Amazon - Banca IMI - Prodotti e Quotazioni
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Amazon - Banca IMI - Prodotti e Quotazioni
Amazon Amazon: prospettive di crescita degli utili 30 dicembre 2015 Amazon.com, Inc è una società statunitense operante nel settore del commercio elettronico. Oltre alla commercializzazione di prodotti appartenenti alla maggior parte delle categorie merceologiche, Amazon realizza con il proprio marchio prodotti elettronici per la lettura di libri (come il Kindle, uno dei primi strumenti per la lettura di e-book), ma anche tablet, TV e telefoni. Amazon funziona anche come marketplace di terzi. Il commerciante che vende il proprio prodotto diventa un affiliato e rappresenta una fonte di nuovi clienti che nel tempo saranno seguiti da Amazon per l’invio di nuove offerte convenienti su una vastissima gamma di prodotti. Amazon ha registrato ancora una volta risultati societari superiori alle attese, con i dati del 3° trimestre che sono stati trainati dalle vendite registrate con la promozione “Prime” (un servizio a pagamento con maggiori vantaggi per i sottoscrittori) e dal deciso rialzo del segmento cloud; quest’ultima divisione presenta la più elevata marginalità rispetto al business tradizionale di e-commerce, con un’incidenza dell’utile operativo sul fatturato pari al 25%. Nel corso del 3° trimestre, l’utile netto si è attestato a 79 mln di dollari, corrispondenti a 0,17 dollari per azione, che si raffronta con la perdita netta di 437 mln registrata nell’analogo periodo del precedente esercizio. Nota societaria Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche Ricerca per Investitori privati e PMI Ester Brizzolara Analista Finanziario Sulla base dei positivi risultati ottenuti nel corso del 3° trimestre, Amazon stima una stagione di vendite natalizie in deciso rialzo, attendendosi per il 4° trimestre un fatturato netto compreso tra 33,5 e 36,8 mld di dollari, che si raffrontano con i 35,1 mld di dollari stimati dal consenso. Paolo Guida Amazon rappresenta una delle aziende di maggiore qualità all’interno del settore Internet. Grazie alla costante capacità di innovazione, l’azienda mantiene una posizione quasi dominante all’interno del mercato, con prospettive di crescita in grado di consolidare e aumentare la propria quota nel mercato dell’e-commerce internazionale. Piero Toia Analista Finanziario Analista Finanziario In termini di P/E, Amazon quota a forte premio rispetto ai principali competitor per il biennio 2016-17 a fronte di stime di crescita degli utili da parte del consenso in deciso rialzo, grazie anche all’ulteriore incremento atteso del canale online come strumento preferito per gli acquisti da parte dei consumatori. Nel complesso, la società evidenzia dunque buone prospettive di crescita in un contesto che a nostro giudizio resta positivo nel lungo periodo per il mercato azionario statunitense, nonostante il graduale rialzo dei tassi d’interesse. Tra i rischi annoveriamo la quotazione a premio rispetto ai competitor, il contesto competitivo e la correlazione, seppur contenuta, con l’andamento dei mercati azionari in generale. Scheda società Dati società N. azioni ordinarie (mln) Prezzo (dollari) Dati Mercato Capitalizzazione (mln di dollari) Max-Min a 12 mesi (dollari) Altre informazioni Settore Rendimento Ultimo dividendo (dollari) Rendimento dividendo (%) Performance vs. Nasdaq (ultimo anno) 468,80 693,97 250 230 Amazon Nasdaq 210 190 325.306 696,44-285,25 170 150 130 Retail/e-commerce Nota: dati aggiornati al 29.12.2015. Fonte: Bloomberg - 110 90 70 29.12.2014 29.03.2015 29.06.2015 29.09.2015 29.12.2015 Fonte: Bloomberg I prezzi del presente documento sono aggiornati al 28.12.2015 Per la certificazione degli analisti e per importanti comunicazioni si rimanda all’Avvertenza Generale. Performance % Assoluta Relativa Nasdaq 1m 30,7 1m 3,45 3m 39,89 3m 26,82 12m 122,39 12m 116,13 Fonte: Datastream Amazon 30 dicembre 2015 Profilo societario Descrizione attività Amazon.com, Inc è una società statunitense operante nel settore del commercio elettronico. E’ stata fondata a Seattle nel 1994 da Jeff Bezos e ha avviato la propria attività come libreria online. Oggi vende online quasi ogni tipo di prodotto (proprio o di terzi) prevalentemente per clientela retail. In particolare, oltre alla commercializzazione