Documento di classe.Classe 5 C enogastronomia
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Documento di classe.Classe 5 C enogastronomia
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Via Domizia Lucilla” Diploma di Istituto Professionale settore “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” Via C. Lombroso, 118 – 00168 Roma Esame di Stato a.s. 2015/2016 Documento del Consiglio di Classe 5a sez. C indirizzo enogastronomia Affisso il 15 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico Prof. ssa Ida Paladino Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Componenti del Consiglio di Classe Materia Docente Italiano - Storia Rossella ROSSI Inglese Maria Elisabetta TESTA Francese Maria Pia CANOLINTAS Sc. e Cultura della Alimentazione Maddalena MONACO Matematica Claudia TEODOLI (sostituita da Daria DI PRISCO dal 27 aprile al 26 maggio) Lab. di Serv. Enog. Loris VISSIO Sett. Sala e Vendita Lab. di Serv. Enog. Ettore Antonio INTROCASO Sett. Cucina Diritto e Tecniche Amm. Strutt. Ricettive Gianluca TONIELLI Scienze motorie e sportive Maurizio MARIOLA Religione Roberto BRACONI Sostegno Emanuela Maria MARRONE Massimo DELLE DONNE Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Elenco degli alunni Cognome Nome 1) AQUILAR MOREIRA JESENIA Valentina 2) AMADEI Valerio 3) AMBOY Gerald 4) BONETTI Claudia 5) BRANDINI Giulia 6) CIPRIANO Roberto 7) COSTANTINI Ludovico 8) DE STEFANO Carlo 9) DEL GIOVANE Alessia 10) GARBATI Marta 11) GROSSI Simone 12) GUBITOSI Mariamichela 13) HE Massimiliano 14) MONTEIRO ROCHA Nikolas 15) POLITO Giulia 16) RIDOLFI Alessandro 17) SALANDRI Elisabetta 18) SANSONE Nicole 19) SCALI Aurora 20) SORRENTINO Chiara 21) TAVERNITI Caterina 22) TORI Ismaele 23) TORZ IONUT Marius Cosmin 24) VICENTINI Jacopo 25) VILLANI Valerio 26) ZOLLO Cosimo I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Indice 1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ................................................................................................... 1 1.1. 1.2. 1.3. 2. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI ...............................................................................................................1 PROFILO PROFESSIONALE ................................................................................................................... 2 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO .......................................................................................................... 3 PROFILO DELLA CLASSE .................................................................................................................... 3 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 COMPOSIZIONE .................................................................. .ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.3 FREQUENZA .......................................................................................................................................... 4 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA ............................................................................................................. 4 STABILITÀ DEI DOCENTI ...................................................................................................................... 4 RIFLESSIONI CONCLUSIVE SULLA CLASSE ........................................................................................... 5 3. OBIETTIVI E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RELATIVE .............................................. 6 4. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE .................................................................................. 7 5. VALUTAZIONE ........................................................................................................................................ 7 5.1. 5.2. STRUMENTI .......................................................................................................................................... CRITERI ................................................................................................................................................ 7 7 6. OBIETTIVI RAGGIUNTI ........................................................................................................................ 8 7. SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME ........................................................................................ 9 7.1. 7.2. 7.3. 8. PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO ...................................................................................................... SECONDA PROVA SCRITTA: ALIMENTAZIONE .................................................................................... TERZA PROVA SCRITTA ....................................................................................................................... 9 9 9 ELENCO ALLEGATI..............................................................................................................................10 ALL. A: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE E RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ALL. B: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DI ESAME ALL. C: GRIGLIE DI VALUTAZIONE Indice delle tabelle Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella 1: Quadro orario del quarto e quinto anno (enogastromonia) …………………………………...........2 2: Stabilità dei docenti ………………………………………………………………………………...4 3: Attività integrative ………………………………………………………………………………….6 4: Strumenti di valutazione ……………………………………………………………………………7 5: Criteri di valutazione ………………………………………………………………………………..8 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 1. Presentazione della scuola La scuola è nata nell'anno scolastico 1995/96, come succursale del I° I.P.S.S.A.R. di Via di Tor Carbone 53, nella sede dell'ex Liceo Scientifico “Castelnuovo”, con cinque classi. Dall'anno scolastico 2000/2001 essa è divenuta scuola autonoma, definendosi come Istituto Professionale ad indirizzo agro-ambientale ed alberghiero che riunisce due entità scolastiche distinte: - la sezione agraria “Delpino” di via Domizia Lucilla, 76 - la sezione ad indirizzo alberghiero di via Cesare Lombroso, 118. La sezione alberghiera è attualmente dotata di: 3 laboratori per le esercitazioni di Sala-Bar 3 laboratori per le esercitazioni di Cucina 1 laboratorio per le esercitazioni di Ricevimento 2 laboratori di Informatica 1 laboratorio Linguistico 2 palestre 1 aula multimediale/video/ riunioni 1 biblioteca 1 aula C.I.C. utilizzati per l'attività didattica delle 58 classi che vi operano. La sezione alberghiera è dislocata su due sedi: quella “centrale” di via Cesare Lombroso, 118 con 41 classi e quella “distaccata” presso via Vinci, 1 con 17 classi. 