Poesie utili
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Poesie utili
POESIE Una bella poesia descrive, in modo conciso, una profonda valutazione della realtà. Suscita emozioni, accresce la conoscenza e cambia il mondo più di qualsiasi altra attività umana (politica, economica, militare, ..). N. 1) Ecco undici poesie, complete di traduzione, autore e significato. Poesia Autore Traduzione Significato a2 + b2 = c2 Pitagora (570-495 a.C.) In un triangolo rettangolo, la somma dei E’ stata la prima dimostrazione della storia. Ricorda quadrati delle lunghezze dei cateti a e b è a tutti che sostenere una tesi, anche se verosimile, uguale al quadrato della lunghezza non basta, è necessario dimostrarla. dell’ipotenusa c. 2) F = G M m / d2 La forza di attrazione F tra due corpi è uguale al prodotto tra le masse M ed m dei due corpi con la costante gravitazione G, diviso la distanza tra i due corpi d elevata al quadrato. Isaac Newton (1643-1727) Ha confermato le osservazioni di Galileo sul sistema solare e ha permesso il primo viaggio di un essere umano oltre il pianeta Terra (viaggio di andata e ritorno sulla Luna). 3) P + ρv2 / 2 = Costante La pressione P esercitata da un fluido in movimento sommata al prodotto della densità del fluido ρ con la velocità v al quadrato diviso 2 è uguale ad una Costante. Daniel Bernouilli (1700-1782) Ha permesso di realizzare gli strumenti per misurare la pressione di un fluido in un tubo e in particolare del flusso del sangue nelle arterie e vene del corpo umano. Ha permesso, inoltre, il primo volo umano con un aereo. Infatti, dopo oltre 100 anni dalla morte di Bernouilli, un ingegnere russo, Nikolaj Zukosvskij (1847-1927), la utilizzò per studiare l’aerodinamica delle ali di un aereo in una galleria del vento e scopre che, superata una determinata velocità v, la pressione verso l’alto sulle ali è più elevata di quella verso il basso. 4) ∆E = -δB/δt Ogni volta che una forza magnetica B aumenta o diminuisce, produce elettricità E; quanto più veloce è il suo aumento o la sua diminuzione δΒ/δt, tanto maggiore è l’elettricità ∆E prodotta. Michael Faraday (1791-1867) Ha permesso di realizzare i generatori elettrici consentendo di portare l’energia elettrica in tutte le case e di illuminare tutte le città del mondo. Ha permesso, inoltre, di realizzare i motori elettrici utilizzati per far funzionare lavatrici, frigoriferi, ascensori … Michael Faraday era poverissimo, non aveva potuto studiare e quindi non poteva scrivere poesie nel linguaggio appropriato. Pertanto, ha scritto la sua scoperta in lingua inglese e successivamente Maxwell le ha dato la forma che oggi conosciamo. δΒ/δt è la derivata parziale della forza magnetica B rispetto al tempo t 5) Rudolf Clausius (1822-1888) ∆S > 0 La variazione di entropia ∆S di qualsiasi evento Attesta una semplice e apparentemente banale osservazione: un cubetto di ghiaccio (dentro un è sempre maggiore di 0. bicchiere di vino) si scioglie perché il calore si trasferisce sempre dal corpo più caldo (il vino) al corpo più freddo (il ghiaccio) e con questo passaggio cresce l’entropia (il grado di disordine) del sistema bicchiere di vino con ghiaccio. Nessuno ha mai osservato un evento naturale dove succede il contrario. Pertanto, l’entropia di un qualsiasi sistema (compreso l’universo) cresce sempre. POESIE Pag. 1 di 4 6) E = hν L’energia E della materia è uguale al prodotto della sua frequenza ν con la con la costante di planck h. Max Planck (1858-1947) E’ l’atto di nascita di una nuova e rivoluzionaria teoria: la meccanica quantistica (anno 1900). L’energia non varia con continuità, come si pensava prima, ma può assumere soltanto valori discreti, multipli di una quantità elementare. 7) t = to / (1-v2/c2)1/2 x = xo / (1-v2/c2)1/2 Il tempo t di orologio in movimento con la velocità v è uguale al tempo to dell’orologio in quiete diviso il termine (1-v2/c2)1/2,dove c è la velocità della luce La lunghezza x di un corpo in movimento con la velocità v è uguale alla lunghezza xo del corpo in quiete diviso il termine (1-v2/c2)1/2,dove c è la velocità della luce. Albert Einstein (1879-1955) 8) E = mc2 L’energia E della materia è uguale al prodotto della sua massa m con la velocità della luce al quadrato c2. Albert Einstein (1879-1955) Attesta che la massa e l’energia sono entità interscambiabili. Pertanto, la massa si può trasformare in energia (centrale nucleare, bomba atomica). 9) ∆x ∆p >= h/4π Il prodotto dell’incertezza nella misura della posizione x per l’incertezza nella misura della quantità di moto p (massa m per velocità v) di una particella è sempre maggiore o uguale alla costante di Planck h diviso 4π. Werner Heisenberg (1901-1976) Afferma che quanto più è precisa la conoscenza della posizione di una particella, quanto più è imprecisa la conoscenza della sua velocità. E’ il principio di indeterminazione (l’incertezza nelle misure non si può annullare), strettamente correlato al principio di complementarità di Bohr, secondo il quale la realtà non è oggettiva in quanto ha una duplice natura, sia corpuscolare che ondulatoria. 10) ( i γµ δ /δxµ - m)ψ = 0 i: unità immaginaria γ: matrici di Dirac, sono 4 matrici (dimensione 4x4) e sono indicizzate dall'apice µ=0,1,2,3 δ: derivata parziale rispetto alla variabile indicizzata da µ: 0 è il tempo, 1,2,3 le tre Paul Dirac (1902-1984) Descrive il fenomeno dell’entanglement, termine inglese che significa legame non-separabile: se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi POESIE E’ l’atto di nascita di una nuova e rivoluzionaria teoria: la relatività ristretta del tempo e dello spazio (anno 1905). Tempo e spazio non sono assoluti, come si pensava prima, ma dipendono dalla velocità: il tempo scorre più lentamente per un corpo in movimento rispetto a un corpo in quiete (dilatazione del tempo) e un corpo in moto è più corto di quando non è in moto (contrazione dello spazio). Nel 1915 Einstein estende la sua teoria a tutti i sistemi di riferimento con la teoria della relatività generale nella quale troviamo una curiosa analogia: lo spaziotempo in prossimità di un corpo celeste come il sole si deforma (verifica sperimentale di Eddington eclissi di sole 1919) analogamente alla deformazione dell’acqua in presenza di un corpo che non affonda, ad esempio una nave; lo spaziotempo si lacera nel caso di un corpo celeste molto pesante come un buco nero analogamente a un corpo che affonda nell’acqua e, infine, analogamente alle onde che si producono in uno specchio d’acqua quando vi si getta un sasso, lo scontro di due buchi neri produce nello spaziotempo le onde gravitazionali, rilevate per la prima volta nel 2015. Pag. 2 di 4 11) coordinate spaziali m: massa del fermione il cui moto si vuole descrivere ψ: spinore di Dirac. E' un vettore a 4 componenti, descrive completamente la funzione d'onda del fermione e della sua antiparticella. distinti, ma in qualche modo, diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce. Il fenomeno dell’entanglement è la base per gli esperimenti di teletrasporto. Il vecchio e il bambino Un vecchio e un bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera; la polvere rossa si alzava lontano e il sole brillava di luce non vera... Francesco Guccini (1940) L' immensa pianura sembrava arrivare fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare e tutto d' intorno non c'era nessuno: solo il tetro contorno di torri di fumo... Ci ricorda, dolcemente, che non esiste l’eternità, tutto ha un inizio e una fine: un vecchio che si avvia a concludere il viaggio della propria vita per lasciare spazio e tempo al bambino che invece lo sta iniziando, analogamente ad una vecchia stella che si sta spegnendo per lasciare spazio e tempo ad una nuova stella che inizia a brillare. I due camminavano, il giorno cadeva, il vecchio parlava e piano piangeva: con l' anima assente, con gli occhi bagnati, seguiva il ricordo di miti passati... I vecchi subiscon le ingiurie degli anni, non sanno distinguere il vero dai sogni, i vecchi non sanno, nel loro pensiero, distinguer nei sogni il falso dal vero... Bella, molto bella. Rappresenta lo scorrere del tempo. Con Einstein il tempo diventa relativo, non è più assoluto e non è più separabile dallo spazio. Forse il tempo addirittura non esiste, come sostengono alcuni teorici. Ma gli esseri umani avranno comunque bisogno del tempo per ricordare il passato e sognare il futuro, mentre osservano lo sfuggente presente. E il vecchio diceva, guardando lontano: "Immagina questo coperto di grano, immagina i frutti e immagina i fiori e pensa alle voci e pensa ai colori e in questa pianura, fin dove si perde, crescevano gli alberi e tutto era verde, cadeva la pioggia, segnavano i soli il ritmo dell' uomo e delle stagioni..." Il bimbo ristette, lo sguardo era triste, e gli occhi guardavano cose mai viste e poi disse al vecchio con voce sognante: "Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!" MATEMATICA Per scrivere le suddette poesie è stato utilizzato il linguaggio della MATEMATICA, che, a partire dall’antica Grecia, si è diffuso in tutto il mondo. Oggi la matematica appare come un maestoso edificio, tuttora in costruzione, che l’umanità ha realizzato piano piano con il contributo di tutti i popoli nei precedenti 2500 anni, a partire dal teorema di Pitagora che rappresenta la prima dimostrazione matematica della storia (500 a.C.). Rilevanti sono stati a questo fine i contributi di