Scuola dell`Infanzia

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Scuola dell`Infanzia
ISTITUTO COMPRENSIVO
“IQBAL MASIH”
Via Forlanini, 30 -Trieste
CURRICOLO DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
ANNO SCOLASTICO 2009/2010
ORIENTAMENTI PEDAGOGICI
Cosa s’intende per Scuola dell’Infanzia?
“La Scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge
a tutti i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto
all’educazione”.
“La scuola dell’Infanzia è oggi un sistema pubblico integrato in
evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il
senso nazionale e universale del diritto all’istruzione”.
Per ogni bambino o bambina, la Scuola dell’Infanzia si pone la
finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della
competenza, della cittadinanza”.(Ministero della Pubblica Istruzione,
Indicazioni per il curricolo, Roma, 2007, p.27.)
ANALISI DELLE FINALITA’
Attraverso le varie tappe del percorso evolutivo, la finalità della Scuola
dell’Infanzia è quella di aiutare il/la bambino/a a costruire la propria
identità nel modo più armonico e ricco per diventare il migliore sé stesso
possibile
Nel presente curricolo vengono individuate quattro importanti finalità:
•
•
•
“Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi
sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale
allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti
come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare
diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno,
maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una
comunità”. (Ivi, p. 27)
“Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di
interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei
diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le
proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e
saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e
le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita
quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando
le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti;
assumere atteggiamenti sempre più responsabili”. (Ivi, p. 27-28)
“Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio
al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce
2
•
personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti
significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere,
negoziare i significati”. (Ivi, p.28)
Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro
bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole
condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo,
l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista
dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa
porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato,
aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura”. (Ibid)
I CAMPI D’ESPERIENZA
Nella Scuola dell’Infanzia attraverso la mediazione didattica si aiuta il
bambino a orientarsi nella molteplicità degli stimoli e lo si avvia ad
organizzare i propri apprendimenti.
“Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le
esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di
apprendimento...”. (Ministero della Pubblica Istruzione, Indicazioni per
il curricolo, Roma 2007, p.31)
“I campi di esperienza sono luoghi del fare e dell’agire del bambino
orientati dall’azione consapevole degli insegnanti e introducono ai
sistemi simbolico-culturali”. (Ivi, p.23)
1. Il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere
insieme)
2. Il corpo in movimento (identità, autonomia, salute)
3. Linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte, musica,
multimedialità)
4. I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)
5. La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo,
natura)
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TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Il sé e l’altro
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
Il bambino sviluppa il senso dell’identità
personale, acquisisce consapevolezza
delle proprie esigenze e dei propri
sentimenti, sa controllarli ed esprimerli
in modo adeguato.
E’ CAPACE DI...
-accettare la lontananza della famiglia
-esprimere sentimenti ed emozioni
-controllare le emozioni
-acquisire
maggior
sicurezza
ed
autostima
-salutare
-ringraziare
-chieder scusa
-superare la paura di sporcarsi
È cosciente della propria storia, della -interiorizzare il senso di rispetto per la
storia familiare, delle tradizioni della natura
famiglia e della comunità, ha sviluppato -vivere atteggiamenti di bontà, lealtà,
un senso di appartenenza.
giustizia
•
•
•
•
•
•
Pone
domande
sui
temi
esistenziali e religiosi, sulle
diversità culturali, su ciò che è
bene o male, sulla giustizia, ed
ha
raggiunto
una
prima
consapevolezza dei propri diritti e
dei diritti degli altri, dei valori,
delle ragioni e dei doveri che
determinano
il
suo
comportamento.
Riflette, si confronta, discute con
gli adulti e con gli altri bambini,
si rende conto che esistono punti
di vista diversi e sa tenerne
conto.
È consapevole delle differenze e
sa averne rispetto.
Ascolta gli altri e dà spiegazioni
del proprio comportamento e del
proprio punto di vista.
Dialoga,
discute e
progetta
confrontando ipotesi e procedure,
gioca
e
lavora
in
modo
costruttivo e creativo con gli altri
bambini.
Comprende chi è fonte di autorità
e di responsabilità nei diversi
contesti, sa seguire regole di
comportamento
e
assumersi
responsabilità.
