Numero 52 - caterpillar

Transcript

Numero 52 - caterpillar
NUMERO 52
ANNO XII giugno 2005
EdiTorIale
Ultimi giorni. Ultime verifiche. Ultime interrogazioni. In questo clima in cui aleggia un’aria di
chiusura dell’anno scolastico non poteva mancare anche l’Ultimo Numero di Caterpillar. Che,
come avrete sicuramente soppesato, è un po’ più esile del solito… Beh, cosa volete? E’ maggio
anche per noi della redazione, anche noi abbiamo avuto pomeriggi pregni di impegni… Uhhh che
mega rima!!! O è un’assonanza? Sentite come suona bene! Strano che la mia mente offuscata dal
caldo che non vede l’ora di finire l’editoriale per connettersi a messenger sia riuscita a sfornare una
figura retorica di così alto livello! Beh, del resto un numero così se la merita. Ci sarà il consueto
articolo sportivo dell’agguerritissima Valentina, ma verrà celebrata anche la classe più sportiva
dell’istituto, sta a voi scoprire quale. Si parlerà anche del referendum che ha diviso l’Italia, ma
anche di wrestling, di concerti, di smistamento delle sezioni M e N… uff, ma basta parlare di quello
che ci sarà. Se siete arrivati al liceo evidentemente siete in grado di sfogliare le pagine da soli e
scoprirlo. Ok, basta parlare di questo numero. Di cosa parliamo? Vacanze? Che voglia… sono solo
io ad avere dimenticato cosa si prova ad alzarsi la mattina e a chiedersi “Oggi metto il costume nero
o arancione” invece di “Oggi mi interrogherà in scienze o in storia?”? Non se ne può più di scuola,
basta! Un pensiero ai nostri poveri amici di quinta, per cui il difficile arriva adesso: gli scritti a
giugno, l’orale a luglio… poveri, vi penseremo mentre una granita gelida ci scenderà giù per la
gola mentre ci stiracchiamo al sole.. buahahahahah come sono perfida!! Khdgwkuhfwkeugfwkug.
Scusate ma Vix mi ha rubato la tastiera e ha cominciato a scrivere sciocchezze, a fare mille copia
incolla e a rovinare il mio lavoro.Volendo potrei continuare, dato che sono riuscita a mandarlo
via, ma la margherita ci sta praticamente cacciando da scuola e quindi… Vi saluto! Scriveteci!
[email protected] , da oggi grazie al mio spirito di iniziativa la redazione ha pure
una mail! Buone vacanze a tutti!!!! [email protected]
Silvia 4^I e tutta la redazione
La Redazione
Elena Kummer 1C
Elisa Poidomani 1C
Giorgio Agazzi 1I
Valentina Signorelli 2A
Beatrice Azzola 3A
Giulia Coppola 3A
Chiara Gianati 3A
Giulia Mazzucconi 3A
Cinzia Rota 3A
Sara Scalvini 3A
Giulia Zambelli 3A
Serena Bertocchi 3L
Silvia Goggi 4I
Riccardo Pellicini 5D
Ire
Lucantropo
Rainman
Vix
Ville
Battista Panseri
Referendum? Quattro Si’, grazie
12e 13 giugno. Due date importantissime per il nostro paese. Sarà proprio in questo weekend che gli italiani
verranno chiamati alle urne per decidere se mantenere inalterati o cambiare quattro punti della discutissima
legge 40. Premesso che la sottoscritta non andrà a votare causa maggiore età nel 2006, mi permetto comunque,
per coloro che sono ancora indecisi sulla crocetta da apporre o per coloro che non hanno proprio la più pallida
idea di cosa dovranno decidere, di esporre il mio punto di vista, e sarei grata a chiunque volesse rispondere alle
mie argomentazioni attraverso la cassetta della posta di Caterpillar o di scrivermi([email protected]) .
1. Il referendum vuole, a ragione, mettere in discussione l’affermazione che gli embrioni abbiano
gli stessi diritti di qualunque cittadino.
Che cos’è l’embrione? E’ un ammasso di otto cellule uguali, otto, che se abbandona il corpo della donna “muore”
immediatamente(scusate il termine fra virgolette, ovviamente non è come la morte di un individuo, ma era per
rendere l’idea). Alla domanda se questo embrione abbia o meno diritti, la risposta unanime dell’Europa è un NO
secco. Ora, come può un ammasso di materiale cellulare grande come un trentesimo di millimetro avere diritti
giuridici? Quelle otto cellule possiedono un patrimonio genetico che in potenza sarebbero in grado di dare vita
a un essere umano, siamo d’accordo, ma se quelle minuscole cellule rimangono tali non si può ancora e per
nessun motivo parlare di individuo! La legge di un paese come il nostro, dove il rigido parere di un cardinale
moralista con conoscenze approssimative in medicina vale più di quello di un premio Nobel per la scienza,
equipara la personalità giuridica dell’embrione a quella di una donna. Una donna! Con un’intelligenza, dei
pensieri, una propria vita, un proprio passato, che non esiste da pochi istanti, ma che ha una sua individualità.
Non dico che ora di questo embrione possiamo fare quello che vogliamo, produrlo in scala mondiale, venderlo
sul mercato nero o cose del genere, assolutamente. Credo fermamente che i suoi diritti giuridici non abbiano
alcun fondamento, mi fa sorridere pensare che esista veramente qualcuno che tenga così tanto alla sorte di
queste celluline in mitosi a tal punto da fondare associazioni, siti internet e distribuire spillette. Rifletteteci.
2. L’attuale legge impone l’impianto di tre embrioni fecondati con lo spermatozoo dell’uomo e la
cellula uovo della donna alla volta alla donna stessa, con spesso non leggere conseguenze sulla
salute di questa e senza possibilità di un’analisi pre-impianto.
Ora, ragioniamo con calma. Questo processo prende il nome di fecondazione assistita: si fecondano in vitro
le cellule uovo con uno spermatozoo del partner, e si ottiene così l’embrione che si reimpianta nell’utero della
donna e da lì ha il via la gravidanza. Chi sono le coppie italiane che ricorrono a questo procedimento in Italia?
Le coppie in cui la donna ha problemi di infertilità, come le tube chiuse, o difficoltà nell’annidamento. Per quali
altri motivi le coppie italiane ricorrono a tale metodo? Quando sono possibili portatori di malattie genetiche e
temono che l’allele malato si trasmetta alla progenie insieme alla malattia. Perché? Analizzando gli embrioni
con una semplice analisi del cariotipo si può facilmente capire quali embrioni siano stati concepiti sani e quali
malati, in modo da scartare gli ultimi e impiantare i primi. Cosa fa, in maniera molto furba, la legge italiana?
Ordina di impiantare tutti i tre embrioni fecondati, senza fare tante storie e “sperando che Dio ce la mandi
buona”. Nel caso il figlio risultasse malato, la donna bortirà ricorrendo alla legge 194. Ma che discorso è? Se
una coppia portatrice di gravi malattie genetiche si rivolge a un laboratorio specializzato, non è per ritrovarsi
al punto di prima, concepire un figlio malato e poi dover abortire per ricominciare da capo. E’ proprio per
l’amore alla vita che le coppie fanno questa scelta, per evitare di trasmettere il gene portatore al figlio e dover
poi abortire(in caso contrario il nascituro condurrebbe nella stragrande maggioranza dei casi una vita segnata
in maniera inesorabile) e quindi contribuendo a eliminare generazione dopo generazione la malattia senza
rinunciare al lecito desiderio di maternità e alla gioia di mettere al mondo un figlio sano. La
legge italiana non permette l’analisi pre-impianto, temendo una selezione della specie del tipo”no
questo sarà maschio con gli occhi marroni, lo voglio femmina con gli occhi verdi”. Ma
non siamo più nel periodo delle leggi razziali, l’ideale della selezione della specie è
morta con Hitler, nel caso la legge venga modificata è da escludere che si arrivi a una
situazione del genere. Se vincono i sì per questo punto, nel giro di poche generazioni, la
maggior parte delle malattie genetiche potrebbero essere state completamente vinte! Ma non
solo, vedrete cosa sarà possibile votando sì al prossimo punto…
3. Il terzo punto della legge attuale vieta di fare esperimenti scientifici sugli embrioni in
sovrannumero, quelli non impiantati alla donna.
