VERBALE n. 04 del 20.04.2015 - Università del Piemonte Orientale
Transcript
VERBALE n. 04 del 20.04.2015 - Università del Piemonte Orientale
SENATO ACCADEMICO Verbale n. 4 Adunanza del giorno 20 Aprile 2015 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6, in Vercelli, nell’adunanza del giorno 20 Aprile 2015, si è riunito il Senato Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, con l’intervento dei componenti di seguito indicati: Prof. Cesare EMANUEL Rettore-Presidente Prof.ssa Eliana BAICI Direttore del Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa Prof.ssa Graziella BERTA Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica Prof. Pier Luigi CANONICO Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco Prof. Umberto DIANZANI Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute Prof. Salvatore RIZZELLO Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali Prof.ssa Fabiola SINIGAGLIA Direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale Prof.ssa Raffaella TABACCO Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Presente Presente Presente Assente giustificato Presente Presente Presente Presente + Prof. Andrea BALDISSERA Afferente al Dipartimento di Studi Umanistici Dott. Jean Daniel COISSON Afferente al Dipartimento di Scienze del Farmaco Prof. Giovanni FRAQUELLI Afferente al Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa Prof. Gianluca GAIDANO Afferente al Dipartimento di Medicina Traslazionale Prof. Luigi PORTINALE Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica Presente Presente Presente Assente giustificato Presente Prof.ssa Lia RIMONDINI Afferente al Dipartimento di Scienze della Salute Dott. Lorenzo TEI Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica Dott. Francesco CELLERINO Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Dott. Paolo PAIUZZI Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Sig. Gianmarco TODI Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Sig. Marco CAPPELLO Rappresentante degli studenti Sig.na Francesca MARENGO Rappresentante degli studenti Sig. Luca PALUMBO Rappresentante degli studenti Presente Assente giustificato Presente Presente Presente Assente giustificato Assente giustificata Assente giustificato Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, Prof. Fabio GASTALDI. Partecipa alla seduta con funzioni di Segretario verbalizzante il Direttore Generale, Prof. Giorgio DONNA, assistito dalla Dott.ssa Roberta Bosi, cat. D. Partecipano alla seduta il Prof. Andrea TUROLLA, Dirigente della Divisione Prodotti, e il Dott. Paolo PASQUINI, Dirigente della Divisione Risorse. Constatata la presenza del numero legale alle ore 09.35 il Presidente dichiara aperta la seduta. 2 INDICE 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente pag. 5 2. Approvazione del verbale della seduta precedente pag. 7 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza 3.1 D.R.U. n. 21 del 02.04.2015 pag. 7 4. Parere conto consuntivo 2014 pag. 10 5. Regolamenti ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 6. Accordi e Convenzioni di interesse generale ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 7 Questioni relative al Personale ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 8. Studenti e Diritto allo Studio 8.1 Criteri per la contribuzione studentesca a.a. 2015/2016 pag. 13 8.2 Abbreviazione di corso di: Dott.ssa Boskovicova Silvia pag. 18 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 9. Didattica e Alta Formazione 9.0 Parere sulla modifica degli Ordinamenti Didattici dei corsi di studio a.a. 2015/2016 a seguito dei rilievi del CUN pag. 20 9.1 Parere sull'attivazione dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale, anche a ciclo unico, a.a. 2015/2016 pag. 22 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 10. Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 3 11. Centri e Consorzi 11.1 Approvazione Regolamento Costituzionale – DISCO del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia pag. 33 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 12. Patrocini 12.1 Richiesta di patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento del cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes” pag. 39 12.2 Richiesta di compartecipazione dell'Università alla celebrazione del Centenario di Afs pag. 41 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... 13. Varie ed eventuali pag. 42 4 Il PRESIDENTE rivolge il saluto ai Senatori e apre la seduta illustrando le seguenti comunicazioni. 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente 1. EUA. Il PRESIDENTE riferisce che si sono svolte ad Anversa le elezioni del nuovo Presidente dell’European University Association (EUA) e che il nuovo eletto è risultato il rettore dell’Università del Lussemburgo. Sono stati inoltre eletti cinque degli otto membri del Consiglio dell’EUA, di cui fa parte anche il Prof. Stefano Paleari, Presidente della CRUI. 2. Notizie CRUI. Il PRESIDENTE cede la parola al Prof. Gastaldi. Il Prof. Fabio GASTALDI riferisce quanto discusso durante l’assemblea CRUI a cui ha preso parte al posto del Rettore: • il Ministero dovrebbe presentare alla CRUI, per il relativo parere, la bozza del decreto relativo al Fondo di Finanziamento Ordinario 2015; • entro fine aprile sarà disponibile la quota del 30% dei punti organico provenienti da cessazioni 2014; la rimanenza (fino al 50%, salvo premi/punizioni) in autunno; • il 30% dei punti organico, derivanti dalle cessazioni del personale tecnico amministrativo relative agli anni 2014 e 2015, sarà utilizzato negli anni 2015 e 2016 e dovrà essere destinato specificamente a personale proveniente dalla provincia o dalla Croce Rossa, con apposito bando. (Il Prof. Luigi PORTINALE entra a far parte del Senato Accademico alle ore 9:45) 3. Fatturazione Elettronica. Il PRESIDENTE cede la parola al Dott. Pasquini. Il Dott. Paolo PASQUINI informa che il 31 marzo è entrata in vigore la normativa relativa alla fatturazione elettronica, pertanto l’Ateneo non può più accettare fatture cartacee. Nelle ipotesi di missione, le eventuali fatture cartacee devono essere intestate al personale docente in missione. Riferisce inoltre che dal 1° gennaio è in vigore il meccanismo dello Split Payment, introdotto dalla legge di stabilità 2015, che prevede che l’IVA relativa alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi, debba essere versata direttamente dall’Ateneo. 4. Bando Fondazione CRT. Il PRESIDENTE informa che sono pervenute diverse domande in risposta al bando di ricerca emanato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Risultano altre finestre nel corso dell’anno, in particolare a settembre. 5. Fondazione Cariplo - Bandi Ricerca Scientifica 2015. Il PRESIDENTE legge la nota dell’ufficio ricerca, allegata al presente verbale, che riporta i progetti che l’Ateneo ha presentato in risposta ai Bandi Ricerca Scientifica 2015 della Fondazione Cariplo. 6. Sito Web. Il PRESIDENTE riferisce che è pronta la sezione di presentazione dell’offerta formativa 2015/2016 sul nuovo sito web di Ateneo e che sono in fase di sviluppo i siti web dei Dipartimenti. 7. Mappatura dei processi. Il PRESIDENTE cede la parola al Direttore Generale. Il Prof. Giorgio DONNA riferisce che il Consiglio di Amministrazione ha approvato un progetto che prevede la tracciatura di tutti i principali processi amministrativi dell’Ateneo. L’obiettivo del progetto è quello di formalizzare attività e responsabilità e di verificare l’eventuale opportunità di apportare qualche cambiamento nei processi amministrativi, nell’ottica di renderli più efficienti e funzionali. Il progetto è stato affidato ad un gruppo di lavoro interno, supportato da un consulente esterno con analoghe esperienze in altri Atenei, e dovrebbe concludersi entro fine giugno. 