-relazionarsi con i pari
-accettare i compagni della sezione
nella loro diversità
-nominare i compagni
-avere un rapporto positivo con loro nel
gioco
-collaborare nel lavoro
-organizzare facili lavori di gruppo
-relazionarsi con l’educatrice
-instaurare un rapporto positivo con
bambini di altri gruppi
-instaurare un rapporto positivo con il
personale
-accettare incarichi
-offrirsi spontaneamente per facili lavori
-aiutare spontaneamente che si trova in
difficoltà
-accettare e rispettare le norme di vita
sociale
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Il corpo in movimento
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
Il bambino raggiunge una buona
autonomia personale, riconosce i
segnali del corpo, sa che cosa fa
bene e che cosa fa male, conosce il
proprio corpo, le differenze sessuali
e di sviluppo, sviluppa pratiche
corrette di cura di sé, di igiene e di
sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e in
diverse forme di attività e di
destrezza quali correre, stare in
equilibrio, coordinarsi in altri giochi
individuali
e
di
gruppo
che
richiedono l’uso di attrezzi e il
rispetto di regole, all’interno della
scuola e all’aperto.
Controlla la forza del corpo, valuta il
rischio, si coordina con gli altri.
E’ CAPACE DI...
-mangiare da solo in modo adeguato
-accettare la varietà dei cibi
-usare bicchieri, stoviglie e posate
-rimanere seduto
-svestirsi e vestirsi
-sbottonarsi e abbottonarsi
-togliersi e infilarsi le scarpe
-lavarsi
-usare lo spazzolino per i denti
-usare autonomamente il fazzoletto
-riconoscere indumenti e oggetti
personali
-sistemare i propri oggetti nel luogo
indicato
-rispettare il materiale usato
-riordinare
-adeguarsi al ritmo della scuola
-attendere il proprio turno
CONTROLLO E COORDINAZIONE
STATICA
-mantenere la posizione eretta
-stare seduto
-controllare e padroneggiare le
condizioni elementari di equilibrio
statico
-mantenere il controllo del suolo
(prono, supino)
-stare fermo il più a lungo possibile
CONTROLLO E COORDINAZIONE
DINAMICA
-correre spontaneamente
-saltare a piedi uniti
-saltare su un piede
-salire e scendere le scale senza
aiuto, alternando i piedi
-strisciare, rotolare
-arrampicarsi, scavalcare ostacoli
-lanciare e prendere la palla
-eseguire capriole
PERCEZIONE E COORDINAZIONE
SPAZIALE
-muoversi
con
disinvoltura
nell’ambiente scolastico
-orientarsi rispetto ad un punto di
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riferimento
-cogliere la posizione degli oggetti
nello spazio rispetto a sé, rispetto ad
un compagno, rispetto ad altri
oggetti
-seguire un percorso stabilito
-adeguare la propria andatura al
contesto (ritmo dato, la fila dei
compagni, ...)
Esercita le potenzialità sensoriali, DISCRIMINAZIONE VISIVA
conoscitive, relazionali, ritmiche ed -distinguere chiaro-scuro
espressive del corpo.
-distinguere, indicare, denominare i
colori fondamentali e derivati
-comporre la maggior parte dei
colori
-cogliere le sfumature di colore
-riconoscere le forme
-riconoscere
e
denominare
le
principali forme e figure geometriche
PERCEZIONE
E
DISCRIMINAZIONE TATTILE
-percepire caldo-freddo
-percepire liscio-ruvido
-percepire pesante-leggero
-percepire liquido-solido
-percepire duro-molle
-percepire asciutto-bagnato
-percepire spesso-sottile
-riconoscere un oggetto nascosto
-riconoscere una persona ad occhi
chiusi
PERCEZIONE
E
DISCRIMINAZIONE UDITIVA
-distinguere il silenzio dal suono
-percepire i rumori del proprio corpo
-percepire i ritmi del proprio corpo
-percepire l’ambiente sonoro
-percepire i ritmi dell’ambiente
sonoro
-distinguere la provenienza di una
fonte sonora
-distinguere l’intensità di un suono
-distinguere la durata di un suono
-decodificare e codificare un ritmo
-riprodurre un ritmo
-distinguere differenze timbriche
-distinguere lento-veloce, pianoforte
PERCEZIONE
E
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DISCRIMINAZIONE GUSTATIVA
E OLFATTIVA
-riconoscere dolce-salato
-riconoscere amaro-aspro
-riconoscere piccante
riconoscere odori noti
COORDINAZIONE OCULO –
MANUALE
-manipolare materiale plastico
-manipolare piccoli oggetti
-impugnare (pennarelli, pennelli,
etc.)
-infilare (perle, pasta, etc.)
-usare le forbici
-ritagliare un contorno
-usare stabilmente la mano destra
-usare stabilmente la mano sinistra
-distribuire carte, fogli, oggetti, etc.
-fare un nodo
-incollare
Conosce le diverse parti del corpo e -rilassarsi
rappresenta il corpo statico e in -percepire l’atto respiratorio
movimento.
