Gianni Roghi: Fultimo «pellegrino del sole»

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Gianni Roghi: Fultimo «pellegrino del sole»
PAG. 3 / a t t u a l i t a
I* U n i t 4 / domenica 12 marzo 1967
-TEMl
I1
DEL GIORNO
Proveniente dall'ltalia
Francia: oggi si vota in 3 9 8 circoscrizioni
L' MTESA TRA LE SINISTRE
MO SALDA CHE NEL 1936
I «crociati» dc
La legge eletforale truffa consentira tuttavia alia minoranza gollista di avere piu depufati della
maggioranza di sinistra — Il centro di Lecanuet e tutfa la stampa di destra a soccorso dei gollisti
Dal nostro corrispondente
U
N « vccchio abbonato » deve
rimanere dolorosamcntc stupito quando il « suo» giornale
fa brutalmentc tabula rasa dei
dubbi, dei problemi, dellc angoscie die egli ha voltito esprimere in una lettera. E' ci6 die
e accaduto al signor Alfredo
Causan, di Verona, il quale ha
voluro conoscere l'opinione delta
«sua » rivista sulla guerra ncl
Vietnam.
I'gh chiede, con accenti che
lo rivclano appassionato lettorc
del Vangelo: « Perche la guerra
nel Vietnam? Gran parte delta
opinione pubblica e contro la
guerra e contro i bombardamenti ». Siamo di fronte, proseguc la lettera, ad una «occasione per obbedire alia tegge divina: amarc. Senza l'amore e'e
l'odio, la guerra, la tnorte. Io
penso die i cattotici devono avere idee cliiare c conosccre la
verita. II sangue chiama sangue.
Conosciuta la verita dobbiamo
proseguire, ncssuno puo fcrmarci, nemmeno il prcsidente dcgli
Stati Uniti. Parla un vecchio
abbonato del settimanale La
Disaisswne ».
Gia. Si tratta di quella rivista della Dcmocrazia Cristiana,
fondata da Alcide De Gasperi.
I!d ecco come i «cattolici » di
questo foglio « strapnzzano » il
signor Causan, che legge troppo
il Vangclo ma s'intende poco di
politica. «Non c un mistero
per ncssuno che gli americani
sono stati tirati per i capelli
a fare la guerra ncl Vietnam
del Sud, aggredito militarmente
dal Vietnam del N o r d » . Vtnvenztone e cosi palese che i
« cattolici » la giustificano in modo sbrigativo: l'« aggressione » e
avvenuta « in manicra subdola e
anticonvenzionale » ( ? ! ) .
I « cattolici » della rivista dc
ammettono che i bombardamenti, da un ptinto di vista militare, sono scnz'altro inutili: bisogna « sprecarc » tonnellate di
bombe « per affondare un sampan ». Peru « rcsta il fatto che
i bomb.ird.imcnti hanno avuto
una efticaci.i politica indubitabi-
le». Naturalmente «va da si
che non riteniamo lecito nessun
bombardamento che possa anche
solo mettere in pericolo la vita
delle popolazioni civili ».
II signor Causan dovrebbe
non leggere i giornali e non
guardare nemmeno la TV per
ignorare che le « tonnellate di
bombe » (al napalm e no) radono
al suolo villaggi, colpiscono citta
(Hanoi, Haiphong, c c c ) , falcidiano le popolazioni, distruggono attrcz/aturc civili (ponti,
scuole, ospedali) e industriali,
incendiano raccolti c piantagioni per ridurre alia fame un intero popolo.
Nel Vietnam « purtroppo » si
e di fronte a una « tragica alternativa »: da un lato e dimostrato che le tregue dei bombardamenti fanno «aumentare
le pcrdite degli USA »; dall'altro
« e facile dire — rimproverano i
"cattolici" della Discussione al
signor Causan — facciamo la
pace a undicimila chilomctri di
distanza. Occorre giungere a
una pace che sia vera, effettiva, duratura». Cioe, in parole
cliiare, a una sconfitta militare
del Vietnam, costi quel che
costi.
Questi « cattolici » hanno diviso il mondo in due, da una
parte i comunisti e dall'altra
gli anticomunisti; cose simili le
aveva dette anche il curdinale
Spcllman, al quale replico pcrsino VOsservatore Romano. La
realta c ben diversa pcrche tra
coloro, almeno, che non riconoscono alcuna «efficacia politica » ai bombardamenti e non
ritcngono « dannose » le tregue,
oltre ai comunisti, vi sono il
scgretario dcH'ON'U, il Papa e
quelle migliaia di cattolici, in
tutto il mondo, i quali hanno
rcspinto indignati il tentative di
quel cardinale che, assecondando il tcxano inscdiato alia Casa
Bianca, ha voluto scambiare per
«crociati» i 400 mila soldati
americani
saccheggiatori
del
Vietnam.
Fabrizio D'Agostini
L'industria del sesso
Q
L'ELLO di invcrtire i termini di ogni problema scmbra
che sti.i diventando un modulo
fisso. Non a caso, del rcsto. E*
come sc si diccssc: posto che
esistc il cancro, ammazziamo i
canccrosi e tutto sari risolto.
A Roma si pubblica da un
po' di tempo in qua un settimanale per uomini soli. Men,
apnunto pcrche un pizzico di
cosmopolitismo e d'obb'igo nell"etichctta delle inizutive piu
provinciali. Le fotografie di pro•perose ragaz20tte vestite esclu•ivamente o quasi della propria
pelle costituiscono al tempo stes•o la ragione per cui il periodico e stato varato e la garanzia
di un ccrto successo nelle vendite. Discutibilc quanto si v\iole — a noi scmbra soprattutto
volgare, infantile — ma chi potra sostcnere che editorc c dircttore hanno inventato qualcosa?
I'n solertc sostiruto procuraforc della Repubblica c sicuro
invece di aver salvato la patria
mettendo due giornalisti in mezzo a un drappello di carabinieri
e facendoli poi chiuderc in gaIera.
Ad Agrigento (si, la citta dei
palazzi costruiti sul vuoro, della
frana. delle cosche democristiane
interne al saccheggio sistematico, dello « s t u p r o » di un paesaggio fra i piu importanti per
la cultura e per Parte) e saltato fuori un altro magistrato
sensibile, un altro fustigatore d:
co>tumi. Condannando un giornala:o, rco di aver esposto un
rotocalco con immagini della
qiiindicenne Romina Power seminuda, ha disquisito nella sentenza sulla genitrice deH'attrJcctta: esistono, ha dctto, madridor.ne e mjJn-vaccbe. Buon gusto a parte.
Ecco qua due sostenitori della teoria che il cancro si elimina soppnmendo i malati.
Ma in<omma, che altro hanno
fatto i due giornalisti, la LoIita cincmatografica c colci che
1'ha mc>sa al mondo se non
guardarsi intorno, capirc come
va il mcrcato e comportarsi in
conscguenza? II sesso e uno dei
motori di quest'epoca. Intendia- moci, lo c stato in tutti i tempi,
tattavia nessuno vorra negare
che dalla fase artigianale, dalla
iniziativa privata dei personaggi
di Pictro Aretino, siamo passati
all'industrializzazione, alio sfruttamento intensivo, al martellamento quotidiano.
Film, spettacoli, foto, manifesti, giornali, settimanali, quindidnali, mensili, hbri, dispense,
ti rovesciano addosso ogni istante maree di donnine discinte.
La bottiglietta della bibita che
« devi here » sta fra 1'orlo della
minigonna e il bordo degli stivalctti, il monito a ridurre la
vclocita sulPatitostrada te Io ripete una ragazza in bikini, l'uso
di un deodorante e raccomandato attravcrso la mostra di una
ascella e di un mezzo seno, la
tomba a buon mcrcato nel cimitcro piu de?>iderabile e indicara da una bionda in topless
Le infinite pubblicazioni femminili in>egnano allc Icttrici, dai
dodici ai scssant'annt, solo una
cosa: come essere sexy, come
esaltare gli attnbuti fisid o, alia
peggio, simularli, come vestirsi,
spogliarsi, camminare. bistrarsi
c imbellettarsi, sedcrsi, accavallare le gambe. Tutto per accaIappiare un uomo e quindi una
buona sistemazione sodale.
Una mania, forse, arrivata a
mescolare Crisro e maquillage
(e di un gesuita la prefazione
all'uhimo dccalogjo sull'uso dei
cosmetici)? Diciamo la verita.
Per la ddopica mdustria moderna il sesso e il miglior veico!o di espansione, sia in senso
diretto per i prodotti spedfici,
sia come lenodnio pubblidtario.
Per la politica, per una prerita
politica, e un ipnotico formidabile: pensa a questo, questo
coma da che mondo e mondo;
al rcsto prowediamo noi.
Che cosa si risolva allora prendendo 1'elcfante per la coda,
cioe incarcerando solo quei due
giornalisti, pu6 giudicarlo chiunque. Un fatto e provato. La
morale ufficiale, della quale certi magistral! sono buoni turori,
esalta gli aspetti piu morbosi ed
evasivi del sesso proprio perchd
nega accanitamente ogni progresso autentico dcU'istinito familiare e del rappono fra uomo
e donna.
Giorgio Grillo
PARIGI. 11
Vomani la Francia vota, per
la seconda volta, quella dejinitiva, che conferira al Parlamento francese la sua mtova
fisionomia. Nel secondo
tumo
sono in ballottaggio 398 seqqi
(piu sette nei territori
d'oltrcmare) die 873 candidati si disputeranno. La ripartizione, per
jjormazione politica. dealt $73
concorrenti, si stabilisce,
per
le piu grandi formazinni,
nella
seiiuente propurzionc:
V Repubblica 371. PCF 1S8. Fedcrazione della sinistra t'J'J. Centro
democratico 84. I duelli. vale
a dire le battaglie a due, interessano l'85'° delle
circoscrizioni, mentre le battaglie triangolari, con tre candidati, non
si svolgeranno che in una mi
noranza di localita. Le candidature uniche dei partiti di sinistra — Federazione,
PCF e
PSU — si verificano in 378 circoscrizioni su 308: vale a dire
in lutte le circoscrizioni
esistenti, salvo venti. II secondo
turno sara pertanto
interamente dominato dalla battaglia
tra la sinistra unita e il gollismo, anche perche il Centro
democratico si opporra ad un
gollista soltanto in venti circoscrizioni.
L'unico
avversario
della V Repubblica e la sinistra unita. Mai la semplificazione della vita politica francese e stata piu netta e quindi
agevole a comprendersi
per
I'eleltorato. Anche perche mai
Velettorato comunista,
socialista e radicale si e presentato
piu unito nell'accettare
la disciplina del voto sul candidato
unico. E' gia questo un bel
successo per gli alleati federati e comunisti: per la prima
volta dopo il 1936 e piii ampiamente che allora, I'unita c
stata accettata e rispettata,
e
la candidatura unica e diventata una realta in 378 collegi.
c La corrente a favore delI'unita della gauche — scrive
Claude Fuzier sul Populaire —
si trova cost confermata.
Le
forze di sinistra sono in marcia
verso una unita sempre piu solida, la disciplina di voto piii
completa e quel che dobbiamo
volere per Vavvenire
democratico della Francia ».
La solidita dell'intesa
tra i
partiti di sinistra — alia quale molti elettori
guardavano
con una certa apprensione —
non solo ha fatto
splendidamente la sua prova ma. per
questo stesso primo
successo.
essa e divenuta un piii sicuro
punto di riferimento
per lo
elettorato.
La sinistra — sotto gli ocelli della Francia intera. avversari ed amici — ha raggruppato le sue forze con una
rapidita mai vista, come un
esercito che unisce i suoi baltaglioni per andare
all'attacco, rispondendo al comando di
una sola voce. 11 rispetto degli impegni, la lealta reciproca, ha data cuore e coraggio
ai francesi,
ridicolizzando
la
propaganda del regime,
che
aveva parlato di «ipocrita collusione fra i partiti», di lotte
e di rivalita intestine fra essi.
Dopo aver operato
Vimpossibile tentativo di divisiotip. una
improvrisa collcra ha preso il
potere contro la cnerenza della sinistra. Prima
insultavano la gauche perche era lacerata, adesso la
aggrediscono perche si unisce, dai radicals ai comunisti.
Prima accusavano i comunisti di ~essere fuori del < concerto
nazionale ». chiusi nel ghetto, adesso li rimproverano
perche" si
uniscono agli altri partiti della sinistra, in un unico schieramento.
Su questa linea, a Pompidou. non e restato che attaccarsi. in un ultimo
disperatn
appello. lancuito ieri sera alia
TV. aU'anticomunismo.
«Alia
testa di questa sinistra e'e un
direltore d'orchestra. ha detto
il primo ministro. vox lo conoscete. il Partito
comunista:
esso detta le sue volonta. sicuro di se stesso. al punto di
accettare, se i il caso. di cancellarsi daranti a delle cornparse, perche per i suoi d'isegni futuri e totalitari gli occorre far eleggere al parlamento dei deputati che siano
suoi ostaggi,
prigionieri
dei
suoi voti. e pronti a giocare
il suo gioco. E* per questo che
Repubblica e liberta sono in
causa *.
Alia esasperazione
contenuta
in queste parole fa eco stamattina tutta la grande
stampa
borghese: TAurore ha smesso
di condurre la campagna contro
De Gaulle, e anche Vala della grande borghesia
dissidente
fa in queste ore quadrato attorno al generate,
ritirando
fuori slogans qrntteschi e decrepiti ctntro i comunisti.
II Figar,"* — dimenlicando la
sua permanenle velata opposizione al regime — blocca a sua
volta attorno alia Quinta Repub
blica. E che tutta la borghesia
francese, che t grandi monopoli, che tutte le forze della conservazione sociale, gia lacerate tra gollismo e antigollismo,
rieompongano in queste ore la
loro santa alleanza. anche questo e il segno, non solo del timore che lavanzata
unitaria
della sinistra suscita. ma del
contenuto reazionario del regime. e di come, per il capifalismo fiancese.
vi sia un solo
uomo forte, capace di contestare il passo ad una eventuate prospetliva socialista. e questo uomo forte e il generate
prcsidente.
Che la corrente unitaria ingigantisca, che la fiducia dellelcttorato
verso la sinistra si
rafforzi in tutto il pne.se, si
avrerte anclie dall'ultimo sondaggio eletforale
dell ' IFOP
pubblicato oggi. Questa indagine demoscopica,
per la prima volta — pur lasciando la
maggioranza ai gollisti — diminuisce i seggi della Quinta
Repubblica
ncl parlamento
e
aumenta quelli dei
comunisti
e dei federati. La valutazione
dell'IFOP, compiuta con il sisterna della c forchetta > — rale a dire con un indice minimo e uno massimo — da i seguenti risttltati: Quinta Repubblica da 255 a 280 deputati;
PCF da 55 a 68 deputati: Federazione da 95 a 110 deputati:
PSU da 2 a 4: Centro democratico da 29 a 40; diversi rag
gruppamenli, da 12 a 16 seggi.
II precedente sondaggio,
awe
nuto subito dopo il voto. dava
da 210 a 290 deputati
alia
Quinta Repubblica, e da 45 a
58 deputati al PCF. Ora. e'e
una netta inversione
di tendenza.
Quale spiegazione
questa
valutazione
dare a
che, pur
mantenendo
la
maggioranza
parlamentare
alia Quinta Repubblica, da un cosi consistence guadagno ai comunisti? Quel
che gioca, in queste stime dell'opinione
pubblica.
e
che
I'esempio unitario offerto dalla sinistra trascinera un ulteriore corrente di consensi, e
la disciplina che si registrerd
nel voto. quasi dovunque, attorno al candidato delta sinistra. aumenta la possibilita di
elezioni dei deputati
comunisti.
Un elemento ancora importdcrabile e se si ripeteia o no,
domani, la stabilita del corpo
elettorule, tanto per quel che
concerne la sua
ripartizione,
quanto per la cifra
percentuale in cui esso si reed alle urne
e che tocco i'809'o de.qli elettori. Se vi saranno
astensioni
La fotografia come scienza e documento
***v«„
,t.„
maggiori, si rijwte die esse
verranno dagli incerli, che non
si piazzano pero quasi mai a
sinistra. E se la
percentuale
dei votanti sara piii alia, risulta del tutto
imponderabile
da quale parte della barricata
verranno i rinforzi e se essi
andranno alia destra o alia
sinistra, scliierate in battaglie
Jrontali. Ma se. fm da ora,
vi c qualche cosa di malsano
e di intollerabile in quelli che
saranno i risultati di queste cle
zioni. esto sfa nella legge elet
titrate truffa che le a era in
ogni modo contraffatte. II voto
dei francesi. in defimtiva, non
sara rispecchtato dal parlamento futuro, perche la legge eletforale diminuisce
arbitrariamente la rappresentativita
di una
grande parte di cittadini elettori. L" un fatto che la minoranza. in Francia. pud attribuirsi la maggioranza del parlamento e che la maggioranza
effettiva
restera
minoritaria.
Con la legge proporzionale, infalti. sulla base del voto di
domenica scorsa, in Francia si
avrebbero gia questi
risultati:
105 seggi comunisti, 88 della
Federazione e 10 del PSU. In
tutto, 203 seggi, contro i 177
seggi che i voti di domenica
scorsa davano alia Quinta Repubblica.
Se i gollisti sono rimasti stabili attorno al 38% dei voti.
la sinistra ha toccato la punla
del 4tco dellelettorato.
E in
quanto alia forza
numerica.
PCF. Federazione e PSU. to
talizzano insieme 9.743 566 voti. contro gli 8.453.512 voti dei
gollisti riuniti sotto
I'insegna
della Quinta Repubblica.
