fu la Grande Risacca: corrente impetuosa cui nulla resiste, io solo cercai di seguirne la forza con gli altri vicini, ma solo nell'onda. Stranito il silenzio ora ascolto alla riva. Come un'eco rimbomba vicino e lontano del mar come un vento potente il richiamo. Ma pure è il silenzio: sulla spiaggia serpeggia del mare il sussurro e il sole col tempo le morte conchiglie già in sabbia trasforma. Lunedì 21 gennaio 2002 Filastrocca Nella corrente andare per sempre da lei imparare. Fu certo con la paura che continuai l'avventura, a vincere ogni passaggio sappiamo ci vuol coraggio, mi sento un poco male, ma vado all'ospedale: saranno i miei pazienti la cura dei miei tormenti. M'affido alla corrente che supera ogni frangente. Martedì 22 gennaio 2002 Canzone Andar per mare, ma sottovoce. Cantare un canto nella mia vece: essendo veri nell'esser fieri, essendo fieri sol d'esser veri. Mercoledì 23 gennaio 2002 C'era un guato triste e solo che nuotava sotto al molo. Tra barattoli e scarponi tra bottiglie e mattoni. Si sentiva un derelitto e ne avea certo il diritto. C'era un guato in allegria che quel molo avea per via. Tra barattoli e scarponi tra bottiglie e mattoni. Si sentiva un gran signore di la sua casa pien d'amore. Morale: Sempre è grande meraviglia che ad alcuno paccottaglia paia ciò ch'altri non sbaglia a dir tesoro sua conchiglia. (N.d.R. .....ma come le fa a vignirme in testa!?!?!?!?!?!) Giovedì 24 gennaio 2002 Bollicine. Un vezzo, o sghiribizzo è l'attrezzo con cui strizzo con cui canto e m'innamoro e della vita fo tesoro. Sabato 26 gennaio 2002 Pesci variopinti, soli e distinti Sabato festa, si sta con gli amici si ride e si scherza si passa un po' il tempo. Il tempo passa comunque il riso non placa il dolore chi sono gli amici? Sabato festa. Amici per gradi si ride nel fuoco e intanto qui siamo. E restare intendiamo. Lunedì 28 gennaio 2002 L'intimo diario alla corrente l'affido: essa lo porti là dove vuole perchè ne germogli là dove suole con l'antico calore là dove duole. Martedì 29 gennaio 2002 Una bolla, una bolla, una bolla, una bolla, miliardi di bolle, piccole bolle, grandi bolle, quiete, scoppianti, frangenti, buie e notturne, lucenti e diurne, turbinose, ascendenti, da correnti portate, sugli scogli spezzate. Una bolla, una bolla, una bolla. Milioni di bolle, miliardi di bolle, continuamente sorgenti, talvolta confuse, ma sempre in ascesi, da sempre in cammino, un po' più vicino, verso di Te. Mercoledì 30 gennaio 2002 Sono i cuori misteriosi che s'intrecciano intessendo tra le pieghe dei destini strani fatti, ben curiosi che noi pesci poi vivendo riteniamo gran casini. Tutto è semplice alla fine, quando il tempo a tutti svela quel che ora qui si cela e non capiamo noi alle prime. Giovedì 31 gennaio 2002 Non sempre sono contenti i pesci che mostrano i denti non c'è poi tanta allegria tra i banchi di pescheria. Venerdì 1 febbraio 2002 Prima che sorga, nel mare è la quiete, dal cuore sgorgan le note segrete. Mercoledì 6 febbraio 2002 Da l.d.l. riceviamo e incuriositi pubblichiamo (il tema non è marino ma ci sembra meritevole di divulgazione): Trovarti ovunque persino nel suo sguardo e... nella sua grotta ardente amarti e... in lei sposarti. Amarti e ancora amarti nella vita del suo amor per chiunque sia trovarti e ritrovarti. Nella vita di ogni amor cercarti per farla mia nel farlo mio per esser tuo. Insomma: in lei amarti! Per esserti fedele. Per non perderti mai. Per non perdermi più. Per essere ancora e ancora di più. l.d.l. ________________________________________________ Al ritorno del gran viaggio dopo lunga traversata sono forse un po' più saggio? l'esperienza n'è aumentata? Piccolo