Parte prima La struttura imprenditoriale nei comuni della Pianura
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Parte prima La struttura imprenditoriale nei comuni della Pianura
Parte prima La struttura imprenditoriale nei comuni della Pianura Veronese attraverso la lettura dei dati del Registro Imprese Le imprese attive nei comuni della Pianura Veronese, per settore di attività Delle 87.762 imprese attive nella provincia di Verona al IV trimestre 2004 (i dati sono tratti dal Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Verona), 15.537 (pari al 17,7%) fanno riferimento ai comuni della Pianura Veronese (i comuni presi in considerazione sono 251). Tra i comuni maggiormente “popolati” dal punto di vista imprenditoriale troviamo al primo posto Legnago (2.318 imprese), seguito da Cerea (1.940 imprese), Bovolone (1.413 imprese) e Oppeano (917 imprese). Pianura Veronese - Le imprese attive nel territorio. Anno 2004 2.500 2.318 1.940 2.000 1.413 1.500 917 1.000 803 755 673 500 0 G LE NA GO CE RE A BO VO LO NE O PP EA N O VI NO LL A GA RA BA O RT RO LO M NC O EA L AL 'A D IG C E A AS AL LE BA O RE 630 620 611 555 533 484 413 N E DO D' AD IG G E Z AZ O V. CA SE A ST G N AR O M IN ER BE L SA IZ ZO SA N LE I GU NE TT RO V O C ER HI AR 372 371 367 326 318 247 230 186 162 157 136 A R TE Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere RA SA ZZ IS N O O LA E PI TR RI O ZZ D A IM O RU BI O E PR SS AN A BO NA VI GO AN RO GI VE AR RE I DO BO DI SC H GU I A' N SA T' AN NA BE L VI AC Q CO UA N M CA AR IS E Per meglio comprendere le caratteristiche della struttura produttiva della Pianura Veronese, risulta particolarmente interessante confrontare i dati riferiti all’intera provincia con quelli relativi a questa “porzione” di territorio, dal punto di vista della composizione percentuale delle varie attività economiche (agricoltura, industria, commercio e servizi, ecc.). I Comuni analizzati nel presente studio sono: Albaredo d’Adige, Angiari, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Bovolone, Casaleone, Castagnaro, Cerea, Concamarise, Gazzo Veronese, Isola Rizza, Legnago, Minerbe, Nogara, Oppeano, Pressana, Ronco all’Adige, Roverchiara, Roveredo di Guà, Salizzole, Sanguinetto, San Pietro di Morubio, Terrazzo, Villa Bartolomea. 1 Provincia di Verona Composizione % delle imprese attive per attività economica Anno 2004 Attiv. immobiliare, noleggio,informatica, ricerca 10,0% Intermediazione monetaria e finanziaria 1,7% Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali 4,5% Altro 0,6% Agricoltura e pesca 23,3% Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni 4,1% Alberghi e ristoranti 5,2% Attività manifatturiere 13,3% Commercio ingrosso e dettaglio 21,9% Costruzioni 15,4% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Pianura Veronese Composizione % delle imprese attive per attività economica Anno 2004 Attiv.immo-biliare,noleggio,informa-tica,ricerca 6,0% Intermediaz. monetaria e finanziaria 1,2% Trasporti, Istruzione, sanità e altri servizi pubblici, sociali e personali Altro 4,3% 0,2% Agricoltura e pesca 29,7% magazzinaggio e comunicaz. 