Questo è il punto che più mi sta a cuore. In Italia, fuorilegge o meno, ci sono 15 mila embrioni congelati, i
cui “gemelli” sono già stati impiantati nella madre, che quindi non verranno reclamati dalla donna ormai alle
prese con pannolini e carrozzine. A che scopo vietare la ricerca su questi embrioni? La loro sorte, prima o poi,
sarà quella di finire giù per lo scarico di un lavandino. Tenerli lì per sempre non servirebbe a nulla. O trovate
15 mila donne smaniose di avere un figlio da un ovulo o spermatozoo altrui(si stima che ci sia un’incidenza di
un avvenimento del genere pari a quella con cui l’Inter vince uno scudetto…. Bat scusa per la digressione!), o
rimarrano lì ad occupare spazio a vuoto in eterno. Come risaputo gli embrioni sono una fonte infinita di cellule
staminali, e per mettendo ai ricercatori di accedere a questa “banca di cellule” in breve tempo sfornerebbero
cure immediate a malattie come il morbo di Parkinson, potrebbero ricostruire usando queste cellule qualsiasi
tessuto umano danneggiato, e si aprirebbero un altro milione di porte al mondo della ricerca. Scusate se cito
un parere altrui, ma non potrei essere più d’accordo di così con Nobel Rita Levi Montalcini, che dichiara:
“Non vedo perche’ non si debbano usare gli embrioni soprannumerari congelati e destinati a morte certa,
per fare ricerca e sperimentazione sulle cellule staminali embrionali che sono le migliori per le loro qualita’
intrinseche.” Questo è il punto più assurdo della legge. Persino la Chiesa, che dall’alto di San Pietro si professa
volta al bene dell’umanità, si dice contraria alla sperimentazione, ma è un controsenso. Studiando anche solo
uno di questi embrioni, migliaia di persone potrebbero guarire, quindi non varrebbe la pena di permettere il
“sacrificio” di otto cellule per “salvare il prossimo”? Obiezione che viene spesso sollevata è quella che teme
una produzione di embrioni finalizzata alla ricerca. Nel caso la legge venga modificata in favore di una libera
ricerca, questo verrà sicuramente vietato, e in ogni caso gli esperti sostengono che con tutti gli embrioni
attualmente congelati la ricerca procederebbe tranquillamente per anni e anni, nei quali questi potrebbero
essere moltiplicati secondo necessità.
4. E’ il punto che mette in discussione il divieto per una coppia sterile di ricorrere a cellule uovo o
spermatozoi di donatori: la cosiddetta fecondazione eterologa.
In casi di sterilità molto grave, in alcuni paesi è possibile ricorrere a una fecondazione in cui uno dei due
gameti è di un donatore esterno alla coppia. Questo permette alla coppia di non rinunciare alla gioia di avere
un figlio, accettando il compromesso che questo sarà “non loro” per metà. Nel momento in cui un uomo o una
donna fanno questa difficile scelta è perché il desiderio di avere un figlio è tale, e vogliono amare una nuova
creatura a tal punto che non interessa loro chi sarà la causa di metà del suo patrimonio genetico. Propendo per
il sì anche per quest’ultima modifica alla legge, Anche se non mi trovo del tutto d’accordo. Potrete, da quello
che avete letto, pensare che non abbia una morale e che per me tutto sia lecito, ma in questo caso proporrei
una soluzione alternativa: l’adozione. Vista la velocità della burocrazia in Italia che farebbe optare una coppia
sterile, nella maggior parte dei casi, per il non avere figli del tutto, mi trovo mio malgrado a difendere anche
questa modifica. Anche perché non si tratterebbe che legittimare un’usanza che esiste dall’alba dei tempi. La
nostra legge non condanna l’adulterio, che se non altro è una fecondazione eterologa che avviene nel modo
più naturale possibile!
In conclusione, io mi auguro che ragazzi maggiorenni e vaccinati come voi, che hanno ricevuto la tessera
elettorale, qualsiasi cosa sceglieranno, si presentino almeno alle urne, contrariamente all’esortazione del
cardinale Ruini. Al momento forse sembrerebbe la soluzione migliore, ma è la cosa più antidemocratica
che la Chiesa avrebbe potuto proporre: se non verrà raggiunto il quorum, qualunque sia stato il parere della
maggioranza, il referendum verrà invalidato. Riflettete dunque, se siete per il progresso consapevole della
scienza e della medicina, o se preferite il quieto vivere, il “così è perché così è sempre stato” per
indifferenza o semplicemente perché fino a questo momento ignoravate di che cosa trattasse
il referendum. Se avrò convinto anche solo un lettore mi riterrò soddisfatta, sarà come se
avessi potuto dire anche io la mia a giugno!
Silvia 4^I
Nonostante neanche io voti, attraverso il confronto anche con i miei insegnanti sono riuscita a crearmi un’idea precisa di
questo referendum. Siccome è una semplice opinione personale invito anche io per chi desidera a espormi il suo giudizio
mandandomi una e-mail a [email protected].
1. Il referendum vuole mettere in discussione l’affermazione che gli embrioni abbiano gli stessi diritti di
qualunque cittadino.
Un embrione, pur essendo formato solo da otto cellule uguali, è comunque quello che un uomo sarà ed è quindi da
ritenersi una fase dello sviluppo di un individuo. L’Europa non lo ritiene un embrione per pura comodità parlando più che
altro di pre-embrione come per indicare una fase precedente alla vita stessa. Per me così come un bambino nel grembo
della madre è un individuo (e quindi ha diritto di vivere senza essere ucciso attraverso l’aborto) così anche l’embrione è
vita!Che sia stato appena generato che abbia 2 giorni, 2 mesi o un anno si parla sempre di un individuo che deve avere dei
propri diritti! Riflettete: se l’embrione da cui siete “derivati” voi fosse stato “eliminato” o “usato” perché privo di diritti ,
voi stessi oggi non esistereste. E’ giusto?
2. L’attuale legge impone l’impianto di tre embrioni fecondati con lo spermatozoo dell’uomo e la cellula uovo
della donna alla volta alla donna stessa, con spesso non leggere conseguenze sulla salute di questa e senza
possibilità di un’analisi pre-impianto.
Ritengo che una donna che decide di affrontare la fecondazione assistita deve essere cosciente dei rischi che si corrono,
ossia che può essere generato un bambino malformato o con più o meno gravi problemi. E’ proprio a partire dalla scelta di
un uovo sano rispetto a uno malato che si costituiranno forme di razzismo simili all’eugenetica di Hitler. Prima una donna
vorrà il proprio figlio sano, poi con gli occhi azzurri e poi fra un anno ne vorrà magari pure uno con i capelli biondi…
Ogni organismo ha diritto di vivere… Pensate: Se vostra madre sapendovi handicappati o non del tutto intelligenti avesse
deciso di abortire o nello stesso modo di eliminare l’embrione che eravate, sarebbe stato giusto negarvi la vita solo perché
non aventi le capacità degli altri? Scegliere un embrione sano a scapito di uno malato è solo egoismo di una madre. Se
veramente ad essa sta a cuore la salute del bambino e soffrisse per una sua grave malattia, che questo potrebbe avere,
allora potrebbe pensare anche ad un’adozione, siccome ci sono migliaia di bambini in orfanotrofi (se va bene) che privi
dei genitori hanno una vita infelice. Nessuno deve avere il diritto di decidere così della vita di un altro prediligendo uno
degli embrioni.
