Sintesi degli incontri di ascolto pubblici I Incontro di ascolto in Zona
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Sintesi degli incontri di ascolto pubblici I Incontro di ascolto in Zona
Sintesi degli incontri di ascolto pubblici I Incontro di ascolto in Zona 3 presso Circolo ACLI Milan Noeuva, via Pascoli 4 22 luglio 2015 All’incontro hanno partecipato 40 persone registrate (più alcuni sopraggiunti in un secondo tempo), in prevalenza donne (27 donne e 18 uomini). Tra questi 13 aderenti ad associazioni della zona (ad esempio Made in Lambrate, GAS Lola, Associazione Fausto e Iaio Milano, GAS Lambrate, Peter Pan, Laboratorio Democrazia Partecipata Zona 3, ecc) e due rappresentati del Consiglio di Zona. Al momento della registrazione, a ciascun partecipante è stato chiesto di incollare un “bollino” adesivo sulla mappa della Zona, indicando il luogo in cui abita/studia/lavora. I “bollini” sono stati attaccati soprattutto in Zona Città Studi, ma anche in zona Rubattino, Ortica e Udine/Feltre. Dopo una prima spiegazione sulle principali fasi del percorso e la risposta ad alcune domande dei partecipanti, sono stati organizzati tre gruppi di lavoro per raccogliere e discutere insieme le principali esigenze del loro quartiere e più in generale della Zona 3. Le esigenze segnalate Le esigenze emerse nel corso della discussione riguardano: - Favorire la sicurezza sulle strade, e la mobilità per pedoni, ciclisti ed automobilisti, promuovendo interventi di riqualificazione e sistemazione di strade, piazze e marciapiedi, creando e manutenendo piste ciclabili e percorsi pedonali, eliminando le barriere architettoniche e sviluppando migliori collegamenti tra alcuni quartieri (es. Lambrate-Rubattino) e la città. Molte sono state le proposte di sistemazione e riqualificazione in luoghi specifici, ad esempio: o Piazza Aspari, poco sicura per i pedoni e caratterizzata dal fenomeno del “parcheggio selvaggio”. o Via Porpora, creando delle isole pedonali. o Viale Romagna, che risulta molto pericolosa a causa dell’elevata velocità delle automobili. Sarebbe opportuno creare una corsia preferenziale per gli autobus e mettere in sicurezza gli attraversamenti. o Viale Argonne e Piazza Leonardo Da Vinci, dove risultano necessari interventi di manutenzione dei marciapiedi e di arredo urbano che ne migliorerebbero la sicurezza. o Sistemazione di Piazzale Leonardo, lato scuola. o Sistemazione della pavimentazione e creazione di un’isola pedonale in via Pacini. o Piazza delle Rimembranze di Lambrate, dove si rendono necessari interventi per la riduzione del traffico, la creazione di una pista ciclabile, l’eliminazione delle barriere architettoniche per l’accesso alle fermate dei mezzi pubblici. o Piazza Bottini, dove sarebbe necessario istituire un parcheggio riservato ad invalidi e uno per l'ambulanza. o Piazza Piola (angolo via Spinoza): dotare il marciapiede di scivolo per carrozzina invalidi e bambini. o Sistemazione della strada e della pista ciclabile in via Corelli. o Via Sacchini: messa in sicurezza dell’attraversamento davanti all’Istituto Comprensivo Quintino Di Vona. o Via Dottesio: migliorare l’illuminazione e la sorveglianza. La via risulta infatti poco sicura e spesso si verificano episodi di furti nelle auto. Per quanto riguarda gli interventi per favorire la mobilità: o Migliorare il collegamento tra i quartieri di Lambrate-Rubattino e la città, ad esempio installando qualche postazione di bike-sharing, e potenziando il servizio di trasporto pubblico. o Creazione di nuove piste ciclabili (non necessariamente molto costose, spesso vanno bene anche quelle dipinte per terra) ad esempio: § In corso Buenos Aires, § Tra il Centro Sportivo Saini e l’Idroscalo o Completamento di tratti di piste già esistenti § Zona Lazzaretto e Porta Venezia § Viale Romagna-Viale Gran Sasso-Viale Lombardia o Creazione di parcheggi sicuri per le biciclette e incremento del bike sharing che deve essere esteso anche alla periferia. o Sistemazione di parcheggi e alberature in modo alternato. - Favorire