le farine - Il gancio
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LE FARINE Pane, pasta, dolci, merendine, biscotti, focacce, fette biscottate, crackers, snack e molto altro ancora. Presente nella dieta di ogni popolazione di ogni popolazione da più di 5.000 anni, e impiegata per gli usi più diversi, la farina è considerata uno degli elementi indispensabili ed insostituibili nell’alimentazione dell’uomo. Ottenuta dalla macinazione (molitura) e dalla raffinazione di cereali e legumi, la farina possiede un valore nutrizionale così importante da renderla essenziale per mantenere l’organismo in salute e in equilibrio. Le farine più utilizzate e diffuse sono quelle ricavate dal grano perché si prestano ad una molteplicità di usi per l’alimentazione: • dal grano duro si ricava una farina detta semola o semolato adatta alla plastificazione, • dal grano tenero si estraggono farine ideali per la panificazione e la lievitazione. Per produrre la farina si usano solo i chicchi del grano (cariossidi). La cariosside del grano e degli altri cereali è composta • da diversi strati (pericarpo, spermoderma e nucella) che costituiscono l'involucro esterno fibroso, ricco di cellulosa e che vengono eliminati per primi nel processo di macinazione; • da uno strato più interno (endosperma) ricco di carboidrati e soprattutto di amido; • infine, da un nucleo centrale (embrione o germe) che rappresenta la parte più vitale del chicco, maggiormente ricco di enzimi, proteine, vitamine, sali minerali. A seconda del grado di "abburattamento'”, cioè del grado di separazione della farina dalla crusca, vengono prodotti vari tipi di farine che si suddividono in: • farina tipo “00”, • farina tipo “0”, • farina tipo "2"', • farina integrale. La farina tipo “00” è la più raffinata, !a più bianca, quella assolutamente priva di crusca e proveniente dal solo endosperma; La farina tipo “0” è meno bianca della precedente e possiede una percentuale minima di crusca; La farina tipo “2” è meno raffinata e quindi meno bianca delle precedenti perché possiede percentuali più rilevanti di crusca; La farina integrale proviene dalla macinazione intera del chicco di grano e quindi possiede la massima quantità di crusca, fibre, vitamine, sali minerali e proteine. Anche i residui prodotti dalla progressiva raffinazione del grano, crusca, cruschello, tritello e farinaccio, vengono utilizzati a scopi alimentari. La crusca (involucro esterno del chicco, costituita da scaglie, è molto ricca di fibre e vitamine e per questo motivo è impiegata come ottimo integratore nelle diete povere di fibre. Il cruschello si differenzia dalla crusca solo dalla dimensione delle scaglie più ridotta, ma ne possiede le stesse caratteristiche. Il tritello, ottenuto dalla seconda o terza setacciatura, è costituito da scaglie più piccole di crusca e da ridotti frammenti di chicco, viene solitamente usato per la preparazione di mangimi animali. Infine, il farinaccio, composto da finissime scagliette di strato esterno e da farina, è anch’esso impiegato nell'alimentazione animale. Quindi per produrre un’ottima farina, è fondamentale non solo la qualità del cereale, ma anche un'attenta e capace macinazione che sappia conservare tutte le proprietà nutrizionali della cariosside. Le moderne tecniche industriali hanno accelerato la produzione e aumentato la varietà di farine disponibili grazie all’utilizzo di laminatoi e coppie di cilindri d'acciaio che, in passaggi successivi, sfogliano il grano e lo rendono sempre più fine. Ma tali procedimenti, comportano un impoverimento delle farine a causa dell'eliminazione delle fibre, del surriscaldamento e della frequente eliminazione della parte più oleosa "il germe" durante il ciclo produttivo, determinando processi di ossidazione del grano che ne possono compromettere le qualità