condizioni di utilizzo del prodotto

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condizioni di utilizzo del prodotto
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 50% premiscela per alimenti medicamentosi per suini
Econor 10% premiscela per alimenti medicamentosi per suini e conigli
Econor 0,5% premiscela per alimenti medicamentosi per suini
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Econor contiene valnemulina nella forma di valnemulina cloridrato.
Principio attivo
Valnemulina
cloridrato
equivalenti a
valnemulina base
Econor 50%
Econor 10%
Econor 0,5%
532,5 mg/g
106,5 mg/g
5,325 mg/g
500 mg/g
100 mg/g
5 mg/g
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Premiscela per alimenti medicamentosi.
Polvere da bianca a leggermente giallastra.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Specie di destinazione
Suini e conigli
4.2
Indicazioni per l’utilizzazione
Econor 50%
Trattamento e prevenzione della dissenteria dei suini.
Trattamento dei segni clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite).
Prevenzione dei segni clinici della spirochetosi intestinale suina (colite) quando la malattia è stata
diagnosticata in allevamento.
Trattamento e prevenzione della polmonite enzootica dei suini. Al dosaggio consigliato di
10-12 mg/kg di peso corporeo consente di ridurre le lesioni polmonari e la perdita di peso, ma non di
eliminare l'infezione da Mycoplasma hyopneumoniae.
Econor 10%
Suini:
Trattamento e prevenzione della dissenteria dei suini.
Trattamento dei segni clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite).
Prevenzione dei segni clinici della spirochetosi intestinale suina (colite) quando la malattia è stata
diagnosticata in allevamento.
Trattamento e prevenzione della polmonite enzootica dei suini. Al dosaggio consigliato di 10–12
mg/kg di peso corporeo consente di ridurre le lesioni polmonari e la perdita di peso, ma non di
eliminare l'infezione da Mycoplasma hyopneumoniae.
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Conigli:
Riduzione della mortalità durante un'epidemia di enteropatia epizootica del coniglio (ERE).
Il trattamento deve essere iniziato all’inizio dell’epidemia, quando viene diagnosticata la malattia
clinica nel primo coniglio.
Econor 0,5%
Trattamento e prevenzione della dissenteria dei suini.
Trattamento dei segni clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite).
Prevenzione dei segni clinici della spirochetosi intestinale suina (colite) quando la malattia è stata
diagnosticata in allevamento.
4.3
Controindicazioni
Non somministrare il medicinale veterinario a suini o conigli che ricevono ionofori.
Non sovradosare nei conigli – incrementi del dosaggio potrebbero danneggiare la flora
gastrointestinale portando allo sviluppo di enterotossiemia.
4.4
Avvertenze speciali per ciascuna specie di destinazione
Conigli:
Il prodotto deve essere utilizzato come parte di un programma comprendente misure atte a controllare
la malattia nell’allevamento, come la biosicurezza ed i controlli di allevamento.
La diagnosi clinica deve essere confermata dall’esame necroscopico.
I conigli possono ancora mostrare segni clinici di enteropatia epizootica del coniglio (ERE), anche se
trattati con il prodotto. Tuttavia la mortalità nei conigli affetti si riduce somministrando il prodotto. In
una prova sul campo, i conigli trattati hanno mostrato una frequenza più bassa di costipazione e
diarrea rispetto ai conigli non trattati (4% e 12% vs 9% e 13%, rispettivamente). La costipazione è
osservata più frequentemente nei conigli che muoiono. Il meteorismo è più frequentemente riportato
nei conigli trattati con il prodotto rispetto ai conigli non trattati (27% vs 16%). Una gran parte dei
conigli con meteorismo si riprende successivamente.
4.5
Precauzioni speciali per l’impiego
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali
Reazioni avverse si sono verificate nei suini in seguito all’uso di Econor. La loro incidenza sembra
essere principalmente associata a razze miste che includono Landrace Danese e/o Svedese. Estrema
attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci, specialmente nei suini più giovani.
Uso responsabile degli antimicrobici
Usare solo in caso di conferma di epidemie di enteropatia epizootica del coniglio (ERE) quando la
diagnosi è stata fatta clinicamente e confermata da esame necroscopico. Non usare a scopo
profilattico.
Le politiche sugli antimicrobici ufficiali, nazionali e regionali dovrebbero essere prese in
considerazione quando il prodotto viene utilizzato.
L'uso del prodotto diverso dalle istruzioni fornite nel RCP può aumentare la prevalenza di batteri
resistenti alla valnemulina e può diminuire l'efficacia della pleuromutiline.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali
Durante la manipolazione del prodotto si devono indossare dei guanti. Incorporando il prodotto e
maneggiando il mangime finito contenente il prodotto, si deve evitare il contatto diretto con la pelle e
con le mucose. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico
mostrandogli l'etichetta oppure il foglietto illustrativo. Le persone con nota ipersensibilità alla
valnemulina devono somministrare il prodotto con cautela.
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4.6
Reazioni avverse (frequenza e gravità)
Conigli:
Vedere paragrafo 4.4.
Suini:
Le reazioni avverse al farmaco a seguito dell’impiego di Econor sono associate principalmente a suini
di razze Landrace Danese e/o Svedese e loro incroci.
Le più comuni reazioni avverse osservate in questi suini sono piressia, anoressia, e in casi gravi atassia
e incapacità a muoversi. Negli allevamenti coinvolti è stato colpito un terzo dei suini trattati, con 1%
di mortalità. Una parte di tali suini poteva presentare anche edema o eritema (a localizzazione
posteriore), ed edema palpebrale. In prove controllate in animali sensibili la mortalità era inferiore a
1%.
In caso di reazione avversa, è raccomandata l’immediata sospensione del trattamento. I soggetti gravi
devono essere trasferiti in un box pulito e asciutto e devono essere sottoposti a terapia appropriata,
comprensiva del trattamento di patologie concomitanti.
La valnemulina è ben accetta con il mangime, ma durante i primissimi giorni di somministrazione a
dosi superiori a 200 mg di valnemulina/kg di mangime può verificarsi una transitoria riduzione del
consumo di cibo legata alla sua scarsa appetibilità.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni:
- molto comuni (più di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento)
- comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali)
- non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali)
- rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali)
- molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazione isolate).
4.7
Impiego durante la gravidanza, l’allattamento o l’ovodeposizione
Sebbene studi condotti su ratti e topi non abbiano evidenziato alcun effetto teratogeno, la sicurezza del
prodotto nelle scrofe gravide e in allattamento e nelle coniglie non è stata stabilita.
4.8
Interazione con altri medicinali veterinari ed altre forme d’interazione
È stato dimostrato che la valnemulina interagisce con gli ionofori quali monensina, salinomicina e
narasina e può causare sintomi indistinguibili da quelli di una tossicosi da ionofori. Per un periodo
minimo di 5 giorni prima e dopo il trattamento e per tutta la durata del trattamento con valnemulina,
gli animali non devono ricevere prodotti contenenti monensina, salinomicina o narasina. Potrebbero
altrimenti derivarne grave depressione della crescita, atassia, paralisi o morte.
4.9
Posologia e via di somministrazione
Somministrazione con il mangime nei suini:
L’ingestione di mangime medicato dipende dalle condizioni cliniche dell’animale. Per ottenere il
dosaggio corretto la concentrazione di Econor deve essere adeguata. Può anche rendersi necessario
aumentarne l’inclusione nei suini anziani o in suini ad alimentazione limitata per raggiungere il
dosaggio ottimale.
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Indicazioni
Trattamento
della
dissenteria dei
suini
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
3-4 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
minimo 7 giorni e fino a 4
settimane o fino alla
scomparsa dei sintomi
della malattia
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 75 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 50% 150 mg/kg mangime
Econor 10% 750 mg/kg mangime
Econor 0,5% 15 g/kg mangime
Questa dose è efficace per il trattamento dei sintomi clinici, ma una terapia con dosi più alte o di
durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione dell’infezione. Nel caso di
insorgenza di un’epidemia di dissenteria dei suini è importante iniziare il trattamento il più presto
possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la diagnosi deve essere riformulata.
Indicazioni
Trattamento
dei
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
3-4 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
2 settimane o fino alla
scomparsa dei sintomi
della malattia
sintomi clinici
della
enteropatia
proliferativa
suina (ileite)
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 75 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 50% 150 mg/kg mangime
Econor 10% 750 mg/kg mangime
Econor 0,5% 15 g/kg mangime
Questa dose è efficace in condizioni normali per il trattamento dei sintomi clinici della malattia, ma
una terapia con dosi più alte o di durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione
dell’infezione. Nel caso di insorgenza di un’epidemia di enteropatia proliferativa suina è importante
iniziare il trattamento il più presto possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la
diagnosi deve essere riformulata. Per animali in condizioni gravi che non rispondono al trattamento
entro 3-5 giorni, deve essere preso in considerazione il trattamento parenterale.
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Indicazioni
Dosaggio
(principio attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato
come unica razione
giornaliera
Incorporazione di 25 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Prevenzione di
dissenteria dei
suini
Sintomi clinici
di spirochetosi
intestinale suina
(colite)
Inclusione nel mangime
1,0-1,5 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
minimo 7 giorni e fino a
4 settimane
4 settimane
Econor 50% 50 mg/kg mangime
Econor 10% 250 mg/kg mangime
Econor 0,5% 5 g/kg mangime
L'utilizzo ripetuto di valnemulina deve essere evitato migliorando le pratiche di gestione nonché la
pulizia e la disinfezione. Particolare considerazione deve essere data all’eradicazione dell’infezione
dall’allevamento.
Indicazioni
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
Incorporazione di 200 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Trattamento
e prevenzione
di
polmonite
enzootica dei
suini
Inclusione nel mangime
10-12 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
fino a 3 settimane
Econor 50% 400 mg/kg mangime
Econor 10% 2 g/kg mangime
Infezioni secondarie causate da organismi quali Pasteurella multocida e Actinobacillus
pleuropneumoniae possono complicare la polmonite enzootica e richiedere la somministrazione di
farmaci specifici.
Somministrazione con il mangime nei conigli:
L'utilizzo ripetuto di valnemulina deve essere evitato migliorando le pratiche di gestione nonché la
pulizia e la disinfezione.
Indicazione
Dosaggio
(principio attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione giornaliera
Enteropatia
3 mg/kg di peso 21 giorni
epizootica del corporeo/giorno
coniglio
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 35 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 10% 350 mg/kg
mangime
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Il consumo giornaliero di mangime deve essere registrato e il tasso di inclusione deve essere adeguato
di conseguenza.
Istruzioni per la miscelazione:
Il prodotto si è dimostrato stabile nei processi di pellettatura alla temperatura di 75 °C. Condizioni di
pellettatura più spinte, quali temperature superiori a 80°C, e l’uso di sostanze abrasive per la
premiscelazione devono essere evitate.
Econor 50%
mg Econor 50% premiscela/kg di mangime = Dosaggio necessario (mg/kg) x 2 x peso corporeo
(kg)/Consumo di mangime giornaliero (kg).
Per raggiungere un buon grado di miscelazione e omogeneità di incorporazione, é richiesto di
premiscelare. La quantità totale di prodotto va miscelata completamente con un ingrediente del
mangime di simile natura fisica (p.e.: farina di frumento) nella proporzione di 1 parte di Econor 50%
premiscela con 20 parti di ingrediente del mangime.
Econor 10%
mg Econor 10% premiscela /kg di mangime = Dosaggio necessario (mg/kg) x 10 x peso corporeo (kg)/
Consumo di mangime giornaliero (kg).
Per raggiungere un buon grado di miscelazione e omogeneità di incorporazione, si consiglia di
premiscelare. La quantità totale di prodotto va miscelata completamente con un ingrediente del
mangime di simile natura fisica (p.e.: farina di frumento) nella proporzione di 1 parte di Econor 10%
premiscela con 10 parti di ingrediente del mangime.
Econor 0,5%
mg Econor 0,5% premiscela /kg di mangime = Dosaggio necessario (mg/kg) x 200 x peso corporeo
(kg)/ Consumo di mangime giornaliero (kg).
4.10 Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti) se necessario
In suini ai quali è stata somministrata fino a 5 volte la dose raccomandata non sono stati osservati
sintomi di tossicità.
Non effettuare sovradosaggi nei conigli - incrementi del dosaggio potrebbero danneggiare la flora
gastrointestinale portando allo sviluppo di enterotossiemia (vedere paragrafo 4.3).
4.11 Tempo di attesa
Suini:
Carne e visceri: 1 giorno.
Conigli:
Carne e visceri: Zero giorni.
5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
Gruppo farmaco-terapeutico: Antinfettivi per uso sistemico, pleuromutiline.
Codice ATCvet: QJ01XQ02.
5.1
Proprietà farmacodinamiche
La valnemulina è un antibiotico del gruppo delle pleuromutiline, che agisce inibendo l’inizio della
sintesi proteica a livello del ribosoma batterico.
La valnemulina è attiva contro un ampio spettro di batteri, inclusi quelli responsabili di patologie
enteriche e respiratorie nei suini.
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Nei conigli è indicata per ridurre la mortalità durante un'epidemia di enteropatia epizootica del
coniglio (ERE), quando la malattia è stata diagnosticata in allevamento. Tuttavia, l'eziologia della ERE
rimane ancora poco chiara.
La valnemulina mostra elevata attività contro Mycoplasma spp. e spirochete come Brachyspira
hyodysenteriae e Brachyspira pilosicoli nei suini.
Clostridium perfringens, un batterio che può essere coinvolto nello sviluppo della ERE, isolato da
conigli con ERE ha mostrato valori di MIC90 pari a 0,5 g/ml.
Specie
Mycoplasma hyopneumoniae
Brachyspira hyodysenteriae
Brachyspira pilosicoli
Lawsonia intracellularis
Clostridium perfringens
MIC (Range) (g/ml)
MIC50 (g/ml)
MIC90 (g/ml)
0,0009–0,125
0,025–4,0
0,0156–2,0
< 2,0 è la
concentrazione che
verosimilmente
determina inibizione
significativa della
crescita intracellulare
0.031-64
0,0025
0,2
0,0156
0,01
1,0
0,5
0,125
0,5
La valnemulina presenta scarsa attività nei confronti di Enterobacteriaceae, quali Salmonella spp. ed
Escherichia coli.
5.2
Informazioni farmacocinetiche
Nei suini, dopo somministrazione orale di una dose singola di materiale radio-marcato, è stato
dimostrato un assorbimento superiore al 90%. Le massime concentrazioni plasmatiche (Cmax) di
materiale radio-marcato o ‘freddo’ sono state raggiunte 1-4 ore dopo la somministrazione (Tmax) con
un’emivita nel plasma (t½), stimata in base a dati non radioattivi, tra 1 ora e 4 ore e ½. È stata
dimostrata una relazione lineare tra concentrazione e dose somministrata.
Dopo somministrazione ripetuta si è verificato un leggero accumulo, con un ritorno alla normalità
entro 5 giorni.
A causa di un marcato effetto di ‘primo passaggio’, le concentrazioni plasmatiche sono influenzate dal
metodo di somministrazione, mentre le concentrazioni di valnemulina sono molto elevate nei tessuti,
particolarmente nei polmoni e nel fegato, se raffrontate a quelle nel plasma. Cinque giorni dopo la
somministrazione ai suini dell’ultima delle 15 dosi di valnemulina radio-marcata la concentrazione nel
fegato superava di sei volte quella nel plasma. Due ore dopo la sospensione della somministrazione nel
mangime della premiscela, due volte al giorno per 4 settimane a una dose di 15 mg/kg di peso
corporeo al giorno, la concentrazione nel fegato era pari a 1,58 g/g e quella nei polmoni pari a 0,23
g/g, mentre le concentrazioni nel plasma erano al di sotto del limite di rilevazione del metodo di
analisi.
Non sono stati condotti studi radio-marcati sul metabolismo nei conigli. Tuttavia, poichè
l'assorbimento, la distribuzione e l'eliminazione erano molto simili in ratti, cani e suini, è ragionevole
ritenere che essi siano simili nei conigli. Questa ipotesi è supportata dai risultati di uno studio in vivo
che confronta i profili metabolici epatici del maiale e del coniglio.
Nei suini la valnemulina viene estensivamente metabolizzata e l’escrezione della molecola originaria e
dei metaboliti avviene principalmente attraverso la bile. Dalle feci è stato recuperato il 73%-95% della
dose giornaliera di radioattività totale. L’emivita nel plasma era di 1,3-2,7 ore e la maggioranza della
radioattività totale somministrata è stata eliminata entro i 3 giorni successivi all’ultima
somministrazione.
Nei conigli, la valnemulina è ampiamente metabolizzata con il ritrovamento degli stessi metaboliti
trovati nei suini. Nel fegato, sono state osservate tracce di valnemulina.
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6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Econor 0,5%, Econor 10%
Ipromellosa
Talco
Silice colloidale anidra
Isopropil miristato
Lattosio.
Econor 50%
Ipromellosa
Talco.
6.2
Incompatibilità
Nessuna nota.
6.3
Periodo di validità
Validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita:
Econor 0,5%: 3 anni.
Econor 50%, Econor 10%: 5 anni.
Validità se incorporato in un mangime sfarinato per suini e protetto da luce e umidità: 3 mesi.
Validità se incorporato in un mangime pellettato per suini e protetto da luce e umidità: 3 settimane.
Validità se incorporato in un comune mangime per conigli e protetto da luce e umidità: 4 settimane.
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
6.5
Natura e composizione del confezionamento primario
Econor 10%, Econor 50%:
Sacchi di plastica foderati in alluminio da 1 kg e 25 kg.
Econor 0,5%:
Sacchi di plastica foderati in alluminio da 5 kg e 25 kg.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6
Precauzioni particolari da prendere per lo smaltimento del medicinale veterinario non
utilizzato e dei rifiuti derivanti dal suo utilizzo.
Il medicinale veterinario non utilizzati o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in
conformità alle disposizioni di legge locali.
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7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
Tel: + 43 (0)5338 2000
8.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/2/98/010/017-018 (Econor 10%)
EU/2/98/010/021-022 (Econor 50%)
EU/2/98/010/023-024 (Econor 0,5%)
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
Data della prima autorizzazione: 12/03/1999.
Data dell’ultimo rinnovo: 06/03/2009.
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Tutte le informazioni su questo medicinale veterinario si trovano sul sito Web dell’Agenzia Europea
per i Medicinali (EMA) (http://www.ema.europa.eu/).
DIVIETO DI VENDITA, FORNITURA E/O UTILIZZAZIONE
Considerare le linee direttrici ufficiali sull’incorporazione delle premiscele medicate negli alimenti
finali destinati agli animali.
10
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1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 10% polvere orale per suini
2.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Principio attivo:
Valnemulina 100 mg/g
(equivalenti a valnemulina cloridrato 106,5 mg)
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
FORMA FARMACEUTICA
Polvere orale.
Polvere di colore da bianco a giallo pallido.
4.
INFORMAZIONI CLINICHE
4.1
Specie di destinazione
Suini
4.2
Indicazioni per l’utilizzazione, specificando le specie di destinazione
Trattamento della dissenteria suina causata da Brachyspira hyodysenteriae.
Trattamento dei sintomi clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite) causata da Lawsonia
intracellularis.
Trattamento della polmonite enzootica dei suini causata da Mycoplasma hyopneumoniae.
4.3
Controindicazioni
Non somministrare il medicinale veterinario a suini che ricevono gli ionofori monensina,
salinomicina o narasina.
4.4
Avvertenze speciali
In aggiunta al trattamento, si devono mettere in atto misure di buone pratiche di allevamento e di
igiene per ridurre il rischio di infezione e per controllare la potenziale comparsa di resistenza.
In modo particolare, nel caso di dissenteria suina, si deve prendere in considerazione di metter in atto
precocemente un programma mirato di eradicazione della malattia.
4.5
Precauzioni speciali per l’impiego
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali
Reazioni avverse si sono verificate in seguito all’uso di Econor. La loro incidenza sembra essere
principalmente associata a razze miste che includono Landrace Danese e/o Svedese. Estrema
attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci, specialmente nei suini più giovani. Quando si trattano infezioni causate da
Brachyspira spp., la terapia deve basarsi sulle informazioni epidemiologiche locali (a livello regionale,
di allevamento) sulla sensibilità dei batteri target.
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Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali
Durante la manipolazione del medicinale veterinario si devono indossare dei guanti. Miscelando il
medicinale veterinario e maneggiando il mangime finito contenente il medicinale veterinario, si deve
evitare il contatto diretto con la pelle e con le mucose. In caso di ingestione accidentale, consultare
immediatamente un medico e mostrargli il foglietto illustrativo o l'etichetta.
Le persone con riconosciuta ipersensibilità alla valnemulina devono maneggiare il medicinale
veterinario con cautela.
4.6
Reazioni avverse (frequenza e gravità)
Le reazioni avverse a seguito dell’impiego di Econor sono associate principalmente a suini di razze
Landrace Danese e/o Svedese e loro incroci.
Le più comuni reazioni avverse osservate in questi suini sono piressia, anoressia, e in casi gravi atassia
e incapacità a muoversi. Negli allevamenti coinvolti è stato colpito un terzo dei suini trattati con una
mortalità dell’1%. Una parte di tali suini poteva presentare edema o eritema (a localizzazione
posteriore) ed edema palpebrale. In prove controllate in animali sensibili la mortalità era inferiore
all’1%.
