Parte prima La struttura imprenditoriale nei comuni della Pianura

Transcript

Parte prima La struttura imprenditoriale nei comuni della Pianura
Parte prima
La struttura imprenditoriale nei comuni della Pianura Veronese attraverso la
lettura dei dati del Registro Imprese
Le imprese attive nei comuni della Pianura Veronese, per settore di attività
Delle 87.762 imprese attive nella provincia di Verona al IV trimestre 2004 (i dati sono tratti dal Registro
delle Imprese della Camera di Commercio di Verona), 15.537 (pari al 17,7%) fanno riferimento ai
comuni della Pianura Veronese (i comuni presi in considerazione sono 251).
Tra i comuni maggiormente “popolati” dal punto di vista imprenditoriale troviamo al primo posto
Legnago (2.318 imprese), seguito da Cerea (1.940 imprese), Bovolone (1.413 imprese) e Oppeano (917
imprese).
Pianura Veronese - Le imprese attive nel territorio. Anno 2004
2.500
2.318
1.940
2.000
1.413
1.500
917
1.000
803 755
673
500
0
G
LE
NA
GO
CE
RE
A
BO
VO
LO
NE
O
PP
EA
N
O
VI
NO
LL
A
GA
RA
BA
O
RT
RO
LO
M
NC
O
EA
L
AL
'A
D
IG
C
E
A
AS
AL
LE
BA
O
RE
630 620
611 555
533 484 413
N
E
DO
D'
AD
IG
G
E
Z
AZ
O
V.
CA
SE
A
ST
G
N
AR
O
M
IN
ER
BE
L
SA
IZ
ZO
SA
N
LE
I
GU
NE
TT
RO
V
O
C
ER
HI
AR
372 371 367 326
318 247 230 186
162 157
136
A
R
TE
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
RA
SA
ZZ
IS
N
O
O
LA
E
PI
TR
RI
O
ZZ
D
A
IM
O
RU
BI
O
E
PR
SS
AN
A
BO
NA
VI
GO
AN
RO
GI
VE
AR
RE
I
DO
BO
DI
SC
H
GU
I
A'
N
SA
T'
AN
NA
BE
L
VI
AC
Q
CO
UA
N
M
CA
AR
IS
E
Per meglio comprendere le caratteristiche della struttura produttiva della Pianura Veronese, risulta
particolarmente interessante confrontare i dati riferiti all’intera provincia con quelli relativi a questa
“porzione” di territorio, dal punto di vista della composizione percentuale delle varie attività
economiche (agricoltura, industria, commercio e servizi, ecc.).
I Comuni analizzati nel presente studio sono: Albaredo d’Adige, Angiari, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna,
Bovolone, Casaleone, Castagnaro, Cerea, Concamarise, Gazzo Veronese, Isola Rizza, Legnago, Minerbe, Nogara, Oppeano,
Pressana, Ronco all’Adige, Roverchiara, Roveredo di Guà, Salizzole, Sanguinetto, San Pietro di Morubio, Terrazzo, Villa
Bartolomea.
1
Provincia di Verona
Composizione % delle imprese attive per attività economica
Anno 2004
Attiv. immobiliare,
noleggio,informatica,
ricerca
10,0%
Intermediazione
monetaria e finanziaria
1,7%
Istruzione, sanità e altri
servizi sociali, altri servizi
pubblici, sociali e
personali
4,5%
Altro
0,6%
Agricoltura e pesca
23,3%
Trasporti, magazzinaggio
e comunicazioni
4,1%
Alberghi e ristoranti
5,2%
Attività manifatturiere
13,3%
Commercio ingrosso e
dettaglio
21,9%
Costruzioni
15,4%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Pianura Veronese
Composizione % delle imprese attive per attività economica
Anno 2004
Attiv.immo-biliare,noleggio,informa-tica,ricerca
6,0%
Intermediaz. monetaria e
finanziaria
1,2% Trasporti,
Istruzione, sanità e altri
servizi pubblici, sociali e
personali
Altro
4,3%
0,2%
Agricoltura e pesca
29,7%
magazzinaggio e
comunicaz.
