(verona) - liceo scientifico statale
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OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXIV EDIZIONE A.S. 2015-2016 VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO (a cura del Referente d’Istituto)1 Il giorno2 06/02/2016 presso l’Istituto3 Liceo Scientifico ”G. Fracastoro”, via Moschini 11/A, 37129 Verona CODICE MECCANOGRAFICO VRPS03000R si è svolta la Selezione d’Istituto delle Olimpiadi di Filosofia – XXIV Edizione, anno scolastico 2015-2016. LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da4: Patrizia Buffa (docente di Storia e Filosofia), Sandro Perini (docente di Storia e Filosofia), Raffaella Massarelli (docente di Storia e Filosofia), Patrizia Cieno (docente di Lingua e Letteratura inglese). LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti tracce proposte5: TRACCIA Quali possibilità per salvaguardare i nostri diritti, la nostra identità di esseri pensanti, quando uno stato nato per tutelarli li viola e/o li tradisce? « La ragione per cui gli uomini entrano in società è la salvaguardia della proprietà e il fine in vista del quale essi eleggono un legislativo e lo autorizzano è che possano essere istituite leggi e poste regole capaci di custodire e delimitare la proprietà di ogni membro della società, capaci di limitare il potere e moderare il dominio di ogni parte o membro si essa. Non essendo infatti lecito supporre che il legislativo debba avere il potere di distruggere ciò che ciascuno appunto intende mettere al sicuro quando entra in società e in vista del quale il popolo si sottomette a legislatori da esso costituiti, ogni qualvolta i legislatori tentino di sottrarre o distruggere la proprietà del popolo o di renderlo schiavo di un potere arbitrario, si mettono in stato di guerra col popolo stesso, che pertanto è assolto da ogni ulteriore obbedienza.[…]Ogni qualvolta dunque trasgredisca questa regola fondamentale della società e per ambizione, timore, follia oppure per corruzione tenti di assumere in proprio o di conferire ad altri un potere assoluto sulla vita, la libertà e i beni del popolo, il legislativo, tradendo con ciò il mandato ricevuto perde il potere che il popolo gli aveva affidato per tutt’altri fini e questo ritorna al popolo stesso che ha con ciò il diritto di riprendersi la sua libertà 1 Il Referente d’Istituto deve aver registrato la scuola sul portale www.philolympia.org, dal menù “Iscrizioni”, Data della selezione. 3 Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico. 4 Nominativi e qualifica dei commissari. 5 Riportare le quattro tracce proposte. 2 originaria e di provvedere con l’istituzione di un nuovo legislativo, quello che sembri adatto alla propria salvezza e sicurezza, che è il fine in vista del quale essi vivono in società. J. LOCKE, Due Trattati sul governo, II, cap. XIX. «Il fine ultimo dello Stato non è di dominare, e nemmeno quello di opprimere gli uomini col timore e di porli alla mercé della volontà altrui, ma, al contrario, di liberare ciascuno dal timore, affinché egli possa, quanto più gli è possibile, vivere in sicurezza; cioè, ch’egli possa ottimamente conservare, senza danno per sé e per gli altri, il suo naturale diritto di esistere e di operare. Dico, infatti, che non è fine dello stato di trasformare gli uomini, da esseri ragionevoli, in bruti o in macchine, ma, al contrario, di far sì che la loro mente e il loro corpo possano esplicare in sicurezza le loro funzioni; che possano fare libero uso della ragione e che non contendano con odio, ira, né con la frode, né si comportino nei loro vicendevoli rapporti, con animo perverso. Quindi, il vero fine dello stato è, soltanto, la libertà. .[…]. È secondo diritto, quindi che ciascuno rinunci ad agire per propria volontà, ma non è secondo diritto che egli rinunci a pensare e giudicare a proprio talento e, perciò, salvo il diritto delle somme potestà, nessuno può, di certo, agire contro i loro decreti, ma ha del tutto diritto di pensare e giudicare a proprio talento e, di conseguenza,anche di parlare, purché semplicemente parli o insegni soltanto, e difenda questo suo diritto con la sola ragione; e non già con dolo, ira odio, né per desiderio di introdurre nello Stato novità in forza del suo volere» B. SPINOZA, Trattato teologico - politico, cap. XX. «Possiamo distinguere due tipi fondamentali di governo. Il primo consiste di governi di cui ci si può sbarazzare senza spargimento di sangue –per esempio per mezzo di