innovazione e di dimostrazione di teoremi di uomini come Archimede, Cartesio, Leibniz, Newton, De Fermat, Eulero e soprattutto Gauss (il più grande matematico di tutti i tempi). POESIE Pag. 3 di 4 Enunciare una congettura è relativamente semplice, ma dimostrarla e farla diventare quindi un teorema a volte richiede secoli o millenni. Tra queste, quelle più note sono due: (1) l’Ultimo teorema di Fermat, concernente l’impossibilità di suddividere un cubo in due cubi più piccoli e in generale l’impossibilità di suddividere un numero intero con esponente maggiore di 2 in due numeri interi più piccoli con lo stesso esponente, enunciato dal francese Pierre de Fermat nel 1637 e dimostrato dall’inglese Andrew Wiles, 350 anni dopo, nel 1995; (2) la congettura o ipotesi di Riemann, concernente la ricerca di regolarità tra i numeri primi, enunciata da Bernard Riemann nel 1859 e ancora da dimostrare. Questo è il compito della matematica DIMOSTRARE LE CONGETTURE. E’ davvero stupefacente il fatto che la matematica, pur essendo astratta e apparentemente slegata dalla realtà, rappresenti lo strumento fondamentale per indagare e tentare di scoprire come funziona il mondo reale che ci circonda, il sistema solare, l’universo. Si può pertanto ragionevolmente affermare che senza la matematica sarebbe stato impossibile costruire le teorie scientifiche che conosciamo (la meccanica classica, la teoria della relatività, la meccanica quantistica) e sarebbe stato quindi impossibile scrivere quelle splendide dieci poesie. LOGICA Analogamente alla matematica, si è diffusa in tutto il mondo la LOGICA e cioè la forma del ragionamento utilizzata per dimostrare una congettura e ottenere un teorema. Anche per la logica, fondamentale è stato il lavoro dei filosofi dell’antica Grecia e in particolare di Aristotele, il padre della logica, e di Crisippo (nato circa 100 anni dopo Aristotele) che ha introdotto nella logica i connettivi (la congiunzione E, la disgiunzione O e soprattutto l’implicazione SE …. ALLORA …. ALTRIMENTI ….). Successivamente, notevoli sono stati i contributi di George Boole, fondatore della logica matematica, e di Kurt Goodel, il più grande logico di tutti i tempi, che ha dimostrato i teoremi di incompletezza introducendo nella matematica il concetto di “umiltà”. Infatti, per Goodel nessun sistema matematico è completo (dopo di lui nessuno può più fare affermazioni del tipo “questo è vero come due più due è uguale a quattro”), perché esistono all’interno di un sistema teorico anche matematico enunciati che non sono né veri né falsi, esistono verità e falsità indimostrabili. I teoremi di Goodel confutano il principio del terzo escluso di Aristotele e finalmente fanno chiarezza, dopo oltre 2000 anni, sul paradosso del mentitore (proposto dal cretese Eubulide, IV secolo a.C., con l’affermazione “Tutti i cretesi mentono”, che detta da un cretese è apparsa indecifrabile per tanto tempo) e su altri paradossi simili come il paradosso del barbiere (proposto da Bertrand Russel “In un villaggio con un solo barbiere, che rade tutti gli uomini che non si radono da soli, chi rade il barbiere?). Si può pertanto ragionevolmente affermare che senza la logica sarebbe stato impossibile costruire la matematica e la scienza che conosciamo e sarebbe stato quindi impossibile costruire il computer, la macchina più sofisticata e importante costruita dall’umanità. Il computer infatti ha richiesto, congiuntamente, il livello più elevato di conoscenza scientifica, matematica e logica. COMPUTER E’ noto che il padre del computer è l’inglese Alan Turing, che impiegò utilmente il primo modello di computer (Macchina di Turing) per scoprire i messaggi segreti dei nazisti durante la seconda guerra mondiale. Con il computer sono stati sviluppati i linguaggi di programmazione: BASIC, FORTRAN, C, C++, JAVA. Chi ha avuto modo di utilizzare il linguaggio di programmazione BASIC, forse il più diffuso, non può non essere rimasto colpito e affascinato dalla straordinaria potenza dell’istruzione IF …… THEN …….. ELSE, in italiano SE …… ALLORA ….. ALTRIMENTI ……. Un essere umano che prova a utilizzare questo connettivo con il solo aiuto della mente, di solito, si confonde dopo pochi passaggi. I più bravi in questo tipo di elaborazione mentale sono i giocatori di scacchi, che sanno individuare con notevole anticipo le conseguenze di una mossa. Il computer invece può, tramite il programma contenente i connettivi di Crisippo, elaborare senza limiti (o quasi) questa istruzione anche nidificata e con notevole velocità. Per questo motivo si può affermare che, se il padre del computer è Turing, come nonno merita di essere ricordato Crisippo. Serrenti, 20 marzo 2016 POESIE Bruno Lecis Pag. 4 di 4