Sicurezza negata, è ora di alzare tutti la voce
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Sicurezza negata, è ora di alzare tutti la voce
12 MARTEDÌ 3 DICEMBRE 2013 La Provincia SPAZIO APERTO Nel quartiere di via Bramante centinaia di famiglie al freddo Gentile direttore sono un a cittadina del comune di Crema, volevo informarvi che nonostante le temperature, la neve, a Crema nel quartiere di via Bramante centinaia di famiglie sono ancora al freddo. I residenti del complesso hanno iniziato ad agosto 2013 i lavori per passare dal riscaldamento centralizzato all’autonomo, con molta fatica da parte di tutte le famiglie visto il periodo di difficoltà economiche. Nelle case tutto è pronto ma l’azienda che fornisce il gas e l’amministratore condominiale hanno ancora le pratiche ferme, non si sa dove… L’unica certezza in tutto questo è che centinaia di anziani, molti malati e bambini sono in case fredde rischiando di ammalarsi. Tutti gli anni l’Asl locale manda la comunicazione per aiutare i bisognosi nei periodi caldi e freddi perché allora nessuno oggi parla di noi? Vogliamo che la stampa ci sostenga e ci aiuti ad accelerare i tempi perché da soli non riusciamo. Rossana Capellini (Crema) ...................................................................................... . Gli spiritosi di Castelvetro che dileggiano la bandiera Signor direttore, fa piacere che a Castelvetro ci siano gli spiritosi del venerdì notte, strani personaggi che per fare danno a chi vince le elezioni si macchiano di ‘vilipendio alla bandiera nazionale’. Sono degni eredi del loro amico che durante un famoso comizio dette un consiglio igienico ad una signora di Venezia. Mi auguro che essi vorranno esprimere altrettanta gioia quando saremo in coda per pagare anche il milione di euro di tasse municipali varie che sono state evase negli anni scorsi in questo paese da 5.700 abitanti. Stefano Bandioli (Castelvetro Piacentino) ...................................................................................... . Nutrie/1. Non è possibile eradicarle dal nostro territorio Signor direttore, abbiamo appreso dai mezzi di comunicazione, in data 28 novembre 2013, della decisione della Provincia di Cremona di regalare le cartucce ai cacciatori che uccideranno nutrie. Come già più volte espresso in diverse sedi, anche a rappresentanti dell’Amministrazione provinciale, noi siamo contrari ai ‘piani di contenimento’ attuati tramite uccisione degli animali. Come dimostrato da specifici studi scientifici, non è possibile eradicare la specie ‘nutria’ dal nostro territorio. (...) Esistono metodi alternativi, validi e sperimentati, che contemplano interventi di ingegneria naturalistica, di gestione ambientale e di controllo della natalità (sterilizzazione, immunocontraccezione). Chiediamo che i 40.000 euro elargiti dalla Regione Lombardia alla Provincia di Cremona vengano impiegati per attuare un serio progetto alternativo all’abbattimento delle nutrie, dimostratosi fallimentare da vent’anni a questa parte. Simona Branca (Cremona) ...................................................................................... . Nutrie/2. Non pallottole ma castrazioni e sterilizzazioni Signor direttore, scrivo per protestare contro l’orrendo sterminio perfettamente inutile delle nutrie: più se ne uccidono più ne nascono, e la via maestra percorribile è la sterilizzazione; se si castra il maschio dominante e lo si reimmette nel suo territorio continua ad essere dominante ed impedisce ad altri maschi di entrare nella colonia; se si pratica la immunocontraccezione alle femmine, facile da compiere, le si rende sterili. Una castrazione chirurgica costa circa 40 euro, dell’altra non conosco l’importo ma credo sia molto inferiore dato che si tratta di una iniezione sparata anche da lontano. Spero che prenderete in considerazione queste opzioni concretamente