-controllare la respirazione
-prendere coscienza delle sensazioni
relative al proprio corpo
-percepire la propria immagine allo
specchio
-distinguere su di sé e sugli altri i
vari segmenti corporei
-distinguere su un’immagine i vari
segmenti corporei
-saperli nominare
-scoprire e riconoscere le posizioni
fondamentali che il corpo può
assumere in situazioni statiche e
dinamiche
-rappresentare
graficamente
la
figura umana nelle sue parti
essenziali
-rappresentare
graficamente
la
figura umana con precisione
-riconoscere su di sé la parte destra
e quella sinistra
Linguaggi, creatività, espressioni
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TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
• Il bambino segue con attenzione
e con piacere spettacoli teatrali,
musicali
e
cinematografici,
sviluppa interesse per l’ascolto
della musica e per la fruizione e
l’analisi di opere d’arte.
• Comunica, esprime emozioni,
racconta sfruttando le varie
possibilità che il linguaggio del
corpo consente. Inventa storie e
si esprime attraverso diverse
forme di rappresentazione e
drammatizzazione.
•
•
•
•
•
•
Si esprime attraverso il disegno,
la
pittura
e
altre
attività
manipolative e sa utilizzare
diverse tecniche espressive.
È
preciso,
sa
rimanere
concentrato, si appassiona e sa
portare a termine il proprio
lavoro.
Sa
ricostruire
le
fasi
più
significative
per
comunicare
quanto realizzato.
Scopre
il
paesaggio
sonoro
attraverso attività di percezione e
produzione musicale utilizzando
voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi
musicali di base producendo
semplici
sequenze
sonoromusicali.
Esplora i primi alfabeti musicali
utilizzando i simboli di una
notazione
informale
per
codificare i suoni percepiti e
riprodurli.
Esplora le possibilità offerte dalle
tecnologie per fruire delle diverse forme
artistiche, per comunicare e per
esprimersi attraverso di esse.
E’ CAPACE DI...
-produrre gesti significativi
-comprendere la gestualità dell’altro
-interpretare ruoli con l’espressione
mimico-gestuale
-leggere le espressioni del viso
-esprimersi nel gioco-dramma
-esplorare i materiali che ha a
disposizione e utilizzarli con creatività
-formulare
piani
di
azione,
individualmente e in gruppo e scegliere
con cura materiali e strumenti in
relazione al progetto da realizzare
-avvicinarsi senza timori a materiali
sconosciuti
-esprimersi attraverso il disegno, colori
a dita, pittura
-rappresentare il reale e il fantastico
-usare oggetti da costruzione
-modellare piccoli oggetti
-utilizzare correttamente lo spazio foglio
-usare correttamente le varie tecniche
-colorare senza uscire dai margini
-passare dal piano 3D al piano
bidimensionale
-ascoltare una musica
-interpretare una musica a livello
corporeo e grafico-pittorico
-muoversi secondo un ritmo
-inventare brevi melodie
-inventare
facili
ritmi
utilizzando
strumenti musicali e non
-eseguire canti
-variare il tono di voce
-seguire le sequenze televisive
-narrare ciò che si è visto
-comprendere gli spot pubblicitari
-giocare alla TV
I discorsi e le parole
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TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA
COMPETENZA
Il bambino sviluppa la padronanza
d’uso
della
lingua
italiana
e
arricchisce e precisa il proprio
lessico.
Sviluppa fiducia e motivazione
nell’esprimere e comunicare agli
altri le proprie emozioni, le proprie
domande, i propri ragionamenti e i
propri
pensieri
attraverso
il
linguaggio verbale e lo utilizza in
modo differenziato e appropriato
nelle diverse attività.
Racconta,
inventa,
ascolta
e
comprende le narrazioni e la lettura
di storie, dialoga, discute, chiede
spiegazioni
e
spiega,
usa
il
linguaggio per progettare le attività
e per definirne le regole.
• Sviluppa
un
repertorio
linguistico
adeguato
alle
esperienze
e
agli
apprendimenti compiuti nei
diversi campi di esperienza.
• Riflette sulla lingua, confronta
lingue
diverse,
riconosce,
apprezza e sperimenta la
pluralità
linguistica
e
il
linguaggio poetico.
• È consapevole della propria
lingua materna.
• Formula ipotesi sulla lingua
scritta e sperimenta le prime
forme
di
comunicazione
attraverso la scrittura.
E’ CAPACE DI...
-formulare frasi complete e corrette
-utilizzare nuovi termini
-cogliere la struttura minima delle
frasi
-farsi comprendere con brevi frasi
-superare il linguaggio infantile
-ascoltare chi parla e comprenderlo
-mantenere costante l’attenzione
-dialogare
-rispettare
il
turno
nella
conversazione
-esprimere un concetto con parole
diverse
-raccontare una breve esperienza
-verbalizzare una storia
-raccontare in ordine cronologico
una storia
-discriminare disegno/segno grafico/
scrittura
-inventare una storia
-inventare una storia con il supporto
di immagini
-concludere un racconto interrotto
-comprendere consegne complesse
-verbalizzare un’immagine
-memorizzare
rispondere in modo logico
-formulare ipotesi
La conoscenza del mondo
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TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA
E’ CAPACE DI...