3,2% Alberghi e ristoranti 3,2% Commercio ingrosso e dettaglio 18,5% Costruzioni 13,3% Attivita' manifatturiere 20,2% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Rispetto alla media provinciale, si evidenzia per la Pianura Veronese una maggiore incidenza sia delle attività agricole (29,7%, contro il 23,3% riferito alla provincia), sia delle attività manifatturiere (20,2%, contro il 13,3% provinciale). Le imprese agricole della Pianura Veronese rappresentano il 22,6% del totale delle imprese agricole della provincia, mentre – per le attività manifatturiere – il peso della Pianura Veronese rispetto al totale provinciale è del 26,9%. Il dato è pesantemente influenzato dalla presenza di 1.466 imprese del settore “Fabbricazione di mobili e altre industri manifatturiere”, che costituiscono il 68,8% delle imprese del settore a livello provinciale. Risultano invece inferiori alla media provinciale le percentuali relative alle altre attività economiche: in particolare il commercio all’ingrosso e al dettaglio (18,5%, mentre la percentuale per Verona-provincia è del 21,9%), alberghi e ristoranti (3,2%, contro il 5,2% provinciale), attività immobiliare, noleggio, informatica e ricerca (6%, contro il 10% provinciale). Andando ad analizzare nel dettaglio le attività manifatturiere (3.144 imprese), si registra – come già evidenziato – un numero consistente di imprese appartenenti al settore della “Fabbricazione di mobili e altre industrie manifatturiere” (1.466 imprese). La Pianura Veronese è infatti la “sede” del Distretto del mobile classico della pianura veneta, riconosciuto dalla Regione Veneto ai sensi della L. Reg. n° 8 del 2003. E’ indubbio che il settore del mobile stia vivendo un momento particolarmente delicato, dovuto sia alla difficile situazione economica nazionale e internazionale, sia all’affacciarsi sui mercati di paesi emergenti con produzioni che – dal punto di vista dei costi – risultano decisamente più competitive rispetto a quelle italiane. Ma il settore sta affrontando anche problemi “interni”, come quello del ricambio generazionale, la piccola dimensione delle imprese, la necessità di accedere ad una più “moderna” cultura di impresa. I comuni che registrano la più elevata presenza di imprese del settore sono, nell’ordine, Cerea (424 imprese), Bovolone (264 imprese), Casaleone (135 imprese) e Oppeano (105 imprese). In alcuni comuni della Pianura Veronese è particolarmente importante la presenza di imprese dei settori “Fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo, escluse macchine” (373 imprese) e “Fabbricazione macchine ed apparecchi meccanici” (182 imprese), che costituiscono rispettivamente il 19,8% e il 17,3% del totale delle imprese della provincia che svolgono la medesima attività. Il comune con il maggior numero di imprese attive nei due settori considerati è Legnago (85 unità). La maggior parte delle imprese del Distretto veneto della termomeccanica, anch’esso riconosciuto ai sensi della Legge Regionale n. 8 del 2003, ha sede in alcuni comuni della Pianura Veronese. Provincia di Verona Composizione % delle imprese attive per i principali settori manifatturieri Anno 2004 Fabbric.mobili-altre industrie manifatturiere 18,3% Altro 5,8% Fabbric.di macchine ed appar.elettr.n.c.a.; fabbricazione appar. Medicali 6,4% Fabbric.macchine ed appar.mecc.,instal. 9,0% Industrie alimentari, delle bevande 10,8% Industrie tessili e dell'abbigliamento 9,4% Prep.e concia cuoiofabbr.artic.viaggio 4,1% Ind.legno,esclusi mobili-fabbr.in paglia 8,0% Fabbricaz.e lav.prod.metallo,escl. macchine 16,2% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Fabbric.prodotti lavoraz.min.non metallif. 6,3% Fabbric.pastacarta,carta e prod.di carta; editoria 5,8% Pianura Veronese Composizione % delle imprese attive per i principali settori manifattturieri Anno 2004 Prep.e concia cuoiofabbr.artic. viaggio Industrie alimentari e Industrie tessili e Ind.legno, esclusi 0,7% delle bevande abbigliamento mobili-fabbr.in paglia Altro 6,3% 7,3% 9,1% 4,4% Fabbric. pasta-carta, carta e prod.di carta; editoria 1,7% Fabbric. mobilialtre industrie manifatt. 