Strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini

Transcript

Strategia di trasmissione ed esecuzione degli ordini
STRATEGIA DI ESECUZIONE E
TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
di Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A.
Maggio 2016
2016
Pag. 1
INDICE
1.
Premessa e principi generali ................................................................................................................. 3
2.
Servizi di investimento prestati ............................................................................................................. 4
3.
Fattori di esecuzione e principi guida per l’esecuzione degli ordini ................................................ 5
4.
Sedi di negoziazione .............................................................................................................................. 5
5.
Criteri di selezione dei Negoziatori....................................................................................................... 6
6.
Strategia di esecuzione.......................................................................................................................... 7
7.
Strategia di trasmissione ....................................................................................................................... 8
8.
Negoziazione in conto proprio ............................................................................................................ 10
9.
Monitoraggio e revisione ...................................................................................................................... 11
10.
Informativa alla clientela .................................................................................................................. 11
11.
Allegati ................................................................................................................................................ 12
2016
Pag. 2
1. Premessa e principi generali
La Direttiva 2004/39/CE, del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai
mercati degli strumenti finanziari (Direttiva di Livello 1) e la Direttiva 2006/73/CE (Direttiva di Livello
2), recepite nel Testo Unico della Finanza (D.Lgs.58/98) e successive modificazioni (conosciuta
come “direttiva MIFID”) introduce nei mercati dell’ UE un nuovo quadro organico di regole
(maggior protezione degli investitori, rafforzamento dell’ integrità e delle trasparenza dei mercati,
abolizione della “concentrazione degli scambi” nei mercati ufficiali, piattaforme di contrattazione
etc.) e tra queste anche importanti novità in merito alla negoziazione di strumenti finanziari e alla
così detta best execution.
Nell’ ambito del Regolamento Intermediari (Delibera Consob n. 16190 del 290 ottobre 2007), sono
disciplinati i principi e gli obblighi degli intermediari relativi alla c.d. best execution per la
negoziazione di strumenti finanziari. La best execution può essere definita come l’ obbligo della
banca di adottare tutte le misure ragionevoli a garantire il miglior risultato possibile per gli ordini dei
clienti e si concretizza in una complessa architettura di regole, criteri, misure organizzative e
procedurali che gli intermediari sono tenuti ad adottare. La disciplina si applica indistintamente a
tutti gli strumenti finanziari.
In particolare gli intermediari devono definire ed attuare una strategia di esecuzione degli ordini, la
quale deve, tra l’ altro, specificare per ciascun categoria di strumento finanziario, le informazioni
riguardanti le sedi di esecuzione e i fattori di esecuzione che permettono di ottenere, in modo
duraturo, il miglior risultato possibile per il cliente.
Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A. (di seguito HBI o la Banca) in linea con le disposizioni di legge ha
predisposto in riguardo ai servizi di investimento prestati e a ciascun strumento finanziario trattato :
-
la Strategia di Esecuzione che la Banca adotta nell’esecuzione degli ordini della clientela, al
fine di garantire il rispetto dell’obbligo della best execution;
la Strategia di Trasmissione degli ordini che viene applicata e che la Banca si impegna a
rispettare per la prestazione del servizio di investimento RTO (ricezione e trasmissione
ordini);
La Strategia di Esecuzione descrive la condotta della Banca in relazione alle modalità di
esecuzione e ai fattori di esecuzione degli ordini se negoziati direttamente dalla Banca.
La Strategia di Trasmissione illustra le modalità con cui, di volta in volta, gli ordini relativi a ciascun
strumento finanziario vengono trasmessi dalla Banca (intermediario trasmettitore) al negoziatore di
riferimento (intermediario negoziatore), per il raggiungimento del miglior risultato possibile per la
propria clientela, nel rispetto delle condizioni di mercato vigenti e dell’ importanza assegnata ai
fattori di esecuzione.
