NUOVO GIORNALE BOTANICO ITALIANO L`Erbario di Paolo

NUOVO G I O R N ANLUEO V AB OS ETRAINE I C O I T A L I A N O
Voi, XXVI. — Fascicolo I. — Gennaio 1919.
R. PAMPANINI
L'Erbario di Paolo Boccone conservato a Lione
Paolo Boccone (1) non fu avaro delle sue collezioni. « Io
« — scrisse — in tutti i luoghi ho comunicato, e lasciato cada.< ueri di Piante, ò per gratificare gli amici Botanici, ò per
« iecaricarmi de' Volumi pesanti, che mi dauano incommodo a
« viaggiare, nè mi dolgo di hauere mostrato, e donato delle
« Piante, perchè ho molta robba, che mi auanza, per le stampe;
«e quando non l'hauessi, la Terra offre a tutti materiali da
« cercare, da 'trouare, e da pubblicare la immensa Liberalità di
« Dio » (2). É fu così che ci rimangono ancora parecchi dei suoi
Erbari : uno a Bologna, uno a Genova, tre a Parigi, uno a Lione,
uno ad Innsbruck e due a Vienna.
Quello di Bologna risale al 1676 ed in origine constava di
quattro volumi, ma il II ed il III andarono dispersi al principio
del secolo scorso quando a Genova fu soppresso il convento dei
Cappuccini nella cui biblioteca era conservato questo Erbario che
Boccone aveva dedicato ad Anfrano Mattia Fransone. I due
volumi rimasti, che Bertoloni illustrò ed ora sono all' Istituto botanico di Bologna, comprendono 68 specie.
L'Erbario di Genova è costituito da un volume di 188 specie
(1) Paolo Boccone, di famiglia nobile originaria di Savona, nacque
a Palermo — secondo altri a Savona stessa — il 24 aprile 1633, e morì
a Palermo il 22 decembre 1703. Studiò Botanica a Padova, a Perugia
ed a Pisa; si fece monaco cistercense assumendo il nome di Silvio; fu
botanico di Ferdinando II e di Cosimo III a Firenze, dove ebbe scuola
e giardino alla Badia di Castello. Per la ricerca e lo studio delle piante
percorse tutta l'Italia. Malta, Sicilia e Corsica, e viaggiò in Francia,
in Inghilterra, in Olanda, in Norvegia, in Germania, in Austria, in
Dalmazia. Pubblicò diverse opere, delle quali qui interessano in modo
particolare le Icones et descriptione" rariorum plantarum. Siciliae, MelUae, Galliae et llnliae. London, 1674.
(2) BOCCONE, P,, Museo di Piante
Nuovo Giom.
Bot. hai.
rare, vol. II, p. 8. Venetia, 1697.
Vol. XXVI. (Nuova Serie)
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