In caso di reazione avversa, è raccomandata l’immediata sospensione del trattamento. I soggetti gravi
devono essere trasferiti in un box pulito e asciutto e devono essere sottoposti a terapia appropriata,
comprensiva del trattamento di patologie concomitanti.
La valnemulina è ben accetta nel cibo, ma durante i primi giorni di somministrazione a dosi superiori a
200 mg di valnemulina /kg di mangime può verificarsi una transitoria riduzione del consumo di cibo
legata alla sua scarsa appetibilità.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni:
- molto comuni (più di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento)
- comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali)
- non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali)
- rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali)
- molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazione isolate).
4.7
Impiego durante la gravidanza, l’allattamento o l’ovodeposizione
Sebbene studi su ratti e topi non abbiano evidenziato alcun effetto teratogeno, la sicurezza del
medicinale veterinario nelle scrofe gravide e in allattamento non è stata stabilita.
4.8
Interazione con altri medicinali veterinari ed altre forme d’interazione
È stato dimostrato che la valnemulina interagisce con gli ionofori quali monensina, salinomicina e
narasina e può causare sintomi indistinguibili da quelli di una tossicosi da ionofori. Per un periodo
minimo di 5 giorni prima o dopo il trattamento e per tutta la durata del trattamento con valnemulina,
gli animali non devono ricevere medicinali veterinari contenenti monensina, salinomicina o narasina
Potrebbero altrimenti derivarne grave depressione della crescita, atassia, paralisi o morte.
4.9
Posologia e via di somministrazione
Da utilizzare in singoli soggetti in allevamenti dove solo un piccolo numero di suini deve ricevere il
medicinale veterinario. Gruppi di animali più numerosi devono essere trattati con un mangime
medicato contenente la premiscela medicata.
Per animali in condizioni gravi che non rispondono al trattamento entro 3-5 giorni, deve essere preso
in considerazione il trattamento per via parenterale.
12
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Trattamento della dissenteria suina
Il dosaggio raccomandato è di 3-4 mg di valnemulina /kg di peso corporeo al giorno per un minimo di
7 giorni e fino a 4 settimane o fino alla scomparsa dei sintomi clinici.
Questa dose è efficace per il trattamento dei sintomi clinici, ma una terapia con dosi più alte o di
durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione dell’infezione. Nel caso di
insorgenza di un’epidemia di dissenteria dei suini è importante iniziare il trattamento il più presto
possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la diagnosi deve essere riformulata.
Trattamento dei sintomi clinici della enteropatia proliferativi suina (ileite)
Il dosaggio raccomandato è di 3-4 mg/ di valnemulina kg di peso corporeo al giorno per 2 settimane o
fino alla scomparsa dei sintomi della malattia.
Questa dose è efficace in condizioni normali per il trattamento dei sintomi clinici della malattia, ma
una terapia con dosi più alte o di durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione
dell’infezione. Nel caso di insorgenza di un’epidemia di enteropatia proliferativa suina è importante
iniziare il trattamento il più presto possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la
diagnosi deve essere riformulata.
Trattamento della polmonite enzootica suina
Il dosaggio raccomandato è di 10-12 mg di valnemulina /kg di peso corporeo al giorno fino a 3
settimane.
Al dosaggio raccomandato di 10-12 mg/kg di peso corporeo si riducono le lesioni polmonari e la
perdita di peso, ma l’infezione con Mycoplasma hyopneumoniae non viene eliminata. Infezioni
secondarie causate da organismi quali Pasteurella multocida e Actinobacillus pleuropneumoniae
possono complicare la polmonite enzootica e richiedere la somministrazione di trattamenti specifici.
Istruzioni per il dosaggio:
La quantità di mangime miscelato con Econor 10% polvere orale necessaria per il trattamento deve
essere preparata fresca ogni giorno.
Calcolo della dose giornaliera:
Quantità di Econor 10% polvere orale (mg) necessaria = Dose necessaria (mg/kg) x peso corporeo del
suino (kg) x 10 / consumo giornaliero di cibo (kg).
Ciò si ottiene miscelando accuratamente la quantità necessaria di Econor polvere orale nella razione
giornaliera di ciascun singolo suino. Il medicinale veterinario può essere usato in mangime secco o
liquido, in cui sono stati aggiunti acqua o sottoprodotti del latte. Sono forniti anche dosatori di 2
dimensioni per misurare la corretta quantità di medicinale veterinario da miscelare con la razione
quotidiana, in base alle indicazioni di dosaggio riportate nella tabella seguente. Il mangime
contenente la polvere orale deve essere fornito come unica razione per i periodi di trattamento
raccomandati sopra. Il medicinale veterinario può essere miscelato in mangimi liquidi contenenti
solo acqua o sottoprodotti del latte.
I suini da trattare vanno pesati per calcolare la corretta dose di medicinale veterinario da
somministrare e la quantità di mangime che il suino consuma va stimata, sulla base di un’assunzione
giornaliera di cibo equivalente al 5% del peso corporeo nei suini in accrescimento.
Il consumo di cibo può essere ridotto nel caso di animali clinicamente malati e così pure negli animali
più anziani e quindi l’assunzione di cibo può richiedere degli aggiustamenti per raggiungere
l’assunzione del dosaggio ottimale.
La corretta quantità di Econor polvere orale deve essere aggiunta alla quantità stimata della razione
giornaliera di ogni suino, in un secchio o altro recipiente adatto e miscelata accuratamente.
13
VDA Net srl
Tabella guida dei dosaggi
Tipo di suino
Peso corporeo
(kg)
Svezzamento
Magronaggio
Ingrasso
Scrofe
Dosaggio
Econor 10% polvere orale (g)
(mg/kg peso
corporeo)
25
50
100
200
4
1.0
12
3.0
4
2.0
12
6.0
4
4.0
12
12
4
8.0
12
24
Misurini dosatori – vengono forniti due dosatori in grado di misurare 1 g e 3 g di Econor 10% polvere
orale.
N.B.: dosare un misurino raso di medicinale veterinario
Per ottenere una buona miscelazione ed omogeneità, si può eseguire una premiscelazione. La quantità
richiesta di Econor va miscelata accuratamente con il cibo nella proporzione di: 1 parte di Econor
polvere orale per 10 parti di mangime prima dell’aggiunta finale alla rimanente quantità di mangime.
4.10 Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti) se necessario
In suini ai quali è stata somministrata fino a 5 volte la dose raccomandata non sono stati osservati
sintomi di tossicità.
4.11 Tempo di attesa
Carne e visceri: 1 giorno.
5.
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
Gruppo farmacoterapeutico: Antinfettivi per uso sistemico, pleuromutiline.
Codice ATCvet: QJ01XQ02.
5.1
Proprietà farmacodinamiche
La valnemulina è un antibiotico appartenente al gruppo delle pleuromutiline, che agisce inibendo
l’inizio della sintesi proteica a livello del ribosoma batterico.
La valnemulina è attiva contro un ampio spettro di batteri, inclusi quelli responsabili di patologie
enteriche e respiratorie nei suini.
La valnemulina mostra elevata attività contro Mycoplasma spp. e spirochete come Brachyspira
hyodysenteriae e Brachyspira pilosicoli e Lawsonia intracellularis.
14
VDA Net srl
Specie
CMI di popolazioni selvagge
(µg/ml)
≤0,125
Brachyspira hyodysenteriae
Brachyspira pilosicoli
≤0,125
Lawsonia intracellularis
≤0,125
Mycoplasma hyopneumoniae
≤0,008
La valnemulina presenta scarsa attività nei confronti di Enterobacteriaceae, quali Salmonella spp. ed
Escherichia coli.
Attualmente non sembra che ci sia sviluppo di resistenza alla valnemulina da parte di M.
hyopneumoniae e L. intracellularis.
C’è stato un certo aumento delle CMI della valnemulina nei confronti di B. hyodysenteriae e in
misura minore nei confronti di B. pilosicoli, alcuni ceppi dei quali sembrano aver sviluppato
resistenza.
La valnemulina si lega ai ribosomi ed inibisce la sintesi proteica batterica. Lo sviluppo della
resistenza si verifica primariamente a causa di modifiche nel sito di legame associate a mutazioni dei
geni del DNA ribosomiale.
5.2
Informazioni farmacocinetiche
Nei suini, dopo somministrazione orale di una dose singola di materiale radio-marcato, è stato
dimostrato un assorbimento superiore al 90%. Le massime concentrazioni plasmatiche (Cmax) di
materiale radio-marcato o ‘freddo’ sono state raggiunte 1-4 ore dopo la somministrazione (Tmax) con
un’emivita nel plasma (t½), stimata in base a dati non radioattivi, tra 1 ora e 4,5 ore. È stata dimostrata
una relazione lineare tra concentrazione e dose somministrata.
Dopo somministrazione ripetuta si è verificato un leggero accumulo, ma si raggiunge uno stato di
equilibrio entro 5 giorni.
A causa di un marcato effetto di ‘primo passaggio’, le concentrazioni plasmatiche sono influenzate dal
metodo di somministrazione, mentre le concentrazioni di valnemulina sono molto elevate nei tessuti,
particolarmente nei polmoni e nel fegato, se raffrontate a quelle nel plasma. Cinque giorni dopo la
somministrazione ai suini dell’ultima delle 15 dosi di valnemulina radio-marcata la concentrazione nel
fegato superava di più di sei volte quella nel plasma. Due ore dopo la sospensione del prodotto
somministrato nel mangime, due volte al giorno per 4 settimane a una dose di 15 mg/kg di peso
corporeo al giorno, la concentrazione nel fegato era pari a 1,58 g/g e quella nei polmoni pari a 0,23
g/g, mentre le concentrazioni nel plasma erano al di sotto del limite di rilevazione del metodo di
analisi.
Dopo somministrazione di una dose di 3,8 mg/kg, la concentrazione totale nel colon è stata di 1,6
µg/g.
Nei suini la valnemulina viene estensivamente metabolizzata e l’escrezione della molecola originaria e
dei metaboliti avviene principalmente attraverso la bile. Dalle feci è stato recuperato il 73%-95% della
dose giornaliera di radioattività totale. L’emivita nel plasma era di 1,3-2,7 ore e la maggioranza della
radioattività totale somministrata è stata eliminata entro i 3 giorni successivi all’ultima
somministrazione.
15
VDA Net srl
6.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1
Elenco degli eccipienti
Ipromellosa
Talco
Silice colloidale anidra
Isopropil miristato
Lattosio
6.2
Incompatibilità
Nessuna nota.
6.3
Periodo di validità
Periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 5 anni.
Periodo di validità dopo prima apertura del confezionamento primario: usare entro 6 mesi.
Il mangime contenente Econor polvere orale deve essere sostituito se non consumato entro 24 ore.
6.4
Speciali precauzioni per la conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 C. Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
6.5
Natura e composizione del confezionamento primario
Sacchi di plastica foderati in alluminio da 1 kg.
Misurini di plastica: 50% HIPS (polistirene ad alto impatto) e 50% GPPS (polistirene ad uso comune)
6.6
Precauzioni particolari da prendere per lo smaltimento del medicinale veterinario non
utilizzato e dei rifiuti derivanti dal suo utilizzo.
Il medicinale veterinario non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in
conformità alle disposizioni di legge locali.
7.
TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
Tel: + 43 (0)5338 2000
8.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/2/98/010/025
9.
DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
Data della prima autorizzazione: 12/03/1999.
Data dell’ultimo rinnovo: 06/03/2009.
16
VDA Net srl
10.
DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Tutte le informazioni su questo medicinale veterinario si trovano sul sito Web dell’Agenzia Europea
per i Medicinali (http://www.ema.europa.eu/).
DIVIETO DI VENDITA, FORNITURA E/O IMPIEGO
Non pertinente.
17
VDA Net srl
ALLEGATO II
A.
PRODUTTORI RESPONSABILI DEL RILASCIO DEI LOTTI
B.
CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E DI IMPIEGO
C.
INDICAZIONE DEGLI LMR
D.
ALTRE CONDIZIONI E REQUISITI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE
IN COMMERCIO
18
VDA Net srl
A.
PRODUTTORI RESPONSABILI DEL RILASCIO DEI LOTTI
Nome ed indirizzo dei produttori responsabili del rilascio dei lotti
Econor 0,5% 10% premix e Econor 10% polvere orale
Novartis Santé Animale S.A.S.
Usine de Huningue
26, rue de la Chapelle
68332 Huningue cedex
FRANCIA
Econor 50% premix
Sandoz GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
Il foglio illustrativo stampato del medicinale deve riportare il nome e l’indirizzo del produttore
responsabile del rilascio dei lotti in questione.
B.
CONDIZIONI O LIMITAZIONI DI FORNITURA E DI IMPIEGO
Medicinale veterinario soggetto a prescrizione
C.
INDICAZIONE DEGLI LMR
Il principio attivo di Econor, valnemulina, è una sostanza consentita come descritto nella tabella 1
dell’allegato del Regolamento (UE) N. 37/2010 della Commissione:
Sostanza
farmacologicamente
attiva
Valnemulina
Residuo
marcatore
Specie
animali
LMR
Tessuti
campione
Altre
Classificazione
disposizioni terapeutica
Valnemulina
Suini,
conigli
100 μg/kg
500 μg/kg
50 μg/kg
Rene
Fegato
Muscolo
Nessuna
Agenti
antinfettivi
Gli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1 del RCP sono sostanze consentite per le quali la tabella 1
dell'allegato del regolamento (UE) n 37/2010 indica che non sono richiesti LMR o sostanze che non
rientrano nell'ambito di applicazione del Regolamento (CE) n ° 470/2009 quando utilizzate come in
questo medicinale veterinario.
D.
ALTRE CONDIZIONI E REQUISITI DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE
IN COMMERCIO
La periodicità del rapporto periodico di sicurezza (PSUR) deve essere azzerata per l’invio di un
rapporto semestrale (che includa tutte le confezioni autorizzate del prodotto) per i prossimi due anni,
seguita da rapporti annuali per i successivi 2 anni e dopo ad intervalli di 3 anni.
19
VDA Net srl
ALLEGATO III
ETICHETTATURA E FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
20
VDA Net srl
A. ETICHETTATURA
21
VDA Net srl
INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO
SACCHI IN PLASTICA FODERATI IN ALLUMINIO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 10% premiscela per alimenti medicamentosi per suini e conigli
Valnemulina
2.
INDICAZIONE DEI PRINCIPI ATTIVI E DI ALTRE SOSTANZE
Valnemulina
3.
100 mg/g (equivalenti a 106,5 mg/g di valnemulina cloridrato)
FORMA FARMACEUTICA
Premiscela per alimenti medicamentosi
4.
CONFEZIONI
1 kg
25 kg
5.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini e conigli
6.
INDICAZIONI
7.
MODALITÀ E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Somministrazione con il mangime.
Istruzioni per la miscelazione:
Prima dell’uso leggere il foglietto illustrativo.
8.
TEMPO DI ATTESA
Tempo di attesa:
Suini:
Carne e visceri: 1 giorno
Conigli:
Carne e visceri: Zero giorni
22
VDA Net srl
9.
SE NECESSARIO, AVVERTENZE SPECIALI
Non somministrare il medicinale veterinario a suini e conigli che ricevono ionofori.
Precauzioni speciali per l’impiego nei suini
Reazioni avverse al farmaco si sono verificate nei suini in seguito all’uso di Econor. Estrema
attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci, specialmente nei suini più giovani.
Avvertenze speciali per l’impiego nei conigli
La diagnosi clinica deve essere confermata dall’esame necroscopico.
Il prodotto deve essere utilizzato come parte di un programma comprendente misure atte a controllare
la malattia nell’allevamento, come la biosicurezza ed i controlli di allevamento.
Usare solo in caso di conferma di epidemie di enteropatia epizootica del coniglio (ERE) quando la
diagnosi è stata fatta clinicamente e confermata da esame necroscopico. Non usare a scopo
profilattico.
Le politiche sugli antimicrobici ufficiali, nazionali e regionali, dovrebbero essere prese in
considerazione quando il prodotto viene utilizzato.
L'uso del prodotto diverso dalle istruzioni fornite nel foglietto illustrativo può aumentare la
prevalenza di batteri resistenti alla valnemulina e può diminuire l'efficacia della pleuromutiline.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli
animali
Durante la manipolazione del prodotto si devono indossare dei guanti. Incorporando il prodotto e
maneggiando il mangime finito contenente il prodotto, si deve evitare il contatto diretto con la pelle e
con le mucose. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico
mostrandogli l'etichetta oppure il foglietto illustrativo. Le persone con nota ipersensibilità alla
valnemulina devono somministrare il prodotto con cautela.
Per ulteriori informazioni vedere il foglietto illustrativo.
10.
DATA DI SCADENZA
SCAD {mese/anno}
11.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
Validità se incorporato in un mangime sfarinato per suini e protetto da luce e umidità: 3 mesi.
Validità se incorporato in un mangime pellettato per suini e protetto da luce e umidità: 3 settimane.
Validità se incorporato in un comune mangime per conigli e protetto da luce e umidità: 4 settimane.
12.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO
SMALTIMENTO DEI MEDICINALI NON UTILIZZATI O DEI RIFIUTI
Il medicinale veterinario non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in
conformità alle disposizioni di legge locali.
23
VDA Net srl
13.
LA SCRITTA “SOLO PER USO VETERINARIO” E CONDIZIONI O LIMITAZIONI
RELATIVE A FORNITURA ED IMPIEGO, SE PERTINENTE
Solo per uso veterinario. Da vendere solo su prescrizione medico-veterinaria.
Considerare le linee direttrici ufficiali sull’incorporazione delle premiscele medicate negli alimenti
finali destinati agli animali.
14.
LA SCRITTA “TENERE FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI”
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
15.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’ IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
16.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/2/98/010/017 (1 kg)
EU/2/98/010/018 (25 kg)
17.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
Lotto {numero}
24
VDA Net srl
INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO
SACCHI IN PLASTICA FODERATI IN ALLUMINIO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 50% premiscela per alimenti medicamentosi per suini
Valnemulina
2.
INDICAZIONE DEI PRINCIPI ATTIVI E DI ALTRE SOSTANZE
Valnemulina
3.
500 mg/g (equivalenti a 532,5 mg/g di valnemulina cloridrato)
FORMA FARMACEUTICA
Premiscela per alimenti medicamentosi
4.
CONFEZIONI
1 kg
25 kg
5.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini
6.
INDICAZIONI
7.
MODALITÀ E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Somministrazione con il mangime.
Istruzioni per la miscelazione:
Prima dell’uso leggere il foglietto illustrativo.
8.
TEMPO DI ATTESA
Tempo di attesa:
Carne e visceri:1 giorno.
25
VDA Net srl
9.
SE NECESSARIO, AVVERTENZE SPECIALI
Non somministrare il medicinale veterinario a suini che ricevono ionofori.
Precauzioni speciali per l’impiego nei suini
Reazioni avverse al farmaco si sono verificate nei suini in seguito all’uso di Econor. Estrema
attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci, specialmente nei suini più giovani.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli
animali
Durante la manipolazione del prodotto si devono indossare dei guanti. Incorporando il prodotto e
maneggiando il mangime finito contenente il prodotto, si deve evitare il contatto diretto con la pelle e
con le mucose. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico
mostrandogli l'etichetta oppure il foglietto illustrativo. Le persone con nota ipersensibilità alla
valnemulina devono somministrare il prodotto con cautela.
Per ulteriori informazioni vedere il foglietto illustrativo.
10.
DATA DI SCADENZA
SCAD {mese/anno}
11.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
Validità se incorporato in un mangime sfarinato e protetto da luce e umidità: 3 mesi.
Validità se incorporato in un mangime pellettato e protetto da luce e umidità: 3 settimane.
12.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO
SMALTIMENTO DEI MEDICINALI NON UTILIZZATI O DEI RIFIUTI
Il medicinale veterinario non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in
conformità alle disposizioni di legge locali.
13.
LA SCRITTA “SOLO PER USO VETERINARIO” E CONDIZIONI O LIMITAZIONI
RELATIVE A FORNITURA ED IMPIEGO, SE PERTINENTE
Solo per uso veterinario. Da vendere solo su prescrizione medico-veterinaria.
Considerare le linee direttrici ufficiali sull’incorporazione delle premiscele medicate negli alimenti
finali destinati agli animali.
14.
LA SCRITTA “TENERE FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI”
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
26
VDA Net srl
15.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’ IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestraße 10
6250 Kundl
AUSTRIA
16.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/2/98/010/021 (1 kg)
EU/2/98/010/022 (25 kg)
17.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
Lotto {numero}
27
VDA Net srl
INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO
SACCHI IN PLASTICA FODERATI IN ALLUMINIO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 0,5% premiscela per alimenti medicamentosi per suini
Valnemulina
2.
INDICAZIONE DEI PRINCIPI ATTIVI E DI ALTRE SOSTANZE
Valnemulina
3.
5 mg/g (equivalenti a 5,325 mg/g di valnemulina cloridrato)
FORMA FARMACEUTICA
Premiscela per alimenti medicamentosi
4.
CONFEZIONI
5 kg
25 kg
5.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini
6.
INDICAZIONI
7.
MODALITÀ E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Somministrazione con il mangime.