elezioni generali -; il che significa che le istituzioni forniscono i mezzi con i quali i governanti possono essere fatti dimettere dai governati e le tradizioni sociali assicurano che queste istituzioni on saranno facilmente distrutte da coloro che sono al potere. Il secondo tipo consiste di governi di cui i governati non possono sbarazzarsi che per mezzo di una rivoluzione vittoriosa – il che significa che nella maggior parte dei casi, non possono affatto sbarazzarsene. Io propongo il termine “democrazia” per indicare, in forma sintetica, un governo del primo tipo e “tirannide” o “dittatura” per il secondo. […]la teoria della democrazia non è fondata sul principio che la maggioranza debba governare; piuttosto, i vari metodi egualitari di controllo democratico, come le elezioni generali e il governo rappresentativo, devono essere considerati[…] ragionevolmente efficaci salvaguardie istituzionali contro la tirannide, sempre aperte al miglioramento » K. POPPER,La società aperta e i suoi nemici TRACCIA L’amore produce gioia non perché è sacrificio di sé, ma perché esprime la forza dell’essere umano e la sua tensione ad andare oltre se stesso, verso qualcuno da amare, un compito da realizzare « Felice è l’uomo che vive obiettivamente, che ha affetti liberi e vasti interessi, che si assicura la felicità mediante questi interessi e questi affetti e mediante il fatto che essi, a loro volta, fanno di lui un oggetto di interesse e di affetto per molti altri.[..] La vita felice è in gran parte l’equivalente di una vita buona. I moralisti di professione hanno parlato troppo del dovere di negare noi stessi, esaltando così ciò che è errato esaltare. La cosciente negazione di se stesso lascia un uomo assorto in se stesso e vivamente conscio di ciò che ha sacrificato. Di conseguenza spesso non raggiunge il suo scopo immediato, e quasi mai il suo scopo ultimo. Ciò che occorre non è la negazione di noi stessi, ma un interesse rivolto all’esterno, che condurrà spontaneamente e liberamente agli stessi atti che una persona assorta nella ricerca della sua virtù potrebbe compiere soltanto mediante una consapevole negazione di se stessa. [..]Indubbiamente dobbiamo desiderare la felicità di coloro che amiamo, ma non quale alternativa alla nostra felicità. Infatti l’antitesi tra il proprio io e il resto del mondo implicito nella dottrina della negazione di se stessi, scompare non appena abbiamo un interesse genuino per persone o cose al di fuori di noi. Grazie a simili interessi un uomo riesce a sentirsi parte della corrente della vita[..]L’uomo felice [..] si sente cittadino dell’universo,gode liberamente dello spettacolo che offre e delle gioie che arreca, non turbato dal pensiero della morte, perché non si sente realmente separato da coloro che verranno dopo di lui. È in questa profonda unione istintiva con la corrente della vita che si trova la massima gioia» B. RUSSELL, The Conquest of Happiness, La conquista della Felicità «La persona che ama pienamente la vita è attratta dal processo di vita e di crescita in tutte le sfere. È capace di stupirsi e preferisce qualcosa di nuovo alla sicurezza di trovare conferma del vecchio. Vuole plasmare e influenzare con l’amore, la ragione, l’esempio […] Ama la vita in tutte le sue manifestazioni..» E. FROMM, The Heart of man, Psicanalisi dell’amore TRACCIA L’analisi e la consapevolezza chiara della specificità dei diversi saperi, dei loro fini, del loro linguaggio, dei loro rispettivi “confini” e della loro progressività, è la via per garantire la libertà della ricerca scientifica e la possibilità di un dialogo in cui la diversità, rispettata, sia motivo di arricchimento. In questa attività di analisi e di maturazione di questa consapevolezza sta uno dei compiti, importanti, della filosofia. « Stante, dunque, ciò, mi par che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare dalle autorità di luoghi delle Scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie: perché, procedendo di pari dal Verbo divino la Scrittura Sacra e la natura, quella come dettatura dello Spirito Santo, e questa come osservantissima essecutrice de gli ordini di Dio; ed essendo, di più, convenuto nelle Scritture, per accomodarsi all'intendimento dell'universale, dir molte cose diverse, in aspetto e quanto al nudo significato delle parole, dal vero assoluto; ma, all'incontro, essendo la natura inesorabile ed immutabile, e mai non trascendente i termini delle leggi impostegli, come quella che nulla