organolettiche. Quindi, l'antico metodo di macinazione a pietra pur non riuscendo a separare i vari tipi di farina e i suoi sottoprodotti come succede nei molini moderni, realizza un prodotto meno raffinato, leggermente più scuro, ma più ricco di fibre e con maggior valore nutritivo. Questo metodo tradizionale è ideale per la realizzazione della farina integrale che, come già accennato, mantiene inalterate tutte le proprietà del grano. Ma attenzione quando si sceglie una farina integrale è preferibile che sia biologica. Infatti, solo la provenienza da agricoltura biologica esclude con certezza l'utilizzo di pesticidi e di qualsiasi altra sostanza chimica e di sintesi che altrimenti andrebbero a depositarsi principalmente negli strati esterni dei chicchi di grano, ritrovandoli in seguito nella farina e di conseguenza nei nostri piatti. Altra farina molto conosciuta e diffusa è quella derivata dal mais. Arrivato in Europa dopo la scoperta dell’America dove era coltivato già da 7500 anni, il mais divenne in poco tempo la risorsa alimentare principale - se non l’unica - della società contadina, arrivando addirittura, dopo la metà del ‘700, ad essere un valido sostituto del pane. Fin dall'inizio si scoprì l'alto valore nutritivo del cereale e si apprezzò la sua grande duttilità alimentare. A partire dalla polenta, il piatto più conosciuto e diffuso, per arrivare sino alla preparazione dei dolci, la farina di mais divenne "l'oro giallo!” in cucina. Priva naturalmente di glutine, la farina di mais è ricca di amidi, proteine e lipidi che la rende ideale tanto per l’alimentazione umana, quanto per quella animale. Ad esempio l'amido viene utilizzato sia come addensante sia per la preparazione di farine lattee e prodotti da forno. In questi anni si è assistito al costante incremento delle quantità prodotte grazie all’utilizzo di varie tecniche che puntano esclusivamente ad aumentare il rendimento delle coltivazioni trascurando ogni altro aspetto. Tecniche che presentano gravi rischi ed incognite per la salute dell'uomo come ad esempio la manipolazione genetica delle sementi (OGM) o l’uso eccessivo di pesticidi chimici. Di conseguenza, anche per 1e farine di mais la scelta biologica diventa quasi obbligatoria per evitare spiacevoli sorprese. TIPOLOGIE DI FARINE Grano tenero tipo “00” Grano tenero tipo “0” Grano tenero tipo “2” Grano tenero integrale Grano duro integrale Farro tipo “0” Farro integrale Grano saraceno integrale Segale integrale Kamut integrale Riso integrale Avena integrale Orzo integrale Soia integrale Quinoa Ceci Carote Mais integrale Mais fioretto Mais bramata Polenta bramata Polenta istantanea Senza Glutine Senza Glutine Senza Glutine Senza Glutine Senza Glutine Senza Glutine Senza Glutine Senza Glutine Energetica Energetica Più fibra grezza Fibra grezza, sali minerali Fibra, vitamine, proteine, sali Digeribile, pochi grassi Fibra, vitamine, sali, Se Fibra, vitamine, Fe Fibra, Fe, Ph, Vit. B Alto valore nutriz.le, fibra, dolce, digeribile Fibra, pochi grassi Antiossidante, fibra, proteine, lipidi Fibra, Ph, Fe, vitamine Proteine, Ca, Fe, K Ca, Ph, Vit. B Molto nutritiva, Ca, Mg, Ph, Fibre, beta-carotene, vitamine Fibre, proteine,, digeribile Proteine, digeribile Grana più grossa, precotta a vapore Gusto deciso, mais+grano saraceno Farina di granturco precotta Pane, pizze, focacce, torte Dolci e pane Paste alimentari e prodotti da forno Pasta, pane, biscotti integrali Pasta fresca e secca Pane, zuppe Pane, zuppe, crostini Pane, crespelle, zuppe, pizzoccheri Pane Ideale per pane e dolci Biscotti, creme, dolci, pane Pappe nutrienti, minestre e dolci Zuppa, pane, focacce, pappe Torte, biscotti, pane Pane, paste, dolci, ecc Dolci, frittelle, focacce Dolci, pane Pasta, pane, biscotti Polenta, dolci, piatti delicati Polenta Polenta energetica Polenta