3. Il terzo punto della legge attuale vieta di fare esperimenti scientifici sugli embrioni in sovrannumero,
quelli non impiantati alla donna.
Gli scienziati facendo approvare questo punto importante finirebbero per utilizzare nella fecondazione assistita fino a
50 embrioni, il che porterebbe ad avere una quantità maggiore di embrioni in sovrannumero al fine di utilizzarli per
ottenere le cellule staminali. Queste vengono utilizzate in molti esperimenti per cercare di curare ad esempio l’Alzheimer
o anche individui soggetti ad infarti. Tutto ciò consiste nell’impiantare ad esempio nel caso della prima malattia, causata
dalla repentina morte di alcune cellule celebrali, proprio queste nel paziente per arginarla se non annullarla. Presentato
in questo modo si finisce per indurre il cittadino, che non conosce a pieno l’argomento, a votare SI per questo punto. In
realtà questi esperimenti sono eseguiti tutt’oggi al S. Raffaele di Milano con cellule staminali ottenute, non direttamente
come è il caso degli embrioni ma con diversi processi considerati magari troppo “lunghi”, dai cordoni ombelicali di
individui già nati. Gli esperimenti vengono poi effettuati su animali anche se per adesso i risultati sono stati nulli.
Quindi non pensiate assolutamente di bloccare la ricerca scientifica votando per il NO! L’utilizzo di questi embrioni in
sovrannumero è solo una forma utilitaristica della scienza.
4. E’ il punto che mette in discussione il divieto per una coppia sterile di ricorrere a cellule uovo o
spermatozoi di donatori: la cosiddetta fecondazione eterologa.
Per questo punto faccio riferimento a quanto detto prima. Cosa cambia tra adozione e la fecondazione eterologa?
Assolutamente nulla! Il problema è che le donne preferiscono allevare un bambino dalla nascita cosa che attraverso
l’adozione è difficile “ottenere” e per questo preferiscono farsi impiantare un embrione estraneo. Questa scelta è dovuta
anche ai lunghi periodi tra la richiesta di adozione e l’effettivo affidamento del bambino. Nonostante ciò questo tipo
di fecondazione è per me ingiusta, basti pensare che i donatori lo fanno per soldi… E’ come vendere il
proprio
bambino, è privare l’embrione dei diritti che gli spettano in quanto viene venduto come un oggetto.
Ciò
vorrebbe dire che tutto ciò da cui noi deriviamo è un cumulo di materiale che non ha importanza? Finiamo
così solamente per svalutare noi stessi!
Lo so, forse la mia conoscenza è molto frammentaria e quindi poco esatta, ma vi invito a
riflettere su quello che ho scritto perché sono convinta sia vero! Per chi vota consiglio di non
fermare la propria conoscenza su questa questione a semplici notizie ricavate da volantini. Buon voto!
Fragolina 3L
Star Wars Episode III - The Revenge of the Sith
Recensione, commento ed emozioni di un Padawan appena tornato dal
cinema
Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana...
E’ finita...Sono passati quasi venti anni dal primo, mitico, episodio della maestosa saga creata da George
Lucas e, con Episodio 3:La vendetta dei Sith, il cerchio si è chiuso, per fortuna o purtroppo sta ai fans
deciderlo...
Chi non ha mai sentito parlare delle imprese del giovane Luke Skywalker contro il terribile Impero galattico?E
chi non è a conoscenza di questa nuova trilogia che invece ci narra delle vicende del padre, Anakin
Skywalker, futuro Darth Fener?Credo e spero nessuno...
Chi è rimasto all’oscuro di tutto ciò per cause misteriose e incompresibili,deve sapere che il buon George
Lucas iniziò il suo gioiellino nel lontano 1978 con Episodio IV: Una nuova speranza, arrivando nel 1987
alla conclusione della cosiddetta ‘old trilogy’ con Episodio VI:Il ritorno dello Jedi con la definitiva sconfitta
dell’Impero galattico.
La saga era però ben lungi dall’essere terminata, infatti le domande erano molte: Come è nato questo terribile
impero e cosa c’era prima di esso?Come mai il padre del giovane Luke Skywalker è passato al lato oscuro ed
è stato costretto ad indossare la celeberrima corazza nera?
Per sciogliere questi e molti altri dubbi nel 1999 iniziò la ‘new trilogy’, ossia i tre prequel che, a distanza
di quasi venti anni, avrebbero avuto l’arduo compito di non far rimpiangere ai fan la magia e le emozioni
trasmesse dagli indimenticabili primi tre film. Il primo di questi prequel fu La minaccia fantasma, film dalle
atmosfere Disneyane, mai andato troppo a genio agli ‘aficionados’, che racconta i primi anni di vita del piccolo
Anakin e la sua iniziazione alla tecnica dei Jedi. Tre anni dopo ‘L’Attacco dei cloni’,episodio II, nel quale
cominciano a dipanarsi gli scenari dell’imminente guerra che sconvolgerà la galassia e i primi turbamenti nel
cuore e nella mente di Anakin che, nonostante gli insegnamenti del saggio maestro Obi-Wan Kenobi e di tutto
il consiglio dei Jedi, cederà spesso all’odio e all’insicurezza a causa dell’amore proibito per la bella senatrice
Padmè e per la drammatica scomparsa della madre.
Ma non è di questo che tratta la mia recensione...Passiamo oltre ed immergiamoci nel terzo, grandioso,
episodio...La vendetta dei Sith
E’ possibile imparare questo potere?Non da un Jedi...
Sono passate poche ore da quando, in fibrillazione, sono uscito dalla sala del cinema e la forza scorre ancora
potente in me ^_^...Un consiglio, se non avete ancora visto il film e avete intenzione di farlo, non proseguite
oltre nella lettura, potrei rovinarvi molte sorprese.
Sfondo nero, caratteri azzurri: Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana...A leggere ancora una volta
queste parole mi sale un brivido lungo la schiena...E’ l’inizio della fine della saga...Via, si parte.
I soliti titoli gialli di testa che scorrono ci spiegano come la tanto temuta e prevista guerra sia scoppiata
creando disordini nella ormai traballante Repubblica che si trova ora decapitata per il rapimento del
cancelliere Palpatine da parte del generale Grievous...Sarà compito di Obi Wan Kenobi e del suo Padawan,
Anakin Skywalker, riportarlo in salvo.
L’inizio è incalzante e gli eventi si susseguono in rapida successione, con atmosfera alla Indy.
L’effetto è molto piacevole e permette un immersione immediata nel film, magnifico
nella sua essenzialità il combattimento Dooku-Anakin, e ci presenta inoltre
Grievous(personaggio mai visto se non nella serie animata Clone Wars) generale dei
separatisti metà androide e metà alieno, che rimarrà ben impresso nella memoria dei
fans soprattutto per la sua voce rotta da colpi di tosse e per l’apparente codardia.
La prima parte del film però c’entra poco, pochissimo con quello che andremo a vedere nelle due ore
successive. La parte centrale del film infatti sarà molto più lenta e andrà a spiegarci parallelamente il conflitto
interiore di Anakin e, di conseguenza il progressivo crollo della Repubblica e dell’ordine intero dei Jedi.