il passo medio è il sasso rompiamolo il vetro con grande fracasso. Giovedì 7 febbraio 2002 Sono cotto ben benino sono cotto a puntino doman mi servirò e persin mi mangerò: quando il cuore più non mente la pietanza è nutriente. Venerdì 8 febbraio 2002 Sono pronto alla partenza sopportando l'influenza le correnti un po' impetuose l'acque viscide e untuose. Stare sempre di vedetta: sorvegliar la porta stretta. Sabato 9 febbraio 2002 Benedetti sian gli amici quando ascoltan ciò che dici, ma di amici veramente ce n'è pochi certamente. L'amicizia è un'avventura spesso dolce e a volte dura, la cominci per destino, ma la scegli nel cammino. Ogni giorno una scoperta che ti svela un pezzettino è per me cos'ormai certa di sentirmi un po' bambino. Spiegazione: E' una strana sensazione esser squali dal di fuori e sentire, oh miei signori, dentro il cuore del salmone. (caspita! sembra "Beautiful" soon curioso di vedere come va a finire! Lunedì 11 febbraio 2002 Silenzio nell'Acquario pace dentro al cuore piccolo riposo tra due onde: quiete vien lenendo sopra me. Martedì 12 febbraio 2002 Lo cerco: all'improvviso scomparve e non c'è più era lì io lo credevo mio e invece se ne andò. I vermi son così: li trovi, li perdi, li mangi, li espelli, li gusti, li mordi, purchè ci sian... ...i vermi, eh già, i vermi. Averli! Averli quando vuoi: questo è il problema. Poi, solo la pazienza e intanto farne senza. Mercoledì 12 febbraio 2002 Il carnevale di quest'anno veloce il suo mar percorse, ma non il mio. Lo vidi riflesso nel buio e nell'ombra in altri pesci, ma non guardai più a fondo. Il suo fragor passando mi parve un'eco, soffocata sbiadita lontana. Con voi mi scuso, se io non vi badai poi troppo. Di qua dal vetro... troppo era il fragor dell'onda, troppo era l'urlar del vento, troppo il fluir della corrente, troppo lo sfavillar di luci, troppo di troppo troppo di tutto di tutto troppo: nella mia inesausta quiete, attiva e lentamente ferma. Sabato 16 febbraio 2002 Da "Disalmonecen'èunoetuttiglialtrisonnessuno" riceviamo e volentieri pubblichiamo: Anche nell'acquario ghe xe qualche ingorgo e qualche volta el se perdi perfin ancha el sgombro pero' se te rivi magari pianin rivar al suo centro te torna el morbin: ghe xe una pase incredibile ma vera mentre tutt'intorno se movi l'acqua intera. ---------------------------------------------------------------Da l.d.l. riceviamo e sanza capir poi troppo pubblichiamo Brillava d'identica luce, la pelle. Sfumava in sostanza di cuore, la carne. Viveva nella sua forma, l'idea. Lucea nel fragore dell'alba, la terra. l.d.l. ----------------------------------------------------------------Guizza nel mare saetta nel profondo va dove gli pare con animo giocondo. Affronta l'avventura con sguardo di bambino, la rotta tien sicura se la morte tien vicino. Lunedì 18 febbraio 2002 "Un pensiero al giorno toglie, (ma anche aggiunge) medici e (non solo) attorno." franco lugnani Passano i giorni in fondo al mare: imparano tutti a ben nuotare? Ma nuotare, poi, che cos'è? Dolce è la casa di fragranze essa è invasa ogni giorno produce l'oblio che m'allontana dall'esser mio. L'avventura invece mi svia da ciò che dev'esser la vita mia. Ma insomma, soluzione non c'è? Tremano ai polsi le vene: non è vita, poi, tanto gentile ne pel forte, ma nemmeno pel vile. Denudarsi pertanto conviene: 'chè scelta è un assurdo che ancora non c'è: libero assurdo ch'io voglio per me Mercoledì 20 febbraio 2002 "Un pensiero al giorno toglie, (ma anche aggiunge) medici e (non solo) attorno." franco lugnani Perchè mi segui? Che cosa vuoi da me ? Quale mistero celi e vuoi ch'io scopra? Questo pensiero che (da un po') in me si pensa