Istruzioni per la miscelazione:
Prima dell’uso leggere il foglietto illustrativo.
8.
TEMPO DI ATTESA
Tempo di attesa:
Carne e visceri: 1 giorno.
28
VDA Net srl
9.
SE NECESSARIO, AVVERTENZE SPECIALI
Non somministrare il medicinale veterinario a suini che ricevono ionofori.
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali
Reazioni avverse al farmaco si sono verificate nei suini in seguito all’uso di Econor. Estrema
attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci, specialmente nei suini più giovani.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli
animali
Durante la manipolazione del prodotto si devono indossare dei guanti. Incorporando il prodotto e
maneggiando il mangime finito contenente il prodotto, si deve evitare il contatto diretto con la pelle e
con le mucose. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico
mostrandogli l'etichetta del prodotto oppure il foglietto illustrativo. Le persone con nota ipersensibilità
alla valnemulina devono somministrare il prodotto con cautela.
Per ulteriori informazioni vedere il foglietto illustrativo.
10.
DATA DI SCADENZA
SCAD {mese/anno}
11.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
Validità se incorporato in un mangime sfarinato e protetto da luce e umidità: 3 mesi.
Validità se incorporato in un mangime pellettato e protetto da luce e umidità: 3 settimane.
12.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO
SMALTIMENTO DEI MEDICINALI NON UTILIZZATI O DEI RIFIUTI
Il medicinale veterinario non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in
conformità alle disposizioni di legge locali.
13.
LA SCRITTA “SOLO PER USO VETERINARIO” E CONDIZIONI O LIMITAZIONI
RELATIVE A FORNITURA ED UTILIZZAZIONE, SE PERTINENTE
Solo per uso veterinario. Da vendere solo su prescrizione medico-veterinaria.
Considerare le linee direttrici ufficiali sull’incorporazione delle premiscele medicate negli alimenti
finali destinati agli animali.
14.
LA SCRITTA “TENERE FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI”
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
29
VDA Net srl
15.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’ IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
16.
NUMERO(I) DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/2/98/010/023 (5 kg)
EU/2/98/010/024 (25 kg)
17.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
Lotto {numero}
30
VDA Net srl
INFORMAZIONI DA APPORRE SUL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO
SACCHI IN PLASTICA FODERATI IN ALLUMINIO
1.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 10% polvere orale per suini
Valnemulina
2.
INDICAZIONE DEI PRINCIPI ATTIVI E DI ALTRE SOSTANZE
Valnemulina
3.
100 mg/g (equivalenti a 106,5 mg/g di valnemulina cloridrato)
FORMA FARMACEUTICA
Polvere orale
4.
CONFEZIONI
1 kg
5.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini
6.
INDICAZIONE(I)
7.
MODALITÀ E VIA(E) DI SOMMINISTRAZIONE
Uso orale.
Prima dell’uso leggere il foglietto illustrativo.
8.
TEMPO DI ATTESA
Tempo di attesa:
Carne e visceri: 1 giorno.
31
VDA Net srl
9.
SE NECESSARIO, AVVERTENZA(E) SPECIALE(I)
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali
Non somministrare il medicinale veterinario a suini che ricevono monensina, salinomicina o narasina.
In aggiunta al trattamento, si devono mettere in atto misure di buona conduzione di allevamento e di
igiene per ridurre il rischio di infezione e per controllare la potenziale comparsa di resistenza.
Estrema attenzione deve essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci, specialmente nei suini più giovani.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali
Durante la manipolazione del prodotto si devono indossare dei guanti. Miscelando il medicinale
veterinario e maneggiando il mangime finito contenente il medicinale veterinario, si deve evitare il
contatto diretto con la pelle e con le mucose.
Per ulteriori informazioni vedere il foglietto illustrativo.
10.
DATA DI SCADENZA
SCAD {mese/anno}
Dopo l’apertura, usare entro 6 mesi.
Il mangime medicato deve essere sostituito se non consumato entro 24 ore.
11.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25 C. Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
12.
OVE NECESSARIO, PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO
SMALTIMENTO DEI MEDICINALI NON UTILIZZATI O DEI RIFIUTI
Il medicinale veterinario non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in
conformità alle disposizioni di legge locali.
13.
LA SCRITTA “SOLO PER USO VETERINARIO” E CONDIZIONI O LIMITAZIONI
RELATIVE A FORNITURA ED IMPIEGO, SE PERTINENTE
Solo per uso veterinario. Da vendere solo su prescrizione medico veterinaria.
14.
LA SCRITTA “TENERE FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI”
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
32
VDA Net srl
15. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
16.
NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/2/98/010/025
17.
NUMERO DEL LOTTO DI FABBRICAZIONE
Lotto {numero}
33
VDA Net srl
B. FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
34
VDA Net srl
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO PER:
Econor 10% premiscela per alimenti medicamentosi per suini e conigli
1.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI
FABBRICAZIONE, SE DIVERSI
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
Produttore responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione:
Novartis Santé Animale S.A.S.
Usine de Huningue
26, rue de la Chapelle
68332 Huningue cedex
FRANCIA
2.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 10% premiscela per alimenti medicamentosi per suini e conigli
Valnemulina cloridrato
3.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I) E DEGLI ALTRI
INGREDIENTI
Econor 10% premiscela contiene valnemulina nella forma di valnemulina cloridrato.
Valnemulina cloridrato
106,5 mg/g
equivalenti a valnemulina
100,0 mg/g.
Altri ingredienti
Ipromellosa
Talco
Silice colloidale anidra
Isopropil miristato
Lattosio.
Polvere da bianca a leggermente giallastra.
4.
INDICAZIONI
Suini:
Trattamento e prevenzione della dissenteria dei suini.
Trattamento dei sintomi clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite).
Prevenzione dei sintomi clinici della spirochetosi intestinale suina (colite) quando la malattia è stata
diagnosticata in allevamento.
Trattamento e prevenzione della polmonite enzootica dei suini. Al dosaggio consigliato di 10–12
mg/kg di peso corporeo consente di ridurre le lesioni polmonari e la perdita di peso, ma non di
eliminare l'infezione da Mycoplasma hyopneumoniae.
35
VDA Net srl
Conigli:
Riduzione della mortalità durante un'epidemia di enteropatia epizootica del coniglio (ERE).
Il trattamento deve essere iniziato all’inizio dell’epidemia, quando viene diagnosticata la malattia
clinica nel primo coniglio.
5.
CONTROINDICAZIONI
Non somministrare il medicinale veterinario a suini o conigli che ricevono ionofori.
Non sovradosare nei conigli – incrementi del dosaggio potrebbero danneggiare la flora
gastrointestinale portando allo sviluppo di enterotossiemia.
6.
REAZIONI AVVERSE
Conigli:
Vedere paragrafo 12.
Suini:
Le reazioni avverse a seguito dell’impiego di Econor sono associate principalmente a suini di razze
Landrace Danese e/o Svedese e loro incroci.
Le più comuni reazioni avverse osservate in questi suini sono piressia, anoressia, e in casi gravi atassia
e incapacità a muoversi. Negli allevamenti coinvolti è stato colpito un terzo dei suini trattati con 1% di
mortalità. Una parte di tali suini poteva presentare anche edema o eritema (a localizzazione
posteriore), ed edema palpebrale. In prove controllate in animali sensibili la mortalità era inferiore a
1%.
In caso di reazione avversa, è raccomandata l’immediata sospensione del trattamento. I soggetti gravi
devono essere trasferiti in un box pulito e asciutto e devono essere sottoposti a terapia appropriata,
comprensiva del trattamento di patologie concomitanti.
La valnemulina è ben accetta con il mangime, ma durante i primissimi giorni di somministrazione a
dosi superiori a 200 mg di valnemulina/kg di mangime può verificarsi una transitoria riduzione del
consumo di cibo legata alla sua scarsa appetibilità nei suini.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni:
- molto comuni (più di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento)
- comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali)
- non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali)
- rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali)
- molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazione isolate).
Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni non menzionate in questo foglietto
illustrativo, si prega di informarne il veterinario.
7.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini e conigli
36
VDA Net srl
8.
POSOLOGIA PER CIASCUNA SPECIE, VIA(E) E MODALITÀ DI
SOMMINISTRAZIONE
Somministrazione con il mangime nei suini:
L’ingestione di mangime medicato dipende dalle condizioni cliniche dell’animale. Per ottenere il
dosaggio corretto la concentrazione di Econor deve essere adeguata. Può anche rendersi necessario
aumentarne l’inclusione nei suini anziani o in suini ad alimentazione limitata per raggiungere il
dosaggio ottimale.
Indicazioni
Trattamento
della
dissenteria dei
suini
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
3-4 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
minimo 7 giorni e fino a 4
settimane o fino alla
scomparsa dei sintomi
della malattia
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 75 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 10% 750 mg/kg mangime
Questa dose è efficace per il trattamento dei sintomi clinici, ma una terapia con dosi più alte o di
durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione dell’infezione. Nel caso di
insorgenza di un’epidemia di dissenteria dei suini è importante iniziare il trattamento il più presto
possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la diagnosi deve essere riformulata.
Indicazioni
Trattamento
dei sintomi
clinici della
enteropatia
proliferativa
suina (ileite)
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
3-4 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
2 settimane o fino alla
scomparsa dei sintomi
della malattia
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 75 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 10% 750 mg/kg mangime
Questa dose è efficace in condizioni normali per il trattamento dei sintomi clinici della malattia, ma
una terapia con dosi più alte o di durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione
dell’infezione. Nel caso di insorgenza di un’epidemia di enteropatia proliferativa suina è importante
iniziare il trattamento il più presto possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la
diagnosi deve essere riformulata. Per animali in condizioni gravi che non rispondono al trattamento
entro 3-5 giorni, deve essere preso in considerazione il trattamento parenterale.
37
VDA Net srl
Indicazioni
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato
come unica razione
giornaliera
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 25 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Prevenzione di
dissenteria dei
suini
1,0-1,5 mg/kg di
peso
Sintomi clinici corporeo/giorno
di spirochetosi
intestinale suina
(colite)
minimo 7 giorni e fino a
4 settimane
Econor 10% 250 mg/kg mangime
4 settimane
L'utilizzo ripetuto di valnemulina deve essere evitato migliorando le pratiche di gestione nonché la
pulizia e la disinfezione. Particolare considerazione deve essere data all’eradicazione dell’infezione
dall’allevamento.
Indicazioni
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
Incorporazione di 200 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 10% 2 g/kg mangime
Trattamento
e prevenzione
di
polmonite
enzootica dei
suini
Inclusione nel mangime
(premiscela)
10-12 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
fino a 3 settimane
Infezioni secondarie causate da organismi quali Pasteurella multocida e Actinobacillus
pleuropneumoniae possono complicare la polmonite enzootica e richiedere la somministrazione di
farmaci specifici.
Somministrazione con il mangime nei conigli:
L'utilizzo ripetuto di valnemulina deve essere evitato migliorando le pratiche di gestione nonché la
pulizia e la disinfezione.
Indicazione
Dosaggio
(principio attivo)
Enteropatia
Enzootica del
coniglio
3 mg/kg di peso
corporeo/giorno
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione giornaliera
21 giorni
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 35 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 10% 350 mg/kg
mangime
Il consumo giornaliero di mangime deve essere registrato ed il tasso di inclusione deve essere
adeguato di conseguenza.
38
VDA Net srl
9.
AVVERTENZE PER UNA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE
Istruzioni per la miscelazione:
mg di Econor 10% premiscela/kg di mangime = Dosaggio necessario (mg/kg) x 10 x peso
corporeo (kg)/Consumo di mangime giornaliero (kg)
Il prodotto si è dimostrato stabile nei processi di pellettatura alla temperatura di 75°C. Condizioni di
pellettatura più spinte, quali temperature superiori a 80°C, e l’uso di sostanze abrasive per la
premiscelazione devono essere evitate.
Per raggiungere un buon grado di miscelazione ed omogeneità di incorporazione, si consiglia di
premiscelare. La quantità totale di prodotto va miscelata completamente con un ingrediente del
mangime di simile natura fisica (p.e.: farina di frumento) e per i conigli in mangime comune per
conigli (p.e. sfarinato, pellet) nella proporzione di 1 parte di Econor 10% premiscela con 10 parti di
ingrediente del mangime.
Si devono prendere in considerazione le linee guida ufficiali relative all’incorporazione delle miscele
medicamentose negli alimenti finali.
10.
TEMPO DI ATTESA
Suini:
Carne e visceri:1 giorno.
Conigli:
Carne e visceri: Zero giorni.
11.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
Non usare questo medicinale veterinario dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta dopo SCAD.
Validità se incorporato in un mangime sfarinato per suini e protetto da luce e umidità: 3 mesi.
Validità se incorporato in un mangime pellettato per suini e protetto da luce e umidità: 3 settimane.
Validità se incorporato in un comune mangime per conigli e protetto da luce e umidità: 4 settimane.
39
VDA Net srl
12.
AVVERTENZE SPECIALI
Avvertenze speciali per l’impiego nei suini:
Reazioni avverse al farmaco si sono verificate nei suini in seguito all’uso di Econor. La loro incidenza
sembra essere principalmente associata a razze miste che includono Landrace Danese e/o Svedese.
Estrema attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e
Svedese, e i loro incroci, specialmente nei suini più giovani.
Avvertenze speciali per l’impiego nei conigli:
La diagnosi clinica deve essere confermata dall’esame necroscopico. Il prodotto deve essere utilizzato
come parte di un programma comprendente misure atte a controllare la malattia nell’allevamento,
come la biosicurezza ed i controlli di allevamento.
I conigli possono ancora mostrare sintomi clinici di enteropatia epizootica del coniglio (ERE), anche
se trattati con il prodotto; tuttavia la mortalità nei conigli affetti si riduce somministrando il prodotto.
In una prova sul campo, i conigli trattati hanno mostrato una frequenza più bassa di costipazione e
diarrea rispetto ai conigli non trattati (4% e 12% vs 9% e 13%, rispettivamente). La costipazione è
osservata più frequentemente nei conigli che muoiono. Il meteorismo è più frequentemente riportato
nei conigli trattati con il prodotto rispetto ai conigli non trattati (27% vs 16%). Una gran parte dei
conigli con meteorismo si riprende successivamente.
Uso responsabile degli antimicrobici:
Usare solo in caso di conferma di epidemie di enteropatia epizootica del coniglio (ERE) quando la
diagnosi è stata fatta clinicamente e confermata da esame necroscopico. Non usare a scopo
profilattico.
Le politiche sugli antimicrobici ufficiali, nazionali e regionali, dovrebbero essere prese in
considerazione quando il prodotto viene utilizzato.
L'uso del prodotto diverso dalle istruzioni fornite nel foglietto illustrativo può aumentare la prevalenza
di batteri resistenti alla valnemulina e può diminuire l'efficacia della pleuromutiline.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali:
Durante la manipolazione del prodotto si devono indossare dei guanti. Incorporando il prodotto e
maneggiando il mangime finito contenente il prodotto, si deve evitare il contatto diretto con la pelle e
con le mucose. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico
mostrandogli l'etichetta del prodotto oppure il foglietto illustrativo. Le persone con nota ipersensibilità
alla valnemulina devono somministrare il prodotto con cautela.
Impiego durante la gravidanza e l’allattamento:
Sebbene studi condotti su ratti e topi non abbiano evidenziato alcun effetto teratogeno, la sicurezza del
prodotto nelle scrofe gravide e in allattamento e nelle coniglie non è stata stabilita.
Interazione con altri medicinali veterinari ed altre forme d’interazione:
È stato dimostrato che la valnemulina interagisce con gli ionofori quali monensina, salinomicina e
narasina e può causare sintomi indistinguibili da quelli di una tossicosi da ionofori. I suini e i conigli
non devono ricevere prodotti contenenti monensina, salinomicina o narasina per un periodo minimo di
5 giorni prima e dopo il trattamento e per tutta la durata del trattamento con valnemulina,. Potrebbero
altrimenti derivarne grave depressione della crescita, atassia, paralisi o morte.
Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti):
In suini ai quali è stata somministrata fino a 5 volte la dose raccomandata non sono stati osservati
sintomi di tossicità.
Non effettuare sovradosaggi nei conigli - incrementi del dosaggio potrebbero danneggiare la flora
gastrointestinale portando allo sviluppo di enterotossiemia.
40
VDA Net srl
13.
PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO SMALTIMENTO DEL
PRODOTTO NON UTILIZZATO O DEGLI EVENTUALI RIFIUTI
I medicinali non devono essere smaltiti nelle acque di scarico o nei rifiuti domestici.
Chiedere al tuo medico veterinario come fare per smaltire i medicinali di cui non si ha più bisogno.
Queste misure servono a proteggere l'ambiente.
14.
DATA DELL’ULTIMA REVISIONE DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Tutte le informazioni su questo medicinale veterinario si trovano sul sito Web dell’Agenzia europea
per i medicinali (EMA) (http://www.ema.europa.eu/).
15.
ALTRE INFORMAZIONI
La valnemulina è un antibiotico del gruppo delle pleuromutiline, che agisce inibendo l’inizio della
sintesi proteica a livello del ribosoma batterico.
Econor 10% premiscela per alimenti medicamentosi per suini e conigli è disponibile in sacchi da1 kg e
da 25 kg.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Per ulteriori informazioni sul medicinale veterinario, si prega di contattare il rappresentante locale del
titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
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VDA Net srl
België /Belgique/Belgien,
Luxembourg/Luxemburg, Nederland:
Novartis Consumer Health B.V.
Tel /Tél: +31-76 533 00 20
France:
Novartis Santé Animale S.A.S.
Tél: +33-(0)1 47 52 06 02
Česká republika:
Novartis s.r.o.
Tel: + 420 2 257 75 331
Italia:
Novartis Animal Health S.p.A.
Tel: +39-02 96542205
Danmark, Ísland, Norge, Suomi/Finland,
Sverige:
Novartis Healthcare A/S
Tlf/Sími/Tel/Puh: +45-39 16 84 00
United Kingdom, Ireland, Malta:
Novartis Animal Health UK Ltd.
Tel: +44-(0)1 763 850 500
Deutschland:
Novartis Tiergesundheit GmbH
Tel: +49-(0)89 7877 713
Magyarország:
Novartis Hungária Kft
Tel: +36 1 457 6691
Eesti, Hrvatska, Latvija, Lietuva, Република
България, România, Slovenija, Slovenská
republika: Novartis Animal Health d.o.o.
Tel/ Teл: + 386 1 580 2884
Österreich:
Novartis Animal Health GmbH
Tel: +43-(0)5338 2000
Ελλάδα:
Premier Shukuroglou Hellas SA
Tηλ: +30-(210)6538-061/181
Polska:
Novartis Poland Sp. z.o.o.
Tel: +48 22 375 4 859
Κύπρος :
Premier Shukuroglou Cyprus Ltd
Tηλ: +357 22 81 53 53
Portugal:
Novartis Farma-Produtos Farmacêuticos, S.A.
Tel: +351-21 000 86 00
España:
Novartis Sanidad Animal, S.L.
Tel: +34-93 306 4700
42
VDA Net srl
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO PER:
Econor 50% premiscela per alimenti medicamentosi per suini
1.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI
FABBRICAZIONE, SE DIVERSI
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
Produttore responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione:
Sandoz GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
2.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 50% premiscela per alimenti medicamentosi per suini
Valnemulina cloridrato
3.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I) E DEGLI ALTRI
INGREDIENTI
Econor 50% premiscela contiene valnemulina nella forma di valnemulina cloridrato.
Valnemulina cloridrato
532,5 mg/g
equivalenti a valnemulina
500,0 mg/g.
Altri ingredienti
Ipromellosa
Talco
Polvere da bianca a leggermente giallastra.
4.
INDICAZIONI
Trattamento e prevenzione della dissenteria dei suini.
Trattamento dei sintomi clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite).
Prevenzione dei sintomi clinici della spirochetosi intestinale suina (colite) quando la malattia è stata
diagnosticata in allevamento.
Trattamento e prevenzione della polmonite enzootica dei suini. Al dosaggio consigliato di 10–12
mg/kg di peso corporeo consente di ridurre le lesioni polmonari e la perdita di peso, ma non di
eliminare l'infezione da Mycoplasma hyopneumoniae.
43
VDA Net srl
5.
CONTROINDICAZIONI
Non somministrare il medicinale veterinario ai suini che ricevono ionofori.
6.
REAZIONI AVVERSE
Le reazioni avverse al farmaco a seguito dell’impiego di Econor sono associate principalmente a
suini di razze Landrace Danese e/o Svedese e loro incroci.
Le più comuni reazioni avverse osservate in questi suini sono piressia, anoressia, e in casi gravi atassia
e incapacità a muoversi. Negli allevamenti coinvolti è stato colpito un terzo dei suini trattati con 1% di
mortalità. Una parte di tali suini poteva presentare anche edema o eritema (a localizzazione
posteriore), ed edema palpebrale. In prove controllate in animali sensibili la mortalità era inferiore a
1%.
In caso di reazione avversa, è raccomandata l’immediata sospensione del trattamento. I soggetti gravi
devono essere trasferiti in un box pulito e asciutto e devono essere sottoposti a terapia appropriata,
comprensiva del trattamento di patologie concomitanti.
