Concorso letterario Palla al Piede
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Concorso letterario Palla al Piede
Terza edizione del concorso ÂctÄÄt tÄ c|xwxÊ Racconti e poesie, piccoli saggi e riflessioni. Ma anche fotografie, disegni, sculture. Diverse forme di comunicazione per riflettere sul tema della reclusione. E un video, dal titolo “Palinsesti dal carcere”, che ha messo in evidenza il bisogno dell’uomo di comunicare da sempre, o tramite le grida oppure con un silenzio accompagnato dalle scritte murali che dal Quattrocento ai giorni nostri non fanno altro che riempire i muri monotoni di quelle celle. È in questo modo che, venerdì 10 maggio, il professor Carlo Alberto Romano (presidente dell’Associazione Carcere e Territorio, criminologo e docente) ha aperto la terza edizione del concorso promosso da Carcere e Territorio “Palla al Piede”, il quale ha accolto tutti gli studenti che vi hanno partecipato, accompagnati dagli insegnanti, nella sala conferenze di UBI Banca di Brescia. A seguito del video di apertura della giornata, ha avuto luogo il racconto del bresciano Matteo Pedroni, oggi educatore penitenziario ad Aosta, il quale ha mostrato una parte della realtà odierna forse del tutto ignorata: la detenzione. Dall’ospite speciale, il rocker bresciano Omar Pedrini, sono stati premiati dieci alunni per categoria (infatti il concorso era diviso in due “rami”: quello letterario e quello artistico) più un premio speciale al testo che ha ricevuto una maggiore votazione sul web. Anche l’Istituto “G.Bonsignori” di Remedello si è piazzato sul podio, conquistando il terzo posto nel ramo della letteratura con il testo “Quello che mi manca…”, elaborato dalla classe 3aB ITIS, rappresentata dall’alunno Nodari Marco. Persino nel campo artistico la 3aB ITIS del Bonsignori si è fatta valere, trovando posto tra i primi dieci posti premiati: in quinta posizione, questa volta rappresentata dall’alunno Carioggia Gianluca. Ancora una volta la scuola ci ha insegnato che non serve essere degli insegnanti di lettere o degli artisti professionisti per trattare argomenti così sensibili come la detenzione. Sensibilizzarci a tutte le sfumature che può avere la realtà della nostra società: questo è l’obiettivo che la scuola si pone, oltre che all’insegnamento del solito programma didattico. Nodari Marco Quello che mi manca… Tavola apparecchiata per quattro Profumo del cibo buono, quello della mamma Campanello della porta che squilla Tendine alle finestre Odore di camicie stirate Voci di bambini in festa Ghirlanda di Natale da appendere alla porta Citofono con il mio cognome Cane che scodinzola Passeggiate sulla spiaggia con i piedi solleticati dai granelli di sabbia Regali da incartare e da scartare Fiocco di neve che si scioglie sulla mia pelle Bicicletta senza catena Non essere giudicato per il mio passato Coccole Lacrime condivise Essere amico/avere amici Fidarmi di me stesso Cielo di notte Buonanotte, papà Perdono. (il testo che ha raggiunto la terza posizione) (L’ immagine che ha raggiunto la quinta posizione) L’alunno che ha rappresentato la classe 3aB ITIS nel campo letterario