di prodotti appartenenti alla maggior parte delle categorie merceologiche, Amazon realizza con il proprio marchio prodotti elettronici per la lettura di libri (come il Kindle, uno dei primi strumenti per la lettura di e-book), ma anche tablet, TV e telefoni. Inoltre, svolge attività di marketplace ponendosi come luogo d’incontro tra venditori e acquirenti e addebitando una commissione. L’attività viene svolta con una distinzione su base geografica tramite due segmenti: Nord America e Internazionale. Inoltre, tramite Amazon Web Services (AWS) la società offre servizi alle imprese come attività di calcolo, di storage e di sviluppo, e altre applicazioni. Amazon offre infine servizi di publishing per autori indipendenti nel campo dei libri, della musica, del cinema e dello sviluppo di applicazioni. Il modello di business Amazon – Attività offerte alle imprese tramite la piattaforma Web Service Fonte: Amazon Il più grande negozio online basa la sua forza sul prezzo e sulla selezione. Amazon punta a offrire la più ampia gamma di prodotti al miglior prezzo possibile. I commercianti che si inseriscono nel circuito Amazon garantiscono una selezione più ampia dei prodotti, traendo vantaggio in termini di crescita della loro attività. Il commerciante che vende il proprio prodotto diventa così un affiliato, aumentando in tal modo il numero di clienti che nel tempo saranno seguiti da Amazon per l’invio di nuove offerte convenienti. Il prezzo di vendita è una variabile determinante e deve essere sempre competitivo e spingere il consumatore ad affidarsi all’acquisto online anziché scegliere il canale degli acquisti tradizionali. Un’altra forza di Amazon è l’assistenza post vendita e il suo servizio clienti da contattare tramite telefono, chat e mail, gratuitamente. Inoltre per i prodotti venduti direttamente da Amazon, è disponibile il servizio per il reso entro 30 giorni dalla data di acquisto per ricevere tutta la somma versata pagando soltanto le spese di spedizione per il ritorno (escluse le scarpe che prevedono un servizio di spedizione e reso gratuito sempre). In via sperimentale in Italia, ma già operativo in altri Paesi, è disponibile il servizio Prime Now, che permette il recapito dei prodotti acquistati entro un’ora dall’acquisto. Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 2 Amazon 30 dicembre 2015 Risultati Finanziari e outlook Amazon ha registrato ancora una volta risultati societari superiori alle attese, con i dati del 3° trimestre che sono stati trainati dalle vendite registrate con la promozione “Prime” (un servizio a pagamento con maggiori vantaggi per i sottoscrittori) e dal deciso rialzo del segmento cloud; quest’ultima divisione presenta la più elevata marginalità rispetto al business tradizionale di ecommerce, con un’incidenza dell’utile operativo sul fatturato pari al 25%. Nel corso del 3° trimestre, l’utile netto si è attestato a 79 mln di dollari, corrispondenti a 0,17 dollari per azione, che si raffronta con la perdita netta di 437 mln registrata nell’analogo periodo del precedente esercizio. Il dato ha superato ampiamente le stime di consenso, che vertevano su un risultato negativo pari a 0,10 dollari per azione. I ricavi netti hanno registrato un aumento su base annua a doppia cifra (23%) pari a 25,36 mld di dollari, battendo anche in questo caso le stime di mercato che si fermavano a 24,9 mld di dollari. Questo risultato è stato sospinto appunto dal buon andamento della divisione cloud (Amazon Web Services - AWS), il cui fatturato è cresciuto del 79% a 2,09 miliardi, superando le previsioni di 1,99 miliardi. Amazon ha registrato un deciso miglioramento anche nei risultati operativi rispetto ai dati dell’analogo trimestre del 2014, con i valori di EBITDA ed EBIT che sono cresciuti in modo significativo, incrementando nel contempo anche l’incidenza di tali valori sui ricavi netti. Dati 3° trimestre 2015 Mln dollari Ricavi Netti % tasso di crescita Margine Lordo industriale % tasso di crescita % sui ricavi EBITDA % sui ricavi EBIT % sui ricavi Risultato Netto % sui ricavi 3° trim. 2015 25.358 23,22 8.444 45,24 33,30 2.005 7,91 406 1,60 79 0,31 3° trim. 2014 20.579 20,40 5.814 49,38 28,25 734 3,57 -513 -2,49 -437 -2,12 Fonte: FactSet su dati Amazon A livello di segmenti operativi, il fatturato in Nord America è salito su base