La valnemulina è ben accetta con il mangime, ma durante i primissimi giorni di somministrazione a
dosi superiori a 200 mg di valnemulina/kg di mangime può verificarsi una transitoria riduzione del
consumo di cibo legata alla sua scarsa appetibilità nei suini.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni:
- molto comuni (più di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento)
- comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali)
- non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali)
- rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali)
- molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazione isolate).
Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni non menzionate in questo foglietto
illustrativo, si prega di informarne il medico veterinario.
7.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini
8.
POSOLOGIA PER CIASCUNA SPECIE, VIA(E) E MODALITÀ DI
SOMMINISTRAZIONE
Somministrazione con il mangime.
L’ingestione di mangime medicato dipende dalle condizioni cliniche dell’animale. Per ottenere il
dosaggio corretto la concentrazione di Econor deve essere adeguata. Può anche rendersi necessario
aumentarne l’inclusione nei suini anziani o in suini ad alimentazione limitata per raggiungere il
dosaggio ottimale.
44
VDA Net srl
Indicazioni
Trattamento
della
dissenteria dei
suini
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
3-4 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
minimo 7 giorni e fino a 4
settimane o fino alla
scomparsa dei sintomi
della malattia
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 75 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 50% 150 mg/ kg
mangime
Questa dose è efficace per il trattamento dei sintomi clinici, ma una terapia con dosi più alte o di
durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione dell’infezione. Nel caso di
insorgenza di un’epidemia di dissenteria dei suini è importante iniziare il trattamento il più presto
possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la diagnosi deve essere riformulata.
Indicazioni
Trattamento
dei sintomi
clinici della
enteropatia
proliferativa
suina (ileite)
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
3-4 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
2 settimane o fino alla
scomparsa dei sintomi
della malattia
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 75 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 50% 150 mg/ kg mangime
Questa dose è efficace in condizioni normali per il trattamento dei sintomi clinici della malattia, ma
una terapia con dosi più alte o di durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione
dell’infezione. Nel caso di insorgenza di un’epidemia di enteropatia proliferativa suina è importante
iniziare il trattamento il più presto possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la
diagnosi deve essere riformulata. Per animali in condizioni gravi che non rispondono al trattamento
entro 3-5 giorni, deve essere preso in considerazione il trattamento parenterale.
Indicazioni
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato
come unica razione
giornaliera
1,0-1,5 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
minimo 7 giorni e fino a
4 settimane
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Prevenzione di
dissenteria dei
suini sintomi
clinici di
spirochetosi
intestinale suina
(colite)
4 settimane
Incorporazione di 25 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 50% 150 mg/ kg mangime
45
VDA Net srl
L'utilizzo ripetuto di valnemulina deve essere evitato migliorando le pratiche di gestione nonché la
pulizia e la disinfezione. Particolare considerazione deve essere data all’eradicazione dell’infezione
dall’allevamento.
Indicazioni
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
Trattamento
e Prevenzione
di
polmonite
enzootica dei
suini
10-12 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
fino a 3 settimane
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 200 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 50% 400 mg/ kg
mangime
Infezioni secondarie causate da organismi quali Pasteurella multocida e Actinobacillus
pleuropneumoniae possono complicare la polmonite enzootica e richiedere la somministrazione di
farmaci specifici.
9.
AVVERTENZE PER UNA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE
Istruzioni per la miscelazione:
mg Econor 50% premiscela/kg di mangime = Dosaggio necessario (mg/kg) x 2 x peso corporeo
(kg)/Consumo di mangime giornaliero (kg).
Il prodotto si è dimostrato stabile nei processi di pellettatura alla temperatura di 75°C. Condizioni di
pellettatura più spinte, quali temperature superiori a 80°C, e l’uso di sostanze abrasive per la
premiscelazione devono essere evitate.
Per raggiungere un buon grado di miscelazione e omogeneità di incorporazione, é richiesto di
premiscelare. La quantità totale di prodotto va miscelata completamente con un ingrediente del
mangime di simile natura fisica (p.e.: farina di frumento) nella proporzione di 1 parte di Econor 50%
Premiscela con 20 parti di ingrediente del mangime.
Si devono prendere in considerazione le linee guida ufficiali relative all’incorporazione delle miscele
medicamentose negli alimenti finali.
10.
TEMPO DI ATTESA
Carne e visceri: 1 giorno.
46
VDA Net srl
11.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
Non usare questo medicinale veterinario dopo la data di scadenza riportata sull'etichetta dopo
SCAD.
Validità se incorporato in un mangime sfarinato e protetto da luce e umidità: 3 mesi.
Validità se incorporato in un mangime pellettato e protetto da luce e umidità: 3 settimane.
12.
AVVERTENZE SPECIALI
Precauzioni speciali per l’utilizzo negli animali:
Reazioni avverse al farmaco si sono verificate in seguito all’uso di Econor. La loro incidenza sembra
essere principalmente associata a razze miste che includono Landrace Danese e/o Svedese. Estrema
attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci specialmente nei suini più giovani.
Impiego durante la gravidanza e l’allattamento:
Sebbene studi condotti su ratti e topi non abbiano evidenziato alcun effetto teratogeno, la sicurezza
durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita nei suini.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale
veterinario agli animali:
Durante la manipolazione del prodotto si devono indossare dei guanti. Incorporando il prodotto e
maneggiando il mangime finito contenente il prodotto, si deve evitare il contatto diretto con la pelle e
con le mucose. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico
mostrandogli l'etichetta del prodotto. Le persone con riconosciuta ipersensibilità alla valnemulina
devono maneggiare il prodotto con cautela.
Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme d’interazione:
È stato dimostrato che la valnemulina interagisce con gli ionofori quali monensina, salinomicina e
narasina e può causare sintomi indistinguibili da quelli di una tossicosi da ionofori. Per un periodo
minimo di 5 giorni prima e dopo il trattamento e per tutta la durata del trattamento con valnemulina,
gli animali non devono ricevere prodotti contenenti monensina, salinomicina o narasina. Potrebbero
altrimenti derivarne grave depressione della crescita, atassia, paralisi o morte.
Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti):
In suini ai quali è stata somministrata fino a 5 volte la dose raccomandata non sono stati osservati
sintomi di tossicità.
13.
PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO SMALTIMENTO DEL
PRODOTTO NON UTILIZZATO O DEGLI EVENTUALI RIFIUTI
I medicinali non devono essere smaltiti nelle acque di scarico o nei rifiuti domestici.
Chiedere al tuo medico veterinario come fare per smaltire i medicinali di cui non si ha più bisogno.
Queste misure servono a proteggere l'ambiente.
47
VDA Net srl
14.
DATA DELL’ULTIMA REVISIONE DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Tutte le informazioni su questo medicinale veterinario si trovano sul sito Web dell’Agenzia europea
per i medicinali (EMA) (http://www.ema.europa.eu/).
15.
ALTRE INFORMAZIONI
La valnemulina è un antibiotico del gruppo delle pleuromutiline, che agisce inibendo l’inizio della
sintesi proteica a livello del ribosoma batterico.
Econor 50% premiscela per alimenti medicamentosi per suini è disponibile in sacchi da 1 kg e da 25
kg.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Per ulteriori informazioni sul medicinale veterinario, si prega di contattare il rappresentante locale del
titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
België /Belgique/Belgien,
Luxembourg/Luxemburg, Nederland:
Novartis Consumer Health B.V.
Tel /Tél: +31-76 533 00 20
France:
Novartis Santé Animale S.A.S.
Tél: +33-(0)1 47 52 06 02
Česká republika:
Novartis s.r.o.
Tel: + 420 2 257 75 331
Italia:
Novartis Animal Health S.p.A.
Tel: +39-02 96542205
Danmark, Ísland, Norge, Suomi/Finland,
Sverige:
Novartis Healthcare A/S
Tlf/Sími/Tel/Puh: +45-39 16 84 00
United Kingdom, Ireland, Malta:
Novartis Animal Health UK Ltd.
Tel: +44-(0)1 763 850 500
Deutschland:
Novartis Tiergesundheit GmbH
Tel: +49-(0)89 7877 713
Magyarország:
Novartis Hungária Kft
Tel: +36 1 457 6691
Eesti, Hrvatska, Latvija, Lietuva, Република
България, România, Slovenija, Slovenská
republika: Novartis Animal Health d.o.o.
Tel/ Teл: + 386 1 580 2884
Österreich:
Novartis Animal Health GmbH
Tel: +43-(0)5338 2000
Ελλάδα:
Premier Shukuroglou Hellas SA
Tηλ: +30-(210)6538-061/181
Polska:
Novartis Poland Sp. z.o.o.
Tel: +48 22 375 4 859
Κύπρος :
Premier Shukuroglou Cyprus Ltd
Tηλ: +357 22 81 53 53
Portugal:
Novartis Farma-Produtos Farmacêuticos, S.A.
Tel: +351-21 000 86 00
España:
Novartis Sanidad Animal, S.L.
Tel: +34-93 306 4700
48
VDA Net srl
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO PER:
Econor 0,5% premiscela per alimenti medicamentosi per suini
1.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI
FABBRICAZIONE, SE DIVERSI
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
Produttore responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione:
Novartis Santé Animale S.A.S.
Usine de Huningue
26, rue de la Chapelle
68332 Huningue cedex
FRANCIA
2.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 0,5% premiscela per alimenti medicamentosi per suini
Valnemulina cloridrato
3.
INDICAZIONE DEL (DEI) PRINCIPIO(I) ATTIVO(I) E DEGLI ALTRI
INGREDIENTI
Econor 0,5% premiscela contiene valnemulina nella forma di valnemulina cloridrato.
Valnemulina cloridrato
5,325 mg/g
equivalenti a valnemulina
5 mg/g.
Altri ingredienti
Ipromellosa
Talco
Silice colloidale anidra
Isopropil miristato
Lattosio.
Polvere da bianca a leggermente giallastra.
4.
INDICAZIONI
Trattamento e prevenzione della dissenteria dei suini.
Trattamento dei sintomi clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite).
Prevenzione dei sintomi clinici della spirochetosi intestinale suina (colite) quando la malattia è stata
diagnosticata in allevamento.
49
VDA Net srl
5.
CONTROINDICAZIONI
Non somministrare il medicinale veterinario ai suini che ricevono ionofori.
6.
REAZIONI AVVERSE
Le reazioni avverse al farmaco a seguito dell’impiego di Econor sono associate principalmente a
suini di razze Landrace Danese e/o Svedese e loro incroci.
Le più comuni reazioni avverse osservate in questi suini sono piressia, anoressia, e in casi gravi
atassia e incapacità a muoversi. Negli allevamenti coinvolti è stato colpito un terzo dei suini trattati
con 1% di mortalità. Una parte di tali suini poteva presentare anche edema o eritema (a localizzazione
posteriore), ed edema palpebrale. In prove controllate in animali sensibili la mortalità era inferiore a
1%.
In caso di reazione avversa, è raccomandata l’immediata sospensione del trattamento. I soggetti gravi
devono essere trasferiti in un box pulito e asciutto e devono essere sottoposti a terapia appropriata,
comprensiva del trattamento di patologie concomitanti.
La valnemulina è ben accetta con il mangime, ma durante i primissimi giorni di somministrazione a
dosi superiori a 200 mg di valnemulina/kg di mangime può verificarsi una transitoria riduzione del
consumo di cibo legata alla sua scarsa appetibilità.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni:
- molto comuni (più di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento)
- comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali)
- non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali)
- rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali)
- molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazione isolate).
Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni non menzionate in questo foglietto
illustrativo, si prega di informarne il medico veterinario.
7.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini.
8.
POSOLOGIA PER CIASCUNA SPECIE, VIA(E) E MODALITÀ DI
SOMMINISTRAZIONE
Somministrazione con il mangime.
L’ingestione di mangime medicato dipende dalle condizioni cliniche dell’animale. Per ottenere il
dosaggio corretto la concentrazione di Econor deve essere adeguata. Può anche rendersi necessario
aumentarne l’inclusione nei suini anziani o in suini ad alimentazione limitata per raggiungere il
dosaggio ottimale.
50
VDA Net srl
Indicazioni
Trattamento
della
dissenteria dei
suini
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
3-4 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
minimo 7 giorni e fino a 4
settimane o fino alla
scomparsa dei sintomi
della malattia
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 75 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 0,5% 15 g/kg mangime
Questa dose è efficace per il trattamento dei sintomi clinici, ma una terapia con dosi più alte o di
durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione dell’infezione. Nel caso di
insorgenza di un’epidemia di dissenteria dei suini è importante iniziare il trattamento il più presto
possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la diagnosi deve essere riformulata.
Indicazioni
Trattamento
dei sintomi
clinici della
enteropatia
proliferativa
suina (ileite)
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato come
unica razione
giornaliera
3-4 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
2 settimane o fino alla
scomparsa dei sintomi
della malattia
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 75 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 0,5% 15 g/kg mangime
Questa dose è efficace in condizioni normali per il trattamento dei sintomi clinici della malattia, ma
una terapia con dosi più alte o di durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione
dell’infezione. Nel caso di insorgenza di un’epidemia di enteropatia proliferativa suina è importante
iniziare il trattamento il più presto possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la
diagnosi deve essere riformulata. Per animali in condizioni gravi che non rispondono al trattamento
entro 3-5 giorni, deve essere preso in considerazione il trattamento parenterale.
Indicazioni
Dosaggio
(principio
attivo)
Periodo di
somministrazione del
mangime medicato
come unica razione
giornaliera
Prevenzione di
dissenteria dei
suini
sintomi clinici
di spirochetosi
intestinale suina
(colite)
1,0-1,5 mg/kg di
peso
corporeo/giorno
minimo 7 giorni e fino a
4 settimane
Inclusione nel mangime
(premiscela)
Incorporazione di 25 mg di
principio attivo per kg di
mangime con:
Econor 0,5% 5 g/kg mangime
4 settimane
L'utilizzo ripetuto di valnemulina deve essere evitato migliorando le pratiche di gestione nonché la
pulizia e la disinfezione. Particolare considerazione deve essere data all’eradicazione dell’infezione
dall’allevamento.
51
VDA Net srl
9.
AVVERTENZE PER UNA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE
Istruzioni per la miscelazione:
mg Econor 0,5% premiscela /kg di mangime = Dosaggio necessario (mg/kg) x 200 x peso corporeo
(kg)/ Consumo di mangime giornaliero (kg).
Il prodotto si è dimostrato stabile nei processi di pellettatura alla temperatura di 75°C. Condizioni di
pellettatura più spinte, quali temperature superiori a 80°C, e l’uso di sostanze abrasive per la
premiscelazione devono essere evitate.
Si devono prendere in considerazione le linee guida ufficiali relative all’incorporazione delle miscele
medicamentose negli alimenti finali.
10.
TEMPO DI ATTESA
Carne e visceri: 1 giorno.
11.
PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
Non usare questo medicinale veterinario dopo la data di scadenza riportata sull'etichetta dopo SCAD.
Validità se incorporato in un mangime sfarinato e protetto da luce e umidità: 3 mesi.
Validità se incorporato in un mangime pellettato e protetto da luce e umidità: 3 settimane.
12.
AVVERTENZE SPECIALI
Precauzioni speciali per l’utilizzo negli animali:
Reazioni avverse al farmaco si sono verificate in seguito all’uso di Econor. La loro incidenza sembra
essere principalmente associata a razze miste che includono Landrace Danese e/o Svedese. Estrema
attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci specialmente nei suini più giovani.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale
veterinario agli animali:
Durante la manipolazione del prodotto si devono indossare dei guanti. Incorporando il prodotto e
maneggiando il mangime finito contenente il prodotto, si deve evitare il contatto diretto con la pelle e
con le mucose. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico
mostrandogli l'etichetta del prodotto. Le persone con riconosciuta ipersensibilità alla valnemulina
devono maneggiare il prodotto con cautela.
Impiego durante la gravidanza e l’allattamento:
Sebbene studi su ratti e topi non abbiano evidenziato alcun effetto teratogeno, la sicurezza del
medicinale veterinario durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita nei suini.
52
VDA Net srl
Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme d’interazione:
È stato dimostrato che la valnemulina interagisce con gli ionofori quali monensina, salinomicina e
narasina e può causare sintomi indistinguibili da quelli di una tossicosi da ionofori. Per un periodo
minimo di 5 giorni prima e dopo il trattamento e per tutta la durata del trattamento con valnemulina,
gli animali non devono ricevere prodotti contenenti monensina, salinomicina o narasina. Potrebbero
altrimenti derivarne grave depressione della crescita, atassia, paralisi o morte.
Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti):
In suini ai quali è stata somministrata fino a 5 volte la dose raccomandata non sono stati osservati
sintomi di tossicità.
13.
PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO SMALTIMENTO DEL
PRODOTTO NON UTILIZZATO O DEGLI EVENTUALI RIFIUTI
I medicinali non devono essere smaltiti nelle acque di scarico o nei rifiuti domestici.
Chiedere al tuo medico veterinario come fare per smaltire i medicinali di cui non si ha più bisogno.
Queste misure servono a proteggere l'ambiente.
14.
DATA DELL’ULTIMA REVISIONE DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Tutte le informazioni su questo medicinale veterinario si trovano sul sito Web dell’Agenzia europea
per i medicinali (EMA) (http://www.ema.europa.eu/).
15.
ALTRE INFORMAZIONI
La valnemulina è un antibiotico del gruppo delle pleuromutiline, che agisce inibendo l’inizio della
sintesi proteica a livello del ribosoma batterico.
Econor 0,5% premiscela per alimenti medicamentosi per suini è disponibile in sacchi da 5 kg e da 25
kg
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Per ulteriori informazioni sul medicinale veterinario, si prega di contattare il rappresentante locale del
titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
53
VDA Net srl
België /Belgique/Belgien,
Luxembourg/Luxemburg, Nederland:
Novartis Consumer Health B.V.
Tel /Tél: +31-76 533 00 20
France:
Novartis Santé Animale S.A.S.
Tél: +33-(0)1 47 52 06 02
Česká republika:
Novartis s.r.o.
Tel: + 420 2 257 75 331
Italia:
Novartis Animal Health S.p.A.
Tel: +39-02 96542205
Danmark, Ísland, Norge, Suomi/Finland,
Sverige:
Novartis Healthcare A/S
Tlf/Sími/Tel/Puh: +45-39 16 84 00
United Kingdom, Ireland, Malta:
Novartis Animal Health UK Ltd.
Tel: +44-(0)1 763 850 500
Deutschland:
Novartis Tiergesundheit GmbH
Tel: +49-(0)89 7877 713
Magyarország:
Novartis Hungária Kft
Tel: +36 1 457 6691
Eesti, Hrvatska, Latvija, Lietuva, Република
България, România, Slovenija, Slovenská
republika: Novartis Animal Health d.o.o.
Tel/ Teл: + 386 1 580 2884
Österreich:
Novartis Animal Health GmbH
Tel: +43-(0)5338 2000
Ελλάδα:
Premier Shukuroglou Hellas SA
Tηλ: +30-(210)6538-061/181
Polska:
Novartis Poland Sp. z.o.o.
Tel: +48 22 375 4 859
Κύπρος :
Premier Shukuroglou Cyprus Ltd
Tηλ: +357 22 81 53 53
Portugal:
Novartis Farma-Produtos Farmacêuticos, S.A.
Tel: +351-21 000 86 00
España:
Novartis Sanidad Animal, S.L.
Tel: +34-93 306 4700
54
VDA Net srl
FOGLIETTO ILLUSTRATIVO PER:
Econor 10% polvere orale per suini
1.
NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE
ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ALLA PRODUZIONE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI DI
FABBRICAZIONE, SE DIVERSI
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
Novartis Animal Health Austria GmbH
Biochemiestrasse 10
6250 Kundl
AUSTRIA
Produttore responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione:
Novartis Santé Animale S.A.S.
26, rue de la Chapelle
68332 Huningue cedex
FRANCIA
2.
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE VETERINARIO
Econor 10% polvere orale per suini
Valnemulina cloridrato
3.
INDICAZIONE DEL(I)PRINCIPIO(I) ATTIVO(I) E DEGLI ALTRI INGREDIENTI
Valnemulina cloridrato
equivalenti a valnemulina
106,5 mg/g
100 mg/g
Altri ingredienti
Ipromellosa
Talco
Silice colloidale anidra
Isopropil miristato
Lattosio.
Polvere di colore da bianco a giallo pallido.
4.
INDICAZIONE(I)
Trattamento della dissenteria suina.
Trattamento dei sintomi clinici della enteropatia proliferativa suina (ileite).
Trattamento della polmonite enzootica dei suini.
5.
CONTROINDICAZIONI
Non somministrare il medicinale veterinario a suini che ricevono gli ionofori monensina, salinomicina
o narasina.
55
VDA Net srl
6.
REAZIONI AVVERSE
Le reazioni avverse a seguito dell’impiego di Econor sono associate principalmente a suini di razze
Landrace Danese e/o Svedese e loro incroci.
Le più comuni reazioni avverse osservate in questi suini sono piressia, anoressia, e in casi gravi atassia
e incapacità a muoversi. Negli allevamenti coinvolti è stato colpito un terzo dei suini trattati con una
mortalità dell’1%. Una parte di tali suini poteva presentare edema o eritema (a localizzazione
posteriore) ed edema palpebrale. In prove controllate in animali sensibili la mortalità era inferiore
all’1%.