3,2%
Alberghi e ristoranti
3,2%
Commercio ingrosso e
dettaglio
18,5%
Costruzioni
13,3%
Attivita' manifatturiere
20,2%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Rispetto alla media provinciale, si evidenzia per la Pianura Veronese una maggiore incidenza sia delle
attività agricole (29,7%, contro il 23,3% riferito alla provincia), sia delle attività manifatturiere (20,2%,
contro il 13,3% provinciale). Le imprese agricole della Pianura Veronese rappresentano il 22,6% del
totale delle imprese agricole della provincia, mentre – per le attività manifatturiere – il peso della
Pianura Veronese rispetto al totale provinciale è del 26,9%. Il dato è pesantemente influenzato dalla
presenza di 1.466 imprese del settore “Fabbricazione di mobili e altre industri manifatturiere”, che
costituiscono il 68,8% delle imprese del settore a livello provinciale.
Risultano invece inferiori alla media provinciale le percentuali relative alle altre attività economiche: in
particolare il commercio all’ingrosso e al dettaglio (18,5%, mentre la percentuale per Verona-provincia è
del 21,9%), alberghi e ristoranti (3,2%, contro il 5,2% provinciale), attività immobiliare, noleggio,
informatica e ricerca (6%, contro il 10% provinciale).
Andando ad analizzare nel dettaglio le attività manifatturiere (3.144 imprese), si registra – come già
evidenziato – un numero consistente di imprese appartenenti al settore della “Fabbricazione di mobili e
altre industrie manifatturiere” (1.466 imprese). La Pianura Veronese è infatti la “sede” del Distretto del
mobile classico della pianura veneta, riconosciuto dalla Regione Veneto ai sensi della L. Reg. n° 8 del
2003. E’ indubbio che il settore del mobile stia vivendo un momento particolarmente delicato, dovuto
sia alla difficile situazione economica nazionale e internazionale, sia all’affacciarsi sui mercati di paesi
emergenti con produzioni che – dal punto di vista dei costi – risultano decisamente più competitive
rispetto a quelle italiane. Ma il settore sta affrontando anche problemi “interni”, come quello del
ricambio generazionale, la piccola dimensione delle imprese, la necessità di accedere ad una più
“moderna” cultura di impresa. I comuni che registrano la più elevata presenza di imprese del settore
sono, nell’ordine, Cerea (424 imprese), Bovolone (264 imprese), Casaleone (135 imprese) e Oppeano
(105 imprese).
In alcuni comuni della Pianura Veronese è particolarmente importante la presenza di imprese dei settori
“Fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo, escluse macchine” (373 imprese) e “Fabbricazione
macchine ed apparecchi meccanici” (182 imprese), che costituiscono rispettivamente il 19,8% e il
17,3% del totale delle imprese della provincia che svolgono la medesima attività. Il comune con il
maggior numero di imprese attive nei due settori considerati è Legnago (85 unità). La maggior parte
delle imprese del Distretto veneto della termomeccanica, anch’esso riconosciuto ai sensi della Legge
Regionale n. 8 del 2003, ha sede in alcuni comuni della Pianura Veronese.
Provincia di Verona
Composizione % delle imprese attive per i principali settori manifatturieri
Anno 2004
Fabbric.mobili-altre
industrie
manifatturiere
18,3%
Altro
5,8%
Fabbric.di macchine
ed appar.elettr.n.c.a.;
fabbricazione appar.
Medicali
6,4%
Fabbric.macchine ed
appar.mecc.,instal.
9,0%
Industrie alimentari,
delle bevande
10,8%
Industrie tessili e
dell'abbigliamento
9,4%
Prep.e concia cuoiofabbr.artic.viaggio
4,1%
Ind.legno,esclusi
mobili-fabbr.in paglia
8,0%
Fabbricaz.e
lav.prod.metallo,escl.
macchine
16,2%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Fabbric.prodotti
lavoraz.min.non
metallif.