COMPETENZA
Il bambino sa raggruppare e -percepire le caratteristiche degli
ordinare secondo criteri diversi, oggetti
confrontare e valutare quantità.
-cogliere le uguaglianze e le
differenze
-formulare insiemi
-cogliere l’appartenenza e non ad un
insieme
-raggruppare
-classificare
-classificare in base a più attributi
-ordinare
tre
elementi
in
successione
-ordinare quattro o più elementi
-inserire un elemento mancante in
una serie
-stabilire relazioni tra elementi
-stabile relazioni tra insiemi
Il bambino utilizza semplici simboli UTILIZZARE LE RELAZIONI:
per registrare; compie misurazioni -uno-tanti/pochi-molti
utilizzando semplici strumenti.
-di più -di meno
-equipotenza (tanti quanti)
-contare
-riconoscere simboli numerici
-conservazione della quantità
-stabilire in un gioco una relazione
d’ordine (primo, secondo, terzo,...)
-stimare grandezze
-stabilire e utilizzare unità di misura
• Sa collocare correttamente sé RICONOSCERE:
stesso, oggetti, persone nello -aperto-chiuso
-dentro-fuori
spazio.
• Segue
correttamente
un -sopra-sotto
percorso
sulla
base
di -davanti-dietro
-in alto- in basso
indicazioni verbali
-in mezzo- intorno
-a destra- a sinistra/di fianco
-vicino-lontano
-lungo-corto
-largo-stratto
-alto-basso
-piccolo-grande
-spesso-sottile
-compiere operazioni di simmetria,
traslazione, rotazione
•
Dimostra di sapersi orientare COGLIERE
nell’organizzazione cronologica TEMPO
GLI
EVENTI
DEL
10
•
•
•
•
•
della giornata scolastica.
Riferisce eventi del passato
recente,
dimostrando
consapevolezza
della
loro
collocazione temporale e sa
formulare
correttamente
riflessioni
e
considerazioni
relative al futuro immediato e
prossimo.
Conosce
i
giorni
della
settimana,
le
ore
della
giornata e sa orientarsi nel
tempo della vita quotidiana e
cogliere
le
trasformazioni
naturali
Il bambino impara a osservare
sulla base di criteri o ipotesi,
con attenzione e sistematicità.
È curioso, esplorativo, pone
domande, discute, confronta
ipotesi, spiegazioni, soluzioni e
azioni.
Utilizza
un
linguaggio
appropriato per descrivere le
osservazioni e le esperienze.
-adesso-prima-dopo-durante
-durata (quanto tempo)
-giorno/notte
-mattina-mezzogiorno-pomertiggiosera
-oggi-ieri-domani
-intuire il susseguirsi dei giorni della
settimana/dei mesi/delle stagioni
-causa/effetto
ORIENTARSI
ED
UTILIZZARE
SIMBOLI CON:
-oggetti
-immagini
-segni
FORMULARE PREVISIONI
UTILIZZARE TERMINI:
-certo
-impossibile
-possibile
-probabile (forse)
METODOLOGIE UTILIZZATE
“La Scuola dell’Infanzia organizza le proposte educative e didattiche
espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte
dei bambini ...”.(Ministero della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il
curricolo, Roma 2007, p. 30)
I criteri metodologici che le insegnanti intendono adottare nel lavoro e nel
presente curricolo sono i seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
Vita di relazione
Valorizzazione del gioco
Esplorazione e ricerca
Organizzazione dello spazio
Organizzazione del tempo
La documentazione
Lo stile educativo
La partecipazione
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Vita di relazione
“La vita di relazione è caratterizzata da ritualità e da convivialità serena
per incoraggiare il bambino a ritrovarsi nell’ambiente e ad averne cura e
responsabilità. Le relazioni con gli insegnanti e fra i bambini sono un
importante fattore protettivo e di promozione dello sviluppo”. (Ministero
della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il curricolo, Roma 2007, p.30)
Valorizzazione del gioco
La Scuola è il luogo privilegiato per l’apprendimento ed in questo contesto
il gioco non è più inteso come attività a sé, ma come un formidabile
alleato dell’apprendimento stesso: il bambino comunica agli altri
attraverso il gioco, tramite il quale trova un modo di rapportarsi alla
realtà; “La ristrutturazione ludiforme dell’attività didattica assicura ai
bambini esperienze d’apprendimento in tutte le dimensioni della loro
personalità”. (Nuovi Orientamenti ’91). È attraverso il gioco che il bimbo
impara a superare le difficoltà del mondo reale ed è in grado di effettuare
le proprie esperienze in un contesto privo di rischi eccessivi e ricco di
ostacoli che lo aiutano a crescere, contribuendo a rafforzare identità,
autonomia e competenze; il gioco lo aiuta a costruire e sviluppare le
amicizie, il rapporto con gli altri bambini e con gli adulti.
