anno scolastico 2016-2017 Il consiglio di classe
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anno scolastico 2016-2017 Il consiglio di classe
LICEO SCIENTIFICO STATALE AMEDEO AVOGADRO – ROMA SEDE CENTRALE- VIA BRENTA DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DELLA CLASSE II M anno scolastico 2016-2017 Il consiglio di classe della classe II sez. M del Liceo Scientifico Statale Amedeo Avogadro di Roma, redige la seguente programmazione educativo- didattica per l’anno scolastico 2016-17 sulla scorta delle direttive del collegio dei docenti, in conformità alle linee programmatiche stabilite nel P.T.O.F e in base al DPR 15 marzo 2010, che fornisce indicazioni nazionali riguardanti gli OSA per il riordino dei percorsi liceali. Coordinatore prof.ssa Angela Nicoletta Galdiero CONSIGLIO DI CLASSE Materia monte Peso orario ore settimanale annuo docente Italiano 4 132 Galdiero Latino 3 99 Galdiero Giovedì 10:00-10:50 Storia, Geografia, 3 Cittadinanza e Costituzione 99 Bondì Venerdì 13:00-14:00 Matematica 5 165 Balduini Martedì 10:00-10:50 Fisica 2 66 Cristofori Venerdì 10:00-10:50 Lingua e letteratura inglese 3 99 Lembo Giovedì 9:00-10:00 Scienze naturali 3 99 Pascasi Mercoledì 10:00-10:50 Disegno e storia dell'arte 2 66 Caneppele Giovedì 11:00-12:00 Scienze motorie 2 66 Viale Mercoledì 10:00-10:50 Religione 1 33 Avellino Martedì 10:00-10:50 succursale) Orario ricevimento docenti Giovedì 10:00-10:50 (in ALUNNI DELLA CLASSE 1 Acquaviva Federico 22 Scalise Ezio Paolo 2 Addamiano Carlotta 23 Tolu Valentina 3 Andriolo Alessia 4 Angileri Lucia 5 Babudri Giacomo 6 Barcellona Flavio 7 Batini Alessandra 8 Bellini Livia 9 Biffani Alessandro 10 Borgomeo Riccardo 11 Buonavoglia Matteo 12 Chiantera Eleonora 13 Chiocci Martino Eugenio 14 Dell’omo Tommaso 15 Fabiani Saverio Sandro 16 Fileni Alice 17 Haratau Tristan Alex 18 Masotta Cecilia 19 Nocito Andrea 20 Poggi Leonardo 21 Santarelli Alessandra Rappresentanti dei genitori Rappresentanti degli alunni Fileni Alice Nocito Andrea SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe II sezione M è composta da ventitré allievi, di cui tredici di sesso maschile e dieci femminile, a seguito del riorientamento presso altro istituto di una studentessa e dell’arrivo da altra scuola e altra città di due studentesse. Il bacino di utenza è piuttosto uniforme: la maggior parte di essi proviene dal quartiere Trieste-Salario o limitrofi (Nomentano, Montesacro). Il comune percorso di studi seguito l’anno scorso ha consolidato le relazioni del gruppo/classe che ha mostrato, sin dai primi giorni di frequenza, un buon grado di affiatamento reciproco, agevolando anche l’integrazione delle due nuove studentesse. Sufficientemente serio ed adeguato al contesto e all’età appare l’atteggiamento con cui la classe si predispone al dialogo educativo anche se, come di solito avviene, ad allievi particolarmente motivati e scrupolosi, si affiancano studenti ancora immaturi che segnalano scarso livello di attenzione sia in fase di didattica frontale che in fase di interazione dialogica, eseguendo con scarsa puntualità le consegne loro affidate. LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI Per la rilevazione dei livelli di partenza in termini di conoscenze, capacità e competenze acquisite dagli allievi nel corso del precedente anno di studi nelle diverse discipline, il consiglio di classe ha adoperato diversi “strumenti” tra cui: l’osservazione; la somministrazione, come consegna domestica o come test in classe, di prove di produzione scritta in linea con il percorso didattico svolto l’anno scorso; la correzione collegiale di esercizi di consolidamento e potenziamento delle conoscenze, assegnati per il periodo estivo; la sollecitazione, attraverso lezioni introduttive e riepilogative dialogico - interattive, all’intervento orale; l’ascolto. Da questa fase iniziale di osservazione e di accertamento dei prerequisiti minimi indispensabili per affrontare lo studio delle materie, è emerso, nel complesso, un livello generale di preparazione nelle varie discipline sufficiente. In alcune materie i docenti del consiglio dovranno riprendere il programma dell’anno passato, propedeutico allo svolgimento del nuovo percorso, per completarne lo studio. L’esposizione scritta è, nella maggior parte degli allievi, ancora