8. Master ambientale gestione del decommissioning. Il PRESIDENTE riferisce che nel pomeriggio avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del master di I livello in “Manager 5 ambientale per la Gestione del Decomissioning e dei Rifiuti Radioattivi in ambito Sanitario, Industriale e di Ricerca”, organizzato in collaborazione con SOGIN, società di stato responsabile del decomissioning. 9. EDISU. Il PRESIDENTE riferisce che nella recente riunione del Co.Re.Co. è stata approvata la reintroduzione del bonus aggiuntivo del 10% sulla numerosità delle borse attribuite all’Università del Piemonte Orientale da parte dell’Edisu, per compensare la carenza dei servizi forniti. 10. Dirigenti Scolastici. Il PRESIDENTE riferisce in merito agli incontri che si sono svolti nelle tre sedi dell’Ateneo con i dirigenti scolastici delle scuole superiori, per affrontare il tema dell’orientamento. I presidi si sono dichiarati disponibili a sostenere l’università del territorio ma, pur apprezzando le attuali iniziative dell’Ateneo, ritengono che sarebbe più produttivo illustrare l’offerta formativa direttamente nelle scuole. 11. Fondazioni ITS. Il PRESIDENTE informa che la Regione Piemonte ha approvato i progetti in risposta al bando per la selezione di manifestazioni d’interesse per la costituzione di nuove Fondazioni ITS (Istituto Tecnico Superiore). L’Ateneo risulta già partner del progetto “ITS Energia Professionalità per lo sviluppo dei sistemi energetici ecosostenibili”. Stante la necessità di una tempestiva approvazione, da parte degli Organi di Ateneo, della documentazione di accettazione di altri partenariati, saranno necessari dei decreti rettorali d’urgenza. 12. Sede di Tortona. Il PRESIDENTE ricorda il contenzioso in atto con il Comune di Tortona e la ASL di Alessandria e riferisce che, d’intesa con la Scuola di Medicina, non sarà attivato il nuovo ciclo del Corso di Laurea di Infermieristica. 13. Graduation Day. Il PRESIDENTE informa che il 6 giugno si svolgerà a Novara il Graduation Day,. In tale occasione è prevista la presenza del Ministro Giannini. 14. Progetto Romun2015. Il PRESIDENTE ricorda la nota in cui la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale invita, gli Atenei interessati, a comunicare un responsabile per il progetto ROMUN2015. La nota è stata trasmessa ai Senatori per posta elettronica ed è allegata al presente verbale. 15. Edilizia: • Vercelli. Il PRESIDENTE riferisce che l’Ateneo è ritornato in possesso dei locali del cantiere di Palazzo Tartara, tuttora al centro di una vertenza giudiziaria. Il Dott. Paolo PASQUINI informa che si rende ora necessario valutare e certificare la parte degli impianti eseguiti, riprogettare la parte dei lavori ancora da eseguire e procedere con una nuova gara d’appalto. Il PRESIDENTE informa inoltre che sono in corso i lavori di arredo dei laboratori del S. Giuseppe e che è stata completata la sala dove gli studenti possono consumare i pasti. • Novara. Il PRESIDENTE informa che si sono conclusi i lavori del primo lotto del Campus di Novara e che è stata avviata la gara d'appalto per la fornitura degli arredi. Riferisce che il progetto definitivo per la realizzazione del Campus di Novara prevedeva la suddivisione della progettazione esecutiva in 3 lotti cantierabili sulla base delle disponibilità economiche. A causa dell’assenza della copertura economica non era stata portata avanti la gara d’appalto per il terzo lotto, costituito dall’aula polifunzionale, dalla nuova biblioteca e dalla residenza del custode, per un totale di circa 5 milioni di euro. A fronte della pubblicazione del bando emblematico della Fondazione Cariplo locale, l’Ateneo ha deciso di presentare il progetto del terzo lotto. L’approvazione del progetto esecutivo del terzo lotto sarà portato in approvazione nel prossimo Consiglio di Amministrazione. • Alessandria. Il PRESIDENTE informa che al momento non ci sono aggiornamenti sulla situazione 6 del trasferimento del Museo del Cappello. Il Prof. Salvatore RIZZELLO chiede la parola per esprimere a nome di tutto il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali un certo disappunto per l’atteggiamento del Comune di Alessandria nei confronti dei problemi logistici delle strutture alessandrine. Esprime inoltre preoccupazione per l’assenza di locali adeguati, per far fronte alle esigenze che si manifesteranno con l’inizio del prossimo anno accademico. 16. Test Scuole Specializzazione di Medicina. Il Prof. Fabio GASTALDI informa che si è svolta una seduta del Consiglio Consortile di Cineca durante la quale è stato affrontato l’argomento dell’incidente occorso a fine 2014, relativamente al test di accesso alle scuole di specialità in Medicina. L’agenzia nominata per la valutazione di quanto accaduto, ha comunicato che si è trattato di un problema di disallineamento dei protocolli utilizzati dal Ministero per fornire i testi delle prove e da Cineca per inserirli nel sistema. Di conseguenza, coloro che concorrevano per l’accesso ad un certo tipo di scuola si sono trovati a dover rispondere a domande relative al test di accesso ad una scuola diversa. (Il Prof. Andrea BALDISSERA lascia momentaneamente la seduta alle ore 10:35). L’agenzia di valutazione ha inoltre evidenziato una generale assenza di corretta definizione di rapporti tra Ministero e Cineca. Il PRESIDENTE, terminate le comunicazioni, prosegue con i punti all’ordine del giorno. ****************** 2. Approvazione del verbale della seduta precedente 4/2015/2. Il PRESIDENTE sottopone all’approvazione il verbale della seduta del 23 marzo 2015, domandando ai Senatori di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione. Il verbale è approvato, senza osservazioni o richieste di correzione, all’unanimità dai presenti alla seduta del 23 marzo 2015. ****************** 3. Ratifica Decreti Rettorali d’Urgenza 4/2015/3.1 OMISSIS Decreto Rettorale d’urgenza Repertorio n. 21 /2015 Prot. n. 4032 del 02/04/2015 Titolo III classe 1 Oggetto: Approvazione ordinamenti didattici delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria A.A. 2014/15 7 IL RETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO PRESO ATTO VISTO ESAMINATO il Decreto Interministeriale Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ministero della Salute n. 68 del 4/02/2015 che prevede la riorganizzazione delle classi e le tipologie di corsi di specializzazione di area sanitaria nonché la riduzione della durata dei corsi di formazione specialistica a partire dall’A.A. 2014/15; la nota prot. n. 4616 del 23 marzo 2015 del MIUR relativa all’apertura della Banca Dati sull’offerta formativa delle scuole di specializzazione di area sanitaria; che la succitata nota richiede l’approvazione degli ordinamenti didattici predisposti dai Consigli di Scuola di Specialità da parte degli Organi Accademici entro il 2 aprile 2015; che i Consigli di Scuola di Specialità hanno provveduto al riordino degli ordinamenti didattici secondo quanto previsto dal Decreto Interministeriale n. 68 del 4/2/2015; lo Statuto dell' Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro e in particolare gli artt. 12 comma 2 lettera c), 13 comma 2 lettera K) che riguardano rispettivamente la competenza del Senato accademico e del Consiglio di Amministrazione e l’art. 15 comma 1 lettera h) che autorizza il Rettore ad adottare, in situazione di indifferibile urgenza, provvedimenti di competenza degli organi di governo da lui presieduti; il Regolamento Didattico di Ateneo dell' Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro”; DECRETA 1. di approvare gli ordinamenti didattici per l’A.A. 2014/15 delle seguenti scuole di specialità di area sanitaria: AREA MEDICA Classe della MEDICINA CLINICA GENERALE E SPECIALISTICA: • Medicina interna • Medicina d’emergenza-urgenza • Geriatria • Oncologia medica • Allergologia ed Immunologia clinica • Dermatologia e Venereologia (Scuola aggregata all’Università di Torino) • Ematologia • Endocrinologia e malattie del metabolismo • Malattie dell’apparato