Il cammino dei primi associati a Roma

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Il cammino dei primi associati a Roma
IL
Il cammino dei primi
associati a Roma
CARISMA NEL TEMPO
Il gruppo di preghiera e studio di Roma-Montemario. Tutto prende il via dalla
“Marcia della pace con Caterina” a Siena nel 1995. L’inizio ufficiale nel settembre
dello stesso anno. I membri sono una quindicina. Il desiderio di approfondire la
figura del laico cristiano, alla luce della spiritualità contemporanea, per conoscere, poi, quella domenicana. Impegno personale e comune. Nel 1996, nasce il
comitato “Via Catharinae”. Formazione e attività pratiche.
I
n occasione della “Marcia della Pace con Caterina” a Siena
nell’aprile ‘95, incontrandoci sul
pullman organizzato da noi,
Suore domenicane di S. Caterina da Siena di Roma Montemario, le signore Maria Pia e M.
Teresa manifestarono alla sottoscritta il loro “star bene con noi”
e il desiderio di conoscerci
meglio. Proposi loro di costituire un gruppo di persone per
pregare insieme e per conoscere San Domenico, S. Caterina e
Madre Gérine.
È nato così il “Gruppo di preghiera e studio Roma Montemario” che ha avuto il suo inizio
ufficiale nel settembre ‘95 con
cinque membri. Ben presto il
gruppo, aperto a tutti, adulti e
giovani, ha raggiunto il numero
fluttuante di 15 membri dei quali costantemente presenti erano
circa 10 dell’età media di anni
54.
Con il passare del tempo si è
delineato meglio l’obiettivo per
cui pregare e riunirsi: studiare
insieme per alimentare la nostra
fede, vivere con coerenza cri-
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stiana la nostra realtà di vita,
essere lievito che fermenta il
tessuto familiare, parrocchiale e
sociale, coltivare la spiritualità
domenicana e farne esperienza
di vita.
Già qualcuno si chiedeva: “Perché non far parte della Famiglia
di Madre Gérine come laici?”
Abbiamo coltivato nel cuore
questo anelito certamente dono
dello Spirito.
Così ogni anno si sono programmati tempi di preghiera e
temi di studio svolti in due ore
pomeridiane nei martedì; partecipando inoltre con fedeltà alle
iniziative della diocesi e della
FD.
Ogni incontro iniziava con la
Roma Monte Mario, dicembre 2007, il primo convegno dei laici associati
e delle persone in cammino verso questa meta
Due coppie di laici associati durante i lavori del convegno romano
Lectio divina sul Vangelo del
giorno oppure su altro testo del
NT scelto dai partecipanti per il
programma annuale.
Attraverso i documenti della
Chiesa, abbiamo approfondito
la figura del laico cristiano nella Chiesa e il suo impegno di
battezzato nel mondo; abbiamo
studiato la storia della spiritualità - la spiritualità contemporanea, per conoscere poi la spiritualità domenicana attraverso
la vita di S. Domenico e quella
dei suoi figli, con approccio
chiaro al pensiero di S. Tommaso d’Aquino. Sr. Lodovica De
Oto ci ha tenuto un incontro sull’Inquisizione.
Con lo studio della vita di Madre
Gérine i membri del gruppo si
sono trovati in sintonia con la
nostra Fondatrice e parte della
Famiglia. La domanda a Madre
Viviana Ballarin, Priora generale,
di far parte integrante della
Famiglia come laici associati, è
venuta spontanea. M. Pia, M.
Teresa e Aurelia hanno realizzato il loro sogno di pregare sulla
tomba della nostra Fondatrice e
di vedere i luoghi ove è sorta la
nostra Congregazione.
Seguendo il cammino indicato
dalla Chiesa in preparazione al
Grande Giubileo del Duemila,
abbiamo studiato i documenti
TMA e TMI sui temi indicati dal
S. Padre in preparazione al
Grande Giubileo (Gesù Cristo
Verbo del Padre - incarnazione battesimo - fede - maternità di
Maria - ecumenismo).
Abbiamo rinnovato il nostro
Battesimo in un incontro di preghiera nella chiesa parrocchiale
S. Fulgenzio con la guida di Don
Giuseppe, vice-parroco.
La conoscenza di S. Caterina da
Siena è andata via via approfondendosi con l’impegno di ricerca di ogni membro del gruppo
che presentava agli altri le sue
conoscenze, a turno: I luoghi in
cui è vissuta la nostra Santa L’ambiente storico, politico,
ecclesiale, sociale - La sua famiglia - Il Dialogo - Le Orazioni Le Lettere. Nel 1996 per opera
di vari gruppi cateriniani è sorto
in Roma il Comitato “Via Catharinae” in preparazione all’Anno
Giubilare, allo scopo di diffondere la conoscenza della Santa
e la specificità del suo carisma;
abbiamo aderito volentieri alla
richiesta di farne parte.