Anakin, infatti, appreso che l’amata Padmè è incinta,passerà notti insonni disturbato e terrorizzato da un
inquietante incubo/premonizione dove assiste alla morte della moglie. Questo, unitamente alla scarsa
considerazione che nutrono in lui i Maestri Jedi, lo porterà a confidarsi sempre più sovente con il cancelliere
Palpatine,amico e mentore del ragazzo da sempre. L’esponente massimo del Senato della Repubblica però
non è altri che Darth Sidious, Signore Oscuro dei Sith che, in breve tempo, puntando sulla fame di potere
del giovane Skywalker e con la promessa di salvare Padmè dal nefasto destino che la aspetta; non perderà
l’occasione per sedurlo al Lato Oscuro della Forza. Durante questo percorso sarebbero molte le scene da
ricordare e rivedere, ogni dialogo tra Anakin e Sidious è infatti un’opera d’arte, ma, le scene decisive sono
sicuramente due: il definitivo passaggio al Lato Oscuro di Anakin quando mozza il braccio a Mace Windu
(maestro Jedi) per salvare Palpatine giurando fedeltà a quest’ultimo (‘D’ora in poi il tuo nome sarà Darth
Fener...’ brrrrividi!!! ^_^) e, nel tempio della capitale, lo stesso Anakin trucida dei bambini apprendisti Jedi che
gli chiedevano aiuto. Certo, rese a parole queste scene non sono il massimo, però, fidatevi, queste ultime
sono da pelle d’oca!
Da lì in poi è incredibile e choccante vedere come il Lato Oscuro spazzi via la Repubblica in un battibaleno:
basta infatti il famigerato ordine 66 (questo non vi dico cos’è...guardatevi il film! ^_^) per distruggere tutti i Jedi
impegnati nella lotta contro i separatisti e trasformare la democrazia sino ad allora vigente nel primo impero
galattico...Emblematiche la parole di Padme all’annuncio della svolta: ‘E’ così, tra applausi scroscianti, che
muore la libertà...’
Nel frattempo gli unici due Jedi sopravvissuti, Obi Wan Kenobi e Yoda, tenteranno di arginare gli artefici di
tutto ciò e daranno luogo a due epici scontri: Yoda-Darth Sidious, ossia il rendez-vous tra gli esponenti più
esperti nell’uso della Forza e Obi Wan-Anakin,il maestro contro l’allievo. Sebbene siano entrambi stupefacenti
intendo soffermarmi di più sul secondo, decisivo per il prosieguo della saga. Obi Wan infatti giunge su
Mustafar, pianeta dove si trovava Anakin per uccidere i massimi esponenti separatisti, seguendo Padme e,
la visione dell’ormai odiato maestro con la donna per la cui salvezza si era reso protagonista di innumerevoli
assassini, lo fa impazzire di collera. Pensando ad un tradimento e dopo aver stordito Padme, colpevole solo
di non condividere la strada che il suo amato stava percorrendo, si scaglia furibondo contro Obi Wan. Il duello
è un’apoteosi di effetti speciali in uno scenario apocalittico e la conclusione beh...la sappiamo tutti o quasi...
Anakin rimarrà sfigurato e Obi Wan costretto all’esilio cosi come Yoda, uscito sconfitto dal duello con Sidious.
Gli eventi da qui in poi sono di un’amarezza terribile. Il parto di Padmè dei due gemelli, Luke e Leia, con la
madre che morirà perchè non ha più la forza di vivere dopo i recenti sviluppi, farà da contraltare alla definitiva
trasformazione di Anakin dietro la maschera celeberrima di quel Darth Fener/Vader che abbiamo conosciuto
nei vecchi film. Esagerate le ultime scene del film, dalla prima vestizione di Fener, alle immagini della
costruzione della Morte Nera. Il film si chiude con uno scenario già visto Episodio 4...Il tramonto dei due soli di
Tatooine...
What have I done???!!!
Commento finale...Beh questo è uno dei pochi film che è riuscito a trasmettermi emozioni fortissime e che
probabilmente rimarranno indelebili...L’unico film che può portare un idiota di quasi vent’anni
come me a comprare, spendendo un capitale, maschera e spada laser di Darth Fener....L’unico
film che andrò a vedere numerose volte al cinema...I casi sono due...O sono impazzito
io o è proprio un capolavoro...
Shadow
MARIO SEI LA NOSTRA
STELLA
“Non lo sapevi che c’era la morte quel giorno che ti aspettava....Vorrei sapere a che cosa è servito vivere,
amare, soffrire, spendere tutti i tuoi giorni passati se presto hai dovuto partire...”
Non so cosa pensare in questi giorni... L’atmosfera è cosi particolare...è una sensazione strana...ma
d’altra parte la vita va avanti...ma qualunque cosa faccia in questi giorni, un pensiero fisso c’è: è Mario.
Sono andata alla Boccola oggi. Tutte quelle scritte sull’asfalto. E’ stato commuovente. E’ stata un’idea
bellissima quella di lasciare un ricordo cosi. Che resterà per sempre. Se l’è meritato Marietto.
Ho letto i necrologi sull’Eco di Bergamo. Una pagina intera dedicata a lui. Il più toccante, seppur
semplice, è stato quello della sua ragazza: “Ti amo e restarai sempre nel mio cuore”
Perchè...io mi chiedo solo perchè...perchè un ragazzo di 17 anni è dovuto morire? Perchè non è potuto
stare ancora qui con noi a vivere la nostra vita? Perchè ci ha lasciato? A17 anni una persona non muore,
a 17 anni si comincia a fare progetti, a vivere. Quando si è vecchi, quando si ha fatto tutto quello che si
voleva fare, quando non resta piu niente da fare, da dire, allora si muore. Quando un anziano muore,si
guarda indietro la sua vita e si dice “Era il momento di lasciarci e passare a una vita migliore”. Certo, la
tristezza e il dolore ci sono, ma era una cosa che doveva succedere perchè prima o poi ognuno muore. Ma
Mario ci ha lasciati gia adesso. Troppo presto. Troppo. Non sarebbe dovuto morire, la sua vita era appena
iniziata, doveva fare ancora molte cose. Eppure se ne è andato... Qualcuno mi spiega perchè un uomo, un
omicida magari, che sconta la sua pena in prigione, vive fino a tarda età, mentre Marietto se ne è andato
con soli 17 anni? Perchè?? Io non riesco a trovare un motivo, non me lo so spiegare...
Mi vengono le lacrime a pensare a queste cose... mi vagano tanti pensieri per la mente ma non so
spiegare a parole quello che provo...Io non conoscevo Mario eppure conoscendo cosi tanta gente che gli
era affezionata è come se un pò l’avessi conosciuto anche io. O almeno questa è l’impressione che ho. Io
penso a quelle persone che lo conoscevano, penso a quanto ci stiano male che uno stimatissimo amico li
abbia lasciati. Aveva una ragazza Mario, erano insieme da poco più di un anno. Non posso immaginare
nemmeno lontanamente il dolore che si prova a perdere tutto a un tratto la persona che si ama e con cui
si ha passati insieme un anno della propria vita. Poi ci sono i genitori, i parenti, e gli amici. Tutti parlano
bene di Mario, aveva tanti amici, tutti lo ricordano per la sua simpatia, il suo tenero sorriso...Perchè tutte
queste persone sono dovute essere state cosi sconvolte? Perchè Mario ci ha lasciati? La vita la ho sempre
vista come una cosa scontata. Invece non lo è. Ma io me ne sto accorgendo solo ora.
In mezzo a questi tristi pensieri però c’è anche la speranza...Mario alla fin fine è passato a una vita
migliore, non so come sia ma è di certo migliore della nostra... questo pensiero è l’unica cosa che mi
mette il cuore in pace... adesso Mario ci guarda dall’alto e ci protegge tutti perchè adesso è un angelo...
Noi tutti gli vogliamo bene cosi come lui ce ne vuole a noi....
Penso a quel povero ragazzo che è andato contromano causando la sua morte. Non avrebbe dovuto
scendere la Boccola contromano. Se non l’avesse fatto Mario sarebbe ancora qui tra noi. Eppure io non
provo la stessa rabbia nei suoi confronti che si prova per un omicida. Perchè lui non lo è. La sua unica
colpa è di essere sceso la Boccola contromano. E per questo lo rimprovero, ovvio, ma più che altro provo
pena per lui. Ha 18 anni. A 18 anni si deve portare il peso di avere sulla coscienza la vita di un ragazzo.
