Gianni Roghi: Fultimo «pellegrino del sole»
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Gianni Roghi: Fultimo «pellegrino del sole»
PAG. 3 / a t t u a l i t a I* U n i t 4 / domenica 12 marzo 1967 -TEMl I1 DEL GIORNO Proveniente dall'ltalia Francia: oggi si vota in 3 9 8 circoscrizioni L' MTESA TRA LE SINISTRE MO SALDA CHE NEL 1936 I «crociati» dc La legge eletforale truffa consentira tuttavia alia minoranza gollista di avere piu depufati della maggioranza di sinistra — Il centro di Lecanuet e tutfa la stampa di destra a soccorso dei gollisti Dal nostro corrispondente U N « vccchio abbonato » deve rimanere dolorosamcntc stupito quando il « suo» giornale fa brutalmentc tabula rasa dei dubbi, dei problemi, dellc angoscie die egli ha voltito esprimere in una lettera. E' ci6 die e accaduto al signor Alfredo Causan, di Verona, il quale ha voluro conoscere l'opinione delta «sua » rivista sulla guerra ncl Vietnam. I'gh chiede, con accenti che lo rivclano appassionato lettorc del Vangelo: « Perche la guerra nel Vietnam? Gran parte delta opinione pubblica e contro la guerra e contro i bombardamenti ». Siamo di fronte, proseguc la lettera, ad una «occasione per obbedire alia tegge divina: amarc. Senza l'amore e'e l'odio, la guerra, la tnorte. Io penso die i cattotici devono avere idee cliiare c conosccre la verita. II sangue chiama sangue. Conosciuta la verita dobbiamo proseguire, ncssuno puo fcrmarci, nemmeno il prcsidente dcgli Stati Uniti. Parla un vecchio abbonato del settimanale La Disaisswne ». Gia. Si tratta di quella rivista della Dcmocrazia Cristiana, fondata da Alcide De Gasperi. I!d ecco come i «cattolici » di questo foglio « strapnzzano » il signor Causan, che legge troppo il Vangclo ma s'intende poco di politica. «Non c un mistero per ncssuno che gli americani sono stati tirati per i capelli a fare la guerra ncl Vietnam del Sud, aggredito militarmente dal Vietnam del N o r d » . Vtnvenztone e cosi palese che i « cattolici » la giustificano in modo sbrigativo: l'« aggressione » e avvenuta « in manicra subdola e anticonvenzionale » ( ? ! ) . I « cattolici » della rivista dc ammettono che i bombardamenti, da un ptinto di vista militare, sono scnz'altro inutili: bisogna « sprecarc » tonnellate di bombe « per affondare un sampan ». Peru « rcsta il fatto che i bomb.ird.imcnti hanno avuto una efticaci.i politica indubitabi- le». Naturalmente «va da si che non riteniamo lecito nessun bombardamento che possa anche solo mettere in pericolo la vita delle popolazioni civili ». II signor Causan dovrebbe non leggere i giornali e non guardare nemmeno la TV per ignorare che le « tonnellate di bombe » (al napalm e no) radono al suolo villaggi, colpiscono citta (Hanoi, Haiphong, c c c ) , falcidiano le popolazioni, distruggono attrcz/aturc civili (ponti, scuole, ospedali) e industriali, incendiano raccolti c piantagioni per ridurre alia fame un intero popolo. Nel Vietnam « purtroppo » si e di fronte a una « tragica alternativa »: da un lato e dimostrato che le tregue dei bombardamenti fanno «aumentare le pcrdite degli USA »; dall'altro « e facile dire — rimproverano i "cattolici" della Discussione al signor Causan — facciamo la pace a undicimila chilomctri di distanza. Occorre giungere a una pace che sia vera, effettiva, duratura». Cioe, in parole cliiare, a una sconfitta militare del Vietnam, costi quel che costi. Questi « cattolici » hanno diviso il mondo in due, da una parte i comunisti e dall'altra gli anticomunisti; cose simili le aveva dette anche il curdinale Spcllman, al quale replico pcrsino VOsservatore Romano. La realta c ben diversa pcrche tra coloro, almeno, che non riconoscono alcuna «efficacia politica » ai bombardamenti e non ritcngono « dannose » le tregue, oltre ai comunisti, vi sono il scgretario dcH'ON'U, il Papa e quelle migliaia di cattolici, in tutto il mondo, i quali