Il 12 marzo 1997 per nostra iniziativa, con l’obiettivo di risvegliare l’amore che aveva Caterina per il Papa, giungevano da
ogni parte d’Italia circa quattromila persone in piazza S. Pietro.
Si è svolto un piccolo corso sulla preghiera: che cosa è la preghiera - perché pregare - la preghiera ricerca di Dio - la preghiera di Gesù - come diventare
Sr. M. Laura Ferreri o.p., responsabile insieme a Sr. M. Grazia Maestroni o.p. del gruppo dei
laici italiani, con una delle prime laiche di Roma, Sig.ra Maria Pia Podestà Salvati
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Il 22 aprile 2001: la prima cerimonia “di associazione” dei laici nelle mani di Sr. M. Viviana Ballarin o.p. Nel momento in cui dichiarano il loro impegno: M. Pia P. Salvati, M.
Augusta Ranuzzi, M. Teresa Piscopo, Aurelia
Di Bello, Iris C. Conti e Raimondo Amici
preghiera.
In seguito ci siamo impegnati
nello studio dei Salmi come
cammino verso il Padre nostro
come preghiera di Gesù, preghiera degli Ebrei, preghiera
della Chiesa. Abbiamo poi raccolto il frutto di questo studio in
un testo.
Seguendo il cammino di preparazione al Grande Giubileo
abbiamo dedicato la nostra preghiera e riflessione sullo Spirito
Santo e alla sua presenza santificatrice nella Chiesa, nella comunità e in noi, coltivando la virtù
della speranza con lo sguardo
rivolto a Maria, donna di speranza e riscoprendo il sacramento
della Cresima. L’anno successivo
ci siamo impegnati a dilatare i
nostri orizzonti secondo la prospettiva stessa di Cristo: la prospettiva del Padre che è nei cieli (TMA 49).
Attenti al cammino giubilare
della Chiesa che ci invitava
all’impegno del dialogo con le
grandi religioni (TMA 52), abbiamo approfondito la Dichiarazio-
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ne del Concilio Ecumenico Vaticano II, NAe, e quindi abbiamo
studiato le grandi religioni mettendole a confronto con la
nostra. Con almeno due membri
si è tenuta viva la partecipazione
alla formazione mensile del Dialogo interreligioso presso l’Università Valdese di Roma, al fine
di arricchire il gruppo di contenuti e argomenti importanti; allo
stesso fine di conoscenza abbiamo visitato la Sinagoga di
Roma.
In questi ultimi anni il gruppo ha
partecipato con tanto entusiasmo agli incontri settimanali di
Lectio Divina con la nostra
comunità di Montemario, interrotti da poco, ci si auspica che
vengano ripresi anche con la più
stretta collaborazione dei laici.
Molta è stata la formazione, è
vero, ma non solo. M. Teresa e
Aurelia hanno impartito lezioni
di inglese e di lingua italiana a
giovani juniores provenienti dal
Pakistan, dalla Nigeria, dall’Uganda, dal Vietnam per continuare i loro studi. M. Augusta ha
fatto parte dell’équipe di formazione carismatica dei docenti
delle nostre scuole e a Napoli
ha impartito loro qualche lezione. Inoltre la stessa ha fatto parte dell’équipe di programmazione del Progetto “Caterina III” e
ha tenuto conferenze e tavole
rotonde a Napoli sull’aspetto
socio-politico in Caterina. Raimondo e M. Augusta hanno collaborato
nell’organizzazione
dell’Ufficio missionario di Congregazione.
Il gruppo ha colto ogni occasione che potesse allargare la propria conoscenza delle sorelle e
la vita della Famiglia, per questo
ha partecipato: alla annuale
Marcia della Pace con Caterina
a Siena; ai voti perpetui di Sr. M.
Cinzia Vennari a Pescara; ad un
corso di Esercizi Spirituali promossi dalla FD a S. Ignazio Val di
Lanzo Torino; a giornate di studio della FD: “La Parola pregata
- studiata - meditata - annunciata” a Montecompatri; alle celebrazioni di Professione religiose
e dei Vespri della nostra comunità a Roma Montemario.
La conoscenza delle sorelle della Congregazione si è molto
allargata. “Le due strade finora
quasi parallele devono diventare una grande arteria capace di
veicolare carismi, capacità,
disponibilità” (da uno scritto di
M. Pia, associata).
Sr. M. Grazia Maestroni o.p.
Sr. M. Grazia Maestroni o.p.