relazionebenessere organizzativo
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Azienda Sanitaria Locale di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino # $ % & & ' ! " ( ) * & # Sede Legale – Via San Domenico, 21 – 10023 Chieri (To) – tel. 011 94291 – C.F. e P.I. 06827170017 PROGETTO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO AZIENDALE SOTTO PROGETTO del gruppo di lavoro del Dipartimento di prevenzione TITOLO: LA COMUNICAZIONE INTERNA COME STRUMENTO DI LAVORO PER RAFFORZARE LO SPIRITO DI SQUADRA NELLA CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI CONTESTO DI PARTENZA. Nel percorso che l’ASL TO5 ha promosso sul benessere organizzativo (vedi progetto generale), si è costituito un gruppo di lavoro dipartimentale con il compito di analizzare il tema della comunicazione interna per proporre alla Direzione Generale un documento utile al miglioramento del benessere attraverso una migliore comunicazione intradipartimentale. L’atto aziendale, nei suoi elementi identificativi e principi generali all’ Art.3 – I principi e i valori definisce i sistemi comunicativi verso la popolazione della ASL TO5 come uno strumento per perseguire il principio della accessibilità ai servizi offerti ….”Accessibilità: possibilità di garantire alla popolazione le prestazioni necessarie ha come presupposto la possibilità di poter accedere ai servizi e alle prestazioni, in particolare, per le fasce più deboli verso le quali è necessario produrre sistemi di comunicazione adeguati”. Per quanto riguarda i valori adottati troviamo la “ Comunicazione: la comunicazione permanente agli operatori dei processi aziendali in atto permette il maggior coinvolgimento e una motivazione più solida nel partecipare ai processi decisionali. La comunicazione degli obiettivi aziendali conduce ad un maggiore condivisione degli stessi; rafforza il senso di appartenenza all' azienda e l' adesione ai suoi valori; contribuisce ad innalzare il senso di realizzazione personale e professionale. La comunicazione interna permettere di ascoltare e comprendere la realtà aziendale per meglio individuare le esigenze dei professionisti e degli operatori, raccogliere i suggerimenti e comprendere l' evoluzione dei ruoli e delle professionalità;”. Il Dipartimento di prevenzione, a cui questo progetto si riferisce, è una struttura aziendale che ha come obiettivo generale funzioni di promozione , tutela e di prevenzione della salute della popolazione promuovendo azioni volte a individuare e rimuovere le cause di nocività e malattie di origine ambientale, naturale e antropica, mediante iniziative coordinate con i Distretti, con i Dipartimenti e le strutture dell' ASL TO5, prevedendo il coinvolgimento di operatori di diverse discipline e la partecipazione dei cittadini, dei gruppi sociali e dell’organizzazione sociale della Comunità. Fanno parte del Dipartimento di Prevenzione le seguenti strutture complesse: 1 Servizio di Igiene e Sanità Pubblica 2 Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione 3 Servizio di Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro 4 Servizio Veterinario suddiviso nelle tre aree di cui ognuna è una struttura complessa: 1 - Area A: Sanità Animale - Area B: Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati; - Area C: Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. Sono istituiti tre gruppi di lavoro intradipartimentali : a) Gruppo di lavoro di ricerca e documentazione sulla sicurezza alimentare (CeIRSA); b) Gruppo di lavoro promozione e sviluppo Profili e piani di salute (Peps); c) Gruppo di lavoro “Progetto per la sicurezza alimentare” (Dgr 21-8732 del 5-5-08). IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Il Dipartimento di Prevenzione è costituito da: Personale amministrativo 33 unità di cui 4 maschi e 29 femmine Personale infermieristico 13 unità di cui 1 maschio e 12 femmine Personale medico 15 unità di cui 8 maschi e 7 femmine Personale tecnico della prevenzione 32 unità di cui 28 maschi e 4 femmine Personale veterinario 36 unità di cui 29 maschi e 7 femmine Questi operatori sono suddivisi per sede secondo il seguente