piuttosto elementare circa i contenuti e sintatticamente imprecisa. Nell’esposizione orale, alcuni mostrano ancora un approccio alle materie di tipo superficiale, o riproponendo in modo mnemonico e non del tutto consapevole gli argomenti studiati, o evidenziando un livello di riflessione analitica approssimativo ed elementare. In tutti è, quindi, da sollecitare una maggiore durata dei tempi di attenzione, un’abitudine all’analisi razionale e alla cura del particolare, maggiore rigore metodologico. INTERVENTI CURRICULARI PER EVENTUALI CASI DI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ Il consiglio di classe si propone di dedicare massima attenzione per seguire in maniera specifica gli alunni che mostrino all’inizio e/o nel prosieguo dell’anno scolastico incertezze e difficoltà, soffermandosi ripetutamente, dove necessario, sui diversi argomenti oggetto di studio. Si cercherà di proporre attività volte a favorire la piena comprensione degli argomenti trattati, il recupero delle conoscenze mancanti; il rafforzamento e il potenziamento di quelle già acquisite. Si realizzeranno, pertanto, brevi ma quotidiani momenti di esercitazione individuale e/o collettiva di comprensione, acquisizione e applicazione delle regole. Particolare attenzione sarà dedicata, mediante lezioni di metodo, all’acquisizione di tecniche volte a migliorare le capacità espositive e, nel prosieguo dell’anno, ad esercitazioni di scrittura nelle diverse tipologie testuali. Ovviamente, affinché questa costante azione di recupero in itinere abbia successo è indispensabile la serietà, l’impegno e la costanza di applicazione, in classe come a casa, di tutti i discenti e, particolarmente, di quelli in difficoltà, giacché, appare evidente che, se allo sforzo congiunto del consiglio di classe non corrisponde una attiva e consapevole partecipazione degli studenti, mediante un comportamento didattico-educativo corretto e diligente, l’intervento di recupero non potrà dare esiti positivi. OBIETTIVI FORMATIVI/FINALITÀ EDUCATIVE Potenziamento dell’autonomia intellettuale attraverso lo sviluppo di capacità di analisi, di sintesi, ove possibile di approfondimento e attraverso una personale rielaborazione del sapere. Promozione della consapevolezza dei propri valori e della propria identità culturale attraverso il continuo raffronto sia con le opere classiche che con i diversi linguaggi dell’attualità, in un’ottica europea sempre più globale. Capacità di autoregolamentarsi ed autogestirsi, mostrando un livello di maturazione, consapevolezza del sé e dell’altro, autonomia di giudizio e criticità, nonché responsabilità e rispetto sempre più crescente. Capacità di orientarsi consapevolmente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Tutti gli insegnamenti, con le loro specificità, saranno strumento per uno sviluppo unitario ma articolato di abilità e competenze trasversali. Area metodologica Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che avvalori il proprio stile di apprendimento e consenta di condurre ricerche e approfondimenti. Abilità nell’operare interconnessioni tra metodi e contenuti delle singole discipline. Capacità di aumentare i propri tempi di attenzione, abituandosi all’analisi, alla cura del dettaglio, ad un maggiore rigore metodologico e alla puntualità. Area logico-argomentativa Competenza nell’elaborare autonomamente, esprimere chiaramente ed argomentare vivacemente le proprie opinioni, nel rispetto del confronto e del dialogo con gli altri. Attitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Area linguistica e comunicativa (Italiano, Latino, Inglese, Disegno e storia dell’arte, Ed. fisica) Conoscenza dei principali elementi della comunicazione. Conoscenza delle principali tipologie di linguaggio: linguaggi verbali-non verbali (mimicogestuale, sonoro, iconico-visivo, tecnologico). Acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative della lingua italiana, sistema complesso. Acquisizione di strutture, modalità e competenze comunicative della lingua inglese. Conoscenza delle principali strutture morfo-sintattiche di una lingua classica: il latino. Padronanza della lingua italiana in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi, precisione e chiarezza del lessico). Capacità di produrre testi scritti aderenti agli