RAV - Istituto Comprensivo Sestri Est di Genova
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SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola - GEIC837008 I.C. SESTRI EST SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 2 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual e' l'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il contesto socio ambientale presenta problematiche connesse all'urbanizzazione, all'inquinamento, al pendolarismo e alla disoccupazione. L'espansione nell'area adiacente i plessi S.Elia e Tommaseo-Gramscidi aziende collegate all'innovazione tecnologica costituisce il cosiddetto polo tecnologico dell'intera città di Genova. Nella sfera della composizione sociale, risulta in espansione il fenomeno dell'immigrazione che configura l'istituto come scuola "a forte processo immigratorio" per la presenza di un buon numero di alunni stranieri di prima e seconda generazione. Il territorio sestrese, che si caratterizza per la ricchezza dell'associazionismo, offre all'Istituto un variegato ventaglio di opportunità formative, alcune delle quali, come "La giostra della fantasia", "Basket Sestri", il Centro universitario del Ponente, "Volley Genova VGP", partecipano attivamente all'azione di ampliamento dell'offerta curricolare ed extracurricolare. L'associazione "Casa dell'Angelo"dell'opera di don Guanella offre la disponibilità dei volontari ad aiutare i ragazzi in difficoltà. Le altre risorse riguardano la presenza di due biblioteche nei rispettivi Plessi, tre palestre, delle quali due attrezzate e oggetto di attività negoziale della scuola con le associazioni sportive del territorio e di un protocollo con il Municipio relativo alla concessione degli spazi scolastici ad enti accreditati, un teatro, sede della compagnia teatrale Akropolis. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Risultano frequenti fenomeni di frammentazione del nucleo famigliare, spesso con permanenti esiti di conflittualità e situazioni di disagio economico. La presenza di una componente multietnica di prima generazione richiede ancora interventi di alfabetizzazione linguistica, mentre gli alunni "nuovi italiani" di seconda generazione risentono di una, seppure temporanea, limitazione della capacità comunicativa e si trovano ad affrontare una riduzione di quell'inizio d'indipendenza, legittimato dall'età anagrafica, acquisito nel Paese d'origine. Nel periodo preadolescenziale tale condizione genera spesso sfide e problematiche che s'inseriscono in un processo di costruzione identitaria delicato, aggiungendo alla coesistenza di una diversa appartenenza culturale l'esigenza di condividere nuovi modelli di comportamento, scelte e e abitudini sociali. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 3 1.2 Territorio e capitale sociale Sezione di valutazione Domande Guida Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Quali risorse e competenze utili per la scuola sono presenti nel territorio? Qual e' il contributo dell'Ente Locale di riferimento (Comune o Provincia) per la scuola e piu' in generale per le scuole del territorio? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il territorio sestrese si caratterizza per la ricchezza dell'Associazionismo culturale e sportivo, con il quale la Scuola ha intrapreso un'attività negoziale che ha consentito di garantire alle famiglie degli alunni, a partire dalle situazioni più disagiate o problematiche, la possibilità di avvalersi di un post scuola di qualità, propedeutico alla scelta di diverse discipline sportive o di pratiche espressive. In cambio di tali interventi, che permettono di dilatare quotidianamente il tempo scuola di un'ulteriore ora di attività,le Associazioni possono fruire delle palestre e di alcuni locali oltre l'orario curricolare, con la possibilità per gli alunni, ma anche per bambini e ragazzi esterni, di proseguire e potenziare le attività stesse. Il contributo del Comune, Ente proprietario degli edifici scolastici, è relativo alla manutenzione dei locali e alle spese di cancelleria, fonia e cogestione. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Il Tavolo della Conferenza Cittadina delle Autonomie Scolastiche, al quale la Dirigente Scolastica dell'Istituto siede come Rappresentante dei Dirigenti Scolastici del Municipio VI Medio Ponente, ha elaborato le linee d'indirizzo per un'interazione tra le Istituzioni Scolastiche e gli Enti Locali, tale da consentire l'armonizzazione degli obiettivi nazionali del sistema d'istruzione e la realtà del contesto territoriale. Posto che nell'uso dei locali scolastici devono essere tenute in considerazione le esigenze delle diverse realtà della società civile operanti in ambito scolastico, dove le attività proprie della Scuola hanno comunque priorità rispetto alle esigenze dei Concessionari individuati,risulta necessario sostenere la fruizione degli spazi scolastici per scopi di promozione sociale e culturale, attraverso l'individuazione di forme di coprogettazione tra i Soggetti interessati, le Istituzioni scolastiche e i Municipi, in modo da rendere trasparenti e condivise le scelte sull'utilizzo degli spazi scolastici anche oltre il tempo curricolare. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 4 1.3 Risorse economiche e materiali Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' la qualita' delle strutture della scuola (es. struttura degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Qual e' la qualita' degli strumenti in uso nella scuola (es. LIM, pc, ecc.)? Quali le risorse economiche disponibili? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) La politica economica dell'Istituto è centrata sulla difesa del principio costituzionale della gratuità che deve presidiare ogni attività ed iniziativa della Scuola statale. In questa prospettiva,l'intervento in orario curricolare di Esperti, finalizzato a potenziare particolari ambiti disciplinari, viene progressivamente assorbito dal rapporto di negoziazione con le Associazioni alle quali sono concessi gli spazi scolastici. A parte le donazioni - che hanno consentito alla scuola di disporre di nuovi computer, un'ulteriore LIM, un defibrillatore, alcuni giochi didattici - il sostegno finanziario delle famiglie degli alunni è, pertanto, circoscritto al versamento, all'inizio di ogni anno scolastico, di una somma,comprensiva della quota assicurativa, del diario scolastico,del materiale occorrente per ogni alunno. La preziosa collaborazione delle famiglie ha favorito significative attività laboratoriali nella scuola dell'infanzia e importanti opportunità formative per le classi del primo ciclo,grazie alla disponibilità di alcuni genitori con particolari competenze professionali, che hanno coinvolto gli alunni in attività presso l'Università e in percorsi di formazione di tipo tecnologico. Il processo di formazione in materia di sicurezza ha coinvolto tutto il personale scolastico per la gestione della sicurezza e l'organizzazione dell'emergenza. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) I Plessi dell'Istituto presentano caratteristiche strutturali diverse: la Scuola "Foglietta", sita nel cuore di Sestri, dalla positiva e consolidata rinomanza e in posizione centrale rispetto all'uso dei servizi urbani, risente dei limiti logistici di un palazzo storico, con una disponibilità di spazi che non consente di maggiorare le attività scolastiche e aule che esigono un numero di alunni contenuto.Il Plesso Tommaseo-Gramsci,dalle caratteristiche prettamente scolastiche e con una notevole dotazione di risorse strutturali - due grandi palestre di tipo "professionistico", un Teatro, prossimamente un campetto da calcio - non gode di contiguità rispetto alla suddetta Scuola e, pertanto, necessita di inserirsi in un'intensa attività di continuità didattica a garanzia dell'unitarietà dell'Istituto. Tale esigenza, che richiede un costante monitoraggio dell'efficacia della didattica, ha sollecitato nei Docenti una significativa intensificazione dell'azione formativa, che ha consentito agli alunni di partecipare a Progetti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti.La Scuola dell'infanzia "Sant'Elia", collocata in un quartiere più collinare, sebbene sia inserita in una struttura condominiale che vincola gli interventi e la manutenzione, beneficia della tranquillità e della cura che caratterizzano la zona ed è attorniata da un giardino a disposizione delle sezioni; attualmente, è oggetto della richiesta inoltrata agli Enti Locali, di un'opera di riqualificazione strutturale. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 5 1.4 Risorse professionali 1.4.b Caratteristiche del Dirigente scolastico 1.4.b.1 Tipo di incarico del Dirigente scolastico Tipo incarico del Dirigente scolastico - Anno Scolastico 2014-2015 Incarico effettivo ISTITUTO - Benchmark* Incarico di reggenza Incarico di presidenza Nessun incarico di dirigenza attivo al 26/03/2015 X N° GENOVA LIGURIA ITALIA Incarico nominale 82 151 7.359 % N° 81,2 76,3 84,4 % 5 6 126 N° 5,0 3,0 1,4 12 36 1.143 % N° 11,9 18,2 13,1 % 2 4 43 N° 2,0 2,0 0,5 % 1 49 0,0 0,5 0,6 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 6 1.4.b.2 Anni di esperienza come Dirigente scolastico Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Fino a 1 anno Da 2 a 3 anni Da 4 a 5 anni Più di 5 anni Anni di esperienza come Dirigente scolastico Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % 4,9 2,5 54,1 45 0 0 41 52,5 Da 2 a 3 anni Riferimento Nazionale % 10,9 20 1,5 67,7 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 7 1.4.b.3 Stabilita' del Dirigente scolastico Validi Fino a 1 anno Da 2 a 3 anni Da 4 a 5 anni Più di 5 anni Stabilita' del Dirigente scolastico Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % 24,6 25 55,7 54,2 1,6 4,2 18 16,7 Situazione della scuola: GEIC837008 Riferimento Nazionale % 27,3 34,6 8,8 29,3 Da 2 a 3 anni Sezione di valutazione Domande Guida Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il personale docente risulta a tempo indeterminato in una percentuale dell'81,3%, in linea con la configurazione nazionale, provinciale e regionale; gli Insegnanti in possesso di un diploma di laurea sono il 12,5% nella scuola dell'infanzia, il 43,2% nella scuola primaria e l'81,8% nella secondaria di primo grado. Emerge rilevante il dato della stabilità dei Docenti a tempo indeterminato, il cui servizio supera il decennio in misura nettamente maggiore a confronto con la percentuale nazionale, provinciale e regionale.Nell'ambito del processo di riqualificazione della formazione e dell'aggiornamento dei Docenti, l'Istituto è Scuola capofila della Rete IN FORMA impegnata nel superamento di una didattica autoreferenziale basata su nozioni e contenuti, per giungere ad una didattica per competenze e ad una valutazione del sapere agito in grado di attestare il livello di padronanza conseguito dai discenti - e della Rete di Scuole del Ponente genovese e della Valle Stura che aderiscono alla sperimentazione della certificazione delle competenze. L'Istituto, inoltre, è la Scuola che ha organizzato il Corso di formazione, promosso dall'Ufficio Scolastico Regionale, sulla didattica laboratoriale teatrale,che ha riscosso l'adesione di numerosi Docenti provenienti da tutta la Liguria presso il Teatro dell'Archivolto. Tali iniziative, come la partecipazione al Corso sui DSA, hanno incrementato le competenze degli Insegnanti, impegnati anche nell'azione di formazione dei Colleghi. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La rinnovata motivazione alla formazione e alla sperimentazione che ha investito l'azione didattica, a partire dall'adesione di un numero di Docenti dei tre ordini di scuola, auspicabilmente destinata a coinvolgere la maggior parte degli Insegnanti, sottende un incremento delle occasioni di scambio e confronto, oltre che di partecipazione a momenti formativi, attualmente non di facile agevolazione.La mission della scuola, che prevede anche un potenziamento delle competenze linguistiche dei Docenti, a partire dalla Scuola primaria, attraverso l'acquisizione della metodologia CLIL insegnamento in lingua inglese di una disciplina non linguistica - richiede la possibilità di avvalersi di un organico in grado di sostenere i ritmi e le esigenze formative degli alunni. Per quanto concerne la formazione degli Insegnanti in materia di inclusione degli alunni, siano essi in condizione di handicap o portatori di esigenze educative speciali,sono necessari una formazione ed un aggiornamento costanti. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 8 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici 2.1.a Esiti degli scrutini 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 GEIC837008 % classe 1 89 98,9 GENOVA 6.522 LIGURIA 12.049 546.233 classe 2 % classe 2 110 100,0 99,0 6.692 98,5 12.189 97,8 552.562 classe 3 % classe 3 108 100,0 99,2 6.570 98,7 12.071 98,2 542.662 classe 4 % classe 4 96 100,0 99,2 6.639 98,5 12.130 98,4 550.434 classe 5 % classe 5 104 100,0 99,4 6.577 99,1 98,4 12.042 98,4 98,5 547.326 98,3 - Benchmark* Italia 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 GEIC837008 % classe 1 classe 2 45 86,5 GENOVA 6.585 LIGURIA 12.162 537.065 % classe 2 42 97,7 93,0 6.646 93,8 94,3 12.282 94,7 93,2 537.625 93,7 - Benchmark* Italia SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 9 2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame 2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame Anno scolastico 2013/14 6 GEIC837008 7 8 9 10 Lode 6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) Lode (%) 10 12 5 2 3 - 31,2 37,5 15,6 6,2 9,4 0,0 GENOVA 1.912 1.992 1.560 1.063 304 103 27,6 28,7 22,5 15,3 4,4 1,5 LIGURIA 3.350 3.647 2.895 2.024 573 286 26,2 28,5 22,7 15,8 4,5 2,2 152.904 152.473 121.664 88.143 29.866 14.025 27,3 27,3 21,8 15,8 5,3 2,5 - Benchmark* ITALIA SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 10 2.1.b Trasferimenti e abbandoni 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 GEIC837008 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5 - 0,0 - 0,0 - 0,0 - 0,0 - 0,0 GENOVA - 0,1 - 0,0 - 0,0 - 0,0 - 0,0 LIGURIA - 0,3 - 0,0 - 0,1 - 0,0 - 0,0 Italia - 0,2 - 0,1 - 0,1 - 0,1 - 0,1 - Benchmark* 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Media classe 1 GEIC837008 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 - 0,0 - 0,0 - 0,0 GENOVA - 0,2 - 0,3 - 0,7 LIGURIA - 0,2 - 0,3 - 0,6 Italia - 0,2 - 0,4 - 0,5 - Benchmark* Sezione di valutazione Domande Guida Quanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e perche'? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso o indirizzi di studio per le scuole superiori? Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio nelle scuole superiori? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi o sezioni? I criteri di valutazione adottati dalla scuola (studenti non ammessi alla classe successiva, studenti con debiti formativi) sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce piu' basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) L'Istituzione scolastica, capofila della Rete regionale sulle "Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo" e capofila della Rete di scuole del Ponente genovese per la sperimentazione della certificazione delle competenze, riconosce nella valutazione uno degli aspetti decisivi lungo il percorso di rinnovamento e riqualificazione del processo di insegnamento/apprendimento.In questa prospettiva, sono stati approntati criteri di valutazione e rubriche valutative per gli alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado, oggetto di confronti e scambi interprofessionali. Il tasso di abbandono scolastico è di livello zero, mentre i trasferimenti in entrata nella scuola primaria e secondaria doppiano o triplicano la media genovese, ligure e nazionale che è inferiore al 2%, con un'impennata addirittura del 10% alle medie. I trasferimenti in uscita, nella scuola primaria sono nel range 03%, rispetto ai parametri cittadini, regionali e nazionali del 3%; nella secondaria duplicano la media del 2%. La percentuale dei non ammessi nella scuola primaria è di livello zero; nella secondaria è ammesso alla classe seconda l'86,5%, ma il 97,7% è ammesso alla classe terza, contro la media genovese, ligure e italiana del 93,94%, in virtù dell'azione di recupero messa in atto dalla scuola. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La valutazione, intesa come strumento per ri-orientare le pratiche e i percorsi formativi, deve collocarsi in una logica sistemica, in grado di raccogliere informazioni su tutte le variabili scolastiche ed extrascolastiche, cognitive ed affettive, sociali e ambientali, che caratterizzano il processo di insegnamento-apprendimento di cui sono protagonisti sia gli allievi che i docenti. Tale finalità, accolta da un buon numero di Insegnanti che hanno saputo "mettersi in gioco" per acquisire una prospettiva divergente rispetto a pratiche consolidate, trova ancora qualche resistenza a riconoscere pienamente il valore della rendicontazione, scolastica e sociale. Per quanto concerne il successo formativo degli studenti, è necessario incrementare, oltre agli interventi di contrasto dello svantaggio - cognitivo, fisico, sociale - anche il potenziamento delle attitudini e la valorizzazione del merito. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola garantisce il successo formativo degli studenti. La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da un anno all'altro, oppure c'e' una percentuale anomala di trasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazioni anomale di non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione eccessiva nelle fasce piu' basse. La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione anomala in alcune fasce. pagina 11 Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 4La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. 5 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Nell'Istituto, la dimensione di accoglienza specificatamente interculturale e inclusiva a tutto campo trova coerenza con la concentrazione maggiore dell'esito valutativo nel livello medio; tuttavia,l'impegno in crescita dei Docenti in vista del raggiungimento per ciascun alunno dell'"eccellenza possibile", attraverso non solo il conseguimento degli obiettivi curricolari espliciti, ma anche delle competenze personali, sociali e civiche, favorisce quella funzione "termostatica" della scuola, che non si appiattisce sulla fisionomia della realtà cui fa riferimento, ma agisce costantemente per migliorarla. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 12 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali Sezione di valutazione Domande Guida Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi? Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto affidabile - conoscendo l'andamento abituale delle classi - oppure c'e' il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating)? Le disparita' a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati sono in aumento o in regressione nel corso della loro permanenza a scuola? Queste disparita' sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) I risultati raggiunti dagli alunni delle classi seconde e quinte delle due scuole primarie dell'Istituto, nell'ambito delle prove di lingua italiana e di matematica, superano mediamente di quindici punti il livello ligure, nord occidentale e nazionale, rispettivamente con il punteggio di 76,3 e di 68,3; le classi quinte, con il punteggio medio di 64,6 per la lingua italiana e di 68,9 per la matematica, superano rispettivamente di due punti e mediamente di quattro/cinque punti i suddetti riferimenti comparativi. Per quanto concerne la scuola secondaria di primo grado,i Docenti di lingua italiana e di matematica, per aumentare il livello di rendimento dei discenti, sono impegnati nella formazione finalizzata alla costruzione della didattica delle competenze, declinata negli aspetti relativi all'apprendimento e alla certificazione. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Per quanto concerne i risultati conseguiti nelle prove nazionali, nelle classi seconde delle scuole primarie si registra un'uniformità maggiore tra le classi e minore all'interno delle stesse, mentre nelle classi quinte si verifica la situazione opposta. In ogni caso, fatta salva la libertà d'insegnamento e l'opportunità di introdurre percorsi formativi improntati alla personalizzazione dell'apprendimento, occorre incrementare la conformità della configurazione delle classi alle linee d'indirizzo che costituiscono l'impianto curricolare della scuola e alla didattica per competenze, nel superamento del modello trasmissivo delle conoscenze, per approdare all'acquisizione del "sapere" unito al "saper fare". Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti. Il punteggio di italiano e/o matematica della scuola alle prove INVALSI e' inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi delle diverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti e la varianza tra classi in italiano e/o matematica e' decisamente superiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmente superiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e in matematica e' uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' in linea con la media nazionale. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 4Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' in linea o di poco inferiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano dalla media della scuola oppure in alcune classi si discostano in positivo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media nazionale. 5 - Positiva 6- SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile ed e' superiore alla media nazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' decisamente inferiore alla media nazionale. pagina 13 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il contesto sociale della scuola, caratterizzata da una realtà culturale "polifonica",nella quale coesistono legittime attese di significativo successo formativo con la necessità di intervenire nelle situazione marcatamente svantaggiate, il processo di riqualificazione dell'Istituto nel segno dell'innovazione didattica ha già prodotto nelle scuole primarie esiti nettamente superiori alla media regionale e nazionale. La scuola secondaria, impegnata nella costruzione di un curricolo verticale capace non solo di favorire una continuità sempre più salda con le scuole primarie, ma anche nella prospettiva dell'orientamento e della costruzione del futuro degli alunni,ha intrapreso un percorso di recupero negli ambiti linguistico e matematico finalizzati ad ottenere risultati progressivamente incisivi. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 14 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza Sezione di valutazione Domande Guida La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (es. il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', la collaborazione e lo spirito di gruppo)? La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento? La scuola valuta le competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacita' di orientarsi? In che modo la scuola valuta queste competenze (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.) ? Qual e' il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro percorso scolastico? Ci sono differenze tra classi, sezioni, plessi, indirizzi o ordini di scuola? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola è impegnata nello sviluppo e nel consolidamento dell'osservanza attiva delle regole della convivenza civile, sia attraverso la formalizzazione delle norme che interessano i comportamenti da adottare in ambito scolastico che lungo percorsi formativi atti a potenziare negli studenti, a partire dai più piccoli, l'assunzione di responsabilità e la consapevolezza della corresponsabilità nei confronti dei compagni e dell'ambiente. In particolare, la scuola, che ha già colto l'opportunità di attivare presso la scuola secondaria una serie di incontri con la polizia postale finalizzati all'emersione dei rischi che comporta un uso scorretto della comunicazione digitale, mira a introdurre, in modo sistemico e continuativo, iniziative ed attività di carattere interdisciplinare, centrate sull'acquisizione delle competenze di cittadinanza. In questa prospettiva, il Collegio dei Docenti ha adottato il Codice Etico dell'Associazione Libera, assumendo l'impegno di rimettere al centro della formazione dell'uomo, della donna e del cittadino la relazione educativa, compreso il mondo emotivo dei ragazzi, spesso disorientati, fragili e smarriti nell'affrontare le loro emozioni.La scuola, inoltre, raccogliendo con grande favore la disponibilità delle Forze dell'Ordine del territorio,è impegnata ad attivare percorsi educativi orientati a promuovere l'educazione alla legalità. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola ha raggiunto esiti positivi nell'introduzione di percorsi formativi atti a sviluppare le competenze chiave di cittadinanza, ma le attività e le iniziative risultano circoscritte a cornici disciplinari e non ancora strutturalmente collegate alla verticalità dell'impianto curricolare dei tre ordini di scuola. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti non e' soddisfacente; nella maggior parte delle classi le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti non raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. La scuola non adotta modalita' comuni per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile; sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, ma alcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 4- SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' elevato; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza piu' strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. pagina 15 5 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La Scuola è impegnata nella "messa a sistema" della promozione delle competenze di cittadinanza, ma non è stato individuato ancora formalizzato un ventaglio di parametri per la valutazione del raggiungimento delle competenze chiave. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 16 2.4 Risultati a distanza 2.4.c Successo negli studi secondari di II grado 2.4.c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata GEIC837008 GENOVA LIGURIA ITALIA 2.4.c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata Consigli Corrispondenti Consigli non Corrispondenti N° % N° % 35 77,8 10 3.940 71,6 1.564 7.494 72,1 2.906 318.941 70,9 131.166 TOTALE 22,2 28,4 27,9 29,1 45 5.504 10.400 450.107 Sezione di valutazione Domande Guida Per la scuola primaria - Quali sono gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado? [Nel caso in cui la grande maggioranza degli studenti della primaria si iscriva nella secondaria del medesimo Istituto Comprensivo si puo' utilizzare l'indicatore 2.1.a sugli Esiti degli scrutini] Per la scuola secondaria di I grado - Quali sono i risultati dei propri studenti nel percorso scolastico successivo? In che misura il consiglio orientativo e' seguito? In che misura il consiglio orientativo e' efficace? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'universita' non hanno conseguito crediti? Coloro che hanno conseguito crediti universitari ne hanno conseguiti in misura adeguata (tenendo conto che andrebbero conseguiti in media 60 crediti per ciascun anno di corso)? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? (La scuola potrebbe considerare, se in possesso dei relativi dati, la quota di ex studenti occupati dopo 3 o 5 anni dal diploma, la coerenza tra il titolo di studio conseguito e il settore lavorativo, o ancora esaminare quanti studenti hanno trovato un impiego nella regione di appartenenza e quanti al di fuori di essa). Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) L'attività di orientamento nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado agli studi superiori è uno degli ambiti maggiormente attenzionati,al quale è preposta una delle Docenti componenti lo Staff e Referente della Scuola secondaria dell'Istituto. La visita delle classi terze della scuola "Gramsci" all'annuale Salone dell'Orientamento e al cosiddetto "Saloncino" locale hanno certamente incrementato le opportunità per gli studenti interessati di conoscere le offerte formative degli istituti di secondo grado; inoltre, l'adesione della scuola al Progetto Oris favorisce la scelta della scuola superiore, individuando nell’orientamento un ruolo strategico nella lotta alla dispersione e all’insuccesso formativo. Il progetto è offerto alle scuole medie/istituti comprensivi presenti nella provincia di Genova che possono aderire anche a singole parti. Dal punto di vista degli esiti degli studenti al termine della classe prima della scuola secondaria di primo grado, solo due/tre studenti per ciascuna delle tre sezioni non hanno ottenuto l'ammissione all'anno successivo.Per il 77,8% di studenti dell'anno scolastico 2012/13 si registra corrispondenza tra il consiglio orientativo e la scelta effettuata; è stato promosso al secondo anno il 76,5% di alunni che hanno seguito il consiglio orientativo. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La dislocazione disomogenea dei Plessi dell'Istituto non consente "storicamente" di contare sulla continuità tra la scuola primaria più popolosa e la scuola secondaria di primo grado, ostacolando, dunque, la possibilità di un'esaustiva lettura verticale degli esiti conseguiti dagli alunni delle classi quinte approdati alla scuola media.Tuttavia,questa criticità,costantemente all'attenzione della Dirigente Scolastica e dei Docenti - chiamati a formare una comunità interprofessionale coesa e produttiva - è e sarà sempre di più sottoposta a correttivi atti a verticalizzare i percorsi nel segno della qualità e dell'innovazione. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola favorisce il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Situazione della scuola SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Per le scuole del I ciclo - La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti oppure i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio non sono soddisfacenti: una quota consistente di studenti o specifiche tipologie di studenti incontra difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandona gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non monitora i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' inferiore a quello medio provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto bassi (la mediana dei crediti conseguiti all'universita' dai diplomati dopo 1 e 2 anni e' inferiore a 20 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono sufficienti: diversi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandonano gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' nella media o di poco inferiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono mediocri (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' compresa tra 20 e 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' superiore a 40 su 60). pagina 17 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 45 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato L'attività antidispersione scolastica intrapresa dalla scuola, sia nel senso del recupero dello svantaggio che nella promozione dello "spirito di squadra" e del senso d'appartenenza all'Istituzione scolastica, uniti alla qualità dell'intervento professionale di tipo disciplinare, caratterizzano l'azione didattica dei Docenti e si ripercuotono positivamente sulle prospettive future degli alunni. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 18 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 19 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa 3.1.a Curricolo 3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-PRIMARIA Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-PRIMARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Basso grado di presenza 19,7 15 Medio - basso grado di 9,8 10 presenza Medio - alto grado di presenza 42,6 34,2 Alto grado di presenza 27,9 40,8 Riferimento Nazionale % 10 6 29,3 54,7 Alto grado di presenza 3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-SECONDARIA Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-SECONDARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Basso grado di presenza 21,3 17,6 Medio - basso grado di 9,8 7,6 presenza Medio - alto grado di presenza 32,8 29,4 Alto grado di presenza 36,1 45,4 Alto grado di presenza Riferimento Nazionale % 11,7 5,6 27,2 55,5 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 20 3.1.a.2 Aspetti del curricolo presenti-PRIMARIA opzione Curricolo di scuola per italiano Curricolo di scuola per matematica Curricolo di scuola per la lingua inglese Curricolo di scuola per scienze Curricolo di scuola per altre discipline Curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali Profilo delle competenze da possedere in uscita dalla scuola Quota del monte ore annuale per la realizzazione di discipline e attivita' autonomamente scelte dalla scuola Altro Istituto:GEIC837008 - Aspetti del curricolo presenti-PRIMARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Si 82 84,2 89,3 Si 83,6 85,8 89 Si 75,4 77,5 85 Si 65,6 69,2 83,4 Si 63,9 69,2 81,3 Si 39,3 50 57,9 Si 55,7 71,7 80,7 No 14,8 22,5 29,3 No 19,7 19,2 12,1 3.1.a.2 Aspetti del curricolo presenti-SECONDARIA opzione Curricolo di scuola per italiano Curricolo di scuola per matematica Curricolo di scuola per la lingua inglese Curricolo di scuola per scienze Curricolo di scuola per altre discipline Curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali Profilo delle competenze da possedere in uscita dalla scuola Quota del monte ore annuale per la realizzazione di discipline e attivita' autonomamente scelte dalla scuola Altro Istituto:GEIC837008 - Aspetti del curricolo presenti-SECONDARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Si 82 82,4 87 Si 82 82,4 86,7 Si 73,8 78,2 83,6 Si 63,9 70,6 81,7 Si 62,3 69,7 79,6 Si 49,2 53,8 58,4 Si 72,1 81,5 86,2 No 16,4 22,7 28,3 No 21,3 19,3 11,9 Domande Guida A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale? La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Vengono individuate anche le competenze trasversali (es. educazione alla cittadinanza, competenze sociali e civiche)? Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attivita'? Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto? Vengono individuati in modo chiaro gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa? SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Gli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo compongono una percentuale che quantifica un alto grado di presenza in tutti gli ambiti disciplinari,con significativo riferimento alla delineazione del profilo delle competenze, anche trasversali, che ciascun alunno deve possedere in uscita dalla scuola primaria e al termine del primo ciclo d'istruzione. L'Istituto capofila della costituzione di un gruppo di progetto con il compito di supervisionare il processo di adozione dei nuovi strumenti di certificazione delle competenze e già capofila di una delle Reti di scuole che hanno promosso lo sviluppo di iniziative di ricerca e formazione, nell'ambito delle Indicazioni Nazionali - ha visto la partecipazione di un equipe di Insegnanti alle iniziative di formazione, in seguito formatori dei Colleghi per la predisposizione di compiti autentici da sottoporre agli alunni, in virtù di una didattica costituita da proposte progettuali, attività laboratoriali, esperienze coinvolgenti. Grazie alla sensibilità all'innovazione didattica dell'U.S.R. ligure, la Dirigente Scolastica dell'Istituto ha coordinato un'attività di formazione regionale sulla didattica laboratoriale teatrale, intesa come strumento d'interconnessione dei saperi e veicolo d'inclusione.Il potenziamento della lingua inglese con l'avvio dell'introduzione della metodologia CLIL - uso dell'inglese in ambito non linguistico - s'innesta sull'apprendimento precoce nella scuola dell'infanzia. pagina 21 Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La didattica delle competenze - un percorso di insegnamento finalizzato non all'acquisizione di abilità tecniche, ma alla concertazione di conoscenze e azioni - e la verticalità curricolare - non una distribuzione diacronica di obiettivi, ma la ricorsività delle azioni cognitive e la flessibilità delle esperienze conoscitive progressivamente più ampie e differenziate richiedono la costruzione di una comunità professionale capace di aperture inter professionali. La configurazione dell'Istituto, dove il Plesso della secondaria di primo grado è da sempre percepito "distante" da una delle due scuole primarie, non consente ancora di costruire compiutamente quella continuità didattica che costituisce l'anima del curricolo verticale. Tuttavia, grazie l'impegno e la qualità professionale dei Docenti, richiamati quotidianamente dalla Dirigente Scolastica a finalizzare la costruzione di un’idea di scuola – inclusiva, qualificata, innovativa – consentono di registrare un’inversione di tendenza che premia l’impegno di tutto il personale scolastico. Subarea: Progettazione didattica 3.1.c Progettazione didattica 3.1.c.1 Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica -PRIMARIA Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica -PRIMARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Basso grado di presenza 16,4 10 Medio - basso grado di 23 30 presenza Medio - alto grado di presenza 31,1 29,2 Alto grado di presenza 29,5 30,8 Riferimento Nazionale % 6,8 23,2 36 33,9 Alto grado di presenza 3.1.c.1 Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica -SECONDARIA Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica -SECONDARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Basso grado di presenza 6,6 6,7 Medio - basso grado di 24,6 23,5 presenza Medio - alto grado di presenza 37,7 39,5 Alto grado di presenza 31,1 30,3 Medio-alto grado di presenza Riferimento Nazionale % 6,8 21 34,9 37,4 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 22 3.1.c.2 Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica presenti-PRIMARIA opzione Istituto:GEIC837008 - Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica presenti-PRIMARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Utilizzo di modelli comuni a tutta la scuola per la progettazione didattica Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di studenti Programmazione per classi parallele Programmazione per dipartimenti disciplinari o per ambiti disciplinari Programmazione in continuita' verticale Definizione di criteri di valutazione comuni per le diverse discipline Progettazione di moduli o unita' didattiche per il recupero delle competenze Progettazione di moduli o unita' didattiche per il potenziamento delle competenze Altro Si 70,5 72,5 81,4 Si 60,7 71,7 71,2 Si 83,6 84,2 86,4 Si 50,8 58,3 64,1 Si 57,4 63,3 57,4 Si 77 71,7 82,3 Si 57,4 55 58,6 Si 34,4 38,3 42,2 No 11,5 10,8 8,9 3.1.c.2 Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica presenti-SECONDARIA opzione Istituto:GEIC837008 - Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica presenti-SECONDARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Utilizzo di modelli comuni a tutta la scuola per la progettazione didattica Progettazione di itinerari comuni per specifici gruppi di studenti Programmazione per classi parallele Programmazione per dipartimenti disciplinari o per ambiti disciplinari Programmazione in continuita' verticale Definizione di criteri di valutazione comuni per le diverse discipline Progettazione di moduli o unita' didattiche per il recupero delle competenze Progettazione di moduli o unita' didattiche per il potenziamento delle competenze Altro No 75,4 75,6 80,2 No 63,9 72,3 73,5 Si 55,7 58 60,6 Si 80,3 81,5 81,4 Si 55,7 58,8 57,9 Si 80,3 73,9 86 Si 65,6 61,3 63,4 Si 49,2 50,4 53 No 16,4 12,6 8,8 Domande Guida Nella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica? I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Per quali ordini/indirizzi di scuola? In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione? SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 23 Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La progettazione didattica trova nelle riunioni mensili delle Interclassi delle scuole primarie e dei Consigli di classe della scuola secondaria uno dei momenti più significativi della collegialità dei Docenti, impegnati a concordare scelte comuni relative all'ambito didattico-metodologico,condividere le proposte formative e le attività segnalate o promosse dal MIUR,da Enti esterni e Associazioni,programmare viaggi d'istruzione.Dal punto di vista prettamente didattico, le riunioni delle classi parallele definiscono i contenuti imprescindibili di tutte le discipline da scandire nel curricolo,le prove comuni, gli interventi di recupero e di contrasto dello svantaggio per gli alunni portatori di bisogni educativi speciali, l'analisi delle scelte adottate per una proficua revisione dei risultati raggiunti. I Dipartimenti disciplinari saranno impegnati a raccogliere la memoria del lavoro svolto, le cosiddette best practics, per costituire sul sito scolastico un centro di documentazione dei percorsi didattici più significativi.L'autovalutazione d'Istituto una prassi consolidata improntata all'analisi e alla riflessione avviene a conclusione di ogni anno scolastico ed è rivolta a un campione di studenti e genitori, a tutto il personale docente e non docente,al fine di ottenere la customer satisfaction sulle attività svolte, superare eventuali criticità, scegliere strategie didattico-organizzative coerenti con le esigenze del contesto. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) A fronte di un rinnovato impegno della scuola nella promozione della verticalità curricolare, LA cooperazione strutturale e non occasionale tra gli Insegnanti dei diversi ordini di scuola richiede una disponibilità di risorse tali da consentire di dilatare il tempo scuola. Grazie alla realizzazione di un percorso formativo anti dispersione e di un progetto sulle pari opportunità,è possibile attivare interventi verticali di contrasto dello svantaggio, ma è prioritaria l'opportunità di poter disporre sistematicamente di risorse economiche e professionali per poter costruire curricoli capaci di consentire l’accesso alle molteplici fonti del sapere, sia dentro che fuori la scuola, e percorsi di apprendimento diversificati in base alle potenzialità e alle capacità di ciascun alunno. Parimenti, sarebbe opportuno che i Docenti della scuola secondaria di primo grado potessero lavorare alla costruzione di uhn curricolo vericale di orientamento, in collaborazione con i Colleghi delle scuole superiori. Subarea: Valutazione degli studenti 3.1.d Presenza di prove strutturate per classi parallele 3.1.d.1 Prove strutturate in entrata-PRIMARIA Prove strutturate in entrata-PRIMARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % 29,5 35,8 Validi Nessuna prova Prove svolte in 1 o 2 discipline Prove svolte in 3 o più discipline Situazione della scuola: GEIC837008 Riferimento Nazionale % 30,9 39,3 25,8 18,9 31,1 38,3 50,2 Prove svolte in 1 o 2 discipline 3.1.d.1 Prove strutturate in entrata-SECONDARIA Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Prove strutturate in entrata-SECONDARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Nessuna prova 14,8 18,5 Prove svolte in 1 o 2 32,8 23,5 discipline Prove svolte in 3 o più 52,5 58 discipline Prove svolte in 1 o 2 discipline Riferimento Nazionale % 16,8 15,7 67,4 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 24 3.1.d.2 Prove strutturate intermedie-PRIMARIA Validi Prove strutturate intermedie-PRIMARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Nessuna prova 47,5 49,2 Prove svolte in 1 o 2 21,3 20,8 discipline Prove svolte in 3 o più 31,1 30 discipline Situazione della scuola: GEIC837008 Riferimento Nazionale % 45,8 13,2 40,9 Prove svolte in 1 o 2 discipline 3.1.d.2 Prove strutturate intermedie-SECONDARIA Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Prove strutturate intermedie-SECONDARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Nessuna prova 59 66,4 Prove svolte in 1 o 2 18 11,8 discipline Prove svolte in 3 o più 23 21,8 discipline Prove svolte in 1 o 2 discipline Riferimento Nazionale % 62 10,4 27,6 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 25 3.1.d.3 Prove strutturate finali-PRIMARIA Validi Nessuna prova Prove svolte in 1 o 2 discipline Prove svolte in 3 o più discipline Prove strutturate finali-PRIMARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % 31,1 35 Riferimento Nazionale % 36,9 29,5 25 15,6 39,3 40 47,5 Situazione della scuola: GEIC837008 Prove svolte in 1 o 2 discipline 3.1.d.3 Prove strutturate finali-SECONDARIA Prove strutturate finali-SECONDARIA Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % 41 48,7 Validi Nessuna prova Prove svolte in 1 o 2 discipline Prove svolte in 3 o più discipline Riferimento Nazionale % 52,2 18 11,8 10,6 41 39,5 37,2 Situazione della scuola: GEIC837008 Prove svolte in 1 o 2 discipline Domande Guida Quali aspetti del curricolo sono valutati? Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini di scuola e' piu' frequente l'uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece vengono meno utilizzati? La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove? Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto e' diffuso il loro utilizzo? La scuola progetta e realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Nella prospettiva, collegialmente condivisa, di approntare una valutazione per l’apprendimento e non dell’apprendimento, tutte le discipline del curricolo sono valutate con criteri comuni e attraverso prove strutturate, sempre più orientate a monitorare i livelli di competenza raggiunti da ogni alunno. In particolare, l’uso delle rubriche di valutazione diventano una proficua opportunità di sollecitazione dell’attività metacognitiva per favorire l'acquisizione della capacità di“imparare ad imparare”. La descrizione dei livelli di prestazione attesi definisce un insieme uniforme di criteri o indicatori atti a valutare il lavoro degli studenti e permettere agli Insegnanti delle stesse classi di avvalersi di uno strumento in grado di ridurre in modo significativo la soggettività nella valutazione di una competenza e di rendersi conto delle reali possibilità di trasferimento della stessa ad altri contesti. La valutazione delle competenze di cittadinanza osserva il comportamento degli alunni in situazione di apprendimento e di relazione, laddove il curricolo implicito sviluppa la capacità di interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestire la conflittualità, contribuire all'apprendimento individuale e collettivo, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Occorre incrementare l'attenzione al curricolo implicito e all'educazione informale,con particolare riferimento al clima scolastico e alla qualità delle relazioni, tra docenti e alunni e tra studenti, per ottimizzare la gestione degli spazi e del tempo educativo. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 26 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si e' limitata a riportare nel POF i criteri presenti nei documenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non sono stati definiti profili di competenze che gli studenti dovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppure sono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo di scuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere non sono definiti in modo chiaro. Non sono definiti obiettivi di apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti disciplinari. Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti di valutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e gli strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochi insegnanti o per poche discipline. La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso e' da sviluppare in modo piu' approfondito. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con il progetto formativo di scuola. La definizione degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere deve essere migliorata. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il personale interno e' coinvolto in misura limitata. La progettazione didattica periodica viene condivisa da un numero limitato di docenti. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola, anche se solo in alcuni casi utilizzano prove standardizzate comuni per la valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti non viene effettuata in maniera sistematica. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 4La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari cui partecipa un buon numero di insegnanti. La progettazione didattica periodica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge un buon numero di docenti di varie discipline e di piu' indirizzi e ordini di scuola. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano regolarmente alcuni strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente ma andrebbe migliorata. 5 - Positiva 6- SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la programmazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione molto chiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera diffusa. Gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimento specifici ed effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usano strumenti diversificati per la valutazione degli studenti (prove strutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L'utilizzo di prove strutturate comuni e' sistematico e riguarda la maggior parte degli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. I docenti regolarmente si incontrano per riflettere sui risultati degli studenti. C'e' una forte relazione tra le attivita' di programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo sistematico per ri?orientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati. pagina 27 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La crescita professionale dei Docenti impegnati nella formazione per l'attuazione di una didattica innovativa ed inclusiva, che li renda autenticamente capaci di programmare, insegnare e valutare per competenze, ha riguardato in ina prima fase "pionieristica" un limitato gruppo di Insegnanti, i quali, però, si sono impegnati a svolgere un'azione di "contagio" sui Colleghi, in modo da consentire una progressiva dilatazione del nucleo originario di Docenti formati, divenuti, a loro volta, formatori. Gli interventi di recupero dello svantaggio e di valorizzazione del merito dovranno diventare una prassi strutturale dell'azione didattica e superare, quindi, la dimensione puramente consequenziale attivata a consuntivo dell'emersione delle criticità/potenzialità riscontrate. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 28 3A.2 Ambiente di apprendimento Subarea: Dimensione organizzativa 3.2.b Organizzazione oraria 3.2.b.1 Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-PRIMARIA opzione Istituto:GEIC837008 - Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-PRIMARIA Riferimento Provinciale (% di Riferimento Regionale (% di Riferimento Nazionale (% di Situazione della scuola: scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la GEIC837008 modalità) modalità) modalità) In orario extra-curricolare In orario curricolare, nelle ore di lezione In orario curricolare, facendo ore non di 60 min. In orario curricolare, utilizzando il 20% del curricolo di scuola Sono attivita' non previste per questo a.s. No 54,1 47,5 52,4 Si 62,3 65,0 62,4 No 1,6 2,5 1,6 No 6,6 14,2 13,9 No 14,8 10,0 10,4 3.2.b.1 Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-SECONDARIA opzione Istituto:GEIC837008 - Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-SECONDARIA Riferimento Provinciale (% di Riferimento Regionale (% di Riferimento Nazionale (% di Situazione della scuola: scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la GEIC837008 modalità) modalità) modalità) In orario extra-curricolare In orario curricolare, nelle ore di lezione In orario curricolare, facendo ore non di 60 min. In orario curricolare, utilizzando il 20% del curricolo di scuola Sono attivita' non previste per questo a.s. No 83,6 81,5 82,8 Si 44,3 43,7 52,4 No 9,8 10,9 4,2 No 6,6 10,1 12,1 No 8,2 5,0 5,6 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 29 3.2.b.2 Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-PRIMARIA Istituto:GEIC837008 - Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-PRIMARIA Riferimento Provinciale (% di Riferimento Regionale (% di Riferimento Nazionale (% di Situazione della scuola: opzione scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la GEIC837008 modalità) modalità) modalità) In orario extra-curricolare In orario curricolare, nelle ore di lezione In orario curricolare, facendo ore non di 60 min. In orario curricolare, utilizzando il 20% del curricolo di scuola Sono attivita' non previste per questo a.s. No 24,6 26,7 38,3 Si 91,8 91,7 89,8 No 1,6 3,3 1,9 No 4,9 8,3 8,5 No 3,3 1,7 1,5 3.2.b.2 Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-SECONDARIA Istituto:GEIC837008 - Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-SECONDARIA Riferimento Provinciale (% di Riferimento Regionale (% di Riferimento Nazionale (% di Situazione della scuola: opzione scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la scuole che hanno indicato la GEIC837008 modalità) modalità) modalità) In orario extra-curricolare In orario curricolare, nelle ore di lezione In orario curricolare, facendo ore non di 60 min. In orario curricolare, utilizzando il 20% del curricolo di scuola Sono attivita' non previste per questo a.s. No 75,4 71,4 71,1 Si 80,3 79,8 84,4 No 24,6 21 6,2 No 8,2 6,7 9,3 No 1,6 0,8 0,6 Domande Guida In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)? Gli studenti hanno pari opportunita' di fruire degli spazi laboratoriali (ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore)? In che modo la scuola cura la presenza di supporti didattici nelle classi (biblioteca di classe, computer, materiali per le attivita' scientifiche, materiali per le attivita' espressive, ecc.)? In che modo la scuola cura la gestione del tempo come risorsa per l'apprendimento? L'articolazione dell'orario scolastico e' adeguata alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioni risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Tutti gli studenti dell’Istituto fruiscono degli spazi laboratoriali presenti nei Plessi (aula informatica, Biblioteca, spazio polivalente). In particolare, presso la scuola secondaria di primo grado è stato allestito un “polo morbido” per incrementare la qualità dell’accoglienza degli alunni in situazione di handicap con particolari esigenze di supporto e di assistenza in alcuni momenti della giornata scolastica o per specifiche eventualità. La scuola, inoltre, può fruire della collaborazione del Teatro Akropolis nell’ambito degli accordi formali intrapresi con l’omonima Compagnia teatrale. I Docenti attivano lezioni di recupero, soprattutto nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria, negli ambiti linguistico e matematico. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La presenza di alcune classi della Scuola primaria funzionanti di fatto “a tempo pieno”, nel rispetto delle richieste delle famiglie degli alunni, ma, formalmente ancora “a tempo normale”, ovvero con un’articolazione che dovrebbe prevedere solo due rientri pomeridiani, comporta la disponibilità di un organico d’Istituto non ancora pienamente coerente con la composizione duale dei team delle classi. Subarea: Dimensione metodologica Domande Guida La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative? La scuola promuove la collaborazione tra docenti per la realizzazione di modalita' didattiche innovative? SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola è impegnata, con un ruolo di capofilato, nella promozione delle didattica laboratoriale e, in particolare, nella declinazione dell’espressione teatrale - intesa come veicolo d’inclusione, di potenziamento delle attitudini e di rafforzamento dell’identità sociale – della didattica per competenze, con l’introduzione di compiti autentici e rubriche valutative in linea con le Indicazioni Nazionali e della sperimentazione dei nuovi modelli di certificazione. Tali obiettivi richiedono una programmazione condivisa, con incontri di Insegnanti di classi parallele, improntati alla reciprocità interprofessionale. pagina 30 Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La condivisione di scelte metodologiche e interventi didattici necessita di una formazione che diventi strutturale e tale da riqualificare la professionalità dei Docenti nel segno dell’innovazione. Subarea: Dimensione relazionale Domande Guida In che modo la scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti? In caso di comportamenti problematici da parte degli studenti quali azioni promuove la scuola? Queste azioni sono efficaci? La scuola adotta strategie specifiche per la promozione delle competenze sociali (es. assegnazione di ruoli e responsabilita', attivita' di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', collaborazione e lo spirito di gruppo, ecc.)? Queste attivita' coinvolgono gli studenti di tutte le sezioni, ordini di scuola, plessi o indirizzi di scuola? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Oltre al Regolamento d’Istituto, che sancisce la formalizzazione delle norme che regolano la convivenza scolastica, la Scuola ha iniziato ad attivare una serie di strategie finalizzate a prevenire eventuali comportamenti illeciti. Lungo tale percorso, inaugurato lo scorso anno da un ciclo d’incontri degli alunni della scuola secondaria con la polizia postale, la Scuola coinvolgerà sempre di più i Soggetti del territorio e della Società civile, maggiormente rappresentativi della tutela dei diritti civici. L’adesione dell’Istituto all’Associazione “Libera”, inoltre, aprirà nuove prospettive di percorsi formativi centrati sull’educazione alla legalità. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Come per le altre pratiche educative che riguardano il “curricolo implicito”, è necessario che la corresponsabilità dell’alleanza scuola-famiglia giunga ad una fase sistemica, non occasionale,capace di attivare una rinnovata consapevolezza dell’importanza imprescindibile della componente genitoriale nella costruzione di regole di comportamento condivise. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 31 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola offre un ambiente di apprendimento innovativo, curando gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula. L'organizzazione di spazi e tempi non risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali non ci sono o sono usati solo da una minoranza di studenti. La scuola non incentiva l'uso di modalita' didattiche innovative, oppure queste vengono adottate in un numero esiguo di classi. Le regole di comportamento non sono definite. I conflitti non sono gestiti o sono gestiti ricorrendo a modalita' non efficaci. L'organizzazione di spazi e tempi risponde solo parzialmente alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati, anche se in misura minore rispetto alle loro potenzialita'. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative, anche se limitatamente ad alcuni aspetti o ad alcune discipline o anni di corso. Le regole di comportamento sono definite, ma sono condivise in modo disomogeneo nelle classi. I conflitti sono gestiti, anche se non sempre le modalita' adottate sono efficaci. L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati da un buon numero di classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace. L'organizzazione di spazi e tempi risponde in modo ottimale alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati con frequenza elevata in tutte le classi. La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti come attivita' ordinarie in classe. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali che vedono la partecipazione attiva degli studenti. Le regole di comportamento sono definite e condivise in tutte le classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace, ricorrendo anche a modalita' che coinvolgono gli studenti nell'assunzione di responsabilita'. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 45 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato L'adozione di modalità didattiche innovative, come la metodologia laboratoriale, consente alla Scuola di promuovere efficacemente le competenze relazionali, declinate nella vita scolastica attraverso la formalizzazione di regole e di azioni sanzionatorie condivise. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 32 3A.3 Inclusione e differenziazione Subarea: Inclusione 3.3.a Attivita' di inclusione 3.3.a.1 Azioni attuate per l'inclusione Azioni attuate per l'inclusione Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Validi Nessuna o una azione fra quelle indicate Due o tre azioni fra quelle indicate Quattro o cinque azioni fra quelle indicate 9,8 10 13,5 78,7 68,3 61,2 11,5 21,7 25,3 Situazione della scuola: GEIC837008 Due o tre azioni fra quelle indicate Domande Guida La scuola realizza attivita' per favorire l'inclusione degli studenti con disabilita' nel gruppo dei pari? Queste attivita' riescono a favorire l'inclusione degli studenti con disabilita'? Gli insegnanti curricolari e di sostegno utilizzano metodologie che favoriscono una didattica inclusiva? Questi interventi sono efficaci? Alla formulazione dei Piani Educativi Individualizzati partecipano anche gli insegnanti curricolari? Il raggiungimento degli obiettivi definiti nei Piani Educativi Individualizzati viene monitorato con regolarita'? In che modo la scuola si prende cura degli altri studenti con bisogni educativi speciali? I Piani Didattici Personalizzati sono aggiornati con regolarita'? La scuola realizza attivita' di accoglienza per gli studenti stranieri da poco in Italia? Questi interventi riescono a favorire l'inclusione degli studenti stranieri? La scuola realizza percorsi di lingua italiana per gli studenti stranieri da poco in Italia? Questi interventi riescono a favorire il successo scolastico degli studenti stranieri? La scuola realizza attivita' su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversita'? Qual e' la ricaduta di questi interventi sulla qualita' dei rapporti tra gli studenti? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola favorisce una metodologia d’insegnamento centrata sulla didattica laboratoriale, capace di attivare interventi di tipo inclusivo da parte dei Docenti curricolari e degli Insegnanti di sostegno attraverso la formazione di gruppi classe flessibili, spesso coinvolti in un apprendimento di tipo cooperativo. La nomina di un’unica Docente con Funzione Strumentale per l’integrazione e l’inclusione, impegnata a coordinare tutti gli Insegnanti di sostegno dell’Istituto e coadiuvata da due Docenti in rappresentanza dei diversi Plessi, è garanzia di un efficace approccio unitario e di un monitoraggio costante, in avvio, in itinere e a conclusione dell’anno scolastico,degli obiettivi contenuti nei Piani Educativi Individuali e dai Piani Didattici Personalizzati, oltre che di una lettura verticale, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria, degli esiti raggiunti. Per quanto riguarda gli alunni portatori di bisogni educativi speciali, la Scuola attiva una serie d’interventi mirati, che i Docenti programmano, calendarizzano e rendicontano all’Insegnante con Funzione Strumentale. Subarea: Recupero e potenziamento Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola, impegnata a cogliere tutte le opportunità didattiche per favorire l’inclusione degli studenti, in condizioni maggiormente favorevoli per quanto concerne la disponibilità di organico sarebbe in grado di agire con ancora più efficacia e continuità su tutte le situazioni di disabilità o di fragilità degli alunni, incrementando le attività laboratoriali e interdisciplinari. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 33 3.3.b Attivita' di recupero 3.3.b.2 Progettazione di moduli per il recupero delle competenze-PRIMARIA opzione Istituto:GEIC837008 - Progettazione di moduli per il recupero delle competenze-PRIMARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Gruppi di livello all'interno delle classi Gruppi di livello per classi aperte Sportello per il recupero Corsi di recupero pomeridiani Individuazione di docenti tutor Giornate dedicate al recupero Supporto pomeridiano per lo svolgimento dei compiti Altro Si 88,5 90,8 92,1 Si 44,3 50,8 36 No No No No 4,9 18 8,2 16,4 7,5 15 7,5 15,8 6,9 24,6 8,4 16,2 No 13,1 12,5 14,5 No 27,9 25 21 3.3.b.2 Progettazione di moduli per il recupero delle competenze-SECONDARIA opzione Istituto:GEIC837008 - Progettazione di moduli per il recupero delle competenze-SECONDARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Gruppi di livello all'interno delle classi Gruppi di livello per classi aperte Sportello per il recupero Corsi di recupero pomeridiani Individuazione di docenti tutor Giornate dedicate al recupero Supporto pomeridiano per lo svolgimento dei compiti Altro No 83,6 84 87,8 Si 41 37,8 28,2 No No No Si 16,4 63,9 13,1 26,2 14,3 63 11,8 22,7 13 60,5 12,6 24,8 No 39,3 30,3 24,7 No 26,2 21,8 20,6 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 34 3.3.c Attivita' di potenziamento 3.3.c.1 Progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze-PRIMARIA opzione Istituto:GEIC837008 - Progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze-PRIMARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Gruppi di livello all'interno delle classi Gruppi di livello per classi aperte Partecipazione a gare o competizioni interne alla scuola Partecipazione a gare o competizioni esterne alla scuola Giornate dedicate al recupero e al potenziamento Partecipazione a corsi o progetti in orario curricolare Partecipazione a corsi o progetti in orario extracurricolare Altro No 62,3 67,5 76,9 Si 24,6 25 21,9 No 16,4 20,8 25,3 No 31,1 38,3 36,9 No 9,8 10 14,8 Si 49,2 50,8 52,9 No 34,4 29,2 40,7 No 8,2 5 5,4 3.3.c.1 Progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze-SECONDARIA opzione Istituto:GEIC837008 - Progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze-SECONDARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Gruppi di livello all'interno delle classi Gruppi di livello per classi aperte Partecipazione a gare o competizioni interne alla scuola Partecipazione a gare o competizioni esterne alla scuola Giornate dedicate al recupero e al potenziamento Partecipazione a corsi o progetti in orario curricolare Partecipazione a corsi o progetti in orario extracurricolare Altro No 70,5 70,6 76 No 34,4 26,1 22,8 No 36,1 36,1 46,1 No 62,3 66,4 72,4 No 19,7 21 24,4 Si 54,1 58 61,8 Si 73,8 74,8 73,9 No 13,1 6,7 6,6 Domande Guida Quali gruppi di studenti presentano maggiori difficolta' di apprendimento? Quali interventi sono realizzati per rispondere alle difficolta' di apprendimento degli studenti? Sono previste forme di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti con maggiori difficolta'? Gli interventi che la scuola realizza per supportare gli studenti con maggiori difficolta' sono efficaci? In che modo la scuola favorisce il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari? Gli interventi di potenziamento realizzati sono efficaci? Nel lavoro d'aula quali interventi individualizzati in funzione dei bisogni educativi degli studenti vengono utilizzati? Quanto e' diffuso l'utilizzo di questi interventi nelle varie classi della scuola? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Gli interventi didattici atti a rispondere alle difficoltà di apprendimento degli alunni vertono principalmente sul recupero disciplinare, negli ambiti linguistico e matematico. Per quanto riguarda gli alunni con bisogni educativi speciali, gli Insegnanti, all’inizio di ogni anno scolastico, “fotografano” la fisionomia delle cassi rilevandone le criticità e le potenzialità, procedendo anche all’individuazione delle eventuali esigenze formative particolare sulle quali dovranno intervenire. pagina 35 Se le azioni di recupero, seppure in condizioni di limitatezza di risorse, hanno assunto una configurazione sistemica, gli interventi di valorizzazione delle attitudini richiedono ancora una capacità d’investimento che deve essere incrementata, in modo tale da poter includere e considerare fattivamente nella specialità dei bisogni educativi anche gli interessi, le predisposizioni, le potenzialità espresse dagli studenti. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 36 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento. Le attivita' realizzate dalla scuola sono insufficienti a garantire l'inclusione degli studenti che hanno specifici bisogni formativi. La scuola non dedica sufficiente attenzione ai temi interculturali. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' assente o insufficiente, oppure singoli insegnanti realizzano percorsi differenziati in poche classi, senza forme di coordinamento delle attivita' a livello di scuola. Le attivita' realizzate dalla scuola per gli studenti che necessitano di inclusione sono sufficienti. La qualita' degli interventi didattici per gli studenti che necessitano di inclusione e' in generale accettabile, ma ci sono aspetti da migliorare. Gli obiettivi educativi per questi studenti sono scarsamente definiti e il loro raggiungimento non viene monitorato. La scuola dedica un'attenzione appena sufficiente ai temi interculturali. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' sufficientemente strutturata a livello di scuola, ma andrebbe migliorata. Gli obiettivi educativi sono poco specifici e non sono presenti forme di monitoraggio e valutazione per verificarne il raggiungimento. Gli interventi individualizzati nel lavoro d'aula sono poco diffusi a livello di scuola. Le attivita' realizzate dalla scuola per gli studenti che necessitano di inclusione sono efficaci. In generale le attivita' didattiche sono di buona qualita', anche se ci sono aspetti che possono essere migliorati. Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di inclusione sono costantemente monitorati. La scuola promuove il rispetto delle differenze e della diversita' culturale. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' piuttosto strutturata a livello di scuola. Gli obiettivi educativi sono definiti e sono presenti modalita' di verifica degli esiti, anche se non in tutti i casi. Gli interventi realizzati sono efficaci per un buon numero di studenti destinatari delle azioni di differenziazione. Gli interventi individualizzati nel lavoro d'aula sono piuttosto diffusi a livello di scuola. Nelle attivita' di inclusione sono attivamente coinvolti diversi soggetti (docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali, associazioni) compreso il gruppo dei pari. Le attivita' didattiche per gli studenti che necessitano di inclusione sono di buona qualita'. Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di inclusione sono costantemente monitorati e a seguito di cio', se necessario, gli interventi vengono rimodulati. La scuola promuove efficacemente il rispetto delle diversita'. La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' ben strutturata a livello di scuola; le attivita' rivolte ai diversi gruppi di studenti raggiungono tutti i potenziali destinatari. Gli obiettivi educativi sono ben definiti e sono adottate modalita' di verifica degli esiti. Gli interventi realizzati sono efficaci per la maggioranza degli studenti destinatari delle azioni di differenziazione. In tutta la scuola gli interventi individualizzati sono utilizzati in maniera sistematica nel lavoro d'aula. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 45 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 37 La Scuola dedica una particolare e costante attenzione all'inclusione degli alunni, fornalizzando e monitorando nel corso dell'intero anno scolastico gli esiti degli interventi, che sono a cura dei Docenti dei tre ordini e si avvalgono di strumenti e criteri comuni. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 38 3A.4 Continuita' e orientamento Subarea: Continuita' 3.4.a Attivita' di continuita' 3.4.a.1 Azioni attuate per la continuita'-PRIMARIA opzione Incontri tra insegnanti dell'infanzia e della primaria per scambio di informazioni utili alla formazione delle classi Incontri tra insegnanti dell'infanzia e della primaria per definire le competenze in uscita e in entrata Visita della scuola primaria da parte dei bambini dell'infanzia Attivita' educative per i bambini dell'infanzia con insegnanti della primaria Attivita' educative comuni tra bambini dell'infanzia e della primaria Trasmissione dall'infanzia alla primaria di fascicoli articolati sul percorso formativo dei singoli studenti Altro Istituto:GEIC837008 - Azioni attuate per la continuita'-PRIMARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Si 100 100 97,5 No 73,8 74,2 75,8 Si 93,4 95,8 95,7 Si 80,3 75 60,8 Si 82 85 75,7 Si 57,4 55,8 61,3 No 27,9 24,2 16,4 3.4.a.1 Azioni attuate per la continuita'-SECONDARIA opzione Incontri tra insegnanti della primaria e della secondaria per scambio di informazioni utili alla formazione delle classi Incontri tra insegnanti della primaria e della secondaria per definire le competenze in uscita e in entrata Visita della scuola secondaria da parte degli studenti della primaria Attivita' educative per studenti della primaria con insegnanti della secondaria Attivita' educative comuni tra studenti della primaria e della secondaria Trasmissione dalla primaria alla secondaria di fascicoli articolati sul percorso formativo dei singoli studenti Altro Istituto:GEIC837008 - Azioni attuate per la continuita'-SECONDARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) Si 100 100 97,4 Si 78,7 80,7 74,3 Si 96,7 98,3 95,5 Si 82 82,4 70,4 Si 83,6 81,5 67,7 Si 27,9 33,6 48,6 No 29,5 25,2 17,1 Domande Guida Gli insegnanti di ordini di scuola diversi si incontrano per parlare della formazione delle classi? Quali azioni realizza la scuola per garantire la continuita' educativa per gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro? La scuola monitora i risultati degli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro? Gli interventi realizzati per garantire la continuita' educativa sono efficaci? SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 39 Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La formazione delle classi osserva i criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto, che annualmente ne conferma o integra i contenuti in relazione alle esperienze dei Docenti delle classi in entrata, i quali sono tenuti a confrontarsi per costituire classi omogenee per eterogeneità delle componenti di genere ed etnia, con particolare attenzione alla presenza di alunni in situazione di handicap o portatori di bisogni educativi speciali. I gruppi classe destinati a comporre le classi prime delle Scuole primarie dell’Istituto sono oggetto di osservazione da parte dei Docenti e, una volta formati, rimangono suscettibili di modifiche fino alla configurazione stabile delle classi, per assicurare a ciascuna di esse equilibrio ed equa distribuzione degli alunni. Nell’ultima parte dell’anno scolastico i Docenti della scuola secondaria intervengono nelle classi quarte e quinte delle scuole primarie con lezioni mirate ad agevolare il passaggio tra i due ordini di scuola, non solo in relazione ai contenuti disciplinari, ma anche alla trasmissione delle nuove modalità che regoleranno la futura vita scolastica. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La particolare configurazione logistica dei Plessi che compongono l’Istituto Comprensivo vede la Scuola primaria Foglietta sita al centro della Delegazione e “storicamente”, non solo geograficamente, più vicina alle scuole secondarie di primo grado degli altri due Istituti Comprensivi di Sestri rispetto alla scuola media di appartenenza, la Scuola secondaria di primo grado “Gramsci”. Il difficile riconoscimento della continuità strutturale non facilita il flusso interno degli alunni delle classi quinte verso la Scuola secondaria dell’Istituto, ostacolando così l’unitarietà del percorso formativo. Tuttavia, in un’ottica di costante investimento nella progettazione e di progressiva condivisione della mission della scuola, proprio tale criticità sollecita quella maggiorazione di attenzione e di impegno affinché la Scuola Gramsci ottenga un tale riconoscimento di qualità da collocarsi “per merito”, se non per contiguità o per tradizione, lungo un percorso di autentica continuità didattica e formativa con le scuole primarie dell’Istituto. Subarea: Orientamento 3.4.b Attivita' di orientamento 3.4.b.1 Azioni attuate per l'orientamento-SECONDARIA opzione Percorsi di orientamento per la comprensione di se' e delle proprie inclinazioni Collaborazione con soggetti esterni per le attivita' di orientamento Utilizzo di strumenti per l'orientamento Presentazione agli studenti dei diversi indirizzi di scuola secondaria di II grado Monitoraggio degli studenti dopo l'uscita dalla scuola Incontri individuali degli studenti con i docenti referenti per l'orientamento per ricevere supporto nella scelta della scuola superiore Predisposizione di un modulo articolato per il consiglio orientativo da consegnare agli studenti Altro Istituto:GEIC837008 - Azioni attuate per l'orientamento-SECONDARIA Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Riferimento Nazionale (% Situazione della scuola: scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli scuole in cui sono presenti gli GEIC837008 aspetti seguenti) aspetti seguenti) aspetti seguenti) No 86,9 81,5 82,6 Si 93,4 71,4 57,7 No 54,1 52,1 55,7 Si 96,7 98,3 98,2 No 18 20,2 31,7 Si 60,7 63,9 63,3 Si 65,6 69,7 74 No 29,5 28,6 25,7 Domande Guida La scuola realizza percorsi di orientamento per la comprensione di se' e delle proprie inclinazioni? Quali classi sono coinvolte? Questi percorsi coinvolgono tutte le sezioni/plessi della scuola? La scuola realizza attivita' di orientamento finalizzate alla scelta del percorso scolastico/universitario successivo? Queste attivita' coinvolgono le realta' scolastiche/universitarie significative del territorio? La scuola realizza attivita' di orientamento al territorio e alle realta' produttive e professionali? La scuola organizza incontri/attivita' rivolti alle famiglie sulla scelta del percorso scolastico/universitario successivo? Le attivita' di orientamento coinvolgono tutte le sezioni/plessi della scuola? La scuola monitora quanti studenti seguono il consiglio orientativo? I consigli orientativi della scuola sono seguiti da un elevato numero di famiglie e studenti? SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola realizza attività di orientamento attraverso le opportunità offerte dalle visite al Salone dell’Orientamento e al cosiddetto “Saloncino” locale; i consigli orientativi sono seguiti da un alto numero di studenti. In particolare, nella consapevolezza che il rischio di dispersione non attiene soltanto alle conseguenze dello scollegamento dalla vita scolastica, ma, spesso, minaccia la possibilità di avviare la costruzione di un progetto di vita, la Scuola prevede un significativo coinvolgimento dei genitori degli alunni, disponibili ad incontrare le classi della scuola secondaria per “raccontarsi” professionalmente, descrivendo le caratteristiche delle loro occupazioni e ricordando, insieme ai ragazzi, le ansie, i dubbi, le attese, prima di intraprendere le diverse strade che intersecano il mondo della voto. pagina 40 Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola risente ancora di una caratteristica che ha da sempre tipizzato l’orientamento del Sistema scolastico italiano, maggiormente ed esemplarmente indirizzato ad attivare percorsi inclusivi a beneficio di situazioni di svantaggio, fisico o cognitivo, ma assai meno curvato sull’individuazione e sulla valorizzazione delle attitudini e del merito. Pertanto, grazie alla metodologia laboratoriale, attenta non solo agli esiti disciplinari, ma soprattutto all’emersione delle potenzialità degli alunni, saranno intercettati gli interessi, le “vocazioni” degli studenti, con l’obiettivo del raggiungimento della piena formazione della personalità e della costruzione di prospettive future. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 41 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti. Le attivita' di continuita' e/o di orientamento sono assenti o insufficienti, oppure singoli insegnanti realizzano attivita' di continuita' e/o orientamento limitatamente ad alcune sezioni, senza forme di coordinamento a livello di scuola. Le attivita' di continuita' presentano un livello di strutturazione sufficiente anche se sono prevalentemente orientate alla formazione delle classi. Le attivita' di orientamento coinvolgono almeno tutte le classi finali. La qualita' delle attivita' proposte agli studenti e' in genere accettabile, anche se per lo piu' limitate a presentare i diversi istituti scolastici/indirizzi di scuola superiore/corsi di studio universitari. La scuola non monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento. Le attivita' di continuita' sono ben strutturate. La collaborazione tra i docenti di ordini di scuola diversi e' consolidata. La scuola realizza diverse attivita' finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. Le attivita' di orientamento sono ben strutturate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola realizza percorsi finalizzati alla conoscenza di se' e delle proprie attitudini. Gli studenti dell'ultimo anno e le famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni delle diverse scuole/indirizzi di studio universitario, sono coinvolti in attivita' organizzate nelle scuole dell'ordine successivo o nelle universita'. La scuola realizza attivita' di orientamento alle realta' produttive e professionali del territorio. La scuola monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento; un buon numero di famiglie e studenti segue il consiglio orientativo della scuola. Le attivita' di continuita' sono organizzate in modo efficace. La collaborazione tra docenti di ordini di scuola diversi e' ben consolidata e si concretizza nella progettazione di attivita' per gli studenti finalizzate ad accompagnarli nel passaggio tra un ordine di scuola e l'altro / all'universita'. La scuola predispone informazioni articolate sul percorso scolastico dei singoli studenti e monitora gli esiti degli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. La scuola realizza azioni di orientamento finalizzate a far emergere le inclinazioni individuali che coinvolgono piu' classi, non solo quelle dell'ultimo anno. Inoltre propone attivita' mirate a far conoscere l'offerta formativa presente sul territorio, anche facendo svolgere attivita' didattiche nelle scuole/universita' del territorio. La scuola ha compiuto una buona analisi delle inclinazioni individuali/attitudini degli studenti, tenendo conto di informazioni degli anni precedenti sulla propria popolazione studentesca e ha raccolto informazioni sui bisogni formativi del territorio. Le attivita' di orientamento sono ben strutturate e pubblicizzate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento; la stragrande maggioranza delle famiglie e degli studenti segue il consiglio orientativo della scuola. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 45 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Se le attività di orientamento ottengono annualmente esiti positivi e il consenso delle famiglie degli alunni, la continuità tra le Scuole primarie e la Scuola secondaria di primo grado dell'Istituto presenta ancora alcune criticità, a causa di una difficile contiguità logistico - ambientale. La comunicazione tra le Scuole dell'Infanzia e le Scuole primarie è positiva, anche se occorre comunque incrementare il passaggio d'informazioni. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 42 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 43 3B Processi - Pratiche gestionali e organizzative 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola Subarea: Missione e obiettivi prioritari Domande Guida La missione dell'istituto e le priorita' sono definite chiaramente? La missione dell'istituto e le priorita' sono condivise all'interno della comunita' scolastica? Sono rese note anche all'esterno, presso le famiglie e il territorio? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La mission dell’Istituto e le priorità formative ed organizzative sono definite dalle Linee d’indirizzo, pubblicate sul sito scolastico, che orientano il Piano dell’Offerta Formativa e che annualmente sono sottoposte al Consiglio d’Istituto per verificarne l’attualità rispetto alle esigenze pedagogiche, emerse dal contesto socio-educativo della Scuola ed espresse dal Collegio dei Docenti. Le riunioni d’inizio d’anno tra gli Insegnanti e le famiglie degli alunni prevedono, oltre alle comunicazioni di tipo didattico e organizzativo, anche l’esplicitazione da parte dei primi delle motivazioni che generano le scelte della scuola, a supporto delle finalità generali e degli obiettivi specifici da perseguire. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La mission della Scuola, alla quale non può bastare l’ambizione di disporre di maggiori risorse, umane ed economiche, per poter diventare anche “scuola di progetti”, è quella di avere un “progetto di Scuola”, una “trama di senso” comune a ciascun Soggetto che ne faccia parte, sia esso studente, Docente o non Docente, affinché tutti, pur nella distinzione dei compiti e dei ruoli, possano agire per la costruzione del futuro e non solo reagire alle emergenze del presente. Certamente è un traguardo ancora da raggiungere, ma non è inarrivabile, né così lontano da non scorgerne la strada per giungervi. Subarea: Controllo dei processi Domande Guida In che modo la scuola pianifica le azioni per il raggiungimento dei propri obiettivi? In che modo la scuola monitora lo stato di avanzamento per il raggiungimento degli obiettivi? Quali meccanismi e strumenti di controllo sono adottati? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Le Linee d’Indirizzo del Piano dell’Offerta Formativa improntano e sostengono le azioni atte a finalizzare gli obiettivi generali del recupero e del contrasto dello svantaggio e delle differenze, della valorizzazione delle diversità, della continuità didattica e formativa, della valutazione, intesa non solo come controllo del livello di competenza raggiunto dagli alunni, ma anche come necessità di rendicontazione, responsabile e trasparente, dell’operato della Scuola alla Comunità. All’inizio di ogni anno scolastico, gli Insegnanti con Funzione Strumentale eletti dal Collegio dei Docenti pianificano il raggiungimento degli obiettivi nelle rispettive aree e tracciano il percorso operativo per conseguirli, monitorando in avvio, in itinere e a consuntivo lo stato di avanzamento e gli esiti finali, attraverso incontri tematici con i Colleghi, somministrazione di materiali e questionari. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Il monitoraggio dello stato di avanzamento per il raggiungimento degli obiettivi deve ancora raggiungere una dimensione sistemica, che consenta non solo di registrare difficoltà e opportunità – contrastando le prime e potenziando le seconde – ma di “fare sintesi” per restituire un processo unico di pianificazione, sviluppo e valutazione, orientato alla costruzione di un bilancio sociale. Subarea: Organizzazione delle risorse umane Domande Guida C'e' una chiara divisione dei compiti (o delle aree di attivita') tra i docenti con incarichi di responsabilita'? C'e' una chiara divisione dei compiti (o delle aree di attivita') tra il personale ATA? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 44 I Docenti con incarichi di responsabilità agiscono in ambiti definiti da un punto di vista tecnico, ma ciascuno è chiamato a condividere con la Dirigente Scolastica e l’intero Staff la coerenza e la linearità nell’agire in prospettiva della realizzazione della mission della Scuola. Il personale ATA osserva una distinzione di mansioni e compiti, sotto il coordinamento e la sapiente, costante regia della Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi; in particolare, i componenti dell’Ufficio di Segreteria, al quale sono stati assegnati compiti distinti in relazione alla didattica e alla gestione del personale, hanno maturato, oltre alla competenza, una significativa e riconosciuta dedizione nello svolgimento delle attività svolte. La sintesi delle diverse azioni professionali, proprie del personale docente e non docente, deve ancora pienamente saldare la diversità dei ruoli, delle prerogative e delle esigenze di ciascuno nella comune “idea di Scuola” che rappresenti il condiviso riferimento focale. Subarea: Gestione delle risorse economiche 3.5.e Progetti realizzati 3.5.e.1 Ampiezza dell'offerta dei progetti opzione Ampiezza dell'offerta dei progetti Istituto:GEIC837008 - Ampiezza dell'offerta dei progetti Situazione della scuola: Riferimento Provinciale Riferimento Regionale GEIC837008 18 11,38 11,33 Riferimento Nazionale 10,39 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 45 3.5.f Progetti prioritari 3.5.f.4 Importanza relativa dei progetti Progetto 1 Progetto 2 Progetto 3 Istituto:GEIC837008 - Importanza relativa dei progetti Situazione della scuola: GEIC837008 l'attivita' di ricerca formativa ha centrato l'obiettivo del superamento di una didattica autoreferenziale basata su nozioni e contenuti, per giungere ad una didattica per competenze e ad una valutazione del sapere agito. Il Progetto non solo ha contrastato il rischio di dispersione scolastica, ma ha sviluppato una metodologia di insegnamento apprendimento cooperativo, ricerca sperimentale, coinvolgimento delle famiglie, interazione con l'Associazionismo. Il Progetto si e' rivelato efficace nell'azione di contrasto degli stereotipi di genere e in genere, per potenziare la riflessione sull'identita' personale in relazione alle pari opportunita' e incrementare la cultura del rispetto reciproco. Domande Guida Quale coerenza tra le scelte educative adottate (es. Piano dell'Offerta Formativa) e l'allocazione delle risorse economiche (es. programma annuale)? Le spese per i progetti si concentrano sulle tematiche ritenute prioritarie dalla scuola? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) L’impiego delle risorse economiche è coerente con le azioni previste dal Piano dell’Offerta Formativa e la scelta di partecipare a Progetti e intraprendere iniziative non rispecchia un’attitudine o un’assonanza vocazionale dei singoli Insegnanti, bensì un’adesione che conferma e incrementa le potenzialità di successo nel processo di realizzazione della mission della Scuola. La progettazione e i percorsi formativi dei Docenti scaturiscono, infatti, da una matrice d’interesse di Istituto, anche laddove i temi e gli sviluppi didattici interessino un ordine di Scuola o un gruppo di classi in modo precipuo. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La necessità di razionalizzare le risorse professionali ed economiche induce, talvolta, a rinunciare ad interessanti opportunità didattiche che richiedano il coinvolgimento dei Docenti in orario extracurricolare. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 46 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola individua le priorita' da raggiungere e le persegue dotandosi di sistemi di controllo e monitoraggio, individuando ruoli di responsabilita' e compiti per il personale, convogliando le risorse economiche sulle azioni ritenute prioritarie. La missione della scuola e le priorita' non sono state definite oppure sono state definite in modo vago. Non sono presenti forme di controllo o monitoraggio delle azioni. La definizione delle responsabilita' e dei compiti tra le diverse componenti scolastiche e' poco chiara o non e' funzionale all'organizzazione delle attivita'. Le risorse economiche e materiali sono sottoutilizzate, oppure sono disperse nella realizzazione di molteplici attivita' e non sono indirizzate al raggiungimento degli obiettivi prioritari. La scuola ha definito la missione e le priorita', anche se la loro condivisione nella comunita' scolastica e con le famiglie e il territorio e' da migliorare. Il controllo e il monitoraggio delle azioni sono attuati in modo non strutturato. e' presente una definizione delle responsabilita' e dei compiti tra le diverse componenti scolastiche, anche se non tutti i compiti sono chiari e funzionali all'organizzazione delle attivita'. Le risorse economiche e materiali sono convogliate solo parzialmente nel perseguimento degli obiettivi prioritari dell'istituto. La scuola ha definito la missione e le priorita'; queste sono condivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio. La scuola utilizza forme di controllo strategico o monitoraggio dell'azione. Responsabilita' e compiti delle diverse componenti scolastiche sono individuati chiaramente. Una buona parte delle risorse economiche e' impiegata per il raggiungimento degli obiettivi prioritari della scuola. La scuola e' impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelli provenienti dal MIUR. La scuola ha definito la missione e le priorita' e queste sono condivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio. Per raggiungere tali priorita' la scuola ha individuato una serie di strategie e azioni. La scuola utilizza forme di controllo strategico o di monitoraggio dell'azione, che permettono di riorientare le strategie e riprogettare le azioni. Responsabilita' e compiti sono individuati chiaramente e sono funzionali alle attivita' e alle priorita'. Le risorse economiche e materiali della scuola sono sfruttate al meglio e sono convogliate nella realizzazione delle priorita'. La scuola e' impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelli provenienti dal MIUR e li investe per il perseguimento della propria missione. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 45 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La definizione, il controllo e il monitoraggio degli obiettivi didattici e formativi finalizzati a realizzare le priorità espresse dalla mission della Scuola sono definiti, condivisi e destinatari dell'impiego maggioritario delle risorse economiche disponibili. La Scuola è costantemente impegnata in una ricognizione delle opportunità che consentano di raccogliere finanziamenti aggiuntivi rispetto agli stanziamenti provenienti dal MIUR. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 47 3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Subarea: Formazione Domande Guida La scuola raccoglie le esigenze formative dei docenti e del personale ATA? Quali temi per la formazione la scuola promuove e perche' (es. curricolo e competenze, bisogni educativi speciali, tecnologie didattiche, ecc.)? Qual e' la qualita' delle iniziative di formazione promosse dalla scuola? Quali ricadute hanno le iniziative di formazione nell'attivita' ordinaria della scuola? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Il profilo dell’offerta formativa, definito dalle Linee d’indirizzo deliberate dal Consiglio d’Istituto, si arricchisce ogni anno di nuove espressioni modulate sulle esigenze educative e didattiche emerse; pertanto, anche la formazione del personale docente osserva la coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa e accoglie le sollecitazioni provenienti dalle innovazioni pedagogiche in atto. In particolare, gli Insegnanti dei tre ordini hanno aderito ad una formazione sulle seguenti tematiche: la didattica delle competenze, finalizzata al superamento della frammentarietà dei saperi attraverso la somministrazione di compiti autentici, dai contenuti trasversali alle discipline e aderenti alla vita reale; la gestione dei disturbi dell’apprendimento con approfondimenti di carattere normativo e didattico; la didattica laboratoriale teatrale, come strumento privilegiato d’inclusione, di contrasto della dispersione scolastica e di sviluppo della competenza relazionale. Tali percorsi formativi hanno contribuito a riqualificare l’attività ordinaria della Scuola, con esiti nettamente positivi. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Le esigenze formative sono una prerogativa del personale, docente e non docente, più sensibile a rispondere positivamente alle nuove sollecitazioni che provengono dalla ricerca in ambito scolastico e dalle Indicazioni Nazionali. È fondamentale potenziare le condizioni affinché l’aggiornamento costituisca un’esigenza sempre più condivisa, in nome di una crescita complessiva e una ricaduta sistemica delle competenze apprese. Subarea: Valorizzazione delle competenze Domande Guida La scuola raccoglie le competenze del personale (es. curriculum, esperienze formative, corsi frequentati)? Come sono valorizzate le risorse umane? La scuola utilizza il curriculum o le esperienze formative fatte dai docenti per una migliore gestione delle risorse umane (es. assegnazione di incarichi, suddivisione del personale)? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) L’individuazione delle risorse professionali per l’assegnazione di incarichi e compiti, oltre che della disponibilità individuale, tiene in considerazione le esperienze formative contenute nel curriculum personale e i corsi frequentati, affinché la preparazione acquisita risulti funzionale al raggiungimento dei traguardi previsti dal Piano dell’Offerta Formativa. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Non è ancora a sistema la collocazione di una “banca dati” che raccolga i curricula, i corsi di formazione, le esperienze, le dichiarazioni attitudinali e le “vocazioni” di Docenti e non Docenti, in modo da consentire una consultazione esauriente delle caratteristiche professionali per attingervi con criteri capaci di valorizzare ed impiegare adeguatamente le risorse umane. Subarea: Collaborazione tra insegnanti Domande Guida La scuola incentiva la partecipazione dei docenti a gruppi di lavoro? Su quali tematiche? Con quali modalita' organizzative (es. Dipartimenti, gruppi di docenti per classi parallele, gruppi spontanei, ecc.)? I gruppi di lavoro composti da insegnanti producono materiali o esiti utili alla scuola? La scuola mette a disposizione dei docenti spazi per la condivisione di strumenti e materiali didattici? La condivisione di strumenti e materiali tra i docenti e' ritenuta adeguata? SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Dallo scorso anno scolastico, in concomitanza con l’adesione della Scuola al percorso regionale di formazione sulle Indicazioni Nazionali, sono stati attivati gruppi di lavoro, composti da Docenti dei tre ordini e in Rete con paralleli nuclei di Insegnanti di altri Istituti Comprensivi, che hanno prodotto e condiviso il materiale relativo alla didattica per competenze. Nella scuola primaria la programmazione settimanale prevede un incontro mensile per classi parallele, al fine di agevolare il confronto e lo scambio di strategie e materiali didattici. Sicuramente la graduale, ma irreversibile, informatizzazione delle metodologie e la collocazione delle LIM in spazi comuni ha favorito le occasioni di interazione professionale e l’incontro tra studenti di classi diverse, oltre che incrementato le iniziative relative alla continuità didattica. pagina 48 Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La condivisione, da parte della maggior parte dei Docenti, della necessità di accogliere e sperimentare l’innovazione didattica ha promosso e accelerato il processo di superamento dell’autoreferenzialità, talvolta, comunque, non necessariamente da intendersi nella sola accezione negativa di chiusura, ma in quanto padronanza di prassi didattiche e “sedimentazione” di pregevoli esperienze pregresse d’insegnamento. Tuttavia, ad oggi, non è ancora pienamente raggiunta l’istituzionalizzazione degli incontri tra i Docenti, dello stesso ordine o Plesso,di altre realtà scolastiche, per partecipare a percorsi formativi qualificanti e coerenti con il Piano dell’Offerta Formativa. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 49 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola valorizza le risorse professionali tenendo conto delle competenze per l'assegnazione degli incarichi, promuovendo percorsi formativi di qualita', incentivando la collaborazione tra pari. La scuola non promuove iniziative di formazione per i docenti, oppure le iniziative attivate non sono in relazione ai bisogni formativi del personale o sono di scarsa qualita'. Non sono presenti gruppi di lavoro composti da docenti, oppure i gruppi non producono esiti utili alla scuola. Non ci sono spazi per la condivisione di materiali didattici tra docenti. Lo scambio e il confronto professionale tra docenti e' scarso. La scuola promuove iniziative formative per i docenti. Le proposte formative sono di qualita' sufficiente, anche se incontrano solo in parte i bisogni formativi dei docenti. Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, anche se la qualita' dei materiali o degli esiti che producono e' disomogenea/da migliorare. Sono presenti spazi per la condivisione di materiali didattici, anche se la varieta' e qualita' dei materiali e' da incrementare. Lo scambio e il confronto professionale tra docenti e' presente ma non diffuso (es. riguarda solo alcune sezioni, solo alcuni dipartimenti, ecc.). La scuola realizza iniziative formative per i docenti. Le proposte formative sono di buona qualita' e rispondono ai bisogni formativi dei docenti. La scuola valorizza il personale tenendo conto, per l'assegnazione di alcuni incarichi, delle competenze possedute. Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali o esiti di buona qualita'. Sono presenti spazi per il confronto professionale tra colleghi, e i materiali didattici a disposizione sono vari e di buona qualita'. La scuola promuove lo scambio e il confronto tra docenti. La scuola rileva i bisogni formativi del personale e ne tiene conto per la definizione di iniziative formative. Queste sono di qualita' elevata. La formazione ha avuto ricadute positive sulle attivita' scolastiche. La scuola valorizza il personale assegnando gli incarichi sulla base delle competenze possedute. Nella scuola sono presenti piu' gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali/strumenti di qualita' eccellente, utili per la comunita' professionale. Sono presenti spazi per il confronto tra colleghi, i materiali didattici disponibili sono molto vari, compresi quelli prodotti dai docenti stessi che sono condivisi. La scuola promuove efficacemente lo scambio e il confronto tra docenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 45 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La Scuola promuove attività formative di qualità per i Docenti, progressivamente motivati ad attivare un confronto inter professionale condiviso e sistemico. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 50 3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Subarea: Collaborazione con il territorio 3.7.a Reti di scuole 3.7.a.2 Reti di cui la scuola e' capofila Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Mai capofila Capofila per una rete Capofila per più reti n.d. Reti di cui la scuola e' capofila Riferimento Provinciale % 80,7 10,5 8,8 Riferimento Regionale % 71 15,9 13,1 Capofila per piu' reti Riferimento Nazionale % 63,8 25,7 10,6 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 51 3.7.a.3 Apertura delle reti ad enti o altri soggetti Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Apertura delle reti ad enti o altri soggetti Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Nessuna apertura 42,1 32,7 Bassa apertura 10,5 9,3 Media apertura 17,5 15,9 Alta apertura 29,8 42,1 n.d. Alta apertura Riferimento Nazionale % 20 8,3 14,7 57 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 52 3.7.a.5 Principale motivo di partecipazione alla rete opzione Per fare economia di scala Per accedere a dei finanziamenti Per migliorare pratiche didattiche ed educative Per migliorare pratiche valutative Altro Istituto:GEIC837008 - Principale motivo di partecipazione alla rete Riferimento Provinciale (% Riferimento Regionale (% Situazione della scuola: scuole che hanno attivato reti scuole che hanno attivato reti GEIC837008 per motivo) per motivo) 0 37,7 37,5 Riferimento Nazionale (% scuole che hanno attivato reti per motivo) 24,9 0 14,8 18,3 24 1 57,4 64,2 74,2 1 4,9 5 10,1 0 32,8 27,5 21,1 Domande Guida Quali accordi di rete e collaborazioni con soggetti pubblici o privati ha la scuola? Per quali finalita'? Qual e' la partecipazione della scuola nelle strutture di governo territoriale? Quali ricadute ha la collaborazione con soggetti esterni sull'offerta formativa? Qual e' la presenza nelle scuole del secondo ciclo di stage, di collegamenti o di inserimenti nel mondo del lavoro? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La Scuola ha intrapreso un’attività negoziale, regolata dai criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto, con diversi Soggetti esterni, espressione dell’Associazionismo territoriale di tipo sportivo, ricreativo, espressivo, la collaborazione dei quali consente l’attivazione quotidiana di un post scuola di qualità,con l’introduzione di attività propedeutiche alle pratiche sportive, ricreative e teatrali, oltre che interventi in orario curricolare. Tale collaborazione riqualifica l’offerta formativa e ottimizza il tempo scolastico, favorendo, inoltre, una significativa interazione tra scuola e territorio e un'efficace risposta alle esigenze organizzative delle famiglie. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La concessione delle palestre e degli spazi scolastici in orario extracurricolare, nell’ambito delle attività negoziali della Scuola,per ottenere servizi funzionali all’ampliamento dell’offerta formativa, attende ancora la sperimentazione "sul campo" della regolarizzazione degli equilibri con l’Ente locale proprietario degli edifici scolastici: una materia all’attenzione della Conferenza Cittadina dei Dirigenti Scolastici, che ne ha formulato le Linee d’Indirizzo. Subarea: Coinvolgimento delle famiglie 3.7.e Partecipazione formale dei genitori 3.7.e.1 Votanti effettivi alle elezioni del Consiglio di Istituto opzione Percentuale di genitori votanti effettivi sul totale degli aventi diritto Istituto:GEIC837008 % - Votanti effettivi alle elezioni del Consiglio di Istituto Situazione della scuola: Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % GEIC837008 % 32,85 21,6 22,1 Riferimento Nazionale % 23 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 53 3.7.f Partecipazione informale dei genitori 3.7.f.1 Partecipazione dei genitori agli incontri e alle attivita' della scuola Validi Situazione della scuola: GEIC837008 Partecipazione dei genitori agli incontri e alle attivita' della scuola Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Basso livello di partecipazione 11,9 6,2 Medio - basso livello di 39 33,6 partecipazione Medio - alto livello di 45,8 57,5 partecipazione Alto livello di partecipazione 3,4 2,7 Medio - alto livello di partecipazione Riferimento Nazionale % 3,3 24,3 59,2 13,2 SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 54 3.7.h Capacita' della scuola di coinvolgere i genitori 3.7.h.1 Azioni della scuola per coinvolgere i genitori Validi Azioni della scuola per coinvolgere i genitori Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Basso coinvolgimento 0 0 Medio - basso coinvolgimento 13,1 11,7 Medio - alto coinvolgimento 75,4 75,8 Alto coinvolgimento 11,5 12,5 Situazione della scuola: GEIC837008 Riferimento Nazionale % 0 12 76,1 11,9 Medio - alto coinvolgimento Domande Guida In che modo le famiglie sono coinvolte nella definizione dell'offerta formativa? Ci sono forme di collaborazione con i genitori per la realizzazione di interventi formativi? La scuola coinvolge i genitori nella definizione del Regolamento d'istituto, del Patto di corresponsabilita' o di altri documenti rilevanti per la vita scolastica? La scuola realizza interventi o progetti rivolti ai genitori (es. corsi, conferenze)? La scuola utilizza strumenti on-line per la comunicazione con le famiglie (es. registro elettronico)? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) A conclusione di ogni anno scolastico, i questionari di autovalutazione delle attività della Scuola consentono di ottenere un bilancio dell’efficacia e della corrispondenza delle stesse con la percezione e il gradimento delle diverse componenti della Comunità scolastica, tra le quali anche le famiglie degli alunni. La documentazione relativa al Regolamento d’Istituto, al Patto di corresponsabilità, ai criteri e alle procedure che interessano gli aspetti salienti della vita scolastica sono elaborati dal Consiglio d’Istituto, dove la componente genitoriale, a partire dalla Presidenza, assume un ruolo chiave nella definizione e nella verifica dell’applicazione dei contenuti. I Rappresentanti di sezione e di classe, la cui collaborazione rappresenta un passaggio fondamentale nella comunicazione Scuola-Famiglia, sono e saranno sempre di più chiamati a svolgere un importante ruolo di mediazione e di supporto. Dallo scorso anno scolastico, la Scuola ha attivato un Corso sulla genitorialità, a cura di uno Psicopedagogista, molto apprezzato dalle famiglie che vi hanno partecipato, che ha affrontato i temi più ricorrenti segnalati dai genitori degli alunni, riguardanti le problematiche che interessano il rapporto con i figli. Dal punto di vista mediatico, il sito scolastico costituisce lo strumento più efficace, insieme al diario della Scuola, per un’esaustiva e trasparente comunicazione. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Il coinvolgimento dei genitori degli alunni, alla costante attenzione della Scuola, richiede un incremento delle opportunità d’incontro, di comunicazione delle procedure e di condivisione di scelte e criteri. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 55 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa. La scuola non partecipa a reti e non ha collaborazioni con soggetti esterni, oppure le collaborazioni attivate non hanno una ricaduta per la scuola. La scuola (secondo ciclo) non attiva stage e collegamenti con il mondo del lavoro. La scuola non coinvolge i genitori nel progetto formativo oppure le modalita' di coinvolgimento adottate risultano non efficaci. La scuola partecipa a reti e/o ha collaborazioni con soggetti esterni, anche se alcune di queste collaborazioni devono essere maggiormente integrate con la vita della scuola. La scuola (secondo ciclo) ha intrapreso percorsi per promuovere stage e inserimenti lavorativi ma in modo occasionale e non sistematico. La scuola coinvolge i genitori a partecipare alle sue iniziative, anche se sono da migliorare le modalita' di ascolto e collaborazione. La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con l'offerta formativa. La scuola e' coinvolta in momenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per la promozione delle politiche formative. La scuola (secondo ciclo) propone stage e inserimenti lavorativi per gli studenti. La scuola coinvolge i genitori a partecipare alle sue iniziative, raccoglie le idee e i suggerimenti dei genitori. La scuola partecipa in modo attivo o coordina reti e ha collaborazioni diverse con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate contribuiscono in modo significativo a migliorare la qualita' dell'offerta formativa. La scuola e' un punto di riferimento nel territorio per la promozione delle politiche formative. La scuola (secondo ciclo) ha integrato in modo organico nella propria offerta formativa esperienze di stage e inserimenti nel mondo del lavoro, anche con ricadute nella valutazione del percorso formativo degli studenti. La scuola dialoga con i genitori e utilizza le loro idee e suggerimenti per migliorare l'offerta formativa. Le famiglie partecipano in modo attivo alla vita della scuola e contribuiscono alla realizzazione di iniziative di vario tipo. Situazione della scuola 1 - Molto critica 23 - Con qualche criticita' 45 - Positiva 67 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La Scuola promuove efficacemente la collaborazione con Soggetti esterni al fine di ottimizzare l'organizzazione didattica ed arricchire l'offerta formativa. Il coinvolgimento delle famiglie degli alunni è uno degli obiettivi prioritari da incrementare. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 56 5 Individuazione delle priorita' Priorità e Traguardi ESITI DEGLI STUDENTI Risultati scolastici Risultati nelle prove standardizzate nazionali Competenze chiave e di cittadinanza Risultati a distanza DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' (max 150 caratteri spazi inclusi) Studenti ammessi alla classe successiva DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO (max 150 caratteri spazi inclusi) Aumento della percentuale di studenti ammessi o licenziati (scuola secondaria). Fasce di voto Riduzione della percentuale nelle fasce di voto basse e aumento dell'eccellenza (primo ciclo). Trasferimenti Riduzione della percentuale di alunni della scuola primaria che non prosegue gli studi presso la Scuola secondaria dell'Istituto. Motivazione Potenziamento della motivazione, del senso d’appartenenza, del successo formativo lungo l’asse verticale, dalla scuola primaria alla secondaria. Risultati nelle prove di Italiano Migliorare gli esiti. e Matematica Livello di apprendimento degli Ridurre le percentuali di alunni studenti collocati neli livelli bassi. Variabilità interna Ridurre la variabilità fra le classi. Ricadute nella pianificazione Aumentare la permeabilità tra i di obiettivi curricolari risultati delle prove nazionali e l'azione didattica. Identità e appartenenza Incrementare il rispetto e il riconoscimento dei diritti reciproci e delle multi appartenenze (figlio, alunno, fratello, amico, futuro cittadino). Alterità e relazione Potenziare l'osservanza delle regole e il rispetto dei divieti; aumentare la partecipazione al processo d’inclusione messo in atto dalla Scuola. Diritti e Doveri Potenziare il riconoscimento della dignità della persona e l'osservanza delle regole della convivenza civile,a partire dalla Comunità scolastica. Partecipazione Favorire la collaborazione tra pari, con gli Insegnanti, con gli adulti. Consigli orientativi Aumentare la percentuale di studenti che segue il consiglio orientativo. Successo nella scuola Aumentare la percentuale di secondaria di secondo grado studenti che hanno seguito il consiglio orientativo e sono stati promossi al primo anno. Corrispondenza tra consiglio Aumentare la condivisione tra orientativo e "percezione" Scuola e famiglia delle genitoriale opportunità di scelta. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 pagina 57 Qualità del consiglio orientativo Avvalersi della consulenza di esperti per orientare studenti con particolari esigenze formative. Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione (max 1500 caratteri spazi inclusi) La formazione di un futuro cittadino competente, consapevole dei propri talenti e capace di instaurare un rapporto positivo con la realtà ambientale e sociale, di riconoscere criticità e opportunità, agire in modo autonomo e responsabile, attiene non tanto al “saper fare” quanto e soprattutto al “saper essere”. Pertanto, la Scuola è chiamata sicuramente a sviluppare negli alunni la capacità di acquisire e mobilitare risorse cognitive e culturali per applicarle nei diversi contesti e fronteggiare situazioni di diversa natura, ma è fondamentale che tale processo trovi una legittimazione “etica” e sociale in un sapere agito che finalizzi la piena realizzazione della persona umana. Obiettivi di processo AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO (max 150 caratteri spazi inclusi) Curricolo, progettazione e valutazione Ampliamento del grado di apertura del curricolo a possibilità diversificate, orientate all’innovazione e alla personalizzazione dell’insegnamento. Ampliamento del grado di coinvolgimento degli Stakeholders (famiglie, Enti Locali, Servizi, Associazioni, Agenzie Educative). Valutazione incrementale nella valorizzazione delle diversità, con particolare attenzione alle situazioni di partenza. Valutazione della competenza sociale e civica nella reciprocità delle relazioni. Ambiente di apprendimento Cura del l'allestimento delle aulelaboratorio Uso diffuso e condiviso di nuove tecnologie didattiche Uso diffuso e condiviso di pratiche didattiche innovative Incremento delle sviluppo delle competenze sociali e relazionali Inclusione e differenziazione Introduzione di scelte organizzative e metodologiche che consentano forme di flessibilità didattica e oraria. Introduzione di pratiche valutative personalizzate. Pianificazione sistematica degli interventi inclusivi. Pubblicazione e trasferibilità delle pratiche inclusive più efficaci. Continuita' e orientamento Incremento della condivisione e del confronto tra Docenti di ordine diverso. Potenziamento dell'alleanza Scuola Famiglia. Trasposizione graduale dei saperi disciplinari della scuola secondaria di primo grado in funzione orientativa. Attivazione di approcci agiti con le scuole secondarie di secondo grado, attraverso una metodologia laboratoriale. Orientamento strategico e organizzazione Promozione di una comunità della scuola interprofessionale attraverso la condivisione di criteri e procedure. SNV - Scuola: GEIC837008 prodotto il :29/09/2015 11:22:23 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie pagina 58 Promozione di forme di collaborazione interne (famiglie, Docenti di diverso ordine di scuola). Incremento e regolarizzazione di forme di collaborazione esterne (Asociazioni, Enti, Università). Capacità di rendicontazione sociale. Emersione delle esigenze formative. Rilevazione emonitoraggio dei percorsi formativi. Sviluppo della comunicazione interna nel segno della continuità didattica. Mappatura delle competenze e delle "vocazioni" interne. Aumento della partecipazione dei genitori agli incontri e alle attività della Scuola. Realizzazione di iniziative e progetti rivolti ai genitori con l’organizzazione di corsi e approfondimenti specifici. Potenziamento dell’interazione tra Scuola e territorio in funzione del reciproco sviluppo. Superamento delle criticità relative alla concessione a Soggetti esterni degli spazi scolastici in orario extracurricolare. Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità (max 1500 caratteri spazi inclusi) L’impostazione nell’impianto curricolare di una didattica per competenze che consenta di mettere in gioco tutti gli strumenti della conoscenza richiede ai Docenti di accompagnare gli studenti attraverso l'intero percorso formativo, cogliendo proficuamente l’emersione delle diversità degli stili cognitivi, perché ciascuno possa giungere all’eccellenza possibile. Nella logica “lunga” dell’Istituto Comprensivo, che segue la progressione dell’apprendimento senza soluzione di continuità, è possibile giungere ad una sintesi dei saperi nella cornice di un grande respiro progettuale, coerente e coeso, per assicurare a tutti gli alunni equità nelle opportunità in una fase così delicata e decisiva per la loro crescita. In questa prospettiva, è prioritario che la Scuola aiuti ogni discente a diventare sempre più consapevole del proprio modo di apprendere, ponendo fin dalla scuola dell’infanzia le fondamenta di habitus mentali caratterizzati da flessibilità e apertura, capacità di progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire con autonomia e responsabilità, affrontare situazioni problematiche, interconnettere le conoscenze, acquisire quello spirito critico che favorisce la valutazione dell’attendibilità e dell’utilità delle informazioni. Per giungere a tali risultati è imprescindibile un rilancio dell’interazione con il territorio e dell’alleanza Scuola – Famiglia, per incoraggiare nei ragazzi la motivazione a diventare responsabili della propria “voglia di apprendere"