hanno rcspinto indignati il tentative di quel cardinale che, assecondando il tcxano inscdiato alia Casa Bianca, ha voluto scambiare per «crociati» i 400 mila soldati americani saccheggiatori del Vietnam. Fabrizio D'Agostini L'industria del sesso Q L'ELLO di invcrtire i termini di ogni problema scmbra che sti.i diventando un modulo fisso. Non a caso, del rcsto. E* come sc si diccssc: posto che esistc il cancro, ammazziamo i canccrosi e tutto sari risolto. A Roma si pubblica da un po' di tempo in qua un settimanale per uomini soli. Men, apnunto pcrche un pizzico di cosmopolitismo e d'obb'igo nell"etichctta delle inizutive piu provinciali. Le fotografie di pro•perose ragaz20tte vestite esclu•ivamente o quasi della propria pelle costituiscono al tempo stes•o la ragione per cui il periodico e stato varato e la garanzia di un ccrto successo nelle vendite. Discutibilc quanto si v\iole — a noi scmbra soprattutto volgare, infantile — ma chi potra sostcnere che editorc c dircttore hanno inventato qualcosa? I'n solertc sostiruto procuraforc della Repubblica c sicuro invece di aver salvato la patria mettendo due giornalisti in mezzo a un drappello di carabinieri e facendoli poi chiuderc in gaIera. Ad Agrigento (si, la citta dei palazzi costruiti sul vuoro, della frana. delle cosche democristiane interne al saccheggio sistematico, dello « s t u p r o » di un paesaggio fra i piu importanti per la cultura e per Parte) e saltato fuori un altro magistrato sensibile, un altro fustigatore d: co>tumi. Condannando un giornala:o, rco di aver esposto un rotocalco con immagini della qiiindicenne Romina Power seminuda, ha disquisito nella sentenza sulla genitrice deH'attrJcctta: esistono, ha dctto, madridor.ne e mjJn-vaccbe. Buon gusto a parte. Ecco qua due sostenitori della teoria che il cancro si elimina soppnmendo i malati. Ma in<omma, che altro hanno fatto i due giornalisti, la LoIita cincmatografica c colci che 1'ha mc>sa al mondo se non guardarsi intorno, capirc come va il mcrcato e comportarsi in conscguenza? II sesso e uno dei motori di quest'epoca. Intendia- moci, lo c stato in tutti i tempi, tattavia nessuno vorra negare che dalla fase artigianale, dalla iniziativa privata dei personaggi di Pictro Aretino, siamo passati all'industrializzazione, alio sfruttamento intensivo, al martellamento quotidiano. Film, spettacoli, foto, manifesti, giornali, settimanali, quindidnali, mensili, hbri, dispense, ti rovesciano addosso ogni istante maree di donnine discinte. La bottiglietta della bibita che « devi here » sta fra 1'orlo della minigonna e il bordo degli stivalctti, il monito a ridurre la vclocita sulPatitostrada te Io ripete una ragazza in bikini, l'uso di un deodorante e raccomandato attravcrso la mostra di una ascella e di un mezzo seno, la tomba a buon mcrcato nel cimitcro piu de?>iderabile e indicara da una bionda in topless Le infinite pubblicazioni femminili in>egnano allc Icttrici, dai dodici ai scssant'annt, solo una cosa: come essere sexy, come esaltare gli attnbuti fisid o, alia peggio, simularli, come vestirsi, spogliarsi, camminare. bistrarsi c imbellettarsi, sedcrsi, accavallare le gambe. Tutto per accaIappiare un uomo e quindi una buona sistemazione sodale. Una mania, forse, arrivata a mescolare Crisro e maquillage (e di un gesuita la prefazione all'uhimo dccalogjo sull'uso dei cosmetici)? Diciamo la verita. Per la ddopica mdustria moderna il sesso e il miglior veico!o di espansione, sia in senso diretto per i prodotti spedfici, sia come lenodnio pubblidtario. Per la politica, per una prerita politica, e un ipnotico formidabile: pensa a questo, questo coma da che mondo e mondo; al rcsto prowediamo noi. Che cosa si risolva allora prendendo 1'elcfante per la coda, cioe incarcerando solo quei due giornalisti, pu6 giudicarlo chiunque. Un fatto e provato. La morale ufficiale, della quale certi magistral! sono buoni turori, esalta gli aspetti piu morbosi ed evasivi del sesso proprio perchd nega accanitamente ogni progresso autentico dcU'istinito familiare e del rappono fra uomo e donna. Giorgio Grillo PARIGI. 11 Vomani la Francia vota, per la seconda volta, quella dejinitiva, che conferira al Parlamento francese la sua mtova fisionomia. Nel secondo tumo sono in ballottaggio 398 seqqi (piu sette nei territori d'oltrcmare) die 873 candidati si disputeranno. La ripartizione, per jjormazione politica. dealt $73 concorrenti, si stabilisce, per le piu grandi formazinni, nella seiiuente propurzionc: V Repubblica 371. PCF 1S8. Fedcrazione della sinistra t'J'J. Centro democratico 84. I duelli. vale a dire le battaglie a due, interessano l'85'° delle circoscrizioni, mentre le battaglie triangolari, con tre candidati, non si svolgeranno che in una mi noranza di localita. Le candidature uniche dei partiti di sinistra — Federazione, PCF e PSU — si verificano in 378 circoscrizioni su 308: vale a dire in lutte le circoscrizioni esistenti, salvo venti. II secondo turno sara pertanto interamente dominato dalla battaglia tra la sinistra unita e il gollismo, anche perche il Centro democratico si opporra ad un gollista soltanto in venti circoscrizioni. L'unico avversario della V Repubblica e la sinistra unita. Mai la semplificazione della vita politica francese e stata piu netta e quindi agevole a comprendersi per I'eleltorato. Anche perche mai Velettorato comunista, socialista e radicale si e presentato piu unito nell'accettare la disciplina del voto sul candidato unico. E' gia questo un bel successo per gli alleati federati e comunisti: per la prima volta dopo il 1936 e piii ampiamente che allora, I'unita c stata accettata e rispettata, e la candidatura unica e diventata una realta in 378 collegi. c La corrente a favore delI'unita della gauche — scrive Claude Fuzier sul Populaire — si trova cost confermata. Le forze di sinistra sono in marcia verso una unita sempre piu solida, la disciplina di voto piii completa e quel che dobbiamo volere per Vavvenire democratico della Francia ». La solidita dell'intesa tra i partiti di sinistra — alia quale molti elettori guardavano con una certa apprensione — non solo ha fatto splendidamente la sua prova ma. per questo stesso primo successo. essa e divenuta un piii sicuro punto di riferimento per lo elettorato. La sinistra — sotto gli ocelli della Francia intera. avversari ed amici — ha raggruppato le sue forze con una rapidita mai vista, come un esercito che unisce i suoi baltaglioni per andare all'attacco, rispondendo al comando di una sola voce. 11 rispetto degli impegni, la lealta reciproca, ha data cuore e coraggio ai francesi, ridicolizzando la propaganda del regime, che aveva parlato di «ipocrita collusione fra i partiti», di lotte e di rivalita intestine fra essi. Dopo aver operato Vimpossibile tentativo di divisiotip. una improvrisa collcra ha preso il potere contro la cnerenza della sinistra. Prima insultavano la gauche perche era lacerata, adesso la aggrediscono perche si unisce, dai radicals ai comunisti. Prima accusavano i comunisti di ~essere fuori del < concerto nazionale ». chiusi nel ghetto, adesso li rimproverano perche" si uniscono agli altri partiti della sinistra, in un unico schieramento. Su questa linea, a Pompidou. non e restato che attaccarsi. in un ultimo disperatn appello. lancuito ieri sera alia TV. aU'anticomunismo. «Alia testa di questa sinistra e'e un direltore d'orchestra. ha detto il primo ministro. vox lo conoscete. il Partito comunista: esso detta le sue volonta. sicuro di se stesso. al punto di accettare, se i il caso. di cancellarsi daranti a delle cornparse, perche per i suoi d'isegni futuri e totalitari gli occorre far eleggere al parlamento dei deputati che siano suoi ostaggi, prigionieri dei suoi voti. e pronti a giocare il suo gioco. E* per questo che Repubblica e liberta sono in causa *. Alia esasperazione contenuta in queste parole fa eco stamattina tutta la grande stampa borghese: TAurore ha smesso di condurre la campagna contro De Gaulle, e anche Vala della grande borghesia dissidente fa in queste ore quadrato attorno al generate, ritirando fuori slogans qrntteschi e decrepiti ctntro i comunisti. II Figar,"* — dimenlicando la sua permanenle velata opposizione al regime — blocca a sua volta attorno alia Quinta Repub blica. E che tutta la borghesia francese, che t grandi monopoli, che tutte le forze della conservazione sociale, gia lacerate tra gollismo e antigollismo, rieompongano in queste ore la loro santa alleanza. anche questo e il segno, non solo del timore che lavanzata unitaria della sinistra suscita. ma del contenuto reazionario del regime. e di come, per il capifalismo fiancese. vi sia un solo uomo forte, capace di contestare il passo ad una eventuate prospetliva socialista. e questo uomo forte e il generate prcsidente. Che la corrente unitaria ingigantisca, che la fiducia dellelcttorato verso la sinistra si rafforzi in tutto il pne.se, si avrerte anclie dall'ultimo sondaggio eletforale dell ' IFOP pubblicato oggi. Questa indagine demoscopica, per la prima volta — pur lasciando la maggioranza ai gollisti — diminuisce i seggi della Quinta Repubblica ncl parlamento e aumenta quelli dei comunisti e dei federati. La valutazione dell'IFOP, compiuta con il sisterna della c forchetta > — rale a dire con un indice minimo e uno massimo — da i seguenti risttltati: Quinta Repubblica da 255 a 280 deputati; PCF da 55 a 68 deputati: Federazione da 95 a 110 deputati: PSU da 2 a 4: Centro democratico da 29 a 40; diversi rag gruppamenli, da 12 a 16 seggi. II precedente sondaggio, awe nuto subito dopo il voto. dava da 210 a 290 deputati alia Quinta Repubblica, e da 45 a 58 deputati al PCF. Ora. e'e una netta inversione di tendenza. Quale spiegazione questa valutazione dare a che, pur mantenendo la maggioranza parlamentare alia Quinta Repubblica, da un cosi consistence guadagno ai comunisti? Quel che gioca, in queste stime dell'opinione pubblica. e che I'esempio unitario offerto dalla sinistra trascinera un ulteriore corrente di consensi, e la disciplina che si registrerd nel voto. quasi dovunque, attorno al candidato delta sinistra. aumenta la possibilita di elezioni dei deputati comunisti. Un elemento ancora importdcrabile e se si ripeteia o no, domani, la stabilita del corpo elettorule, tanto per quel che concerne la sua ripartizione, quanto per la cifra percentuale in cui esso si reed alle urne e che tocco i'809'o de.qli elettori. Se vi saranno astensioni La fotografia come scienza e documento ***v«„ ,t.„ maggiori, si rijwte die esse verranno dagli incerli, che non si piazzano pero quasi mai a sinistra. E se la percentuale dei votanti sara piii alia, risulta del tutto imponderabile da quale parte della barricata verranno i rinforzi e se essi andranno alia destra o alia sinistra, scliierate in battaglie Jrontali. Ma se. fm da ora, vi c qualche cosa di malsano e di intollerabile in quelli che saranno i risultati di queste cle zioni. esto sfa nella legge elet titrate truffa che le a era in ogni modo contraffatte. II voto dei francesi. in defimtiva, non sara rispecchtato dal parlamento futuro, perche la legge eletforale diminuisce arbitrariamente la rappresentativita di una grande parte di cittadini elettori. L" un fatto che la minoranza. in Francia. pud attribuirsi la maggioranza del parlamento e che la maggioranza effettiva restera minoritaria. Con la legge proporzionale, infalti. sulla base del voto di domenica scorsa, in Francia si avrebbero gia questi risultati: 105 seggi comunisti, 88 della Federazione e 10 del PSU. In tutto, 203 seggi, contro i 177 seggi che i voti di domenica scorsa davano alia Quinta Repubblica. Se i gollisti sono rimasti stabili attorno al 38% dei voti. la sinistra ha toccato la punla del 4tco dellelettorato. E in quanto alia forza numerica. PCF. Federazione e PSU. to talizzano insieme 9.743 566 voti. contro gli 8.453.512 voti dei gollisti riuniti sotto I'insegna della Quinta Repubblica. Vi sono, vale a dire, un milione e trecentomda voti in piii a favore di quelle forze che. senza il trucco di una legge elettorale perfida, erano state gia destinate dall'elettorato a diventare maggioritarie. Dunque, anche se domani nolle il gollismo strappera ancora una volta la maggioranza nel parlamento, per il numero dei seggi che la legge elettorale gli altribuira al secondo turno di scrutinio, in verita esso non rappresenterd che una mino ranza della nazione. Da questa contraffazione. ne nasce di conseguenza un'altra altrettanto grave: il gollismo pretenderd di governare. da padrone. un paese in cui il corpo elettorale ha rifiutato di conferire, con il voto, al partito di governo una posizione dominante. Ma la sinistra ha finalmente creato in queste elezioni le condizioni per mettere domani in scacco il regime, ne il gollismo potrd ormai indefinitamente governare contro le forze vive della nazione. L'assemblea, che risulterd dal voto di domani, si riunira per la prima volta il 3 aprile. Maria A. Macciocchi Una foto scattata da Gianni Roghl durant* II safari Gianni R o g h i : Fultimo «pellegrino del sole» Come gli antichi ed i nuovi fotografj girava il mondo per lasciarci le immagini incancellabili di un'epoca — La sua opera di etnologo — Dal prof. Giglioli al fotografo di Napoleone terzo — Da Robert Capa alle testimonianze sull'aggressione nel Vietnam Li chinma\ano « i pellegrini del sole >. Cominciarono il loro \iaggio per il mondo un secolo e mezzo fa. Louis Jacques Mande Daguerre aveva appena messo a punto il primo. elabo rato sistema di riproduzione meccanica della realta: una lastra d'argento o di rame. una lunga esposizione al sole, e U vapore di mercurio per lo sviluppo. E r a quanto bastava per sollecitare la fantasia e la ricerca scientifica. Piu che fotografl. infatti. erano scienziati. Partivano con il loro carico ingombrante (niente macchinette tascabili: ma grossi strumenti da cinquanta chili). per paesi ancora sconosciu ti. L*America, ancora tutta nuov a ; I'Oriente. 1'Africa. La fotograna e r a ancora una novita: per uno scatto e'era bisogno di ore di esposizione e tanto. tanto sole. E tanta passione. Non erano fotografie di attualita: niente immagini di morte. La fotografia. piu che giornalismo, era ancora ricerca scientifica. Un nuovo strumento a di?posizione degli etnografl. Gianni Roghi — morto in Africa mentre laxorava al seguito della spedizione diretta dal prof. Cavalli Sforza — era uno di questi. Un grande giornalista. si; ma soprattutto uno studioso. Un etnologo. apptmto. II suo stile, i suoi interessi, si saldavano direttamente a quelli dei « pellegrini del sole >. Ava- va ripreso il filo di una tradi zione antica quanto la fotografia e 1'ha conclusa con l'amaro destino di altri. diversi. foto grafi: i grandi corrispondenti di guerra che hanno segnato la storia della fotografia con le tappe a m a r e della loro morte. Alcuni nomi vengono alia mente. Gianni Roghi — lo studioso-fotografo — ricorda subito un altro grande etnografo italiano. della meta deU'ottocento: il prof. Enrico Giglioli. E' a lui. infatti. che si devono i primi volumi fotografici itaIiani (a quel tempo le foto non i passavano ancora sui giornali: i erano documento da bibliote ' c a ) . Giglioli. come Roghi ieri. era partito per un paese scono sciuto. ii feudale Giappone. A bordo della pirocorvetta Magenta viaggio tre anni. scattando oltre diecimila fotografie. che restano tra i documenti piu preziosi di un'epoca storica e di una civilta. Come Roghi: che da mesi viaggiava per le