cardiovascolare • Nefrologia (Scuola aggregata all’Università di Torino) Classe delle NEUROSCIENZE E SCIENZE CLINICHE DEL COMPORTAMENTO 8 • Neurologia • Psichiatria Classe della MEDICINA CLINICA DELL’ETÀ EVOLUTIVA • Pediatria AREA CHIRURGICA Classe delle CHIRURGIE GENERALI E SPECIALISTICHE • Chirurgia Generale • Ginecologia ed Ostetricia • Ortopedia e traumatologia • Urologia Classe delle CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO • Chirurgia Maxillo-Facciale (Scuola aggregata all’Università di Torino) • Otorinolaringoiatria Classe delle CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARI • Chirurgia Toracica AREA SERVIZI CLINICI Classe della MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO • Anatomia Patologica (Scuola aggregata all’Università di Torino) • Patologia Clinica e Biochimica Clinica (Scuola aggregata all’Università di Torino) Classe della DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA • Radiodiagnostica • Radioterapia Classe dei SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI • Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore • Medicina fisica e riabilitativa Classe della SANITÀ PUBBLICA • Igiene e Medicina Preventiva • Medicina legale • Statistica sanitaria e Biometria Classe della FARMACEUTICA • Farmacia ospedaliera 2. Gli ordinamenti dei suddetti corsi di studio sono ridefiniti secondo quanto inserito nell’apposita banca dati ministeriale (Offs); 9 3. Il presente Decreto Rettorale d’urgenza verrà ratificato nella prima seduta utile del Consiglio d’Amministrazione e del Senato Accademico. IL RETTORE (Prof. Cesare Emanuel) Il Senato Accademico all’unanimità ratifica il suddetto Decreto. ****************** 4. Parere conto consuntivo 2014 4/2015/4 Settore Risorse Finanziarie Al Presidente del Senato Accademico Il conto consuntivo dell’esercizio 2014 comprende, ai sensi dell’art. 83 del regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità il rendiconto finanziario, la relazione sulla gestione, con allegati la situazione amministrativa, la situazione dei residui e la relazione tecnica sulla gestione e la situazione patrimoniale. Il rendiconto finanziario comprende i risultati della gestione del bilancio, sia per la parte di competenza sia per la parte dei residui, distintamente per titoli, categorie e capitoli e per Unità previsionale di base di primo livello. Trattasi del primo conto consuntivo dell’Ateneo successivo all’introduzione del bilancio unico. Nell’ambito della gestione di competenza a fronte di Entrate accertate, al netto delle partite di giro, per complessivi € 82.986.453,09, di cui € 72.840.954,90 per la parte corrente e € 10.145.498,19 per la parte in conto capitale, sono state impegnate, sempre al netto delle partite di giro, spese per complessive € 77.952.124,02 di cui € 65.373.233,69 per la parte corrente e € 12.578.890,33 per la parte in conto capitale. Il risultato complessivo della gestione è dato dall’Avanzo di amministrazione determinato in € 84.174.962,63, con un aumento di € 40.968.432,23 rispetto a quello presuntivamente e prudenzialmente stimato in sede di approvazione del Bilancio di previsione dell’Esercizio Finanziario 2015 (€ 43.206.530,40), suddiviso in Avanzo vincolato (€ 34.627.850,29) ed in Avanzo interamente libero da vincoli (€ 6.340.581,94) secondo la tabella annessa alla situazione amministrativa al 31/12/2014. Il Fondo di Cassa al 31/12/2014 ammonta a € 55.226.272,07 a fronte di una consistenza iniziale (al 1/01/2014) di € 49.872.638,94. Per quanto concerne la gestione residui sono stati incassati nel corso dell’esercizio residui 10 attivi per un importo di € 16.279.101,21 e sono stati pagati residui passivi per un importo di € 7.744.425,21. In relazione alla situazione patrimoniale si deve riscontrare un incremento della consistenza patrimoniale netta (al netto delle passività), da 125.866.515,88 a € 130.046.444,40, dovuto essenzialmente all’incremento dei beni mobili dell’Ateneo. Si prega pertanto codesto On. Senato Accademico di esprimere parere favorevole in merito. OMISSIS (Il Prof. Andrea BALDISSERA rientra in seduta alle ore 10:50). OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO Considerato che conto consuntivo dell’esercizio 2014 comprende, ai sensi dell’art. 83 del regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità il rendiconto finanziario, la relazione sulla gestione, con allegati la situazione amministrativa, la situazione dei residui e la relazione tecnica sulla gestione e la situazione patrimoniale; Considerato che rendiconto finanziario comprende i risultati della gestione del bilancio, sia per la parte di competenza sia per la parte dei residui, distintamente per titoli, categorie e capitoli e per Unità previsionale di base di primo livello. Trattasi del primo conto consuntivo dell’Ateneo successivo all’introduzione del bilancio unico; Preso atto che nell’ambito della gestione di competenza a fronte di Entrate accertate, al netto delle partite di giro, per complessivi € 82.986.453,09, di cui € 72.840.954,90 per la parte corrente e € 10.145.498,19 per la parte in conto capitale, sono state impegnate, sempre al netto delle partite di giro, spese per complessive € 77.952.124,02 di cui € 65.373.233,69 per la parte corrente e € 12.578.890,33 per la parte in conto capitale; Rilevato che il risultato complessivo della gestione è dato dall’Avanzo di amministrazione determinato in € 84.174.962,63, con un aumento di € 33.630.600,29 rispetto a quello presuntivamente e prudenzialmente stimato in sede di approvazione del Bilancio di previsione dell’Esercizio Finanziario 2015 (€ 36.627.122,73); Considerato che il maggiore Avanzo di Amministrazione è suddiviso in Avanzo vincolato (€ 34.627.850,29) ed in Avanzo interamente libero da vincoli (€ 6.340.581,94) secondo la tabella annessa alla situazione amministrativa al 31/12/2014; Considerato che il Fondo di Cassa al 31/12/2014 ammonta a € 55.226.272,07 a fronte di una 11 consistenza iniziale (al 1/01/2014) di € 49.872.638,94; Preso atto che per quanto concerne la gestione residui sono stati incassati nel corso dell’esercizio residui attivi per un importo di € 16.279.101,21 e sono stati pagati residui passivi per un importo di € 7.744.425,21; Considerato che si deve riscontrare un incremento della consistenza patrimoniale netta (al netto delle passività), da 125.866.515,88 a € 130.046.444,40, dovuto essenzialmente all’incremento dei beni mobili dell’Ateneo; Visto il Conto consuntivo dell’Esercizio 2014 composto da: • rendiconto finanziario; • situazione patrimoniale; Vista la situazione amministrativa al 31/12/2014; Vista la relazione tecnica sulla gestione; Viste le tabelle relative alla gestione dei residui allegate al rendiconto finanziario; Visto lo Statuto dell’Università; Visto il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA Di esprimere parere favorevole sul conto consuntivo dell’Esercizio Finanziario 2014 composto da: • • rendiconto finanziario con allegata la situazione amministrativa al 31/12/2014; situazione patrimoniale; ****************** 5. Regolamenti Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto. ****************** 6. Accordi e Convenzioni di interesse generale 12 Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto. ****************** 7. Questioni relative al Personale Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto. ****************** 8. Studenti e Diritto allo studio 8.1 Criteri per la contribuzione studentesca a.a. 2015/2016 4/2015/8.1 Settore Didattica e Servizi agli Studenti Al Presidente del Senato Accademico Si sottopone al Senato Accademico, per l’approvazione, l’allegata proposta di delibera per la determinazione dei criteri della contribuzione studentesca per il prossimo anno accademico 2015/2016. Il punto saliente riguarda l’introduzione di una nuova modalità di calcolo della seconda rata di contribuzione, secondo una dipendenza