Vi
sono, vale a dire, un milione
e trecentomda
voti in piii a
favore di quelle
forze
che.
senza il trucco di una legge
elettorale perfida, erano state
gia destinate dall'elettorato
a
diventare
maggioritarie.
Dunque, anche se domani nolle il
gollismo strappera ancora una
volta la maggioranza nel parlamento,
per il numero
dei
seggi che la legge
elettorale
gli altribuira al secondo turno
di scrutinio, in verita esso non
rappresenterd
che una mino
ranza della nazione. Da questa contraffazione.
ne nasce
di conseguenza un'altra
altrettanto grave: il gollismo pretenderd di governare. da padrone. un paese in cui il corpo elettorale
ha rifiutato
di
conferire, con il voto, al partito di governo una posizione
dominante.
Ma la sinistra ha
finalmente
creato in
queste
elezioni le condizioni per mettere domani in scacco il regime, ne il gollismo potrd ormai indefinitamente
governare contro le forze vive della
nazione.
L'assemblea,
che
risulterd
dal voto di domani, si riunira
per la prima volta il 3 aprile.
Maria A. Macciocchi
Una foto scattata da Gianni Roghl durant* II safari
Gianni R o g h i : Fultimo
«pellegrino del sole»
Come gli antichi ed i nuovi fotografj girava il mondo per lasciarci le immagini incancellabili di un'epoca — La sua opera di etnologo — Dal prof. Giglioli al fotografo di Napoleone
terzo — Da Robert Capa alle testimonianze sull'aggressione nel Vietnam
Li chinma\ano « i pellegrini
del sole >. Cominciarono il loro
\iaggio per il mondo un secolo
e mezzo fa. Louis Jacques
Mande Daguerre aveva appena
messo a punto il primo. elabo
rato sistema di
riproduzione
meccanica della realta: una
lastra d'argento o di rame. una
lunga esposizione al sole, e U
vapore di mercurio per lo sviluppo. E r a quanto bastava per
sollecitare la fantasia e la ricerca scientifica.
Piu che fotografl. infatti. erano scienziati. Partivano con il
loro carico ingombrante (niente
macchinette tascabili: ma grossi strumenti da cinquanta chili). per paesi ancora sconosciu
ti. L*America, ancora tutta nuov a ; I'Oriente. 1'Africa.
La fotograna e r a ancora una
novita: per uno scatto e'era
bisogno di ore di esposizione e
tanto. tanto sole. E tanta passione. Non erano fotografie di
attualita: niente immagini di
morte. La fotografia. piu che
giornalismo, era ancora ricerca
scientifica. Un nuovo strumento
a di?posizione degli etnografl.
Gianni Roghi — morto in
Africa mentre laxorava al seguito della spedizione diretta
dal prof. Cavalli Sforza — era
uno di questi. Un grande giornalista. si; ma soprattutto uno
studioso. Un etnologo. apptmto.
II suo stile, i suoi interessi, si
saldavano direttamente a quelli
dei « pellegrini del sole >. Ava-
va ripreso il filo di una tradi
zione antica quanto la fotografia e 1'ha conclusa con l'amaro
destino di altri. diversi. foto
grafi: i grandi corrispondenti
di guerra che hanno segnato la
storia della fotografia con le
tappe a m a r e della loro morte.
Alcuni nomi vengono alia
mente. Gianni Roghi — lo studioso-fotografo — ricorda subito un altro grande etnografo
italiano. della meta deU'ottocento: il prof. Enrico Giglioli.
E' a lui. infatti. che si devono
i primi volumi fotografici itaIiani (a quel tempo le foto non i
passavano ancora sui giornali: i
erano documento da bibliote '
c a ) . Giglioli. come Roghi ieri.
era partito per un paese scono
sciuto. ii feudale Giappone. A
bordo della pirocorvetta Magenta viaggio tre anni. scattando oltre diecimila fotografie.
che restano tra i documenti piu
preziosi di un'epoca storica e
di una civilta. Come Roghi: che
da mesi viaggiava per le regioni meno note deH'Africa fades
so stava svolgendo una inda
gine sui pigmei). opera ndo una
attenta ricerca scientifica (per
conto del Consiglio Nazionale
delle Ricerche e dc-U'organizza
zione mondiale della sanita) e
informando nel contempo i suoi
lettori deU'« Europeo > con alcuni t r a i piu bei servizi c eso-
dioso era giornalista. Riprendendo un'antica tradizione. non
aveva dimenticato la lezione
dei grandi fotografi che hanno
documentato — da Daguerre in
poi — i momenti piu importanti.
e piu curiosi, della nostra
storia.
