Chiesa di S. Remigio

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Chiesa di S. Remigio
Università degli Studi “G. d’Annunzio”
Chieti - Pescara
Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura,
Restauro e Rappresentazione
Associazione tra Enti locali per l’attuazione
del Patto Territoriale Sangro-Aventino
CHIESA DI SAN REMIGIO
Comune e provincia:
Fara San Martino (Ch)
Tipologia:
chiesa con impianto a tre navate senza transetto, con terminazione absidale nella nave centrale
Ubicazione:
la chiesa sorge a poca distanza dall’antico centro storico di Terravecchia con il fronte principale
rivolto verso la piazza denominata Piano dei Santi
Utilizzazione:
la chiesa è attualmente officiata
Epoca di costruzione ed eventuali aggiunte/modifiche/restauri:
fonti bibliografiche riportano di documenti che attesterebbero la data di fondazione della chiesa al
XIII secolo
Stato di conservazione:
l’edificio presenta forme di degrado derivante dal dilavamento delle superfici intonacate esterne e
umidità da risalita nei paramenti per circa un metro di altezza da terra
Descrizione dell’edificio con riferimento ai materiali e alle tecniche costruttive adottate:
la chiesa di San Remigio presenta una facciata tripartita con un corpo centrale più alto e
leggermente aggettante, articolato su due livelli, racchiuso da due ordini di paraste e concluso da un
timpano. Al secondo ordine, in asse con il portale principale, si apre una finestra rettangolare
inquadrata da cornici.
I corpi laterali, anch’essi inquadrati da paraste, sono raccordati al corpo centrale mediante volute; in
essi due portali minori, situati in corrispondenza delle navatelle, sono sormontate da piccole
aperture circolari. Il fronte principale è interamente intonacato, ad eccezione delle paraste e dei
cantonali in conci di pietra calcarea a vista. L’interno presenta stucchi colorati in corrispondenza
della navata centrale e delle navatelle mentre l’abside è caratterizzata da una superficie mosaicata
che rievoca motivi paleocristiani. La nave centrale è voltata a botte a sesto ribassato mentre le
navatelle sono voltate a vela.
La chiesa parrocchiale conserva un prezioso dipinto seicentesco, opera di Tanzio da Varallo,
raffigurante la Circoncisione con i santi Carlo Borromeo e Francesco d’Assisi.
Bibliografia:
L. MARTELLI, G. PIRONE, Fara San Martino, Pescara 1997
Questo progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze
Dipartimento per le Politiche di sviluppo e di coesione
Programma Aggiuntivo POM
“Sviluppo Locale – Patti Territoriali per l’Occupazione” Sottoprogramma n. 9