Teresina di chi è? - Piccola Casa Editrice

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Teresina di chi è?
Testo di Maria Serra - Illustrazioni di Fabiola Carboni
C’era una volta Teresina, una bambina bella, curiosa e a volte dispettosa, figlia di re Gustavo e mamma Leonarda, la Regina. Ebbene, Teresina era una
principessa.
Quando andava in città la fruttivendola le diceva:
«Come sei bella, Teresina!». E la fornaia aggiungeva:
«La bocca bella come quella della tua mamma...».
Teresina andava su tutte le furie, faceva una pernacchia e scappava via.
Correva di fretta dalla mamma e protestava: «Io non
sono bella come te! Io sono bella da me!».
Anche lo stalliere la ammirava: «Come
sei bella, Teresina! Grande e
forte come il tuo papà!».
La piccola dispet-
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RACCONTO
tosa faceva una sonora linguaccia e scappava pestando i piedi. Ma dove andava così di corsa la
piccola Teresina? Dopo aver ascoltato lo stalliere, correva dal re Gustavo, nella sala del
trono, e annunciava: «Io non sono bella come
te! Io sono bella da me!».
Non passò neanche una settimana che il macellaio, padre
della fruttivendola, osò ripetere: «Come sei bella, Teresina!
Hai gli occhi grandi come quelli della tua nonna».
Si meritò una lunga pernacchia e
guardò Teresina correre via come una
furia. Andava certamente dalla nonna a
dirle: «Io non sono bella come te! Io sono bella da me!». Ma la nonna era un po’ sorda. Dovette prendere in prestito il corno dalla guardia
e gridare a gran voce: «Io non sono bella come
te-e! Io sono bella da meee!».