Scrittura per il cinema
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Scrittura per il cinema
Formac Scrittura per il cinema Scrivere per il cinema significa scrivere per immagini, rispettando la classica struttura in tre atti del film. Il laboratorio consente anche di sperimentare le fasi della scrittura: l'idea, il soggetto, la scaletta, il trattamento, lo scalettone e infine la sceneggiatura. Destinatari: docenti e/o alunni dai 9 ai 19 anni. LABORATORIO DI SCRITTURA PER IL CINEMA 1) PREMESSA La finalità generale del progetto è fare apprendere i meccanismi che stanno alla base del fare cinema. Il corso prende inizio con la descrizione di cosa sia e come vada scritta un'idea, quindi il soggetto, la scaletta, il trattamento, lo scalettone e infine la sceneggiatura vera e propria. Scrivere per il cinema non ha nulla a che vedere con la scrittura narrativa. Si tratta di un modo differente di concepire il racconto, in cui la voce narrante scompare per lasciare il posto alle immagini. La scrittura per immagini è quella in cui non è possibile affermare "Michele era terribilmente arrabbiato", ma bisogna scrivere che Michele digrignando i denti diede un pugno al vetro della finestra. Ma una sceneggiatura non è solo questo. È prima di tutto la stesura di una narrazione avente una struttura particolare, tradizionalmente definita struttura in tre atti. Solo registi e sceneggiatori geniali come Quentin Tarantino sono in grado di eludere o stravolgere la classica struttura in tre atti pur riuscendo a fare percepire un intreccio brillante e ordinato (nel suo essere entropico). Ma chi vuole darsi al cinema per la prima volta non può fare a meno di seguire i canoni tradizionali, pena il rischio di produrre una trama sconnessa e stressante o lenta e noiosa. Accanto alla struttura in tre atti il corso si sofferma sull'analisi del personaggio, per insegnare a descrivere ruoli e psicologie di un certo spessore, che rendono il personaggio attraente. Ovviamente non tutti quelli che sperimentano un corso di sceneggiatura diventeranno sceneggiatori. La maggior parte non si dedicherà mai ad alcuna professione del mondo del cinema. In ogni caso costoro saranno in grado di andare a vedere un film e capire finalmente perché qualcosa di quella trama non quadrava o perché un personaggio o un dialogo risultavano poco verosimili. 2) CONTENUTI Ogni giornata di laboratorio è strutturata in maniera tale da prevedere che ad una prima fase, in cui i ragazzi assistono alla visione di un film da noi indicato, facciano seguito due ore di laboratorio di sceneggiatura. Il film può essere visto nella stessa giornata del laboratorio o qualche giorno prima, sulla base delle esigenze dei docenti e della classe stessa. Sulla base del film visto verrà svolto il relativo laboratorio, secondo le indicazioni che seguono: Laboratorio 1- Film Codice d'onore, di Rob Reiner, USA, 1992, 138' La struttura in tre atti: dall'evento scatenante al climax Laboratorio 2- Film Il verdetto, di Sidney Lumet, USA, 1982, 125' Dall'idea alla sceneggiatura Laboratorio 3- Film Il testimone, di Peter Weir, USA, 1985, 112' La scrittura per immagini Laboratorio 4- Film Tootsie, di Sidney Pollack, USA, 1982, 116' Lo spessore psicologico del personaggio: film high concept e film low concept Laboratorio 5- Film Il padrino, di Francis Ford Coppola, USA, 1972, 175' Riepilogo e conclusioni Ogni attività di laboratorio è supportata da schede di istruzione/rilevazione che facilitino il ragazzo nella ricerca delle soluzioni adeguate ai problemi posti. 3) COSTI Il costo del progetto varia sulla base del numero di incontri, dei partecipanti e della struttura del modulo così come concordata con l'istituto richiedente.