6,3%
Fabbric.pastacarta,carta e prod.di
carta; editoria
5,8%
Pianura Veronese
Composizione % delle imprese attive per i principali settori manifattturieri
Anno 2004
Prep.e concia cuoiofabbr.artic. viaggio
Industrie alimentari e Industrie tessili e
Ind.legno, esclusi
0,7%
delle bevande
abbigliamento
mobili-fabbr.in paglia
Altro
6,3%
7,3%
9,1%
4,4%
Fabbric. pasta-carta,
carta e prod.di carta;
editoria
1,7%
Fabbric. mobilialtre industrie manifatt.
46,6%
Fabbr. di macchine ed
appar. elettr. n.c.a;
fabbric. appar. medicali
4,3%
Fabbric. macchine
ed appar. mecc.,
instal.
5,8%
Fabbric. prodotti
lavoraz.
minerali
non metallif.
1,9%
Fabbricaz.e lav.prod.
metallo, escl.
macchine
11,9%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
L’artigianato nei comuni della Pianura Veronese
In questa parte del territorio veronese, l’incidenza dell’artigianato sul totale delle attività imprenditoriali
risulta decisamente superiore alla media provinciale. Infatti, il peso percentuale delle imprese artigianali
sul totale delle imprese attive nei comuni della Pianura Veronese è pari al 37,5% (5.828 imprese), contro
un dato che a livello provinciale scende al 32,0%. Il settore manifatturiero pesa sul complesso delle
attività artigiane molto più che a livello provinciale (44,2% contro il 29,6%), mentre nel settore delle
costruzioni le imprese artigiane rappresentano il 31,1% del totale delle imprese artigiane, contro una
media provinciale del 39,7%.
Provincia di Verona
Composizione % delle imprese attive artigiane per attività economica
Anno 2004
Attiv.immob.,noleggio,info
rmat.,ricerca
3,1%
Istruzione, sanità e altri
servizi sociali, altri servizi
pubblici, sociali e
personali.
9,8%
Altro
0,2%
Trasporti,magazzinaggio
e comunicaz.
9,0%
Alberghi e ristoranti
0,3%
Comm.ingr.e dett.-rip.beni
pers.e per la casa
7,0%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Costruzioni
39,7%
Agricoltura
1,3%
Attivita' manifatturiere
29,6%
Pianura Veronese
Composizione % delle imprese attive artigiane per attività economica
Anno 2004
Attiv.immob., noleggio,
Intermediaz.monetariainformat.,
e
ricerca
finanziaria
1,7%
0,0%
Istruzione, sanità e altri
servizi sociali, altri servizi
pubblici, sociali e personali Agricoltura e pesca
9,1%
1,1%
Altro
0,1%
Trasporti, magazzinaggio e
comunicaz.
6,7%
Alberghi e ristoranti
0,3%
Commercio ingrosso e
dattaglio
5,7%
Attivita' manifatturiere
44,2%
Costruzioni
31,1%
Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere
L’analisi del peso percentuale dell’artigianato, comune per comune, evidenzia che molti dei comuni
della zona si attestano su percentuali superiori alla media provinciale (pari al 32%): ai primi quattro
posti troviamo Bovolone (48,5%), Cerea (47,5%), San Pietro di Morubio (46,9%) e Casaleone (45,2%).
Dal 2000 al 2004 l’artigianato nella Pianura Veronese ha conosciuto una crescita del 3% passando dalle
5.659 imprese del 2000 alle 5.828 del 2004. La crescita è inferiore a quella media provinciale che ha
registrato un aumento del 9,1%. Il risultato di questa area della provincia rappresenta la sintesi di
dinamiche tra loro contrastanti, se analizzate settore per settore: le imprese artigiane hanno rafforzato in
modo consistente la loro presenza nelle costruzioni (+29,8%), mentre sono in calo nel manifatturiero (6,5%), nei trasporti (-2,2%) e nel commercio, alberghi e ristoranti (-14,3%) e in leggero aumento negli
altri servizi (+1%).