lineare dall’importo dell’ISEE per il Diritto allo Studio universitario. A tal riguardo si segnala, che la proposta del nuovo sistema prevede: • da un lato, l’esenzione dalla seconda rata per gli studenti con ISEE inferiore o uguale a 14.000,00 euro (confermata rispetto all’A.A. precedente); • dall’altro lato, l’innalzamento del valore ISEE oltre il quale gli studenti non potranno accedere ad importi di contribuzione ridotta (conteggiata con riferimento al valore ISEE stesso) ma saranno tenuti al pagamento dell’importo massimo di seconda rata di contribuzione, previsto in misura fissa. Tale proposta nasce dall’esigenza di rendere più aderente alla situazione economicopatrimoniale del nucleo famigliare di appartenenza, risultante dall’attestazione ISEE l’importo di contribuzione richiesto ad ogni studente. Si propone inoltre di: • incrementare il limite ISPE entro il quale è consentito l’accesso alla contribuzione ridotta; • di inserire un contributo aggiuntivo per gli studenti che non presenteranno l’attestazione ISEE per il Diritto allo Studio universitario; • di stabilire l’importo minimo di seconda rata di contribuzione. • disporre il blocco della carriera degli studenti, oltre che in caso di mancato pagamento di tasse e contributi, anche in caso di mancata restituzione di somme percepite indebitamente 13 a titolo di borsa di studio, premio di studio, contributo o beneficio, anche qualora la posizione debitoria riguardi l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio universitario. I restanti punti prevedono una sostanziale riconferma di quanto già previsto per l’a.a. 2014/2015 e in particolare: • Vengono confermati gli importi della prima rata di contribuzione studentesca; • Vengono confermati gli importi dei versamenti dovuti per: indennità di mora, mora aggiuntiva, duplicato della smart-card in caso di smarrimento, trasferimenti in uscita, richieste di sospensione, congelamento o ricognizione degli studi, riconoscimento titolo estero, duplicato dell’originale del titolo di studio universitario nonché l’incremento della contribuzione studentesca degli studenti fuori corso/ripetenti, a partire dal II anno di iscrizione oltre la durata del corso; • Vengono confermati gli esoneri e i benefici, con l’ulteriore possibilità di attivare, nei rispetto della normativa vigente, misure volte a sostenere il diritto allo studio nei confronti di studenti meritevoli, che si trovino in difficoltà economica a causa di situazioni oggettive, connesse a eventi di particolare gravità, anche mediante la previsione di esoneri parziali. OMISSIS (Il Prof. Andrea BALDISSERA lascia la seduta alle ore 11:45) OMISSIS (Il Dott. Francesco CELLERINO lascia la seduta alle ore 12:10) OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO VISTA VISTA VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO la legge 24 dicembre 1993, n. 537 concernente gli interventi correttivi di finanza pubblica; la legge 2 agosto 1999 n. 264 che regola gli accessi ai corsi universitari; l’art. 2 della legge 11 luglio 2002, n. 148 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997”; il D.P.R. 25 luglio 1997 n. 306 “Regolamento recante disciplina in materia di contributi universitari”; l’art. 48 del D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394 “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”; il D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 recante norme sull’ordinamento giudiziario e sulle misure privative della libertà; il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa emanato con D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni; il D.P.C.M. del 9 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni concernente: 14 VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO DATO ATTO “Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi della legge 2 dicembre 1991, n. 390”; il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 recante “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”; il D.M. 15 ottobre 2013 n. 827, - Decreto ministeriale di definizione delle linee generali d’indirizzo della programmazione universitaria per il triennio 2013/2015; il D. Lgs. 29 marzo 2012, n. 68 avente ad oggetto “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”; il D.P.C.M. in data 5 novembre 2013, n. 159; il D.M. 25 marzo 2015 n. 190 con il quale è stato determinato l'importo minimo della tassa di iscrizione alle Università per l'anno accademico 2015/2016 in Euro 199,58 ( centonovantanove/58); lo Statuto dell’Università; il Regolamento Didattico di Ateneo; che in data 16 aprile 2015 si è svolto l’incontro con i Rappresentanti degli Studenti eletti negli Organi Collegiali di Ateneo per la presentazione dei criteri generali della contribuzione studentesca; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di articolare la proposta per la contribuzione studentesca per l’anno accademico 2015/2016 secondo i seguenti criteri: a. la contribuzione studentesca comprende due distinte rate, da versarsi separatamente secondo le modalità e con le scadenze che verranno definite nel “Manifesto degli Studi” e nel “Manifesto della contribuzione studentesca”; b. all’atto del versamento della I^ rata, dovrà altresì essere corrisposta la “Tassa Regionale E.Di.S.U.”, l’incremento previsto per gli studenti fuori corso/ripetenti, a partire dal II anno di iscrizione oltre la durata del corso, il contributo per le attività sportive di ateneo, il contributo spese per i MAV (annuale) e l’importo dell’imposta di bollo (assolta virtualmente); c. l’importo della seconda rata sarà commisurato ai parametri reddituali e patrimoniali del nucleo famigliare di appartenenza dello studente in base all’attestazione ISEE per il Diritto allo Studio universitario, per l’anno di riferimento, con la proposta al Consiglio di Amministrazione di introdurre una nuova modalità di calcolo dell’importo della seconda rata, secondo una dipendenza lineare dall’importo dell’ISEE; d. di confermare l’esenzione dalla seconda rata di contribuzione per gli studenti con ISEE inferiore o uguale a 14.000,00; 15 e. di incrementare a 85.000,00 euro il valore ISEE oltre il quale gli studenti non potranno accedere ad importi di contribuzione ridotta (conteggiata con riferimento al valore ISEE stesso) ma saranno tenuti al pagamento dell’importo massimo di seconda rata di contribuzione, previsto in misura fissa. f. di incrementare il limite ISPE entro il quale è consentito l’accesso alla contribuzione ridotta, limite oltre il quale lo studente pagherà l’importo massimo di seconda rata di contribuzione (non rileva il valore ISEE); g. di fissare l’importo minimo di seconda rata in euro 15,00 (quindici/00) qualora, in base ai criteri di calcolo della stessa, risulti un importo inferiore; h. il versamento della II^ rata sarà comunque dovuto da tutti gli studenti iscritti al 29/02/2016. Saranno quindi tenuti al pagamento anche coloro che chiederanno di rinunciare agli studi oltre tale termine, sempre che non siano in possesso di altra legittima causa di esonero; i. gli studenti possono optare per un contratto part-time con contribuzione commisurata alla durata del corso. Il contratto part-time non è applicabile nei seguenti corsi di studio: corsi di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico e corsi di laurea e laurea magistrale afferenti alla Scuola di Medicina. Le strutture didattiche potranno segnalare eventuali ulteriori restrizioni entro i termini utili per la predisposizione della delibera della contribuzione studentesca; j. gli studenti che siano ammessi a sostenere l’esame finale per i corsi di laurea e laurea magistrale anche a ciclo unico in anticipo rispetto le scadenze annualmente programmate in base alla durata normale del corso, avendo conseguito tutti i CFU previsti dal proprio percorso di studi, sono comunque tenuti ad integrare la contribuzione studentesca mediante versamento della