regioni meno note deH'Africa fades so stava svolgendo una inda gine sui pigmei). opera ndo una attenta ricerca scientifica (per conto del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dc-U'organizza zione mondiale della sanita) e informando nel contempo i suoi lettori deU'« Europeo > con alcuni t r a i piu bei servizi c eso- dioso era giornalista. Riprendendo un'antica tradizione. non aveva dimenticato la lezione dei grandi fotografi che hanno documentato — da Daguerre in poi — i momenti piu importanti. e piu curiosi, della nostra storia. Altri nomi. La guerra di secessione americana. le ultime scorribande degli indiani che tentano di s o p r a w i v e r e nelle loro riserve. Un mondo che ci sarebbe testimoniato soltanto dal film tcestern se l'amencano Sullivan non ce Io restituisse ancor oggi. intatto. in migliaia di immagini. Sullivan — che fu forse il primo caduto della lun ga storia della « cornspondenza di guerra * (fu ucciso e scalpato dagli indiani) — ci rimanda ad altri nomi piu recenti. Robert Capa. innanzi tutto. il testimone piu lucido ed eiTicace delle guerre dei nostri anni: dalla Spagna — dove lavorava al fianco di Ernest Hemingway. illustrandone e completandone i servizi —, alia seconda guerra mondiale (con le splendide im magini dello sbarco alleato in Sicilia); ali'Indocina. infine. d o \ e do\eva trovare la morte. E Werner Bischof — uno dei maggiori nomi dell'agenzia Magnum — morto sulle Ande. E tanti altri: dagli a w e n t u r o s i fotografi della guerra '14-'18 a tici > che siano apparsi in Italia quelli, piu organizzati m a non in questi anni. meno spericolati. che ci rimanRogrd. infatti, oltr* d » tta- dano I t immagini atroci del- laggressione nel Vietnam. Momenti tragici e momenti curiosi. E" alia fotografia che dobbiamo i ritratti vivi — sp«»gliati dallagiografia dei dipinti ufiiciali — di alcuni grandi personaggi. contemporanei e del passato. Come le curiose immagini di Napoleone terzo. n t r a t t o sul Monte Bianco dal fratelli Bisson. tanto per fare I'esempio piu celebre. O — per venire al presente — come certe allucinanti immagini del ridicolo ventennio fascista che spes^o. piu di ogni commento. possono testimoniare della fatua idiozia del regime. Storia. costume e scienza. La fotografia e uno strumento ormai indispensable alia cultura contemporanea: una forma di comunicaztone senza la quale Io scorrere delle informaziom (e degli studi) non potrebbe es sere quello. veloce e intenso. del nostro tempo. Gianni Roghi sentiva tutto questo. Con il fascino di un'antica tradizione e con la passione di uno studioso dell'oggi. I suoi ultimi servizi — fotografici e letterari — sulla caccia grovsa, la sua documen tazione di etnologo. restano fra le cose migliori della fotografia italiana. A lui va di diritto — anche se. certamenle, lavorava con ben altre tecniche ed altri strumenti — il vecchio. affettuoso e rispettoso soprannome di c pellegrino del sole >. d. n. Svetlana Stalin in Sviuera per un «breve riposo GINEVKA. 11. La signnra Svetlana Stalin e giunta oggi in Svizzera. dove trascorrera « un temporaneo periodo di riposo». in una localita che non viene precisata. Non risulta che ella abbia chiesto asilo alle autorita svizzere. ne si conoscono i suoi progetti per il futuro. La flglia di Stalin, che vinggia sotto il nome di Svetlana Allelujeva (il cognome della madre). e giunta all'aeroporto di Oinevra allp 8 04 di stamane. eon un Viscount dell'Alitalia provenirntp da Roma in vnlo speciale l/noreo p sceso in una zona re mota dcH'aeronorto. clove era atto«;o da una vettura con a honlo due fnn/ionari della pnli/ia eh p. tica. I curiosi sono «stati teruiti hpn lontani p i giornalisti ban no potuto npnena intravvedpre Tospifp. La lignora. che indossava un impernipahile verde e scarpp basse sportive, ha rivnl to loro un sorriso. ma ha ignorato IP loro domandp. F.spletate