2016
Pag. 3
2. Servizi di investimento prestati
La Strategia di Esecuzione e Trasmissione si applica indifferentemente a tutta la clientela della
banca (nessuna distinzione tra clientela al dettaglio e clientela professionale) in relazione ai servizi
ed alle attività di investimento svolte dalla Banca. A seguito dell’autorizzazione rilasciata
dall’Autorità di Vigilanza la Banca è abilitata a prestare i seguenti servizi di investimento come
definite dal Testo Unico della Finanza :
1. L’esecuzione di ordini per conto dei clienti: è il servizio con cui l’intermediario, su richiesta
del cliente, acquista o vende i titoli nelle varie sedi di negoziazione.
2. Negoziazione per conto proprio: si intende l’attività con cui l’intermediario, su richiesta del
cliente, gli vende strumenti finanziari di sua proprietà ovvero li acquista direttamente dal
cliente stesso (l’intermediario opera in “contropartita diretta”).
3. La ricezione e trasmissione di ordini: è il servizio con cui l’intermediario, ricevuto un ordine
di acquisto o vendita dal cliente, invece di eseguire egli stesso, lo trasmette ad altro
intermediario per la sua esecuzione.
4. La sottoscrizione e/o collocamento: è quel servizio nel quale l’intermediario, generalmente
nell’ambito di offerte al pubblico di strumenti finanziari (vendita o sottoscrizione di strumenti
finanziari e di ogni altra forma di investimento finanziario), li “distribuisce” agli investitori.
5. La gestione di portafoglio: il cliente incarica l’intermediario di gestirgli in tutto o in parte il
proprio patrimonio in strumenti finanziari. Spetta all’intermediario decidere come, quando e
quali titoli acquistare o vendere.
6. Consulenza in materia di investimenti: l’intermediario fornisce consigli o raccomandazioni
relative ad una o più operazioni concernenti un determinato strumento finanziario.
Caratteristica del servizio è che il consiglio o la raccomandazione siano personalizzati,
ossia presentati come adatti al cliente o basati sulle caratteristiche del cliente stesso.
I servizi di investimento cui si riferisce il presente documento sono prestati per dare esecuzione
agli ordini dei clienti in merito al:
-
Servizio di esecuzione di ordini per conto dei Clienti;
Servizio di negoziazione per conto proprio (solo per obbligazioni proprie);
Servizio di ricezione e trasmissione ordini (RTO);
I medesimi servizi sono prestati altresì per dare esecuzione agli ordini del Gestore nell’ ambito del
servizio di Gestione di Portafoglio (GPF).
In particolare nel servizio di ricezione e trasmissione di ordini le misure adottate da HBI per
ottenere il miglior risultato possibile per i clienti sono rappresentate dall’ identificazione, per
ciascun tipologia di strumenti finanziari, del soggetto negoziatore al quale la Banca trasmette gli
ordini in ragione delle loro strategie di esecuzione.
2016
Pag. 4
3. Fattori di esecuzione e principi guida per l’esecuzione degli ordini
Le disposizioni impartiti dalla clientela vengono eseguite dalla Banca in modo rapido, congruo,
equo e professionale al fine di garantire un’elevata qualità di esecuzione degli ordini stessi nonché
l’integrità e l’efficienza dei mercati. La Banca attua dispositivi idonei a garantire la continuità e la
regolarità nelle prestazioni del servizio, utilizzando sistemi, risorse e procedure, appropriati e
adeguati al rispetto della normativa.
Per gli strumenti finanziari che sono oggetto degli ordini e per le sedi di esecuzione alle quali gli
ordini possono essere diretti, vengono valutati attentamente i vari fattori di esecuzione definendo l’
importanza relativa degli stessi per il raggiungimento del miglior risultato possibile. I fattori di
esecuzione considerati rilevanti per il raggiungimento del miglior risultato possibile per il cliente e
per selezionare i potenziali broker e/o sedi di esecuzione sono nell’ordine:
a) Corrispettivo totale (total consideration): è dato dalla combinazione del prezzo dello
strumento finanziario e di tutti i costi sopportati dal cliente e direttamente legati
all’esecuzione dell’ordine quali ad esempio costi di clearing e settlement, commissioni
applicate dalla banca, costi di soggetti terzi coinvolti nell’esecuzione.
b) Probabilità di esecuzione.
c) Rapidità di esecuzione e probabilità di regolamento.
