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Preghiere a Maria di Papa Paolo VI - L’angelo del Signore portò l’annuncio a Maria, ed ella concepì per opera dello Spirito Santo. Ave Maria… - Ecco l’ancella del Signore: si faccia di me secondo la tua Parola. Ave Maria… - Il Verbo si fece carne, e abitò fra noi. Ave Maria… - Prega per noi, Santa Madre di Dio, e saremo fatti degni delle promesse di Cristo. Preghiamo. Infondi in noi la tua grazia, o Dio: tu che all’annuncio dell’angelo ci hai fatto conoscere l’incarnazione di Cristo tuo Figlio, per la sua passione e morte e per l’intercessione della Vergine Maria, guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen. Preghiere a Maria di Papa Paolo VI Tu hai conosciuto Tu, Maria, sei la Sede della Sapienza non solo perché hai avuto nel seno la Sapienza il Verbo di Dio che ha preso in te carne umana ma perché in te la Sapienza divina s’è riflessa con chiarezza di pensiero. Tu hai conosciuto come tutti dovremmo conoscere che Dio è il Principio e la Fine che Dio è la sola sorgente dell’essere e del pensiero che Dio solo è grande e buono che Dio solo domina gli eventi dell’universo creato e della storia umana. Il nostro tempo, si riconosca cristiano o no, ha bisogno di questa Sapienza di quella profonda e grande che tu, Maria, ci insegni. Da te la vogliamo imparare a te la domandiamo in questa tua festa che ci fa godere del tuo trionfo e ce ne insegna la via nella tua umiltà. Duomo di Milano - Assunta 1957 5 Gioia di Dio Vogliamo parlare della tua bontà, Maria, gioia di Dio gioia del genere umano. A noi piace pensarti e celebrarti in questa festività che annuncia al mondo la tua nascita. Deboli come siamo siamo subito portati a pensare te, Maria, buona per noi mentre meriteresti d’essere meditata prima come buona in te stessa buona per Dio e per Cristo. È il nostro modo d’onorare la tua bontà quello d’invocarti a nostro favore. Ma per ottenere il tuo patrocinio dobbiamo confidare in te. La fiducia diventa espressione e prova della nostra fede, fede e amore di chi si abbandona a una bontà presente e potente un atto di amore filiale che onora il tuo amore materno, Maria. Duomo di Milano - Natività di Maria Santissima 8 settembre 1957 6 Per la nostra vita futura A te, Maria, lanciamo la nostra preghiera per la nostra vita futura preghiera che la pietà religiosa pone continuamente sulle nostre labbra ma che i nostri cuori sono così poco capaci di fare. Maria, tu ci chiami tu ci dai la fede nel Paradiso e la speranza di raggiungerlo. Tu, Maria, ci aiuti a camminare per la via di quell’amore che a quel beato termine conduce. Maria, tu ci insegni ad operare con bontà e con dedizione nella cura delle cose di questo mondo che ci danno il programma dei nostri immediati doveri ma tu ci dai insieme la sapienza e la povertà di spirito che tengono liberi i nostri cuori e agili i nostri animi per la ricerca dei beni eterni. Sii tu, Maria, Madre di Cristo, nostra vita, ad introdurci nel regno dell’eterna vita. Amen. Duomo di Milano - Assunta 1961 7 Associati alle preghiere della Chiesa Sentiamo il bisogno di tributarti Madre di Dio una lode speciale una più fervida testimonianza di affetto e di amore. Ci associamo a tutte le preghiere che da tutta la Chiesa si innalzano verso di te Vergine santissima. Raccogliamo il coro universale di umili voci e vi aggiungiamo la nostra per dirti, Maria, che vogliamo onorarti come Madre di Dio e nostra. Non si viene mai a te per offrirti un tributo di devozione e di affetto senza chiederti nel tempo stesso qualcosa: abbiamo bisogno di te, Madre. Affidiamo a te, Vergine santissima, al di là dei nostri bisogni, le necessità universali, le sollecitudini, le preoccupazioni, i dolori della Chiesa, le tante anime che si allontanano dal Signore. 