In caso di reazione avversa, è raccomandata l’immediata sospensione del trattamento. I soggetti gravi
devono essere trasferiti in un box pulito e asciutto e devono essere sottoposti a terapia appropriata,
comprensiva del trattamento di patologie concomitanti.
La valnemulina è ben accetta nel cibo, ma durante i primi giorni di somministrazione a dosi superiori a
200 mg di valnemulina /kg di mangime può verificarsi una transitoria riduzione del consumo di cibo
legata alla sua scarsa appetibilità.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni:
- molto comuni (più di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento)
- comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali)
- non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali)
- rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali)
- molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazione isolate).
Se dovessero manifestarsi reazioni avverse gravi o altre reazioni non menzionate in questo foglietto
illustrativo, si prega di informarne il medico veterinario.
7.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Suini
8.
POSOLOGIA PER CIASCUNA SPECIE, VIA E MODALITÀ DI
SOMMINISTRAZIONE
Uso orale.
Da utilizzare in singoli soggetti in allevamenti dove solo un piccolo numero di suini deve ricevere il
medicinale veterinario. Gruppi di animali più numerosi devono essere trattati con un mangime
medicato contenente la premiscela medicata.
Per animali in condizioni gravi che non rispondono al trattamento entro 3-5 giorni, deve essere preso
in considerazione il trattamento per via parenterale.
Trattamento della dissenteria suina
Il dosaggio raccomandato è di 3-4 mg di valnemulina /kg di peso corporeo al giorno per un minimo di
7 giorni e fino a 4 settimane o fino alla scomparsa dei sintomi clinici.
Questa dose è efficace per il trattamento dei sintomi clinici, ma una terapia con dosi più alte o di
durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione dell’infezione. Nel caso di
insorgenza di un’epidemia di dissenteria dei suini è importante iniziare il trattamento il più presto
possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la diagnosi deve essere riformulata.
56
VDA Net srl
Trattamento dei sintomi clinici della enteropatia proliferativi suina (ileite)
Il dosaggio raccomandato è di 3-4 mg di valnemulina /kg di peso corporeo al giorno per 2 settimane o
fino alla scomparsa dei sintomi della malattia.
Questa dose è efficace in condizioni normali per il trattamento dei sintomi clinici della malattia, ma
una terapia con dosi più alte o di durata maggiore può essere necessaria per la completa eliminazione
dell’infezione. Nel caso di insorgenza di un’epidemia di enteropatia proliferativa suina è importante
iniziare il trattamento il più presto possibile. Qualora non ci sia risposta alla terapia entro 5 giorni, la
diagnosi deve essere riformulata.
Trattamento della polmonite enzootica suina
Il dosaggio raccomandato è di 10-12 mg di valnemulina /kg di peso corporeo al giorno fino a 3
settimane.
Al dosaggio raccomandato di 10-12 mg/kg di peso corporeo si riducono le lesioni polmonari e la
perdita di peso, ma l’infezione con Mycoplasma hyopneumoniae non viene eliminata. Infezioni
secondarie causate da organismi quali Pasteurella multocida e Actinobacillus pleuropneumoniae
possono complicare la polmonite enzootica e richiedere la somministrazione di trattamenti specifici.
9.
AVVERTENZE PER UNA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE
La quantità di mangime miscelato con Econor necessaria per il trattamento deve essere preparata
fresca ogni giorno.
Calcolo della dose giornaliera:
Quantità di Econor (mg) necessaria = Dose necessaria (mg/kg) x peso corporeo del suino (kg) x 10 /
consumo giornaliero di cibo (kg).
Ciò si ottiene miscelando accuratamente la quantità necessaria di Econor polvere orale nella razione
giornaliera di ciascun singolo suino. Il medicinale veterinario può essere usato in mangime secco o
liquido, in cui sono stati aggiunti acqua o sottoprodotti del latte. Sono forniti anche dosatori di 2
dimensioni per misurare la corretta quantità di medicinale veterinario da miscelare con la razione
quotidiana, in base alle indicazioni di dosaggio riportate nella tabella seguente. Il mangime
contenente la polvere orale deve essere fornito come unica razione per i periodi di trattamento
raccomandati sopra. Il medicinale veterinario può essere miscelato in mangimi liquidi contenenti
solo acqua o sottoprodotti del latte.
I suini da trattare vanno pesati per calcolare la corretta dose di Econor polvere orale da somministrare
e la quantità di mangime che il suino consuma va stimata, sulla base di un’assunzione giornaliera di
cibo equivalente al 5% del peso corporeo nei suini in accrescimento.
Il consumo di cibo può essere ridotto nel caso di animali clinicamente malati e così pure negli animali
più anziani e quindi l’assunzione di cibo può richiedere degli aggiustamenti per raggiungere
l’assunzione del dosaggio ottimale.
La corretta quantità di Econor polvere orale deve essere aggiunta alla quantità stimata della razione
giornaliera di ogni suino, in un secchio o altro recipiente adatto e miscelata accuratamente.
57
VDA Net srl
Tabella guida dei dosaggi
Tipo di suino
Peso corporeo
(kg)
Svezzamento
Magronaggio
Ingrasso
Scrofe
25
50
100
200
Dosaggio
Econor 10% polvere orale (g)
(mg/kg peso
corporeo)
4
1
12
3
4
2
12
6
4
4
12
12
4
8
12
24
Misurini dosatori – vengono forniti due dosatori in grado di misurare 1 g e 3 g di Econor 10% polvere
orale.
N.B.: dosare un misurino raso di medicinale veterinario
Per ottenere una buona miscelazione ed omogeneità, si può eseguire una premiscelazione. La quantità
richiesta di Econor va miscelata accuratamente con il cibo nella proporzione di: 1 parte di Econor
polvere orale per 10 parti di mangime prima dell’aggiunta finale alla rimanente quantità di mangime.
10.
TEMPO DI ATTESA
Carne e visceri:1 giorno.
11.
PARTICOLARI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non conservare a temperatura superiore ai 25 C
Conservare nel contenitore originale.
Le confezioni utilizzate solo in parte devono essere accuratamente chiuse dopo l’uso.
Dopo l’apertura, usare entro 6 mesi.
Il mangime contenente Econor polvere orale deve essere sostituito se non consumato entro 24 ore.
Non usare questo medicinale veterinario dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta dopo SCAD.
12.
AVVERTENZA(E) SPECIALE(I)
Avvertenze speciali pe ciascuna specie di destinazione:
In aggiunta al trattamento, si devono mettere in atto misure di buone pratiche di allevamento e di
igiene per ridurre il rischio di infezione e per controllare la potenziale comparsa di resistenza. In modo
particolare, nel caso di dissenteria suina, si deve prendere in considerazione di metter in atto
precocemente un programma mirato di eradicazione della malattia.
58
VDA Net srl
Precauzioni speciali per l’utilizzo negli animali:
Reazioni avverse si sono verificate in seguito all’uso di Econor. La loro incidenza sembra essere
principalmente associata a razze miste che includono Landrace Danese e/o Svedese. Estrema
attenzione deve pertanto essere posta nell’uso di Econor in suini di razze Landrace Danese e Svedese,
e i loro incroci, specialmente nei suini più giovani. Quando si trattano infezioni causate da
Brachyspira spp., la terapia deve basarsi sulle informazioni epidemiologiche locali (a livello regionale,
di allevamento) sulla sensibilità dei batteri target.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale
veterinario agli animali:
Durante la manipolazione del medicinale veterinario si devono indossare dei guanti. Miscelando il
medicinale veterinario e maneggiando il mangime finito contenente il medicinale veterinario, si deve
evitare il contatto diretto con la pelle e con le mucose. In caso di ingestione accidentale, consultare
immediatamente un medico e mostrargli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Le persone con
riconosciuta ipersensibilità alla valnemulina devono maneggiare il medicinale veterinario con cautela.
Impiego durante la gravidanza e l’allattamento:
Sebbene studi su ratti e topi non abbiano evidenziato alcun effetto teratogeno, la sicurezza del
medicinale veterinario durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita nei suini.
Interazione con altri prodotti medicinali e altre forme d’interazione:
È stato dimostrato che la valnemulina interagisce con gli ionofori quali monensina, salinomicina e
narasina e può causare sintomi indistinguibili da quelli di una tossicosi da ionofori. Per un periodo
minimo di 5 giorni prima o dopo il trattamento e per tutta la durata del trattamento con valnemulina,
gli animali non devono ricevere monensina, salinomicina o narasina. Potrebbero altrimenti derivarne
grave depressione della crescita, atassia, paralisi o morte.
Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti):
In suini ai quali è stata somministrata fino a 5 volte la dose raccomandata non sono stati osservati
sintomi di tossicità.
13.
PRECAUZIONI PARTICOLARI DA PRENDERE PER LO SMALTIMENTO DEL
PRODOTTO NON UTILIZZATO O DEGLI EVENTUALI RIFIUTI
I medicinali non devono essere smaltiti nelle acque di scarico o nei rifiuti domestici.
Chiedere al tuo medico veterinario come fare per smaltire i medicinali di cui non si ha più bisogno.
Queste misure servono a proteggere l'ambiente.
14.
DATA DELL’ULTIMA REVISIONE DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Tutte le informazioni su questo medicinale veterinario si trovano sul sito Web dell’Agenzia Europea
per i Medicinali (http://www.ema.europa.eu/).
15.
ALTRE INFORMAZIONI
La valnemulina è un antibiotico del gruppo delle pleuromutiline, che agisce inibendo l’inizio della
sintesi proteica a livello del ribosoma batterico.
Econor 10% polvere orale per i suini è disponibile in sacchi da 1 kg.
Per ulteriori informazioni sul medicinale veterinario, si prega di contattare il rappresentante locale del
titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
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13 June 2013
EMA/404575/2013
Veterinary Medicines and Product Data Management
Committee for Medicinal Products for Veterinary Use
CVMP assessment report for the extension of a
community marketing authorisation for Econor
(EMEA/V/C/000042/X/0039)
Assessment report as adopted by the CVMP with all information of a
commercially confidential nature deleted.
7 Westferry Circus ● Canary Wharf ● London E14 4HB ● United Kingdom
Telephone +44 (0)20 7418 8400 Facsimile +44 (0)20 7418 8447
E-mail [email protected] Website www.ema.europa.eu
An agency of the European Union
© European Medicines Agency, 2013. Reproduction is authorised provided the source is acknowledged.
VDA Net srl
Introduction
An application for the extension to the marketing authorisation of Econor has been submitted to the
Agency on 4 May 2011 by Novartis Animal Health GmbH Austria in accordance with Regulation (EC)
No. 1234/2008.
The CVMP adopted an opinion and CVMP assessment report on 13 June 2013.
On 5 August 2013, the European Commission adopted a Commission Decision for this application.
The already authorised target species for this product is pigs. The new target species for the 10%
premix formulation is rabbits, and the indication is for the reduction of mortality during an outbreak of
epizootic rabbit enteropathy (ERE). Treatment should be started early in the outbreak, when the first
rabbit has been diagnosed with the disease clinically.
As per product information the route of administration is oral via in-feed use, at a dose of 3 mg
valnemulin/kg bodyweight (i.e. 35 mg valnemulin/kg feed) over 21 days.
Part 1 - Administrative particulars
At their December 2011 meeting, the CVMP confirmed that, where appropriate, the data requirements
in the appropriate CVMP guidelines on Data Requirements for Veterinary Medicinal Products intended
for Minor Uses or Minor Species (MUMS) would be applied when assessing the application. MUMS
status was granted as rabbits are considered a minor species.
Detailed description of the pharmacovigilance system
The applicant has a system in place that will allow it to fulfil its pharmacovigilance obligations in
accordance with the requirements of Directive 2001/82/EC. The applicant has the services of a
qualified person responsible for pharmacovigilance and the necessary means for the notification of any
adverse reaction occurring either in the Community or in a third country.
Manufacturing authorisations and inspection status
A certificate of compliance with the principles of Good Manufacturing Practice for the manufacturer
responsible for Batch Release, Novartis Santé Animale S.A. was presented. The qualified person at the
site of release of the dosage form has supplied a statement confirming that the active substance is
produced in accordance with the CVMP/CHMP guideline on GMP for Active Pharmaceutical Substances.
It was considered that no product-specific GMP inspections are required.
Overall conclusions on administrative particulars
It was appropriate to consider this application on the basis of MUMS status and reduced data
requirements apply.
The detailed description of the pharmacovigilance system and the GMP certification of the
manufacturing sites are considered in line with legal requirements.
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Part 2 - Quality
The application was to add a new target species for an existing formulation, and the assessment of
part 2 of this application therefore focused only on aspects of the product relevant to the use as a
premix for medicated feed for rabbits.
No special formulation development studies have been performed to take account of the use of the
formulation as a premix for use in rabbit feed. Homogeneity, stability during pelleting and stability
during storage of feed were studied using three commercially-available rabbit feeds. The studies were
carried out using Econor 10% premix at a concentration of 20 mg/kg valnemulin in the feed. A
20 mg/kg feed concentration was chosen as it represents the most challenging mixing scenario. The
mash was pelleted using a pelleting temperature of 75 °C. This corresponds with the SPC statements
that "The product has been shown to be stable to the pelleting process at temperatures of 75 °C.
Aggressive pelleting conditions such as temperatures in excess of 80 °C, and the use of abrasive
substances for premixture should be avoided".
The valnemulin content for the three batches was acceptable for the medicated rabbit feed (mash) as
well as for the medicated pellets, in both cases with good homogeneity. There was no significant
difference between the content or homogeneity in the mash and in the pellets showing that the
pelleting process does not degrade the active substance.
The results obtained during stability study for three batches showed that the active substance is stable
for 4 weeks in rabbit pellets at 25 °C/60% RH. Beyond four weeks of storage there was a significant
drop in the valnemulin content in all batches.
Based on these data, a shelf-life of 4 weeks was applied to medicated rabbit feed containing
Econor 10% premix and the statements in the SPC remain appropriate.
The analytical methods used for the determination of the active substance, valnemulin hydrochloride in
rabbit feed were validated.
Overall conclusions on quality
Part 2 has already previously been assessed. Additional, new experiments have been performed to
study homogeneity, stability during pelleting and stability during storage in commercial feed prepared
using Econor 10% premix. Results are satisfactory.
Based on these data, a shelf-life of 4 weeks can be applied to medicated rabbit feed containing
Econor 10% premix and the statements in the SPC remain appropriate.
Part 3 – Safety
This is an extension application to add rabbits to the existing authorisation for pigs. Data relating to
the pharmacology, pharmacokinetics, toxicology and studies of other effects of valnemulin have
already been assessed by the CVMP during the evaluation for the establishment of MRLs for valnemulin
and the centralised authorisation for Econor for pigs. These data are all relevant to this application and
cross-reference is made to the reports already accepted for the Econor range of products.
User safety
The products are incorporated into rabbit feed which then has to be pelleted, and is distributed to
rabbit farms for use as a mass medication. For use in epizootic rabbit enteropathy (ERE), a daily dose
of 3 mg valnemulin/kg bw is given for up to 21 consecutive days. Typically, the product is incorporated
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into rabbit feed at a rate of 35 mg/kg feed mg valnemulin/kg feed. For comparison, the maximum dose
recommended for pigs is 12 mg valnemulin/kg bw per day for up to 21 days.
Two types of operators were identified, mill workers (mixing the product into rabbit feed) and rabbit
farmers (administering the medicated feed to rabbits). The feed mixing procedures are the same as
those used for pigs and are conducted at specialist feed mills where workers wear protective
equipment. It is considered that exposure of valnemulin to feed mill workers is negligible and certainly
not higher than would be expected when mixing these products for pig feed. Since medicated rabbit
feed has to be pelleted (rabbits will eat only pellets), valnemulin hydrochloride is encased within the
feed pellet and cannot be dislodged. Additionally, on most rabbit farms, the medicated feed is
automatically distributed from a central storage silo to the rabbit cages by pipes, without the need to
manually handle the feed. The only potential routes of exposure on farm will be to skin, eyes and
airways, and by mouth resulting from accidental spillage of medicated feed.
The exposure scenarios were considered to be similar to the use of the product in pigs and no
suspected adverse reactions were reported from the use of the product in pigs.
Noting appropriate user safety statements in the product literature, CVMP concluded that the product,
when used in accordance with label recommendations, will not pose an unacceptable risk to the user.
However in light of the extension of the indications to a new target species it is recommended to restart the periodic safety update report (PSUR) cycle to ensure more frequent pharmacovigilance
monitoring.
Development of resistance
See part 4.
Environmental risk assessment
An environmental risk assessment (ERA) has been provided. Assessment of environmental risk can
stop at Phase I provided that the minor species is reared under similar conditions to the major species,
the product is administered by the same route and the total exposure of the environment does not
increase. In this case both pigs and rabbits will be raised in housing and the environment will be
exposed to valnemulin when manure is spread onto land. Comparison of the PEC soil values for fattening
pigs (PEC soil 1485 µg/kg) and rabbits (PEC soil 454 µg/kg) demonstrate that the total exposure from the
use in rabbits is not greater than exposure from use in pigs. Therefore, no additional data have been
provided with this application.
In conclusion, the assessment of environmental risk can end at Phase I based on the fact that the
product is for a minor species , andan acceptable ERA already exists, based on its use in the major
species, pigs.
It can be concluded that the product will not pose an unacceptable risk for the environment when used
in accordance with the recommendations included in the SPC.
Overall conclusions on the safety documentation
The product is not expected to pose a risk for the user or the environment when used as
recommended.
Residues documentation
This application is to extend the indication of Econor 10% premix and reduce mortality caused by
epizootic enteropathy in farmed rabbits. The proposed in-feed dosing regime for rabbits is 3 mg/kg bw
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per day for up to 21 consecutive days. Typically this dose is achieved by mixing into feed at a
concentration of 35 mg valnemulin/kg feed. Reference is made to the data submitted for the
establishment of valnemulin Maximum Residue Limit (MRL) in rabbits. Relevant sections from the
European Public MRL Assessment Report (EPMAR) for valnemulin for rabbits (EMA/CVMP/137196/2009)
are re-presented below for ease of reference.
Identification of the product concerned
Econor 10% premix for medicated feed contains 10 mg/g valnemulin as active substance, and silica
colloidal anhydrous, isopropyl myristate, hypromellose, talc and lactose monohydrate as excipients.
In residue depletion study in rabbits the Econor 1% premix for medicated feed for pigs was used. This
is the formulation described in the original submission for Econor from 2005.
Pharmacokinetics
No radio-labelled metabolism studies were conducted in rabbits. However, as absorption, distribution
and elimination were very similar in rats, dogs and pigs, it is reasonable to assume that they would be
similar in rabbits. This assumption is supported by the results of an ex-vivo study which compared pig
and rabbit liver metabolic profiles. In this study, livers from treated pigs and rabbits were extracted
with methanol and the extracts were analysed by LC-MS/MS. Valnemulin, the predominant residue,
was positively identified, confirming its suitability as the marker residue in rabbits. New Zealand white
rabbits (9 - 11 weeks of age), housed individually in an indoor animal facility were treated with
valnemulin in medicated feed for 35 consecutive days. The target dose level of valnemulin was 60
mg/kg feed. The overall valnemulin intake per kg bw for each rabbit was approximately 3 mg/kg
bw/day. The overall valnemulin intake was slightly higher in female rabbits compared to male rabbits.
Liver, whole kidneys and muscle were collected and analysed for valnemulin, using a validated HPLC
method. At 0 h post-application, no valnemulin residues were detected in liver, kidney and muscle
samples.
Depletion of residues
New Zealand white rabbits (9 - 11 weeks of age), housed individually in an indoor animal facility were
treated with valnemulin in medicated feed for 35 consecutive days (Econor 1% premix). The target
dose level of valnemulin was 60 mg/kg feed. The overall valnemulin intake per kg bw for each rabbit
was approximately 3 mg/kg bw/day. Incorporation of the test item into rabbit feed was completed in a
commercial feed mill in two batches 3 weeks apart. The prepared feed was pelleted, sub-sampled and
packaged into 25 kg bags. Sub-samples of prepared feed were analysed for valnemulin content. Once
prepared, feed bags were stored in the freezer.
Animals were slaughtered at 0, 24 and 48 h following last administration. Tissue samples were then
analysed for residues. Valnemulin levels in all tissues were below the LOQ (25 µg/kg) from the first
time point (0 hours). Samples from subsequent time points were not analysed with the exception of
liver. Liver samples from the 'zero withdrawal' time point were reanalysed to confirm the original
results. In addition, the liver samples collected at the 24 h withdrawal time were also analysed and
confirmed the results. As discussed in the quality part, the results of the studies with Econor 1% are
also considered valid for Econor 10% premix since the formulations are very similar and the
concentration of the active substance in the final feed is the same. Given the nature of the product
(premix for medicated feedingstuff) and the way it is administered (orally), the results of the study can
be used in setting the meat withdrawal period of rabbits.