La Banca tiene conto anche delle caratteristiche dell’ordine e degli strumenti finanziari che sono
oggetto dell’ordine nonché delle caratteristiche delle sedi di esecuzione.
La Banca nell’esecuzione di un ordine del cliente considera quale fattore di esecuzione principale il
corrispettivo totale per raggiungere il migliore risultato possibile.
Nel caso di istruzioni specifiche fornite dal cliente la Banca è tenuta ad attenersi alle stesse,
limitatamente agli elementi oggetto delle indicazioni ricevute anche in deroga alla propria Strategia.
In questi casi il cliente dovrà considerare che tale disposizione specifica non permetterà alla Banca
di applicare all’ordine le regole di best execution definite. Le istruzioni possono pregiudicare le
misure previste nella presente Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini, limitatamente
agli elementi oggetto di tali istruzioni.
La Banca esegue/trasmette le disposizioni della clientela nel rispetto dell’ordine temporale con cui
pervengono. Non esegue alcun tipo di aggregazione negli ordini dei diversi clienti (incluse le GPF)
e gli ordini vengono inoltrati al negoziatore separatamente da qualsiasi altro ordine. Tutti gli ordini
sono registrati con le informazioni relative all’esito degli stessi.
4. Sedi di negoziazione
La normativa definisce sedi di esecuzione (trading venues):
2016
Pag. 5
- Mercati Regolamentati: un sistema multilaterale, amministrato e/o gestito dal gestore del
mercato, che consente o facilita l’incontro – al suo interno ed in base alle sue regole non
discrezionali – di interessi multipli di acquisto e di vendita di terzi, relativi a strumenti finanziari, in
modo da dare luogo a contratti relativi a strumenti finanziari ammessi alla negoziazione
conformemente alle sue regole e/o ai suoi sistemi, e che è autorizzato e funziona regolarmente.
- Multilateral Trading Facilities (MTF): un sistema multilaterale gestito da un’impresa di
investimento o da un gestore del mercato che consente l’incontro – al suo interno ed in base a
regole non discrezionali – di interessi multipli di acquisto e di vendita di terzi, relativi a strumenti
finanziari, in modo da dar luogo a contratti;
- Internalizzatore Sistematico: un intermediario che in modo organizzato, frequente e sistemico
negozia per conto proprio eseguendo gli ordini del cliente al di fuori di un mercato regolamentato o
di un sistema multilaterale di scambio;
- Market Maker: un intermediario che assume l’obbligo di esporre in via continuativa proposte di
negoziazione in acquisto e/o in vendita di strumenti finanziari;
- altri negoziatori per conto proprio, i cosi detti Liquidity Provider: un intermediario che si
impegna ad esporre su propria iniziativa o su richiesta del cliente proposte di negoziazione in
acquisto e/o in vendita di strumenti finanziari di propria emissione e/o emessi da soggetti terzi,
senza tuttavia assumere la qualifica di market maker.
Sulla base della gerarchia dei fattori di esecuzione definita e mediante un’analisi della situazione
dei mercati finanziari, la Banca seleziona le sedi di esecuzione degli ordini e gli intermediari
negoziatori che garantiscono in modo duraturo il miglior risultato possibile per il cliente e provvede
a stabilire meccanismi efficaci per al corretta esecuzione dell’ordine. Criteri per la scelta delle sedi
di esecuzione sono la liquidità, la trasparenza ed efficienza delle quotazioni, rapidità
dell’esecuzione, la raggiungibilità e anche la solidità patrimoniale (standing creditizio) della
controparte nel caso di Market Maker e Liquidity Provider.
5. Criteri di selezione dei Negoziatori
In base ai fattori di esecuzione e alla tipologia di strumenti finanziari e servizi di investimento
prestati la banca adotta una processo di valutazione e selezione dei negoziatori a cui trasmettere
l’ordine. Gli intermediari negoziatori scelti devono garantire in modo duraturo il miglior risultato
possibile per il cliente e stabilire meccanismi efficaci per la corretta esecuzione dell’ordine. Altro
criterio rilevante è anche la capacità del negoziatore di raggiungere/coprire una pluralità di sedi di
esecuzione.
La scelta dei negoziatori è condotta assegnando assoluta rilevanza a due fattori di esecuzione: il
prezzo dello strumento finanziario e i costi relativi all’esecuzione, che includono tutte le spese
direttamente collegate all’esecuzione dell’ordine. Quindi la banca considera il corrispettivo totale
per l’ordine come fattore di esecuzione principale.
La banca seleziona i negoziatori in ragione della strategia di esecuzione adottate da questi ultimi,
tenendo in considerazione:
2016
Pag. 6
-
L’ ampiezza e significatività delle sedi di esecuzione raggiungibili;
Il corrispettivo del servizio fornito.
Inoltre, la Banca tiene in considerazione anche i seguenti fattori:
-
Tipologia e caratteristiche della best execution adottata (statica o dinamica);
Profilo di rischio e standing/dimensioni della controparte;
Livello di efficienza e integrazione delle fasi di pre- e post trading (liquidazione e
regolamento);
Supporti informativi e operativi flessibili;
Tipologia di interconnessione impiegata;
Condizioni commerciali trasparenti e convenienti.
Il rispetto di questi adempimenti non comporta in capo al raccoglitore degli ordini (Banca) e al
negoziatore una duplicazione dei sforzi e quindi anche dei costi per la ricerca del conseguimento
della best execution.
La Banca ha individuato l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane S.p.A. (ICBPI) quale
negoziatore di riferimento, cui trasmettere tutti gli ordini ricevuti riferiti a titoli di capitale, ETF,
certificate e assimilati.
La Banca ha individuato Banca AKROS quale negoziatore di riferimento, cui trasmettere tutti gli
ordini ricevuti riferiti a titoli di debito.
6. Strategia di esecuzione
La Strategia di esecuzione definisce le modalità con cui, di volta in volta, gli ordini relativi a ciascun
strumento finanziario vengono eseguiti sulle diverse sedi di esecuzione individuate, per il
raggiungimento del miglior risultato possibile per la clientela, nel rispetto delle condizioni di
mercato vigenti e dell’importanza assegnata ai fattori di esecuzione. La Banca tiene conto del
prezzo, dei costi, della rapidità e della probabilità di esecuzione e di regolamento, delle dimensioni,
della natura dell’ordine o di altre considerazioni pertinenti ai fini della sua esecuzione. La Strategia
di esecuzione precisa, per ciascun categoria di strumento finanziario, le informazioni circa le sedi
di negoziazione nelle quali l’intermediario esegue gli ordini e i fattori che influenzano la scelta di tali
sedi.
HBI non trasmette direttamente ordini alle sedi di esecuzione, ma si avvale di negoziatori per l’
esecuzione degli ordini.
La Banca svolge un ruolo di intermediario trasmettitore per gli ordini ricevuti dalla clientela e solo in
via molto residuale come negoziatore/esecutore.
La Strategia di esecuzione adottata dai negoziatori presenta la medesima gerarchia dei fattori di
esecuzione indicata dalla Banca per la trasmissione degli ordini.
La Banca si avvale di due controparti negoziatori come specificato nel paragrafo precedente.
2016
Pag. 7
7. Strategia di trasmissione
HBI trasmette gli ordini ricevuti dalla propria clientela al soggetto negoziatore ponendo in essere
tutte le misure ragionevoli per ottenere il miglior risultato possibile per il cliente, tenendo conto
degli strumenti e dei mercati trattati.