rapidamente lp formalitA. i tre sono saliti a bordo della vettura della poli?ia. ehe p partita ppr ienota desfinnzione Gli acenti hanno impedito ai ciornnlisti di seciiirla. Piu tardi. a Rerna il Piparti mento di poliWa P aiiistizia ha diffnso un comunicato nel quale si dicp chp la sicnora e s'ata aiitori/7ata ad pntrare in Svizzrra «per tin ppriodo di riposo fpmporanpo »: il relativo pprmpsso le p stato accordato «visto chp plla non ha mai svoltn at tivita politica ». F.' stato prpci sato clip. sC p|!a dpsidprassp chip derp asilo. la questione sarehbp p.saminnla dal Consiglio fedprale. A loro volta. le an'onta di frontipra itahanp avevano rifplito che la figlia di Stalin pra giunta in Italia il giorno 7. proveniente dall'India. ed era stata autorizzata. dietro sua richiesta. ad una c brevissima sosta >. Sembra che il volo speciale per Oinevra sia stato organizzato dal secondo segretario dell' ambasciata americana. Rayle. L'opinione dei conoscenti di Svetlana Dalla nostra redazione » La signora Svetlana Stalin al suo arrivo all'aeroporto di Ginevra di co^triiiic a pe//o a pe//o i |).u cir .mim.it ILI iiKinR-fiti lii'lla vita della donna: la \it.i paitico!aris-.una e utuca ilelht i bainbma di Stalin » negli <ieiiu del culto. dopo la tragK.t mo:te deila madre. il suo diflicile upiwrto col padre che la consicler.iva la sua « figlia dilettu » (.una tabbnea di profumi. la Svetlana, aveva pre.->o nome da lei in quegli anni). Churchill nelle sue memorie, pariando di un suo :ncontro con Stalin nel 11M1 descnve Svetlana come una bnuba c gctitiliAMina e naturaliis.ina ». Ma \i s/Hio anche altre te>ti monianze. Lti suo coinpa^no di >cuola ci ha detto the la oambina a r n u i i i sfiiiji e in automobile. in una deile prime uu litai,*- so\ietithe. la t KIM >•. acCOmpagnaM i\.i ntia miar.ii.i del corpo die per tutte le o:e fiel.a lezione ninaneva di gtiardia davanti a!l'e<lific.o. La bamb.na *i \ergocnava \x.-r queste atteti/ami e in genere [HT ogni atleggia.-utiito di ehi. anche fra gli amici. non \exleva altri .fi lei che la c figlia (ii Stalin ». MOSCA. II. Di fronte al clamoro=:o episod;o che ha avuto a protagonista la figlia di Stalin. Svetlana. e'e sicuramente neTatteggiamento della gente comtine sovietica. indigna7:one e collera. ma appena si scava un no" nello stato danimo di chi. ad esernpio. eonobbe Atteggi.imento questo coni[) r en. la donna, ecco che subito prende sibile: ma che co^a ha s.gnifipiede fmo a dominare un senticato esatt.iruente nella foima/.ompnto di pieta e di amarezza. ne di Svetlana il tatto di e-neie I primi a reagire cos! sono del la figlia di un dirigenle ;x»litico resto i due figh. corsi invano in della forza. del potere e del eacontro alia madre all'aeroporto rattere di Stal.n? II primo stonad ogni arrivo del vo!o diretto tro col padre avvenne. a i|'iunto da Nuova Delhi, e che — a quan- si sa. poco dopo il suo matnnio to ci dicono — eolpiti nel vivo nio con Morozov. un comiMgno dall'annuncio urficia!e del gover- di scuola diventato poi un noto no elvetico dal quale hanno an- proressore di diritto dal quale preso che Svetlana non tornera dovette divorziare per ordine di piu qui. fanno adesso ogni sfor- Bena. approvato da Stalin. Ku zo per cercare di capire. per vin- certamente un momento critico cere lo smarrimento e la dispe- e duro per la giovane Svetlana. razione. Cosi gli amid, i conoPoi ci fu il fallimento del sescenti. condo matrimonio. con uno dei Ora s'interrogano per cercare figh di Zdanov e. infine, del terdi capire quale « molla > si sia zo. con un professore di letter*. rolta in Svetlana. per cercare di rcostruirp la storia di questo ce- Poi. a 40 anni, la stona concl-isto. a pr.ma vista co=i incom- sasi recentemente con Brj.esh prensibilp. d'una donm la cui S.n<!h. vita p sta!a covellata di dramma. In questo qaadro di fall.merit: Qualcosa a un certo