cura che le sue recondite ragioni e modi d'operare sieno o non sieno esposti alla capacità degli uomini; pare che quello degli effetti naturali che o la sensata esperienza ci pone dinanzi a gli occhi o le necessarie dimostrazioni ci concludono, non debba in conto alcuno esser revocato in dubbio, non che condennato, per luoghi della Scrittura che avessero nelle parole diverso sembiante; poi che non ogni detto della Scrittura è legato a obblighi così severi com'ogni effetto di natura, né meno eccelentemente ci si scuopre Iddio negli effetti di natura che ne' sacri detti delle Scritture» G. GALILEI, Lettera a Madama Cristina di Lorena «Non è passato molto tempo da quando esisteva una notevole tensione tra scienza e religione. Questa tensione si accentuò durante il XIX secolo, in particolare a partire dalla polemica su Darwin e la teoria della evoluzione. […].Cercherò di dimostrare che si non ci può essere alcun disaccordo tra una scienza che non tenti di oltrepassare i suoi confini e una religione che non tenti di trattare argomenti che in realtà appartengono al campo della scienza. Il conflitto del XIX secolo fu, a mio parere, causato da uno sconfinamento da entrambi i lati. Entrambe le parti sono da criticare, gli scienziati così come i difensori della fede: gli scienziati perché non si resero conto che il loro campo è interamente confinato al mondo dell’esperienza e perchè lo straordinario sviluppo scientifico di cui erano testimoni li spinse a credere che non ci fosse niente nel nostro mondo che non sarebbe rientrato un giorno nel campo della scienza. I difensori della fede, dall’altro lato, sono da criticare perché non si resero pienamente conto che la fede religiosa è fondamentalmente differente da quella che solitamente chiamiamo conoscenza scientifica e che non è compito della religione fare affermazioni su problemi che rientrano nel campo della scienza» K. POPPER, Scienza e religione (Conferenza 1940) in K. POPPER, Dopo la Società aperta, Armando ed. Roma 2009. TRACCIA War and Peace: philosophy, since its inception, inquires into this issue. Develop a reasoned and structured thesis around that topic. TRACCIA Is it possible to build a society of men who are free and equal in dignity? TRACCIA Love, regardless of its orientation, is an experience of radical change because it implies a shift from the self and, at the same time, openness and understanding. PER IL CANALE A IN LINGUA ITALIANA Numero di studenti partecipanti: dieci Elenco6: Brighenti Riccardo (IVA), Ambrosini Riccardo (IVBS), Cosentino Elia (IVBS), Mazza Chiara (IVBS), Gianelli Giovanni (VA), Lonardi Alma (VA), Ceradini Maria (VB), Fornalè Angela (VE), Sisti Giulia (VE), Simonetti Silvia (VE). 6 Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione). La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati7: 1. Brighenti Riccardo 2. Lonardi Alma 3. Gianelli Giovanni 4. Fornalè Angela 5. Simonetti Silvia 6. Sisti Giulio 7. Ambrosini Riccardo 8. Cosentino Elia 9. Ceradini Maria Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome Brighenti Riccardo Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo scientifico ordinario, IVA Tel 3665328068/ 0456702084; indirizzo e-mail [email protected] Cognome e Nome Lonardi Alma Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo scientifico ordinario, VA Tel 3467644101; indirizzo e-mail [email protected] PER IL CANALE B IN LINGUA STRANIERA Numero di studenti partecipanti cinque Elenco8: Cottini Lorenzo (VA), Pedrini Giovanni (VA), Stroppa Luca (VA), Lupi Giulia (VE), Mascalzoni Pietro (VE) La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato dai candidati9: 1. Lupi Giulia 2. Mascalzoni Pietro 3. Stroppa Luca 4. Pedrini Giovanni 5. Cottini Lorenzo 7 Elenco completo della graduatoria. Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione). 9 Elenco completo della graduatoria. 8 Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti: Cognome e Nome Lupi Giulia Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo scientifico ordinario, VE, Lingua straniera Inglese Tel 3454833206; indirizzo e-mail [email protected] Cognome e Nome Mascalzoni Pietro Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo scientifico ordinario, VE Lingua straniera Inglese Tel 3382373296; indirizzo e-mail [email protected] Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere caricato subito dopo la stesura sul sito www.philolympia.org (vedere nota 1). Data 06/02/2016 Firma del Referente d’Istituto