La Banca presta i servizi di investimento descritti in precedenza e più precisamente per il servizio
di RTO (ricezione e trasmissione ordini), invia gli ordini ricevuti dalla propria clientela e dagli
operatori del servizio di gestione di portafoglio (GPF) ai negoziatori scelti che presentano la
medesima gerarchia dei fattori di esecuzione indicata dalla Banca per la trasmissione degli ordini
sugli strumenti in oggetto.
In base alle valutazioni di cui ai punti precedenti la Banca ha individuato nell’Istituto Centrale
delle Banche Popolari Italiane S.p.A. (ICBPI) e in Banca AKROS i negoziatore di riferimento,
cui trasmettere tutti gli ordini di compravendita relativi a strumenti finanziari.
Le politiche di esecuzione e trasmissione del negoziatore sono dettagliate da Banca Akros e ICBPI
in una propria Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini, in ottemperanza agli obblighi
previsti dal Regolamento Intermediari.
Di seguito si riporta una tabella che elenca gli strumenti finanziari trattati dalla Banca e il
negoziatore individuato per l’esecuzione degli ordini trasmessi dalla Banca e una sintesi delle
logiche adottate dai negoziatori.
Tipologia Strumento Finanziario
Azionario Italia
Azionario Estero
Warrants e covered warrants
Certificates
Etf e ETCS
Fondi Chiusi
Diritti attualmente ammessi alla
negoziazione sui mercati regolamentati
Titoli di Stato
Obbligazioni emesse dalla Hypo Alpe-AdriaBank S.p.a.
Obbligazioni in Euro
Obbligazioni in valute estere
Obbligazioni convertibili
2016
Servizio
di
Ricezion
ee
Trasmissi
one
ordini
x
x
x
x
x
x
Servizi
o di
Negozi
azione
in conto
proprio
Negoziatore
ICBPI
ICBPI
ICBPI
ICBPI
ICBPI
ICBPI
x
ICBPI
x
Banca Akros
x
x
x
x
Conto proprio
Banca Akros
Banca Akros
Banca Akros
Pag. 8
ICBPI - negoziatore per i titoli di capitale, ETF, certificate e assimilati
Tenendo conto dei fattori di esecuzione stabiliti e della loro gerarchia (nell’ordine corrispettivo
totale, probabilità di esecuzione e rapidità di esecuzione), ICBPI adotta tutte le misure ragionevoli
per ottenere il miglior risultato possibile per il cliente e a tale fine seleziona le sedi di esecuzione o
“trading venues” verso cui indirizzare gli ordini in base ai seguenti criteri:
-
liquidità, trasparenza ed efficienza delle quotazioni;
costi relativi alla negoziazione ed all’accesso alle sedi di esecuzione;
costi e modalità di regolamento.
In base alle specifiche caratteristiche degli strumenti finanziari cui si applica la presente Strategia e
delle sedi di esecuzione su cui i diversi strumenti finanziari sono prevalentemente negoziati,
l’operatività si esplicita nella seguente Strategia di esecuzione:
-
-
per gli strumenti finanziari di natura azionaria quotati sui mercati regolamentati di Borsa
Italiana è stata adottata una strategia di esecuzione “statica”, cioè è stata selezionata
un’unica sede di esecuzione (il mercato di “riferimento”, cioè quello più significativo in
termini di liquidità) avente caratteristiche tali da garantire in modo duraturo la “best
execution”.
per gli strumenti finanziari di natura azionaria non quotati sui mercati regolamentati di Borsa
Italiana e gli strumenti derivati è adottata una strategia di esecuzione “statica”, cioè è stata
selezionata un’unica sede di esecuzione (il mercato di “riferimento”, cioè quello più
significativo in termini di liquidità) avente caratteristiche tali da garantire in modo duraturo la
“best execution”.
L’ elenco delle sedi di esecuzione selezionate per ciascun tipologia di strumento finanziario è
riportato nell’allegato.