annua del 28%, mentre quello a livello internazionale ha registrato un incremento a singola cifra pari al 7,2%, dovuto soprattutto all’effetto cambio sfavorevole; al netto della componente valutaria, l’aumento risulta pari al 24%. Come anticipato sopra, i risultati del 3° trimestre sono stati positivamente influenzati dal deciso aumento delle vendite della divisione AWS (Amazon Web Services), che nel periodo considerato è risultato pari al 79%, nonostante abbia ancora un peso contenuto all’8% sul fatturato complessivo del Gruppo. Sotto questo aspetto, l’incidenza maggiore risulta quella delle vendite in Nord America, con un 59%, mentre la componente internazionale risulta pari al 33% del giro d’affari del 3° trimestre 2015. Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 3 Amazon 30 dicembre 2015 Composizione del fatturato del 3° trimestre 2015 8% 33% 59% Nord America Internazionale AWS Fonte: dati societari Outlook per il 4° trimestre Sulla base dei positivi risultati ottenuti nel corso del 3° trimestre, Amazon stima una stagione di vendite natalizie in deciso rialzo, attendendosi un fatturato netto per il 4° trimestre compreso tra 33,5 e 36,8 mld di dollari, che si raffrontano con i 35,1 mld di dollari stimati dal consenso. Nell’ultimo trimestre dell’anno, Amazon stima anche un utile operativo tra 800 mln e 1,28 mld di dollari. Secondo i nuovi dati rilasciati dalla società di ricerche ChannelAdvisor, Amazon continua a sovraperformare il mercato in termini di vendite dall’inizio della stagione natalizia, registrando un incremento del 19,4% rispetto al +11,8% della media dei competitor. A sostegno dell’outlook proposto, Amazon ha anche annunciato di aver raggiunto il livello record di oltre 3 milioni di nuovi abbonati al servizio Prime da inizio dicembre. Prime è un servizio per abbonamento che costa 99 dollari l'anno negli Stati Uniti e fornisce l’accesso a un vasto catalogo di libri, musica e video. Inoltre, nel periodo natalizio sono stati consegnati oltre 200 milioni di articoli in più rispetto allo stesso periodo del 2014, a cui si aggiunge un raddoppio dei video guardati su Prime Video. Strategie e valutazione Amazon rappresenta una delle aziende di maggiore qualità all’interno del settore Internet. Grazie alla costante capacità di innovazione, l’azienda mantiene una posizione quasi dominante all’interno del mercato, con prospettive di crescita in grado di consolidare e aumentare la propria quota nel mercato dell’e-commerce internazionale. Amazon punta anche a potenziare i servizi cloud offerti ai propri clienti, dal momento che tale mercato nei prossimi anni risulta in forte espansione e la divisione in questione risulta caratterizzata da elevata marginalità. La società di ricerche IDC stima infatti un tasso di crescita medio annuo del 31% entro il 2018 per il mercato dei servizi di archiviazione remota, stimando un controvalore complessivo pari a 25 mld di dollari. Inoltre, il patron Jeff Bezos ha annunciato che il Gruppo intende anche produrre 16 film l'anno e non ha escluso in futuro di acquistare diritti sportivi, in particolare per il calcio. Amazon sta impostando anche una strategia di lungo periodo per l’efficientamento della logistica e delle consegne cercando di trovare strade di supporto o di alternativa ad Ups, la società di trasporti e spedizioni statunitense con cui Amazon ha l’esclusiva, a causa dell’aumento del numero di colli, soprattutto in determinati periodi dell’anno. In questo senso, un’idea della società è quella di utilizzare i droni per la consegna di determinate tipologie di colli in particolari aree geografiche. Il servizio si chiamerà Prime Air, e i droni saranno in grado di consegnare pacchi che pesano sino a 2,3 chili, volando a un’altezza che non supera i 122 metri. Questi Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 4 Amazon 30 dicembre 2015 piccoli velivoli sfrutteranno un speciale sistema anti-collisione che permetterà di operare in piena sicurezza, con consegne in un tempo record di circa 30 minuti. Il piano di Amazon per l’utilizzo di droni è attualmente in avanzata fase sperimentale ed è in attesa dell’approvazione della Federal Aviation Administration. Valutazione con multipli La valutazione sulla base dei multipli utilizza quelli dei principali gruppi operanti nel settore dell’e-commerce e