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MRLs
The following constituents of Econor are included in table 1 of the Annex to Commission Regulation (EU)
No 37/2010 as follows:
Pharmacologically
Marker
Animal
active substance
residue
species
Valnemulin
Valnemulin
Rabbit
MRLs
50 µg/kg
Target
Other
Therapeutic
tissues
provisions
classification
Muscle
NO ENTRY
Anti-infectious
500 µg/kg
Liver
100 µg/kg
Kidney
agents/Antibiotics
The excipients listed in section 6.1 of the SPC are either allowed substances for which table 1 of the
annex to Commission Regulation (EU) No 37/2010 indicates that no MRLs are required, or considered
as not falling within the scope of Regulation (EC) No. 470/2009 when used as in this veterinary
medicinal product.
Withdrawal periods
The residue depletion study detailed above supports a zero day meat withdrawal period for rabbits.
The following text is proposed for inclusion in section 4.11 of the SPC:
‘Meat and offal: zero days’.
Analytical methods
The analytical method to detect the marker residue was accepted for rabbits during the setting of MRLs
for rabbits.
Overall conclusions on the residues documentation
The residue depletion study supports a zero day meat withdrawal period for rabbits to ensure
consumer safety.
Overall conclusions on safety
On the basis of the data provided, the product, when used in accordance with label recommendations,
will not pose an unacceptable risk to the user and will not pose an unacceptable risk for the
environment. However, in light of the extension of the indications to a new target species it is
recommended to re-start the periodic safety update report (PSUR) cycle to ensure more frequent
pharmacovigilance monitoring. Taking into account the current PSUR periodicity for the product, to
ensure that there are no gaps between submission of PSURs the MAH is requested to submit a PSUR
covering the period 01.10.2011 - 30.09.2013, after which the PSUR cycle restart will come into effect
and submission of 6-monthly PSURs will commence. The data lock point (DLP) for the first 6-monthly
PSUR of the re-started cycle would be 31.03.2014.
The residue depletion study supports a zero day meat withdrawal period for rabbits to ensure
consumer safety.
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Part 4 – Efficacy
Introduction
A body of literature has been presented to support the rationale for the use of valnemulin to treat
epizootic rabbit enteropathy (ERE). It has been proposed that an unknown aetiological agent causes an
imbalance of caecal microbiota and overgrowth of toxin-producing clostridia causing caecal and
intestinal paralysis that results in typical ERE. One study examined the role of bacteria in ERE, but did
not conclude precisely which bacteria were involved. Another study involving over four hundred SPF
rabbits indicated that while the aetiological agent could not be precisely identified, inoculums from
infected rabbits would be infectious to other rabbits as early as 2 days after the onset of clinical signs.
Two bacterial strains, C. perfringens and non enteropathogenic E. coli were frequently isolated in high
numbers from rabbits with naturally occurring ERE. C. perfringens is considered to be an important
associated agent in many ERE cases. The efficacy of antimicrobials (bacitracin) in the treatment of ERE
has been explored in preliminary studies.
Pharmacodynamics
Valnemulin is a semi synthetic pleuromutilin. Its mode of action is primarily at the 70S ribosomal
subunit, but it has a secondary binding site at the interface of the 30S and 50S ribosomal subunits
when the 70S is formed. It also binds to the rRNA in the peptidyl transferase centre. These binding
sites prevent elongation of the peptide chain.
The pivotal study (2006) determined that there was fair susceptibility across the EU for C. perfringens
isolated from rabbits to valnemulin with MIC50 of 0.125 μg/ml and MIC90 0.5 μg/ml with a range of
0.031-64 μg/ml. Approximately one half of the samples (51) were provided by the sponsor to the test
laboratory. These samples were collected in France and Spain from commercial rabbit producers at the
time of disease outbreaks. It was not possible to determine whether treatment had been started or not
due to the rapid onset of disease and therefore rapid initiation of treatment. Only 17 isolates of C.
perfringens were obtained from these samples, indicating that this pathogen is contributory to the
disease but cannot be considered pivotal. The laboratory was able to obtain more pure isolates from
faecal samples taken from ERE outbreaks in France, Spain and Italy. The study also showed a bimodal
MIC distribution and a resistant population (MIC >64 μg/ml) with cross resistance to tiamulin.
Development of resistance
Mechanism
The genetic basis for a method of resistance to tiamulin in E. coli was described. It is important to note
that the study concluded that the tiamulin determinants for resistance do not reside on plasmids, but
were a result of point mutation of the gene encoding ribosomal protein L3, preventing tiamulin binding
at the peptidyl transferase centre. As valnemulin falls into the same antimicrobial class as tiamulin, it
seems probable that there may be a similar mechanism of resistance.
Resistance in target pathogens
As indicated in the section on pharmacodynamics, it is apparent that resistance may develop in C.
perfringens isolates from rabbits and that there is cross-resistance with tiamulin. Furthermore, in the
applicant’s field study it is noted that C. perfringens was isolated from rabbits that were necropsied
during the treatment period to corroborate the diagnosis of ERE and MIC determination was not
conducted. There appears to be little correlation between levels of
C. perfringens in the caecum and incidence of disease. Currently the levels of resistance to valnemulin
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in C. perfringens are low; this will increase with use of the product. The product should be used at the
correct dose rate and for the correct duration with treatment initiated at the correct time instead of
being used as a prophylactic treatment.
Pleuromutilins are regarded by the CVMP as critically important antimicrobials in veterinary medicine
as they are the sole therapy for some conditions e.g. macrolide resistant Brachyspira hyodysenteriae in
swine. However, it seems unlikely that use of valnemulin in rabbits might have significant implications
for resistance development in pathogens of relevance to other domestic animal species.
Resistance in zoonotic and commensal bacteria
The applicant has re-submitted the expert report that was provided previously in the submission for
Econor 10% oral powder for pigs. Although no separate report for rabbits was provided, the Committee
considered that the additional risk level for development of antimicrobial resistance of relevance to
public health associated with use of the product in the new target species would be negligible.
Pharmacokinetics
The applicant has not presented any classical pharmacokinetics studies to investigate the blood level
PK parameters following administration of Econor when administered in the feed to rabbits. The two
studies presented for the target species indicate that valnemulin is metabolised by oxidative pathways
in the liver and that the total concentration of valnemulin achieved at the site of action in the caecum
is likely to exceed the MIC for C. perfringens during treatment, although the free (“active”)
concentration has not been determined.
In part 4 of the dossier, the purpose of PK studies is to support the dose finding, target species safety
and clinical studies. This is a MUMS application and in accordance with the CVMP Guideline on efficacy
and target animal safety data requirements for veterinary medicinal products intended for minor uses
or minor species (EMEA/V/CVMP/EWP/117899/2004), interspecies extrapolation of pre-clinical data can
be accepted whenever scientifically justifiable. Parts of the data on ADME can be satisfactorily
extrapolated from that already provided for laboratory species and pigs. The applicant has not
provided a PK/PD analysis for valnemulin/C. perfringens. However, it is assumed that although
C. perfringens has a role to play in the disease it cannot yet be definitively described as the causative
pathogen. A PK/PD analysis is therefore not considered relevant for this disease.
Dose determination/justification
The pre-clinical study ( 2006) indicated that there was susceptibility across the EU for C. perfringens
isolated from rabbits for valnemulin with MIC90 0.5 μg/ml. Levels of valnemulin in rabbit caecal
contents reached 2555-4555 ng/g when rabbits were fed Econor premix 1% for 35 days at a target
dose of 60 mg/kg feed . This translates to a minimum caecal concentration of 2.55 μg/g of caecal
content. The free (“active”) proportion of this is unknown; however, it was reasonable to assume that
caecal concentrations in excess of reported MIC values are likely to be achieved in the field when the
product is used as recommended.
The (non-GLP) pivotal dose titration pilot study examined prophylactic use of valnemulin, with
experimental challenge after four days on medicated feed at three different dose levels, 20 mg/kg
feed, 35 mg/kg feed and 60 mg/kg feed. Medicated feed continued to be administered to these groups
for a further 14 days (18 days total). This was a one centre randomised trial versus placebo (not
blinded), with two different control groups – one unchallenged with ERE and unmedicated, and one
challenged with ERE but unmedicated. Each group included 42 rabbits (equal genders).
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The unchallenged/unmedicated group received 500 μl of SPF rabbit caecum content per os on day 0.
The remainder of the groups received 500 μl of intestinal contents of rabbits affected by ERE by the
same route at the same time point. Characterisation of the ERE inoculum showed dominance of Gram
positive bacteria including C. perfringens. C. spiriforme and coliforms were not present.
The primary efficacy parameter was effect on weight gain. Secondary efficacy parameters were
occurrence of clinical signs of ERE, in particular diarrhoea, bodyweight, mortality and post mortem
lesions. Safety parameters measured were daily clinical examination and evaluation of feed
consumption.
Clinical signs of ERE only occurred in the challenged untreated group, with a mortality of about 20%.
The primary end point - daily weight gain - was 41.6 g/day, 42.1 g/day and 40.1 g/day in challenged
groups treated with 20 mg/kg feed, 35 mg/kg feed and 60 mg/kg feed, respectively. This compared to
47.1 g/day in the unchallenged, unmedicated group and 35.0 g/day in the challenged, unmedicated
group. There were 4 deaths (related to ERE) in the unmedicated, challenged group and one death (not
related to ERE) in the challenged group receiving 35 mg/kg feed medication.
There was a significant difference in the weight gain for the 20 and 35 mg/kg feed groups, but not the
60 mg/kg feed group, compared to the unmedicated challenge group.
Compared to the unmedicated unchallenged group, weight gains were lower in all medicated
challenged groups, and statistically lower in the 20 and 60 mg/kg feed groups. Feed consumption was
also lower in these groups. This did not appear to be associated with palatability of the medicated feed,
as demonstrated in the period when medicated feed was provided prior to challenge. It is not possible
to determine if it may have been due to subclinical ERE or adverse effects associated with valnemulin
such as microflora disturbances.
Medication prevented overt clinical manifestation of ERE in terms of mortalities in all treated groups
compared to the untreated challenged group. Weight gains were highest in the 35 mg/kg feed group,
although there was no clear dose-effect relationship.
In conclusion, although a treatment benefit was demonstrated in terms of weight gain and decreased
mortality for valnemulin when administered prophylactically, there was no clear dose-response
relationship in this study. There were also many shortcomings in the study design (lack of medicated
unchallenged control group, non-standardised inocula, prophylactic use). It was seen in this study that
rabbits were continuing to die after 14 days of treatment whether treated with valnemulin or not and
literature references have reported mortality continuing for 2.5 weeks in untreated controls. This
indicated that a longer treatment duration was necessary. Dose confirmation in the field supported a
treatment duration of 21 days (see clinical part). Treatment should be combined with biosecurity
measures and control of husbandry factors.
The actual mg/kg dose rates for this study were not calculated, but from earlier laboratory studies it
was concluded that the doses were approximately 1.56-1.81 mg/kg/day (20 mg/kg feed) and 2.613.42 mg/kg/day (35 mg/kg feed). As the 60 mg/kg feed group had demonstrated a higher mortality
this dose was not tested further. In the remaining two treated groups (20 and 35 mg/kg feed), rabbits
showed significant benefits compared to the untreated control group, with greater benefits seen in the
35 mg/kg feed group. The 20 and 35 mg/kg feed inclusion rates were taken forward to the clinical
studies.
Target animal tolerance
A GLP preliminary dose range finding study was conducted in rabbits dosing by oral gavage at either
150 mg/kg (group 1) or 31.25 mg/kg (group 2) valnemulin once daily for 5 consecutive days.
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However, due to an unacceptable reaction dosing was stopped after 3 days in group 1 and 4 days in
group 2. At both dose levels reductions in food consumption, bodyweight and faecal output were seen.
It was considered that the effects seen were probably due to interference with gut micro flora and
therefore that the toxicity was an indirect effect of treatment, rather than a systemic effect.
In a 10-day pilot study involving oral feeding of valnemulin in rabbits , four week old male and female
(3 of each sex) rabbits received either 3.7 mg/kg or 16.4 mg/kg valnemulin once daily for 10 days.
Results showed that food consumption, bw, organ weights, ophthalmology, and haematological
parameters were unaffected by the treatment in either group. Gross pathology showed no macroscopic
findings. There were no unscheduled deaths and no adverse clinical signs were noted throughout the
study. The CVMP has previously concluded from this study that Econor 1 % premix at daily dose rates
of 3.7 (approximately 1x clinical dose) and 16.4 mg/kg (approximately 5 x clinical dose) valnemulin for
ten days was well tolerated by rabbits.
Residues of valnemulin were examined in edible tissues following continuous administration of Econor
premix 1% in feed at 60 mg/kg feed (translated into around 3 mg/kg actual intake) valnemulin for 35
days to rabbits. All animals survived to scheduled necropsy. No abnormal clinical signs were noted and
the food consumption was comparable between treatment and control groups. Bodyweights between
groups were also comparable and no notable differences were recorded in renal fat, liver or kidney
weights. There were no macroscopically abnormal findings at necropsy in any animal.
In the dose titration study (2008) ERE-challenged animals received either valnemulin at three different
dose levels (20 mg/kg feed, 35 mg/kg feed, 60 mg/kg feed, corresponding to a daily dose of up to 1.8,
3.4 and 5.6 mg/kg bw) or unmedicated feed ad libitum for 18 days. All animals were daily checked for
clinical signs and impact on bodyweight and feed consumption.
The cause of death of one rabbit in the 35 mg/kg feed group could not be determined conclusively
from the clinical signs and necropsy findings. Daily weight gain was lower in the challenged rabbits as
compared to unchallenged placebo (47 g/day) but still higher in the treated (41.6, 42.1, 40.1 g/day)
than in the untreated, challenged group (35 g/day). One rabbit in the 60 mg/kg feed group showed
slight diarrhoea on Day 7, but made a good recovery. Otherwise there were no adverse events
reported in the medicated groups.
As the incidence of mortality in the medicated rabbits was very low, and there was no apparent
relationship of the single death with the dose, the CVMP did not consider that this case could be
considered as evidence of direct toxicity of valnemulin. It is noted that in this study SPF rabbits, free of
Clostridium spiroforme were used. This organism has been implicated as a cause of enterotoxaemia
which is associated with indirect antibiotic toxicity resulting from disruption of the intestinal flora
following administration of antibiotics to rabbits. The risk of indirect toxicity therefore could not be fully
assessed in the study.
The first field study was performed on a commercial rabbit farm in the face of a natural outbreak of
ERE in 553 rabbits 43 days old and groups received valnemulin in feed at either 0, 20, 35 or 60 mg/kg
feed for 21 days. Parameters studied were mortality, weight gain, and clinical signs of ERE. Overall,
the incidence of adverse events in the treated groups compared to the untreated group was
comparable. E coli enteritis occurred in 2 out of 415 treated rabbits compared to 2 out of 138
unmedicated rabbits. Hepatopathy, which was “possibly” treatment related, occurred in 1 out of 415
(0.24%) of treated rabbits and none out of 138 unmedicated rabbits.
There were no clearly apparent adverse events (not attributed to ERE) reported in the 60 mg/kg feed
group. “All-cause” mortality rates were higher in this study in the 60 mg/kg feed dose group compared
to the 20 and 35 mg/kg feed dose groups (23.5%, 17.9% & 18%, respectively), and very similar to
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that in the negative control group (23.3%). Any adverse events due to treatment may be have been
obscured by the presence of ERE disease. It should be noted that the differences in weight gain
between groups were not statistically significant, and data are therefore inconclusive, however the
numerical difference in all-cause mortality for the 60 mg/kg feed group compared to the negative
control was negligible. Consequently the concern about the margin for safety remains as any potential
benefit from treatment might be negated by a small overdose.
During a second clinical study, a total of 23 adverse events (pneumonia, enterotoxaemia,
dysbacteriosis, coccidiosis) in 23 rabbits were reported, all of which were considered serious. These
events included 11 reports from rabbits treated at 20 mg/kg feed Econor (2.9%), 5 reports from those
that received 35 mg/kg feed Econor (1.3%), and 7 reports from the untreated group (1.6%). The
outcome of all adverse events was death, and the diagnosis was confirmed on post-mortem
examination. No statistically significant differences either in the overall adverse event incidence or in
the frequency of the reported adverse event types between groups were observed. All adverse events
were deemed unrelated to treatment and the incidence was within normal rates for rabbits which have
been weaned and regrouped on this farm.
Clinical signs representative of ERE (borborygmus, tympanism, impaction and diarrhoea) were
recorded on a daily basis. Every animal presenting at least one of these clinical signs was followed-up
until it either recovered or died.
Of 308 animals that presented ERE signs, 146 recovered for a successful outcome and 159 died (ERE
diagnosis confirmed post-mortem). The percentage of animals that presented at least one ERE clinical
sign was remarkably similar in all three treatment groups (89, 112 and 105; 23.5%, 29.5% and 27.4%
of 383 animals included in each treatment group respectively). However, mortality within clinically
affected animals was 46.7%, 25.7% and 83.3%, in animals that received 20 mg/kg feed, 35 mg/kg
feed of Econor or were untreated, indicating that although treatment with Econor had an influence on
the severity of the disease and its outcome (significant decrease in mortality rate), a similar number of
animals will be showing at least one clinical sign indicative of ERE.
Removal rates for all-cause mortality (due to ERE or adverse events) were 24.5%, 13.8% and 8.9% in
control group, 20 mg/kg feed and 35 mg/kg feed Econor groups respectively. Differences between any
2 groups were statistically significant (all-cause mortality inversely correlated with valnemulin
concentration in the feed).
In this study, the administration of valnemulin hydrochloride did not negatively affect feed
consumption or body weight gain, did not result in an increase in the overall incidence of adverse
events, nor of adverse events that could be indicative of an antimicrobial effect on the gastrointestinal
flora. Even though administration of valnemulin resulted in a higher frequency of tympanism, this
could not be correlated with a negative outcome of the disease. Therefore, it can be concluded that the
administration of valnemulin premix in feed at concentrations of 20 and 35 mg/kg feed for 21 days is
well tolerated under field conditions during an outbreak of ERE.
In summary, the data submitted in support of target animal safety were in line with CVMP guidance on
requirements for minor species and it has been established that an inclusion rate of 35 mg/kg feed for
up to 21 days is tolerated by rabbits. Due to concerns that at inclusion rates of 60 mg/kg feed, daily
weight gain may be adversely affected (which may be indicative of damage to gastrointestinal flora), a
warning was included in the SPC stating that the product should not be overdosed due to the risk of
enterotoxaemia.
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Field trials
In total, two GCP field trials were submitted in support of this application.
The first field trial was conducted in 2011 on a single commercial rabbit farm in Spain with a history of
naturally occurring ERE, during a confirmed outbreak. It was a randomised, blinded, placebo controlled
field trial with three valnemulin (Econor 10 mg/g premix) treatment groups and an unmedicated
control group as follows: 20 mg/kg feed (target 1.56-1.81 mg/kg bw/day), 35 mg/kg feed (target
2.61-3.42 mg/kg bw/day), 60 mg/kg feed (target 4.02-5.55 mg/kg bw/day), and placebo (nonmedicated feed); administered orally daily in pelleted feed for 21 consecutive days to the relevant
groups. In total, 553 New Zealand x California weaned rabbits aged 48 days at D0 were enrolled (136
to 140 animals/group).
The primary efficacy variable was defined as the percentage of animals that died from ERE during the
study. The secondary efficacy variables were mean body weight, average daily weight gain, average
daily feed consumption and clinical signs of ERE. In order to clarify the effect of the treatment
(valnemulin, Econor premix) in animals in the early stage of the ERE outbreak, an additional statistical
analysis was conducted in which only results from animals with no clinical signs of disease (ERE) on
Day 0 were included.
At the start of the outbreak and prior to treatment, ERE was confirmed by necropsy in 13 of 17 rabbits
that died; 32.5% of these rabbits had been affected with clinical signs of ERE (borbroygmus).
C. perfringens (the model used for preclinical development of this proposed indication) was only
identified in 2 of 10 samples taken from the necropsied rabbits. It is acknowledged that the precise
aetiology of ERE remains to be elucidated.
For the primary efficacy variable (% mortality related to ERE (D0 to 28)), rates were numerically lower
in 20 mg/kg feed (22/137, 16.1%) and 35 mg/kg feed (24/138, 17.4%), and higher in 60 mg/kg feed
(32/136, 23.5%) compared with placebo (30/136, 22.1%). There was no statistically significant
difference in percentage of mortality related to ERE between treated groups and negative control (ChiSquare Test p=0.3413, Cochran Armitage Trend Test p=0.1243; Fischer’s exact test and a logistic
regression model).
There was no statistically significant difference per treatment group for any of the secondary variables
measured (mean body weight, average daily weight gain, average daily feed consumption and clinical
signs of ERE). Mortality after D15 was dramatically reduced in all groups (including the control)
therefore the need for a third week of treatment was considered questionable based on the results of
this study.
The additional sub group analysis performed on rabbits not demonstrating any signs of ERE on day 0
showed a numerically lower mortality related to ERE for animals in the 20 mg/kg feed and 35 mg/kg
feed groups (mortality 6.1% and 6.2%, respectively) compared with animals in the 60 mg/kg feed
group (12.3%) and placebo animals (13.5%). These differences were not statistically significant
(p=0.2344).
