Città Giardino torna alla luce grazie ai bimbi

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Città Giardino torna alla luce grazie ai bimbi
-MSGR - 06 UMBRIA - 32 - 21/12/15-N:
32
Terni
Lunedì 21 Dicembre 2015
www.ilmessaggero.it
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e-mail: [email protected]
Città Giardino
torna alla luce
grazie ai bimbi
«Basta sangue
e terrore»
la letterina
a Babbo Natale
L’INIZIATIVA
`Gli alunni della Donatelli plinarte, l'associazione dei Giova-
hanno creato una mappa
per indicare i luoghi storici
IL PROGETTO
Una mappa costruita dalle sagome di otto animali: il cigno, il
riccio, il tasso, il coniglio, la lumaca, la volpe, la farfalla, il lombrico;
otto itinerari alla scoperta di spazi fisici di luoghi, ma anche di saperi, storie, racconti, personaggi.
Il soggetto della mappa è Città
Giardino, quartiere antico le cui
stratificazioni seguono la storia
dell'intera città.
L'idea di creare una guida per
bambini, ma godibile anche dagli
adulti, è venuta da un insieme di
soggetti Molly&partners,Indisci-
«UN’ESPERIENZA RARA
I PICCOLI HANNO
SCOPERTO I LORO LUOGHI
SENZA AVERE PAURA»
Ceclia Cristofori
Docente di Sociologia
ni Architetti, il dipartimento di
Scienze Politiche dell'Università
di Perugia. C'è stato anche il sostegno del Comune e quello finanziario della Fondazione Carit.
«Una convergenza di riflessioni, visioni, iniziative e attività per
orientare e promuovere Città
Giardino come quartiere creativo
attraverso l'interazione ed il coinvolgimento della cittadinanza»,
nota l'assessore alla cultura del
Comune Giorgio Armillei. L'idea
di base è quella di far vedere ai
bambini il loro quartiere con le
sembianze di animali conosciuti,
un modo per avvicinarli in maniera divertente al mondo che li circonda. I piccoli vengono stimolati
a pensare lo spazio in termini di
immagini. Ecco allora la prima associazione: tutto il quartiere è un
cane. Tratteggiando i confini di
Città Giardino viene fuori infatti il
muso di un cane, all'interno ci sono poi gli altri otto personaggi.
Uno che vale d'esempio: la chiesa
del Sacro Cuore, il cinema Giardino, villa Vanda, le case orto, l'ex
circoscrizione Ferriera appartengono all'itinerario del tasso.
Alla realizzazione della mappa
hanno collaborato i bambini della
scuola elementare Renato Dona-
Mense, il Pd cerca sponde
e punta sul chilometro zero
IL DIBATTITO
Caso mense: il Pd esce allo scoperto. In vista della discussione di
oggi in Consiglio comunale, che si
preannuncia animata con la presenza dei comitati dei genitori che
invaderanno la sala per chiedere a
gran voce di mantenere il cotto e
mangiato nelle scuole, il segretario comunale Jonathan Monti, da
una parte getta benzina sul fuoco
«chi più urla come fanno i tuttologi di una parte di minoranza, è colui che ha paura del confronto democratico» dall'altra tende una
mano al resto della minoranza «alta qualità e sostenibilità economica possono andare di pari passo. Ci
lavoriamo tutti insieme?». La prima risposta positiva arriva da Forza Italia: «Noi ci siamo. Il ventaglio
di possibili soluzioni da adottare è
ampio e ciascuna opzione finale è
meritevole di analisi: dal mantenimento dei centri di cottura nei singoli plessi scolastici fino alla possibile esternalizzazione del servizio». Peccato poi che le strade tornino di nuovo a separarsi quando
Monti gioca la carta del chilometro zero da introdurre nelle mense
scolastiche «i nostri bambini mangerebbero cibo proveniente dalla
nostre campagne, aumentando in
maniera
evidente
la
riconoscibilità e la provenienza
del prodotto». Ma da Forza Italia
arriva lo stop: «Prima di parlare di
chilometro zero, come chiave di
volta per ottenere maggiore qualità a tavola, è opportuno, anche qui,
svolgere un'approfondita disamina. Di certo il chilometro zero rende la dieta meno varia e non più
ricca».
L’idea del chilometro zero, comunque, servirà anche a mettere
in difficoltà il M5S, da sempre legata a questo stile di vita. Per il resto
Monti spiega che il Comune deve
dire addio al cotto e mangiato (con
la cuoca che cucina nella stanza accanto a dove giocano i bambini come se fossero a casa) perché costa
troppo e i soldi non ci sono. Meglio
il centro unico di cottura (dove si
cucina per tutti e poi si distribuiscono i pasti nelle varie scuole) che
secondo il segretario del Pd non è
questa bestia nera che viene dipinta. «Tante realtà da anni hanno fatto la scelta del centro unico di cottura cittadino, diminuendo di molto i costi e lasciando invariata la
qualità del cibo; anche in città nelle quali i pasti giornalieri sono oltre 25.000, e non 3.500 come a Terni, ovvero 7 volte di più». Infine,
Monti ricorda che «il costo di ogni
pasto a Terni è di poco più di 3 euro, molto più basso di tante altre
città, vedi Perugia e Parma dove è
stato esternalizzato il sevizio».