quelli dei principali retailer statunitensi. Multipli, crescite dei principali competitor Valore P/E (x) eBay Alibaba Wal-Mart Stores Macy's Costco Wholesale Media Amazon (dollari) 27,64 82,14 60,75 35,50 161,16 675,20 2014 9,37 36,51 11,98 8,07 34,66 20,12 NS 2015E 15,12 31,53 13,30 8,34 29,30 19,52 NS 2016E 14,02 24,34 14,66 8,84 29,10 18,19 NS Var. EPS % 2017E 12,64 20,15 13,94 8,00 25,90 16,13 66,21 2014 8,86 19,54 -0,78 10,00 3,56 8,24 High 2015E -38,03 15,78 -9,89 -3,31 18,28 -3,43 High 2016E 7,88 29,53 -9,28 -5,60 0,68 4,64 190,68 2017E 10,86 20,80 5,12 10,47 12,39 11,93 84,92 Note: E= expected, atteso. NS= non significativo. High= valore fortemente positivo. I valori sono espressi in dollari. Fonte: FactSet In termini di P/E, Amazon quota a forte premio rispetto ai principali competitor per il biennio 2016-17, a fronte di stime di crescita degli utili da parte del consenso in deciso rialzo, grazie anche all’ulteriore incremento atteso del canale online come strumento preferito per gli acquisti da parte dei consumatori; a tal proposito, nella prima metà dell’anno le transazioni online sono cresciute negli Stati Uniti del 14% (Fonte Bloomberg). La crescita degli utili risulta stimata in deciso miglioramento anche rispetto agli altri principali gruppi operanti nella commercializzazione tramite internet, come eBay e Alibaba, grazie presumibilmente alla maggiore visibilità di Amazon a livello nazionale e internazionale. Multipli, crescite EBIT dei principali competitor Valore EV/EBIT (x) eBay Alibaba Wal-Mart Stores Macy's Costco Wholesale Media Amazon (dollari) 27,64 82,14 60,75 35,50 161,16 2014 14,75 66,06 11,62 9,73 19,00 24,23 675,20 NS 2015E 11,81 42,83 9,39 6,98 19,80 18,16 NS 2016E 10,81 29,70 10,62 7,69 18,52 15,47 66,51 Var. EBIT % 2017E 8,94 20,31 10,64 7,46 16,65 12,80 37,43 2014 4,61 -8,84 -0,94 3,27 5,44 0,71 High 2015E -38,01 17,22 -8,46 -11,05 12,45 -5,57 High 2016E 5,98 38,39 -10,41 -8,52 6,23 6,34 89,53 2017E 5,81 39,13 0,59 4,08 10,99 12,12 70,16 Note: E= expected, atteso. NS= non significativo. High= valore fortemente positivo. I valori sono espressi in dollari. Fonte: FactSet Multipli, crescite EBITDA dei principali competitor Valore EV/EBITDA (x) eBay Alibaba Wal-Mart Stores Macy's Costco Wholesale Media Amazon (dollari) 2014 2015E 2016E 27,64 11,78 9,54 8,84 82,14 37,84 24,37 18,13 60,75 8,71 6,84 7,42 35,50 7,13 4,89 5,27 161,16 14,29 15,00 14,07 15,95 12,13 10,75 675,2 20,40 28,38 20,83 Var. EBITDA % 2017E 7,21 13,69 7,41 5,22 12,73 9,25 14,47 2014 6,44 29,82 -0,43 3,19 7,19 9,24 28,11 2015E -38,69 18,02 -5,75 -7,11 11,69 -4,37 63,75 2016E 4,77 29,05 -6,72 -6,39 5,90 5,32 32,17 2017E 7,20 25,96 0,92 1,88 10,29 9,25 37,82 Note: E= expected, atteso. NS= non significativo. High= valore fortemente positivo. I valori sono espressi in dollari. Fonte: FactSet Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 5 Amazon 30 dicembre 2015 Forti incrementi sono attesi anche per i valori di EBIT ed EBITDA, con crescite a doppia cifra per i prossimi due esercizi e a un livello superiore a quanto stimato per gli altri gruppi concorrenti. Anche in termini di multipli di EV/EBIT e di EV/EBITDA Amazon risulta a premio rispetto agli altri peers, anche se nel caso dei valori di EV/EBITDA lo scostamento rispetto alla media di settore risulta più contenuto. Multipli, crescite fatturato dei principali competitor Valore EV/Sales (x) eBay Alibaba Wal-Mart Stores Macy's Costco Wholesale Media Amazon (dollari) 2014 2015E 2016E 2017E 27,64 3,78 3,92 3,63 3,02 82,14 20,11 12,44 9,11 6,86 60,75 0,65 0,49 0,48 0,47 35,50 0,99 0,65 0,66 0,67 161,16 0,54 0,62 0,58 0,53 5,22 3,62 2,89 2,31 675,20 1,51 2,86 2,30 1,84 Var. Sales % 2014 11,56 42,47 1,96 0,62 7,12 12,75 19,52 2015E -52,05 22,91 -0,37 -3,09 3,16 -5,89 20,47 2016E 4,69 31,01 2,15 -1,21 5,57 8,44 20,77 2017E 5,24 26,30 2,65 0,39 8,74 8,66 19,71 Note: E= expected, atteso. NS= non significativo. High= valore fortemente positivo. I valori sono espressi in dollari. Fonte: FactSet In termini di fatturato, Amazon può contare ancora su crescite a doppia cifra per il prossimo biennio, grazie anche all’incremento dei sottoscrittori al servizio Prime, che possiedono una capacità di spesa significativamente più elevata. Un contributo importante è stimato anche da parte della divisione AWS, che dovrebbe presentare ulteriori margini di miglioramento. Nel complesso, la società evidenzia dunque buone prospettive di crescita in un contesto che a nostro giudizio resta positivo nel lungo periodo per il mercato azionario statunitense, nonostante il graduale rialzo dei tassi d’interesse. Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 6 Amazon 30 dicembre 2015 Definizioni principali Benchmark Blue chip Buy-back Buy-out BV CAGR Capital employed Combined ratio Corporate governance Cost/Income ratio Cover ratio Default De-listing Downgrade DPS Due diligence EBIT EBITA EBITDA EPS Embedded Value EV EYR Expense ratio Free cash flow IPO Leverage Loss ratio Margine di interesse Margine da servizi Margine di intermediazione Market cap Multiplo NAV NAVPS P/E Pay-out ratio Placement (private) Private equity Profit taking Profit warning Public company Rating Risultato di gestione RAB (Regulatory Asset Base) ROCE ROE Small/Mid cap Spin-off Target price Tier 1 Tier 2 Upgrade Valore Intrinseco (VI) Yield Parametro di riferimento Titoli a larga capitalizzazione Riacquisto Acquisizione dall’interno Book Value: mezzi propri della società Compound Average Growth Rate: tasso composto medio di crescita Capitale investito: mezzi propri + debiti netti Rapporto che tiene conto del Loss ratio (sinistri / premi) ed Epense ratio (spese di amministrazione, raccolta / premi) Norme che regolano il processo decisionale societario Costi operativi/Margine di Intermediazione (settore bancario) Riserve totali/premi (settore assicurativo) Insolvenza Eliminazione dal listino Peggioramento delle stime oppure del giudizio oppure del merito di credito Dividend Per Share: dividendo per azione Fase di controllo dei bilanci che precede la chiusura di operazioni straordinarie Earnings Before Interest and Ta: utile operativo Earnings Before Interest, Ta, Amortisation: utile ante oneri finanziari, tasse e ammortamenti su immobilizzaz. mater. Earnings Before Interest, Ta, Depreciation, Amortisation: margine operativo lordo Earnings Per Share: utile netto per azione Valore intrinseco delle compagnie: al patrimonio netto vengono aggiunte le plusvalenze non realizzate e l’attuale portafoglio vita in forza Enterprise Value: capitalizzazione + debito netto Rapporto tra rendimento dei titoli privi di rischio (Btp 10 anni) e il rendimento del mercato azionario (espresso dal reciproco del P/E stimato a fine 2004) Spese di amministrazione rapportate ai premi Reddito operativo + ammortamenti – imposte +/- variazione del capitale circolante netto Initial Public Offering: offerta iniziale al pubblico Debiti netti/mezzi propri Indice di sinistralità, rappresentato dal rapporto sinistri/premi Interessi attivi – Interessi passivi (settore bancario) Commissioni attive – commissioni passive +/- profitti (perdite) da attività finanziarie +/- altri ricavi netti + dividendi (settore bancario) Margine di interesse + Margine da servizi (settore bancario) Capitalizzazione: prezzo numero azioni Rapporto tra valori di mercato (Prezzo, Enterprise Value) e particolari grandezze di bilancio (ad esempio, utili, margine operativo lordo, risultato operativo, ecc) Net Asset Value: valore patrimoniale netto Net Asset Value Per Share: valore patrimoniale netto/totale azioni Price/Earnings: prezzo/utile netto Quota di utili distribuita Collocamento (privato) Acquisizione di partecipazioni in società non-quotate Presa di profitto Annuncio di revisione di stime al ribasso Società a capitale diffuso Raccomandazione/ giudizio Margine di intermediazione – costi operativi (settore bancario) Valore del capitale investito netto come riconosciuto dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas alle società di trasporto e distribuzione, al fine della determinazione delle tariffe applicabili Return On Capital Employed: utile operativo dopo le tasse/capitale investito Return On Equity: utile netto/mezzi propri Titoli a bassa/media capitalizzazione Scorporo Prezzo obiettivo Patrimonio di base (capitale versato, riserve e fondo rischi bancari generali) rapportato al complesso delle attività ponderate per il loro rischio creditizio. Deve essere pari almeno al 50% del capitale totale (settore bancario) Patrimonio supplementare (riserve di rivalutazione, strumenti ibridi, passività subordinate e fondo rischi su crediti) rapportato al complesso