Esplorazione e ricerca
Lo sviluppo del bambino è determinato dall’interazione fra la
scoperta/esplorazione della sua identità e quella dei sistemi simbolici della
realtà naturale e sociale.
Le insegnanti, per poter perseguire i propri obiettivi devono perciò
sensibilizzare il bambino, inteso come bimbo-ricercatore, a considerare la
realtà come luogo di indagine e di scoperta utilizzando l’attività ludica
mirata e l’incentivo della curiosità come strumento.
Organizzazione dello spazio
È importante che lo spazio sia “accogliente, caldo, curato, orientato dal
gusto, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna
scuola. È uno spazio che parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni
di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, attraverso
l’ambiente fisico, la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare una
funzionale e invitante disposizione a essere abitato dagli stessi bambini.”
(Ministero della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il curricolo, Roma
2007, p.30)
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Organizzazione del tempo
“Il tempo disteso nel quale è possibile per il bambino giocare, esplorare,
dialogare, osservare, ascoltare, capire, crescere con sicurezza e nella
tranquillità, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle
quali si esercita. In questo modo il bambino può scoprire il proprio tempo
esistenziale senza accelerazioni e senza rallentamenti indotti dagli adulti”.
(Ivi, p.30)
La documentazione
“La documentazione, come processo che produce tracce, memoria e
riflessione, che rende visibili le modalità e i percorsi di formazione e che
permette di valutare i progressi dell’apprendimento individuale e di
gruppo.” (Ibid.)
Lo stile educativo
“Lo stile educativo, fondato sull’osservazione e sull’ascolto, sulla
progettualità elaborata collegialmente, sull’intervento indiretto e di regia.”
(Ministero della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il curricolo, Roma
2007, p.30)
La partecipazione
“La partecipazione, come dimensione che permette di stabilire e
sviluppare legami di corresponsabilità, di incoraggiare il dialogo e la
cooperazione nella costruzione della conoscenza.” (Ibid.)
“La scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione,
la formazione dei gruppi, delle sezioni e le attività di intersezione a
seconda delle scelte pedagogiche, dell’età e della numerosità dei bambini
e delle risorse umane e ambientali delle quali può disporre.” (Ministero
della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il curricolo, Roma 2007, p.31)
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DEFINIZIONE DEI TRAGUARDI FORMATIVI
NEI VARI CAMPI D’ESPERIENZA.
Campo d’Esperienza: Il corpo e il movimento
Obiettivi generali
- Capacità di espressione e di comunicazione corporea, in
rapporto agli oggetti, agli altri ed all’ambiente.
- Contribuire alla maturazione complessiva del bambino
- Capacità di percezione ed organizzazione del sé rispetto allo
spazio fisico
Obiettivi specifici
ANNI 3
-
-
Coscienza dello spazio e degli oggetti
Capacità di inserirsi ed integrarsi nell’ambiente scolastico
Interiorizzare riferimenti spaziali (sopra, sotto…)
Avviamento all’acquisizione dell’autonomia personale
Percezione e presa di coscienza del sé corporeo mediante il
movimento
Controllo degli schemi posturali motori dinamici (correre,
saltare, strisciare, rotolare,…)
Conoscenza totale e segmentaria del proprio corpo
Riproduzione grafica delle parti mancanti della figura umana
Ricomposizione della figura umana
Coscienza corporea degli altri
Coordinazione oculo-manuale: grafomotricità
Discriminazione percettiva degli oggetti per:
colore
forma
dimensione
Promuovere positive abitudini igienico-sanitarie
Promuovere una naturale conoscenza della propria identità
sessuale
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ANNI 4
-
-
Autonomia personale
Capacità di autocontrollo
Conoscere e interiorizzare il sé corporeo
Individuare i diversi segmenti corporei e le loro possibilità di
movimento
Verbalizzare appropriatamente posizioni e movimenti
Interiorizzare riferimenti spaziali (davanti, dietro, in alto, in
basso…)
Capacità di riconoscere mediante la percezione sensoriale
oggetti in base a proprietà riferite:
al colore
alla forma
alla dimensione
alla materia
al sapore
all’udito
Sviluppo della coordinazione oculo-manuale (pregrafismo)
ANNI 5
- Conseguire una buona capacità di coordinazione globale e
segmentaria
- Conoscenza analitica delle parti del corpo