1.1. Organizzazione dei corsi In considerazione dell’entrata in vigore della riforma degli Istituti Professionali, dall’anno scolastico 2010/2011 nell’Istituto Alberghiero sono presenti corsi di biennio comune (per le classi prime e seconde) e corsi triennali di qualifica ad indirizzo Enogastronomia - Sala Bar e Vendita - Accoglienza Turistica. Dall’anno scolastico 2014/2015 è stato introdotto l’indirizzo di Pasticceria. Dall’anno scolastico 2012/2013 vengono effettuati, in surroga, esami, per le classi terze che ne abbaino fatto espressa richiesta, per il conseguimento della qualifica professionale, rispettivamente, di: Operatore della Ristorazione, Operatore di Servizi di Accoglienza, Operatore ai servizi di Vendita, Operatore Agricolo. Il quarto e quinto anno di enogastronomia sono così strutturati: - 15 ore settimanali di lezione di materie comuni ai vari indirizzi - 17 ore settimanali di lezione di materie specifiche per ciascun indirizzo - attività di “Alternanza Scuola-Lavoro” (ex Terza Area). Di seguito è riportata la distribuzione oraria delle discipline del biennio post-qualifica per Tecnico dei Servizi Ristorativi articolazione Enogastronomia (Tabella 1). 1 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Quadro orario del IV° e V° anno Tecnico dei Servizi Ristorativi settore Enogastronomia Materie Area comune Ore Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Scienze motorie e sportive Religione (facoltativa) 4 2 3 3 2 1 2^ lingua straniera (francese) Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Scienza e cultura dell’Alimentazione Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita 3 5 Area di indirizzo Monte ore settimanali 3 4 2 32 Tabella 1: Quadro orario del quarto e quinto anno (enogastronomia) L’attività didattica è ripartita in cinque giorni settimanali: dal lunedì al venerdì. Informazioni più dettagliate sui corsi operanti all’interno dell’Istituto sono riportate sul P.O.F2015-2016, scaricabile dal sito dell’Istituto: www.domizialucilla.gov.it. 1.2. Profilo professionale Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio comunicare in almeno due lingue straniere reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi 2 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali - nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze gastronomiche. 1.3. Alternanza scuola-lavoro La Terza Area (decreto del Ministro della Pubblica Istruzione 15/04/1994) era un’area professionalizzante nel biennio post-qualifica, di 600 ore complessive, organizzata dalla scuola, su delega della Regione, e realizzata sia con lo svolgimento di lezioni pomeridiane tenute da docenti esperti nel settore Turistico e della Ristorazione, che mediante attività di stages presso strutture alberghiere e ristorative. Il D.P.R. n° 87 del 15 marzo 2010, che ha approvato il Regolamento sul riordino dei percorsi degli istituti professionali, ha sostituito, (art. 8, comma 3), l’Area di professionalizzazione per le classi quarte e quinte con 200 ore di attività di “alternanza scuola-lavoro”, realizzate attraverso attività di stage. Gli stage si sono svolti l’anno scorso (classe quarta) dal 4 al 22 maggio 2015 e nel corrente anno scolastico dal 23 novembre al 04 dicembre 2015 ovvero per 2 settimane. 2. Profilo della classe 2.1. Composizione La classe è composta da 26 alunni, 12 ragazze e 14 ragazzi: 21 provenienti dalla classe 4° C enogastronomia dell’anno scorso, 1 alunna ripetente dell’a.s. 2014/2015 proveniente dallo stesso Istituto, 1 alunna inserita nella classe lo scorso anno scolastico ha terminato da privatista ed è stata reinserita nella classe nel corrente anno scolastico, 3 alunni provenienti da altri Istituti e regioni d’Italia. Di fatto gli alunni frequentanti sono stati 25, poiché, uno degli alunni, tra i nuovi iscritti, ha frequentato la scuola saltuariamente i primi mesi dell’anno scolastico fino ad interrompere la frequenza sin dal mese di dicembre. Gli alunni provengono da vari quartieri dell’area Nord di Roma, fino ad arrivare a località nei pressi del lago di Bracciano ma anche dalla zona della Pisana - di Ladispoli - dal quartiere di San Giovanni e da Morlupo. 3 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 2.2. Frequenza La frequenza è stata regolare per la maggior parte degli studenti e meno puntuale per gli altri. Si segnala che: due studentesse sono state assenti per motivi di salute nel corso dell’anno scolastico, un allievo è stato assente per motivi di salute alla fine dell’anno scolastico, due allieve sono state ripetutamente assenti per motivi personali di famiglia. 2.3. Rapporti scuola-famiglia Le famiglie sono state convocate il 03 dicembre 2015 e il 04 aprile 2016 per le consuete riunioni scuola-famiglia pomeridiane; la partecipazione dei genitori è stata piuttosto limitata infatti, eccetto pochi casi, non hanno partecipato ai suddetti colloqui né si sono presentati a quelli antimeridiani. Comunque, quando è stato necessario, e su decisione del Consiglio di Classe, la coordinatrice di classe ha contattato le famiglie telefonicamente per comunicazioni relative alle assenze e/o all’andamento didattico disciplinare. 2.4. Stabilità dei docenti Nel corso del biennio post-qualifica è stata rispettata la continuità didattica per 8 docenti su 12, come illustrato nella tabella seguente (Tabella 2). Si osserva che i tre docenti delle materie di indirizzo sono cambiati sempre nel corso dell’ultimo triennio. Materia IV° anno V° anno Italiano - Storia X X Inglese X X Francese X X Alimentazione X Dir. Tec. Amm. Strut. X X Ricettive Matematica X X Lab. di Serv. Enog. X Sett. Sala e Vendita Lab. di Serv. Enog. X Sett. Cucina Scienze motorie e X X sportive Religione X Sostegno X X Sostegno X X Tabella 2: Stabilità dei docenti 4 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 2.5. Riflessioni conclusive sulla classe Le prime verifiche hanno evidenziato livelli iniziali accettabili in alcune materie e soddisfacenti in altre – conservando e rispecchiando i risultati raggiunti al termine dell’anno scolastico precedente. I nuovi allievi inseriti nella classe avevano un livello iniziale in generale più basso rispetto a quello della classe. La mancata continuità didattica non ha comportato difficoltà ovvero il rapporto tra nuovi docenti e studenti è stato collaborativo in ogni anno scolastico. Va precisato che quest’anno la docente di scienza e cultura dell’alimentazione è stata nominata con un mese di ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico e che il professore di cucina è stato nominato poco prima. Inoltre la docente di italiano e storia è stata assente per circa un mese per problemi di salute ma è stata sostituita da una professoressa supplente. L’impegno nello studio e il senso di responsabilità hanno permesso ad un gruppo classe di rispondere positivamente al lavoro svolto. Gli altri studenti, seppur ripetutamente stimolati da parte di tutti i docenti, hanno partecipato in modo superficiale alle lezioni in classe impegnandosi in modo saltuario; hanno raggiunto pertanto risultati ai margini della sufficienza. Altri allievi, si sono applicati nello studio con continuità raggiungendo un profitto sufficiente tenuto conto delle difficoltà personali di apprendimento e la personale inclinazione, maggiore o minore, rispetto