scopi e ai destinatari. Capacità di utilizzare una lingua straniera per gestire semplici ma quotidiane situazioni comunicative. Capacità di leggere in maniera scorrevole ed espressiva sia in lingua madre che in lingua straniera. Capacità di comprendere, interpretare, analizzare testi e, se opportuno, memorizzarli. Competenza nell’uso creativo del lessico. Competenza nell’utilizzo e nella produzione di testi multimediali. Acquisizione di consapevolezza rispetto alla propria fisicità, di orientamento del sé nello spazio anche attraverso la promozione della pratica motoria come costume di vita. Promozione di una più sicura e consapevole padronanza degli strumenti comunicativi, orali e scritti, della lingua italiana che consenta capacità espositive adeguate ai contesti, proprietà lessicale, espressività conforme ai diversi linguaggi settoriali da utilizzare (dall’enunciazione di una formula matematica, all’esposizione delle regole di gioco della pallavolo, alla rielaborazione personale di impressioni o emozioni o norme grammaticali). Area scientifica, matematica e tecnologica (Matematica: geometria, algebra; Geografia; Fisica; Scienze naturali) Conoscenza delle procedure di calcolo aritmetico e algebrico. Conoscenza e analisi delle figure geometriche. Conoscenza della realtà che ci circonda, sia essa naturale o artificiale, come frutto di un sistema complesso: natura-uomo. Capacità di procedere dall’enunciazione teorica della regola all’applicazione pratica della stessa attraverso il ragionamento logico. Capacità e sviluppo del ragionamento logico e dell’analisi attraverso problematizzazione di semplici situazioni e l’ausilio di rappresentazioni grafiche. Capacità di riconoscimento autonomo e intelligente delle risorse naturali e umane. Competenza e consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti di calcolo e delle tecnologie informatiche applicate alla didattica della matematica. Competenza e padronanza nell’uso di tecnologie specifiche. Area storico-umanistica (Storia, Ed. civica, Geografia, Religione) Conoscenza e comprensione delle principali coordinate storiche, del concetto di tempo e di spazio. Conoscenza dei principali snodi storici del passato al fine di educarsi ed educare ad una riflessione consapevole e costruttiva sul presente per una critica progettazione del futuro. Conoscenza e comprensione del concetto di alterità e integrazione nell’ottica europea e sempre più globale dei tempi moderni. Conoscenza dei diritti fondamentali e dei doveri del cittadino. Conoscenza degli elementi caratteristici della democrazia. Acquisizione progressiva di consapevolezza delle proprie radici e della propria identità culturale e/o religiosa, mediante un confronto costante tra realtà appartenenti a culture diverse. CONTENUTI E OSA Per una presentazione più dettagliata dei contenuti e degli OSA delle singole discipline si fa riferimento alle programmazioni dei docenti di materia allegate alla presente programmazione educativo-didattica di classe. COMPORTAMENTI COMUNI DA TENERE NEI CONFRONTI DELLA CLASSE Il Consiglio ritiene che la definizione di comportamenti comuni da parte dei docenti faciliti l'instaurarsi nella classe di un contesto relazionare positivo e, di conseguenza, il conseguimento di migliori risultati nel processo di apprendimento. Quindi viene concordato quanto segue: Mantenere trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione. Favorire la partecipazione attiva degli alunni ed incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere. Accettare ed utilizzare l'errore per rendere l'allievo capace di comprenderne le cause prossime o remote e, conseguentemente, modificare e migliorare i propri comportamenti. Utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere. Correggere gli elaborati scritti con rapidità in modo da utilizzare la correzione come momento formativo. Favorire l'autovalutazione. Esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti. Favorire il rispetto delle regole, delle persone, dell'ambiente e dei beni comuni. METODOLOGIE Il c.d.c cercherà di uniformare metodologie, strategie ed interventi per rendere più efficace l’azione educativa. Si privilegerà: Metodo induttivo. Metodo deduttivo. Lezione frontale. Lezione dialogico-interattiva. Attività laboratoriali. Attività di gruppo. Attività