Per la trasmissione degli ordini, tenuto conto delle specifiche caratteristiche degli strumenti
finanziari e delle sedi di esecuzione su cui i diversi strumenti finanziari sono prevalentemente
negoziati, ICBPI applica due diverse Strategie di trasmissione:
-
-
2016
per le azioni quotate sui mercati dei paesi europei, del Canada e del Far East,
nonché per gli strumenti derivati trattati sui mercati esteri, è stata adottata una Strategia di
trasmissione “statica”, cioè gli ordini vengono trasmessi ai broker, selezionati dalla
controparte negoziatrice ICBPI, impartendo istruzioni specifiche sulle sedi di esecuzione
scelta da ICBPI (il mercato di riferimento) che per le loro caratteristiche possono garantire
in modo duraturo la “best execution”
per le azioni quotate sui mercati Usa è stata adottata una Strategia di trasmissione
“dinamica”, cioè gli ordini vengono trasmessi dalla controparte negoziatrice ICBPI ai broker
selezionati, che in base alle regolamentazioni vigenti su quei mercati, decidono di volta in
volta la sede di esecuzione che consente di ottenere il miglior risultato. Il broker scelto da
ICBPI, che può agire come negoziatore o internalizzatore, decide autonomamente la sede
di esecuzione su cui indirizzare gli ordini ricevuti in base alla specifica regolamentazione in
vigore negli USA (che comunque li obbliga ad eseguire gli ordini alle condizioni migliori per
il cliente).
Pag. 9
Banca Akros – negoziatore per i titoli di debito
Banca Akros ha realizzato per i propri clienti professionali (tra questi anche HBI) un sistema
automatico di negoziazione denominato SABE (Sistema automatico per la Best Execution) al fine
di raggiungere il miglior risultato possibile per gli ordini dei clienti.
Il sistema SABE assicura la ricerca del “miglior risultato possibile” per gli ordini aventi ad oggetto
obbligazioni negoziati sia su mercati regolamentati che al di fuori degli stessi mercati. Il sistema
tiene conto di tutti i fattori di esecuzione e considera quali fattori rilevanti, per il raggiungimento del
miglior risultato possibile per i clienti, il cosi detto “corrispettivo totale”. A parità di “corrispettivo
totale”, nella fase di scelta delle “sedi di esecuzione”, SABE considera la probabilità e la velocità di
esecuzione. Il sistema SABE di Banca Akros, per l’esecuzione degli ordini su strumenti
obbligazionari, è in grado di porre in competizione “sedi di esecuzione” differenti per natura, ossia
mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione, internalizzatori sistematici e market
maker. Tra queste differenti tipologie di “sedi di esecuzione” Banca Akros ha scelto quelle in grado
di garantire in modo duraturo il miglior risultato possibile per i clienti, raggiungibile con modalità
tecnologiche apprezzabili sotto il profilo della gestione degli ordini e degli eseguiti.
Si specifica che Banca Akros prevede anche la possibilità di eseguire gli ordini al di fuori di un
mercato regolamentato o di un sistema multilaterale di negoziazione.
Banca Akros per l’esecuzione degli ordini tiene conto dei criteri descritti nella parte sulle Sedi di
esecuzione e sulla selezione dei Negoziatori. Principalmente questi sono:
-
-
con riferimento ai mercati regolamentati e ai sistemi multilaterali di negoziazione: la liquidità
(tipicamente rappresentata dallo spread denaro / lettera e dalla profondità media del book
di negoziazione), i costi di esecuzione, la probabilità di regolamento e i relativi costi, il
numero e la tipologia di strumenti obbligazionari negoziati e la velocità di esecuzione;
con riferimento ai market maker e/o agli internalizzatori sistematici accessibili: lo standing
(merito creditizio, affidabilità, professionalità, quota di mercato), la capacità di esprimere
prezzi indicativi delle condizioni di mercato, il rapporto tra ordini accettati e ordini ricevuti, la
tecnologia utilizzata, la probabilità di regolamento e i relativi costi e la velocità di
esecuzione.