Il trend nel periodo 2000-2004
Per quanto riguarda la crescita del sistema imprenditoriale, dal punto di vista prettamente “numerico”,
nei comuni esaminati risulta che dal 2000 al 2004 il numero di imprese attive è passato da 15.671 nel
2000 a 15.537 nel 2004 (- 0,9%). Il dato si discosta dalla performance che si è registrata a livello
provinciale, di segno opposto (+5,1%). L’ultima variazione annuale registrata, tuttavia, è incoraggiante,
segnando un +0,4%.
Dei venticinque comuni che fanno parte di questa area, sette sono stati quelli che dal 2000 al 2004
hanno registrato risultati positivi. Si tratta di Oppeano (+11,2%), Roverchiara (+6%), Roveredo di Guà
(+5,7%), Albaredo d’Adige (+4,4%) , Isola Rizza (+4%), Ronco all’Adige (+2,6%) e Salizzole (+2,1%).
Stabile dal 2000 al 2004 il numero di imprese nel comune di Nogara, mentre, tra i risultati negativi, si
segnalano quelli di Terrazzo (-11%), San Pietro di Morubio (-5,8%), Villabartolomea (-5,6%), Casaleone
e Boschi Sant’Anna (entrambi –5,3%).
Pianura Veronese - Var. % 2004/2000 stock di imprese attive
15,0
10,0
Var. %
2004/2000 per
la provincia di
Verona:
+5,1%,
per i comuni
della Pianura
Veronese: 0,9%
5,0
11,2
6,0
5,7
4,4 4,0
2,6 2,1
0,0
0,0
-0,4 -0,6
-5,0
-1,3 -1,3 -1,4-1,5
-3,0 -3,3 -3,5
-3,8 -4,1 -4,2
-5,3-5,3 -5,6
-5,8
-10,0
-11,0
O
P
R
RO OV PE
VE ER AN
O
C
H
AL RE
BA DO IAR
A
RE D
DO I G
U
D' A'
AD
I
R
I
O SO
LA GE
N
C
RI
O
AL ZZ
A
L'
A
SA DIG
E
LI
ZZ
O
NO LE
BO GA
V RA
BE OL
VI ON
LA E
C
LE QU
A
G
NA
G
O
CO
C
NC ER
AM EA
A
PR RIS
ES E
SA
G
AZ
ZO AN NA
VE GI
RO AR
N I
BO ES
E
N
CA
A
ST VIG
AG O
NA
RO
S M
BO AN INE
SC GU RB
E
I
H
I S NE
AN TT
O
T
V
SA ILL CA 'AN
SA NA
A
N
L
PI BA
ET RT EO
N
RO O
LO E
DI
M
EA
M
O
R
TE UB
RR IO
AZ
ZO
-15,0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Relativamente al settore manifatturiero, per il totale dei comuni oggetto del presente studio si è passati
da 3.279 imprese attive nel 2000 a 3.144 nel 2004 (-4,1%, contro una diminuzione dell’1% a livello
provinciale). Al di là del dato complessivo, si evidenzia come otto comuni abbiano al contrario
registrato degli aumenti di imprese manifatturiere. Tra gli aumenti più significativi, troviamo Minerbe
(+13,4%), Oppeano (+13%), Roveredo di Guà (+12,5%) e Roverchiara (+9,3%). Diminuzioni
percentuali a due cifre si sono avute nei comuni di Pressana (-15,2%), Boschi Sant’Anna (-14,3%), San
Pietro di Morubio (-10,9%) e Casaleone (-10%). Il comune di Legnago è passato da 331 imprese
manifatturiere nel 2000 a 312 nel 2004, con una variazione percentuale pari a – 5,7%. Da sola, la voce
“Fabbricazione di mobili e altre industrie manifatturiere” ha perso complessivamente 92 unità (-5,9%).
