Il 3d sforna la torta e il business
Transcript
Il 3d sforna la torta e il business
12 Varese economia LA PROVINCIA DI VARESE MERCOLEDÌ 1 OTTOBRE 2014 Il 3D sforna la torta e il business Ma il segreto è crederci davvero Alla Liuc la case history della Sielco di Buguggiate. Però avere la stampante non basta «Dev’essere utilizzata per migliorare i processi aziendali». E aprire nuove prospettive CASTELLANZA ANDREA ALIVERTI Stampanti 3D, una rivoluzione al pari di quella che portò l’informatica nelle aziende. «Opportunità per il futuro. Ma occorre avere voglia di investire» sostiene l’amministratore delegato di Sielco Carlo Mentasti nel seminario di ieri all’università Liuc. Sielco è un’azienda di Buguggiate che si occupa di fornitura di servizi informatici per le piccole e medie imprese e della vendita e assistenza di prodotti hardware e software. Con 37 anni di esperienza (è stata fondata nel 1977, agli albori dell’era informatica) e un organico di una settantina tra tecnici e professionisti dell’Ict, Sielco si è “buttata” da alcuni mesi nel nascente business della stampa tridimensionale. «Siamo entrati e ci crediamo» Ieri pomeriggio ha varcato la soglia del laboratorio Smart Up dell’ateneo di Castellanza per approfondire l’attualissimo tema delle stampanti e degli scanner 3D insieme ai tecnici del laboratorio. «Siamo entrati in punta di piedi in questo nuovo mercato perché ci crediamo - spiega Mentasti - il nostro settore ricerca&sviluppo collabora con centri di ricerca, università e partner internazionali, sempre alla ricerca di nuovi prodotti e servizi per semplificare e migliorare i processi aziendali». Ed è proprio in quest’ottica che le imprese varesine dovrebbero approcciare il “fenomeno” della stampa 3D, ormai popolare e sulla bocca di tutti. «Ma una volta che si ha in casa una stampante 3D bisogna anche sapere cosa farsene» sottolinea Giuseppe Catalfamo, di Smart Up. «Oggi le tecnologie sono meno costose e più facili da utilizzare, così l’accesso a que- sti strumenti si è allargato a diversi settori. Ma l’acquisto di una stampante o di uno scanner 3D va ponderato sulla base delle effettive esigenze aziendali. Se può migliorare alcuni processi o aprire nuove aree di business». Una delle funzioni di Smart Up è proprio quella di fornire una valutazione dell’effettiva utilità della stampa 3D in azienda, sulla base delle necessità e dei progetti in campo, visto che in alcuni casi potrà essere più conveniente servirsi di un partner esterno per gestire i processi di stampa 3D. Cambiare le modalità «Non sono prodotti da scaffale, che si acquistano nel negozio e si installano in azienda - aggiunge Carlo Mentasti di Sielco - ecco perché prima di procedere ad una fornitura è importante capire le esigenze di ogni singola realtà e consigliare o progettare quale sia il prodotto idoneo da utilizzare. È già il comparto di mercato in cui ci sono le maggiori richieste di nuovi prodotti, ma non può essere approcciato con le tradizionali modalità a catalogo». Così la partnership tra Liuc e Sielco può consentire alle aziende una consulenza specializzata, in grado di indirizzare verso le soluzioni più adeguate. Le prospettive in ogni caso consentono di guardare al futuro con fiducia e speranza: «I vertici delle grandi corporations Ict dichiarano che nei prossimi anni il mercato della stampa 3D crescerà a doppia cifra – sottolinea Carlo Mentasti - è il futuro dell’industria, mi ricorda gli anni in cui si diffusero i pc. Si aprono grandi opportunità in un momento di difficoltà, ma per entrarci da protagonisti occorre investire, scommettendo sul cambiamento». 1 La Sielco di Buguggiate ha presentato ieri alla Liuc le potenzialità delle stampanti 3D per le imprese Le applicazioni Tecnologia in evoluzione Utile dalla cucina alla moda La stampa 3D si evolve a grande velocità, con applicazioni in tutti i campi. Ci sono già persino delle stampanti-“sac-a-poche” che “estrudono” il cioccolato fuso per la decorazione industriale delle torte: faranno concorrenza al “Boss delle torte”? La stampa 3D «è una tecnologia che ha ancora molti margini di avanzamento», come ricorda il coordinatore operativo del laboratorio Smart Up dell’università Cattaneo, Giuseppe Catalfamo. Rispetto alle tradizio- I microonde sul podio d’Europa È varesino l’incasso Whirlpool BIANDRONNO È iniziata in questi giorni, nello stabilimento diCassinetta,laproduzione dei primi microonde, secondo il piano industriale di Whirlpool, che farà della fabbrica di Biandronno il primo polo europeo degli elettrodomestici da incasso. Prosegue in linea con i temi indicati dalla multinazionale americana il piano di investimenti da 280 milioni per la creazione del polo europeo. Dopo le fasi pilota dei mesi di giugno e luglio, è iniziata la produzione dei microonde destinati al mercato; entro la fine di quest’anno, saranno centomila i pezzi prodotti a Cassinetta. Quattrocentomila a regime Entro la fine del prossimo anno, i microonde prodotti a regime saranno invece circa 400mila; al momento, sono in funzione soltanto due linee produttive, realizzate negli scorsi mesi, alle quali a breve se ne aggiungeranno altre due, per arrivare ai volumi indicati nel programma. Nel complesso, l’incremento della produzione garantirà un volume di circa due milioni e 300 mila elettrodomestici all’anno prodotti a Cassinetta. La multinazionale americana vuole farsi trovare pronta davanti alle nuove sfide del mercato e ha intenzione