alle discipline trattate. Le lezioni si sono svolte con tranquillità e in un clima collaborativo in quasi tutte le discipline. Alcuni allievi hanno partecipato con attenzione ed interesse al dialogo educativo - con l’obiettivo di migliorare e definire la preparazione personale in vista dell’Esame di Stato e del futuro ma vicino salto-ingresso nel mondo del lavoro. Altri studenti avevano una visione ancora limitata alle valutazioni scolastiche ma hanno comunque partecipato con educazione al dialogo scolastico. Nella classe sono presenti un alunno che presenta ‘disturbi specifici di apprendimento’ ed un alunno seguito dai docenti di sostegno; gli allievi hanno usufruito degli strumenti dispensativi e compensativi o del supporto dei docenti di sostegno come si può accertare dai documenti (PDP e PDP) depositati nella segreteria didattica degli studenti. I programmi delle singole discipline, a causa delle necessarie pause didattiche e le imprevedibili sospensioni della regolare attività scolastica (scioperi dei mezzi di trasporto, cogestione, disinfestazioni, attività extrascolastiche), sono stati svolti nelle tematiche essenziali e con una riduzione della parte monografica, laddove presente. I docenti hanno trattato più volte gli stessi argomenti sia per le ripetute assenze degli allievi sia per mantenere un livello comune omogeneo e nel rispetto dei tempi di adattamento dei nuovi allievi introdotti nella classe. In particolare, l’attività didattica, ha subito interruzioni per lo stage professionale (dal 23 novembre al 04 dicembre 2015), per la pausa didattica (dal 15 al 19 febbraio 2016), per la cogestione (dal 01 al 05 febbraio 2016). La classe, quest’anno scolastico, non ha raggiunto il numero minimo di allievi per aderire al viaggio di istruzione organizzato dalla scuola. 5 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Nel mondo del lavoro – stage e banchetti organizzati dalla scuola - gli alunni hanno sempre mostrato senso di responsabilità e competenza professionale. Alcuni allievi hanno associato all’attività scolastica quella lavorativa, anche se saltuaria, prevalentemente nel settore ristorativo. 3. Obiettivi e organizzazione delle attività relative Il Consiglio di Classe ha prefissato, all’inizio dell’anno, gli obiettivi educativo-didattici generali e trasversali; sulla base di essi gli alunni sono stati stimolati a: - acquisire una maggiore fiducia in se stessi (dove considerato necessario) partecipare attivamente al proprio processo formativo impegnarsi in modo costante tendere ad un’equilibrata maturazione della coscienza di sé in un dialettico rapporto con il mondo esterno sviluppare un metodo di studio efficace per cogliere i collegamenti fra le varie discipline favorire il potenziamento delle capacità logiche, espressive e critiche al fine di sviluppare idee, argomenti e contenuti in maniera personale e autonoma saper analizzare e produrre varie tipologie testuali acquisire un’adeguata conoscenza della realtà complessa e articolata nella quale dovranno vivere e operare, alla luce anche dell’esperienza maturata nello stage effettuato presso imprese ristorative Durante l’anno, gli studenti hanno aderito alle iniziative proposte dalla scuola e dai singoli docenti, come si può vedere in dettaglio nella Tabella 2. VISITE GUIDATE Visita alla mostra ‘Nutrire l’Impero’ presso l’Ara Pacis di Roma ORIENTAMENTO IN USCITA Partecipazione all’evento sull’orientamento universitario presso la Nuova Fiera di Roma Visita del Quartier Generale della Marina Militare Italiana “S. Rosa” località La Storta (Roma) Presentazione dell’’Esercito Italiano’ nell’aula multimediale dell’Istituto ATTIVITA’ DI RECUPERO In itinere e durante la pausa didattica Tabella 2: Attività integrative 6 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 4. Tipologia delle attività formative Le attività sono state di varia tipologia: lezioni frontali, guidate, per problemi - discussioni su temi di interesse particolare – lavori di gruppo. Nel corso dell’anno sono state svolte, in preparazione all'Esame di Stato, due simulazioni della I, II (sviluppare un tema e due quesiti a risposta aperta - da scegliere tra quattro argomenti proposti) e III prova (quattro discipline utilizzando le tipologie B e C – due quesiti a risposta aperta e cinque quesiti a risposta chiusa). 5. Valutazione 5.1. Strumenti Gli strumenti per le valutazioni iniziali sono stati diversi per le singole discipline: prove strutturate, a risposte aperte e/o chiuse e verifiche orali. Anche le verifiche intermedie sono state diversificate per le singole discipline come risulta dalla Tabella 4. Prove a Prove a Saggi Analisi risposte risposta Temi del chiuse aperta testo Italiano X X Storia X X Inglese X X Francese X X Alimentazione X X X Diritto e X X X tecniche amm. Matematica X X Lab Cucina X X Lab Sala X X Religione Ed.Fisica Tabella 4: Strumenti di valutazione Verifi Prove che pratiche orali X X X X X X X X X X X X X X 5.2. Criteri Per i criteri di valutazione nelle verifiche orali si è considerato il livello di partenza, i progressi registrati, il raggiungimento degli obiettivi prefissati (sia generali che relativi alle singole discipline), l’applicazione e la partecipazione, e quanto indicato nella tabella del POF “Criteri di Valutazione del processo di apprendimento” (Tabella 5). 7 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1-3 Nessuna nessuna Nessuna 4 Molto frammentaria e inadeguata Non sa applicare principi, regole e procedure studiate Non sa risolvere problemi semplici e non ha coscienza delle proprie possibilità Frammentaria e superficiale Applica principi, regole e procedure in modo occasionale e parziale Sa risolvere problemi semplici 6 Generica con conseguimento degli obiettivi minimi Sa applicare le conoscenze anche se a volte commette gravi errori Sa fare semplici connessioni logiche 7 Completa ma non sempre approfondita Sa applicare le conoscenze anche se con qualche incertezza Sa analizzare e sintetizzare se guidato Completa e approfondita Sa applicare con precisione le conoscenze acquisite Sa analizzare e sintetizzare in maniera autonoma 9 Completa, approfondita e articolata Sa applicare le conoscenze anche in situazioni nuove Sa organizzare in modo completo conoscenze e procedure 10 Completa, approfondita, ricca di spunti personali Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove e sa proporre soluzioni alternative Sa organizzare in modo completo e personale conoscenze e procedure 5 8 Tabella 5: Criteri di valutazione 6. Obiettivi raggiunti La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi didattici generali delle varie discipline, anche se in alcuni casi solo in modo marginale. Alcuni allievi, grazie ad un impegno responsabile nello studio individuale, hanno progressivamente migliorato il proprio profitto sanando le lacune pregresse e conseguendo risultati adeguati. Gli studenti hanno raggiunto, nella maggioranza dei casi e con profitto differenziato, i seguenti obiettivi: conoscenza dei contenuti generali delle varie discipline capacità di orientarsi nell'ambito di una tematica proposta dimostrando di saper risolvere semplici situazioni acquisizione di capacità logico-espressive acquisizione di capacità di rielaborazione personale e di autonomia nell'interpretazione o nel giudizio. 8 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 7. Simulazioni delle prove di Esame 7.1. Prima prova scritta: Italiano Date delle simulazioni: 22/02/2016 - 11/04/2016 I testi utilizzati per le simulazioni sono stati elaborati sulla base di quelli proposti dal Ministero della Pubblica Istruzione negli Esami di Stato degli anni scolastici precedenti. Obiettivi: La prova è intesa ad accertare la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività. Durata della prova: sei ore. 7.2. Seconda prova scritta: Alimentazione Date delle simulazioni: 23/02/2016 - 12/04/2016 I testi utilizzati per le simulazioni sono stati elaborati sulla base degli argomenti trattati durante l’anno scolastico e tengono conto delle direttive ministeriali; presentano quesiti riferiti a problemi reali dell’attività ristorativa. Obiettivi: La prova ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze specifiche della materia di indirizzo e la capacità di esprimerle in modo corretto, completo e con adeguata proprietà di linguaggio. Durata della prova: sei ore. 7.3. Terza prova scritta Date delle simulazioni: 26/02/2016 - 15/04/2016 Tipologia mista: B e C due quesiti a risposta aperta e cinque quesiti a risposta chiusa Discipline: Diritto e Tecniche Amm., Inglese, Lab. Cucina, Matematica Tempo massimo concesso: 2.30 h (allo studente DSA vengono concesse 2.45 h) Obiettivi: La prova tende ad evidenziare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli alunni in relazione alle materie dell'ultimo anno di corso. Lo studente seguito dai docenti di sostegno, durante le simulazioni, è stato affiancato dagli stessi e ha usufruito degli strumenti dispensativi e compensativi stabiliti dal Consiglio di Classe. I testi delle simulazioni (solo in formato cartaceo) e le relative griglie di valutazione sono allegate nell’ultima parte del Documento (Allegati B e C). 9 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Allegato A: Programmi delle singole discipline e Relazione alternanza scuola lavoro Lingua italiana Storia Lingua inglese Lingua francese Scienza e cultura dell’alimentazione Lab. di Serv. Enog. Sett. Sala e Vendita Lab. di Serv. Enog. Sett. Cucina Diritto e Tecniche Amm. Strutt. Ricettive Matematica Religione Scienze motorie e sportive Allegato B: Testi delle simulazioni delle prove scritte Dell’Esame di Stato (solo cartaceo) Prima prova (I, II simul.) Seconda prova (I, II simul.) Terza prova (I, II simul.) Allegato C: Griglie di valutazione Prima prova scritta Seconda prova scritta Terza prova scritta Colloquio 10 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Allegato A: Programmi delle singole discipline Relazione Alternanza Scuola-Lavoro Lingua italiana Storia Lingua inglese Lingua francese Scienza e cultura dell’alimentazione Lab. di Serv. Enog. Sett. Sala e Vendita Lab. di Serv. Enog. Sett. Cucina Diritto e Tecniche Amm. Strutt. Ricettive Matematica Religione Scienze motorie e sportive 11 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI ITALIANO Libro di testo: Di Sacco - ‘Chiare lettere 3’ - Mondadori 12 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 13 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 14 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI STORIA Libro di testo: Paolucci, Signorini, Ronchetti – ‘Storia in tasca 5’ – Zanichelli 15 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 16 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia 1 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE Libro di testo: Morris Catrin Ellen – ‘Excellent! ‘ – Eli Modulo 3 • Cooking fats (pag. 66-67) • Meat (pag. 70) • Fish (pag. 76) Modulo 5 • Banqueting and special events menus (pag. 116) Modulo 6 • HACCP principles (pag. 128-129) • Critical control points and critical limits (pag. 130) • Food transmitted infections and food poisoning (pag. 132) • Food intolerances and allergies (pag. 146) • Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism (pag. 148-149) • How about some organic food? (pag.154) • Understanding and serving wine (pag.172) Modulo 7 • Beer (pag. 176-177) • Cocktails (pag. 180) Dossier 1 • Food in the USA (pag. 208-209) Dossier 3 • Street food from around the world (pag. 226-227) Firma alunni Firma docente 2 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE Libro di testo: Carboni, Marchionni, Olivieri – ‘ Secteur restauration’ - Calderini MODULE 1 “ RESTAURATION ET HÔTELLERIE” Les vins. Les trois étapes de la dégustation. MODULE 2 “ L’ORGANISATION DE LA RESTAURATION” Unité 1 “La restauration commerciale et les restaurants gastronomiques “ : Enrichissement professionnel : La restauration et son évolution, Le marché de la restauration, La restauration commerciale, Les différentes formules de restauration commerciale, Les restaurants gastronomiques. Slow food,ou les plaisirs de la table retrouvée. Unité 2 “La restauration commerciale et la restauration sociale “ : Enrichissement professionnel : les autres formules de restauration commerciale: le fast food , la restauration à thème. La restauration des transports : la restauration ferroviaire, la restauration aérienne ou catering, al restauration de croisière, la restauration sociale. La cuisine centrale. La restauration différée. Unité 3 “ La Restauration commerciale et les traiteurs”: Enrichissement professionnel : Les traiteurs, les banquets. Les buffets. La disposition des tables. MODULE 3 “ HYGIÈNE, SECURITÉ ET QUALITÉ” Unité 1 “ Higyène et sécurité des équipement et des locaux” Enrichissement : le système HACCP. Les techniques de conservation des aliments: la pasteurisation, la réfrigération, la congélation et la surgélation. La Région Provence-Alpes-Côte d’Azur Situation géographique. A déguster La France Carte de visite Firma alunni Firma docente 3 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Libro di testo: Machado – ‘Scienza e cultura dell’alimentazione, enogastronomia servizi di sala e vendita’ Poseidonia L’alimentazione nell’era della globalizzazione Cibo e religione Nuovi prodotti alimentari: alimenti arricchiti, alimenti alleggeriti, alimenti destinati a un’alimentazione particolare, gli integratori alimentari, gli alimenti funzionali (acidi grassi polinsaturi, fitosteroli, antiossidanti, probiotici, prebiotici e simbiontici), i novel foods, gli OGM. La dieta in condizioni fisiologiche La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche: la dieta nell’età evolutiva; la dieta nel neonato e del lattante; l’alimentazione complementare; la dieta del bambino; la dieta dell’adolescente; la dieta dell’adulto; la piramide alimentare; la dieta in gravidanza; la dieta della nutrice; la dieta nella terza età. Diete e stili di vita: la dieta mediterranea; la piramide della dieta mediterranea; la dieta vegetariana; la dieta e lo sport. La dieta nelle principali patologie La dieta nelle malattie cardiovascolari: prevenzione del rischio cardiovascolare; ipertensione arteriosa e indicazioni dietetiche, aterosclerosi e iperlipidemie (ipercoleterolemia e ipertrigliceridemia). La dieta nelle malattie metaboliche: il diabete mellito ( tipi di diabete mellito, indice glicemico e indicazioni dietetiche); l’obesità (malattie correlate all’obesità, tipi di obesità e indicazioni dietetiche); iperuricemia. Allergie ed intolleranze alimentari: intolleranza al lattosio, celiachia, favismo e fenilchetonuria. Alimentazione e tumori, disturbi alimentari: i tumori ( stile di vita e rischio tumorale, sostanze cancerogene presenti negli alimenti, sostanze protettive presenti negli alimenti); i disturbi alimentari (anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata). Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare Contaminazione fisico-chimica degli alimenti: tipi di contaminazione; le micotossine; i fitofarmaci; gli zoofarmaci; sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti; i metalli pesanti; i radionuclidi. Contaminazione biologica degli alimenti: le malattie trasmesse dagli alimenti; agenti biologici e modalità di contaminazione; prioni ( encefalopatie spongiformi); i virus ( epatite A ed E); i batteri (salmonellosi, tossinfezione da stafilococco, listeriosi, tossinfezione da clostridium perfrigens, botulismo); le parassitosi (anisakidosi e teniasi). Programma da svolgere dopo il 15 maggio Il sistema HACCP e le certificazioni di qualità: igiene degli alimenti; requisiti generali in materia di igiene; i manuali di buona prassi igienica, autocontrollo e HACCP; il controllo ufficiale degli alimenti; le frodi alimentari; le certificazioni di qualità (DOP, IGP, STG). Firma alunni Firma docente 4 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI LAB. DI SERV. ENOG. SETT. SALA E VENDITA Libro di testo: AAVV – ‘Sala e vendita settore cucina’ – Calderini Modulo n.1 La g e st io n e del s erv izi o , la c uc i na d i sa la e la ba nc hett ist ica unità didattica 4.1 4.2 4.3 Il banqueting e il catering I b a nc he tt i e il s er vi zio b anq u et i n g La ve nd ita d el s er vi zio L’o r g a ni zza zio ne d el l ’e ve n to Modulo n.2 La g e st io n e e l’ o f f ert a del ba r unità didattica 1.2 La gestione e l’offerta del bar La birra - Modulo n.3 E no lo g ia e a b bi na me nt i unità Titolo didattica 1 Da l l’ u va a l vi no 1.5 I v i ni sp u ma n t i 2 La g e stio ne d el vi no 2.1 La gestione degli acquisti 2.2 La conservazione della cantina 2.3 La carta dei vini 2.4 Il costo del vino e il ricarico sul prezzo 3 L’ eno g ra f ia na z io na le e le p ri nc ip a l i reg io n i v it ivi ni co l e d e l m o nd o 3.1 L’enografia 3.2 L’enografia italiana (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Sicilia) 3.3 L’ e no gr a f ia e u r o p ea ( Fr an cia ) * 3.4 La te cn ica d i d eg u sta zi o ne 4.1 I p r i nc ip i d i b a se 4.2 Ce n n i s ul l ’e sa me vi s i vo 4.3 Ce n n i s ul l ’e sa me o l fat ti vo 4.4 Ce n n i s ul l ’e sa me g u sto - o l fat ti vo * L’argomento in questione sarà trattato l’ultima settimana di Maggio unità Titolo didattica 5 L’ a b b i na m ento cib o vi n o 5.1 I cr i ter i d i ab b i n a me nt o cib o - vi no 5.2 L’ a nal i si d el p ia tto e l ’a b b i na me n to 5.3 La s ucce s si o ne d e i vi n i in u n me n ù Firma alunni Firma docente 5 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI LAB. DI SERV. ENOG. SETT. CUCINA Libro di testo: Solillo, Palermo –‘Cucinabile top+ricettario settore cucina’ – San Marco MODULO 1 – I PRODOTTI DEL TERRITORIO NELLA CUCINA DEI LOCALISMI E DELL’ALIMENTAZIONE GLOBALIZATA. UD 1 - IL TERRITORIO ITALIANO NEI PIATTI. Cucina e società Fasi storiche –evolutive delle ricette: un percorso culinario. L’oggi e il rischio omologazione Il recupero agroalimentare Il cuoco e le risorse del territorio: il metodo della ricerca storica in cucina. La ricetta: l’insieme di tante composizioni. UD 2 - LA GLOBALIZZAZIONE NELLA CUCINA DEI LOCALISMI. La globalizzazione alimentare: una risorsa. Prodotti tipici e globalizzazione: il cuoco e i prodotti tipici nel mondo globalizzato. Il G8 della ristorazione MODULO 2 -IL CUOCO E LA QUALITA’ OGGETTIVA E SOGGETTIVA. UD 1 - MARCHI DI QUALITÀ SISTEMA DI TUTELA E CERTIFICAZIONI DEGLI INGREDIENTI, DEI PIATTI E DELLE AZIENDE ENOGASTRONOMICHE. Gli aspetti di qualità I prodotti tipici,tradizionali e locali di qualità. Le certificazioni ufficiali: DOP, IGP, STG. I prodotti biologici; PAT (PRODOTTI AGROLIMENTARI TRADIZIONALI) I prodotti biologici I piatti della tradizione gluten free Le certificazioni non ufficiali. Il cuoco e i prodotti certificati e non certificati Le associazioni di categoria La qualità nelle manifestazioni enogastronomiche I prodotti di qualità nei tour gastronomici MODULO 3 - LA SICUREZZA NEL PROCESSO PRODUTTIVO DEI PIATTI. UD 1- SICUREZZA E TUTELA NEL LUOGO DI LAVORI: DIRITTI E LAVORI. La sicurezza e lavoro. Prevenire gli infortuni sul lavoro: gli obblighi per il datore di lavoro. I doveri a carico dei lavoratori. L’elaborazione del documento di sicurezza. I rischi nell’ambiente del lavoro: analisi e valutazioni. La sicurezza nell’ambiente della cucina. La sicurezza nell’uso di materiali e attrezzature. Il rischio di incendi in cucina: Le sostanze con azione estinguente. Le principali attrezzature antincendio. Come prevenire il rischio d’incendio. Il primo soccorso: gli eventi traumatici. UD 2- SICUREZZA ALIMENTARE E PIANO HACCP. La contaminazione degli alimenti Il sistema HACCP Le quattro condizioni dell’HACCP. I sette principi del sistema HACCP. Il gruppo di lavoro o team HACCP. Il diagramma di flusso. Identificazione dei pericoli: fase di ricevimento merci; fase di immagazzinamento dei prodotti; fase di preparazione dei piatti; la cottura. Individuazione dei CCP. 6 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Definizione dei limiti critici e monitoraggio. Le azioni correttive; procedure di verifiche; raccolta e gestione della documentazione. La brigata di cucina e l’applicabilità di un piano HACCP nella ristorazione. MODULO 4 - L’ARTE DEL BANQUTING ALL’INTERNO DEL CATERING. UD 1 - LE TECNICHE DI CATERING. La nascita del catering. Soggetti e caratteristiche del catering . Particolarità del catering industriale. I principi di igiene e organizzazione della cucina. La cucina satellite La ristorazione scolastica; la ristorazione socio-sanitaria; la ristorazione nelle comunità; la ristorazione aziendale; la ristorazione sui mezzi di trasporto. Particolarità del Catering a domicilio. Modalità del servizio di Catering. I sistemi di distribuzione: Legame caldo o cook & hold; legame cotto e refrigerato o sistema cook & chill; legame surgelato o sistema cook & freeze; legame misto. Un servizio particolare di catering: i distributori automatici. I buoni pasto. Il contratto di Catering. I requisiti per avviare un’attività di Catering. UD 2 - IN CATERING ALL’ INCLUSIVE: IL BANQUETING Caratteristiche del Banqueting. Le aziende ristorative e il servizio di