Pianura Veronese - Var. % 2004/2000 sullo stock di imprese attive nel settore manifatturiero
15,0
13,4
13,012,5
10,0
Var. %
2004/2000
per la
provincia di
Verona:-1%,
per i comuni
della Pianura
Veronese: 4,1%
5,0
9,3
4,2
3,6 1,9 0,9
0,0
0,0
-1,1
-5,0
-2,4 -2,8
-3,6
-5,7 -5,7 -5,9-6,6
-10,0
-15,0
-6,9
-7,7-8,2
-9,8
-10,0-10,9
-14,3
-15,2
M
IN
R
O
VE O ER
R PP BE
ED E
AN
RO O
O
VE DI G
RC U
AL
A
HI '
BA
AR
R
ED AN A
G
O
IA
C
G ON D'A RI
AZ C D
ZO AM IGE
VE AR
R ISE
VI
O
LL
N
A BO ES
BA NA E
V
R
SA TO IGO
NG LO
UI ME
N
A
SA ET
L TO
IS IZZ
O
LA OLE
TE RIZ
RR ZA
A
LE ZZ
BE GN O
VI AG
L
RO B AC O
NC OV QU
O OL A
O
A
C LL NE
AS 'A
TA DIG
G
E
N
AR
O
C
SA
E
N
N RE
PI
ET CA OG A
R
S AR
BO O AL A
SC DI EO
HI MO NE
SA RU
NT BIO
PR 'AN
ES NA
SA
N
A
-20,0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
L’imprenditoria femminile nella Pianura Veronese
Un profilo imprenditoriale che va assumendo una consistenza sempre maggiore all’interno del tessuto
economico-produttivo locale è quello delle aziende “al femminile”, intendendo con questa definizione
tutte le aziende con titolare donna o in cui sia ravvisabile una presenza preponderante (maggiore del
50%) di donne tra i soci o gli amministratori.
L’incidenza delle imprese femminili nella Pianura Veronese (19,8% del totale delle imprese attive) è di
poco inferiore al dato complessivo provinciale (20,5%). Dei comuni qui esaminati, otto superano il
valore medio provinciale. Tra questi, risultano particolarmente elevate le percentuali riferite a Villa
Bartolomea (24,2%), Concamarise (23,5%), Angiari (22,6%), Nogara (22,2%). Nel comune di Legnago
le imprese femminili rappresentano il 21,8% del totale delle imprese attive. Il valore più basso si
riferisce al comune di Isola Rizza (13,6%).
Pianura Veronese - Imprese femminili attive sul totale delle imprese. Anno 2004
3.000
Imprese femminili
21,8%
Imprese non femminili
2.500
Valore
medio per2.000
la
provincia 1.500
di Verona:
20,5%;
1.000
valore
medio per
la Pianura
500
Veronese:
19,8%
21,0%
17,9%
17,0%
22,2%
24,2%
14,9% 20,2%
20,2% 20,3%
20,2%
18,8%
15,3%
21,5%
17,5%20,2% 13,6%
20,2% 19,2%
20,6%
22,6%
15,6%
19,8%
17,8%
23,5%
CE
RE
A
BO
VO
LO
NE
O
PP
EA
NO
VI
N
LL
O
G
A
AR
BA
A
RT
O
LO
RO
M
NC
EA
O
AL
L'A
DI
G
CA
E
SA
AL
LE
BA
O
RE
NE
DO
D'A
DI
G
E
G
AZ
ZO
V.