punto. ha e di colpi del de.stino. va an<.he snezzato un equilibrio che era messo — per capire U dramma gia sta'o mp«o s pes so a dura psicologico vissuto daiJa donna prova. Ma che cosa? La terribile conclusione dell'iiltimo rr.a- — cio che e awenuto nell'L'niotrimonio? Questo viaggio da Mo- ne Sov.etica dopo il "56, la r»sea a Nuova Delhi con la casset- visione cntica della politica dj ta dellp ceneri de! marito. ha Stahn. la rottura con il metodo certamente tutte le sembianze di del culto. dopo la grande spalun fatto emblematico. colpisce la lata di Krusciov. Abb:amo accer. fantasia, colora da so!o di dram- Lato che Svetlana si comport© ma una storia che. altrimenti. iealmente, dopo le nvelazioni del non potrebbe toccare forse i nostri sentimenti. E" noto del res'o XX congress), fino a prtndere che I'ultimo matrimonio di Svetla- anche p'jbblicamcnte po^:/..one na e stato per tante ragiom un contro il per.odo del cu.to de^m awenimento importante ne!!a vi- personal.ta. ta della donna. L'uomo. un inCi siarno sotltrnm::, 5,a ^j.-e diano di 40 anni. Brjiesl S.ngh sommanamtnte. s i a.cuni c,).~.u era giunto qui per ragionj di sa- di deila vr.a d. svetiand ...1^0 lute due anni orsono. Rimesso«=i un arco amp.ijjimo che ha v.y.o un poco aveva deciso di spo !: are il paese rafTorza.-si, modihcarM. Svetlana e ave\a trova'o Iavoro correggere erron e che coi paepresso una casa editrice che pub- se ha visto modificarsi anche u blica opere in lingua stramera. modo di pensare, di vedere le I due vivevano in un apparta- cose, di vivere deila gente 50 mento di quattro vani nel centro vietica. perche e forse q j ; La di Masca e conducevano una vi- chiave per capire J'episod.o de. ta tranquilla. Ma ecco che nel di- giomi scorsi. E anche — vog. »cembre dello scorso anno. Singh mo aggiungere — per ridjrre .0 muore: qualcosa allora si spezza ep.sodio. al di la dei suo. aipetu in Svetlana funa conoscente ci indubb.amente spettaco.ar.. a..« racconta episodi quasi da « c n - giuste proporzom. Non si pjo ;n =: mi;:.ca >) ed eV.a «i chmde fatti d menticare che. sianio an sempre piu :n *e *tessa. conti- zitutto di fronte a.^a storia in: nuando pero il suo lavoro dinse- ma e privata di una oon-.s. i, gnante d'melese. che non s:gn:fica. ovv.d-nen:e. sfuggire alia necessita d; fare 1 Pochiss.mo s: sa s-jgu ult:mi conti con tutto c;o che .a -^e.ta giOmi che precedettero la sua di Svetlana Stalin npropo-.e in partenza per l'lndia. Dagli am- d.scussione. cominciando ir.:an:o bienti ufficiali sov;etici — che — coma fa ad esernpio l'op.niohanno sin qui mantenuto il piu stretto nserbo — si e saputo sol. ne pubbl.ca so\ietica — col eontanto che la donna ha avuto il dannare una < fuga > dal paese. passaporto senza alcuna diffi- dalla casa e dai figli che oggetco!fa. e che ha preso regolar- tivamente serve soltanto a seatemente I'aereo per Nuo-.-a Delhi. nare una campagna antisoviet ca. *Non si v a ' a ch.edere asilo Per i sovietici. evidentemente. la * figlia di Stal n > non era piu politico agh Stati L'niti o ; a.It un per«onagg:o da «custodire» Svizzera — ci ha de:to ad e emin modo pirtiro!are Non vi era- p:o un altro conoscente della no dibbi d'altro canto. su!!a siia donna — senza sapere a che cosa lealta Fcco allora jx-'chp la si va incontro. sop-attatto qjannotizia. pombata qui ieri mattina. ao s. porta un nome tome il 5.10. ha destato prima di tutto una Se Svetlana ha dunque dec.so di erande sorpre«a. < Una stona co'.po di prestarsi a una montaprivata. soon\o!gente forse per tura cosi gigantesca e perche ha tutto cio che l'epsodio e\-oca. e voluto deliberatamente colp re M imprevedibile per quello che suo paese. In che direzione? CoSvetlana era slno a ieri per noi ». me? ». Staremo a vedere come ci h« deftnito ieri 1'episodio un si concludera la stona. conoscente della dorma. Adriano Guerra Come dicevamo. o n ri tenta