8. Negoziazione in conto proprio
L’obbligo di garantire alla clientela l’esecuzione degli ordini alle migliori condizioni si applica anche
alla negoziazione in contropartita diretta di strumenti finanziari della clientela. HBI provvede alla
negoziazione in contropartita diretta degli ordini con la clientela solo per le obbligazioni non
quotate emesse dalla Hypo Alpe-Adria-Bank S.p.A. La caratteristica dei titoli trattati (obbligazioni
classificate come titoli illiquidi e mancanza di mercati alternativi) e le tipologie di operazioni
concluse portano ad individuare quale sede migliore di esecuzione la Banca stessa per garantire il
rispetto della disciplina di best execution nei confronti dei propri clienti.
2016
Pag. 10
La Banca ha messo in atto regole interne formalizzate che definiscono le procedure e le modalità
per negoziare i prodotti finanziari in oggetto con una policy dedicata in merito alla formazione del
prezzo di negoziazione.
9. Monitoraggio e revisione
HBI riesamina la Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini con periodicità almeno
annuale e comunque al verificarsi di circostanze rilevanti, tali da influire sulla propria capacità di
ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile per l’esecuzione degli ordini dei clienti. Si
valuta sostanzialmente la capacità del negoziatore di garantire anche in futuro in modo duraturo il
conseguimento della best execution.
In particolare verifica la qualità di esecuzione da parte dei soggetti negoziatori anche sulla base di
dati e report messi a disposizione dal negoziatore di riferimento. La verifica si sostanzia
principalmente in un controllo sulla tempestività con il quale l’ordine è stato trasmesso dal
negoziatore e in una verifica a campione della corrispondenza tra gli impegni assicurati dal
negoziatore per l’ esecuzione degli ordini per conto della Banca e l’effettivo livello di servizio
prestato.
La Banca si impegna a tenere aggiornato il presente documento qualora intervengono modifiche
rilevanti alla propria Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini.
10.
Informativa alla clientela
Il cliente ha facoltà di richiedere alla Banca la dimostrazione che l’ordine impartito sia stato
eseguito in conformità ai criteri illustrati nel presente documento.
La Banca mette a disposizione della propria clientela il presente documento “Strategia di
esecuzione e trasmissione degli ordini” con allegato la lista delle sedi di esecuzione sulle quali i
negoziatori fanno affidamento sul proprio sito Internet.
Il presente documento è fornito dalla Banca anche in forma cartacea su richiesta del cliente.
2016
Pag. 11
11.
Allegati
1. Sedi di Esecuzione di Istituto Centrale Banche Popolari Italiane
 MERCATI DOMESTICI
Strumento Finanziario
Sede di Esecuzione
Policy Statica /
Dinamica
Servizio di
Esecuzione /
Trasmissione
Azioni, Diritti di
opzione, Warrants
MTA – Borsa Italiana
Statica
Esecuzione –
Aderente Diretto
ETFplus – Borsa
Italiana
Statica
Esecuzione –
Aderente Diretto
Securitised Derivates
(Covered warrants e
Certificates)
SeDex – Borsa
Italiana
Statica
Esecuzione –
Aderente Diretto
Quote di fondi chiusi,
di fondi di Private
Equity, di fondi di
fondi e di fondi
specializzati.
MIV – Borsa Italiana
Statica
Esecuzione –
Aderente Diretto
TAH – Borsa Italiana
AIM – Borsa Italiana
MAC – Borsa Italliana
ETF
ETC
Azioni di Investment
Companies
Azioni di Real Estate
Investment CO.