realizzabili, senza compiere l’ennesimo massacro di animali innocenti, oltretutto pagati con soldi pubblici. Linda Guerra, naturalista ed etologa (Nonantola, Mo) costo di ripetermi fino alla nausea: contro il flagello delle nutrie dobbiamo partire dall’esperienza britannica, l’unica che si sa essere stata coronata da successo, e cioé dall’abbattimento A sistematico. ...................................................................................... . Commemorazione di Rossini Mi sono sentita in famiglia Carissimo direttore, sento il bisogno di approfittare della sua cortese ospitalità per ringraziare le associazioni (Zanoni, Anpi, An partigiani cristiani), la Federazione provinciale del Psi e i compagni che , con il patrocinio del Comune di Cremona hanno voluto ricordare mio padre Gino Rossini nel 65o della sua morte presso la tomba al cimitero , ieri 30 novembre. Tra tutte queste belle persone mi sono sentita in famiglia , più informata e vicina al sentire di Gino, troppo presto scomparso. La sua vita e stata al servizio della patria, della città, dei concittadini , soprattutto i più disagiati, anche se di diversa fede politica. Ringrazio il sindaco Perri che ha ben interpretato lo spirito dell’iniziativa. Anche sotto la pioggia e la neve si e sentito il calore dei veri sentimenti e il rimpianto per un’epoca ormai lontana, ma ispirata al rispetto dei più alti valori. Un doveroso riconoscimento a Polide, organizzatore di incontri, che permette di conoscere a fondo le personalità e l’operato dei sindaci cremonesi del secolo scorso. (...) Clara Rossini (Cremona) ...................................................................................... . Gerre de’ Caprioli maglia nera per l’aumento dell’Imu Egregio direttore, al peggio non c’è limite a Gerre de’ www.laprovinciacr.it IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Sicurezza negata, è ora di alzare tutti la voce Gentile direttore, è con rabbia che mi appresto a scrivere questa lettera. Sono la mamma di uno dei due titolari del negozio ‘Spaccabici’, che, per la terza volta, si è ritrovato nel mirino dei ladri. Il vedere questi ragazzi, nonostante tutte le misure di sicurezza prese, inermi, delusi, inc..., frustrati da queste continue scorribande da parte di ignoti: mi fa sentire impotente ma soprattutto mi fa molto male. Sì, mi fa male come madre e soprattutto come cittadina che paga le tasse e non si sente sicura nemmeno in casa sua. Mi chiedo e vi chiedo: se non sia il caso di alzare «tutti» quanti insieme la voce e chiedere ai nostri politici di farsi garanti della sicurezza chiedendo, al di là degli schieramenti, più forze dell’ordine per tutelare gli onesti cittadini. Questo vorrebbe dire più sicurezza e più tranquillità in una città che, fino a pochi anni fa, veniva definita «città a misura d’uomo». Chiedo venia per il mio sfogo... ma non credo di essere l’unica nostalgica di un tempo non molto lontano dove la sicurezza non era un optional. A voce alta dico: uniamoci! Facciamo in modo che questa città possa tornare ad esser sicura... permettendo a tutti gli onesti lavoratori, pensionati, casalinghe, imprenditori, commercianti di vivere sereni. Caprioli. Pensavamo di aver ormai assistito a tutte le peggiori scelte politiche del sindaco ed invece adesso ci tocca pure meritare il gradino più alto in provincia, purtroppo in senso negativo, dell’aumento Imu prima casa. Una vera nefandezza, perché colpisce forte le famiglie che con tanti sacrifici si sono costruite la casa in cui vivono e non certo coloro che si possono permettere il lusso di più immobili. Il record è ancor più inverosimile considerando che proprio mentre veniva stilata la graduatoria la maggioranza (che ricordo essersi presentata agli elettori con i simboli di Pdl e Lega) approvava in consiglio comunale l’assestamento di bilancio con ‘una differenza attiva a disposizione