46,6% Fabbr. di macchine ed appar. elettr. n.c.a; fabbric. appar. medicali 4,3% Fabbric. macchine ed appar. mecc., instal. 5,8% Fabbric. prodotti lavoraz. minerali non metallif. 1,9% Fabbricaz.e lav.prod. metallo, escl. macchine 11,9% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere L’artigianato nei comuni della Pianura Veronese In questa parte del territorio veronese, l’incidenza dell’artigianato sul totale delle attività imprenditoriali risulta decisamente superiore alla media provinciale. Infatti, il peso percentuale delle imprese artigianali sul totale delle imprese attive nei comuni della Pianura Veronese è pari al 37,5% (5.828 imprese), contro un dato che a livello provinciale scende al 32,0%. Il settore manifatturiero pesa sul complesso delle attività artigiane molto più che a livello provinciale (44,2% contro il 29,6%), mentre nel settore delle costruzioni le imprese artigiane rappresentano il 31,1% del totale delle imprese artigiane, contro una media provinciale del 39,7%. Provincia di Verona Composizione % delle imprese attive artigiane per attività economica Anno 2004 Attiv.immob.,noleggio,info rmat.,ricerca 3,1% Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali. 9,8% Altro 0,2% Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 9,0% Alberghi e ristoranti 0,3% Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 7,0% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Costruzioni 39,7% Agricoltura 1,3% Attivita' manifatturiere 29,6% Pianura Veronese Composizione % delle imprese attive artigiane per attività economica Anno 2004 Attiv.immob., noleggio, Intermediaz.monetariainformat., e ricerca finanziaria 1,7% 0,0% Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali Agricoltura e pesca 9,1% 1,1% Altro 0,1% Trasporti, magazzinaggio e comunicaz. 6,7% Alberghi e ristoranti 0,3% Commercio ingrosso e dattaglio 5,7% Attivita' manifatturiere 44,2% Costruzioni 31,1% Elaborazione CCIAA Verona su dati Infocamere L’analisi del peso percentuale dell’artigianato, comune per comune, evidenzia che molti dei comuni della zona si attestano su percentuali superiori alla media provinciale (pari al 32%): ai primi quattro posti troviamo Bovolone (48,5%), Cerea (47,5%), San Pietro di Morubio (46,9%) e Casaleone (45,2%). Dal 2000 al 2004 l’artigianato nella Pianura Veronese ha conosciuto una crescita del 3% passando dalle 5.659 imprese del 2000 alle 5.828 del 2004. La crescita è inferiore a quella media provinciale che ha registrato un aumento del 9,1%. Il risultato di questa area della provincia rappresenta la sintesi di dinamiche tra loro contrastanti, se analizzate settore per settore: le imprese artigiane hanno rafforzato in modo consistente la loro presenza nelle costruzioni (+29,8%), mentre sono in calo nel manifatturiero (6,5%), nei trasporti (-2,2%) e nel commercio, alberghi e ristoranti (-14,3%) e in leggero aumento negli altri servizi (+1%). Il trend nel periodo 2000-2004 Per quanto riguarda la crescita del sistema imprenditoriale, dal punto di vista prettamente “numerico”, nei comuni esaminati risulta che dal 2000 al 2004 il numero di imprese attive è passato da 15.671 nel 2000 a 15.537 nel 2004 (- 0,9%). Il dato si discosta dalla performance che si è registrata a livello provinciale, di segno opposto (+5,1%). L’ultima variazione annuale registrata, tuttavia, è incoraggiante, segnando un +0,4%. Dei venticinque comuni che fanno parte di questa area, sette sono stati quelli che dal 2000 al 2004 hanno registrato risultati positivi. Si tratta di Oppeano (+11,2%), Roverchiara (+6%), Roveredo di Guà (+5,7%), Albaredo d’Adige (+4,4%) , Isola Rizza (+4%), Ronco all’Adige (+2,6%) e Salizzole (+2,1%). Stabile dal 