- Esercitare e sviluppare la motricità fine
- Capacità di riconoscere mediante la percezione sensoriale gli
oggetti in base a proprietà riferite:
al colore
alla forma
alla dimensione
alla materia
al sapore
all’odore
all’udito
- Sviluppare la coordinazione oculo-manuale (pregrafismo)
- Riconoscimento della parte destra e sinistra su se stessi
Campo d’Esperienza: I discorsi e le parole
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Obiettivi generali
- Acquisizione della capacità di comunicare ed esprimersi
- Sviluppare la capacità di ascolto e comprensione del
linguaggio altrui
- Essere in grado di utilizzare il linguaggio in forma creativa
- Sviluppare il vocabolario ed il lessico personale
Obiettivi specifici
ANNI 3
-
Esprimere i propri bisogni
Comunicare con i compagni
Comunicare con le insegnanti
Pronunciare correttamente i nomi degli oggetti
Rispondere adeguatamente alle domande
Parlare delle esperienze personali
Verbalizzare semplici immagini
Ascoltare le conversazioni dei coetanei
Ascoltare brevi racconti e letture
Ascoltare e memorizzare filastrocche e canzoncine
Arricchire il lessico con parole nuove
Denominare le varie parti del corpo e i loro movimenti
ANNI 4
-
Sviluppare le capacità di ascolto e di comprensione
Sviluppare la capacità di conversazione
Pronunciare correttamente le parole
Comprendere il significato delle parole
Assimilare ed utilizzare in modo adeguato i nuovi termini
Capacità di leggere e commentare immagini e situazioni
Capacità di descrivere ad altri azioni, situazioni ed esperienze
Capacità di rievocare le esperienze vissute
Capacità di raccontare storie ascoltate
Formulare domande appropriate
Intervenire nella conversazione di gruppo
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ANNI 5
-
Sviluppare le capacità di ascolto e comprensione
Comunicare con proprietà di linguaggio
Stabilire un rapporto comunicativo con i coetanei e gli adulti
Comprendere ed utilizzare le parole nel loro vero significato
Saper raccontare esperienze personali
Saper ascoltare e ripetere un racconto
Concludere un racconto interrotto a livello di sequenza finale
Inventare una storia, dati i personaggi ed il contesto
Saper analizzare i personaggi ed il contesto di un storia
Analizzare e commentare figure di crescente complessità
Sviluppare il pensiero ed il ragionamento, formulando ipotesi
e giudizi
- Capacità di manifestare opinioni adeguate a situazioni
diverse
Campo d’Esperienza: Lo spazio, l’ordine, la misura
Obiettivi generali
- Sviluppo del pensiero logico-matematico
- Acquisizione delle abilità necessarie per
conoscere la realtà
interpretare
e
Obiettivi specifici
ANNI 3
Settore logico - spaziale
- Orientarsi negli spazi scolastici interni ed esterni
- Localizzare la posizione spaziale delle parti principali del
corpo
- Individuare e descrivere le posizioni del corpo rispetto allo
spazio
- Comprendere le dimensioni spaziali
- Localizzare nello spazio persone, animali, oggetti, prendendo
come riferimento se stessi
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- Orientarsi in semplici percorsi
- Distinguere e discriminare le forme
Settore logico – temporale
- Osservare e descrivere azioni in successione temporale
- Differenziare il giorno dalla notte
Settore logico – matematico
- Raggruppare e classificare materiali ed oggetti d’uso comune
- Quantificare elementi (anche del proprio corpo) nei termini:
pochi/tanti
ANNI 4
Settore logico - spaziale
-
Comprendere le relazioni topologiche
Comprendere le dimensioni spaziali
Individuare linee chiuse
Orientarsi in percorsi e labirinti
Distinguere e discriminare forme geometriche fondamentali
Completare percorsi
Settore logico – temporale
- Descrivere i mutamenti della natura col susseguirsi delle
stagioni
- Definire la scansione temporale della giornata attraverso le
proprie azioni
- Descrivere nelle azioni i rapporti causa/effetto
Accostare
forme
geometriche
diverse
per
realizzare
figureSettore logico – matematico
- Classificare oggetti in base ad un criterio dato (colori, forme,
dimensioni, ecc.)
- Raggruppare in base a due criteri
- Costruire e definire insiemi
- Acquisire il concetto di appartenenza ad un insieme
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-
Rappresentare graficamente insiemi con pochi/molti elementi
Individuare un insieme vuoto
Costruire e riconoscere un insieme in base ad un criterio dato
Rappresentare e simbolizzare i caratteri meteorologici
Algoritmi: completare una serie rispettando dei criteri dati
(alternanza di colori, forma, ecc.)
