Egli vede anche te

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Egli vede anche te
Michele Colombo
La lingua della canzone italiana
Dal 1958 a oggi
La lingua della
canzone italiana
Sanremo, 29 gennaio 1958: Domenico Modugno canta Nel
blu dipinto di blu (testo di Modugno e Franco Migliacci)
Alcune scelte moderne,
come l’infinito del ritornello.
Molti tratti tradizionali:
− cielo trapunto di stelle
− cielo, sole, sogno, occhi,
musica dolce
− venivo dal vento rapito, gli
occhi tuoi blu
− o-o-oh
La lingua della
canzone italiana
− pregherò, vorrai, crederai, vedrai,
riavrà
− perché (2 volte)
− per te, Io lo so, ma c’è, su di noi,
Egli vede anche te, Egli sa, che dà
− tu la fede non hai, solo con gli
occhi miei.
− cuor, Signor, allor.
− tu la fede non hai / ma se tu / lo vorrai / crederai, Non devi odiare
il sole / perché / tu non puoi vederlo, che anche tu ecc.
− t’amo.
− o-o-oh
− Egli vede anche te, Egli sa / che Lo vedrai
A. Celentano, Pregherò, 1962
(rifacimento di Ben E. King, Stand by me, 1961)
La lingua della
canzone italiana
C. Baglioni, Strada
facendo, 1981
− E una canzone
neanche questa potrà
mai cambiar la vita
− ho visto visi e voci di
chi ho amato prima o
poi andar via
− ho respirato un mare
sconosciuto, una fame
di sorrisi e braccia
intorno a me
− mille mattini freschi di biciclette
− io troppo piccolo fra tutta questa
gente che c’è al mondo
− Io ed i miei occhi scuri
La lingua della
canzone italiana
− irràggiungìbilé, impossìbilé
− Arbre Magique : chic
robot : però
bar : sìmpaticà
883, Sei un mito, 1993
− sono anni che sognavo
’sta storia lo sai.
− Quasi esplodo quando
mi dici «Dai, / vieni su da
me che tanto non ci sono
i miei»
− ma sì, dai, lo sai
− Arbre Magique
− ho cannato da Dio, Sei
un mito, figata, paranoie
− figata
− rifiuto della frase ti amo
La lingua della
canzone italiana
− indelebili emozioni, distante;
immagini / scolpite ormai nella
coscienza.
− E il mio pensiero ti verrà a
cercare / [...] tutte le volte che ti
vorrei parlare / per dirti ancora /
che sei solo tu la cosa / che per
me è importante; Mi piace
raccontarti sempre / quello che
mi succede / le mie parole
diventano nelle tue mani / forme
nuove colorate / note profonde
mai ascoltate / di una musica
sempre più dolce / o il suono di
una sirena / perduta e lontana.
− …che la ragione non sempre
serve
− tutte le volte che ti sentirò
distante / tutte le volte che ti
vorrei parlare
Tiromancino,
Per me è importante, 2002
La lingua della
canzone italiana
Davide Van De Sfroos, La machina del ziu Toni, 2011