delle attività ponderate per il loro rischio creditizio (settore bancario) Miglioramento delle stime oppure del giudizio oppure del merito di credito Embedded value = valore attuale netto società + valore attuale della proiezione degli utili generati dal portafoglio premi vita in essere, o a portafoglio “chiuso” (settore assicurativo) Rendimento: dividendo per azione/prezzo azione Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 7 Amazon 30 dicembre 2015 Avvertenza generale Il presente documento è una ricerca in materia di investimenti preparata e distribuita da Intesa Sanpaolo SpA, banca di diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d’Italia, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il presente documento è anche distribuito da Banca IMI, banca autorizzata in Italia e soggetta al controllo di Banca d’Italia e Consob per lo svolgimento dell’attività di investimento, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita da Intesa Sanpaolo relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione del presente documento, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte di Intesa Sanpaolo, senza alcun obbligo da parte di Intesa Sanpaolo di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. Le stime di consenso indicate nel presente documento si riferiscono alla media o la mediana di previsioni o valutazioni di analisti raccolte da fornitori di dati quali Bloomberg, Thomson Reuters, FactSet (JCF) o IBES. Nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita da Intesa Sanpaolo relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, il presente documento non è, né intende costituire, né potrà essere interpretato, come un documento d’offerta di vendita o sottoscrizione, ovvero come un documento per la sollecitazione di richieste d’acquisto o sottoscrizione, di alcun tipo di strumento finanziario. Nessuna società del Gruppo Intesa Sanpaolo, né alcuno dei suoi amministratori, rappresentanti o dipendenti assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati dall’utilizzo del presente documento o dal suo contenuto o comunque derivante in relazione con il presente documento e nessuna responsabilità in riferimento a quanto sopra potrà conseguentemente essere attribuita agli stessi. Le società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, i loro amministratori, rappresentanti o dipendenti (ad eccezione degli Analisti Finanziari e di coloro che collaborano alla predisposizione della ricerca) e/o le rispettive famiglie possono detenere posizioni lunghe o corte in qualsiasi strumento finanziario menzionato nel presente documento ed effettuare, in qualsiasi momento, vendite o acquisti sul mercato aperto o altrimenti. I suddetti possono inoltre effettuare, aver effettuato, o essere in procinto di effettuare vendite e/o acquisti, ovvero offerte di compravendita relative a qualsiasi strumento di volta in volta disponibile sul mercato aperto o altrimenti. Intesa Sanpaolo pubblica ricerca sulla Società su base regolare. L’ultima nota su Amazon è stata pubblicata in data 24 dicembre 2015. Il presente documento è distribuito da Banca IMI e Intesa Sanpaolo, a partire dallo stesso giorno del suo deposito presso Consob, esclusivamente a soggetti residenti in Italia e verrà messo a disposizione del pubblico indistinto attraverso il sito internet di Banca IMI (http://www.bancaimi.prodottiequotazioni.com/Studi-e-Ricerche) e di Intesa Sanpaolo (www.intesasanpaolo.com) nella sezione RisparmioMercati. Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse Ai sensi del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14.05.1999 e successive modificazioni ed integrazioni, Intesa Sanpaolo ha posto in essere idonei meccanismi organizzativi e amministrativi (information barriers), al fine di prevenire ed evitare conflitti di interesse in rapporto alle raccomandazioni prodotte. Per maggiori informazioni si rinvia al documento “Policy per studi e ricerche” e all’estratto del “Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse” a disposizione sul sito internet di Intesa Sanpaolo (www.intesasanpaolo.com). Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 8 Amazon 30 dicembre 2015 Certificazione degli analisti Gli analisti che hanno predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, il cui nome e ruolo sono riportati in prima pagina, dichiarano che: (a) le opinioni espresse sulle Società citate nel documento riflettono accuratamente l’opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed equilibrata degli analisti; (b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse. Altre indicazioni 1. Né gli analisti né qualsiasi altra persona della loro famiglia hanno interessi finanziari nei titoli delle Società citate nel documento. 2. Né gli analisti né qualsiasi altra persona della loro famiglia operano come funzionari, direttori o membri del Consiglio d’Amministrazione nelle Società citate nel documento. 3. Gli analisti che hanno redatto il presente documento sono soci AIAF. 4. Gli analisti che hanno predisposto la presente raccomandazione non ricevono bonus, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basati su specifiche operazioni di investment banking. Note Metodologiche Il presente documento è stato preparato sulla base della seguente metodologia. Dati societari e stime di consenso I commenti sui dati societari vengono elaborati sulla base di notizie e dati societari disponibili tramite strumenti informativi quali Bloomberg e Thomson Reuters. Le stime di consenso relative alle previsioni sulle crescite dei dati societari (utili, dividendi, prezzo di libro) vengono desunti dal provider FactSet (JCF) e rielaborati e commentati dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Definizioni e storia delle raccomandazioni Raccomandazioni equity View Definizione Orizzonte Positiva Si riferisce ad un target più alto del 10% rispetto al prezzo attuale di mercato. 12 mesi Moderatamente Positiva Si riferisce ad un target in un range contenuto tra il 5% e il 10% rispetto al prezzo attuale di mercato. 12 mesi Neutrale Si riferisce ad un target in un range contenuto tra il -5% e il +5% rispetto al prezzo attuale di mercato. 12 mesi Moderatamente Negativa Si riferisce ad un target in un range contenuto tra il -5% e il -10% rispetto al prezzo attuale di mercato. Negativa Si riferisce ad un target più basso del 10% rispetto al prezzo attuale di mercato. 12 mesi Non No Rating La Società viene coperta dal desk Retail Research senza esprimere alcuna raccomandazione o per scelta o per attenersi a precise disposizioni che riguardano circostanze particolari (ad esempio se Intesa Sanpaolo significativo ha interessi o conflitti di interesse particolari nella Società oggetto del documento o ricopre ruoli in operazioni di mercato che riguardano la Società). Rating sospeso La raccomandazione sulla Società viene sospesa se non esistono elementi di natura fondamentale sufficienti per esprimere un giudizio sul titolo. Non significativo La ricerca retail equity presenta dei giudizi la cui interpretazione è riportata nella tabella precedente. L’attribuzione del giudizio si basa sull’analisi fondamentale. Quest’ultima tende ad individuare il valore intrinseco delle azioni di una società quotata. Tale valore viene confrontato col prezzo espresso dal mercato, per individuare i titoli sottovalutati, ipotizzando che il mercato possa riportare la quotazione a tali valori. I metodi applicati sono di tipo quantitativo e qualitativo. Metodo quantitativo: approccio utilizzato per quantificare il valore della società; scaturisce dalla media delle valutazioni rivenienti dai diversi metodi applicati, quali i Multipli, il Discounted Cash Flow, la Sum of Part (onde necessario se il gruppo è presente su business differenti). Per metodo dei “Multipli” si intende la comparazione con un paniere di titoli di riferimento quotati comparabili il più possibile simili alla società da valutare, tenendo conto delle prospettive di crescita e della redditività. La peer analysis viene svolta con i seguenti criteri: 1) si individua un paniere di titoli comparabili (per settore e dimensione); 2) si calcolano i principali multipli del paniere di riferimento sulla base dei dati di consensus JCF ed altri consensus (IBES); 3) si realizza la mappa dei valori che solitamente associa il multiplo EV/Ricavi, margine EBITDA e EBIT, P/E, ecc. per l’anno corrente e quelli prospettici, oltre a multipli particolari come ad esempio il P/BV nel caso di banche ed il P/EV nel caso di assicurazioni, ecc.; 4) si valuta il posizionamento del titolo al di sopra, al di sotto o sulla retta di regressione che indica il benchmark