SE
CA
ST
AG
NA
RO
M
IN
ER
BE
SA
LI
ZZ
O
SA
LE
N
G
U
IN
ET
R
TO
O
VE
R
C
H
IA
R
A
TE
R
R
AZ
SA
ZO
I
S
N
O
PI
LA
ET
RI
R
ZZ
O
A
D
IM
O
R
U
BI
O
PR
ES
SA
N
A
BO
NA
VI
G
O
RO
AN
VE
G
IA
RE
RI
DO
BO
DI
SC
G
UA
H
IS
'
AN
T'
AN
N
BE
A
VI
LA
CQ
C
UA
O
N
C
AM
AR
IS
E
LE
G
NA
G
O
0
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Analizzando il fenomeno dal punto di vista settoriale, la distribuzione delle imprese femminili risulta –
per alcuni settori – diversa rispetto a quella che si ottiene dall’analisi dei dati a livello provinciale. Nella
Pianura Veronese le imprese femminili agricole hanno un peso decisamente superiore - sul totale delle
imprese femminili del territorio - rispetto a quanto si registra a livello provinciale (29,2%, contro una
percentuale pari a 24,2 per Verona-provincia), così come il settore manifatturiero, che conta in termini
percentuali più che a livello provinciale (17%, contro un 10,7%). Anche nel settore dell’istruzione,
sanità e altri servizi sociali le imprese femminili della zona pesano sul totale delle imprese femminili
attive più che a livello provinciale (14,4%, contro un 12,9%). Valori più bassi si registrano invece per il
commercio, all’ingrosso e al dettaglio (21%, contro il 24,9% a livello provinciale), per la voce “alberghi
e ristoranti” (6,1%, mentre il dato provinciale è pari al 9,3%) e per il settore “attività immobiliari,
noleggio, informatica e ricerca” (7,8% contro l’11,8% provinciale).
Provincia di Verona
Composizione % delle imprese femminili attive per attività economica
Anno 2004
Istruzione, sanità e
altri servizi sociali, altri
servizi pubblici, sociali
e personali
Attiv.immob.,noleggio,
12,9%
informat.,ricerca
11,1%
Altro
0,5%
Agricoltura e pesca
24,2%
Intermediaz.monetaria
e finanziaria
1,8%
Attività manifatturiere
10,7%
Trasporti,magazzinag
gio e comunicaz.
1,9%
Alberghi e ristoranti
9,3%
Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la
casa
24,9%
Costruzioni
2,7%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Pianura Veronese
Composizione % delle imprese femminli attive per attività economica
Anno 2004
Attiv.immob.,
noleggio, informat.,
ricerca
7,8%
Intermediaz.
monetaria e
finanziaria
1,2%
Trasporti,
magazzinaggio e
comunicazioni
1,2%
Istruzione, sanità e
altri servizi sociali,
altri servizi pubblici,
sociali e personali
14,4%
Altro
0,2%
Costruzioni
Alberghi e ristoranti
2,0%
Commercio ingrosso
6,1%
e dettaglio
21,0%
Agricoltura e pesca
29,2%
Attivita'
manifatturiere
17,0%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Rispetto al 2003, nel 2004 si è assistito, nella provincia di Verona, ad un aumento di imprese femminili
del 2,7%. Performance migliore rispetto a quella realizzata dal totale imprese attive, aumentate
dell’1,8%. Se restringiamo il campo di osservazione ai comuni della Pianura Veronese, si registra un
aumento di imprese femminili dello 0,5%, a fronte di un aumento complessivo dello 0,4%. I comuni
che hanno registrato gli aumenti più elevati sono Oppeano (+8,3%), Gazzo Veronese (+7,8%),
Albaredo d’Adige (+7,8%) e Roveredo di Guà (+7,4%).
Gli imprenditori stranieri nella Pianura Veronese
La presenza di stranieri nell’imprenditoria veronese può essere valutata solo in termini di persone nate
all’estero titolari di imprese individuali e persone nate all’estero che ricoprono la qualifica di socio o la
carica di amministratore in società iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di
Verona. Non esiste nella banca dati del Registro Imprese anche un riferimento alla cittadinanza degli
imprenditori. Nello stock di “nati all’estero” è compresa quindi anche una certa percentuale di individui
di cittadinanza italiana, come ad esempio molti figli di immigrati italiani, che nel corso del tempo sono
rimpatriati. Nonostante questi limiti, il dato a disposizione delle Camere di Commercio riesce
comunque a cogliere una parte consistente del fenomeno dell’imprenditoria straniera.
