Il Mare: “La spiaggia sonora”
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Il Mare: “La spiaggia sonora”
Panarello Concetta Il Mare: “La spiaggia sonora” Scuole dell’infanzia comunali “Villaggio Zeta”, “Tamburini” - I Circolo di Modena; “Saliceto Panaro” - X Circolo di Modena Ottobre - Novembre 2000 Classe/i Sezione 5 anni Area tematica Educazione Musicale Contenuto tematico Attività di ricerca, elaborazione, strutturazione e produzione di eventi sonori caratteristici del paesaggio mare: • traduzione dei parametri sonori indicativi del fenomeno sonoro in termini linguistici appropriati (Lingua Italiana) • invenzione e drammatizzazione corporea di immagini sonore (Educazione Fisica) • traduzione in termini grafici attraverso simboli di suoni e rumori (Educazione Immagine) Obiettivo/i Essere capaci di percepire e riconoscere eventi sonori nello spazio e nel tempo Essere capaci di stabilire relazioni tra eventi sonori e successioni temporali Strutturare un fenomeno sonoro complesso e tradurlo nel linguaggio grafico (partitura non convenzionale) Destinatari Bambini della sezione 5 anni Personale coinvolto Esperto di didattica e pedagogia musicale Progettazione (per istituto, per classi, per team...) A cura dell’esperto di didattica e pedagogia musicale Descrizione del percorso/processo Motivazione Ogni anno la programmazione di sezione prevede un momento iniziale dedicato al recupero delle esperienze fatte dai bambini durante le vacanze. Il contesto si presentava favorevole ad un intervento dell’esperto musicale sullo stesso tema seppur con obiettivi strettamente disciplinari e non congiunti alla programmazione comune. Articolazione delle fasi di attività Il percorso musicale proposto si articola in cinque momenti diversi e graduali che hanno richiesto modalità differenziate di intervento. 1. Conversazione libera sui ricordi delle vacanze: l’intera sezione, all’incirca 24 bambini, hanno condiviso e partecipato insieme i vissuti sonori esperiti durante le vacanze al mare. Si è andata delineando una immagine fonica comune e significativa per tutta la sezione della “loro spiaggia sonora”. 2. Esplorazione vocale individuale e di gruppo: i bambini singolarmente o al massimo 2 o 3 contemporaneamente hanno esplorato in clima di ricerca le possibilità di riproduzione con la voce dei singoli eventi sonori. La modalità di laboratorio vocale e di ricerca si è espressa nell’attenzione ai fonemi da pronunciare, alle onomatopee più verosimili, nonché a svariate soluzioni circa l’intensità, l’altezza e i timbri di emissione vocale. Ascolto, riconoscimento, riproduzione: momento di verifica della giusta decontestualizzazione dei fenomeni sonori operata in precedenza dai bambini. Attraverso un semplice gioco percettivo, la sezione divisa in 2 grandi gruppi, all’incirca 12 o 13 bambini, ha avuto modo di ascoltare e confrontare i ricordi sonori con la registrazione reale. 4. Drammatizzazione: attività svolta dall’intera sezione anche questa in forma di laboratorio fisicomotorio. I bambini hanno inventato semplici gesti e movimenti per rappresentare col corpo tutti gli eventi sonori scelti. Questa fase è stata programmata per lavorare insieme sulla struttura formale da adottare in seguito anche nella sonorizzazione vocale. 5. Scelta di un codice significativo comune e simbolizzazione della sonorizzazione realizzata: grande fase di ricerca grafica motivata dalle caratteristiche di ogni effetto sonoro prodotto. I bambini hanno utilizzato i materiali e gli spazi a loro disposizione (lavagna, pannelli di sezione, cartelloni, pennarelli) come un vero laboratorio di ricerca e in un clima fortemente di lavoro di gruppo: ognuno cercava la verifica alla propria proposta consultandosi a vicenda. 3. Materiali e strumenti Nei due momenti iniziali sono state utilizzate immagini della spiaggia e fotografie che i bambini sono stati invitati a portare a scuola. Tali sussidi hanno supportato visivamente e sollecitato la memoria uditiva e la fase di decontestualizzazione. Nella terza fase della programmazione i bambini hanno individuato in schede già approntate i rumori che contestualmente ascoltavano su una audiocassetta preregistrata. Il quinto momento ha previsto l’utilizzo di materiale cartaceo e pennarelli per la traduzione dal linguaggio musicale a quello grafico. Prodotto realizzato Le improvvisazioni vocali e i momenti di ricerca fonica sono stati registrati su audiocassetta, così come l’intero prodotto strutturato e formalmente organizzato. Un video documenta passo passo la gradualità del processo di elaborazione del prodotto finito. Documentazione allegata Descrizione del percorso, elaborati dei bambini (simboli inventati e partitura finale non convenzionale), fotografie con brevi commenti, audiocassetta, videocassetta.