banqueting. Adempimenti legislativi Il modello organizzativo: l’organigramma; le job description. Il banqueting Manager: registra Le mansioni del Banqueting Manager. Il settore commerciale: il biglietto da visita dell’azienda. Il contratto di Banqueting. Lo chef e la sua brigata: gli uomini chiave del settore produzione. Le schede tecniche dello chef: strumento fondamentale per la brigata di cucina. Progettare un menu: in compito fondamentale per lo chef. Menu per cene gala; menu per meeting e congressi; menu per coffee break; menu per brunch;menu per happy hour; menu per cerimonie. La pianificazione del lavoro in cucina. Le check list indispensabili per il Banqueting. ESERCITAZIONE PRATICHE DI LABORATORIO MENU REGIONALE DAL “RICETTARIO DEI LOCALISMI” 1. UMBRIA: Vincigrassi (primo piatto lasagna al forno con ragù di manzo, tartufo nero, burro e parmigiano Torta al formaggio di pasqua ( torta salata) 2.ABRUZZO: Arrosticini di pecora Maccheroni alla chitarra con pomodoro e pancetta affumicata 3.MARCHE: Cicerchiata ( dolce tipico come Castagnole) 4. CAMPAGNA Casatiello Pastiera alla napoletana Carne alla pizzaiola. 5.BASILICATA 7 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Patate Raganate 6.PUGLIA Orecchiette con cime di rape Ciuppin ( zuppa di pesce) 7.LIGURIA Torta Pasqualina (torta salata con spinaci ricotta e uova) 8.TOSCANA Castagnaccio ( dolce) Panforte 9.SARDEGNA Malloreddus (cavatelli sardi con salsiccia e pomodoro) 10.TRENTINO strangolapreti ( primo piatto asciutto: pane raffermo, spinaci, grana padano, uova) Canederli (piatto in brodo, pane raffermo, speck, parmigiano, uova) 11.VENETO. Bacala à la vicentina 12.FRIULI VENEZIA GIULIA Cansunziei Ampezzani (primo piatto ripieno con rappe rosse, condimento burro, formaggio stagionato, semi papavero) 13. LAZIO : Bucatini alla amatriciana Abbacchio scottato Crostata di ricotta e amarene 14.MOLISE : Pezzata ( spezzatino con carne di pecora, sedano, carote, pomodoro) Ceppelliate (sono dei biscottini di pasta frolla ripieni con marmellata di amarena. Firma alunni Firma docente 8 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICHE AMM. STRUTT. RICETTIVE Libro di testo: Aiello – ‘Imprese del turismo diritto e tecniche amm. delle aziende ricettive ed enogastronomiche’ – Hoepli MODULO N.1: LE DINAMICHE DEL TURISMO INTERNAZIONALE E NAZIONALE La domanda turistica mondiale, europea e nazionale L’evoluzione del sistema di offerta in Europa ed in Italia MODULO N.2: LE TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO TURISTICO Il marketing del turismo e della ristorazione I prodotti turistici La domanda turistica e di ristorazione: segmentazione e mercato oviettivo Le strategie di marketing ed il ciclo di vita del prodotto Il marketing relazionale Il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione La distribuzione e la promozione dei prodotti turistici Il marketing plan Il piano marketing turistico territoriale Le fonti statistiche del turismo e le ricerche di mercato MODULO N.3: LE TECNICHE DI WEB MARKETING Il web marketing La pianificazione del web marketing strategico MODULO N.4: LA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN Il business plan: funzioni e regole per la redazione Il piano economico finanziario MODULO N.5 LA NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE Le caratteristiche dei contratti del turismo organizzato Le caratteristiche generali dei contratti di trasporto Firma alunni Firma docente 9 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI MATEMATICA Libro di testo: Sasso – ‘Nuova matematica a colori’ - Petrini - Disequazioni di primo e secondo grado intere e frazionarie - Funzioni reali di una variabile reale concetto e definizione di funzione, classificazione delle funzioni, dominio e codominio, proprietà delle funzioni: iniettività – suriettività – biiettività - Studio di una funzione (prima parte) dominio di una funzione algebrica razionale intera e fratta, dominio di una funzione algebrica irrazionale ad indice pari o dispari, studio del segno di una funzione algebrica razionale (limitatamente a polinomi di primo e secondo grado), intersezione con gli assi cartesiani, primo approccio del grafico di una funzione - Limiti Concetto di limite di una funzione, limite finito di una funzione in un punto, limite infinito di una funzione in un punto, limiti finito e infinito di una funzione all’infinito, operazioni sui limiti, forme indeterminate (teoremi relativi solo al calcolo delle forme indeterminate e ) - Asintoti Classificazione degli asintoti, ricerca degli asintoti di una funzione algebrica razionale fratta - Derivata di una funzione reale di variabile reale Definizione di derivata di una funzione in un punto, significato geometrico della derivata, derivata di alcune funzioni elementari, derivata di una funzione algebrica razionale fratta, derivate di ordine superiore di una funzione algebrica razionale intera Applicazione del calcolo della derivata prima di una funzione allo studio della stessa: studio degli intervalli di monotonia e individuazione di eventuali punti di massimo e/o minimo relativi - Studio di una funzione algebrica razionale fratta e sua rappresentazione grafica Firma alunni Firma docente 10 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI RELIGIONE Libro di testo: Pasquali, Panizzoli – ‘Terzo millenio cristiano’ – La scuola editrice Programma lezioni nel periodo febbraio-giugno 2016 Il fenomeno religioso ed il senso religioso individuale: elementi psicosociologici che influenzano l’autonomia decisionale del singolo individuo. Riflessioni sull’autocoscienza di sé, la dipendenza dal giudizio altrui, fenomenologia dei social network e dipendenza dai mass media. Ateismo e fede a confronto: nascita delle religioni e delle superstizioni popolari. Esposizione di pareri opposti sull’argomento per stimolare la maturazione di una posizione personale, critica ed individuale. Rapporti tra cristianesimo ed ebraismo con riferimenti alla giornata della memoria. Valore assoluto della vita umana. Fenomenologia del genocidio nella storia moderna. Cenni di bioetica in riferimento alla pratica dell’aborto. Ripercussioni personali e sociali dei vizi capitali con focus sull’accidia. Cenni di etica e morale sessuale in riferimento al fidanzamento e al sacramento del matrimonio cristiano. Considerazioni di sociologia attuali, connesse all’argomento. Attività ludico-pratiche per stimolare l’aggregazione, l’inclusione e le dinamiche di cooperative learning. 