di 225.259 euro’. Erano 308.000 euro nel 2009, 227.000 euro nel 2010, 155.000 euro nel 2011 e 195.000 nel nel 2012. Nessun centesimo è stato destinato a ridurre le tasse comunali Il negozio ‘Spaccabici’ finito per ben tre volte nel mirino dei ladri Augurandomi che tutto ciò non rimanga pura utopia... Luisa Anelli (Cremona) ei non deve scusarsi per uno sfogo, che non solo capisco ma L condivido. La situazione sta precipitando e sono del parere che la rotta si possa invertire solo attraverso il moltiplicarsi dei controlli (cosa che le forze dell’ordine mi pare stiano lodevolmente facendo) e un inasprimento delle pene. Noi cerchiamo di tenere alta l’attenzione delle istituzioni, i cittadini facciano la loro parte collaborando con chi ha il compito di assicurare la sicurezza, segnalando le situazioni sospette. Come ho già avuto modo di scrivere, l’unica cosa da non fare è rassegnarsi. per lo smaltimento rifiuti, l’addizionale Irpef ed i servizi scolastici, nessun centesimo per recuperare gli alloggi comunali sfitti da destinare a persone in stato di necessità, nessun centesimo per contribuire all’importante recupero della chiesa parrocchiale, nessun centesimo per incentivare il volontariato. Vale solo e sempre il vernacolo del sindaco «ghe mia de sold». I cittadini incavolati nel leggere il triste primato raggiunto dal paese si chiedono a cosa ed a chi servono i loro soldi dell’Imu. Pieremilio Bergonzi (capogruppo minoranza Insieme per Gerre) ...................................................................................... . ‘Domenica live’ che pena Meglio un bel vecchio film Signor direttore, mi è capitato di assistere alla trasmissione ‘Domenica Live’ condotta da Barbara D’Urso. Che pena. Non si Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori parla altro che di gossip e di donne. Di LA POLEMICA ultracinquantenni che si scelgono uomini trentenni, che vanno in giro seminude, che si mettono in mostra e al centro dell’attenzione. Poi c’erano delle ignorantelle come Cicciolina ed altre col seno tatuato per parlare Signor direttore, ancora di Moana Pozzi. Mi chiedo come ta, non è più esistita, e giustamente la anche domenica la Cremo impatta legge dei numeri, dice: che quando vivi sia possibile assistere a siffatte nell’ennesimo pareggio in casa con la sugli allori... la partita dura 90 minuti, trasmissioni. Che forse la D’Urso sia Carrarese, 2-2 dopo aver dominato il più i minuti di recupero, devi giocare fiuna raccomandata (...)? Perché al posto primo tempo, terminato 2-0. Nella ri- no al fischio finale dell’arbitro. Vero di queste trasmissioni che nulla di presa, tutti, si pensava in una goleada, ragazzi? Inevitabilmente è successo educativo offrono, non si trasmette un visto la differenza dei valori in campo. l’irreparabile: siamo stati raggiunti. E bel film, di quelli degli anni passati che Sono veramente sconcertato, deluso, e giustamente fischiati dal numeroso hanno fatto la storia del cinema? molto amareggiato. Nel secondo tem- pubblico, inviperito e incredulo. A queGiuliano Innocenzi po, in campo si è visto quello che mai sto punto lancio due messaggi alla so(Cremona) ...................................................................................... . avresti immaginato. I ‘ragazzini’, della cietà: caro patron e presidente, ora basquadra di Carrara, dopo alcuni asse- sta (avete fatto fin troppo...). Bisogna Veronesi ci ha spiegato: fa male stamenti in difesa e a centrocampo fatti agire, prendere seri provvedimenti (veda mister Remondina (inserendo gio- di tagliare gli stipendi?), e dulcis in fonmangiare troppa carne rossa vani del 93/94), la partita ha cambiato do, mandare tutta la squadra al SanGentilissimo direttore, volto. Noi tutti arretrati in difesa, (pa- tuario di Caravaggio, a piedi però. leggo solo ora il suo commento alla ghi del risultato), mentre loro ad attac- Chissà, che