La linea d`ombra

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La linea d`ombra
La linea d’ombra
“Mi offrono un incarico di responsabilità domani andrò giù al porto e
gli dirò che sono pronto a partire getterò i bagagli in mare studierò le
carte e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte e quando
passerà il monsone dirò levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la
rotta questa è la direzione questa è la decisione”.
Jovanotti
LE SCELTE DI VITA
Obiettivi:
Obiettivi
- stimolare gli adolescenti alla riflessione sulla consapevolezza delle proprie scelte attraverso la
testimonianza di persone che, nella semplicità della loro vita quotidiana, hanno fatto scelte
significative per se stessi e per il cambiamento del loro territorio;
- condividere sogni, fatiche, aspettative, dubbi, soddisfazioni rispetto al proprio progetto di vita;
- cogliere la portata comunitaria delle proprie scelte personali.
Modalità:
- racconto di vita legato alla realizzazione di una ricetta;
- confronto in gruppo;
- condivisione e messaggio finale.
Attività:
Attività:
Vengono invitati alcuni testimoni, che hanno fatto scelte diverse nella loro vita.
Ogni testimone è invitato a raccontare la sua esperienza in un gruppo ristretto di partecipanti.
L’attività viene lanciata prima della sua realizzazione e si lascia a ciascuno la libertà di ascoltare l’esperienza
che maggiormente interessa (o incuriosisce).
Ad ogni racconto viene abbinata una ricetta di cucina: tramandare di generazione in generazione antiche
ricette è un modo bello ed utile di conservare il patrimonio di un popolo, ma cucinare insieme è anche un
momento favorevole per creare quel clima di “confidenza” e di ascolto profondo che può consentire una
condivisione vera e senza maschere della propria esperienza di vita.
Le ricette scelte infatti presentano tempi di attesa, richiedono gesti lenti e ripetitivi, ma anche contributi
originali per possibili varianti.
I testimoni…. e le ricette!
LABORATORIO 1: Sr. Tiziana Masnada – liquore
liquore alla liquirizia
“La croce a forma di stella”:
stella”: una vocazione nella vocazione
Sr. Tiziana Masnada, delle Suore del Bambino Gesù-Nicola Barrè. Da 18 anni in Calabria, ha iniziato da zero la
sua attività di animazione, formazione e promozione umana, guidando i giovani di Fuscaldo nella difficile, ma
non impossibile impresa del cambiamento del proprio territorio. Proprio in Calabria scoprì la sua vocazione.
In cucina se la cava bene con tutto, ma il liquore di liquirizia è certamente il suo cavallo di battaglia:
apprezzato da tutti gli amici che passano da Fuscaldo, è diventato un vero e proprio oggetto di culto.
LABORATORIO 2: Nicola Alessio - cocktails
“Perché i poveri sono dappertutto!”: il progetto “Emergenza dimora”
Nicola Alessio è un giovane universitario di Presezzo (BG). A settembre cambierà casa ed andrà ad abitare in
un appartamento che tutti simpaticamente chiamano “Casa Giacomo”. Farà il volontario e si occuperà di
accoglienza di tutte quelle persone che, i contesti ricchi e apparentemente senza problemi, bollano come i
“nuovi poveri”: gente che, separata, rimane senza casa, uomini e donne con problemi non gravi, ma che
hanno bisogno di una casa per riprendere in mano la propria vita ri- partire. Già. Perché i poveri
sono dappertutto! Amante della buona cucina, esperto chef, ha scelto di condividere tutta la sua passione per
i cocktail.
LABORATORIO 3: Enzo Bova – tiramisù
“Il grano e la zizzania”: scelte liberanti in territori incatenati
Enzo Bova è originario di un paese della Piana di Gioia Tauro, territorio pesantemente condizionato e limitato
dalla cruenta azione della criminalità locale. La fatica del contesto non gli hanno però impedito di fare scelte
libere e liberanti. Ora è Animatore di Comunità del Progetto Policoro per la Diocesi di S. Marco-Scalea (CS).
Gli abbiamo affidato il tiramisù, perché è una ricetta che rispecchia molto il suo modo di essere e di
approcciarsi agli altri.
LABORATORIO 4: Maria Mannarino – pizzette
“Scegliere, da donna, al Sud”: generazioni a confronto
Lavorava in un’agenzia assicurativa con un contratto di apprendistato. Ogni mese la pagavano con un
assegno che veniva fotocopiato. Lei lo cambiava e riportava al principale la metà dell’importo. Un giorno a
cambiare è stata lei: ha incassato tutto l’assegno, ha detto al principale che non era più disposta a subire e,
insieme ad altre amiche, ha intrapreso la strada della creazione di impresa. Ora è la presidente della
Cooperativa Sociale IL SEGNO. Le abbiamo affidato le pizzette perché nessuno meglio di una calabrese
potrebbe in segnarci ad impastare ad arte acqua, farina, lievito e sale. In realtà lei dice di non essere un
granché in cucina…. Così, per evitare brutte figure e per arricchire il racconto con un altro punto di vista,
sarà affiancata da sua mamma Angiolina.
LABORATORIO 5: Ada Ruggiero e Valerio Ciofi – purpette ì mulinciana
“Un futuro formato famiglia”:
famiglia”: a Fuscaldo si può!
Ada Ruggiero e Valerio Ciofi sono fidanzati da 18 anni. Sono capi scout e vivono un intenso impegno di
cittadinanza attiva. Vogliono sposarsi e stanno facendo progetti concreti, ma sono decisi a non partire da
Fuscaldo anche se sanno che li aspetta un cammino tutto in salita. Hanno scelto le polpette di melanzana
(purpette ì mulinciana) per valorizzare la cucina tipica calabrese, fatta di cose semplici, sapori intensi frittto!