di riferimento, o la media, del paniere individuato. Il DCF (Discounted Cash Flow) misura la valutazione dei flussi di cassa scontati ad oggi secondo il criterio tale per cui il valore del capitale di un’azienda è dato dal valore attuale dei flussi di cassa che la società sarà in grado di generare in futuro, scontati ad un tasso di attualizzazione (definito come costo medio ponderato del capitale, WACC). Il calcolo del DCF prevede la determinazione del valore attuale dei flussi di cassa operativi attesi per un periodo di previsione esplicito, al quale si aggiunge un valore finale di lungo periodo (“Terminal value”) e si sottrae l’indebitamento. Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 9 Amazon 30 dicembre 2015 La SOP (somma delle parti) è un metodo che prevede la valutazione effettuata per singole divisioni: ogni divisione viene paragonata ai propri peers e infine si effettua la somma delle valutazioni dei singoli business. Metodo qualitativo: il metodo qualitativo viene integrato da una serie di considerazioni legate a: Rendimento atteso (yield%); Analisi della contendibilità (struttura dell’azionariato); Analisi della posizione competitiva; SWOT analisi (punti di forza/debolezza; rischi/opportunità). A completamento dell’analisi fondamentale viene elaborata anche una parte relativa all’analisi tecnica, come illustrato di seguito. Analisi tecnica Valutazione della struttura grafica di indici, settori e titoli che viene desunta dalle quotazioni disponibili tramite strumenti informativi quali Bloomberg e Thomson Reuters. Le previsioni sui livelli tecnici sono realizzate dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo tramite modelli tecnici dedicati che forniscono indicazioni relative alla tendenza sia di medio che di breve periodo, i livelli di supporto/resistenza e le varie “Figure Tecniche” che possono favorire indicazioni operative in base all’esperienza dell’analista. Si definisce supporto un livello che tende a sostenere i prezzi e dal quale potrebbe scaturire un rimbalzo: la sua violazione al ribasso provoca generalmente un’ulteriore discesa delle quotazioni. Si definisce resistenza una barriera che tende a fermare l’aumento delle quotazioni e, se non superata, potrebbe provocare un’inversione di rotta; al contrario, la sua violazione al rialzo di regola implica un’accelerazione dei prezzi. Storia delle raccomandazioni (12 mesi) Emittente Amazon Amazon Raccomandazione No rating No rating Distribuzione dei rating/rapporti bancari (dicembre 2015) Numero di società coperte: 45 Distribuz. Copertura Desk Retail con riferimento all’ultima raccomandazione Clienti Intesa Sanpaolo * POSITIVO 2,22% Data di assegnazione/conferma raccomandazione 24.12.2015 30.12.2015 MODERATAMENTE NEUTRALE MODERATAMENTE NEGATIVO POSITIVO NEGATIVO 42,22% 55,56% 0% 100% 47,37% 48,00% - 0% Nota: * Società alle quali Intesa Sanpaolo o altre società del Gruppo hanno fornito servizi di Corporate e Investment Banking negli ultimi 12 mesi; in questo caso la percentuale indica quante società (sulle quali il Desk Retail Research ha un giudizio) sono anche clienti del Gruppo. Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Banca IMI e Intesa Sanpaolo e non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo consenso espresso da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Il copyright ed ogni diritto di proprietà intellettuale sui dati, informazioni, opinioni e valutazioni di cui alla presente scheda informativa è di esclusiva pertinenza del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, salvo diversamente indicato. Tali dati, informazioni, opinioni e valutazioni non possono essere oggetto di ulteriore distribuzione ovvero riproduzione, in qualsiasi forma e secondo qualsiasi tecnica ed anche parzialmente, se non con espresso consenso per iscritto da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Chi riceve il presente documento è obbligato a uniformarsi alle indicazioni sopra riportate. Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice Responsabile Retail Research Paolo Guida Analista Azionario Ester Brizzolara Laura Carozza Piero Toia Analista Obbligazionario Serena Marchesi Fulvia Risso Cecilia Barazzetta Analista Valute e Materie prime Mario Romani Editing: Cristina Baiardi Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 10