la situazione cambi… lettera di una lettrice indignata per il care come forsennati, praticamente la Andrea Delindati trattamento crudele inflitto ‘gloriosa’ squadra grigiorossa è spari(Cremona) nell’allevamento e il trasporto degli UNA CREMONESE SCONCERTANTE PORTATELA A CARAVAGGIO. A PIEDI animali cosiddetti ‘da carne’. Nel commentino lei afferma, tra l’altro, che (cito) «se la specie si è evoluta lo si deve soprattutto alle proteine nobili di origine animale». Sarà anche vero ma , dice il professor Veronesi, la carne, soprattutto rossa, in abbondanza fa male alla salute. Il concetto è ribadito anche nel sito dell’Istituto europeo di Oncologia. Inoltre nelle nostre campagne , ormai destinate quasi completamente alla coltivazione di prodotti per alimentazione animale (mais, soia, ecc.) è tutto uno spandere, spruzzare, irrorare di concimi chimici, diserbanti, anticrittogamici che bene certo non fanno. Piccola postilla: Buddha, Gandhi, il poeta premio Nobel Tagore, il fisico Bose e tanti scienziati sparsi in tutto il mondo, provengono da una popolazione che da millenni si nutre di soli vegetali e, per dirla in cremonese..... me par mia che i sies cresiit luc. Romano Panvini (Cremona) utti gli eccessi sono dannosi alla salute. Una dieta equilibrata dovrebbe anche T contenere alimenti di origine animale, siano essi carni, uova o latticini. Quanto ai diserbanti, io sono favorevole alle biotecnologie anche perché gli ogm rendono superfluo l’impiego della chimica in agricoltura. ...................................................................................... . All’ospedale di Cremona ho trovato buona sanità Egregio direttore, vorrei parlare di una buona sanità. Venerdì 22 novembre verso le ore 19,30 ho dovuto recarmi al pronto soccorso dell’Ospedale maggiore di Cremona per dolori insopportabili. Ebbene, a parte la sofferenza avuta e provocata da una piccola incisione, ho trovato tutto il personale, dagli O.S., agli infermieri, ai medici che, a parte l’indiscussa professionalità, sono stati di una cortesia, disponibilità assoluta. Cosa ancora più importante: tutti con il sorriso sulle labbra e una serenità lavorativa che si percepisce e che aiuta ad affrontare molto più tranquillamente il problema che si ha. Non mi sembrava vero! Ma non solo: sabato 23, ho dovuto ritornare per la medicazione: altro personale, stessa situazione: se potevo avere qualche dubbio, ora avevo la certezza: lì c’è un ambiente lavorativo sereno, dove i lavoratori fanno squadra. Lo stesso giorno hanno deciso anche di ricoverarmi’. (...) Ho saputo che tanti si lamentano, ma come ci si può lamentare di tutto ciò? (...) Daniela Frigeri (Cremona) ...................................................................................... . I cremonesi diminuiscono e i politici fanno le unioni gay Gentile direttore, leggiamo i dati dell’annuario 2013. I numeri parlano chiaro. Negli ultimi trent’anni, la popolazione cremonese è diminuita di ottomila unità. Per dare un’idea, la cittadinanza di Soresina. Provate a pensare di girare per le vie di detta località, trovandola completamente deserta. I matrimoni sono diminuiti di un terzo. Il resto sono chiacchiere. Siamo sempre meno, non mettiamo su famiglia e non abbiamo figli. Che cosa fa politica? Legalizza le unioni omosessuali e parla di adozioni a coppie di persone dello stesso sesso, genitore uno e genitore due, introduce lezioni di educazione affettiva nelle scuole e inizia a proporre a bambini di quattro anni che non esiste un modello di famiglia, ma diversi. Fa passare l’idea che ognuno può decidere che corpo avere e farne ciò che vuole, senza dovere rendere conto a nessuno. Nel silenzio delle istituzioni, dei cattolici più o meno illuminati, degli intellettuali, dei sindacati. Forza Nuova (Cremona) ...................................................................................... .