Nell’area della Pianura Veronese, sono 763 le registrazioni riguardanti “persone straniere” (il 10,5%
degli stranieri iscritti al Registro Imprese con riferimento al totale provinciale): come titolari di imprese
(434 unità), soci (135 unità), amministratori (157 unità) e con “altre cariche” (37 unità ). L’11,8% di
queste persone ha la qualifica di “stranieri comunitari”, il 75% di “stranieri extracomuntari”, mentre una
percentuale pari al 13,2% riguarda stranieri “non classificati”.
Complessivamente, le persone straniere che operano nelle imprese dei comuni della Pianura Veronese
rappresentano il 3,3% del totale delle persone iscritte a vario titolo nelle imprese attive negli stessi
comuni. La percentuale è inferiore a quella provinciale, pari al 5,2%.
Pianura Veronese - Provenienza delle persone che ricoprono cariche o qualifiche nelle imprese
attive. Anno 2004
4.000
2,9%
3.500
STRANIERI
2,8%
3.000
3,3%
2.000
4,2%
4,4%
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
2,1%
CONCAMARISE
BEVILACQUA
BOSCHI SANT'ANNA
7,8% 1,7% 3,4%
ROVEREDO DI GUA'
ANGIARI
BONAVIGO
PRESSANA
SALIZZOLE
ISOLA RIZZA
MINERBE
CASTAGNARO
GAZZO VERONESE
CASALEONE
ALBAREDO D'ADIGE
RONCO ALL'ADIGE
NOGARA
VILLA BARTOLOMEA
OPPEANO
CEREA
BOVOLONE
0
2,2% 5,2%
1,9% 3,7% 6,6% 2,2% 3,9%
TERRAZZO
2,0% 3,4%
500
SAN PIETRO DI MORUBIO
4,9% 3,6%2,9% 2,9%
2,9%
SANGUINETTO
3,3%
3,4%
1.000
ROVERCHIARA
1.500
LEGNAGO
% di stranieri
nella
provincia di
Verona:
5,2%,
per i comuni
del la Pianura
Veronese:
3,3%
ITALIANI
2.500
I principali settori dove gli imprenditori stranieri “comunitari” della Pianura Veronese svolgono la loro
attività sono, nell’ordine, il commercio all’ingrosso e al dettaglio (26,7%), il manifatturiero (25,6%) e le
costruzioni (17,8%). Per quanto riguarda gli imprenditori extracomunitari (572 persone), si registra in
quest’area che il 31,8% di essi opera nel settore delle costruzioni, il 26,4% nel commercio all’ingrosso e
al dettaglio, mentre il 18,4% svolge attività nel settore “trasporti, magazzinaggio e comunicazioni”.
Le diverse aree della provincia di Verona a confronto
I dati del Registro delle Imprese, disponibili a livello comunale, offrono la possibilità di mettere a
confronto le diverse aree della provincia, individuando i punti di forza e le criticità di ognuna.
Dal punto di vista del peso percentuale delle imprese attive, si evidenzia come l’area della Pianura
Veronese conti per il 17,7%, dopo Verona-capoluogo, che da sola contribuisce per il 24,7%, il
Villafranchese (18,7%) e dall’Est Veronese (18,5%), e seguita dalla Valpolicella-Valpantena-Lessinia
(10,8%) e dal Baldo-Garda (9,5%).
Imprese attive - AGRICOLTURA
Composizione percentuale (anno 2004)
Imprese attive nella provincia di Verona.
