possedere e dominare e, nello stesso tempo, la crescita di fenomeni
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possedere e dominare e, nello stesso tempo, la crescita di fenomeni
Atti Parlamentari — XV LEGISLATURA — ALLEGATO B 10499 AI RESOCONTI possedere e dominare e, nello stesso tempo, la crescita di fenomeni di intolleranza nei confronti dei diversamente abili; Camera dei Deputati — — SEDUTA DEL 20 FEBBRAIO 2008 GIUSTIZIA Interrogazione a risposta scritta: troppo spesso, nonostante l’esistenza di un codice di autoregolamentazione, i programmi televisivi e la pubblicità continuano a fornire immagini in cui la donna viene presentata come oggetto da possedere, incrementando di fatto una sottocultura e una regressione dei rapporti di genere; i numerosi episodi di « bullismo » verificatisi nelle scuole, l’utilizzo di internet per amplificare tali episodi e la stessa incapacità, molto spesso, della famiglia di « indirizzare » i propri figli dimostrano un deterioramento complessivo dei rapporti umani e della solidarietà; tutto ciò dimostra l’esistenza di una grave emergenza sociale che non si può pensare di risolvere attraverso strumenti repressivi ma che necessita, in primo luogo, di una forte e diffusa campagna informativa che rimetta in primo piano i valori dell’uguaglianza, del rispetto e dell’autodeterminazione delle donne –: quali misure specifiche e concrete si intendano adottare, soprattutto nei confronti dei nostri giovani, per porre un freno agli episodi di violenza sessuale sulle donne, sulle minorenni e i minorenni e ai gravi fatti di « bullismo » e violenza contro i diversamente abili; se non si ritenga, nel merito, che sia necessario attivare, con il coinvolgimento degli organi di informazione e della scuola, forme permanenti di informazione che denuncino tali episodi e sappiano valorizzare i temi della solidarietà, in grado di intervenire sulla cultura. (4-06334) * * * JANNONE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che: Vincenzo Iacono, il pizzaiolo di Agrigento, scarcerato dopo un anno nel 2005 per scadenza dei termini di custodia cautelare, nonostante una condanna a 6 anni e 6 mesi per avere violentato due sorelline di Aragona è stato arrestato nuovamente venerdı̀ scorso per un nuovo episodio di abusi: questa volta su una bimba di 4 anni, che, secondo il referto della ginecologa dell’Ospedale San Giovanni di Dio, porta sul corpo i segni di una violenza « brutale e animalesca »; dopo la liberazione era stato sottoposto solo al divieto di dimora nella provincia di Agrigento e all’obbligo di firma; Iacono era stato riconosciuto colpevole e condannato ma la sentenza non era diventata definitiva perché si doveva ancora celebrare il processo di appello e poi quello di Cassazione; il ritardo della macchina giudiziaria ha fatto scattare la norma che gli ha consentito di tornare in libertà con l’obbligo di firmare il registro dei sorvegliati, una formalità assolutamente banale come hanno dimostrato casi di rapinatori condannati e scarcerati per decorrenza dei termini, che dopo essersi sottoposti al rituale della firma in caserma, saccheggiavano banche e negozi, o pedofili recidivi come questo caso –: quali misure urgenti intenda assumere per evitare il ripetersi di episodi della gravità evidenziata; quali iniziative siano state intraprese per verificare la regolarità dell’azione della magistratura interessata. (4-06335) * * *