Depliant Arte a Palazzo

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Depliant Arte a Palazzo
PALAZZO DELLA
REGIONE LIGURIA
Arte A palazzo
Orari
La collezione
Palazzo della Regione, piazza de Ferrari 1
da lunedì a venerdì 17.00-19.00; martedì 10.00-13.00;
sabato e domenica 10.00-19.00
Ingresso: gratuito
Come arrivare
PIAZZA DE FERRARI, 1
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piazza matteotti, 9
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In auto: Autostrada Genova Ovest, imboccare la Sopraelevata
Aldo Moro e uscire alla seconda deviazione
“Centro città / De Ferrari”
In treno: da Stazione Genova Brignole dista 10 minuti a piedi.
Linea Bus: 14-17 direzione Piazza De Ferrari
Da Stazione Genova Piazza Principe dista 20 minuti a piedi.
Linea Bus: 41-35 direzione Piazza De Ferrari
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Sandro Biasotti
Presidente della Regione Liguria
wolfson
1880-1945
Liguria Spazio Aperto, Palazzo Ducale, piazza Matteotti 9
da lunedì a domenica 10.00-19.00
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Il Palazzo della Fondiaria, che nella memoria di molti genovesi
è ancora ricordato come il Palazzo della Navigazione Italia,
è ora diventato la sede della Regione Liguria.
Siamo particolarmente lieti di aver restituito il Palazzo,
nei suoi spazi ristrutturati, alla sua funzione di rappresentanza
istituzionale.
Un recupero che contribuisce a far crescere di rilievo
e importanza anche piazza De Ferrari, il cuore di Genova,
grazie alla valorizzazione dell’insieme dei prestigiosi palazzi
che vi si affacciano e la caratterizzano.
Ma è anche importante che i cittadini siano coinvolti
e possano fruire delle bellezze culturali e monumentali
che la città offre loro.
Per questo abbiamo pensato di aprire al pubblico alcuni spazi
del Palazzo della Regione.
Lo abbiamo fatto ideando e allestendo una esposizione d’arte
con alcune significative opere della prestigiosa
Wolfson Collection, scelte in sintonia con il contesto
architettonico e storico che le ospita.
In particolar modo sono state selezionate opere di artisti liguri
del periodo liberty e déco, con l’intento di proporre
al pubblico testimonianze di arte applicata, esempi di forme
maggiormente espressive di questi movimenti artistici
che anche la critica sta rivalutando.
Un percorso strategicamente dislocato tra le sale del Palazzo
della Regione che racconta ed evoca, attraverso tante
testimonianze, la storia della città.
Un percorso che invito tutti a fare insieme.
Visite guidate per gruppi
Si consiglia di prenotare le visite telefonando a:
Regione Liguria - Ufficio del cittadino
Tel. 010 5484656 - Fax 010 5485424
Catalogo Sagep con scritti di Silvia Barisione, Matteo Fochessati,
Gianni Franzone, Maria Teresa Orengo
REGIONE LIGURIA
arte a palazzo
La mostra Arte a Palazzo. La Collezione Wolfson 1880-1945
presenta, nella sede della Regione Liguria, una selezione di
opere che testimoniano il legame della Collezione con il
panorama artistico ligure nel periodo compreso tra la fine
dell’Ottocento e la prima metà del Novecento nel campo
delle arti figurative e decorative.
Tra le opere esposte alcune
realizzazioni dell’ebanisteria
chiavarese, come le originali sedie
“chiavarine” con stemma sabaudo,
un salotto di Alberto Issel, la cui
produzione di arredi si connotò
all’inizio del secolo per una marcata
evoluzione in senso art nouveau, e
una sala da pranzo progettata
dall’artista romano Duilio
Cambellotti e realizzata dalla Cooperativa Combattenti
Lavoranti Legno di Genova nel momento in cui i vari
governi europei promuovevano numerose iniziative atte a
reinserire i reduci di guerra nel mondo del lavoro.
Per quanto riguarda la ceramica, ci saranno alcuni accenni
alla produzione di Albisola che, negli anni Trenta, diventò
uno dei centri più interessanti a livello
nazionale per il rinnovamento dell’arte
ceramica connotato in senso futurista
grazie in particolare alle figure di Filippo
Tommaso Marinetti e Tullio d’Albisola.
Per la grafica sono stati scelti due celebri
manifesti di Plinio Nomellini, il pittore di
origine livornese il cui trasferimento nel
la collezione
wolfson
capoluogo ligure fu all’origine
di una significativa svolta
nell’ambito delle arti figurative.
Infine alcuni dipinti di Alberto
Helios Gagliardo e una serie di
opere collegate all’imponente
produzione navale e
cantieristica ligure, anche in
omaggio alla storia del palazzo
che ospita la mostra, forniscono ulteriori interessanti
stimoli di riflessione sulle peculiarità del panorama
artistico della nostra regione nella prima metà
del XX secolo.
Nelle sale espositive di Liguria Spazio
Aperto a Palazzo Ducale sono
evidenziate le differenti tipologie
presenti all’interno della Collezione,
strutturata come una storia per
immagini delle arti figurative e
decorative e dell’architettura del
periodo 1885-1945 con particolare
attenzione alle implicazioni politiche,
sociali, economiche, tecnologiche ed
estetiche che hanno influenzato le
varie espressioni artistiche.
Le arti decorative sono rappresentate da un enigmatico
mobile di Carlo Bugatti e da alcuni vasi in ceramica di
importanti manifatture del periodo, dalla Cantagalli alla
Rometti passando attraverso la produzione della
ceramica romana, fiorita nei primi decenni del
Novecento intorno alla figura di Duilio Cambellotti.
La scultura è rappresentata da un busto in
gesso di Leonardo Bistolfi, intriso di
implicazioni simboliste, decadenti e liberty, e
dai dipinti dei primi anni Venti di Cornelio
Geranzani e Cagnaccio di San Pietro.
Per l’architetttura,
accanto ai disegni dei
fratelli Gino e Adolfo
Coppedè, una serie di
tempere di Duilio
Cambellotti illustra gli
interni déco del Palazzo
dell’Acquedotto Pugliese di Bari.
Si presenta infine un modello di littorina del
1938, esempio di quella modernizzazione
spesso ammantata di propaganda politica
che caratterizzò l’Italia nel periodo tra le
due guerre.