Altri nomi. La guerra di secessione americana. le ultime
scorribande degli indiani che
tentano di s o p r a w i v e r e nelle
loro riserve. Un mondo che ci
sarebbe testimoniato soltanto
dal film tcestern se l'amencano
Sullivan non ce Io restituisse
ancor oggi. intatto. in migliaia
di immagini. Sullivan — che fu
forse il primo caduto della lun
ga storia della « cornspondenza
di guerra * (fu ucciso e scalpato dagli indiani) — ci rimanda
ad altri nomi piu recenti.
Robert Capa. innanzi tutto. il
testimone piu lucido ed eiTicace
delle guerre dei nostri anni:
dalla Spagna — dove lavorava
al fianco di Ernest Hemingway.
illustrandone e completandone
i servizi —, alia seconda guerra
mondiale (con le splendide im
magini dello sbarco alleato in
Sicilia); ali'Indocina. infine.
d o \ e do\eva trovare la morte.
E Werner Bischof — uno dei
maggiori nomi dell'agenzia Magnum — morto sulle Ande. E
tanti altri: dagli a w e n t u r o s i
fotografi della guerra '14-'18 a
tici > che siano apparsi in Italia quelli, piu organizzati m a non
in questi anni.
meno spericolati. che ci rimanRogrd. infatti, oltr* d » tta- dano I t immagini atroci del-
laggressione nel Vietnam.
Momenti tragici e momenti
curiosi. E" alia fotografia che
dobbiamo i ritratti vivi — sp«»gliati dallagiografia dei dipinti
ufiiciali — di alcuni grandi
personaggi. contemporanei e
del passato. Come le curiose
immagini di Napoleone terzo.
n t r a t t o sul Monte Bianco dal
fratelli Bisson. tanto per fare
I'esempio piu celebre. O — per
venire al presente — come certe allucinanti immagini del ridicolo ventennio fascista che
spes^o. piu di ogni commento.
possono testimoniare della fatua idiozia del regime.
Storia. costume e scienza. La
fotografia e uno strumento ormai indispensable alia cultura
contemporanea: una forma di
comunicaztone senza la quale
Io scorrere delle informaziom
(e degli studi) non potrebbe es
sere quello. veloce e intenso.
del nostro tempo. Gianni Roghi
sentiva tutto questo. Con il fascino di un'antica tradizione e
con la passione di uno studioso
dell'oggi. I suoi ultimi servizi
— fotografici e letterari — sulla
caccia grovsa, la sua documen
tazione di etnologo. restano fra
le cose migliori della fotografia
italiana. A lui va di diritto
— anche se. certamenle, lavorava con ben altre tecniche ed
altri strumenti — il vecchio.
affettuoso e rispettoso soprannome di c pellegrino del sole >.
d. n.
Svetlana Stalin
in Sviuera per
un «breve riposo
GINEVKA. 11.
La signnra Svetlana Stalin e
giunta oggi in Svizzera. dove trascorrera « un temporaneo periodo
di riposo». in una localita che
non viene precisata. Non risulta
che ella abbia chiesto asilo alle
autorita svizzere. ne si conoscono i suoi progetti per il futuro.
La flglia di Stalin, che vinggia sotto il nome di Svetlana Allelujeva (il cognome della madre). e giunta all'aeroporto di
Oinevra allp 8 04 di stamane. eon
un Viscount dell'Alitalia provenirntp da Roma in vnlo speciale
l/noreo p sceso in una zona re
mota dcH'aeronorto. clove era atto«;o da una vettura con a honlo
due fnn/ionari della pnli/ia eh p.
tica. I curiosi sono «stati teruiti
hpn lontani p i giornalisti ban
no potuto npnena intravvedpre
Tospifp. La lignora. che indossava un impernipahile verde e
scarpp basse sportive, ha rivnl
to loro un sorriso. ma ha ignorato IP loro domandp. F.spletate
rapidamente lp formalitA. i tre
sono saliti a bordo della vettura della poli?ia. ehe p partita
ppr ienota desfinnzione Gli acenti hanno impedito ai ciornnlisti
di seciiirla.