di mettere in campo tutto il suo potenziale, presente nei siti della provincia di Varese. Il piano Whirlpool prevede lo sviluppo di sinergie con le divisioni che si occupano di ricerca e sviluppo, di logistica e anche di design, che si trovano tutte all’interno del polo di Cassinetta, per proporre elettrodomestici funzionali alle esigenze dei clienti, facili da usare ed esteticamente belli. Efficienza e flessibilità sono le parole d’ordine della produzione, che permettano di reagire ai trend dimercatonelmiglioremodopossibile, grazie anche alla vicinanza strategica ai mercati di riferimento in Europa. La multinazionale americana portando alcune linee produttive da Trento e dalla Svezia in provincia di Varese, dimostra di credere nel sistema produttivo ed economico varesino. «L’avvio della produzione commenta Davide Castiglioni, amministratore delegato di Whirlpool Europe - rappresenta uno snodo essenziale per l’attuazione del nostro piano industriale che prevede investimenti per 280 milioni di euro entro il 2016; è un passaggio chiave perché segue la decisione di investire in Italia». La centralità di Cassinetta Il piano industriale della multinazionale sta procedendo senza intoppi e nei tempi previsti; Whirlpool guarda con fiducia al futuro e considera centrale il ruolo degli stabilimenti presenti in provincia di Varese. 1 Matteo Fontana nali tecniche «sottrattive» di fresatura e tornitura (si modella un materiale a partire da un blocco unico), la fabbricazione 3D è «additiva» e non genera scarti. Le stampanti in commercio si differenziano per la tecnica di stampa utilizzata. La più diffusa, quella utilizzata dagli apparecchi più a buon mercato in commercio, è l’estrusione (Fdm), che scioglie filamenti termoplastici o bioplastici, solidificandoli al contatto con il piatto su cui l’oggetto viene appoggiato. Poi c’è il “jetting”, che “spruzza” il materiale resinoso ed è più indicato quando serve una resa estetica migliore, e c’è la “stereolitografia”, che indurisce i materiali al contatto con un raggio di luce, anch’essa indicata per lavori di alta qualità. La “sinterizzazione” è la più costosa: permette la stampa di metalli o leghe utilizzando un materiale di base polveroso che viene colpito da un fascio di elettroni o da un laser. Tra le applicazioni più innovative già sperimentate: cibo, decorazioni per i dolci, scarpe, accessori moda, protesi, impianti dentali e gessi per fratture. Insomma, c’è solo da sbizzarrirsi per trovare nuove opportunità. A.ALI. Domande 13 Impiego IMPIEGATA amministrativa, esperienza pluriennale, segreteria generale, archiviazione, centralino, contabilità generale, fatturazione, bonifici con Remote Banking, conoscenza Word-Excell, inglese e francese cerca lavoro anche nuove mansioni presso uffici aziende anche come operaia in Varese e provincia, Milano, Canton Ticino Tel. 349.3706188 Domande 15 Lavoro CERCO lavoro come cuoco, anni d’esperienza, libero subito, auto munito. Tel.340.8357956 CERCHI una persona che faccia la coda per i pagamenti? o devi far la spesa? Hai bisogno chi ti accompagna? Sono una persona seria, affidabile e di sani principi, anche autista per lunghi viaggi. Per contattarmi tel. 340.3354446 PIZZAIOLO si offre per lavoro max referenze e richiesta possibilità di alloggio. Tel. 345.5108870 PIZZAIOLO con esperienza cerca lavoro In Varese-provincia e milanese. Tel. 328.2798370 ITALIANA, signora referenziata cerca lavoro come baby sitter, as- Anche i denti sono sul mercato E cambiare aiuta gli affari GALLARATE Anche i laboratori odontotecnici sono imprese e come tali devono fare i conti con le novità tecnologiche, per competere sul mercato e massimizzare il profitto. Di questo si parlerà - oggi alle 18.30 - in un incontro organizzato da Confartigianato imprese nella propria sede di Gallarate. Il seminario sarà condotto da Luca Gazzola, odontotecnico di Brebbia che si occupa anche di formazione. I denti d’oro non si usano più: sono cambiati i tempi e le mode. I nuovi materiali e le nuove tecnologie profilano l’identikit di un professionista sempre più attento ai processi lavorativi e – di conseguenza – alla clientela. Ma sono proprio gli ultimi ritrovati a dover essere utilizzati nel modo più corretto per permettere all’impresa di restare competitiva e aumentare i ricavi. «Il cattivo uso di tecnologie e materiali può portare ad un insuccesso nel breve e medio periodo – afferma Gazzola - Conoscere bene questi strumenti vuol dire non solo tutelare i propri lavori, ma anche abbattere i tempi di lavorazione». A livello termico o meccanico si deve fare attenzione, perché l’ossido di zirconio e il disilicato di litio - entrambi caratterizzati da un alto livello di estetica e biocompatibilità - possano causare problemi se adoperati con leggerezza: sono “metal-free” di ultima generazione, adatti a soddisfare le richieste anche più impegnative dei clienti e, se abbinati alle nuove tecnologie, permettono di risparmiare tempo e ottimizzare la produttività. «Però, se non si sa come sfruttarne al meglio le potenzialità nella realizzazione di ponti così come nel restauro totale o parziale del dente singolo, si potrebbero correre dei rischi» continua Gazzola. «È per questo che la gestione deve essere affidata a professionisti preparati a garantire il successo a lungo termine delle ricostruzioni». 1 F. Gan. sistenza anziani (anche notturna), stiratrice con esperienza, collaboratrice domestica. Cell. 327.0499408