Dott. S. e M. Fumagalli - Video analisi ed infortuni
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Dott. S. e M. Fumagalli - Video analisi ed infortuni
LA VIDEO ANALISI COME STRUMENTO UTILE NELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI del MEZZOFONDISTA Dott. Stefano Fumagalli Dott. Matteo Fumagalli PREMESSE • VIDEO ANALISI MOLTO IMPORTANTE PERCHE’ PERMETTE DI ANALIZZARE NEL DETTAGLIO IL GESTO DELLA CORSA • DEVE COMUNQUE ESSERE SUPPORTATA DA TEST MUSCOLARI ED ARTICOLARI • OSSERVARE NON SOLO GLI ARTI INFERIORI MA IL GESTO IN TOTO • IMPORTANTE CONSIDERARE EVENTUALI ERRORI DI PARALLASSE NELLA VALUTAZIONE COSA OSSERVARE NEI FILMATI AL FINE di PREVENIRE INFORTUNI • PRESA DI CONTATTO DEL PIEDE A TERRA e FASE DI SPINTA (supinato‐ neutro‐ pronato, intra o extraruotato, presa di contatto con il terreno di tallone‐ tutta pianta – tallone) NB: è molto importante l’utilizzo dei piedi ma correre troppo “sulle punte” può portare a lungo andare a problematiche al tendine d’achille e alla sua borsa! • ATTEGGIAMENTO DEL GINOCCHIO DURANTE LA FASE DI APPOGGIO, SPINTA E RECUPERO DELLA GAMBA (eventuali atteggiamenti in varismo‐ valgismo, eccessiva flessione‐ eccessiva estensione) COSA OSSERVARE NEI FILMATI AL FINE di PREVENIRE INFORTUNI • ATTEGGIAMENTO DEL BACINO E DI CONSEGUENZA DELLE ANCHE (eventuali compensi: basculamenti, torsioni,… eventuali cedimenti monolaterali durante la fase di contatto con il terreno e spinta); • ATTEGGIAMENTO DEL RACHIDE (legato al punto precedente), DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL CAPO (busto avanti – dietro; una spalla più bassa dell’altra; arti superiori che si muovono troppo o troppo poco; retroposizione‐ anteposizione del capo; NB:le problematiche sopra citate possono essere una la conseguenza dell’altra! ESEMPI di ANOMALIE RISCONTRATE NELLE VIDEO ANALISI relative al test del lattato APPOGGIO DEL PIEDE A TERRA, FASE DI SPINTA e ALLINEAMENTO ANCA ‐ GINOCCHIO ‐ PIEDE EA CN BG PM EA PL PM PS COMPORTAMENTO DEL GINOCCHIO DURANTE LA FASE DI APPOGGIO, SPINTA E RECUPERO DELLA GAMBA EA EA CN NN NN PS ATTEGGIAMENTO DEL BACINO ME PL PS ATTEGGIAMENTO DEL RACHIDE, DEGLI ARTI SUPERIORI E DEL CAPO GD GO GO PERCHE’ E’ IMPORTANTE RACCOGLIERE INFORMAZIONI dai FILMATI? Analizzare attentamente i filmati dell’atleta permette di capire se questo è propenso ad incorrere in infortuni. Una meccanica alterata, infatti, favorisce lo sviluppo di schemi motori scorretti che, se ripetuti nel tempo, possono portare alla sofferenza e, in seguito, alla lesione di alcuni tessuti. SCHEMA MOTORIO SCORRETTO RIPETIZIONE DEL GESTO ERRATO SOFFERENZA DEL TESSUTO DOLORE LESIONE COSA FARE??? Cercare di evitare di arrivare alla LESIONE COME? OSSERVAZIONE DEL GESTO CHE L’ATLETA COMPIE DURANTE: corsa esercizi (ad esempio quelli che si inseriscono nei circuiti: affondi, squat, salti, balzi, ecc…) attività quotidiane Esempi di errori comuni squat monopodalico e bipodalico esempio di squat corretto COME POSSO CORREGGERE QUESTI SCHEMI SCORRETTI? valutazione allineamento posturale test muscolari ed articolari correggere la disfunzione del sistema di movimento tramite l’esecuzione di esercizi specifici diventano propedeutici ad una meccanica di corsa più corretta ma, soprattutto, aiutano a prevenire la lesione fare attenzione a non commettere errori durante l’esecuzione di esercizi durante l’allenamento fare attenzione alle attività quotidiane (stare seduti correttamente, salire le scale, piegarsi, ecc…) alcuni esempi inerenti i ragazzi sottoposti alla video analisi proposta di esercizi riferimento ai casi della video analisi – importante decidere l’esercizio dopo un’attenta valutazione piede che tende a supinare Esercizio 1: utilizzando una resistenza elastica, portare la punta del piede verso l’alto (flessione dorsale) facendo attenzione a lavorare solo a livello della caviglia Esercizio 2: utilizzando una resistenza elastica, portare la punta del piede verso l’alto e l’esterno (eversione) facendo attenzione a lavorare solo a livello della caviglia vista dall’alto vista frontale Esercizio 1: da sdraiato sul fianco (caviglia‐anca‐spalla allineati) alzare il ginocchio lasciando il piede appoggiato all’altro e facendo attenzione che il bacino non ruoti posteriormente e non inclini lateralmente; mantenere la posizione del ginocchio e poi abbassarlo lentamente Esercizio 2: fare uno squat monopodalico tenendo bene la contrazione del gluteo. Fare attenzione a mantenere l’allineamento tra anca‐ginocchio‐piede; il bacino non deve cadere, deve restare parallelo al terreno. Inizialmente l’esercizio può essere fatto in modo statico e, quando il controllo sarà buono, si può passare ad una fase dinamica caduta del bacino nella fase di appoggio monopodalico Esercizio 1: da sdraiato sul fianco sollevare il bacino e mantenere l’allineamento. I piedi sono uno appoggiato all’altro. Il braccio che non appoggia a terra viene mantenuto sollevato. Mantenere la posizione e poi scendere lentamente Nella fase di appoggio monopodalico la colonna non è allineata con il resto del corpo: spostamento laterale del carico Esercizio 2: in posizione di squat monopodalico tirare e rilasciare l’elastico (lentamente) facendo attenzione a non perdere l’allineamento anca‐ginocchio‐piede dell’arto in appoggio e a non inclinare il tronco lateralmente CONCLUSIONI • Bisogna fare in modo che gli atleti non sviluppino schemi motori scorretti e, quindi, abbiano un’ottima coscienza e percezione del proprio corpo; anche durante le attività della vita quotidiana!! • Bisogna iniziare dall’attività giovanile • È inutile e scorretto allenare un gesto errato • Se un auto non ha un corretto assetto potrà non avere prestazioni elevate e, soprattutto, potrà incorrere in guasti; come per una macchina è importante fare dei tagliandi periodici • Devono essere dei “giocolieri della corsa”(cit.) • Un aiuto ad una meccanica di corsa migliore può essere dato anche dall’uso di una scarpa corretta grazie per l’attenzione