Piu tardi. a Rerna il Piparti
mento di poliWa P aiiistizia ha
diffnso un comunicato nel quale
si dicp chp la sicnora e s'ata
aiitori/7ata ad pntrare in Svizzrra «per tin ppriodo di riposo
fpmporanpo »: il relativo pprmpsso le p stato accordato «visto
chp plla non ha mai svoltn at
tivita politica ». F.' stato prpci
sato clip. sC p|!a dpsidprassp chip
derp asilo. la questione sarehbp
p.saminnla dal Consiglio fedprale.
A loro volta. le an'onta di
frontipra itahanp avevano rifplito che la figlia di Stalin pra
giunta in Italia il giorno 7. proveniente dall'India. ed era stata
autorizzata. dietro sua richiesta.
ad una c brevissima sosta >.
Sembra che il volo speciale per
Oinevra sia stato organizzato dal
secondo segretario dell' ambasciata americana. Rayle.
L'opinione
dei conoscenti
di Svetlana
Dalla nostra redazione
»
La signora Svetlana Stalin al
suo arrivo all'aeroporto di Ginevra
di co^triiiic a pe//o a pe//o i
|).u cir .mim.it ILI iiKinR-fiti lii'lla
vita della donna: la \it.i paitico!aris-.una e utuca ilelht i bainbma di Stalin » negli <ieiiu del
culto. dopo la tragK.t mo:te deila madre. il suo diflicile upiwrto col padre che la consicler.iva
la sua « figlia dilettu » (.una tabbnea di profumi. la Svetlana,
aveva pre.->o nome da lei in quegli anni). Churchill nelle sue memorie, pariando di un suo :ncontro con Stalin nel 11M1 descnve Svetlana come una bnuba
c gctitiliAMina e naturaliis.ina ».
Ma \i s/Hio anche altre te>ti
monianze. Lti suo coinpa^no di
>cuola ci ha detto the la oambina a r n u i i i sfiiiji e in automobile. in una deile prime uu
litai,*- so\ietithe. la t KIM >•. acCOmpagnaM i\.i ntia miar.ii.i del
corpo die per tutte le o:e fiel.a
lezione ninaneva di gtiardia davanti a!l'e<lific.o. La bamb.na *i
\ergocnava \x.-r queste atteti/ami
e in genere [HT ogni atleggia.-utiito di ehi. anche fra gli amici.
non \exleva altri .fi lei che la
c figlia (ii Stalin ».
MOSCA. II.
Di fronte al clamoro=:o episod;o che ha avuto a protagonista
la figlia di Stalin. Svetlana. e'e
sicuramente
neTatteggiamento
della gente comtine sovietica. indigna7:one e collera. ma appena
si scava un no" nello stato danimo di chi. ad esernpio. eonobbe
Atteggi.imento questo coni[) r en.
la donna, ecco che subito prende
sibile:
ma che co^a ha s.gnifipiede fmo a dominare un senticato esatt.iruente nella foima/.ompnto di pieta e di amarezza.
ne di Svetlana il tatto di e-neie
I primi a reagire cos! sono del la figlia di un dirigenle ;x»litico
resto i due figh. corsi invano in della forza. del potere e del eacontro alia madre all'aeroporto rattere di Stal.n? II primo stonad ogni arrivo del vo!o diretto tro col padre avvenne. a i|'iunto
da Nuova Delhi, e che — a quan- si sa. poco dopo il suo matnnio
to ci dicono — eolpiti nel vivo nio con Morozov. un comiMgno
dall'annuncio urficia!e del gover- di scuola diventato poi un noto
no elvetico dal quale hanno an- proressore di diritto dal quale
preso che Svetlana non tornera dovette divorziare per ordine di
piu qui. fanno adesso ogni sfor- Bena. approvato da Stalin. Ku
zo per cercare di capire. per vin- certamente un momento critico
cere lo smarrimento e la dispe- e duro per la giovane Svetlana.
razione. Cosi gli amid, i conoPoi ci fu il fallimento del sescenti.
condo matrimonio. con uno dei
Ora s'interrogano per cercare figh di Zdanov e. infine, del terdi capire quale « molla > si sia zo. con un professore di letter*.
rolta in Svetlana. per cercare di
rcostruirp la storia di questo ce- Poi. a 40 anni, la stona concl-isto. a pr.ma vista co=i incom- sasi recentemente con Brj.esh
prensibilp. d'una donm la cui S.n<!h.
vita p sta!a covellata di dramma.