11 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia PROGRAMMA DI SC. MOTORIE E SPORTIVE Libro di testo: Balboni, Dispenza, Piotti – ‘Manuale illustrato dell’educazione fisica scolastica’ – Il capitello Fini dell’educazione fisica La respirazione: inspirazione ed espirazione Rielaborazione degli schemi motori di base Esercizi di ginnastica a corpo libero Attività all’aria aperta giochi di gruppo Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, pallatamburello, ping-pong Pronto soccorso nei traumi da sport Nozioni su una corretta alimentazione Il doping nello sport Firma alunni Firma docente 12 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AZIENDA Tutor Scolastico Prof. Tommaso Aniballi Relazione conclusiva delle attività di Alternanza scuola/lavoro svolte dalla classe V C enogastronomia iniziate nell’anno scolastico 2015-16 secondo quanto previsto dai quadri orario attuati con la Legge 107/15 che modifica in parte il Dlgs 77/05. La programmazione didattica dell’Istituto Professionale per l'Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Domizia Lucilla prevede percorsi di Alternanza scuola/lavoro presso aziende del settore intesi come “Lavoro” sia in termini educativi, che per lo sviluppo di competenze pratico-operative aggiornate e capaci di dare concretezza alla preparazione fornita dalla Scuola. Le ore previste per l’area di professionalizzazione per le classi quarte e quinte sono 200 e costituiscono un monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti frequentanti, che le istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro autonomia, tra le classi terze, quarte e quinte. Sintesi delle attività svolte nel triennio 2014/2016. La classe V C enogastronomia ha iniziato, nell’anno scolastico, un percorso di alternanza scuola lavoro come previsto dai quadri orari ministeriali. Il progetto, coordinato dal tutor scolastico, è stato regolarmente portato a termine dagli studenti della V C enogastronomia e rispettando quanto previsto sono state svolte almeno 200 ore in aziende ristorative-alberghiere integrate con attività per preparare e approfondire contenuti indispensabili ad inserire lo studente in azienda. Gli studenti hanno dimostrato serietà e responsabilità nei contesti lavorativi ottenendo risultati positivi spesso superiori alle attese e per alcuni motivo per future assunzioni al termine del corso di studi. Il percorso scolastico è stato arricchito con lezioni pratiche e teoriche in Istituto con docenti ed esperti del settore. Finalità del percorso Il progetto formativo di alternanza scuola/lavoro in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità: - Attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica in azienda - Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del lavoro - Favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro ma può creare opportunità di eventuali future assunzioni. L’Alternanza scuola/lavoro si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale. La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione professionale in cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità propria delle scelte di indirizzo, già iniziato nel triennio. Nello specifico l’alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le conoscenze ristorative-alberghiere, linguistiche e culturali acquisite in ambito scolastico. Fasi e articolazione del progetto L’alternanza si articola con la permanenza degli studenti in aziende del settore per almeno 200 ore. I Tutor nominati dal Dirigente informano delle attività docenti, genitori e studenti. Successivamente in classe c’è una presentazione per discutere sulla tipologia e localizzazione delle aziende per rispondere al meglio alle aspettative e alle esigenze di ogni singolo alunno. Attività previste nel percorso in azienda Lo studente opportunamente istruito in precedenza a scuola viene accolto in azienda dal Tutor aziendale conosce persone luoghi e tempi aziendali per essere inserito gradualmente nella realtà produttiva. In pratica quanto appreso a scuola viene rafforzato in azienda mettendo alla prova l’alunno 13 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia che viene motivato a crescere professionalmente e a confrontarsi con nuovi casi pratici e reali. Il Tutor scolastico opera continuamente a stretto contatto con le aziende per risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere. Obblighi del tirocinante Il tirocinante durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento è tenuto a: - Svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento - Seguire le indicazioni dei Tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze - Rispettare i regolamenti aziendali - Rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro - Mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio. Saperi - Saper rielaborare le abilità acquisite in azienda e riportarle come abilità in Istituto - Saper riconoscere e anticipare le esigenze della clientela - Saper progettare modalità operative di servizi in relazione all’evento richiesto nell’azienda ospitante - Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico. Conoscenze - Conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell’azienda ospitante - Conoscere e approfondire nuove tecniche culinarie e di servizio - Conoscere e approfondire nuovi allestimenti per banchetti ed eventi vari - Conoscere prodotti alimentari tipici e attrezzature innovative - Conoscere e approfondire conoscenze merceologiche, d’igiene e dietetiche - Conoscere ed applicare piani di sicurezza e HACCP in azienda Modalità di accertamento e di valutazione del grado di acquisizione delle competenze Il percorso di tirocinio è oggetto di verifica e valutazione congiunta da parte dell’Istituzione scolastica e dell’Azienda secondo i seguenti descrittori: - Impegno e motivazione (comportamento dimostrato , puntualità, operosità e responsabilità) - Autonomia di lavoro (abilità e attitudine dimostrata), - Socievolezza e rapporti con superiori e colleghi - Acquisizione dei contenuti minimi specifici dell’area d’inserimento Il Tutor scolastico valuta l’intero percorso anche con visite in azienda e raccogliendo su apposita modulistica tutte le osservazioni su comportamenti, processi operativi, dinamiche comunicative attuate dagli studenti, la valutazione è indispensabile e viene condivisa con il Consiglio di classe. Al fine di arricchire il curriculum vitae degli studenti la scuola rilascia una certificazione attestante date e aziende in cui si è svolta l’alternanza scuola-lavoro. AZIENDE CHE HANNO ADERITO AL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO AZIENDA INDIRIZZO Abitart H. Via Pellegrino Matteucci 10 Anahi H Via della Penna 65 Arturo rist. via Aurelia Antica 413 Assaggiami rist. Via Santa Giovanna Elisabetta 13 Atlas Coelestis rist. Via Malcesine 41 Bar Chiaroni p.za Irnerio 70 Bar Firenze via Firenze 33 Bar la fenice via Cassia 664 14 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Bar MPM via Valdombione 96 Bellambriana H. Via Luca Passi, 6 Bernini Bristol H. P.za Barberini 23 Black H. via Sardiello 18 Borgo di Tragliata rist. Via del Casale di Tragliata Ca.Sa. Papili rist. via R. Morandi 10 Caffè d'orzo srl via Cortina d'Ampezzo 379 Cassazione rist. Piazza Cavour Castello della Castelluccia H Via Carlo Cavina 40 Castrum Boccea Via SS. Mario e Marta 27 Chalet del Lago rist. Via R. Belloni 28 Circolo funz. Polizia rist. Lungotevere Flaminio 79 Cuccurucù rist. Via Capoprati 10 Da Garibaldi rist. via Tiberina 62 De la Ville H. Via Sistina 69 Donna Laura H. Lungotevere delle Armi 21 Erichetto rist. Via della Maglianella 301 Esh H. Via di Torre Rossa 80 Excel resort Via degli Scolopi 31 Excel resort Via degli Scolopi 31 Fanelli Hotels via Rimbomba 10 (Sacrofano) Festo Avieno Via Festo Avieno 52 Gazometro 38 Via del Gazometro 38 Girarrosto fiorentino rist. Via Sicilia 46 Grill-wine via in Arcione 74 Hilton Cavalieri Rome Via Alberto Caldolo 101 Hliday Inn Roma Aurelia via Aurelia km 8,400 Il Borgo rist. via G.B. Grassi 2/a Il Capanno rist. via Mattia Battistini 187 Il fontanile di mezzaluna via del fontanile di mezzaluna 401 Il solito posto p.za A. Omodei Zorini 7 Imperiale H. Via Veneto 24 In&Out rist. Viale Oceano Atlantico 271 Josephine Bistrot Via Leonida Bissolati 34 La Carovana rist. Viale di Vigna Pia 33 La dispensa Via Boccea 1401 La Giustiniana rist. Via Cassia 1298 La Griffe H. Via Nazionale 13 La locanda del gatto nero via Palmarola 76 La locanda del gatto nero via Palmarola 76 La nuova locanda Via Prenestina vecchia 15 La rocca già rist. via Rizzato 180 15 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia La tana dell'orso rist. Via Tullio Ascarelli 33 La tana der porpo Via Boccea 1176 Locarno H Via della Penna 22 L'osteria di Cicerone via Cicerone 22 Martini restaurant George street 9 (Londra) Massimino H. via Anguillarese 92 (Anguillara RM) Midas Palace NH Via Aurelia 800 Mister pizza Via Cassia 1839 Nicolai ricevimenti Viale dei Colli Portuensi, 423 No pizza no party Via Stefano Borgia 212 Osteria 101 Via fabio massimo 101 Osteria delle Commari Via Santamaura 3 Osteria Fernanda via crescenzo del monte 18 Pane e olio rist. p.zza Mazzini 11 Pedevilla esso-nat Via Catello della Magliana 25 Pedevilla fintecna Via Versilia 7 Pedevilla ifad Via Paolo di Dono 50 Pedevilla rist. FAO Via delle Terme di Caracalla Pedevilla univ. degli studi Via degli Aldobrandeschi 190 Pedevilla world food progr. Via Cesare Giulio Viola 68 Pierluigi rist. p.za de' Ricci 144 Pineta palace H. Via San Lino papa 35 Pulitzer H Viale Guglielmo Marconi,90 Quirinale della Repubblica Via Porta Giardini del Quirinale Riccardo Porchetta rist. vicolo dei peri 5 (Ariccia) Ristoro S. Gemma rist. P.za del Castello della Porcareccia 20 Ristoroma 90 Via Castelfidardo 6 Royal art cafè p.za del Colosseo 1 RT Distribuzione San Paolo Rome H. Viale Giustiniano Imperatore 7 Selva Nera rist. via Selva nera 200 Tennis club parioli via del casaletto 380 The Duke H. via Archimede 69 Trattoria Moderrna vicolo dei chiodaroli 16 Tullio rist. via San Nicola da Tolentino 26 Vigna Stelluti Largo di Vignastelluti 4 Vittorio Veneto NH. Corso italia 1 16 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Allegato C: griglie di valutazione per le prove scritte dell’Esame di Stato Allegato C 1 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO Classe 5a sez. . . . . . . . . . . . . . . . . . Candidato: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INDICATORI 1. 2. 3. 4. Padronanza della lingua, capacità espressive e logicolinguistiche Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia) Capacità di organizzare un testo Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività TOTALE PUNTEGGIO LIVELLO DI VALORE MASSIMO VALUTAZIONE PUNTEGGIO VOTO CORRISPONDENTE ATTRIBUITO 6 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 2 3 4 5 6 3 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 3 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 3 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 Max 15 8. Punteggio complessivo attribuito alla prova: . . . . . . ./15 (la sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15) 17 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Allegato C 2 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA: “ SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE” Candidato: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PRIMA PARTE: Descrittori Punteggio massimo CONOSCENZA: -Conoscenza degli argomenti richiesti -Conoscenza del linguaggio specifico Indicatori di livello Punteggio Attribuito Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo 0-0,5 1 1,5 2 2,5 3 Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo 0-0,5 1 1,5 2 2,5 3 Scarso/insufficiente 0-0,5 Sufficiente 1 Buono 1,5 Ottimo 2,0 3 COMPETENZA -Aderenza alla traccia 3 -Completezza della prova CAPACITA’ -Analisi ed organicità nello sviluppo della prova. - Originalità 2 (X) SECONDA PARTE: QUESIT1 n. 1 e 2 Descrittori Punteggio massimo -Conoscenza degli argomenti e del linguaggiospecifico -- Completezza, capacità di analisi e di sintesi 3,5 Indicatori di livello Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Punteggio Quesito 1 Quesito 2 0-0,5 1 1,5 2,5 3 3,5 PUNTEGGIO TOTALE PRIMA PARTE SECONDA PARTE Quesito n. 1 SECONDA PARTE Quesito n. 2 Punti …………/3,5 Punti …………/3,5 Punti …………/8 18 Punteggio della prova: . . . . . /15 (in caso di punteggio decimale, dal 5, compreso, in poi si arrotonda all’unità superiore). I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Allegato C 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Classe 5a sez. . . . . . . . . . . . . . . . . . Candidato: ………………………………… La valutazione della prova di ogni singola disciplina è in quindicesimi. Un punto per ogni risposta a scelta multipla esatta, 5 punti per ogni risposta aperta esatta. Assegnata la valutazione, in quindicesimi, alla prova di ogni disciplina, si calcola la media aritmetica dei singoli risultati parziali. Tabella valutazione prima risposta aperta DIRITTO E Punt. TECNICHE AMM.VE max. Conoscenza argomenti 2 Completezza 2 LINGUA INGLESE MATEMATICA LABORATORIO SERVIZI ENOGASTR. DIRITTO E TECNICHE AMM.VE LINGUA INGLESE MATEMATICA LABORATORIO SERVIZI ENOGASTR. DIRITTO E TECNICHE AMM.VE LINGUA INGLESE MATEMATICA LABORATORIO SERVIZI ENOGASTR. Capacità di sintesi Uso corretto della lingua/terminologia specifica 1 TOTALE 5 Tabella valutazione seconda risposta aperta Punt. max. Conoscenza argomenti 2 Completezza 2 Capacità di sintesi Uso corretto della lingua/terminologia specifica 1 TOTALE 5 Tabella valutazione risposte chiuse Punt. max Risposte chiuse esatte 5 TOTALE per disciplina 15 PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA 19 …………../15 I.I.S. di Roma “Via Domizia Lucilla” sez. Alberghiera Doc. del Consiglio di Classe VC enogastronomia Allegato C 4 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Classe 5a sez. . . . . . . . . . . . . . . . . Candidato: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Indicatori: 1. Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare 2. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 3. Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collocarle anche in forma interdisciplinare 4. Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti con punti di originalità/creatività Livelli di valore/valutazione Punteggio corrispondente ai diversi livelli Scarso 12 - 13 Scarso/insufficiente 14 - 15 Insufficiente 16 - 17 Mediocre 18 - 19 Sufficiente 20 Più che sufficiente 21 - 22 Discreto 23 - 24 Più che discreto 25 - 26 Buono 27 - 28 Ottimo 29 - 30 Punteggio della prova: . . . . . . . ./30 La Commissione: 20