una giornata nell`antico egitto

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una giornata nell`antico egitto
UNA GIORNATA NELL’ANTICO EGITTO
É un giorno come tanti nell’Antico Egitto e la famiglia di Septi, lo scriba più
conosciuto del regno, si prepara ad affrontare una nuova giornata.
Nefer, la moglie, si reca in cucina per preparare la colazione per il figlioletto
Ramesse e il marito; appoggia sul tavolo una cesta con il pane, un vasetto di
miele e una brocca di latte.
Nel frattempo Septi si veste: indossa il suo perizoma preferito, una camicia
larga e una specie di mantello. Infine s’infila i sandali con la suola di papiro
intrecciato, molto più comodi di quelli di scorza di palma.
Nefer, dopo aver conversato un po’ con il
marito e il figlio durante la colazione,
decide di andare a prepararsi in camera:
indossa una veste lunga e aderente; si
siede davanti alla toilette, prende la
parrucca di fibre vegetali e la sistema
accuratamente sul capo.
Successivamente si reca in bagno dove,
dopo essersi lavata mani e denti con
acqua e bicarbonato, si dedica alla pulizia
della pelle, usando i suoi oli ed unguenti
preferiti. Il sole ed il vento secco le
rendono la pelle sensibile, così usa
cosmetici a base di grasso vegetale o animale per alleviare questi effetti
nocivi. Si spalma sul viso un velo di crema per schiarire la pelle, con il kohl
nero si evidenzia il contorno degli occhi e infine si spruzza addosso qualche
goccia del suo profumo preferito all’estratto di fiori, che aveva barattato al
mercato qualche giorno prima.
Ramesse fa colazione, indossa anche lui il suo perizoma e dopo aver dato un
bacio sulla guancia alla madre, si incammina verso la scuola.
La scuola che frequenta è molto rigida e per questo deve sempre stare
attento alle lezioni, anche se queste si tengono all’aperto. Insieme ai suoi
amici si va a sedere sulle stuoie intrecciate di papiro e intinge nel colore un
pennello per prendere appunti sulla lezione. Dopo aver finito le prime ore di
lezione, si prepara per gli esercizi fisici, a cui seguirà una lezione di
babilonese, lingua che suo padre vuole che impari per una possibile carriera
da scriba.
Septi, dopo essere andato dal barbiere, si dirige a
palazzo dove svolge il suo lavoro di scriba.
Si siede alla scrivania e controlla che tutti i suoi
strumenti siano al loro posto: lo stilo e l’inchiostro per
scrivere e il contenitore con l’acqua in cui ripulire i
pennelli. Successivamente prende un foglio di papiro e
inizia a registrare le entrate delle merci nei magazzini
del palazzo.
A casa, Nefer si mette a riordinare i cofanetti contenenti i trucchi e i vari
unguenti e poi si reca in cucina per ordinare alle ancelle di lavare le ciotole
usate per la colazione.
La casa della famiglia di Septi è suddivisa
in due piani ed arredata con il minimo
indispensabile. Al piano terra c’è la cucina
e la stanza per ricevere eventuali ospiti,
mentre al primo piano si trovano le stanze
da letto ed il bagno. La cucina dispone di
un braciere, di un forno in muratura per
cuocere il pane e ceste per contenere le
vivande. All’esterno c’è un piccolo orto
dove le ancelle coltivano cipolle, porro,
aglio,
sedano,
ceci,
lenticchie
e
abbondante lattuga.
Dopo aver infilato i sandali, si reca al mercato ad acquistare il cibo per la
cena e decide di comprare della carne, della frutta, un po’ di datteri e gli
ingredienti per fare il pane. Tornata a casa, Nefer aspetta Ramesse che nel
frattempo è andato a giocare a biglie con i suoi amici.
Scende poi in cucina dove le ancelle preparano il
pane. Macinano i chicchi di farro e frumento con
una macina; la farina ottenuta in questo modo
serve per fare diversi tipi di pane. Impasta tutto
assieme a acqua, sale e l’avanzo della pasta del
giorno precedente per farlo lievitare.
Dopo circa mezz’ora il figlio rientra e la madre gli chiede: “ Bentornato tesoro,
com’è andata la giornata?” “Bene mamma, solo che sono molto stanco...”.
“Che cosa vorresti mangiare per cena?” gli chiede la madre, ma lui risponde:
“Scusa mamma, non ho molta fame e preferisco andare a riposare”. Detto
questo, si reca in camera. Nefer, allora, inizia a preparare la cena con l’aiuto
delle ancelle; decide di cucinare il piatto preferito del marito: carne arrosto
accompagnata dal pane che aveva prima cotto nel forno d’argilla all’aperto.
Nel frattempo Septi sta finendo di controllare che tutti i contadini di Menfi
abbiano pagato i loro tributi ed è impaziente di tornare a casa dalla moglie e
dal figlio. Dopo aver terminato gli incarichi che gli sono stati assegnati,
indossa il mantello e si dirige verso casa. Arrivato sulla soglia, sente un
buonissimo odore provenire dall’interno, così entra e vede che al centro della
tavola è sistemato un piatto con la carne arrosto ancora fumante, delle
verdure cotte e del pane con grasso e uova, assieme al ful medames, le fave
lessate che piacciono tanto a Septi. Dopo aver ringraziato la moglie, si siede
a tavola con l’acquolina in bocca, ma si accorge che manca Ramesse; chiede
alla moglie dov’è il figlio e lei gli risponde che è a letto poiché era molto
stanco e gli confessa che è un po’ preoccupata perché gli è sembrato un po’
debole.
Dopo qualche minuto Ramesse entra in cucina tenendosi la pancia con
entrambe le mani e con un’espressione sofferente sul volto; Nefer lo
guarda, capisce dalla sua espressione che sta veramente male, così
domanda al marito di correre a chiamare il medico.
Septi si precipita in strada e inizia a correre verso la casa di
Userkaf, il medico della città. Arrivato, gli spiega la
situazione e il medico decide di andare con urgenza a casa
dello scriba, seguito dal suo paramedico. Raggiunta
l’abitazione, chiede immediatamente a Ramesse che cosa
abbia mangiato durante la giornata. Il bambino, indeciso se
dire la verità o no, decide di confessare a Userkaf la sua
scorpacciata di pesche. Il medico, per curare l’indigestione, sceglie
una purga a base di datteri e raccomanda a Nefer di farla assumere
al figlio la sera stessa e l’indomani.
Nefer sollevata dalla notizia, dà la purga a Ramesse e si siede a
cenare in pace con il marito Septi.
Daniela Candusso, Elisa Buoso, Giulia Minisini, Gaia Peressini, Alessia Picco
cl. 1AAFM a.s. 2012/13