E questo per sempre. Come si fa a vivere in queste condizioni? Come si fa a reggere il peso? Io non
riuscirei. No, assolutamente. Io sono dell’opinione che sia proprio lui una delle persona che ci soffrono di
piu per quello che è successo.
Perchè se ne è andato a 17 anni? Era necessario? Tutta questa sofferenza... Perchè? Io un
motivo non lo trovo...
Mario proteggici dall’alto. Ti vogliamo tutti bene. Eri una persona fantastica. La tua
vita va avanti, nei nostri cuori....Ti vogliamo bene. Sempre. Un bacio
KATE 2^D
promessa mantenuta
Per quasi tutto l’anno non ho prodotto
altro che articoli sportivi. Interviste ad astri
nascenti made in Mascheroni. Ed è strano
che a parlare di sport sia una ragazza. Sin
dall’inizio dell’anno io e Battista avevamo
sognato un mega articolo con paginone
centrale con le facciate esterne bianche,
in modo che uno lo potesse staccare e
appendere senza mettere in ombra altri
articoli.
Questo paginone non è mai arrivato. E ciò
perché era destinato ad una vittoria eclatante
dell’inter.
La rimonta nel girone d’andata contro la juve
era ininfluente. E la vittoria sulla medesima
in quello di ritorno anche. Il campionato era
già da tempo segnato. Così abbiamo aspettato il derby d’Europa…ma…quando il diavolo ti sconfigge ber ben
due volte, senza contare il misero punto racimolato durante il campionato forse è meglio evitare un articolo di tale
importanza.
Ma non mi sono abbattuta. E così, dopo una “solita stagione”, non ho voglia di tacere.
Ad inizio anno avevo promesso un articolo sull’inter e così mantengo il mio impegno.
Partiamo da un principio un po’ strano.
Cosa spinge un bambino (nel mio caso una bambina) a tifare inter.
I motivi sono diversi.
- c’è un brasiliano da sogno. Col sorriso sempre stampato in faccia. Anche quando firma il trecentesimo
autografo. Generalmente segna una valanga di gol e poi si infortuna. Ciò fa innescare nel pargoletto
un senso di innata protettività che lo porterà a piangere come un disperato per costringere il papà
(generalmente juventino) a comprargli la maglia per le partite casalinghe, quella da trasferta, e quella per le
coppe europee del suddetto Fenomeno. Per la mia generazione era Ronaldo ora Adriano.
- il bambino viene avvolto sin dalla nascita nella bandiera nerazzurra, portato allo stadio all’età di 2 anni.
La sua stanza è tappezzata di foto e autografi degli idoli del papà. Tanto che la prima poesia a memoria
recita così: “Sarti, Burgnich;Facchetti; Picchi”….e così via ( per quei caproni che non sanno nulla di
storia di calcio è la formazione che vinse contro il real madrid la coppa campioni nel 1964, della storica
generazione marchiata a fuoco da Helenio Herrera).
- Il frugoletto è un pochino viziato. E veste sweet years dalla maglietta alle mutande. E per mantener fede al
testimonial nonché parzialmente produttore della citata marca, tifa la squadra in cui gioca Bobo Vieri.
Queste sono le motivazioni generiche.
Oppure c’è un’altra categoria di tifosi. In cui rientra la maggior parte del popolo nerazzurro e la
sottoscritta. Il bambino si innamora.
Premesso che sono cresciuta in una casa dove i dalmata de “ la carica dei 101” erano
ritenuti in realtà degli juventini in incognito…dove la domenica la tv del salotto era
occupata da mio padre ipnotizzato dalla partita dell’Inter, vi rivelo che non mi ero mai
interessata più di tanto alla beneamata per circa i primi 5 anni della mia vita.
Mi trovo per caso una delle suddette domeniche di anni e anni fa a camminare per il salotto senza un obiettivo
preciso. E così ad un tratto mi scappa l’occhio sul televisore. Più che altro era un’attrazione fatale. L’immagine
trasmessa era la seguente. Un calciatore sudamericano che segna in rovesciata. Quel giocatore era Ivan Zamorano.
Da quel giorno, più precisamente dal medesimo istante in cui la palla sfiora il palo interno ed entra in rete, esplode
la mia passione per l’inter.
E non importa se da quel momento gli attimi felici si contano su meno di una mano. Non importa se ho visto
andarsene allenatori cui mi ero affezionata (tranne quel mercenario di lippi)…centinaia di giocatori. Ho visto
sconfitte pesanti contro eterne rivali. Ho visto madornali errori arbitrali. Ho visto l’inter cadere il 5 maggio. Ho
visto Ronaldo andarsene con sue acide critiche dopo aver pianto lacrime amare insieme a lui. Ho visto motorini
gettati dal secondo anello. E due suicidi che hanno scelto il medesimo luogo della curva nord per dare il proprio
addio al mondo. Ho visto il mio presidente dimettersi. E le barzellette, che hanno sconfitto quelle sui carabinieri.
Ho visto calciatori preoccuparsi più del gossip che della partita la domenica. Ho visto l’ennesima stagione buttata
via. Ma soprattutto ho vissuto la morte dell’avvocato Prisco.
Ma ho anche visto il nostro capitano rialzarsi più volte e chiedere scusa a noi tifosi. Ricominciare con noi. Ho
anche visto libri consolatori da parte di giornalisti con la stessa fede. Gente comune che aspetta solo la partita
successiva col sorriso sulle labbra, che decide di sostenere la propria squadra anche se è la vittoria è una missione
impossibile. Ho visto un padre portare la propria figlia in un bar di accaniti fumatori della tifoseria opposta
perché era l’unico posto in cui trasmettevano la partita. Ho provato sulla pelle il sapore della vittoria contro la
signora. (teoricamente andrebbe maiuscolo, ma siccome è un articolo vagamente di parte, stabilisco io le regole
grammatico-sintattiche). E’ difficile spiegare a voi comuni tifosi biancorossoneri cosa significhi provare il sapore
delle lacrime gelidamente ustionanti. E perché nonostante tutto, il popolo nerazzurro sia ancora fiero di dirsi tale.
E di amare l’Inter. E continui a crescere in numero. Perché ci siano ancora bambini che si innamorano dell’Inter.
Forse perché, come cita la frase d’apertura del libro primo di Beppe Severgnini dedicato al suo amore sportivo:
“l’attesa attenua le passioni mediocri e aumenta le grandi”.
Valentina Signorelli IIA
SMISTAMENTO CLASSI 2M e 2N
Anche quest’anno con l’atteso arrivo delle vacanze a fine giugno ci sarà lo smistamento delle classi 2M e 2N. Per gli studenti di entrambe le classi ci sarà
quindi un’estenuante lotta per finire nelle sezioni ritenute meno pesanti (credetemi ci sono passata un anno fa!)…Ho passato la maggior parte dell’anno scorso
a decidere la sezione in cui andare considerando le amicizie, ma anche i futuri professori… Ed ecco che quando finalmente ho scelto di andare in una sezione,
ovviamente i posti disponibili erano 0! Nella confusione generale sotto consiglio di una mia compagna di classe ho deciso di andare nella L, anche perché la
maggior parte degli altri posti erano già stati occupati…
I consigli che posso dare ai poverini che devono affrontare il mio vecchio problema sono quelli di pensare innanzitutto ai compagni futuri e poi di passare in
segreteria a ritirare i fogli con i probabili professori… E dico probabili perché fino a quando entri in classe e lo vedi non sei sicuro di aver quell’insegnante…i
sicuri sono sempre pochi e poi alla fine sono più i supplenti di quelli di ruolo. Io quest’anno non ho mai visto quella di arte per esempio, nonostante già da
giugno ci fosse il suo nome sul foglio.. In ogni modo alla fine il prossimo anno cambierò ancora minimo 5 professori. Quindi non fate molto affidamento su
certe cose. Escluse un paio di sezioni che dovete proprio evitare per la vostra incolumità, più o meno non ci sono grandi differenze. Sapendo comunque che ci
sono professori esigenti in certe materie si può decidere in base a quella a cui siete più portati… Per quanto riguarda la mia sezione posso dire che non è una
delle più facili…anche se comunque alla fine tutti dicono che la propria è la più difficile e che come studiano loro non studia nessuno! Dato che le sezioni M
e N di solito devono integrarsi alle nuove preparatevi perché avrete molte lacune (anche se raramente capita di essere più preparati in certe)
l’inizio del triennio per tutti più o meno è duro…ma alla fine chi si impegna ce la fa!