This field study failed to demonstrate a statistically significant treatment benefit as measured by
reduction in mortality, weight gain, feed consumption and clinical signs for any of the treatment dose
levels. In numerical terms, the best performing group (20 mg/kg feed) showed a 6% reduction in
mortality compared to the unmedicated group. The “additional analysis” of animals that were healthy
at D0 (metaphylaxis) showed a 7.4% reduction in mortality for the best performing group (20 mg/kg
feed) which was also not statistically significant. “All-cause” mortality rates were higher in the 60
mg/kg feed dose group compared to the 20 and 35 mg/kg feed dose groups (23.5%, 17.9% and 18%,
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respectively), and very similar to that in the negative control group (23.3%). It is possible that
adverse events related to treatment could have been obscured by the presence of ERE disease.
As the results of this field study were inconclusive, further field data were required to generate
statistically and clinically robust results.
A second GCP-compliant clinical study was conducted in 2012 on a commercial rabbit farm in Hungary,
which had a history of previous outbreaks of ERE. This too was a randomised, blinded, placebo
controlled study to evaluate the efficacy and safety of Econor premix administered orally daily in feed
for 21 consecutive days in the treatment and prevention of naturally occurring epizootic rabbit
enteropathy (ERE). The study was conducted in line with scientific advice from CVMP and incorporated
an earlier onset of treatment than the previous study. The trial treatment was initiated after the first
rabbit showed clinical signs and the diagnosis was confirmed by post-mortem examination.
After weaning, at the age of about 35 days (body weight 755-1025 g), Hycole hybrid rabbits were
delivered to the farm from the breeding station. Three rows of commercial rabbit fattening cages
containing 96 cages (four rabbits per cage) were randomised to one of three treatment groups. In
total, 1152 rabbits were initially included. They were of normal physical condition with no concurrent
disease. Three rabbits were excluded from the study before treatment start due to ERE outbreak or
adverse events. The remaining 1149 animals were retained, allocated to three different treatment
groups of 383 rabbits each; 0, 20 and 35 mg valnemulin/kg feed. The rabbits were treated for 21
consecutive days, starting immediately after the onset of disease on the farm. The medication was
mixed in feed, which was offered ad libitum to the rabbits. The feed for all groups also contained
robenidine as a coccidiostat, as common good farming practice recommends. The product is not
expected to interfere with the evaluation of efficacy and safety of the test treatment.
Animals were observed daily for general health and clinically examined including recording bodyweight
at the end of each week.
The primary efficacy variable was ‘% mortality’ (animals dying/euthanased as a result of ERE outbreak
during the study between days 0-28 in each treatment group). All animals found dead or euthanised as
a result of severe disease were necropsied by the investigator to establish cause of death and whether
or not the mortality was caused by ERE, based on the evaluation of the presence or absence of the
following macroscopic parameters: overfilled stomach, overfilled small intestine, caecal impaction,
presence of mucous in the colon, presence of mucous in the small intestine.
Secondary clinical efficacy endpoints were presence or absence of borborygmus, tympanism, impaction
and diarrhoea observed during individual clinical observations. The secondary efficacy variables were
mean bodyweight, average daily weight gain, average daily feed consumption per cage and clinical
signs of ERE. Average daily weight gains were calculated over periods throughout the study and
compared. Average daily feed consumption per cage was calculated over the entire observation period
(day -1-28).
Treatment was stopped on day 21 and the final examination was performed on day 28.
Results:
Mortality due to ERE was 11.0% for 20 mg/kg feed (42/383 rabbits), 7.6% for 35 mg/kg feed (29/383
rabbits) and 23.0% (88/383 rabbits) for the untreated control group. The differences between each of
the treated groups (20 and 35 mg/kg feed) compared to the untreated control group were statistically
significant (p=0.0001). No statistically significant difference was seen between the lower and higher
dose rates of Econor (p=0.1344).
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Differences in body weight gain remained non-significant throughout the study period (D0-28). During
the treatment phase, mean daily weight gain was significantly higher in treated animals than controls
(p=0.0389). Taking the uncorrected body weight increases on days 7, 14 and 28, the differences
between groups were not statistically significant. This provides reassurance that the product is unlikely
to be used as a growth promoter. The average daily feed consumption per cage throughout the whole
study period was significantly different between all treatment groups (477.9 g/day for the untreated
group compared to 572.6 g/day for the group treated with 35 mg/kg feed), although this may have
been due to the higher mortality in the control group cages.
A total of 23 adverse events were reported (out of 1149 rabbits). It appears that the frequency of
adverse events in each group (such as dysbacteriosis due to E.coli, enterotoxaemia, coccidia infection
and Pasteurella pneumoniae) was consistent with mortality rates usually encountered on the farm for
weaned and mixed rabbits. The incidence was not statistically significantly different between all 3
groups.
A total of 306 rabbits presented with signs of ERE, and of those, approximately 50% died and 50%
recovered. The proportion of rabbits that presented with at least one clinical sign of ERE was similar in
all 3 groups, however this then only resulted in mortality in 25.7% of affected rabbits treated with
35 mg/kg feed, 46.7% of affected rabbits treated with 25 mg/kg feed compared with 83.3% of
affected untreated rabbits.
Rabbits treated with valnemulin premix had a lower frequency of impaction and diarrhoea than the
control group. Impaction appeared to be more frequently observed in rabbits that died, independently
of whether they were treated with valnemulin or not. Tympanism was more frequently reported among
rabbits that were treated with valnemulin compared to the control group. A large proportion of the
tympanic cases occurred in rabbits that recovered (53 rabbits in 20 mg/kg feed group and 85 in
35 mg/kg feed group) indicting that tympanism did not correlate with a negative outcome. The number
of rabbits affected with diarrhoea was similar in treated and untreated rabbits, independent of the
outcome of the disease, with an overall higher count of diarrhoea cases in the untreated group.
Removal rates for all-cause mortality (due to ERE or adverse events) were 24.5%, 13.8% and 8.9% in
control group, 20 mg/kg feed and 35 mg/kg feed Econor groups, respectively. Differences between any
2 groups were statistically significant (all-cause mortality inversely correlated with valnemulin
concentration in the feed).
Although there was no statistically significant difference in mortality between the treated groups, the
data overall show that the inclusion rate of 35 mg/kg feed appears to be more beneficial than the
lower dose rate of 20 mg/kg feed. Given that sick rabbits have a variable intake of food, a higher
inclusion rate is preferable and 35 mg/kg feed (equating to 3 mg/kg bodyweight/day) was confirmed
for the posology.
The overall conclusions from this pivotal second field study were that while valnemulin cannot prevent
the disease from becoming clinically manifested, it had a positive and clinically relevant effect in terms
of reducing the severity of disease and improving its outcome. Valnemulin has been shown to be safe
and efficacious in the reduction of mortality when treatment is instigated early in an outbreak of ERE.
Overall conclusion on efficacy
The aetiology for ERE remains to be fully elucidated; however, C. perfringens appears to play a role in
the aetiology of the disease, although it is not considered to be the definitive pathogen responsible for
the disease. There is generally good susceptibility across the EU for C. perfringens isolated from cases
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of ERE to valnemulin with MIC 50 of 0.125 μg/ml and MIC 90 0.5 μg/ml (range 0.031-64 μg/ml),
although cross-resistance to tiamulin appears to exist.
The proposed therapeutic dose of 35 mg valnemulin/kg feed for up to 21 days was well tolerated by
rabbits. Although no target animal safety study in line with VICH GL 43 was provided, tolerance was
sufficiently demonstrated by pre-clinical and clinical data, and this approach was considered to be in
line with MUMS guideline requirements. Higher inclusion rates (60 mg/kg feed) indicated that that daily
weight gain may be adversely affected, which may be indicative of damage to gastrointestinal flora.
Therefore a warning was included in the SPC stating that the product should not be overdosed due to
the risk of enterotoxaemia.
A dose determination study investigated valnemulin doses of 20, 35 and 60 mg/kg feed administered
for 18 days from 4 days prior to challenge with an ERE inoculum. In regards to the endpoints of weight
gain and mortality, a statistically significant and clinically relevant treatment benefit was shown at all
dose levels and there was no clear dose response relationship. Taking into consideration adverse
reactions seen in the highest dose (60 mg/kg feed), a dose between 20-35 mg/kg feed was considered
optimal for efficacy. From earlier laboratory studies, it was concluded that inclusion rates of 20 and 35
mg valnemulin/kg feed are approximately 1.6-1.8 mg/kg bw/day (20 mg/kg feed) and 2.6-3.4 mg/kg
bw/day (35 mg/kg feed), respectively. This was confirmed by a clinical study, where the inclusion rate
of 35 mg/kg/feed was approximately 3 mg/kg bw/day.
In support of efficacy, the applicant presented two field studies.
The first was a well conducted GCP field trial conducted in Spain, investigating the efficacy of three
doses of valnemulin in the treatment of a natural outbreak of ERE (20, 35 and 60 mg/kg feed).
However, study results were inconclusive and further field data were required to generate statistically
and clinically robust results.
The second clinical trial was conducted in Hungary (2012) to evaluate the efficacy and safety of Econor
premix (20 and 35 mg valnemulin/kg feed) administered orally daily in feed for 21 consecutive days in
the treatment and prevention of naturally occurring ERE. The study was conducted in line with
scientific advice from CVMP. Valnemulin treatment showed a statistically significant effect versus
placebo, on the severity of disease and its outcome (reduction in mortality rate) although it does not
prevent the disease from becoming clinically manifested. The inclusion rate of 35 mg/kg feed appeared
to be more beneficial than the lower dose rate of 20 mg/kg feed. Taking into account that sick rabbits
have a variable intake of food, a higher inclusion rate, if shown to be safe, is preferable. Therefore, the
CVMP agrees that 35 mg/kg feed (corresponding to 3 mg/kg bodyweight/day) should be the
recommended inclusion rate.
Taking the results of the study and other data presented into account, the following indication was
agreed by CVMP: “Reduction of mortality during an outbreak of epizootic rabbit enteropathy.
Treatment should be started early in the outbreak; when the first rabbit has been diagnosed with the
disease clinically”.
Part 5 – Benefit risk assessment
Introduction
This is an extension application for Econor to add rabbits as a new target food producing species to the
10% premix for medicated feedingstuff presentation. Reduced data requirements have been accepted
on the basis of a MUMS classification. The product contains valnemulin (100 mg/g) as the active
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substance. The product is mixed into rabbit feed at an inclusion rate of 35 mg valnemulin/kg feed (i.e.
approximately 3 mg valnemulin/kg bw) and administered over 21 days to rabbits for the reduction of
mortality during an outbreak of epizootic rabbit enteropathy (ERE). The withdrawal period for rabbit
meat and offal is 0 days.
Benefit assessment
Direct therapeutic benefit
Valnemulin is a well-known semi-synthetic pleuromutilin antibiotic which shows good activity against a
range of bacteria, including C. perfringens, which play a role in the aetiology of the ERE.
Efficacy of the proposed dose has been demonstrated in clinical and pre-clinical studies in rabbits for
the indication: “Reduction of mortality during an outbreak of epizootic rabbit enteropathy (ERE).
Treatment should be started early in the outbreak when the first rabbit has been diagnosed with the
disease clinically.” The product is intended for use in commercial rabbit farms, and the therapeutic
benefit would be seen during the post weaning, fattening period, when outbreaks of ERE commonly
occur in rabbits, and in particular on farms where the disease is endemic.
The pivotal clinical field trial demonstrated that administration of Econor premix to rabbits for 21 days
at an inclusion rate of 35 mg/kg feed (corresponding to 3 mg/kg bodyweight/day) was safe and
efficacious during a field disease outbreak of ERE as measured by reduction in mortality, reduction in
clinical signs, bodyweight gain and improved feed consumption.
Additional benefits
This application for a premix for medicated feedingstuff provides a convenient way of administering
valnemulin to large numbers of rabbits without additional stress placed on animals from handling. The
product also provides a new treatment possibility for a minor species.
Risk assessment
The pharmaceutical part has already been assessed previously. Additional experiments have confirmed
that homogeneity, stability during pelleting and stability during storage in commercial rabbit feed
prepared using Econor 10% premix are satisfactory.
Concerning target animal safety, the main potential adverse reaction associated with the
administration of antimicrobials to the rabbit is the disturbance of the gastrointestinal microflora, which
ultimately may result in enterotoxaemia. There is clear toxicity for valnemulin at 10x recommended
therapeutic dose (RTD), and in a field study, the highest dose rate group (60 mg/kg feed) experienced
reduced daily weight gain compared to other treatment groups. The pivotal clinical field trial supports
safety of the product at an inclusion rate of 35 mg/kg feed (3 mg/kg bodyweight/day); the risk
therefore relates principally to overdose.
An acceptable user risk assessment and Phase I ERA have been provided. The product is not expected
to pose a risk for the user or the environment when used as recommended.
A satisfactory residue depletion study has been provided and no residues were detected from zero days
after completion of the treatment. Therefore, the product is not expected to pose a risk to consumers
when used as recommended, and the withdrawal period of zero days for meat and offal is established.
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C. perfringens isolates from cases of ERE within the EU, showed a bimodal distribution towards
valnemulin indicating a resistant population. Currently the level of resistance to valnemulin in
C. perfringens is low; this will probably increase with use of the product. The product should be used at
the correct dose rate and for the correct duration with treatment initiated at the correct time (early in
the course of disease, but not as a prophylactic treatment). The results of the robust clinical trial
support the proposed dose and duration.
Risk management or mitigation measures
An inclusion rate of 35 mg valnemulin/kg feed for up to 21 days is tolerated by rabbits; the risk of
enterotoxaemia linked to overdose is highlighted in the SPC.
Suitable warnings related to the prudent use of antimicrobials are incorporated into the SPC, as well as
a recommendation that the product should be used as part of a programme including measures aimed
at eradicating or controlling the infection on farm.
Taking into consideration that a new target species was added to the existing presentations of Econor
and also in view of the reduced data provided for this application, the CVMP recommended re-starting
the PSUR cycle to ensure more frequent pharmacovigilance monitoring.
Appropriate advice to users and for disposal is included in the SPC.
Conclusions of the benefit-risk balance
The overall benefit risk balance is considered to be positive with a sufficiently clear and complete SPC
and product literature.
Conclusion
Based on the original and complementary data presented the Committee for Medicinal Products for
Veterinary Use (CVMP) concluded that the quality, safety and efficacy of this extension application is
considered to be in accordance with the requirements of Directive 2001/82/EC and that the benefit-risk
balance of the product remains favourable.
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Numeri EU
Nome di
fantasia
Dosaggio
Forma
farmaceutica
Specie di
destinazione
Via di
somministrazione
Contenitore
Contenuto
Contenuto
della
confezione
Tempo di
attesa
EU/2/98/010/017
Econor
10%
Premiscela per
alimenti
medicamentosi
Suini,
conigli
Somministrazione
con il mangime
Sacchi di
plastica
rivestiti
internamente
di alluminio
10 g di
valnemulina
base per
100 g
1 kg
EU/2/98/010/018
Econor
10%
Premiscela per
alimenti
medicamentosi
Suini,
conigli
Somministrazione
con il mangime
Sacchi di
plastica
rivestiti
internamente
di alluminio
10 g di
valnemulina
base per
100 g
25 kg
EU/2/98/010/021
Econor
50%
Premiscela per
alimenti
medicamentosi
Suini
Somministrazione
con il mangime
50 g di
valnemulina
base per
100 g
1 kg
EU/2/98/010/022
Econor
50%
Premiscela per
alimenti
medicamentosi
Suini
Somministrazione
con il mangime
50 g di
valnemulina
base per
100 g
25 kg
Carne e
visceri:
1 giorno
EU/2/98/010/023
Econor
0.5%
Premiscela per
alimenti
medicamentosi
Suini
Somministrazione
con il mangime
0.5 g di
valnemulina
base per
100 g
5 kg
Carne e
visceri:
1 giorno
EU/2/98/010/024
Econor
0.5%
Premiscela per
alimenti
medicamentosi
Suini
Somministrazione
con il mangime
Sacchi di
plastica
rivestiti
internamente
di alluminio
Sacchi di
plastica
rivestiti
internamente
di alluminio
Sacchi di
plastica
rivestiti
internamente
di alluminio
Sacchi di
plastica
rivestiti
Suini:
carne e
visceri:
1 giorno
Conigli:
carne e
visceri:
Zero giorni
Suini:
carne e
visceri:
1 giorno
Conigli:
carne e
visceri:
Zero giorni
Carne e
visceri:
1 giorno
0.5 g di
valnemulina
base per
25 kg
Carne e
visceri:
1 giorno
1/2
VDA Net srl
Numeri EU
EU/2/98/010/025
Nome di
fantasia
Econor
Dosaggio
10%
Forma
farmaceutica
Polvere per uso
orale
Specie di
destinazione
Suini
Via di
somministrazione
Uso orale
2/2
Contenitore
Contenuto
internamente
di alluminio
Sacchi di
plastica
rivestiti
internamente
di alluminio
100 g
100 mg di
valnemulina
base per 1 g
Contenuto
della
confezione
Tempo di
attesa
1 kg
Carne e
visceri:
1 giorno
VDA Net srl
EMA/486934/2006
EMEA/V/C/042
Sintesi destinata al pubblico
Econor
Valnemulina
Questo documento è la sintesi di una relazione di valutazione pubblica europea (EPAR). L'EPAR
illustra il modo in cui il comitato per i medicinali veterinari (CVMP) ha valutato gli studi scientifici
effettuati e ha formulato le raccomandazioni su come usare il medicinale.
Questo documento non può sostituire un colloquio personale con il veterinario. Per maggiori
informazioni riguardanti le condizioni di salute dell'animale o la terapia, consultare il veterinario.
Per maggiori informazioni riguardo alle motivazioni delle raccomandazioni del CVMP, leggere la
discussione scientifica (anch'essa acclusa all'EPAR).
Che cos’è Econor?
Econor è un medicinale contenente il principio attivo valnemulina. È disponibile come premiscela
per alimenti medicamentosi destinati ai suini (0,5%, 10% e 50%) e conigli (10%), nonché in forma
di polvere orale per suini (10%). È possibile che non tutte le concentrazioni siano disponibili in ogni
paese.
7 Westferry Circus ● Canary Wharf ● London E14 4HB ● United Kingdom
Telephone +44 (0)20 7418 8400 Facsimile +44 (0)20
E-mail [email protected] Website www.ema.europa.eu
An agency of the European Union
© European Medicines Agency, 2013. Reproduction is authorised provided the source is acknowledged.
VDA Net srl
Per che cosa si usa Econor?
Econor è un antibiotico.
Viene usato nei suini per curare o prevenire una serie di malattie infettive di origine batterica a
carico dei polmoni (polmonite enzootica suina) o dell’intestino (dissenteria suina, enteropatia
proliferativa suina o spirochetosi intestinale suina).
Econor migliora lo stato di salute e il peso dei suini trattati, ma potrebbe non essere in grado di
eliminare completamente i batteri responsabili dell’infezione polmonare.
Nei conigli, Econor è usato per ridurre la mortalità durante un focolaio epidemico di enteropatia
epizootica del coniglio, una malattia associata a uno squilibrio della normale flora batterica
intestinale che determina la proliferazione di clostridi. Questi ultimi sono batteri che producono una
tossina che paralizza l’intestino. L’enteropatia epizootica del coniglio si osserva comunemente negli
allevamenti commerciali di conigli durante il periodo di ingrasso successivo allo svezzamento.
Econor premiscela viene mescolata con il mangime dei suini o dei conigli da un mangimificio
autorizzato e “l’alimento medicamentoso” che se ne ottiene viene successivamente fornito
all’allevatore per il trattamento di un elevato numero di suini o conigli. La polvere orale viene
mescolata con il mangime dei suini dall’allevatore stesso e utilizzata per il trattamento di singoli
animali. La dose e la durata del trattamento dipendono dalla malattia, dall’animale che si desidera
curare e dal suo peso corporeo. Per maggiori dettagli, si rimanda al foglio illustrativo.
Come agisce Econor?
Il principio attivo di Econor è valnemulina, un antibiotico del gruppo delle pleuromutiline. Esso
agisce bloccando la produzione di proteine nei batteri, arrestandone in tal modo la crescita.
Valnemulina agisce contro una serie di batteri, tra cui gli organismi responsabili delle malattie
poc’anzi elencate.
Quali studi sono stati effettuati su Econor?
L’efficacia antimicrobica di valnemulina contro i batteri responsabili delle suindicate malattie nei
suini è stata studiata nell’ambito di studi microbiologici in laboratorio.
Nei suini, l’efficacia di Econor nelle indicazioni proposte è stata esaminata nell’ambito di studi di
provocazione (durante i quali i suini sono stati infettati artificialmente con il batterio) o di studi sul
campo (infezioni naturali contratte in allevamento). Gli studi sul campo sono stati condotti in un
elevato numero di allevamenti in diversi paesi europei, con razze suine e incroci diversi.
Econor è stato usato sia per trattare animali che già avevano contratto la malattia sia per prevenire
epidemie tra i suini in contatto con animali infetti o in allevamenti con una storia di ripetuti episodi
di infezioni.
Durante gli studi clinici i suini sono stati alimentati soltanto con alimenti medicamentosi contenenti
valnemulina in concentrazioni diverse (a seconda della malattia) per un periodo massimo di 4
settimane (a seconda della malattia). L’efficacia di Econor è stata posta a confronto con un
trattamento orale con altri antibiotici approvati nell’Unione europea per la stessa indicazione o
studiata attraverso un confronto con animali non sottoposti ad alcuna cura.