30 maggio 1964 8 Invocazioni di pace Maria, tu sei la strada che conduce a Cristo. Ogni incontro con te non può non risolversi in un incontro con Cristo stesso. E che altro significa il continuo ricorso a te, Maria, se non un cercare fra le tue braccia in te e per te e con te Cristo Salvatore nostro? Dei tesori della misericordia divina tu, Maria santissima, sei stata costituita ministra e dispensiera generosa. Tu, hai conosciuto le pene e le tribolazioni di quaggiù la fatica del quotidiano lavoro i disagi e le strettezze della povertà i dolori del Calvario: soccorri alle necessità della Chiesa e del mondo. Ascolta benigna le invocazioni di pace che a te si elevano da ogni parte della terra illumina chi regge le sorti dei popoli ottieni che Dio, il quale domina i venti e le tempeste, calmi anche le tempeste dei contrastanti cuori umani e dia la pace ai nostri giorni la vera pace quella fondata sulle basi salde e durevoli della giustizia e dell’amore. Dall’enciclica “Mense majo” del 29 aprile 1965 9 Regina della pace Pregheremo con fede per la pace una pace che assicuri la libertà e la prosperità. Pregheremo con la voce purissima dolcissima, fortissima di colei che recò al mondo il Salvatore il Principe della pace. Pregheremo associando la nostra afflitta e immeritevole preghiera all’intercessione di te, Maria, la donna del più alto amore la Madre gaudiosa e dolente d’ogni umana vicenda la Regina della pace. Pregheremo te, Maria, e la nostra speranza rifiorirà invincibile. 4 ottobre 1966 10 Il Signore ha fatto cose grandi anche a noi Tu, Maria, con la tua assunzione al cielo ci garantisci la possibilità di ascendere anche noi se siamo, come te, uniti al Cristo. Con te come Madre la distanza fra noi e Cristo è abbreviata, annullata. Tu, Maria, dall’alto del tuo seggio di gloria ci tendi le braccia così che sentiamo ancor meglio l’invito, la certezza della tua protezione l’esempio e il flusso della tua intercessione. Tu vieni sempre in nostro soccorso. Confidiamo in te. La visione, la realtà del tuo mistero illumina la nostra vita di speranza di gaudio anticipato, di forza morale, di gioia cristiana. Ripetiamo con te: Quanto è grande il Signore! L’anima mia magnifica il Signore! Perché Egli ha fatto cose grandi a te, Maria e anche a noi che siamo, per divina adozione fratelli di Cristo e fratelli nell’umanità, di te, Maria santissima. 15 agosto 1969 11 Nel silenzio la Parola L’amore a te, Vergine santa è espressione dell’amore a Cristo nostro Redentore e Capo della Chiesa. Tu, Maria, ci insegni maternamente a meditare nel silenzio la Parola di Dio a fare quello che da noi vuole tuo Figlio. Non dubitiamo che tu abbia posto nei nostri cuori desideri e propositi di vita veramente cristiana di pace, di carità, di unione. Vogliamo affidare a te, Maria, alla tua materna intercessione la realizzazione dell’unità, quando, «tolta la parete che divide la Chiesa occidentale dall’orientale, si avrà finalmente una sola dimora solidamente fondata sulla pietra angolare di Cristo Gesù, il quale di entrambe farà una cosa sola». 