Un ultimo consiglio: dovunque andrete… non riducetevi come me a studiare tutto Aristotele in tre giorni….(Sarà dura ma ce la
farò…o per lo meno spero! :-))
Fragolina 3L
10
Bon bon è finalmente giunta (non i giunti...o forse si?) la fine della scuola tanto attesa da tutti
voooooi e da tutti noooooooooi!!!Dopo un terrificante anno scolastico,il più brutto della nostra
vita (e mandate a cagare tutti queli che dicono che la terza è più facile della seconda,non
è assolutamente vero, non per spaventare i poveri secondini ma è la verità!!!anzi no no
vogliamo proprio fare questo!!speriamo solo di non doverla rifare!!!). Comunque è finita e
per ben tre mesi in ogni caso (promossi o meno) non faremo assolutamente niente!!!!!!!Ci
aspetteranno feste delle scuole(lazzaretto o sant’agostino??) e viaggi all over the world con
compagni stra simpatici!!!!Bene l’unico motivo per cui abbiamo scritto questo articolo(se così
si può chiamare)è mettere la nostra firma anche su questo numero e augurarvi una bellissima
estate!!!!!baci a tutti andate e spaccate il mondo!!!!e come dice catullo passer mortuus
est!!(mortuus con due u perchè è un arcaismo). Lo sappiamo che non c’entra assolutamente
niente ma volevamo mettere una frase di circostanza dall’alto del nostro 5 in latino (la mazzu
fa la sborona perchè ha sei....che sia davvero meritato??naaaaaa!!) by gianna,coppy&mazzu 3^A
Anche quest’anno si è svolta la consueta gara in cui ogni classe si mette in gioco per aggiudicarsi la
nomina di “CLASSE PIU’ SPORTIVA DEL MASCHE”…
Ma dai…guardiamo in faccia la realtà…lo sappiamo tutti qual è il vero motivo che spinge questi
impavidi studenti a lottare allo stremo delle forze in queste dure battaglie sportive…
SALTARE IL MAGGIOR NUMERO DI ORE A SCUOLA E AGGIUDICARSI LA GITA…
Ma si dai.. diciamo pure che è per dimostrare a tutti le proprie doti di atleti, cosi facciamo contenti i
prof di ed. fisica e possiamo gasarci all’infinito……
Va beh…adesso starete tutti pensando: “Ce lo dite o no chi ha vinto quest’anno?!?!”.. Bene... eccovi
accontentati… quest’anno ad aggiudicarsi questo titolo onorifico è stata la 1^C!!! (Nonché la nostra
classe… YUPPY…)
Quindi, siete tutti pregati di andare a congratularvi con loro e con noi !!!
Eli, qui accanto, vuole sottolineare il fatto che ha vinto una PRIMA…
Questi poveri primini sempre discriminati da tutti hanno battuto addirittura le QUINTE!!!!
Kate ribatte dicendo: “Teh ma scec in che stato siamo che vince una prima????”
Ma questa, infatti non è una prima a caso, ma la prima C, vorrei far notare…
Vabbè… Piantiamola di gasarci sennò diventiamo come l’acqua frizzante…
……………………………………………………
THE END.
P.s. mi raccomando… I complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!
11
ELA E ELI 1C
L’acqua il fuoco e l’amicizia
andavan per la via
strana compagnia
cammina cammina
passo dopo passo
un bivio s’avvicina
sta per sciogliersi
la compagnia
ognuno andrà
per la propria via,
ma un segno lascerà
a chi cercarlo vorrà
disse l’acqua
non disperate
un salice cercate
lì mi troverete
non muore mai di sete,
disse il fuoco
non disperate
l’orizzonte guardate
dove fumo vedrete
lì arde un falò
io ci sarò
tace l’amicizia
mesta e silenziosa
parlare non osa
acqua e fuoco
impazienti d’andar via
chiedono
cos’è questa malinconia
ognuno va per la propria via
ci vuoi trovare
sai dove cercare
così non è per me
chi mi trova
mi tenga con sé
preziosa è l’amicizia
più tenace dell’amore
ti soccorre nel bisogno
ti consola nel dolore
ti protegge con amore
ti è vicina in ogni istante
non ferirla mai
perché la perderai
e giammai la troverai
andava per la via
meg
una strana compagnia.
Spazio Consulta
Anche quest’anno giunge al termine e con esso il nostro mandato in consulta, ci siamo divertiti e abbiamo vissuto
un’esperienza unica nel suo genere, che se sfruttata a dovere può dare davvero tanto. Numerose sono state le
iniziative proposte, ad alcune il nostro liceo ha attivamente partecipato, ad altre no…
Come in passato i tornei sportivi sono stati il punto centrale del programma della commissione sport; una rassegna
di incontri è stata proposta dalla commissione cultura per dare una mano ai maturandi in vista degli esami;
proiezioni di film e creazioni di segnalibri e cd hanno caratterizzato le attività della commissione pace; la neonata
commissione teatro ha curato l’organizzazione interna e la ricerca di spazi per i gruppi studenteschi emergenti e
ha dato il via alla pianificazione di una kermesse che si terrà prevedibilmente verso aprile-maggio 2006 che vedrà
protagonisti i giovani di tutte le scuole di Bergamo arrivando a proporre laboratori e spettacoli ad un pubblico di
oltre 25000 studenti distribuiti in tutta la provincia. Infine la commissione musica ha portato avanti come negli anni
precedenti l’ambizioso progetto di concretizzare una festa in due serate nella zona centrale di Bergamo per tutti,
ma proprio tutti gli studenti della nostra provincia, a causa di alcuni problemi organizzativi intercorsi durante la
programmazione la festa sarà posticipata ai primi di settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Ci auguriamo di avervi dato la possibilità di usufruire al meglio dei servizi offerti con avvisi in bacheca, circolari
e sportelli informativi (come questo) e speriamo che quanti hanno partecipato alle iniziative proposte
siano rimasti soddisfatti. In poche parole… VOTATE LISTA UOVO anche l’anno prossimo!!!!!!
I rappresentanti della consulta
Calderoni Francesco
Pitsolu Davide
12
Giorgio 1I
PAROLE:
MATEMATICA-PROFESSORI-INTERVALLO-ISTITUTO-INTERROGAZIONE-CHIMICAlABORATORIO-AULA-ALA VECCHIA-AUDITORIUM-GOLOSO-SESTAORA-ARTISTICAREGISTRO-CATTEDRA-CATTEDRA-BIDELLO-ALA NUOVA
SUPER MAGLIETTE KAMCHATKA!!!
VENDESI MAGLIETTE RITRAENTI LA MITICA KAMCHATKA A PREZZO
MODICISSIMO (10 EURO UNA, 15 DUE, 20 TRE…) (ACCORDATEVI CON GLI
AMICHETTI/E/SOCI/E ETCETERA ETCETERA…) COLORE BIANCO LOGHI IN VARI
COLORI (VERDE ACIDO, ROSA FLUID, NERO, BLU ELETTRO, ARANCIO) IN VARIE
TAGLIE, MODELLI ET DA UOMO ET DA DONNA.
SE NON LE COMPERATE SIETE ASSOULTAMENTE OUT OF DATE.
PER VERI AMANTI DELLO STREETWARE.