Nei conigli, Econor è stato esaminato nell’ambito di uno studio sul campo su 1 152 animali
svezzati. Il trattamento con due diversi dosaggi di Econor (20 e 35 mg di valnemulina/kg di
Econor
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VDA Net srl
mangime) per una durata di 21 giorni è iniziato immediatamente dopo un’epidemia di enteropatia
epizootica del coniglio; il gruppo trattato è stato messo a confronto con un gruppo non sottoposto
ad alcun trattamento. La principale misura dell’efficacia era la percentuale di conigli morti a causa
della malattia in un arco temporale compreso tra 0 e 28 giorni.
Quali benefici ha mostrato Econor nel corso degli studi?
Negli studi sul trattamento e la prevenzione della dissenteria suina, Econor aggiunto al mangime
alla dose di 3-4 mg di valnemulina/kg di peso corporeo al giorno (ossia 75 mg/kg di mangime) per
almeno 7 giorni ha curato con buon esito la dissenteria suina. Econor alla dose di 1-1,5 mg di
valnemulina/kg di peso corporeo/giorno (ossia 25 mg/kg di mangime) ha prevenuto con efficacia lo
sviluppo della malattia.
Negli studi sul trattamento e la prevenzione della polmonite enzootica suina, Econor aggiunto al
mangime alla dose di 10-12 mg di valnemulina/kg di peso corporeo al giorno (ossia 200 mg/kg di
mangime) ha ridotto le lesioni polmonari, migliorando i segni clinici e il tasso di crescita dei suini.
Tuttavia, l’infezione con Mycoplasma hyopneumoniae non è stata eliminata.
Nella prevenzione della spirochetosi intestinale suina (colite), Econor aggiunto al mangime alla
dose di 1-1,5 mg di valnemulina/kg di peso corporeo/giorno (ossia 25 mg/kg di mangime) è
risultato efficace nel controllo dei segni clinici e nella prevenzione della perdita di peso provocata
dalla malattia nei suini non trattati.
Nel trattamento dell’enteropatia proliferativa suina (ileite), Econor aggiunto al mangime alla dose
di 3-4 mg di valnemulina/kg di peso corporeo/giorno (ossia 75 mg/kg di mangime) per 10 giorni ha
migliorato la condizione clinica dei suini, riducendo la diarrea e incrementando la produttività.
Nello studio sui conigli la mortalità è diminuita dal 23% negli animali non trattati all’11% in quelli
trattati con 20 mg di valnemulina/kg di mangime e all’8% circa nei conigli trattati con 35 mg di
valnemulina/kg di mangime. Econor non previene l’insorgenza della malattia, ma ha un effetto
positivo in termini di riduzione della gravità della malattia e di miglioramento dell’esito della stessa.
Qual è il rischio associato a Econor?
Nei suini, gravi reazioni avverse all’uso di Econor sono perlopiù associate alle razze Landrace
danese e/o svedese e ai loro incroci. Pertanto, si raccomanda estrema cautela nell’uso di Econor in
esemplari di suini di origine scandinava.
Gli effetti indesiderati più comuni nei suini sono piressia (febbre alta) e inappetenza; in casi gravi si
sono osservati perdita di coordinamento e incapacità di movimento. Alcuni esemplari possono
presentare edema (tumefazione dovuta alla presenza di liquidi) o eritema (arrossamento) in
corrispondenza dei quarti posteriori ed edema palpebrale.
In caso di comparsa di effetti collaterali, il mangime contenente Econor dev’essere
immediatamente rimosso; gli animali che mostrano reazioni gravi devono essere trasferiti in porcili
puliti e asciutti e adeguatamente curati.
Nei conigli trattati con Econor si osserva timpanismo (addome disteso dai gas) con più frequenza
rispetto ai conigli non trattati.
Ai conigli non deve essere somministrata una dose eccessiva di Econor in quanto può
compromettere la flora intestinale (batteri dell’intestino), con conseguente comparsa di
enterotossiemia (infezione intestinale).
Econor
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VDA Net srl
Quali sono le precauzioni che deve prendere la persona che somministra
il medicinale o entra in contatto con l’animale?
Utilizzare dei guanti per manipolare il prodotto. Evitare il contatto diretto con la pelle, la bocca e il
naso quando si miscela Econor e durante la manipolazione del mangime pronto.
In caso di ingestione accidentale, consultare immediatamente un medico e mostrare l’etichetta del
prodotto. Le persone con riconosciuta allergia a valnemulina devono maneggiare il prodotto con
cautela.
Qual è l’intervallo di tempo che bisogna lasciar passare prima che
l’animale possa essere macellato e la sua carne possa essere usata per il
consumo umano (tempo di attesa)?
Il tempo di attesa è l’intervallo di tempo che bisogna lasciar passare dopo la somministrazione del
medicinale e prima che l’animale possa essere macellato e la sua carne possa essere usata per il
consumo umano. Il tempo di attesa per Econor è un giorno per la carne e le frattaglie di suini e
zero giorni per la carne e le frattaglie di coniglio.
Perché è stato approvato Econor?
Il comitato per i medicinali veterinari (CVMP) è del parere che i benefici di Econor sono superiori ai
rischi nelle indicazioni approvate. Il comitato ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione
all’immissione in commercio per Econor. Il rapporto rischi/benefici figura nel modulo relativo alla
discussione scientifica di questa EPAR.
Altre informazioni su Econor
In data 14 ottobre 1998 la Commissione europea ha rilasciato un’autorizzazione all’immissione in
commercio per Econor, valida in tutta l’Unione europea. Le informazioni relative alla prescrizione
medica del prodotto si trovano sull’etichetta della confezione.
Ultimo aggiornamento di questa sintesi: giugno 2013.
Econor
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VDA Net srl
Econor
Procedural steps taken and scientific information after the authorisation
Application
Scope
number
Opinion/
Commission
Product
Notification 1
Decision
Information
issued on
Issued 2 /
affected 3
Summary
amended
on
X/0039
IB/0042
IA/0041
II/0040
IB/0038/G
Annex I_3. Other changes specific to veterinary
medicinal products to be administered to foodproducing animals: change or addition of target
species
C.I.7.b - Deletion of - a strength
13/06/2013
05/08/2013
SPC, Annex II,
Labelling and
PL
The European Commission approved an extension of Econor
10% premix for medicated feedingstuff to add a new target
species, rabbits.
08/05/2013
05/08/2013
SPC, Annex II,
Labelling and
PL
C.I.9.h - Changes to an existing pharmacovigilance
system as described in the DDPS - Other change(s) to
the DDPS that does not impact on the operation of
the pharmacovigilance system
B.II.b.5.d - Change to in-process tests or limits
applied during the manufacture of the finished
product - Deletion of an in-process test which may
have a significant effect on the overall quality of the
finished product
This was an application for a group of variations.
27/07/2012
n/a
13/10/2011
13/10/2011
The European Medicines Agency accepted a type II
variation for a deletion of an in-process test during the
manufacture of the finished product.
31/05/2011
31/05/2011
The European Medicines Agency accepted a grouped Type
IB variation to change the manufacturing site for the
The Agency accepted a type IA variation concerning
changes to the DDPS that do not impact on the operation of
the pharmacovigilance system.
1
Notifications are issued for type I variations (unless part of a group including a type II variation or higher procedure or a worksharing application). Opinions are issued for all other
procedures.
2
A CD is issued for procedures that affect the terms of the marketing authorisation (e.g. SPC, Annex II, Labelling, PL). The CD is issued within 2 months of the opinion for variations
falling under the scope of Article 23.1a(a) of Regulation (EU) No. 712/2012, or within 1 year for other procedures.
3
SPC (Summary of Product Characteristics), Annex II, Labelling, PL (Package Leaflet).
7 Westferry Circus ● Canary Wharf ● London E14 4HB ● United Kingdom
Telephone +44 (0)20 7418 8400 Facsimile +44 (0)20 7418 8447
E-mail [email protected] Website www.ema.europa.eu
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An agency of the European Union
VDA Net srl
IB/0037/G
X/0033
IB/0036/G
IB/0035
B.II.b.1.e - Replacement or addition of a
manufacturing site for the FP - Site where any
manufacturing operation(s) take place, except batchrelease, batch control, primary and secondary
packaging, for non-sterile medicinal products
B.II.b.2.a - Change to batch release arrangements
and quality control testing of the FP - Replacement or
addition of a site where batch control/testing takes
place
B.II.b.4.a - Change in the batch size (including batch
size ranges) of the finished product - Up to 10-fold
compared to the currently approved batch size
This was an application for a group of variations.
B.I.a.1.z - Change in the manufacturer of AS or of a
starting material/reagent/intermediate for AS - Other
variation
B.I.a.2.a - Changes in the manufacturing process of
the AS - Minor change in the manufacturing process
of the AS
X-3-IV Change or addition of a new pharmaceutical
form
This was an application for a group of variations.
B.II.b.1.e - Replacement or addition of a
manufacturing site for the FP - Site where any
manufacturing operation(s) take place, except batchrelease, batch control, primary and secondary
packaging, for non-sterile medicinal products
B.II.b.2.a - Change to batch release arrangements
and quality control testing of the FP - Replacement or
addition of a site where batch control/testing takes
place
B.II.b.4.a - Change in the batch size (including batch
size ranges) of the finished product - Up to 10-fold
compared to the currently approved batch size
B.I.a.1.z - Change in the manufacturer of AS or of a
starting material/reagent/intermediate for AS - Other
variation
finished product and a batch control site and to change the
batch size from 1000 kg to 1800 kg.
The European Medicines Agency accepted a Type IB
variation to change the spray drying site for the
manufacture of the active substance and a Type IA
variation to change the temperature at which the drying
takes place
01/04/2011
01/04/2011
13/10/2010
06/01/2011
12/11/2010
12/11/2010
The European Medicines Agency accepted a group of type
IB and IA variations to change the manufacturing site for
the finished product and the batch control site and also to
increase the batch size.
28/07/2010
28/07/2010
The European Medicines Agency accepted a grouped
variation including one type IB and one type IA variations.
The variations concerned the change of the spray drying
site for the finished product.
SPC, Annex II,
Labelling and
PL
The European Commission approved an extension to add a
new pharmaceutical form (oral powder).
II/0032
II - New safety warning
16/04/2009
08/05/2009
SPC and PL
The European Commission approved a type II variation
submitted by Novartis Animal Health GmbH, regarding the
deletion of a contraindication in the SPC and package leaflet
("valnemulin should not be administered to rabbits because
of its toxicity in this species").
R/0031
Renewal of the marketing authorisation.
14/01/2009
06/03/2009
SPC, Annex II,
Labelling and
The European Commission renewed the marketing
authorisation for Econor. This decision was based on the
Econor
EMA/813011/2010
Page 2/6
VDA Net srl
PL
favourable opinion and an assessment report adopted by
the CVMP on 14 January 2009.
IA/0030
1A-38-a Change in test procedure of finished productMinor change to approved test procedure
15/08/2008
15/08/2008
The EMEA submitted a letter of validity to the European
Commission about a Type IA No. 38 a) variation for Econor
0.5%, 1%, 10% and 50%. The variation concerned minor
changes to the approved test procedure of the finished
product.
IA/0029
1A-38-a Change in test procedure of finished productMinor change to approved test procedure
15/08/2008
15/08/2008
The EMEA accepted a Type IA variation for Econor 0.5%,
1%, 10% and 50%. The variation concerned minor changes
to the approved test procedure of the finished product.
IA/0028
1A-04 Change in name and/or address of a
manufacturer of the active substance
15/08/2008
15/08/2008
The EMEA submitted a letter of validity to the Commission
about a Type IA No. 4 variation. The variation concerned a
change in the name of a manufacturer of the active
substance where no Ph.Eur. Certificate of suitability is
available.
IA/0027
1A-32-a Change in the batch size of the finished
product
15/08/2008
15/08/2008
The EMEA submitted a letter of validity to the Commission
about a Type IA No. 32a) variation for Econor 50%. The
variation concerned a change in batch size of a finished
product - up to 10-fold compared to the original batch size
approved at the granting of the marketing authorisation.
IA/0026
1A-11-a Change in batch size of active substance or
intermediate
15/08/2008
15/08/2008
The EMEA submitted a letter of validity to the Commission
about a Type IA No. 11 a) variation for Econor 0.5%, 1%
and 10%. The variation concerned a change in batch size of
an intermediate - up to 10-fold compared to the original
batch size approved at the grant of the marketing
authorisation.
IB/0025
1B-19-b Change in specification of an excipientaddition of new test parameter to the specification
30/07/2008
30/07/2008
The EMEA approved a Type IB No 19 b) variation. The
variation concerned a change in the specification of an
excipient (addition of new test parameter to the
specification).
IA/0024
1A-19-a Change in specification of an excipienttightening of specification limits
30/07/2008
30/07/2008
The EMEA submitted a letter of validity to the Commission
about a Type IA No. 19 a) variation. The variation
concerned a change in the specification of an excipient
(tightening of specification limits.
II/0023
II - Other quality changes
11/07/2007
04/09/2007
SPC, Labelling
and PL
The European Commission approved a type II variation
submitted by Novartis Animal Health GmbH on 11
December 2006, regarding an update to the quality part of
the dossier. The Commission Decision was based on a
positive opinion adopted by the CVMP.
IA/0022
1A-05 Change in name and/or address of a
manufacturer of the finished product
29/06/2005
03/02/2006
SPC, Labelling
and PL
The EMEA submitted a letter of validity to the Commission
about a Type IA No. 5 variation. The variation concerned a
change in name of the manufacturer of the finished product
from "Novartis Santé Animal S.A." to "Novartis Santé
Econor
EMA/813011/2010
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VDA Net srl
Animal S.A.S.".
S/0021
09/02/2005
26/05/2005
Annex II
The European Commission approved a change of Annex II
of the Commission Decision lifting the specific conditions of
the marketing authorisation in relation to
pharmacovigilance. This decision was based on the
favourable opinion and an assessment report adopted by
the CVMP on 9 February 2005.
IB/0020
1B-42-a-1 Change in shelf life of finished product-as
packaged for sale
15/12/2004
26/05/2005
SPC, Labelling
and PL
The EMEA approved a Type IB No 42 variation. The change
was to extend the shelf life of the 1%, 10% and 50%
presentation from 3 to 5 years.
IA/0019
1A-47-c Deletion of a pack-size(s)
06/10/2004
26/05/2005
SPC, Annex II,
Labelling and
PL
The EMEA submitted a letter of validity to the Commission
about a Type IA No 47 variation. The change concerned the
deletion of all presentations in polyethylene bags packed in
cardboard cartons. The remaining presentations are packed
in aluminium-lined plastic bags.
R/0018
Renewal of the marketing authorisation.
14/01/2004
31/03/2004
SPC, Annex II,
Labelling and
PL
The European Commission renewed the marketing
authorisation for Econor. This decision was based on the
favourable opinion and an assessment report adopted by
the CVMP on 14 January 2004.
II/0013
II - New Indication (same therapeutic area)
15/10/2003
27/01/2004
SPC, Labelling
and PL
The European Commission approveda type II variation
regarding the addition of a new indication, "prevention of
clinical signs of porcine colonic spirochaetosis (colitis)".
The amendments have been incorporated in the relevant
sections of the Commission Decision and of this EPAR.
II/0012
II - New Indication (same therapeutic area)
15/10/2003
27/01/2004
SPC, Labelling
and PL
The European Commission approved a type II variation
regarding the addition of a new indication, "treatment of
clinical signs of porcine proliferative enteropathy (ileitis)".
The amendments have been incorporated in the relevant
sections of the Commission Decision and of this EPAR.
II/0014
II - Other quality changes
12/11/2003
13/11/2003
I/0015
01_Change in the name of a manufacturer of the
medicinal product
16/10/2003
05/11/2003
I/0017
26_Changes to comply with supplements to
pharmacopoeias
23/10/2003
23/10/2003
Econor
EMA/813011/2010
The European Commission approved a type II variation
regarding a change in the quality of the product (alteration
of the particle size distribution of the finished product for
Econor 50%).
Annex II,
Labelling and
PL
The EMEA approved a Type I Variation for Econor 50 %,
changing the name and address of the manufacturer of the
finished product. Amendments have been incorporated in
the relevant sections of the Commission Decision and of
this EPAR.
The EMEA approved a Type I variation concerning changes
to comply with supplements to the European
Pharmacopoeia in the manufacture of the finished product
and consequentially a new site of batch release.
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VDA Net srl
I/0016
11a_Change in the name of a manufacturer of the
active substance
23/10/2003
23/10/2003
SPC, Labelling
and PL
The EMEA approved a Type I variation to change the name
of the manufacturer of the active substance.
N/0011
Minor change in labelling or package leaflet not
connected with the SPC (Art. 61.3 Notification)
29/11/2002
29/11/2002
SPC, Labelling
and PL
The EMEA notified the Commission about corrections to be
made in the Portuguese SPC and package insert (storage
conditions) and the Greek SPC, labelling and package
insert. Amendments have been incorporated in the relevant
sections of the Commission Decision and of this EPAR.
Z/0010
05/12/2001
22/04/2002
SPC, Annex II,
Labelling and
PL
In September 2001, the Marketing Authorisation Holder
applied for a lift of the suspension of the marketing
authorisation for Econor and submitted the results of
studies investigating the cause of the adverse reactions.
Based on the data submitted the CVMP concluded on 5
December 2001 that the overall benefits outweigh the risks
for Econor and recommended to the Commission to revoke
the suspension of the marketing authorisation for Econor
subject to changes to the product literature and further
conditions. Consequently, on 29 April 2002 the Commission
lifted the suspension of the marketing authorisation for
Econor.
Z/0009
11/10/2000
20/12/2000
SPC, Annex II,
Labelling and
PL
In 2000, severe adverse reactions in a significant number
of pigs were reported from several Member States. On the
basis of the reported reactions and their impact on target
animal safety, Denmark, Sweden and Finland suspended
the use of Econor on their territories on 28 August, 4
September and 20 September 2000, respectively. On 12
October 2000, the CVMP recommended to the Commission
to suspend the use of Econor in all EU Member States and
the Commission on 20 December 2000 suspended the
marketing authorisation for Econor in the European Union
and the Marketing Authorisation Holder was asked to
provide 3-monthly Periodic Safety Update Reports.
I/0007
11b_Change in supplier of an intermediate compound
used in manufacture of the active substance
27/10/2000
29/11/2000
I/0008
01a-Modification of manufacturing authorisation
27/10/2000
27/10/2000
Annex II,
Labelling and
PL
The EMEA approved a Type I variation for Econor 0.5 % to
introduce a change in the manufacturer of the finished
product and consequentially a new site of batch release
(Type I No 1). The amendments have been incorporated
into Annex II, section A and Annex III, section 18 of the
Community Decision and the relevant sections of the EPAR
X/0005
X-4-II Shortening of the withdrawal period
08/03/2000
17/09/2000
SPC, Labelling
and PL
The European Commission approved an extension for
Econor 10% to shorten the withdrawal period from 4 days
to 1 day. As a consequence, the existing Marketing
Authorisations for Econor 10% (EU/2/98/010/007-010)
have been replaced by the new extensions
(EU/2/98/010/015-018). The amendments have been
Econor
EMA/813011/2010
The EMEA approved a Type I variation for Econor 0.5 % to
introduce a change in the manufacturer of the active
substance (Type I No 11.b),
Page 5/6
VDA Net srl
incorporated into the Community Decision and the relevant
sections of this EPAR.
X/0006
X-4-II Shortening of the withdrawal period
08/03/2000
15/09/2000
SPC, Labelling
and PL
The European Commission approved an extension for
Econor 50% to shorten the withdrawal period from 4 days
to 1 day. As a consequence, the existing Marketing
Authorisations for Econor 50% (EU/2/98/010/011-014)
have been replaced by the new extensions
(EU/2/98/010/019-022). The amendments have been
incorporated into the Community Decision and the relevant
sections of this EPAR.
X/0003
X-3-III Extension to a new strength
19/04/2000
15/09/2000
SPC, Labelling
and PL
The European Commission approved an extension for
Econor 0.5%, introducing a new strength. Amendments
have been incorporated into the Community Decision and
the relevant sections of this EPAR.
II/0002
II - New Indication (same therapeutic area)
14/07/1999
31/01/2000
SPC, Labelling
and PL
The European Commission approved a type II variation for
Econor 50% to reduce the dilution rate at which the product
can be mixed into feed. As a consequence, the indications
"For the prevention and treatment of swine dysentery"
have been added. The amendments have been incorporated
into Annex I, section 5.8 and Annex III, section 9 of the
Community Decision and the relevant sections of this EPAR.
I/0001
01a-Modification of manufacturing authorisation
23/08/1999
16/11/1999
Annex II,
Labelling and
PL
The European Commission approved a variation (Type I No
1 following a Type II procedure) for a new manufacturer of
the dosage form and a new site of batch release for Econor
1% and Econor 10%. The amendments have been
incorporated into Annex II, section A and Annex III, section
19 of the Community Decision and the relevant sections of
the EPAR.
I/0004
11_Change in or addition of manufacturer(s) of active
substance
13/10/1999
13/10/1999
Econor
EMA/813011/2010
The EMEA approved a type I No. 11 variation for a new
manufacturer and a new batch release site of the active
ingredient. No amendments to the Commission Decision are
required.
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