Un campione a scuola: Alessandro Balzan
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Un campione a scuola: Alessandro Balzan
Un campione a scuola: Alessandro Balzan Un appuntamento molto atteso dagli studenti della scuola secondaria di Villadose quello con il campione polesano di automobilismo Alessandro Balzan, avvenuto in Sala Europa mercoledì 19 gennaio 2011, nell’ambito dell’iniziativa “Un campione a scuola”, promossa dall’assessorato allo Sport della Provincia di Rovigo. In apertura dell’incontro, l’assessore Ilaria Paparella ha portato i saluti dell’amministrazione comunale di Villadose, rimarcando ai tanti alunni presenti l’importanza formativa dello sport. Era presente all’incontro anche l’assessore provinciale Leonardo Raito, che ha sottolineato come questa iniziativa abbia lo scopo di fare conoscere gli atleti dello sport polesano ai giovani della nostra provincia, affinché possano assorbire da loro i valori che li contraddistinguono e li possano avvicinare alla pratica dello sport. Alessandro Balzan, giovane pilota su pista, campione italiano Porche Cup negli anni 2009 e 2010 alla guida della vettura Porche 997 GT3, ha raccontato della sua passione per l’auto gia’ da giovanissimo e della sua carriera iniziata con le vittorie nazionali ed internazionali alla guida di go kart. Alessandro affianca al suo lavoro di pilota su pista anche quello di istruttore e collaudatore presso le aziende Ferrari e Maserati. La proiezione di un video sulle gare vinte dal nostro campione e sulle sue prodezze in pista ha catturato l’attenzione dell’intera platea e ha stimolato una serie di domande da parte dei ragazzi che hanno spaziato dall’aspetto tecnico alle esperienze di vita del campione. Molto importante è stata la parte dell’incontro nella quale il pilota si è soffermato sulla sicurezza in strada, sulla prudenza che i giovani devono tenere, quando sono alla guida di mezzi a motore. Balzan ha parlato, inoltre, della sua attività di istruttore alla guida sicura, che svolge anche con l’uso di simulatori, attività in cui crede molto, che si pone come obiettivo quello di ridurre gli incidenti stradali in cui sono spesso coinvolti i giovani neopatentati.