schema: Castelnuovo Don Bosco: 1 veterinario Chieri - Via Giovanni XXIII n. 8 8 veterinari 3 amministrative Chieri - Via S. Giorgio 17/b 7 tecnici della prevenzione 4 amministrativi 3 medici 4 infermieri Chieri - Via S. Giorgio 24 3 veterinari 5 amministrativi 1 autista 2 tecnici della prevenzione. Poirino 3 veterinari Carignano 8veterinari 4 amministrativi 1 tecnico della prevenzione Carmagnola - P.zza Italia 4 veterinari 2 3 amministrativi 1 tecnico della prevenzione Carmagnola - Via Avvocato Ferrero 24 3 medici 2 infermieri 3 amministrativi 5 tecnici della prevenzione Moncalieri 8 veterinari 1 amministrativi 2 tecnici della prevenzione Nichelino 8 medici 7 infermieri 10 amministrativi 14 tecnici della prevenzione In questo quadro organizzativo si intende lavorare sul versante della comunicazione interna, considerando un buon sistema comunicativo uno strumento di inclusione e di condivisione rispetto agli obiettivi di salute propri del DP rafforzando il senso di appartenenza e partecipazione. E’ tuttavia importante sottolineare lo stretto legame che esiste tra la comunicazione interna e la comunicazione esterna rivolta ai cittadini:quest’ultima infatti non può prescindere dalla struttura e gestione dei flussi di comunicazione interna attraverso la rete aziendale che è basata sulla struttura informatica, ma anche sulla struttura organizzativa e sui rapporti interpersonali tra colleghi, diventando lo strumento fondamentale per l’integrazione delle informazioni e delle conoscenze (PdC2006 Comune di Galliate). Essa si pone quindi come complementare e funzionale alla comunicazione esterna ,dalla quale si distingue perché veicolo principale per condividere qualsiasi tipo di messaggio, sia informativo che funzionale, da parte del pubblico interno al Dipartimento (Min FP-La Comunicazione Pubblica in Rete). OBIETTIVI Aumentare i livelli di efficacia e efficienza dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione attraverso un modello di comunicazione che, tenendo conto dell’importanza del dialogo con i propri dipendenti, ne trasmetta il senso di attenzione e importanza rispetto al capitale umano. Rafforzare il senso di appartenenza e partecipazione attraverso un sistema di comunicazione interna che abbia una chiara collocazione nella comunicazione organizzativa aziendale. MODELLO PROGETTUALE CHE SI INTENDE UTILIZZARE La composizione del gruppo di lavoro,che contiene quasi tutte le figure professionali che possiamo trovare nel DP, la sua apertura (almeno per le fasi iniziali) anche ad altri colleghi che ne intendano far parte , la complessità del mandato aziendale, anche per quanto riguarda la difficile sintesi delle posizioni espresse dai ruoli 3 organizzativi (dirigenziali e esecutivi) ha spinto il gruppo dei facilitatori alla scelta della ricerca-azione come modello progettuale. Caratteristiche della Ricerca_Azione: Tipo di ricerca-elementi che la caratterizzano Obiettivi Ricerca-Azione Soggetti Collocazione della ricerca Affrontare questioni controverse per cui si ipotizza che non vi sia una unica soluzione Sono individuati ad hoc,si staccano dagli strumenti standardizzati,devono essere costruiti e messi a punto per l’occasione Gli attori della ricerca sono i ricercatori Vicina alle questioni ma provvisoria Interazioni e relazioni Grandi investimenti nelle interazioni Esiti Scoperta degli esiti Metodi e strumenti (Dagli appunti seminario Franca Olivetti Manoukian 16 17 maggio 2007 rsf:”La costruzione dei profili e piani di salute in un contesto di sostenibilità territoriale: due percorsi di ricerca-azione") SCHEMA DI RIFERIMENTO Si tratterà quindi di passare dalle DIFFICOLTA (sperimentate, viste) ai PROBLEMI ai PROBLEMI ed OBIETTIVI circoscritti e "prendibili" Definiamo come “prendibili” problemi e obiettivi che in un ragionevole lasso di tempo e con le risorse disponibili, possono essere affrontati. 