tassa minima di iscrizione prevista per l’a. a. di conseguimento del titolo per il numero di annualità al quale non abbiano preso iscrizione; k. gli studenti che, non essendo in regola con le tasse dopo un periodo di interruzione di fatto degli studi, chiedano di rinunciare agli studi e di immatricolarsi per l’a.a. 2015/2016 ad un corso di laurea o laurea magistrale anche a ciclo unico, con dispensa/convalida di CFU e conseguente abbreviazione di corso, sono tenuti ad integrare la contribuzione studentesca corrispondendo l’importo pari a quanto in precedenza non versato; l. la contribuzione studentesca è dovuta anche per l’iscrizione alle Scuole di Specializzazione e ai corsi di Dottorato; m. l’ammissione agli Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle professioni è subordinata al versamento di un contributo anche nel caso in cui la prova finale abbia valore di esame di Stato; n. è concessa l’iscrizione a corsi singoli, salve eventuali limitazioni disposte dalle competenti strutture didattiche; o. è prevista la riduzione degli importi di iscrizione a corsi singoli per chi documenti all’atto di 16 presentazione della relativa domanda, mediante idonea certificazione medica (a pena decadenza dal beneficio), disabilità, riconoscimento di handicap ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o un'invalidità pari o superiore al sessantasei per cento; p. è concesso l’esonero totale dalla contribuzione studentesca a favore degli studenti: - che presentino i requisiti di eleggibilità per il conseguimento della borsa di studio EDISU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) per l’anno accademico 2015/2016; - con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o con un'invalidità pari o superiore al sessantasei per cento previa presentazione della relativa certificazione medica al momento della richiesta di esonero (a pena decadenza dal beneficio); q. è concesso l’esonero parziale, ovvero il pagamento della sola I rata dalla contribuzione a favore degli studenti: - degli studenti portatori di handicap con un grado di invalidità compreso tra il 50% e il 65% incluso, previa presentazione della relativa certificazione medica al momento della richiesta di esonero, da presentarsi prima della scadenza del termine di pagamento della II^ rata (a pena decadenza dal beneficio); - degli studenti detenuti; - degli studenti che all’atto dell’iscrizione, e comunque entro il 31 dicembre 2015, siano in debito del solo esame finale di laurea e che prevedano di laurearsi nel nuovo anno accademico 2015/2016; - degli studenti dipendenti di ruolo dell’Ateneo - gli studenti vittime di reati della criminalità organizzata o di usura o vittime del dovere ovvero appartenenti a famiglie con vittime di reati della criminalità organizzata o di usura o vittime del dovere. Ai fini dall’accesso a tali benefici deve farsi riferimento ai requisiti previsti dalla normativa in materia e gli eventi devono essere debitamente documentati; r. è concesso l’esonero totale temporaneo dal pagamento della I rata e dal contributo a favore dell’EDISU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) agli studenti che si iscrivono ad anni di corso successivi al primo, e chiedono la conferma della borsa di studio concessa dall’EDISU nel precedente anno accademico 2014/2015; s. è concesso l’esonero totale straordinario “per merito” dal pagamento della I^ e della II^ rata di iscrizione al I anno di un Corso di Laurea Magistrale, a coloro che abbiano conseguito la Laurea Triennale “in corso” e con votazione non inferiore a 110/110; t. è concesso un abbattimento dell’importo della seconda rata di contribuzione, nella misura che verrà stabilito dal Consiglio di Amministrazione, per gli studenti che entro il 31/12/2015 abbiano superato le prove di valutazione relative a tutti i CFU previsti dal piano di studio del corso di iscrizione per l’anno 2014/2015. Non accedono all’agevolazione gli studenti che beneficiano di dispense o convalide di esami, con la sola eccezione dei CFU riconosciuti per ECDL o certificazione linguistica oltre che per mobilità internazionale; u. sono confermati gli importi già previsti per l’anno accademico 2014/2015 per indennità di mora, 17 trasferimenti in uscita, richieste di sospensione, congelamento o ricognizione degli studi, riconoscimento titolo estero e duplicato dell’originale del titolo di studio universitario e duplicato della smart-card, in caso di smarrimento. Nel caso di smarrimento del libretto universitario, se rilasciato, si conferma l’applicazione un contributo di importo pari a quello originariamente previsto per il duplicato, per la mancanza di cura nella custodia di un documento rilasciato dall’Ateneo; v. sono confermati gli importi per l’iscrizione ai test di ammissione ai corsi per i quali è previsto l’accesso programmato nazionale o locale; w. è previsto un contributo per le attività sportive a carico degli studenti iscritti ai corsi di laurea e laurea magistrale, anche a ciclo unico, da versarsi con la prima rata di iscrizione, con esclusione degli studenti che beneficiano dell’esonero totale; x. i fondi per il sostegno degli iscritti alle lauree afferenti alle classi 21, 25, 32 e L-27, L-30, L-35 (lauree scientifiche) sono destinati a un esonero parziale dei contributi di immatricolazione/iscrizione, secondo parametri di merito e reddito, per gli studenti iscritti ai corsi delle suddette classi. y. si dà mandato all’amministrazione universitaria di valutare la possibilità di attivare, nei rispetto della normativa vigente, misure volte a sostenere il diritto allo studio nei confronti di studenti meritevoli, che si trovino in difficoltà economica a causa di situazioni oggettive, connesse a eventi di particolare gravità, anche mediante la previsione di esoneri parziali z. si dispone il blocco della carriera oltre che in caso di mancato pagamento di tasse e contributi anche in caso di mancata restituzione di somme percepite indebitamente a titolo di borsa di studio, premio di studio, contributo o beneficio, anche qualora la posizione debitoria riguardi l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio universitario. 2. di dare mandato al Rettore di approfondire la possibilità di ridurre l’importo della mora qualora il ritardo nei pagamenti o negli adempimenti sia contenuto in un breve lasso temporale; 3. di proporre al Consiglio di Amministrazione di prevedere una riduzione dell’importo della seconda rata per gli studenti che consegneranno l’attestazione ISEE per il diritto allo studio anche se non utile per l’ottenimento del beneficio della contribuzione ridotta, in quanto attestante i valori reddituali e/o patrimoniali che eccedono i limiti massimi previsti a tal fine. ****************** 8.2 Abbreviazione di corso di: Dott.ssa Boskovicova Silvia 4/2015/8.2 Settore Didattica e Servizi agli Studenti Al Presidente del Senato Accademico 18 In relazione alla domanda di iscrizione con abbreviazione di corso Boskovicova Silvia per l’anno accademico 2014/2015 al Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione Controllo e Professione LM-77, già oggetto, in data 3 ottobre 2014 di deliberazione del Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione Controllo e Professione e con comunicazione pervenuta all’Ufficio Erasmus e Studenti Stranieri in data 20 marzo 2015, si chiede a Codesto Spettabile Senato Accademico di prendere in considerazione l’approvazione dell’allegata proposta di delibera. OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO VISTO il Regolamento sugli Studenti, di cui al R.D. 1269 del 4 giugno 1938; VISTA la Legge 19 ottobre 1999 n. 370; VISTO l’art. 6, comma 6, del D.M. 509 del 3 novembre 1999, disciplinante i requisiti di ammissione ai corsi di studio e successive modifiche ed integrazioni; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo adottato con Decreto Rettorale n. 1 del 12 ottobre 1999 e