In questo qaadro di fall.merit:
Qualcosa a un certo punto. ha e di colpi del de.stino. va an<.he
snezzato un equilibrio che era messo — per capire U dramma
gia sta'o mp«o s pes so a dura psicologico vissuto daiJa donna
prova. Ma che cosa? La terribile conclusione dell'iiltimo rr.a- — cio che e awenuto nell'L'niotrimonio? Questo viaggio da Mo- ne Sov.etica dopo il "56, la r»sea a Nuova Delhi con la casset- visione cntica della politica dj
ta dellp ceneri de! marito. ha Stahn. la rottura con il metodo
certamente tutte le sembianze di del culto. dopo la grande spalun fatto emblematico. colpisce la lata di Krusciov. Abb:amo accer.
fantasia, colora da so!o di dram- Lato che Svetlana si comport©
ma una storia che. altrimenti. iealmente, dopo le nvelazioni del
non potrebbe toccare forse i nostri sentimenti. E" noto del res'o XX congress), fino a prtndere
che I'ultimo matrimonio di Svetla- anche p'jbblicamcnte po^:/..one
na e stato per tante ragiom un contro il per.odo del cu.to de^m
awenimento importante ne!!a vi- personal.ta.
ta della donna. L'uomo. un inCi siarno sotltrnm::, 5,a ^j.-e
diano di 40 anni. Brjiesl S.ngh sommanamtnte. s i a.cuni c,).~.u
era giunto qui per ragionj di sa- di deila vr.a d. svetiand ...1^0
lute due anni orsono. Rimesso«=i un arco amp.ijjimo che ha v.y.o
un poco aveva deciso di spo !: are il paese rafTorza.-si, modihcarM.
Svetlana e ave\a trova'o Iavoro correggere erron e che coi paepresso una casa editrice che pub- se ha visto modificarsi anche u
blica opere in lingua stramera. modo di pensare, di vedere le
I due vivevano in un apparta- cose, di vivere deila gente 50
mento di quattro vani nel centro vietica. perche e forse q j ; La
di Masca e conducevano una vi- chiave per capire J'episod.o de.
ta tranquilla. Ma ecco che nel di- giomi scorsi. E anche — vog. »cembre dello scorso anno. Singh mo aggiungere — per ridjrre .0
muore: qualcosa allora si spezza ep.sodio. al di la dei suo. aipetu
in Svetlana funa conoscente ci indubb.amente spettaco.ar.. a..«
racconta episodi quasi da « c n - giuste proporzom. Non si pjo ;n
=: mi;:.ca >) ed eV.a «i chmde fatti d menticare che. sianio an
sempre piu :n *e *tessa. conti- zitutto di fronte a.^a storia in: nuando pero il suo lavoro dinse- ma e privata di una oon-.s. i,
gnante d'melese.
che non s:gn:fica. ovv.d-nen:e.
sfuggire alia necessita d; fare 1
Pochiss.mo s: sa s-jgu ult:mi conti
con tutto c;o che .a -^e.ta
giOmi che precedettero la sua di Svetlana
Stalin npropo-.e in
partenza per l'lndia. Dagli am- d.scussione. cominciando
ir.:an:o
bienti ufficiali sov;etici — che
—
coma
fa
ad
esernpio
l'op.niohanno sin qui mantenuto il piu
stretto nserbo — si e saputo sol. ne pubbl.ca so\ietica — col eontanto che la donna ha avuto il dannare una < fuga > dal paese.
passaporto senza alcuna diffi- dalla casa e dai figli che oggetco!fa. e che ha preso regolar- tivamente serve soltanto a seatemente I'aereo per Nuo-.-a Delhi. nare una campagna antisoviet ca.
*Non si v a ' a ch.edere asilo
Per i sovietici. evidentemente. la
* figlia di Stal n > non era piu politico agh Stati L'niti o ; a.It
un per«onagg:o da «custodire» Svizzera — ci ha de:to ad e emin modo pirtiro!are Non vi era- p:o un altro conoscente della
no dibbi d'altro canto. su!!a siia donna — senza sapere a che cosa
lealta Fcco allora jx-'chp la si va incontro. sop-attatto qjannotizia. pombata qui ieri mattina. ao s. porta un nome tome il 5.10.
ha destato prima di tutto una Se Svetlana ha dunque dec.so di
erande sorpre«a. < Una stona co'.po di prestarsi a una montaprivata. soon\o!gente forse per tura cosi gigantesca e perche ha
tutto cio che l'epsodio e\-oca. e voluto deliberatamente colp re M
imprevedibile per quello che suo paese. In che direzione? CoSvetlana era slno a ieri per noi ». me? ». Staremo a vedere come
ci h« deftnito ieri 1'episodio un si concludera la stona.
conoscente della dorma.
Adriano Guerra
Come dicevamo. o n ri tenta