4 FASI 1. Fase di premessa 2. Fase di avvio COSTRUZIONE PROBLEMI Legislazione da rispettare, migliorare le performances in modo sostenibile e con un costo contenuto attraverso la costruzione di benessere lavorativo. Scarsa conoscenza dell’argomento ben essere lavorativo (basi teoriche, soluzioni messe in atto, legislazione specifica) da parte del gruppo di lavoro DP 3. Fase di esplorazione e conoscenza 4. Fase di individuazione obiettivi Il campo di azione della C.I. è molto vasto e tocca ambiti relazionali che possono essere affrontati da diversi punti di osservazione. 3 Fase di verifica e approfondimenti Difficoltà incontrate dal gruppo nello sviluppare il progetto che si era definito. PIANO DELLE ATTIVITA’ AZIONI CHI è stato SVILUPPATE coinvolto e PERCHE' COME ESITI di PROCESSO Definizione del campo di azione sulla comunicazione interna e progettazione del progetto specifico per il DP 26 persone dipendenti ASL che si erano rese disponibili a diventare facilitatori aziendali Con una indagine qualitativa (focus group) Individuazione di un gruppo interno al DP e loro arruolamento per la costruzione della ricerca azione Corso formativo di una giornata Agenzia formativa, i faciltatori e il gruppo di arruolati DP Impegno economico aziendale Approfondimento delle conoscenze, avvio di una fase esplorativa sul progetto specifico DP 1)Preparazione di una breve serie di domande sul tema della comunicazione interna rivolto al gruppo progetto DP Preparazione di un questionario per tutti gli operatori DP sulla comunicazione interna (attenzione rivolta alle conoscenze degli strumenti, all’uso nella loro attività, alle difficoltà quotidiane) Analisi delle informazioni che sono state raccolte. 1) il gruppo progetto DP , per intenderci nelle definizioni e trovarne di nuove stimolanti alla costruzione del progetto 2) per conoscere la popolazione soggetto/oggetto dell’intervento. Analisi delle risposte dei punti 1 e 2 Individuare priorità e campi di intervento per migliorare la C.I. e di conseguenza costruire un buon clima lavorativo Corso formativo di una giornata 5. Fase di elaborazione progettuale 5 Gruppo di lavoro Raccolta e che al suo interno sistematizzazi contiene anche one dei dati. professionalità per applicazione di un programma di analisi dei questionari somministrati a tutto il personale. Agenzia formativa, i Impegno faciltatori e il economico gruppo di arruolati aziendale DP Puntualizzazione degli obiettivi che possono essere raggiunti Approfondimenti dei temi svolti dai gruppi, scambi di conoscenze per il superamento delle difficoltà. Costruzione di un documento utile alla direzione che ,resa partecipe degli obiettivi lavora in sintonia con tutto il DP per avviare un percorso di miglioramento della C.I. vista come fondamentale per la costruzione dello spirito di squadra . GRUPPO DI LAVORO Dr.ssa Lucia Albano Responsabile della Promozione ed Educazione alla Salute Dr. Armando Boglione Direttore f.f. S.C. Veterinaria Area A Sanità Animale Sig.ra Alessandra Brezzo Coll. Amm.vo Direzione Dip. Prevenzione Sig. Paolo Castagno Coord. Infermiere Professionale S.C.I.S.P Dr.ssa A. Della Torre Assistente Amm.vo S.C.I.A.N. Dr.ssa Ivana Guadagnin Coll. Amm.vo Esperto – S.C.I.S.P. Dr. Luigi Lattucchella Tecnico della Prevenzione- S.C.Pre.S.A.L. Dr.ssa Caterina Leone Tecnico della Prevenzione – S.C. Veterinaria Area B Igiene degli Alimenti di Origine Animale Dr. Fabio Marcella Responsabile S.S. Prevenzione dei rischi lavorativi S.C.Pre.S.A.L. Dr. Luca Pairetti Tecnico della Prevenzione – N.I.V. S.C. Veternianaria Area C Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Dr. Stefano Panzieri Responsabile S.S. Latte e derivati S.C. Veterinaria Area C Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Dr.ssa Francesca Piovesan Assistente Amm.vo S.C. Veterinaria Area B Igiene degli Alimenti di Origine Animale Dr. Giuseppe Valenza Direttore S.C.I.S.P. Dr. Roberta Tringali Assistente Amm.vo S.C.Pre.S.A.L. Azioni che si intendono sviluppare utili alla facilitazione del processo progettuale: Coinvolgimento del Dipartimento di Prevenzione attraverso le riunioni del Comitato. Inserimento della documentazione reperita o prodotta, ,.nell’area riservata del Dip. di Prevenzione (INTRANET) accessibile a tutti i dipendenti del DP . In tale area è presente il simbolo cliccare per visualizzarne il contenuto. 6 sul quale potete