la socializzazione e l’aggregazione dei cittadini della zona, in particolare in favore di giovani, anziani e stranieri. E’ emersa l’esigenza di poter fruire di luoghi di aggregazione durante tutto l’anno, in particolare in prossimità di scuole ed abitazioni, e di mostrare la zona (ad esempio Lambrate) come luogo adatto alle nuove generazioni. Alcuni interventi proposti sono ad esempio: o Recuperare le aree dismesse, oggi “spazi vuoti” e degradati, inserendo funzioni e servizi per il quartiere (ad. Casa di quartiere, una casa della associazioni in zona Lambrate/Rubattino o una struttura destinata all’assistenza dei migranti) o Allestire luoghi di aggregazione e socializzazione, in particolare nelle zona di Lambrate, Rubattino, Porta Venezia, Cimiano e Crescenzago (in questi ultimi due casi è stato proposto di creare degli orti di quartiere come forme di presidio del territorio e di promozione della coesione sociale, ma anche interventi di arredo urbano che favoriscano la socializzazione, es. panchine), Ortica (in questo caso il target specifico dovrebbero essere i giovani). o Recupero di spazi comunali in case di edilizia convenzionata da adibire ad attività con fini sociali o servizi pubblici. o Nuove biblioteche tecnologiche e laboratori di condivisione di tecnologie innovative (es. stampa tridimensionale, taglio vettoriale). o Costruzione di cupole geodetiche all’interno delle quali promuovere eventi culturali e attività di aggregazione/socialità. Tali costruzioni potrebbero eventualmente ospitare dei giardini esotici e diventare luoghi da visitare. - Migliorare la qualità della vita nei quartieri della zona, contrastando il degrado urbano e lo stato di abbandono di alcuni spazi pubblici e promuovendo un ambiente urbano più curato e vivibile. E’ emerso infatti il bisogno di incentivare “il bello” sulle strade e nelle piazze, e l’educazione ed il rispetto per l’ambiente urbano. Tra gli interventi proposti ci sono ad esempio: o Costruzione di orti e frutteti urbani per il miglioramento dell’ambiente urbano, l’educazione alimentare ed ecologica e come luoghi di aggregazione sociale, ad esempio per gli anziani o Creazione di bagni pubblici in ogni piazza di grandi dimensioni, dotati di prese elettriche e usb. o Risolvere il problema dei troppi interventi di manutenzione stradale non organizzati tra diversi operatori (es. gas, fibra ottica ecc), che creano disagi e non vengono completati bene, o Installazione di fioriere e creazione di orti in zona Porta VeneziaLazzaretto per migliorare l’estetica dell’area ed incentivare l’aggregazione spontanea, fioriere anche in via Pascoli-via Maiocchi. Queste installazioni potrebbero essere adottate dai cittadini o dalle associazioni. - Migliorare la qualità e l’accessibilità delle aree verdi: o Migliorare l’accessibilità e l’attrattività del Parco Lambro attraverso la creazione di infrastrutture sportive e sociali. o Adattare gli spazi verdi alle esigenze dei bambini: manutenere, riqualificare e creare nuove aree gioco; ad esempio all’interno del Parco Lambro potrebbero essere previste nuove aree giochi; il parchetto in via Ponzio deve essere riqualificato perché è molto utilizzando essendo l’unico dei dintorni ma è molto usurato. o Creazione di aree bocce, da ping pong e scacchi all’interno delle aree verdi dei quartieri Porta Venezia-Lazzaretto, come luoghi di socializzazione per gli anziani. o Creare aree cani all’interno delle aree verdi, anche come luogo di socializzazione tra i proprietari degli animali e come presidio del territorio. o Rifacimento del campo da calcio in Via Valvassori Peroni (campo in erba sintetica, docce, luci/illuminazione). o Migliorare e potenziare le aree verdi della zona, ad esempio in Piazza Bacone e in Piazza delle Rimembranze di Lambrate. Altro - Ristrutturazione/manutenzione degli alloggi ALER in modo da renderli nuovamente fruibili. - Necessità di più asili nido pubblici. 27 partecipanti hanno dato la propria disponibilità a fare parte del Laboratori di Coprogettazione in Fase 2.