- Discriminare la quantità: di più, di meno
- Compiere corrispondenze per quantità e/o per relazioni
logiche
- Completare tratteggi
ANNI 5
Settore logico - spaziale
- Definire le direzioni e le posizioni di destra e sinistra
- Misurare e definire lunghezze, altezze di persone o di oggetti
adottando come unità di misura corde, aste, passi, ecc.
- Descrivere e simbolizzare la scansione del tempo
- Individuare linee chiuse
- Orientarsi in percorsi e labirinti sempre più complessi
- Comprendere le relazioni topologiche usando correttamente i
termini (avanti, indietro, vicino, lontano, ecc.)
- Distinguere e discriminare forme geometriche fondamentali
Settore logico - temporale
- Ordinare sequenze illustrate in successione temporale
- Formulare previsioni reali e/o fantastiche su azioni,
comportamenti, ecc.
- Descrivere una storia in successione temporale
- Descrivere e simbolizzare la scansione del tempo
- Osservare e registrare le fasi di trasformazione di un
progetto
- Rappresentare e simbolizzare i caratteri meteorologici
Settore logico - matematico
- Classificare oggetti in base a specifici criteri (colore, forma,
ecc.)
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- Raggruppare per forma o per colore
- Seriare tre elementi in ordine alla loro lunghezza, altezza,
grandezza
- Quantificare e definire lunghezza e/o altezza utilizzando gli
enunciati: più lungo di..., più corto di .…
- Comprendere il significato del connettivo NON
- Algoritmi: completare una serie rispettando dei criteri dati
(alternanza di colori, forma, ecc.)
- Leggere un ritmo
- Seriare fino a 5 elementi per grandezza, altezza, lunghezza e
larghezza
- Tracciare linee verticali, orizzontali, oblique
- Completare tratteggi
Campo d’Esperienza: Le cose, il tempo, la natura
Obiettivi generali
- Esplorazione,
scoperta
prima
sistematizzazione
delle
conoscenze sul mondo naturale e artificiale
- Rispetto per la natura e sue componenti, riconoscimento e
salvaguardia degli ambienti naturali
Obiettivi specifici
ANNI 3
- Capacità di osservare e percepire le trasformazioni della
realtà naturale (persone, animali, piante)
- Capacità di manipolare e prendere contatto fisico con
elementi naturali (acqua, terra)
- Capacità di osservare e sperimentare la trasformazione di
prodotti
- Avvio al rispetto della natura e dei suoi esseri
ANNI 4
- Discriminare le caratteristiche degli oggetti
- Discriminare il colore, la forma, la grandezza di elementi
naturali
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- Capacità di osservare, sperimentare, verbalizzare la
trasformazione di prodotti naturali
- Cogliere e rappresentare molteplici aspetti della natura nel
corso delle stagioni
- Osservare i fenomeni atmosferici
- Discriminare la successione temporale delle azioni (prima,
adesso, dopo)
- Classificare elementi della realtà
- Classificare gli esseri in base al loro habitat (cielo, prato,
mare)
- Analizzare caratteristiche e comportamenti di alcuni esseri
viventi
- Scoprire relazioni tra animali ed habitat
- Conoscere alcune cause dell’inquinamento
- Determinare,
attraverso
l’osservazione
di
immagini,
situazioni di ambienti pulito o inquinato
ANNI 5
- Cogliere e rappresentare i molteplici aspetti nel corso delle
stagioni
- Analizzare le caratteristiche abitative e comportamentali di
alcuni animali
- Mettere in relazione l’animale con il suo Habitat
- Discriminare le fonti sonore
- Rappresentare e simbolizzare la propria crescita e quella dei
compagni
- Classificare gli elementi della realtà
- Individuare il cambiamento degli esseri viventi e non-viventi
nel tempo
- Discriminare gli elementi indispensabili alla vita
- Scoprire le infinite forme di vita presenti nell’habitat proposto
- Riconoscere e considerare le cose che provocano
inquinamento
- Acquisire una coscienza ecologica attraverso il confronto di
due situazioni opposte: pulito/inquinato
- Intuire la relazione causa/effetto
- Percepire lo svolgimento del tempo (ieri – oggi – domani, i
giorni della settimana, mesi ed anno)
- Costruire ed usare i simboli
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Campo d’Esperienza: Messaggi, forme e media
Obiettivi generali
- Capacità di produrre e comprendere messaggi, tradurli ed
elaborarli in codice diverso
- Utilizzazione creativa dei messaggi multimediali
- Apprendimento di specifiche abilità
Attività grafiche, pittoriche e plastiche
Obiettivi specifici
ANNI 3 – 4 – 5
- Acquisire padronanza dei mezzi d’espressione relativi alle
attività grafiche, pittoriche e plastiche (fogli, matite, pennelli,
cera pongo, tempere)
- Sviluppare il senso estetico e cromatico
- Integrare il linguaggio grafico con quello verbale
- Tradurre esperienze attraverso il codice grafico-pittorico
- Acquisire padronanza delle tecniche grafiche e pittoriche
fondamentali (collage, frottage, pittura con tempera...)
