Franco Marzatico

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Franco Marzatico
Franco Marzatico
Milano Palazzo Sforzesco- Franco Marzatico, archeologo, direttore del Castello
Buonconsiglio di Trento, monumenti e collezioni provinciali, lo intervistiamo in occasione
della presentazione della mostra: “Egitto mai visto”. Una mostra unica, centinaia di
oggetti, vere opere d’arte, mai visti, si presentano nello splendido scenario del Castello
del Buonconsiglio.
di Michele Luongo
Franco Marzatico Confermare che il Castello del Buonconsiglio a Trento organizza
mostre di alta qualità
Franco Marzatico, archeologo, direttore del Castello Buonconsiglio di Trento,
monumenti e collezioni provinciali, lo intervistiamo in occasione della presentazione
della mostra: “Egitto mai visto”. Una mostra unica, centinaia di oggetti, vere opere
d’arte, mai visti, si presentano nello splendido scenario del Castello del Buonconsiglio.
Museo Egizio di Torino e Castello Buonconsiglio , 800 oggetti in mostra, un
anteprima mondiale per la sua esclusività, e altri 500 oggetti da restaurare?
Si , in corso da restauro . Grazie agli eccezionali materiali esposti, il visitatore sarà
condotto in un viaggio alla scoperta dell’antico Egitto , soprattutto dell’antico capoluogo
Assiut.
A Trento, un tesoro nascosto ?
No, i reperti lasciati al Comune di Trento dall’ufficiale Trentino Taddei Tonelli, erano
custoditi nel deposito del museo, negli anni Ottanta sono state catalogati , poi l’idea di
valorizzarli creando delle mostre.
Quindi, si creerà una sezione permanente al Castello Buonconsiglio?
Si, attualmente, avrà una permanenza temporanea, infatti , abbiamo in programma fra
due anni una mostra sulla globalizzazione nell’antichità, quindi rapporti culturali e
commerciali fra il Mediterraneo e il Centro Europa, e lo spazio destinato alla sezione
Egizia, sarà temporaneamente utilizzato per questa nuova mostra, ma successivamente
diverrà una sezione permanente
Quale è l’oggetto che l’ha affascinato di più ?
Per quanto riguarda la sezione Trentina, dalla “Maschera dorata”, perché l’abbiamo vista
crescere, nel senso che era schiacciata, appiattita, addirittura ripiegata. Il restauro ha
raggiunto risultati sorprendenti. Per quella Torinese, sono talmente tanti gli oggetti che
è difficile sceglierne uno, però rimanendo sempre in un ambito più emozionale che
scientifico, direi alcuni sarcofagi , le vesti di lino , ma trovo che il pezzo che colpisce di
più sono dei sandali in vimine intrecciato perché sembrerebbero “appena confezionati”
eppure hanno oltre quattromila anni , sono spettacolari . E poi l’oggetto scelto per il
logo della mostra, una “barca con i marinari” .
Abbiamo un centinaio di equipaggi che verranno rimontati , insomma la spettacolarità
sta anche nel fatto che questo legno di acacia, si sia conservato fino a noi.
L’Egitto chiama Trento o viceversa?
Abbiamo mandato in Egitto una troupe televisiva per realizzare un filmato di
ambientazione e quindi di fatto Egitto chiama Trento.
Durante il periodo dell’esposizione sono previste conferenze con partecipazione
di storici dell’arte egiziana?
Senz’altro, faremo una serie di conferenze nel corso di tutta la mostra e naturalmente
chiameremo alcuni esperti per raccontare tutti gli aspetti.
Presso l’Ospedale S. Chiara di Trento è stata eseguita una TAC alla “Mummia
del Gatto” era un esame importante ?
Era importante per sapere se effettivamente era un fantoccio o meno.
Ci sono molte mummie false ?
Ci sono tanti casi, molte mummie di gatto venivano utilizzate per scopi terapeutici o come
viagra o addirittura come concime in Inghilterra di conseguenza molte mummie sono in
realtà solo fantocci o un insieme di bende che contengono solo parte del corpo
dell’animale. La nostra “Mummia Gatto” è autentica.
Cosa si aspetta da questa mostra?
Mi aspetto di confermare il fatto che il Castello del Buonconsiglio a Trento organizza
mostre di alta qualità , mostre di archeologia, ma anche di arte che hanno la capacità di
essere da un lato rigorosamente scientifiche e dall’altra molto attrattive per il pubblico,
mi riferisco facendo un passo indietro agli “Ori dei Cavalieri delle Steppe”, a “Guerrieri
Principi ed Eroi” , agli “Ori delle Alpi” .
di Michele Luongo © Produzione riservata
( 15.05.2009 ) http://www.viacialdini.it
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