2000 al 2004 il numero di imprese nel comune di Nogara, mentre, tra i risultati negativi, si segnalano quelli di Terrazzo (-11%), San Pietro di Morubio (-5,8%), Villabartolomea (-5,6%), Casaleone e Boschi Sant’Anna (entrambi –5,3%). Pianura Veronese - Var. % 2004/2000 stock di imprese attive 15,0 10,0 Var. % 2004/2000 per la provincia di Verona: +5,1%, per i comuni della Pianura Veronese: 0,9% 5,0 11,2 6,0 5,7 4,4 4,0 2,6 2,1 0,0 0,0 -0,4 -0,6 -5,0 -1,3 -1,3 -1,4-1,5 -3,0 -3,3 -3,5 -3,8 -4,1 -4,2 -5,3-5,3 -5,6 -5,8 -10,0 -11,0 O P R RO OV PE VE ER AN O C H AL RE BA DO IAR A RE D DO I G U D' A' AD I R I O SO LA GE N C RI O AL ZZ A L' A SA DIG E LI ZZ O NO LE BO GA V RA BE OL VI ON LA E C LE QU A G NA G O CO C NC ER AM EA A PR RIS ES E SA G AZ ZO AN NA VE GI RO AR N I BO ES E N CA A ST VIG AG O NA RO S M BO AN INE SC GU RB E I H I S NE AN TT O T V SA ILL CA 'AN SA NA A N L PI BA ET RT EO N RO O LO E DI M EA M O R TE UB RR IO AZ ZO -15,0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Relativamente al settore manifatturiero, per il totale dei comuni oggetto del presente studio si è passati da 3.279 imprese attive nel 2000 a 3.144 nel 2004 (-4,1%, contro una diminuzione dell’1% a livello provinciale). Al di là del dato complessivo, si evidenzia come otto comuni abbiano al contrario registrato degli aumenti di imprese manifatturiere. Tra gli aumenti più significativi, troviamo Minerbe (+13,4%), Oppeano (+13%), Roveredo di Guà (+12,5%) e Roverchiara (+9,3%). Diminuzioni percentuali a due cifre si sono avute nei comuni di Pressana (-15,2%), Boschi Sant’Anna (-14,3%), San Pietro di Morubio (-10,9%) e Casaleone (-10%). Il comune di Legnago è passato da 331 imprese manifatturiere nel 2000 a 312 nel 2004, con una variazione percentuale pari a – 5,7%. Da sola, la voce “Fabbricazione di mobili e altre industrie manifatturiere” ha perso complessivamente 92 unità (-5,9%). Pianura Veronese - Var. % 2004/2000 sullo stock di imprese attive nel settore manifatturiero 15,0 13,4 13,012,5 10,0 Var. % 2004/2000 per la provincia di Verona:-1%, per i comuni della Pianura Veronese: 4,1% 5,0 9,3 4,2 3,6 1,9 0,9 0,0 0,0 -1,1 -5,0 -2,4 -2,8 -3,6 -5,7 -5,7 -5,9-6,6 -10,0 -15,0 -6,9 -7,7-8,2 -9,8 -10,0-10,9 -14,3 -15,2 M IN R O VE O ER R PP BE ED E AN RO O O VE DI G RC U AL A HI ' BA AR R ED AN A G O IA C G ON D'A RI AZ C D ZO AM IGE VE AR R ISE VI O LL N A BO ES BA NA E V R SA TO IGO NG LO UI ME N A SA ET L TO IS IZZ O LA OLE TE RIZ RR ZA A LE ZZ BE GN O VI AG L RO B AC O NC OV QU O OL A O A C LL NE AS 'A TA DIG G E N AR O C SA E N N RE PI ET CA OG A R S AR BO O AL A SC DI EO HI MO NE SA RU NT BIO PR 'AN ES NA SA N A -20,0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere L’imprenditoria femminile nella Pianura Veronese Un profilo imprenditoriale che va assumendo una consistenza sempre maggiore all’interno del tessuto economico-produttivo locale è quello delle aziende “al femminile”, intendendo con questa definizione tutte le aziende con titolare donna o in cui sia ravvisabile una presenza preponderante (maggiore del 50%) di donne tra i soci o gli amministratori. L’incidenza delle imprese femminili nella Pianura Veronese (19,8% del totale delle imprese attive) è di poco inferiore al dato complessivo provinciale (20,5%). Dei comuni qui esaminati, otto superano il valore medio provinciale. Tra questi, risultano particolarmente elevate le percentuali riferite a Villa Bartolomea (24,2%), Concamarise (23,5%), Angiari (22,6%), Nogara (22,2%). Nel comune di Legnago le imprese femminili rappresentano il 21,8% del totale delle imprese attive. Il valore più basso si riferisce al comune di Isola Rizza (13,6%). Pianura Veronese - Imprese femminili attive sul totale delle imprese. Anno 2004 3.000 Imprese femminili 21,8% Imprese non femminili 2.500 Valore medio per2.000 la provincia 1.500 di Verona: 20,5%; 1.000 valore medio per la Pianura 500 Veronese: 19,8% 21,0% 17,9% 17,0% 22,2% 24,2% 14,9% 20,2% 20,2% 20,3% 20,2% 18,8% 15,3% 21,5% 17,5%20,2% 13,6% 20,2% 19,2% 20,6% 22,6% 15,6% 19,8% 17,8% 23,5% CE RE A BO VO LO NE O PP EA NO VI N LL O G A AR BA A RT O LO RO M NC EA O AL L'A DI G CA E SA AL LE BA O RE NE DO D'A DI G E G AZ ZO V. SE CA ST AG NA RO M IN ER BE SA LI ZZ O SA LE N G U IN ET R TO O VE R C H IA R A TE R R AZ SA ZO I S N O PI LA ET RI R ZZ O A D IM O R U BI O PR ES SA N A BO NA VI G O RO AN VE G IA RE RI DO BO DI SC G UA H IS ' AN T' AN N BE A VI LA CQ C UA O N C AM AR IS E LE G NA G O 0 Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Analizzando il fenomeno dal punto di vista settoriale, la distribuzione delle imprese femminili risulta – per alcuni settori – diversa rispetto a quella che si ottiene dall’analisi dei dati a livello provinciale. Nella Pianura Veronese le imprese femminili agricole hanno un peso decisamente superiore - sul totale delle imprese femminili del territorio - rispetto a quanto si registra a livello provinciale (29,2%, contro una percentuale pari a 24,2 per Verona-provincia), così come il settore manifatturiero, che conta in termini percentuali più che a livello provinciale (17%, contro un 10,7%). Anche nel settore dell’istruzione, sanità e altri servizi sociali le imprese femminili della zona pesano sul totale delle imprese femminili attive più che a livello provinciale (14,4%, contro un 12,9%). Valori più bassi si registrano invece per il commercio, all’ingrosso e al dettaglio (21%, contro il 24,9% a livello provinciale), per la voce “alberghi e ristoranti” (6,1%, mentre il dato provinciale è pari al 9,3%) e per il settore “attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca” (7,8% contro l’11,8% provinciale). Provincia di Verona Composizione % delle imprese femminili attive per attività economica Anno 2004 Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali Attiv.immob.,noleggio, 12,9% informat.,ricerca 11,1% Altro 0,5% Agricoltura e pesca 24,2% Intermediaz.monetaria e finanziaria 1,8% Attività manifatturiere 10,7% Trasporti,magazzinag gio e comunicaz. 1,9% Alberghi e ristoranti 9,3% Comm.ingr.e dett.rip.beni pers.e per la casa 24,9% Costruzioni 2,7% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Pianura Veronese Composizione % delle imprese femminli attive per attività economica Anno 2004 Attiv.immob., noleggio, informat., ricerca 7,8% Intermediaz. monetaria e finanziaria 1,2% Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni 1,2% Istruzione, sanità e altri servizi sociali, altri servizi pubblici, sociali e personali 14,4% Altro 0,2% Costruzioni Alberghi e ristoranti 2,0% Commercio ingrosso 6,1% e dettaglio 21,0% Agricoltura e pesca 29,2% Attivita' manifatturiere 17,0% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Rispetto al 2003, nel 2004 si è assistito, nella provincia di Verona, ad un aumento di imprese femminili del 2,7%. Performance migliore rispetto a quella realizzata dal totale imprese attive, aumentate dell’1,8%. Se restringiamo il campo di osservazione ai comuni della Pianura Veronese, si registra un aumento di imprese femminili dello 0,5%, a fronte di un aumento complessivo dello 0,4%. I comuni che hanno registrato gli aumenti più elevati sono Oppeano (+8,3%), Gazzo Veronese (+7,8%), Albaredo d’Adige (+7,8%) e Roveredo di Guà (+7,4%). Gli imprenditori stranieri nella Pianura Veronese La presenza