forse ricerca da me sua luce. Boh!? Intanto andrò farmi una nuotata. Giovedi 21 febbraio 2002 "Un pensiero al giorno toglie, (ma anche aggiunge) medici (e non solo) attorno." franco lugnani La nuotata è salutare, bello à farla in mezzo al mare. Ma se aspetti sol il bel tempo, mare calmo e cuor contento, non conosci la lezione devi far ripetizione. Venerdì 22 febbraio 2002 "Un pensiero al giorno toglie, (ma anche aggiunge) medici (e non solo) attorno." franco lugnani Mi pare che l.di l. stia esagerando ... Talvolta il cuor vacilla a contar le spoglie e le membra martoriate dei tuoi. Ma devi andare avanti: è il comun destino ed eluderlo non puoi. Ma grande è il peso e talora il cuor vacilla e brama pace e risposte chiare. l.d.l. Calda è la tana rifugio del pesce, dolce è la sposa riposo del pesce, gioia è la prole speranza del pesce. Ravvivar dall'antico la vita del pesce: questa è un'impresa che a pochi riesce. Sabato 23 febbraio 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani Di tensione vibrante il mare risuona, ma pare silenzio. Invece s'intreccian destini ed eventi. Mercoledì 27 febbraio 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani Le lunghe nuotate, pazientemente volute, diligentemente effettuate, non subite, ma solo accettate: infine si schiudono e concedon di vivere ciò che nasconde il solito vivere. Nell'ostinato persistere al confine del limite, là dove insiste là dove resiste, nuovamente m'incontro e finalmente ti trovo: nuda, concreta. Reale. Giovedì 28 febbraio 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani Un profondo respiro, un tuffo nel mare, sempre più in fondo, e la schiuma svanisce, e il rumore sparisce, e il respiro si muta. e la vita vissuta nel mondo di fuori smarrisce i colori. Ora sei pesce, dai... nuota! Sabato 3 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani da " di salmone ce n'e' uno e tutti gli altri son nessuno " riceviamo e volentieri pubblichiamo: IO! affermo' il salmone improvviso. Dal subitaneo grave silenzio immediato la trota squitti' esile io, io e subito il guato timidamente io, io io e la triglia presuntuosa io.io.io.io allora la liba elevo' il suo canto io,io,io,io,io con spontaneo slancio e tutto l'acquario in coro io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io.io........... Il salmone agrotto' le sopraciglie e disse solamente ... IO| Nell'acquario torno' il silenzio! Brucia nel mare un fuoco solare S'estingue la terra nel calor di sua guerra e s'alza quel fumo dallo strano profumo. Lunedì 4 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani Il limite dell'Acquario. Il vetro esplorare... passo passo. Tutto osservarlo... fino al suo bordo... e lì fermarsi... un pò: Il vetro non c'è... eppure lì è. Quindi tornare a vetro esplorare passo passo: vivamente osservare (!): e il vetro compare, solidamente traspare... e il vetro scompare... mutasi... in mare. Martedì 5 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani Tra i coralli più urticanti, tra gli scogli più taglienti, dove l'onda più travolge, e la corrente ci sconvolge... sempre uguali e fastidiose son le alghe pungigliose. Mercoledì 6 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani D'entusiasmo ci travolge la barriera corallina: pesci, alghe ogni mattina, soprese ovunque l'occhio volge. Il tempo fugge in gran carriera, ma vita è piena per chi spera. Giovedì 7 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani TEMA: Nessun pesce saggio amerà l'errore più del vero. SVOLGIMENTO: L'errore è perituro transeunte in chi lo incarna. E' un peso che m'afferra e schiaccia se a lui mi stringo da paura ed a paura avvinto e libertà considero