VIX 3284821896
(se non le comprate Carlo Magenes vi picchia…)
IPSE DICSIT
Prof Siracusano: E mo vi inchiappetto… Andiamo a farci un sandwich…
Rossetti: Perché non hai studiato un po’ più meglio!?
Simeone: Io batto altre strade, dove ci sono fior fior di giovani…
Govoni: Provenzano, metti via la crema nivea e anche la vaselina
FALLI STUDENTORUM
Studente A: Profe, ma i galli venivano dallo spazio?
Barzanò: Questa è una tipica domanda da studente americano!
Studente A: Ma poi come han fatto a perdere con le spade laser?
Studente B: Il lato oscuro della forza vince sempre…
13
WRESTLEMANIA 21
Il 3 Aprile allo Staples Centre di Los Angeles si è svolta una fantasmagorica edizione di Wrestlemania!!!
I match e gli eventi sono stati tanti quindi andremo nei particolari solo nei due match valevoli per i campionati
del mondo e, in minor dettaglio, il Money-in-the-bank Ladder Match e il legend Vs legend killer.
La serata comincia con un match di Smackdown, quello tra Eddie Guerrero e Rey Mysterio. Il match è
inizialmente statico, favorendo così il più pesante Eddie Guerrero, ma, appena il match si ravviva, vediamo
Rey Mysterio diventare più fastidioso di una zanzara, in grado di schivare una Frog splash, effettuare una 619
e vincere il match, non con la solita West Coast Pop, ma con un’Huracanrana.
La serata prosegue con il Money-in-the-bank Ladder Match. I 6 contendenti hanno dato vita a un match storico e
senza esclusione di colpi. Il match inizia con un’alleanza contro Kane, il quale viene messo KO per buona parte
del match. Capitan Charisma, Christian, a parte un’azione combinata con Edge, ha fatto una gaffe dopo l’altra,
rivelandosi così in versione Fantozziana. Y2J e Shelton Benjamin si sono fatti notare per una serie d’azioni
fantastiche. Il primo, infatti, ha eseguito un Dropkick dalla terza corda che ha causato un incontro tra la faccia
di Kane e una scala, Benjamin, invece, ha tirato fuori dal cilindro una fantastica T-bone Suplex a Edge dalla
cima della scala. Kane ha come nota positiva la devastazione che ha causato nell’inizio match. Chris Benoit si
è espresso in una Diving Headbutt dalla cima della scala ed è quasi riuscito a prendere la valigetta nonostante il
braccio sinistro infortunato. Edge, quasi inesistente per tutto il match, ha di positivo solo la vittoria.
Tra il secondo e il terzo match c’è stata l’apparizione di Hulk Hogan in difesa di Eugene contro Hassan e
Daivari, contro i quali ha rispolverato la sua Hulk up combination.
Il match successivo vede The Undertaker affrontare il legend killer, Randy Orton. Qui vediamo Orton dominare
tutto l’inizio del match, fino a che Undertaker ristabilisce l’ordine con una Rope Walk. In un momento di KO
dell’arbitro Bob Orton tenta di aiutare il figlio, cosa che non gli riesce. Così continua la dominanza del becchino.
Nonostante ciò Orton riesce ad effettuare la sua RKO che, comunque, non basta per abbattere Undertaker e
ottenere un conto di 3. Per cui un Orton ormai alla frutta prova a utilizzare la final move dell’avversario, la
Tombstone. Pratica che si presenta controproducente, perché Undertaker la ribalta e la usa a sua volta e Orton
WILL REST IN PEACE.
A seguire c’è stato il match per il titolo femminile che ha visto Trish Status vincere un match dominato da
Christy Hemme.
Il match successivo ha visto Shawn Michaels faccia a faccia con Kurt Angle in un match che ha visto entrambi
i contendenti scaricarsi uno contro l’altro le loro mosse migliori: dalla Flying Elbowsmash alla Sweet Chin
Music, dal Super Olimpic Slam all’Ankle lock. Angle esce trionfatore da questo magnifico match grazie alla
sua Ankle Lock nonostante HBK abbia resistito alla presa per quasi 2 minuti prima di dare TAP OUT.
A questo è seguito il Piper’s Pit che ha visto Stone Cold Steve Austin usare il suo Stone Cold Stunner su Carlito
e su “Rowdy” Roddy Piper. È subito dopo seguito il sumo match vinto, ovviamente, da Akebono.
Da qui incominciano i match per i campionati del mondo.
Il primo di questi è quello di Smackdown tra il possessore del terzo regno più lungo della WWE (più corto
solo di quelli di Disel e Ultimate Warrior) e John Cena. Il match è totalmente dominato da JBL che per i primi
10 minuti fa di Cena quello che vuole, ma è risaputo, JBL è un wrestler pesante e non regge i match lunghi,
come questo. Quindi il più giovane Cena inizia a prendere il sopravvento e, prima porta a segno la Five Knukle
Shuffle, poi, evita la Clothesline from Hell ed esegue la sua F-U. 1…2…3, Cena diventa campione WWE!!!
Prima del match per il World Heavyweight champion c’è stata la presentazione dei nuovi introdotti nella Hall
of Fame: Bob Orton, Iron Sheik, Nikolai Volkoff, Mr.Wonderful, Jimmy Hart, “Rowdy” Roddy Piper e Hulk
Hogan.
Il main event della serata vede Mike Chioda arbitrare il match tra Batista e Triple H per il titolo di campione
di Raw. Qui Triple H prova a portare il match a rapida conclusione per ciò tenta il Pedigree dopo soli 2 minuti.
Pratica che, ovviamente, Batista ribalta. Nonostante ciò Triple H domina il match fallendo ,però, un altro
Pedigree. La situazione del match viene ribaltata quando Triple H prova un Pedigree sui gradoni d’acciaio
ma Batista lo ribalta in un Roket Launcher e scaraventa Triple H sul paletto del ring. Da qui Triple H inizia a
sanguinare e Batista inizia a dominare l’incontro. Triple H, ormai agli sgoccioli, fa l’ultima disperata mossa,
tenta di farsi squalificare così da riconfermarsi campione, ma, fortunatamente, l’arbitro si accorge
e toglie dalle mani di Triple H l’arma contundente. Per Triple H questo è l’inizio della fine,
subisce un Levihatan Spinebuster e poi la Batista Bomb. 1…2…3 Batista diviene campione
del mondo!!!
Per ulteriori informazioni e per notizie sugli altri PPV andate su WWW.WWE.COM
teuz 3l
14
Una rosa in azzurro
Durante gran parte di quest’anno mi sono occupata di parlare di sport. Magari anche di raccontare
piccole e grandi imprese di campioni Made in Maske e simili.
Per concludere in bellezza, continuando questa serie di interviste, ho chiesto l’intervento di
un’altra stella nascente del nostro liceo. Lei è Nicole della Monica, II B, campionessa di pattinaggio
artistico su ghiaccio. La conoscevo già da più di un anno, sguardo vivace e sempre un sorriso gentile
ed accogliente delineato sul viso e quel velo di riguardo nei confronti della sua disciplina sportiva
racchiuso nella timidezza delle sue espressioni.
Così ha accettato di rispondere alle mie domande non senza un evidente imbarazzo, o forse
riservatezza, che però si è sciolta poco a poco.
Da quanto tempo pratichi questo sport?
Ormai il pattinaggio artistico su ghiaccio è la mia disciplina sportiva da quasi nove anni.
Quali titoli hai conseguito?
Un tre posto al campionato italiano, categoria senior nel 2005, e un due posto, sempre quest’anno alle
miniolimpiadi in Svizzera…e altri minori.
Perché hai scelto di danzare su un palco ghiacciato?
Non c’è un motivo preciso. Ho iniziato quasi per caso: Ero andata a pattinare con mio padre e lì ho
incontrato un’insegnante che, mi ha proposto di continuare.
Quanto tempo dedichi mediamente all’allenamento?