di stranieri nell’imprenditoria veronese può essere valutata solo in termini di persone nate all’estero titolari di imprese individuali e persone nate all’estero che ricoprono la qualifica di socio o la carica di amministratore in società iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Verona. Non esiste nella banca dati del Registro Imprese anche un riferimento alla cittadinanza degli imprenditori. Nello stock di “nati all’estero” è compresa quindi anche una certa percentuale di individui di cittadinanza italiana, come ad esempio molti figli di immigrati italiani, che nel corso del tempo sono rimpatriati. Nonostante questi limiti, il dato a disposizione delle Camere di Commercio riesce comunque a cogliere una parte consistente del fenomeno dell’imprenditoria straniera. Nell’area della Pianura Veronese, sono 763 le registrazioni riguardanti “persone straniere” (il 10,5% degli stranieri iscritti al Registro Imprese con riferimento al totale provinciale): come titolari di imprese (434 unità), soci (135 unità), amministratori (157 unità) e con “altre cariche” (37 unità ). L’11,8% di queste persone ha la qualifica di “stranieri comunitari”, il 75% di “stranieri extracomuntari”, mentre una percentuale pari al 13,2% riguarda stranieri “non classificati”. Complessivamente, le persone straniere che operano nelle imprese dei comuni della Pianura Veronese rappresentano il 3,3% del totale delle persone iscritte a vario titolo nelle imprese attive negli stessi comuni. La percentuale è inferiore a quella provinciale, pari al 5,2%. Pianura Veronese - Provenienza delle persone che ricoprono cariche o qualifiche nelle imprese attive. Anno 2004 4.000 2,9% 3.500 STRANIERI 2,8% 3.000 3,3% 2.000 4,2% 4,4% Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 2,1% CONCAMARISE BEVILACQUA BOSCHI SANT'ANNA 7,8% 1,7% 3,4% ROVEREDO DI GUA' ANGIARI BONAVIGO PRESSANA SALIZZOLE ISOLA RIZZA MINERBE CASTAGNARO GAZZO VERONESE CASALEONE ALBAREDO D'ADIGE RONCO ALL'ADIGE NOGARA VILLA BARTOLOMEA OPPEANO CEREA BOVOLONE 0 2,2% 5,2% 1,9% 3,7% 6,6% 2,2% 3,9% TERRAZZO 2,0% 3,4% 500 SAN PIETRO DI MORUBIO 4,9% 3,6%2,9% 2,9% 2,9% SANGUINETTO 3,3% 3,4% 1.000 ROVERCHIARA 1.500 LEGNAGO % di stranieri nella provincia di Verona: 5,2%, per i comuni del la Pianura Veronese: 3,3% ITALIANI 2.500 I principali settori dove gli imprenditori stranieri “comunitari” della Pianura Veronese svolgono la loro attività sono, nell’ordine, il commercio all’ingrosso e al dettaglio (26,7%), il manifatturiero (25,6%) e le costruzioni (17,8%). Per quanto riguarda gli imprenditori extracomunitari (572 persone), si registra in quest’area che il 31,8% di essi opera nel settore delle costruzioni, il 26,4% nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, mentre il 18,4% svolge attività nel settore “trasporti, magazzinaggio e comunicazioni”. Le diverse aree della provincia di Verona a confronto I dati del Registro delle Imprese, disponibili a livello comunale, offrono la possibilità di mettere a confronto le diverse aree della provincia, individuando i punti di forza e le criticità di ognuna. Dal punto di vista del peso percentuale delle imprese attive, si evidenzia come l’area della Pianura Veronese conti per il 17,7%, dopo Verona-capoluogo, che da sola contribuisce per il 24,7%, il Villafranchese (18,7%) e dall’Est Veronese (18,5%), e seguita dalla Valpolicella-Valpantena-Lessinia (10,8%) e dal Baldo-Garda (9,5%). Imprese attive - AGRICOLTURA Composizione percentuale (anno 2004) Imprese attive nella provincia di Verona. Composizione percentuale (anno 2004) Baldo-Garda Valpolicella- 9,5% Valpantena- Verona Verona Valpantena- 7,9% Est