BUONE SCARPE A POCO PREZZO Diego Sarto Oggi

BUONE SCARPE A POCO PREZZO
Diego Sarto
Università di Padova
Docente Scienza e
Tecniche dell’ attività
motoria preventiva
Oggi, fortunatamente, osserviamo un progressivo aumento del numero di persone che svolgono
regolarmente una attività motoria, raggiungendo risultati utili per la propria salute. La corsa è
ancora la pratica più diffusa e salutare, tuttavia, c’è anche il rovescio della medaglia, se l’attività
sviene svolta in modo esagerato o inadeguato. I numerosi infortuni legati alla pratica sportiva
provocano importanti oneri dal punto di vista medico. Fra questi disturbi figura anche l’artrosi
all’arto inferiore ossia una degenerazione della cartilagine che può essere causata da un trauma o da
una attività non idoneamente programmata. All’origine di questi infortuni vi possono essere diversi
fattori, quali ad esempio un aumento troppo rapido del chilometraggio, allenamenti troppo intensivi,
nonché calzature inadatte. Per questo motivo i vari fabbricanti di scarpe per lo sport hanno
focalizzato la loro attenzione sul problema biomeccanico e sulla cinematica del passo cercando di
realizzare delle calzature in grado di fornire il massimo del confort e la migliore protezione
possibile contro gli infortuni dovuti al carico. I produttori hanno messo in atto strategie che
utilizzano aria, gel, etilvinilacetato che permettono sensazioni di leggerezza eccellenti. Nonostante i
progressi tecnologici e le strategie anti-choc risulta che il numero di infortuni legati alla corsa non è
affatto diminuito, bensì aumentato. Fratture, periostiti, tendinite, sono rimasti immutati e sono
apparsi altri problemi a ginocchio ed anca. Dalle ultime ricerche, condotte recentemente in
Germania, è emerso che più una scarpa è munita di elementi ammortizzanti, meno i recettori
meccanici del piede rispondono all’impatto con il suolo. Si crea così, come afferma Gremion, una
sorta di paralisi dove il muscolo non risponde più allo choc, il piede ruota su se stesso e provoca una
successiva rotazione a livello del ginocchio e dell’anca causando un dolore cronico durante la
pratica della corsa. La ridotta azione dei recettori non permette al piede di allenarsi al controllo
delle direzioni e variazioni di forza alle quali è sottoposto; l’articolazione in questo modo viene
sottoposta a maggiori numero di microtraumi, incrementando di molto il rischio di una lesione. È
pertanto da valutare con attenzione quale sia il tipo di calzatura da utilizzare per attività agonistiche,
non sempre il meglio pubblicizzato fa il nostro bene, anzi in questo caso sembra che più semplice è
la scarpa migliore è il funzionamento del piede.
CENTRO SAN MARCO –
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Rieducazione Funzionale,
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