Due ore tutti i giorni…purtroppo.
Quali vantaggi e quali rinunce ti impone questo sport?
Il vantaggio più grande, che in ogni caso rimane il frutto di duro allenamento e fatica, è rappresentato
dai risultati convincenti, la sensazione della vittoria è indescrivibile. (… questa affermazione non mi
giunge per niente nuova, tanto che inizio a pensare che non ci siano davvero parole per spiegare a noi
comuni mortali che vegetiamo i pomeriggi sul divano, cosa significhi l’applauso della folla…).
Lo svantaggio più grande è quello della mancanza di tempo libero. Non trascorro intere giornate con i
miei amici e, dal punto di vista scolastico, bisogna organizzare bene il piano di studio.
…e la maglia azzurra?
Io sono nazionale da un anno circa. E’ un occasione importante, davvero, mi permette di andare all’estero
e di confrontarmi con atlete di altri paesi e di così di poter sul serio rappresentare L’Italia.
C’è un modello a cui ti ispiri?
Sinceramente no.
Che rapporto hai col pubblico dopo una vittoria?
Un forte senso di appagamento, gli applausi e i consensi fanno sempre molto piacere.
C’è mai stato un momento in cui hai pensato di lasciare tutto?
Sì, tanti. Soprattutto quando ci si allena per tanto tempo e i risultati non arrivano, ma stringendo i
denti alla fine si raccoglie tutti i frutti del duro lavoro; adesso non lascerei mai questo sport, anche se
impegna tempo e rinunce è una cosa che davvero amo fare.
Ti hanno mai proposto sostanze dopanti?
No, anche perché i controlli sono rigidi e presenti ad ogni gara. Penso che chiunque ne faccia uso non sia
da considerare come uno sportivo.
Hai mai avuto infortuni importanti?
No e per questo mi ritengo davvero fortunata.
A chi devi un ringraziamento particolare?
Alla mia insegnante Angela Puglisi e a tutti gli altri componenti dello staff.
A chi hai dedicato la tua vittoria più bella?
Sinceramente, non per denotare un senso di egoismo, ma ho sempre tenuto per me ogni
sfumatura delle vittorie conseguite.
Un consiglio a chi legge quest’intervista?
Divertitevi.
Un saluto?
Semplicemente ciao a tutti.
15
Valentina Signorelli IIA
Messaggeria
X Carlsberg 2^F: Sei carino, è un po’ che ti guardo. Mi piacerebbe conoscerti by Mara 1^L
X tutti: Cosa vuol dire “tuzzelacuvò”?? by pizzocaro 4H.
X Lame 2^F: Tanto non te la da’… P.s.: Cambia obiettivo by i tuoi amici
X Edi, Michele, Thomas, Francesca: L’autogestione? …Spaziale! A quando la prisma?! ;-)
X Paolo 2^F: Cambiami e lavami. by la tua felpa
X Kevin 1^D: Resta con noi anche il prossimo anno… vai a fare il bidello. By Giagio e Gabry 2^F
X Primina informatica: Come ti chiami?! By Paolo 2^F
X Laura Toma 1^L: Sei l’unica nella scuola che ha capito qualcosa della vita! By Hr89
X Kat 2^D: x’ non HMS più ? by Hr89 (ma chi sei scusa?? By kate)
X Eli e Laura: Cavolo che prolifica Via Bellini! By IO
X Rudy 1^L: Non hai ancora vinto il pallone d’oro… basta sparar ca..ate by 2 di 2^F
X Erica Patruzzelli: Come on, buddy, bless us all! I really love rock and roll!!! By SkirtChaser
X Bagattini 2^B: Grazie dei biscotti. By 3 di 2^F
X la ragazza con la mini di Jeans e collant rosa: Che classe fai, 1^A? vorrei conoscerti di più… by Shneider
X Michele 2^L: 6 bello, ora prova a scoprire chi sono, guardati attorno… P.S.: sei ci riesci sei un grande by Lupetta
X Renzi: Sei l’uomo della mia vita….by souz
X Luca 1^L: Hey, sono qui!!! Trovami! Hai degli occhi stupendi, oltre al resto… by “gli occhi che guardano i tuoi”
X Gherardo 2^L: Finalmente ho incontrato un tuo sguardo sincero. by una che lo sperava tanto
X Eric 3^E: Ma dove ***** è Palosco? By A.D.2
X Andrea Barcella 5^I: 6 troppo figo! By Primina di monterosso
X Prof. Schiavone: FUORI!!! By 5^I
X Michy 5^F: Grazie Michi!!!!
X Michy 5^F: W i leoni!!!
X Cry 5^F: W i leoni !!!
X Pippo Casaula:sei un souz!!!!
X Cerry 5^F: w i leoni !!!
X i leoni: Fa rima con…………….. ;-) by Luk
X Lollo: ti voglio bene! Silvia
X Pavenzi :basta bomà…!!! By Marcazzi
X Biffi Riccardo e Gualdi Roberto 1I: Siete bellissimi e vi adoriamo!!!! By le ammiratrici segrete
X Luca 2^D: Allora con la Gloria? By anonimo
X Danny 2^D: Basta fuoco dell’Etna e discoteca!!! Sei sempre in aria!!!
X Tania 2^M: Ocio a tua sorella che il Salvi l’ha puntata!
X tutti: Attenzione, si avvisano tutti gli studenti che è caldamente sconsigliato parlare con Peri di 2^L dalle 8,00 alle
10,00 !! (Che figo il CarloAlberto!!! N.d.Eli) By Associazione dentisti italiani
X Giulia 1^C: Ma il CarloAlberto Peri del messaggio sopra, non è quello che ti piace da impazzire? By ElaEli
X Muffin 1^C: W LE MUCCHEEEE!!!! E non muggire troppo!!!! By Ela&Eli
X Alex 2^D: Non metterti più quella cintura della polizia penitenziaria… Non vogliamo avere gli sbirri in classe. Ps:
Arresta quel mafioso del Vittoria (E anche quella mafiosa della Katharrrrrina! N.d.Ela&Eli&Luk) By Tutta la 2^D
X Pizzo:SBALù!
X Michela-Cita 1^I: Ricordati che il principe azzurro che aspetti da tanto, non sarà mai azzurro come pensi…Se ti va
bene sarà ciano o indaco! E anche il cavallo bianco su cui lui sarà seduto, non potrà mai essere bianco come immagini..
forse, se sarai fortunata, sarà panna! E se sarà bianco ci sarà sempre una macchiolina di un altro colore!! Ricordati,
bimba, che il principe azzurro sul cavallo bianco esiste solo nelle favole.. (Che poi sono le Fiabe n.d.Eli l’intelligentona)
impara ad accontentarti della vasta scelta che hai…Tvttb By Giulia-Tarzan
X Cella: Gnoccone Cella!!! By Eli (Grande Cella!!!! N.d.Ela&Luk)
X Cerrato 4^E: Che bel culo che hai quando vai in bicicletta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!(….) By Eli
X Ela: CIAOKUMMER !!!!!!!!!!!!!!!!! By Luk
X Luk:Ciao Luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu - (respira) uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuK!!!!!!!!By Ela
X Dario Cambiè 2^H: Abbasso le carote!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! By Eli
X
Naty 1^B: evviva sei tornataaaaaaaa!!! Ora dobbiamo conoscerLO(sai a chi ci riferiamo!!!)!! By Ela&Eli
X Nicola Mannino 4^A: Ciao Cugio!! By Eli!!!!
X De Danieli Riccardo: caspita che gnocco!!!!!!!!!!!!!!!!
X Masse 2^C: Sei perfetto…..se solo avessi il culo un po’ più pompato…….By noi
X Figuz: Quando ti vedo…non sto più nei collant!! Che gnocco!! By a chi hai chiesto di
accendere
X Maffio: La sorella del masse….nn te la da !!……io si!!! By me
16
17
18