di tutoring. Problem solving. Flipped classroom. STRUMENTI Libri di testo. Dizionari. Strumenti per il disegno. Atlante geografico e/o cartine. Supporti audiovisivi: DVD o Cd rom. Lim. Software didattici. SPAZI Aula scolastica. Aula multimediale. Auditorium. Laboratori. Palestra. VERIFICHE Il Consiglio di classe prevede di effettuare: a) verifiche formative b) verifiche sommative Le verifiche vengono suddivise in due categorie non tanto in base alla tipologia quanto in vista delle loro funzioni e del supporto informativo di ritorno che devono garantire all'insegnante sull'efficacia, la chiarezza, l'esaustività e la coerenza della propria metodologia didattica. Le verifiche formative saranno frequenti e rapide per misurare il ritmo dell'apprendimento dei singoli, ma anche l'efficacia delle procedure seguite dai docenti e verranno realizzate attraverso: colloqui quotidiani di esposizione delle regole e correzione del lavoro domestico, lavori di gruppo, discussioni collettive, esercitazioni individuali, test, questionari, svolgimento estemporaneo alla lavagna di nuovi esercizi sulla regola. Le verifiche sommative, che hanno la funzione di bilancio dell'attività didattica e degli apprendimenti che la stessa ha promosso, saranno effettuate alla fine di ogni segmento didattico significativo attraverso prove scritte e orali quali: quesiti teorici; prove strutturate o semi strutturate composte da test a risposta multipla, vero o falso, domande a completamento; riproposizione orale di più argomenti svolti. Per una presentazione più dettagliata del numero di verifiche per ciascun trimestre e pentamestre e delle tipologie scritte ed orali delle singole discipline si fa riferimento alle programmazioni dei docenti di materia allegate alla presente programmazione educativo-didattica di classe. Si sottolinea che per le materie orali o pratiche si demanda alla volontà del docente, commisurata alle esigenze riscontrate di volta in volta negli allievi della classe, se affiancare alle verifiche orali anche delle prove scritte. VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione delle verifiche sia orali che scritte, il consiglio si impegna a seguire i criteri di valutazione esplicitati nelle rispettive griglie di valutazione concordate e approvate dai singoli dipartimenti disciplinari e pubblicate sul sito della scuola nella progettazione di dipartimento e/o nel PTOF d’istituto. Più particolarmente, il consiglio di classe concorda nello stabilire che all’atto della valutazione si terrà conto del livello di preparazione raggiunto in termini di conoscenze, competenze e abilità; della capacità dimostrata nell’apprendere e comprendere i fatti analizzati, della competenza e della padronanza di espressione in forma concettuale e lessicale corretta e precisa, sia scritta che orale. Si valuterà altresì l’interesse mostrato dall’allievo verso la disciplina, l’impegno profuso nello studio sia domestico che in classe, la partecipazione attiva all’attività didattica, i risultati conseguiti nelle prove e i progressi mostrati rispetto ai livelli di partenza. INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI (IDEI) Nel corso dell’anno, compatibilmente con le risorse finanziarie dell’Istituto e la disponibilità dei docenti, saranno effettuati interventi integrativi di recupero e sostegno. I tempi e i modi saranno quelli stabiliti dal Collegio dei Docenti. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il c.d.c. si propone, ove possibile, di far partecipare la classe ad alcune delle opportunità offerte dalla città (mostre, convegni, spettacoli e manifestazioni culturali) che risultino attinenti ai programmi curricolari o siano occasione di arricchimento culturale ed umano per gli alunni. Si prevede, nella stagione primaverile, un’uscita didattica presso il Museo Matematico. La classe potrà partecipare alle attività previste dal P.T.O.F. (quali, ad esempio, Progetto Einaudi, La scienza narrata, Il quotidiano in classe). La classe segue, per il secondo anno, il progetto Cambridge. Si allegano le programmazioni individuali dei singoli docenti. Il presente documento, integrato con le programmazioni individuali allegate, è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe. IL DOCENTE COORDINATORE Angela Nicoletta Galdiero Roma, Ottobre 2015