Strumenti finanziari
emessi da Special
Investment Vehicles
(SIV)
Special purpose
acquisition
company(SPAC)
2016
Pag. 12
 MERCATI ESTERI
Strumento Finanziario
Sede di Esecuzione
Policy Statica /
Dinamica
Servizio di
Esecuzione /
Trasmissione
Azioni Inglesi
LSE
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Tedesche
Xetra
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Tedesche (non
quotate su Xetra)
Frankfurter
Wertpapier Boerse
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via non
telematica
Azioni Francesi
Euronext
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Olandesi
Euronext
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Belghe
Euronext
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Portoghesi
Euronext
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Spagnole
MCE Spagna
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Svizzere
SIX Svizzera (SWX,
Virt-x)
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Finlandesi
OMX Nordic
Exchange
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Danesi
OMX Nordix
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
2016
Pag. 13
Exchange
telematica
Azioni Svedesi
OMX Nordix
Exchange
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Norvegesi
OBX Oslo Bors
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Austriache
Wiener Boerse AG
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Greche
ASE Athens Stock
Exchange
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via non
telematica
Azioni Irlandesi
ISE Irish Stock
Exchange
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via
telematica
Azioni Canadesi
TSE Toronto Stock
Exchange
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via non
telematica
Azioni Giapponesi
Tokyo Stock
Exchange
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via non
telematica
Azioni di Hong Kong
The Stock Exchange
of Hong Kong LTD
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via non
telematica
Azioni di Singapore
SSGX Singapore
Stock Exchange
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via non
telematica
Azioni Australiane
Stock Exchange
Sidney
Statica
Trasmissione ai
Brokers per via non
telematica
Dinamica
Trasmissione ai
Brokers in Best
Execution
Azioni USA e
NYSE, Nasdaq,
strumenti similatri
Amex, Internalizzatori
ammessi alla
negoziazione su
Nyse, Nasdaq e Amex
2016
Pag. 14
 BROKER UTILIZZATI PER LA TRASMISSIONE DEGLI ORDINI
BROKER
ITG Ltd.
Jefferies Intl.
Knight Securities
Bank of America Merrill Lynch Intl.
Unicredit Bank AG
2016
Pag. 15
2. Sedi di Esecuzione di Banca Akros per il mercato obbligazionario
Banca Akros utilizza il sistema SABE (Sistema Automatico per la Best Execution – è un
selezionatore ed applicatore di trading venues) per gli ordini dei suoi clienti aventi ad oggetto
obbligazioni negoziate sia su mercati regolamentati cha al di fuori degli stessi mercati. SABE è un
sistema di ricerca del “miglior risultato possibile” per gli ordini dei clienti.
Tipologia Mercati
Sedi di Esecuzione
Mercati Regolamentati
Domestic – Mot
Euro-Mot
Euronext Amsterdam
Euronext Bruxelles
Euronext Lisbon
Euronext Paris
Borse Berlin
Borse Dusseldorf
Borse Frankfurt
Borse Hamburg
Borse Hannover
Borse Munchen
SIX Swiss Exchange
MTF (Multilateral Trading Facilities)
Euronext BondMatch
Euro-TLX
Extra MOT
Hi-Mtf Order Driven
Hi-Mtf Quote Driven
MTS Prime
UBS Bond Port
Alternative Trading Systems (TSs) /
Multilateral Trading Facilities (MTFs) /
2016
BondVision Corporate
Pag. 16
Regulated Markets (RMs)
BondVision Market
KCG BondPoint
Reuters Transaction Services
Tradeweb
Market Makers reached on TSs, MTFs and
RMs
Australia & New Zealand Banking Group Ltd
Banca Akros SpA
Banca IMI SpA
Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA
Banco Santander SA
Bank of America Merrill Lynch
Barclays PLC
BNP Paribas SA
Canadian Imperial Bank of Commerce
Citigroup Inc
Commerzbank AG
Cooperatieve Centrale Raiffeisen Boerenleenbank BA
Credit Agricole SA
Credit Suisse Group AG
Deutsche Bank AG
Erste Bank
Goldman Sachs Group Inc
HSBC Holding PCL
ING Groep NV
JP Morgan Chase & Co
Landesbank Baden-Wurttemberg
Lloyds Banking Group PLC
Millennium Advisors LLC
Morgan Stanley
2016
Pag. 17
Nomura Holdings Inc
Royal Bank of Canada
Royal Bank of Scotland Group PLC
SNS Bank NV
Societè Generale SA
Toronto-Dominion Bank
UBS AG
Wells Fargo & Co
Zurcher Kantonalbank
2016
Pag. 18