minaccia. ************ Lasciar lo scoglio e di pesi spoglio pel vasto mare liberamente andare. ************* Ne vita è insulsa ne a patir conduce se il cuor ripulsa e il luccicor traluce. Sabato 9 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani Da un caro amico riceviamo e volentieri pubblichiamo Sento preoccupazione nei pesciolini dello stagno non riescon a trovare una mimosa da offrire in pegno alla gentile sposa. Vorrebbero uscir dal loro bagno per comperarne un paio da distribuirne in quello stagno. Ma mancano di Euro.. e altro a lor non resta che passare l'otto marzo senza sfarzo... facendo finta di dimenticar che è anche festa pesce di scoglio, pesce di grotta... -------------------------------------------------------------------------Passata è quella festa altro aveo per la mia testa però ricordo ancor la triste faccia dei maschi pesci con la mimosa andare a branchi dalla sposa. Ma gioia (per alcun) tristezza scaccia. Lunedì 11 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno." franco lugnani Da " Disalmonecen'e'unoetuttiglialtrisonnessuno" riceviamo e malvolentieri pubblichiamo. SE ALL'ORATA L'IDEA BALZA IN TESTA CANOLICCHIO GIA' PROTESTA SE CANOLICCHIO RICUCE LO STRAPPO L'ORATA NELL'ORECCHIO SI METTE IL TAPPO. QUANT'E' VERO CHE IL MARE E' UNO COME IL SALMONE NON C'E' NESSUNO ---------------------------------------------------------------------------- Nel guardarsi un po' allo specchio ci si scopre per davvero, ma guardarsi per parecchio ti farà smarrire il vero. Che sia un cristallo trasparente, che sia un vetro riflettente, se tu ben non lo conosci, dall'acquario non ne esci. Martedì 12 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. " franco lugnani Verifica: "Calma ragazzi," disse la solita orata giungendo tutta trafelata "siam davvero tutti pazzi o son matti l'altri dentro? Dall'acquario resto fuori o veloce ci rientro?" Mercoledì13 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. " franco lugnani Controverifica: ...e l'orata esclamò "Calma ragazzi ! Calma. tutto accade assai velocemente, non ci si capisce, quasi, ormai più niente." Ma come dice la canzone giova la ripetizione della strofa ancora un po': "...tutto accade, io no!" Sabato 16 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. " franco lugnani Veloce nel mare l'orata nuotava, con altri pesci a riva volgeva il muso appuntito dal mare scolpito, a terra! a terra! verso nuove avventure verso altre prove forse più dure. Lunedì 18 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. " franco lugnani Nuotando presso i cantieri. Fragor di fucine negli umani cantieri navi lì s'armano e non sol da ieri: per solcare dei mari ogni onda e toccare di terre ogni sponda. Martedì 19 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. " franco lugnani S'ode potente della riva nei pressi un richiamo insistente che arriva a sé stessi. Dice di andare, ma dove? I mari solcare, ma come? Mercoledì 20 marzo 2002 "Un pensiero al giorno toglie, ma anche aggiunge, medici (e non solo) attorno. " franco lugnani Da "Pesce di scoglio Pesce di Grotta riceviamo e volentieri pubblichiamo Pesce di scoglio...pesce di grotta Poffarre che botta ieri ho sbattuto la testa contro di un masso Dio che fracasso ma s'è rotto il sasso Domanda: la testa è in funzione? o attendo qualcuno che munito d' arpione mi canti in acquario una dolce canzone ? Finale Freme la pelle sotto le quame vo' abbandonar l'antico reame nove avventure viver vivendo devo affrontar or lo comprendo. Le pinne son braccia e gambe la coda che la muta si faccia per l'antica moda. Che avvenga nel sonno la grande magia nuotai per un anno or sia quel che sia. f.