successive modificazioni; VISTA la delibera del Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione Controllo e Professione del 3 ottobre 2014 e la comunicazione pervenuta all’Ufficio Erasmus e Studenti Stranieri in data 20 marzo 2015; VISTA la nota M.I.U.R. del 24 marzo 2014 prot. 7802 inerente le disposizioni relative alla immatricolazione dei cittadini stranieri a corsi di studio; CONSIDERATO che la Dott.ssa Silvia Boskovicova ha diritto, valutati i titoli in suo possesso ed in base alla normativa vigente, all’iscrizione con abbreviazione del percorso formativo ad un Corso di Studi presso un Ateneo italiano; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) Che la Dott.ssa Silvia Boskovicova, nata a Bratislava il 25/01/1979, in possesso di Diploma di Laurea Specialistica in Contabilità rilasciata in data 03/06/2002 dall’Università di Economia di Bratislava (Repubblica Slovacca) – Facoltà di Informatica Economica è ammessa al II anno del Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione Controllo e Professione LM-77 con il 19 riconoscimento di 44 crediti formativi così distinti: ESAME SOSTENUTO VOTO STATISTICA ECONOMICA PER CFU ESAME RICONOSCIUTO CFU 3-buono 6 METODI STATISTICI PER L’IMPRESA 6 1-ottimo 6 INGLESE 4 1-ottimo 6 ECONOMIA E BILANCIO DELLE AZIENDE 6 L’IMPRESA CERTIFICATO IN LINGUA INGLESE MODULO B CONTABILITA’ DELLE AZIENDE PUBBLICHE E NO PROFIT PUBBLICHE E NON PROFIT FINANCIAL MANAGEMENT 1-ottimo INGEGNERIA FINANZIARIA FINANCIAL MANAGEMENT 8 2-distinto 3 METODI MATEMATICI PER L’IMPRESA 6 RICERCA OPERATIVA 1-ottimo 6 LIBERA SCELTA 6 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1-ottimo 2 LIBERA SCELTA 2 STAGE 6 Attività lavorativa 6 ****************** 9. Didattica e Alta Formazione 9.0 Parere sulla modifica degli Ordinamenti Didattici dei corsi di studio a.a. 2015/2016 a seguito dei rilievi del CUN 4/2015/9.0 Settore Didattica e Servizi agli Studenti Al Presidente del Senato Accademico Si sottopone all’attenzione di Codesto Spettabile Senato Accademico, la richiesta di esprimere un parere, ai sensi dell’art. 12 comma 2, lett. c), relativamente alle proposte di modifica dell’ordinamento dei corsi di studio per l’anno 2015, pervenute dalle strutture didattiche a seguito dei rilievi sollevati dal CUN e precisamente: • Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica: modifica del corso di Laurea in “Chimica” (classe L-27), modifica del corso di Laurea in “Informatica” (classe L-31), modifica del corso di Laurea Magistrale in “Informatica” (classe LM-18). • Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche Economiche e Sociali: modifica del corso di Laurea Magistrale interclasse in “Economia, Management e Istituzioni” (classe LM56 & LM-76); • Il corso di Laurea in “Scienze Biologiche” (classe L-13) e il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “Medicina e Chirurgia” (classe LM-41) sono stati approvati dal CUN nella seduta del 17 marzo 2015, pertanto sono stati inviati direttamente all’ANVUR per la procedura di accreditamento. 20 (La Prof.ssa Lia RIMONDINI lascia momentaneamente la seduta alle ore 12:15) OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO ESAMINATO il D.M. 30 gennaio 2013 n. 47 “Decreto autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica”; VISTO il D.M. 23 dicembre 2013 n. 1059 “Autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica. Adeguamenti e integrazioni al D.M. 30 gennaio 2013, n. 47 ”; VISTA la nota ministeriale del 15 dicembre 2014 di Indicazioni operative per le banche dati RAD e SUA 2015/2016; VISTA la nota ministeriale 4525 del 19 marzo 2015 relativa all’esame degli Ordinamenti Didattici dei Corsi di Studio; VISTO il parere favorevole relativo alla modifica agli ordinamenti didattici dei corsi di studio per l’anno accademico 2015/2016 espresso dal Senato Accademico con delibera 2/2015/8.1 del 23 febbraio 2015; VISTA la delibera di modifica degli ordinamenti didattici dei corsi di studio per l’anno accademico 2015/2016 del Consiglio di Amministrazione n. 2/2015/11.1 del 27 febbraio 2015; PRESO ATTO dei rilievi espressi dal CUN nella seduta del 17 marzo 2015; VISTO lo Statuto dell' Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro"; ESAMINATO il Regolamento Didattico di Ateneo dell' Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro”; ESAMINATA la delibera del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica n. 5.2.1 del 15 aprile 2015 modifica del corso di Laurea in “Chimica” (classe L-27), del corso di Laurea in “Informatica” (classe L-31), del corso di Laurea Magistrale in “Informatica” (classe LM-18); VISTO il Decreto del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche Economiche e Sociali n. 31 del 15 aprile 2015 riguardante la modifica del corso di Laurea Magistrale interclasse in “Economia e Politiche pubbliche, ambiente e Cultura” (classe LM-56 Scienze dell'economia & LM-76 Scienze economiche per l'ambiente e la cultura), che sarà ratificato dal prossimo Consiglio di Dipartimento; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA esprimendo parere favorevole in merito alle modifiche di Ordinamento Didattico dei seguenti corsi di studio: 21 1. 2. 3. 4. 5. modifica dell’ordinamento del corso di Laurea in “Chimica” (classe L-27 Scienze e tecnologie chimiche), afferente al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, relativa ai Requisiti per l’accesso; modifica dell’ordinamento del corso di Laurea in “Informatica” (classe L-31 Scienze e tecnologie informatiche), afferente al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, nella revisione degli obiettivi formativi specifici e delle professioni inserite da classificazione ISTAT; modifica dell’ordinamento del corso di Laurea Magistrale in “Informatica” (classe LM-18 Informatica), afferente al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, nella revisione dei Requisiti per l’accesso e del range di crediti del gruppo C11 delle attività formative caratterizzanti; modifica dell’ordinamento del corso di Laurea Magistrale interclasse in “Economia e Politiche pubbliche, ambiente e Cultura” (classe LM-56 Scienze dell'economia & LM-76 Scienze economiche per l'ambiente e la cultura) afferente al Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche Economiche e Sociali relativa ai Requisiti per l’accesso; Gli ordinamenti dei corsi sono ridefiniti, secondo quanto richiesto nella Banca Dati SUA 2015, e successivamente generato dalla banca dati Cineca RAD 270. ****************** 9.1 Parere sull'attivazione dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale, anche a ciclo unico, a.a. 2015/2016 4/2015/9.1 Settore Didattica e Servizi agli Studenti Al Presidente del Senato Accademico Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di esprimere parere in merito all’allegata proposta, avente ad oggetto la nuova offerta formativa dell’Ateneo per il prossimo anno accademico 2015/2016 (Corsi di Laurea, Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a ciclo unico). Si evidenzia che sono stati inseriti anche i corsi di laurea in Ostetricia e Tecnico di laboratorio biomedico in quanto al Decreto Ministeriale 27 marzo 2015 n. 194, relativo alla riduzione temporanea dei requisiti minimi di docenza, non ha fatto seguito l’adeguamento della Banca dati da parte del Cineca. L’attivazione dei Corsi di studio ex D.M. 270/’04 è subordinata all’approvazione dei nuovi ordinamenti da parte del Ministero e alla procedura di accreditamento attraverso la Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio, come disposto dal sistema integrato AVA. Si indica lunedì 28 settembre 2015 come data istituzionale di inizio dell’attività accademica: tale data verrà inserita nella Banca Dati SUA 2015. OMISSIS (La Prof.ssa Lia RIMONDINI rientra in seduta alle ore 12:20) 22 OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO VISTA VISTA VISTO ESAMINATO ESAMINATO ESAMINATO ESAMINATO