27 agosto 1969 12 La preghiera del Rosario Ricorriamo a te, Maria, per arrivare a Gesù. Per noi discepoli questo ricorso non ha nulla di strano nulla di illogico, nulla di vano. Sappiamo bene che soltanto Cristo è causa della nostra salvezza. Ma abbiamo bisogno che tu, Maria, ci aiuti. La preghiera del Rosario ci mette quasi in dialogo con te ci mette al passo con te ci obbliga a subire il tuo fascino il tuo stile evangelico il tuo esempio educatore e trasformante: è una scuola che ci fa cristiani. Ci abitua a studiare Cristo dal miglior posto di osservazione cioè da te stessa, Maria. Il Rosario ci fissa in Cristo nei quadri della sua vita della sua teologia e non solo con te, Maria, che sei certamente colei che più di tutti lo ha pensato, lo ha capito lo ha amato, lo ha vissuto. 13 La preghiera del Rosario sulla catena delle sue ripetute e meditabonde invocazioni ci fortifica nella speranza ci assimila a Cristo e ci ottiene la pazienza la pace, il gaudio di Cristo. 8 ottobre 1969 14 Insegna a noi l’amore O Maria, piena di grazia, immacolata, sempre vergine, Madre di Cristo, Madre di Dio e nostra, assunta in cielo, regina beata, modello della Chiesa e nostra speranza, noi ti offriamo la nostra umile e filiale volontà di onorarti e di celebrarti sempre con un culto speciale che riconosca le meraviglie di Dio operate in te, con una devozione particolare che esprima i nostri sentimenti più pii, più puri, più umani, più personali, più confidenti, e che faccia risplendere alto sul mondo l’esempio attraente della perfezione umana. O Maria, ti preghiamo: facci comprendere, desiderare, possedere in tranquillità la purezza dell’anima e del corpo. Insegnaci il raccoglimento, l’interiorità; dacci la disposizione ad ascoltare le buone ispirazioni e la Parola di Dio; insegnaci la necessità della meditazione, della vita interiore personale, della preghiera che Dio solo vede nel segreto. Maria, insegna a noi l’amore. 15 L’amore chiediamo, Maria, l’amore a Cristo, l’amore unico, l’amore sommo, l’amore totale, l’amore dono l’amore sacrificio per i fratelli. Aiutaci ad amare così. Ottieni a noi, o Maria, la fede, la fede soprannaturale, la fede semplice, piena e forte, la fede sincera, attinta alla sua fonte verace, la Parola di Dio, e al suo canale indefettibile, il magistero istituito e garantito da Cristo, la fede viva. O tu, “beata che hai creduto”, confortaci con il tuo esempio, ottienici questo carisma. E poi, o Maria, chiediamo al tuo esempio e alla tua intercessione la speranza. Speranza nostra, salve! Anche di speranza abbiamo bisogno, e quanta! Tu sei, Maria, immagine e inizio della Chiesa; risplendi ora innanzi al Popolo di Dio quale segno di certa speranza e di consolazione, o Maria, Madre della Chiesa. 25 ottobre 1969 Preghiera a Maria recitata da Giovanni Paolo II nel Santuario del Sacro Monte di Varese il 2 novembre 1984 16 Porto di pace O Vergine santissima accetta l’omaggio di questo popolo che in un momento così sacro ripete che vuole essere per sempre tuo ed invoca la tua materna intercessione. Nelle avversità, per tutti quelli che ricorrono a te, Maria, sii difesa e rifugio nel dolore fonte di conforto e di speranza nei dissidi porto di pace e di affettuosa unione. 4 aprile 1970 17 L’amore innamorato di Dio Nel centro dello scenario d’universale miseria tu, Maria, ti levi come creatura eccezionale e ideale rimasta illesa, intatta su cui riposa l’amore innamorato di Dio. Il Signore è con te, Maria, tu sei la preferita la benedetta fra tutte le donne l’ottima per bontà per bellezza per candore immacolato. Donna unica e piena di grazia tipo incomparabile di vergine e madre eletta per offrire carne intatta al Verbo di Dio che in te, Maria, si fa nostro fratello maestro e salvatore. 