Veronese Lessinia 24,7% Lessinia Valpolicella- 31,3% 13,4% 10,8% Baldo-Garda 7,3% Pianura Veronese 17,7% Villafranchese e Pianura zona Sud-Ovest Veronese zona Sud-Ovest 18,7% 22,6% 17,5% Est Veronese Villafranchese e 18,5% Imprese attive - INDUSTRIA E COSTRUZIONI Composizione percentuale (anno 2004) Verona Est Veronese 21,0% 16,5% Imprese attive - COMMERCIO E SERVIZI Composizione percentuale (anno 2004) Est Veronese 13,6% Verona Valpolicella- 35,2% Valpantena- Villafranchese e Lessinia 12,0% Villafranchese e zona Sud-Ovest zona Sud-Ovest 18,0% 20,9% Baldo-Garda 9,0% Pianura Pianura Valpolicella- Veronese Valpantena- Baldo-Garda Veronese 20,6% Lessinia 10,8% 13,6% 8,9% Elaborazione CCIAA dI Verona su dati Infocamere Analizzando i diversi macrosettori 2, risulta che l’area della Pianura Veronese contribuisce a livello di settore agricolo, in termini di imprese attive, per il 22,6%. Il dato è inferiore a quanto si registra per l’Est veronese (31,3%), mentre è superiore a quello del Villafranchese e dell’area Sud Ovest della provincia (17,5%), della Valpolicella-Valpantena-Lessinia (13.4%), del Baldo-Garda (7,3%) e di Verona Capoluogo (7,9%). Per quanto riguarda l’industria e le costruzioni, la Pianura Veronese (con il 20,6% delle imprese attive) si posiziona al terzo posto, dopo Verona-Capoluogo (21%) e il Villafranchese (20,9%). Per il commercio e servizi, dopo il primato di Verona-capoluogo (il 35,2% delle imprese attive in provincia), si registra un 18% per il Villafranchese, seguito da Est-Veronese e Pianura veronese (entrambi 13,6%). Dal punto di vista della crescita, risulta estremamente interessante mettere a confronto i tassi di sviluppo 2004/2000, e quelli dell’ultimo anno (2004/2003). Negli ultimi quattro anni, a fronte di una crescita media provinciale del +5,1%, si evidenzia la performance positiva, oltre che per il Capoluogo (+7,8%), anche del Villafranchese e della zona Sud Ovest della provincia (+ 9%) e del Baldo-Garda (+8,3%). La variazione è stata negativa per la Pianura Veronese (-0,9%). Variazione percentuale imprese attive 2004/2000 10,0 9,0% 9,0 8,3% 7,8% 8,0 5,6% 7,0 5,1% 6,0 5,0 2,2% 4,0 3,0 2,0 -0,9% 1,0 0,0 -1,0 Villafranchese e zona Sud-Ovest Baldo-Garda Verona ValpolicellaValpantenaLessinia Est Veronese Pianura Veronese TOTALE Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere 2 Per queste analisi sono state utilizzate le seguenti aggregazioni settoriali: AGRICOLTURA: A(Agricoltura, caccia e silvicoltura) B (Pesca, piscicoltura e servizi connessi); INDUSTRIA: C (Estrazione di minerali) D (Attività manifatturiere) E (Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua) COSTRUZIONI F (Costruzioni ) COMMERCIO G (Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa) SERVIZI H (Alberghi e ristoranti) I (Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni) J (Attività finanziaria) K (Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e serviz i d’impresa) L (Amministrazione pubblica) M (Istruzione) N (Sanità e assistenza sociale) O (Altri servizi pubblici, sociali e personali) X (Imprese non classificate) Nel 2004, rispetto al 2003, la Pianura Veronese “riprende fiato” (+0,4%); gli aumenti più elevati si sono avuti nel Baldo-Garda (+2,7%), nel Capoluogo (+2,6%) e nel Villafranchese (+2,5%). Seguono la Valpolicella-Valpantena-Lessinia (+1,9%) e l’Est Veronese (+1%). Variazione percentuale imprese attive 2004/2003 3,0 2,7% 2,6% 2,5% 1,9% 2,5 1,8% 2,0 1,0% 1,5 1,0 0,4% 0,5 0,0 Baldo-Garda Verona Villafranchese e zona Sud-Ovest ValpolicellaValpantenaLessinia Elaborazione CCIAA di Verona su dati Infocamere Est Veronese Pianura Veronese TOTALE