IL SEGRETO È NON ARRENDERSI

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IL SEGRETO È NON ARRENDERSI
[LA ZONA VERDE]
DI MONICA MELOTTI
V
ent’anni fa la mia vita si è fermata
improvvisamente. Ero seduta sul
divano a guardare la televisione,
quando mi accorsi di avere un noduletto al seno. Avevo sentito tante volte parlare di questo
tumore, un “ big killer” che è la prima causa
di morte tra le donne, ma mi sentivo sicura:
nella mia famiglia nessuno dei miei parenti ne
aveva sofferto. Decisi di fare una mammografia per tranquillizzarmi, ma dopo alcuni controlli mi fu diagnosticato un tumore maligno
della grandezza di cinque centimetri.
Quando apprendi una notizia di questo genere resti stordita, come se tutto fosse sospeso
in una sorta di atemporalità. Poi ti sembra
che il mondo ti caschi addosso e la prima domanda che ti poni è “perché proprio a
me?”. Per fortuna ho avuto il sostegno della
mia famiglia: mio marito e le mie figlie hanno
capito la mia angoscia e mi hanno trasmesso
Da leggere
씰 Quando il male
è ormai alle spalle
Non riesco ancora a racridotte di chemio e radio,
dell’Associazione Angolo
contare cosa ho provato.
poteva limitarne gli effetti
(Franco Angeli). Ass.ne
Un’altra pugnalata al cuocollaterali e rafforzare il siAngolo c/o Istituto nazionale
re che sembra smettere di
stema immunitario.
tumori C.R.O. di Aviano.
battere, la voglia di lasciarDecisi di sottopormi a un
Tel 0434.65.92.77
si andare, di chiudere gli
ciclo di ipertermia, seguita
www.angolo.org
occhi e non riaprirli mai
dal professor Paolo Pontigpiù. Hanno deciso di non
gia, oncologo di Pavia, che
operarmi, ma di sottopormi
in Italia è considerato “il paa un ciclo di chemio e radioterapie, più poten- dre” dell’ipertermia. Una seduta al mese di cirti delle precedenti. Gli effetti che queste cure ca un’ora e mezza. La terapia non era invasiprovocano nel tuo corpo, nella tua mente, nel va: consisteva nel posizionare degli applicatuo cuore sono pesanti, chi ha provato lo sa. E tori sulla zona malata in modo che il fascio
anche gli effetti collaterali: la perdita di capel- di onde radio colpisse la massa da scaldare.
li, ciglia e sopracciglia, il vomito sempre più Per impedire ustioni locali le due coppie di
frequente, anche quando lo stomaco è ormai elettrodi venivano inserite in una sottile sacca
vuoto. Dentro di te aumenta lo sconforto, la di plastica refrigerata con una serpentina. Apstanchezza si impadronisce del tuo essere e tu pena finita la terapia mi sentivo già meglio,
non hai più voglia di reagire, di vivere.
più forte e me ne tornavo a casa, a Camaiore.
I medici mi avevano dato tre mesi di vita.
Dopo un anno ho ripetuto gli esami e co-
ILMiSEGRETO
È
NON
ARRENDERSI
avevano dato tre mesi di
vita. Ma io non ho mollato: sono guarita
37.000
nuove diagnosi
di tumore al seno
ogni anno: questa
è la situazione
oggi in Italia
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tutto il loro amore. Il giorno dell’intervento,
per togliere il nodulo, hanno dovuto eseguire
una mastectomia radicale. Perdere un seno a
37 anni è una cosa terribile, ti senti deprivata della tua femminilità: il seno è considerato
il simbolo della bellezza femminile, della maternità, capace di accendere i desideri maschili, il cuore stesso della sensualità. Mi sentivo
diversa, menomata, meno donna.
Dopo l’intervento faticosamente ho ripreso la mia vita, accettando la mia nuova condizione, non ho mai avuto bisogno di un aiuto
psicologico. Tutto sembrava essersi risolto,
avevo seguito un breve ciclo di chemioterapia
senza avere effetti collaterali e il male sembrava essere stato estirpato in modo definitivo.
Ma a distanza di qualche anno improvvisamente mi si è gonfiato un braccio, non riuscivo più a muoverlo, era pesantissimo, come se avessi attaccato un pezzo di marmo.
Sono corsa subito in ospedale e dopo vari accertamenti mi hanno diagnosticato una metastasi polmonare bilaterale.
Ho appreso la notizia per caso, l’ho ascoltata
non volendo, mentre gli oncologi parlavano
con i miei familiari, che volevano tenermi all’oscuro. Mi sono sentita cadere il mondo addosso: ormai era finita, dovevo lasciare mio
marito, i miei figli, i miei sogni, la mia vita.
Non avevo nemmeno più la forza di pregare
il Signore; sono religiosa, ma in quei momenti così terribili e dolorosi, non hai nemmeno
il fiato per respirare e la mente è incapace di
articolare i pensieri.
Un giorno, un’amica mi riferì di aver saputo di una terapia particolare, l’ipertermia, la
cura dei tumori mediante il calore. Ero scettica, non avevo mai sentito parlare di questa terapia ma decisi di documentarmi, tanto ormai
non avevo più niente da perdere. Scopersi
che era un’importante arma antitumorale
che veniva praticata in diversi ospedali del
mondo. Era indicata per il trattamento di alcuni tumori: seno, polmone, fegato, stomaco,
colon-retto, cervello e altri. Veniva anche usata per ridurre le metastasi e, associata a dosi
me per miracolo le metastasi erano sparite.
Ero guarita! Appena mi hanno comunicato
l’esito dell’esame non mi sembrava vero,
mi sono sentita rinascere. Ero un’altra donna, potevo riappropriarmi della mia esistenza. Potevo continuare a vivere.
Ho proseguito le sedute di ipertermia (una
ogni sei mesi) ed è da molti anni che conduco
una vita normale. A tutti quelli che hanno
avuto la sfortuna di incontrare il cancro sul
loro cammino voglio dire di non arrendersi
mai. La prevenzione è importantissima, conoscere bene il proprio corpo dà la possibilità di
avvertire subito i campanelli di allarme. Se
penso che mi avevano dato tre mesi di vita, mi
sembra di essere stata una miracolata, come se
ancora vivessi un sogno. Sono una nonna felice, con le mie figlie e i miei due nipoti e so
attribuire la giusta importanza agli avvenimenti della vita, anche a quelli più piccoli, che erroneamente possono sembrare insignificanti. 왎
(Testimonianza di Carla Mallegni, 57 anni)
INDIRIZZI UTILI
씰 Europa Donna, fondata
nel 1991 col contributo
del prof. Veronesi, ha
per scopo diffondere
una corretta informazione
sul tumore al seno
e sensibilizzare
le istituzioni.
Tel 02.72.09.54.16
www.europadonna-italia.it
씰 Salute Donna, nasce
nel 1994 all’Istituto
nazionale dei tumori di
Milano, per diffondere una
diversa cultura della
malattia oncologica,
promuovendo corsi di
educazione alla salute.
Offre anche consulenza
legale. N. verde
800.22.32.95
www.salutedonnaweb.it
씰 Filo diretto tra
oncologi e cittadini.
L’Aiom (Associazione
italiana oncologi medici),
ha attivato il N. Verde
800-23.73.03, da lunedì a
venerdì dalle 13 alle 17,
per chi vuole avere notizie
più dettagliate sui tumori e
sui centri di cura italiani.
www.aiom.it
씰 Centro di ipertermia
e terapie integrate di San
Genesio ed Uniti (Pavia)
prof. Paolo Pontiggia
tel. 0382.58.0185
fax 0382.58.09.35
www.ipertermia.org
www.assie.it
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