Composizione percentuale (anno 2004)
Baldo-Garda
Valpolicella-
9,5%
Valpantena-
Verona
Verona
Valpantena-
7,9%
Est Veronese
Lessinia
24,7%
Lessinia
Valpolicella-
31,3%
13,4%
10,8%
Baldo-Garda
7,3%
Pianura
Veronese
17,7%
Villafranchese e
Pianura
zona Sud-Ovest
Veronese
zona Sud-Ovest
18,7%
22,6%
17,5%
Est Veronese
Villafranchese e
18,5%
Imprese attive - INDUSTRIA E COSTRUZIONI
Composizione percentuale (anno 2004)
Verona
Est Veronese
21,0%
16,5%
Imprese attive - COMMERCIO E SERVIZI
Composizione percentuale (anno 2004)
Est Veronese
13,6%
Verona
Valpolicella-
35,2%
Valpantena-
Villafranchese e
Lessinia
12,0%
Villafranchese e
zona Sud-Ovest
zona Sud-Ovest
18,0%
20,9%
Baldo-Garda
9,0%
Pianura
Pianura
Valpolicella-
Veronese
Valpantena-
Baldo-Garda
Veronese
20,6%
Lessinia
10,8%
13,6%
8,9%
Elaborazione CCIAA dI Verona su dati Infocamere
Analizzando i diversi macrosettori 2, risulta che l’area della Pianura Veronese contribuisce a livello di
settore agricolo, in termini di imprese attive, per il 22,6%. Il dato è inferiore a quanto si registra per
l’Est veronese (31,3%), mentre è superiore a quello del Villafranchese e dell’area Sud Ovest della
provincia (17,5%), della Valpolicella-Valpantena-Lessinia (13.4%), del Baldo-Garda (7,3%) e di Verona
Capoluogo (7,9%). Per quanto riguarda l’industria e le costruzioni, la Pianura Veronese (con il 20,6%
delle imprese attive) si posiziona al terzo posto, dopo Verona-Capoluogo (21%) e il Villafranchese
(20,9%). Per il commercio e servizi, dopo il primato di Verona-capoluogo (il 35,2% delle imprese attive
in provincia), si registra un 18% per il Villafranchese, seguito da Est-Veronese e Pianura veronese
(entrambi 13,6%).
Dal punto di vista della crescita, risulta estremamente interessante mettere a confronto i tassi di
sviluppo 2004/2000, e quelli dell’ultimo anno (2004/2003). Negli ultimi quattro anni, a fronte di una
crescita media provinciale del +5,1%, si evidenzia la performance positiva, oltre che per il Capoluogo
(+7,8%), anche del Villafranchese e della zona Sud Ovest della provincia (+ 9%) e del Baldo-Garda
(+8,3%). La variazione è stata negativa per la Pianura Veronese (-0,9%).
Variazione percentuale imprese attive 2004/2000
10,0
9,0%
9,0
8,3%
7,8%
8,0
5,6%
7,0
5,1%
6,0
5,0
2,2%
4,0
3,0
2,0
-0,9%
1,0
0,0
-1,0
Villafranchese e
zona Sud-Ovest
Baldo-Garda
Verona
ValpolicellaValpantenaLessinia
Est Veronese
Pianura Veronese
TOTALE
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
2
Per queste analisi sono state utilizzate le seguenti aggregazioni settoriali:
AGRICOLTURA: A(Agricoltura, caccia e silvicoltura)
B (Pesca, piscicoltura e servizi connessi);
INDUSTRIA:
C (Estrazione di minerali)
D (Attività manifatturiere)
E (Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua)
COSTRUZIONI
F (Costruzioni )
COMMERCIO
G (Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni
personali e per la casa)
SERVIZI
H (Alberghi e ristoranti)
I (Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni)
J (Attività finanziaria)
K (Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e serviz i d’impresa)
L (Amministrazione pubblica)
M (Istruzione)
N (Sanità e assistenza sociale)
O (Altri servizi pubblici, sociali e personali)
X (Imprese non classificate)
Nel 2004, rispetto al 2003, la Pianura Veronese “riprende fiato” (+0,4%); gli aumenti più elevati si
sono avuti nel Baldo-Garda (+2,7%), nel Capoluogo (+2,6%) e nel Villafranchese (+2,5%). Seguono la
Valpolicella-Valpantena-Lessinia (+1,9%) e l’Est Veronese (+1%).
Variazione percentuale imprese attive 2004/2003
3,0
2,7%
2,6%
2,5%
1,9%
2,5
1,8%
2,0
1,0%
1,5
1,0
0,4%
0,5
0,0
Baldo-Garda
Verona
Villafranchese e
zona Sud-Ovest
ValpolicellaValpantenaLessinia
Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere
Est Veronese
Pianura Veronese
TOTALE