- Capacità di rappresentare a diversi livelli l’immagine del
proprio corpo, dei componenti della famiglia, oggetti,
elementi della natura.
- Rappresentare graficamente i percorsi effettuati a livello
motorio
Attività drammatico-teatrali
Obiettivi specifici
ANNI 3 – 4 – 5
- Capacità di immedesimarsi in un ruolo
- Saper esprimere attraverso il linguaggio mimico-gestuale
sentimenti ed emozioni
- Rappresentare a livello mimico-gestuale una semplice storia
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Attività sonoro-musicali
Obiettivi specifici
ANNI 3 – 4 – 5
-
Risvegliare l’interesse per la musica
Sviluppare la capacità di ascolto e il senso ritmico
Capacità di distinguere suoni e rumori
Capacità di costruire ed utilizzare strumenti musicali con
materiale non strutturato
- Capacità di memorizzare semplici canti e danze popolari
Educazione mass-mediale
Obiettivi specifici
ANNI 3 – 4 – 5
- Capacità di trarre esperienze positive da televisione e
giocattoli tecnologici
Campo d’Esperienza: Il sé e l’altro
Obiettivi generali
- Comprendere la necessità di norme di comportamento e di
relazione indispensabili per una convivenza umanamente
valida
- Rispetto attivo delle diversità
- Capacità di capire e cooperare
Obiettivi specifici
ANNI 3 – 4 – 5
- Sviluppare l’autonomia nelle operazioni di vita quotidiana
- Conoscere il nome degli altri e far conoscere il proprio
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- Sviluppare la capacità di collaborazione e aiuto reciproco
- Sviluppare la capacità di partecipare ad attività di gruppo
- Saper aspettare il proprio turno in un gioco o in una
conversazione
- Capacità di comunicare verbalmente le proprie emozioni
- Capacità di comunicare le proprie emozioni con il linguaggio
mimico-gestuale
- Riconoscere mediante l’espressione del viso, sentimenti ed
emozioni
(paura,
gioia,
tristezza),
verbalizzarli
e
rappresentarli graficamente
- Capacità di riflettere sui comportamenti del proprio nucleo
familiare
- Individuare i ruoli parentali all’interno della famiglia
- Partecipare emotivamente alle tradizioni del proprio
ambiente culturale
- Intuire il valore dei comportamenti utili alla salvaguardia
dell’ambiente
*******
Quest’anno scolastico le insegnanti si propongono con il
progetto di plesso intitolato “Con le mani scopro, trasformo,
creo, imparo...”,
di stimolare nei bambini la creatività,
favorendo attività di manipolazione di diversi materiali,
favorendo così la sperimentazione e la trasformazione dei vari
elementi ed oggetti materiali, anche di uso comune.
Gli
interventi educativi e gli obiettivi didattici sono volti a
migliorare la capacità di disegnare,dipingere, modellare, dare
forma e colore all' esperienza, lasciando una “traccia di se”
significativa. Allo stesso modo si intende sviluppare nei bambini
l'attenzione e la curiosità verso tutto ciò che può essere di
supporto all'attività manipolativa. Non verranno in ogni caso
tralasciate le esigenze dei bambini in merito allo sviluppo del
linguaggio, delle abilità logico matematiche, dello sviluppo
dell'immaginazione e del rispetto del sé e dell'altro supportando
con le attività di sezione il progetto di plesso.
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A ciò si aggiungono:
- I progetti di continuità verticale: Nido – Scuola dell’Infanzia,
Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria;
- Il progetto Biblioteca;
- Il progetto laboratorio Mercatino (il ricavato della vendita dei
manufatti andrà in parte devoluto in aiuti umanitari – PAD e in parte finanzierà il progetto stesso per l’anno scolastico
venturo).
- Il progetto danze Orff coordinato dalle insegnanti Quartana e
Bossi.
- Il progetto “gioco e movimento” coordinato dall' insegnante
Nastasia in collaborazione con la professoressa Ravalico.
- Il progetto dedicato alla cura delle piante in giardino e
inserito nel “progetto ambiente” dell'Istituto, seguito dall'
insegnante Scieghi.
- Il progetto di collaborazione con la psicologa Dott. Wolf, che
si traduce in un supporto per le insegnanti in quei casi in cui
la relazione bambino-bambino e bambino-adulto sia in
qualche modo deficitaria.
A supporto dei percorsi previsti, nel corso dell’anno scolastico
verranno effettuate alcune uscite didattiche inerenti ai progetti
presentati.
Vengono allegati le stesure di alcuni dei progetti citati.
Le Insegnanti
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