8 dicembre 1971 18 Madre di Cristo, assunta in cielo È festa oggi perché è la celebrazione di te, Maria, Madre di Cristo, assunta in cielo. La tua Assunzione è il trionfo non solo della tua anima limpidissima, benedetta fra tutte le donne, ma anche del tuo corpo innocente, virgineo e immacolato. Come il corpo di Gesù, tuo Figlio fu risuscitato e investito dalla divinità a cui era unito così il tuo, Maria, la Purissima che per virtù dello Spirito Santo avevi generato l’umanità di Cristo raggiunge quella pienezza di perfezione che è riservata ai corpi dopo la risurrezione beata. Tu, Vergine Assunta, ci dai la visione spiritualizzata della carne facendola risplendere nel regno della purezza e della bellezza invitando noi pure a ridare alla parte corporea del nostro essere la sua dignità ed il suo titolo a riacquistare l’immortalità sovrumana della risurrezione e della vita eterna. Maria Assunta, donaci il gusto della purezza fisica e della spirituale bellezza. 15 agosto 1972 - Angelus 19 La tua nascita, Maria Oggi è la tua nascita, Maria. Tu porterai il Verbo Incarnato Gesù Cristo Figlio di Dio e Figlio tuo nel mondo. È questo il momento beato e incomparabile che prelude all’entrata del mistero dell’Incarnazione e della Redenzione nella storia di noi uomini. Tu, Maria, sei la Donna benedetta fra tutte “dalla quale è nato Gesù colui che si chiamò il Cristo”. Tu ti presenti, nostra umana sorella, come la Vergine per eccellenza la Madre privilegiata il modello sublime della femminilità tutta purezza, tutta bellezza, tutta dolcezza, tutta fortezza, tutta bontà, tutta amore. In te la donna appare ricondotta alla sua ideale e spirituale perfezione sovrabbondante di intimo gaudio e di irradiante felicità per la nostra consolazione per la nostra speranza. 9 settembre 1973 - Angelus 20 Preghiera festiva La nostra preghiera festiva a te, Maria, vuol essere per tutti consolatrice. Ti contempliamo, Maria, creatura perfetta affinché restauri in noi il senso dell’ordine della bellezza morale dell’integrità personale e collettiva di cui abbiamo crescente bisogno. Ti invochiamo come modello “tipo” di umanità “umile ed alta più che creatura”. Il tuo “sì” ci deve associare alla tua carità capace di mantenere vivo, ardente il nostro ottimismo morale il nostro spirito di sacrificio per i bisogni degli altri che alla tua scuola, Maria, ci è facile qualificare fratelli. Così sia. 3 luglio 1977 21 Porta del cielo Contempliamo il prodigio della tua maternità, Maria: tu sei la fonte. Accogliamo con esultanza e venerazione il mistero dell’Incarnazione. Tu, Maria, sei la “porta del cielo” sei la “splendida Madre del Redentore”. Il culto che ti tributiamo non pregiudica la totalità e l’esclusività dell’adorazione, che solo a Dio e a Cristo in quanto Figlio consustanziale del Padre è dovuta ma piuttosto ad essa ci guida e ce ne garantisce l’accesso perché tale culto risale la via che Cristo ha percorso in discesa per farsi uomo. Predisponi tu gli animi a celebrare il mistero del Natale con il tuo gaudio nel cuore 21 dicembre 1977 22 Dalla lettera pastorale “La Parola di Dio nella vita della comunità cristiana” (n. 39) L’angelo dice a Maria che la Parola di Dio, quella annunciata attraverso i secoli dai profeti, si compirà in lei. Dio ha un disegno sul mondo da Lui creato, sulla storia che egli governa. Ebbene, questo disegno è parola negli oracoli dei profeti; questo medesimo disegno diventerà carne nel seno di Maria. Questo è il senso della missione della Chiesa: che la Parola di Dio continui il cammino della sua incarnazione; la Chiesa offre se stessa alla Parola di Dio perché la Parola assuma ancora forma umana nella storia, nel cosmo. In ultima di copertina: Ernst Gunter Hansing - Paolo VI raccolto in preghiera (1969) (Tempera su carta - Brescia, Collezione Arte e Spiritualità)