ESAMINATO ESAMINATO VISTO VISTO ESAMINATO VISTO VISTO ESAMINATA la Legge 19 novembre 1990, n. 341 – “Riforma degli ordinamenti didattici universitari”; la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010, – “Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”; il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato nella G.U. n. 266 del 12 novembre 2004, recante Modifiche al D.M. 3 novembre 1999, n. 509; il D.M. 25 novembre 2005 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 155 del 6 luglio 2007) di definizione della classe del corso di Laurea magistrale in. Giurisprudenza (LMG/01); il D.M. 16 marzo 2007 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 155 del 6 luglio 2007) recante la disciplina delle nuove Classi dei Corsi di Laurea; il D.M. 16 marzo 2007 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 157 del 9 luglio 2007) recante la disciplina delle nuove Classi dei Corsi di Laurea Magistrale; il D.M. 8 gennaio 2009 di determinazione delle classi delle lauree magistrali delle professioni sanitarie; il D.M. 19 febbraio 2009 di determinazione delle classi dei corsi di laurea per le professioni sanitarie, ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; il D.M. 22 settembre 2010 n. 17 di definizione dei requisiti necessari dei corsi di studio; il Decreto Legislativo 27 gennaio 2012 n. 19 Valorizzazione dell'efficienza delle università e conseguente introduzione di meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri definiti ex ante anche mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle università e la valorizzazione della figura dei ricercatori a tempo indeterminato non confermati al primo anno di attività, a norma dell'articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; il D.M. 15 ottobre 2013 n. 827, - Decreto ministeriale di definizione delle linee generali d’indirizzo della programmazione universitaria per il triennio 2013/2015; il D.M. 30 gennaio 2013 n. 47 di Decreto autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica; il D.M. 23 dicembre 2013 n. 1059 “Autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica. Adeguamenti e integrazioni al D.M. 30 gennaio 2013, n. 47 ”; il D.M. 27 marzo 2015 n. 194 relativo alla riduzione temporanea dei requisiti minimi di docenza; la nota ministeriale del Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca - Direzione Generale per lo studente lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore dello scorso del 15 dicembre 2014; 23 VISTO VISTO ESAMINATA ESAMINATA VISTA ESAMINATA ESAMINATA ESAMINATA VISTE ESAMINATA ESAMINATA VALUTATO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; il Regolamento Didattico d’Ateneo; la banca dati relativa alla Definizione del contingente studenti stranieri per l’anno accademico 2015/2016, chiusa in data 9 aprile 2015; la banca dati relativa alla Definizione del potenziale formativo per i corsi ad accesso programmato nazionale anno accademico 2015/2016, chiusa in data 9 aprile 2015; l’Offerta Formativa dell’Ateneo per l’anno accademico 2014/2015 pubblicata sulla Banca Dati SUA 2014; la delibera del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa n 3/2015/A.4.1. del 19 marzo 2015 relativa alla definizione dell’Offerta Formativa 2015/2016; la delibera del Dipartimento di Scienze del Farmaco n. 38/4.5.1 del 20 marzo 2015 relativa alla definizione dell’Offerta Formativa e alla richiesta di iscrizione ad accesso programmato per l’anno 2015/2016; la delibera del Dipartimento di Studi Umanistici n. 22 del 18 marzo 2015 relativa alla definizione dell’Offerta Formativa 2015/2016 le delibere del Dipartimento di Scienze della Salute n. 03/2015/5.1.1 e 5.4 del 14 aprile 2015, e la delibera del Dipartimento di Medicina Traslazionale n. 03/2015/5.1.2 e 5.4 del 16 aprile 2015, relative alla definizione delle attivazioni per l’Offerta Formativa 2015/2016 e al potenziale formativo; la delibera del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica n. 3/4.4 del 4 Febbraio 2015 relativa alla definizione dell’Offerta Formativa 2015/2016; la delibera del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali n 48/3/2015 del 18 marzo 2015 relativa alla definizione dell’Offerta Formativa 2015/2016; ogni opportuno elemento; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. esprimendo parere favorevole all’apertura delle immatricolazioni ai corsi sotto riportati per l’anno accademico 2015/2016. a) Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa CORSI DI LAUREA Classe L-15 Scienze del turismo Corso PROMOZIONE E GESTIONE DEL TURISMO (OD 2008) Anni attivati ciclo complet o Sedi formative Novara Accesso libero 24 L-18 Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale ECONOMIA AZIENDALE (OD 2014) 1° e 2° anno L-18 Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale ECONOMIA AZIENDALE (OD 2011) 3° Novara Estensione didattica Alessandri a Novara Estensione didattica Alessandri a libero a esaurimen to CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Classe LM77 Scienze EconomicoAziendali Corso Anni attivati AMMINISTRAZIONE CONTROLLO E PROFESSIONE (OD 2011) ciclo completo MANAGEMENT E FINANZA (OD 2011) Curriculum: Finanza Management e risorse umane b) ciclo completo Sedi formativ e Novara Accesso Novara libero libero Dipartimento di Scienze del Farmaco CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO LM-13 c) Classe Corso Farmacia e Farmacia Industriale FARMACIA (OD 2011) CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE (OD 2011) Anni Sedi Accesso attivati formative Ciclo Novara programmato completo 98+2 riservati Ciclo completo Novara programmato 98+2 riservati Dipartimento di Studi Umanistici CORSI DI LAUREA 25 Classe Corso L-5 Filosofia L-10 Lettere FILOSOFIA E COMUNICAZIONE (OD 2013) LETTERE (OD 2014) (Convenzione con l’Università di Chambèry) L-10 Lettere L-11 Lingue e Culture Moderne L-11 Lingue e Culture Moderne LETTERE (OD 2013) (Convenzione con l’Università di Chambèry) LINGUE STRANIERE MODERNE (OD 2014) (Convenzione con l’Università di Chambèry) LINGUE STRANIERE MODERNE (OD 2009) (Convenzione con l’Università di Chambèry) Anni attivati 1° 2° anno 1° 2° anno Sedi formative Vercelli Accesso Vercelli Estensione didattica Alessandria libero Vercelli a esaurimento 1° 2° anno Vercelli libero 3° anno Vercelli a esaurimento 1° anno 3° anno libero CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Classe Corso LM14 Filologia moderna LM37 Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane Progettazione e gestione dei sistemi turistici Scienze Filosofiche FILOLOGIA MODERNA, CLASSICA E COMPARATA (OD 2013) (Convenzione con l’Università di Chambèry) LINGUE, CULTURE, TURISMO (OD 2014 ) LM49 LM78 d) FILOSOFIA (OD 2013) Anni Sedi Accesso attivati formative Ciclo Vercelli libero completo Ciclo completo Vercelli libero Ciclo completo Vercelli libero Scuola di Medicina Dipartimento di Medicina Traslazionale e Dipartimento di Scienze della Salute 26 CORSO DI LAUREA Classe L-2 Biotecnologie L-2 Biotecnologie Corso BIOTECNOLOGIE (OD 2014) In collaborazione con il Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica –DISITe il Dipartimento di Scienze del Farmaco BIOTECNOLOGIE (OD 2010) In collaborazione con il Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica –DISIT- Anni attivati 1° 2° anno Sedi formative Novara Accesso 3° anno Novara a esaurimento libero CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALE ABILITANTI ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE Classe Corso Laurea in “Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere)” (OD 2011) Laurea in Professioni “Infermieristica sanitarie, Pediatrica Linfermieristiche (abilitante alla SNT/1 e professione professione sanitaria sanitaria di ostetrica Infermiere Pediatrico)” (OD 2011) Laurea in “Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)” (OD 2011) Anni attivati ciclo completo Sedi Posti Accesso