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Sandro Fratini
gli organizzatori è quello di estendere il progetto anche ad altre
scuole. «Un'esperienza rara questa della mappa di Città Giardino precisa Cecilia Cristofori docente
dell'università di Perugia - i bambini hanno cominciato a guardare i loro spazi, quelli vicini alla loro casa con altri occhi. Senza avere paura. Senza sentirsi stranieri». La mappa costituisce una sorta di segnaletica orizzontale, sui
marciapiedi infatti si trovano i riferimenti e i nomi dei vari punti.
Lucilla Piccioni
Viviana Baltaretu, 13 anni,
ha dato voce al desiderio di
una ragazza siriana che ha perso i suoi genitori. Chiede a Babbo Natale «un treno» per andare in un mondo migliore dove
«non ci siano - come lei dice - il
sangue il terrorismo e la morte, dove poter vivere senza una
paura angosciante e persistente…». Esempio anche per i
grandi di una mentalità libera
da pregiudizi razziali.
Viviana, della terza D della
scuola di San Gemini, ha vinto
il premio del concorso organizzato dal Centro Sociale di
San Gemini intitolato “Babbo
Natale sei tu…”. Il concorso, rivolto alle ultime classi della
scuola primaria e della scuola
secondaria di primo grado, invitava i ragazzi a mettersi essi
stessi nei panni di Babbo Natale che, per «ristrettezze finanziarie», deve soddisfare una sola lettera delle molte che gli sono rimaste nel suo sacco. Oltre
a Viviana sono risultati vincitori del dizionario d’italiano e
di numerosi gadget gli alunni
Daniele Ciucci, Anna Sagliano
e Valentina Bordi.
Riguarda oltre 1.700 dipendenti il pre-accordo per la progressione economica orizzontale del personale di comparto firmato venerdì sera tra l'Usl Umbria 2 e le organizzazioni sindacali. A rendere nota l'intesa, dopo circa 6 anni di blocco contrattuale, è la stessa azienda sanitaria con un comunicato. Il
documento è stato sottoscritto
dalla direzione generale e dalle
sigle sindacali e consentirà a
circa il 75 per cento del personale, attraverso la progressione
economica orizzontale, di beneficiare del passaggio sequenziale tra le fasce retributive.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il sacro Cuore, uno dei simboli di Città Giardino
telli, alcuni dei nomi dati ai singoli edifici sono venuti proprio da loro. Gli studenti della scuola del
quartiere hanno anche analizzato
delle caratteristiche tipiche di Città Guardino come la persistenza
degli orti coltivati a due passi dal
centro cittadino, le leggende che
ancora si raccontano sulla presenza dell'edera in alcuni giardini dal
sapore magico.
La mappa è uno dei risultati
concreti e tangibili del progetto didattico per bambini che passo dopo passo ha riportato alla luce la
storia del quartiere. L'auspicio de-
Asl, dopo
sei anni
si sblocca
il contratto
L’ACCORDO
CARCERE NEL CAOS
LEGA NORD:
«TUTELARE AGENTI»
«I due episodi che hanno visto
protagonista un carcerato
affiliato alla mafia pugliese che
nel giro di 48 ore ha scatenato il
putiferio nell’istituto
penitenziario di Sabbioni,
aggredendo e ferendo gli agenti
di custodia, merita di essere
preso in dovuta
considerazione». Lo sostiene
Emanuele Fiorini, consigliere
regionale Lega Nord Umbria
«Temiamo inoltre, e lo stiamo
denunciando ormai da mesi, che
tutti quegli episodi legati alla
criminalità organizzata che si
sono verificati a Terni - prosegue
Fiorini - siano in qualche modo
riconducibili alla particolare
“natura” dei carcerati, spesso
seguiti in città da famiglia e
amici. È fondamentale, inoltre, conclude Fiorini - tutelare
quanti ogni giorno, come i
componenti della polizia
penitenziaria, con diligenza e
devozione, svolgono il loro
lavoro mettendo a repentaglio la
propria incolumità fisica».
STRONCONE
SI RIBALTA AUTO: UN FERITO
E PAURA PER UN BAMBINO
Il segretario Pd, Jonathan Monti
APRE FORZA ITALIA
CHE PERÒ NON
CREDE NELLA SOLUZIONE
DELLA FILIERA CORTA
CHE INVECE PIACE
AI CINQUE STELLE
Spettacolare incidente ieri
mattina lungo strada di San
Rocco, il tratto che collega il
quartiere di San Valentino a
Terni con Stroncone. Tre le
persone coinvolte, tra le quali un
bimbo di 4 anni illeso e un uomo
trasportato all’ospedale con un
taglio alla testa. L’auto è uscita di
strada ed è finita in un fosso a
lato della carreggiata. Per cause
ancora in corso di accertamento
il mezzo ha sbandato e si è
ribaltata. Fortunatamente le
persone coinvolte non hanno
avuto la necessità di essere
estratti dalle lamiere. Sul caso al
lavoro, oltre al personale del 118
anche i carabinieri della
stazione di Terni.
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-TRX IL:20/12/15
20:32-NOTE: