la “nuova sabatini” - Confindustria Trento

LA “NUOVA SABATINI”
Provincia Autonoma di Trento
IL DECENTRAMENTO DELLA GESTIONE DEGLI INCENTIVI
•Con il D. lgs n. 112/98 sono state delegate agli Enti Locali le funzioni
inerenti la concessione di agevolazioni, contributi, sovvenzioni, incentivi e
benefici di qualsiasi genere all’industria, ivi compresi quelli per le PMI.
•Con il D. lgs 123/98 sono stati dettati i principi che regolano i procedimenti
amministrativi concernenti gli interventi di sostegno pubblico per lo sviluppo
delle attività produttive, ivi compresi gli incentivi, i contributi, le agevolazioni
concessi da Amministrazioni pubbliche.
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IL QUADRO NORMATIVO PROVINCIALE
La Provincia Autonoma di Trento con Deliberazione della Giunta
Provinciale n. 1898 del 7 settembre 2007 ha approvato i criteri e le
modalità per l’applicazione sul territorio provinciale della legge 28
novembre 1965, n. 1329.
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SOGGETTI BENEFICIARI
PMI che effettuino investimenti in unità produttive ubicate nel territorio della
Provincia Autonoma di Trento .
Sono ammessi esclusivamente investimenti finalizzati all’esercizio delle attività
economiche (classificazione ATECO 2002) lettera:
A Agricoltura (con le limitazioni di cui allegato 2 alla DGP 1898/2007);
C Estrazione di minerali;
D Attività manifatturiere;
F Costruzioni;
G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di
beni personali e per la casa (con le limitazioni di cui allegato 2 alla DGP 1898/2007)
H Alberghi e ristoranti (con le limitazioni di cui allegato 2 alla DGP 1898/2007)
I Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni (con le limitazioni di cui allegato 2 alla
DGP 1898/2007)
K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese (con le
limitazioni di cui allegato 2 alla DGP 1898/2007)
O Altri servizi pubblici, sociali e personali (con le limitazioni di cui allegato 2 alla
DGP 1898/2007)
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SOGGETTI BENEFICIARI
Sono peraltro esclusi gli investimenti finalizzati all’esercizio
delle seguenti attività :
· industria estrattiva ;
· siderurgia
· costruzioni navali.
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INIZIATIVE AGEVOLABILI
Acquisto o locazione finanziaria di macchine utensili o di produzione nuove di
fabbrica di costo unitario o complessivo superiore a Euro 1.000,00.
Le spese possono riguardare anche sistemi di macchine, le parti complementari,
gli accessori, i macchinari e le attrezzature fisse o semoventi, per manipolare,
trasportare e sollevare materiali (gru, carri ponte, carrelli, nastri trasportatori ecc.),
gli impianti completi per cucina e gli impianti di condizionamento d’aria per case di
cura, alberghi, ristoranti, bar, ecc.
Le macchine devono essere di nuova fabbricazione, funzionalmente collegate, in
termini di utilizzo proprio, all’attività economica svolta dal soggetto beneficiario ed
inserite nella struttura logistica dell’unità produttiva situata nel territorio provinciale.
Le macchine utensili o di produzione non devono risultare fatturate anteriormente
alla data di stipula del contratto di acquisto o di locazione e comunque non
antecedentemente alla domanda di agevolazione.
Sono esclusi veicoli, natanti e velivoli iscritti ai Pubblici Registri.
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OPERAZIONE AGEVOLABILE
Finanziamento concesso da Banche o Intermediari Finanziari, ivi compresa
la locazione finanziaria, a favore delle imprese eleggibili, con durata fino a 7
anni, di cui al massimo 2 anni di preammortamento .
Sono ammesse operazioni con importo del finanziamento fino al 100%
dell’investimento.
Sono ammesse operazioni per importo massimo complessivo di Euro
5.000.000,00 per anno solare e unità produttiva o operativa.
N.B. Sono considerati Intermediari Finanziari: i soggetti iscritti nell'elenco
speciale di cui all'art 107 del D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 Testo Unico
Bancario (di seguito TUB) nonché nell' elenco di cui all’art 106 del
medesimo TUB, comprensivo dei soggetti iscritti alle sezioni speciali di cui
agli artt 113 e 155.
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TASSO DA APPLICARE ALL’OPERAZIONE AGEVOLABILE
La Banca o Intermediario Finanziario che eroga il finanziamento sarà tenuta
ad applicare il tasso di interesse onnicomprensivo non superiore a:
- se variabile: EURIBOR maggiorato di 200 p.b. al netto delle imposte;
- se fisso: EURIRS Interest Rate Swap maggiorato di 200 p.b. al netto
delle imposte.
Il tasso di contribuzione è pari al 50% del tasso di riferimento di cui all’art.
2, co. 2, del D.Lgs. n. 123/98 vigente alla data di arrivo
della richiesta di intervento ad MCC S.p.A. .
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IMPORTO DEL CONTRIBUTO
Il contributo in conto interessi è erogato all’impresa, per il tramite delle
Banche o degli Intermediari Finanziari, in un’unica soluzione in via
attualizzata relativamente alle spese sostenute.
Il tasso di attualizzazione è il tasso di riferimento di cui all’art. 2, co. 2, del
D.Lgs. n. 123/98.
Il contributo è calcolato su un finanziamento standard di importo pari alla
copertura finanziaria del costo di acquisizione della macchina, con durata
fissa di 5 anni e rate semestrali a quota capitale costante, applicando il tasso
di contribuzione effettivo semestrale posticipato al debito residuo, in
corrispondenza di ciascuna scadenza del piano, con modalità 360/360.
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ESEMPIO 1 “NUOVA SABATINI”
A quanto ammonta il contributo riconosciuto all’impresa?
Ipotesi 1 - Piccola Impresa
Costo del macchinario
Supponiamo che il costo del macchinario sia pari a Euro 100.000,00.
Tasso di riferimento a decorrere dal 1° gennaio 2008
5,19%
Tasso di contribuzione
50% del tasso di riferimento
Importo del contributo: Euro 7.050,00.
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ESEMPIO 2 “NUOVA SABATINI”
A quanto ammonta il contributo riconosciuto all’impresa?
Ipotesi 1 - Media Impresa
Costo del macchinario
Supponiamo che il costo del macchinario sia pari a Euro 100.000,00.
Tasso di riferimento a decorrere dal 1° gennaio 2008
5,19%
Tasso di contribuzione
50% del tasso di riferimento
Importo del contributo: Euro 7.050,00.
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INFORMAZIONI
MCC - Mediocredito Centrale S.p.A.
Banca del Gruppo UniCredit
Via Piemonte, 51 – 00187 Roma
Telefoni utili: +39 06.4791.3191/2729/2479
www.mcc.it
www.incentivi.mcc.it
www.incentivionline.it
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