Novara (148) Canali formativi a Alba (42) 400 + 6 programmato Alessandria riservati (80) Biella (80) Verbania (50) ciclo completo Novara 23+1 programmato riservato ciclo completo Novara 25+1 programmato riservato 27 Professioni Lsanitarie della SNT/2 riabilitazione Laurea in “Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista)” (OD 2011) Laurea in “Igiene Dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista Dentale)” (OD 2011) Laurea in “Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia (abilitante alla professione Professioni Lsanitaria di Tecnico sanitarie SNT/3 di Radiologia tecniche Medica per Immagini e Radioterapia)” (OD 2011) Laurea in “Tecniche di Laboratorio Biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di Laboratorio Biomedico)” (OD 2011) Laurea Magistrale in Scienze "Scienze LMinfermieristiche infermieristiche e SNT/1 e ostetriche ostetriche" (OD 2013) ciclo completo Novara (35+1) Canali formativi a Fossano (15+1) e Verbania (10+1) 60+3 programmato riservati ciclo completo Novara 25+2 programmato riservati ciclo completo Novara 15+1 programmato riservati ciclo completo Novara 20+1 programmato riservato ciclo completo Novara 50+1 programmato riservato CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Classe Corso Anni attivati Sedi formative Accesso 28 LM-9 Lauree magistrali nelle Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche MEDICAL BIOTECHNOLOGY ciclo BIOTECNOLOGIE MEDICHE completo (OD 2014) in inglese Novara libero CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO Classe Corso Anni attivati LM41 Medicina e Chirurgia 1° anno LM41 Medicina e Chirurgia MEDICINA E CHIRURGIA (OD 2015) MEDICINA E CHIRURGIA (OD 2009) e) Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) 2°, 3°, 4°, 5°, 6° anno Sedi formative Novara Novara Accesso programmato 95+5 riservati a esaurimento CORSI DI LAUREA Classe L-13 Scienze Biologiche Corso SCIENZE BIOLOGICHE (OD 2015) SCIENZE BIOLOGICHE (OD 2009) L-27 Scienze e Tecnologie Chimiche L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche CHIMICA (OD 2015 in attesa di approvazione del CUN) CHIMICA (OD 2009) SCIENZA DEI MATERIALI CHIMICA (OD 2009) Curriculum: Fisico Chimico INFORMATICA (OD 2015 in attesa di approvazione del CUN) Anni attivati 1° anno 2° e 3° anno 2° anno 1° anno Sedi formative Alessandria Estensione didattica Vercelli Alessandria Estensione didattica Vercelli Alessandria Accesso libero a esaurimento libero 2° e 3° anno Ciclo completo Alessandria a esaurimento Vercelli libero 1° anno Alessandria Estensione didattica Vercelli libero 29 INFORMATICA (OD 2009) 2° e 3° anno Alessandria Estensione didattica Vercelli 2° anno a esaurimento CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Classe LM-6 Biologia LM-17 Fisica LM-18 Informatica LM-54 f) Scienze Chimiche Corso Anni attivati BIOLOGIA (OD 2009) Ciclo complet o Ciclo complet o FISICA DEI SISTEMI COMPLESSI (OD 2009) (Interateneo con l’Università degli Studi di Torino) INFORMATICA (OD 2015 in attesa di approvazione del CUN) (Interateneo con l’Università Lyon 2) INFORMATICA (OD 2010) (Interateneo con l’Università Lyon 2) SCIENZE CHIMICHE (OD 2009) Sedi formativ e Alessandr ia Accesso Alessandr ia e Torino libero 1° anno Alessandr ia libero 2° anno Alessandr ia Ciclo complet o Alessandr ia a esauriment o libero libero Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali CORSI DI LAUREA Classe L39 Scienze del Servizio Sociale Corso SERVIZIO SOCIALE (OD 2008) Anni Sedi Accesso attivati formative Ciclo Asti libero completo CORSI DI LAUREA INTERCLASSE Classe Corso Anni attivati Sedi formative Accesso 30 L-16 L-36 SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE, SOCIALI E DELL'AMMINISTRAZIONE (OD2012) Scienze politiche e delle Curriculum su 1° e 2° anno: relazioni internazionali Amministrazione pubblica e Problematiche sociali della integrazione Scienze economiche e politiche europee Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione Ciclo Alessandria completo libero CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO Classe LMG/01 Giurisprudenza Corso Anni attivati GIURISPRUDENZA (OD 2007) ciclo completo 1°, 2°, 3° anno Sedi formative Alessandria Estensione didattica Novara Accesso libero CORSI DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE Classe Corso LM56 Scienze dell'economia LM76 Scienze economiche per l'ambiente e la cultura LM87 Servizio sociale e politiche sociali LM88 Sociologia e ricerca sociale LM56 Scienze dell'economia LM76 Scienze economiche per l'ambiente e la ECONOMIA, MANAGEMENT E ISTITUZIONI (OD 2015 in attesa di approvazione del CUN) curriculum: Economia Management SOCIETÀ’ E SVILUPPO LOCALE (OD 2011) curriculum: Politiche e servizi sociali nel territorio Sviluppo Locale e Turismo ECONOMIA E POLITICHE PUBBLICHE, AMBIENTE E CULTURA (OD2012) curriculum: Anni attivati 1° anno Sedi formative Alessandria Accesso ciclo completo Alessandria libero 2° anno Alessandria a esaurimento libero 31 cultura Economia e politiche pubbliche Gestione di impresa (Convenzione con le Università di Rennes 1, Friburgo, Tampere, Brno) g) I cicli formativi riguardanti i seguenti corsi sono ad esaurimento e non prevedono più né immatricolazioni né erogazione della didattica, salvi restando gli eventuali diritti degli studenti part-time: DIPARTIMENTO DI STUDI PER L’ECONOMIA E L’IMPRESA Corso di Laurea in “SERVIZI GIURIDICI PER L’IMPRESA” della classe delle Lauree nelle Scienze dei Servizi Giuridici (L-14) – ordinamento didattico 2009-; Corso di Laurea in “ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE” della classe delle Lauree nelle Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (L-18) – ordinamento didattico 2011-; DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE” della classe delle Lauree Magistrali in Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13) – ordinamento didattico 2008-; Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “FARMACIA” della classe delle Lauree Magistrali in Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13) – ordinamento didattico 2008-; DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea in “FILOSOFIA E COMUNICAZIONE” della classe delle Lauree in Filosofia (L-5) – ordinamento didattico 2008-; Corso di Laurea in “LETTERE” della classe delle Lauree in Lettere (L-10) – ordinamento didattico 2008-; Corso di Laurea Magistrale in “LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROPEE E AMERICANE” della classe delle Lauree Magistrali in Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane (LM37) – ordinamento didattico 2011-; SCUOLA DI MEDICINA Corso di Laurea Magistrale in “BIOTECNOLOGIE MEDICHE”, classe delle Lauree magistrali nelle Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (LM-9) -ordinamento didattico 2013-; DIPARTIMENTO DI SCIENZE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Corso di Laurea in “SCIENZE AMBIENTALI E GESTIONE DEL TERRITORIO” della classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura (L-32) – ordinamento didattico 2009-; DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA E SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI: Corso di Laurea in “INFORMATICA GIURIDICA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E PER LE IMPRESE” della classe delle Lauree nelle Scienze dei Servizi Giuridici (L-14) – ordinamento didattico 2009-; 32 2) Le attivazioni dei Corsi di studio che devono ancora acquisire l’approvazione ministeriale per le modifiche dell’ordinamento didattico avverranno a condizione che l’iter si sia compiuto con l’emanazione del decreto ministeriale di approvazione, e del Decreto Rettorale di integrazione del Regolamento didattico di Ateneo. 3) Tutte le attivazioni dei Corsi di studio avverranno a condizione che l’ANVUR accrediti i corsi secondo quanto disposto dal DM 47 del 30 gennaio 2013 e successive modifiche. 4) Si indica come data convenzionale di inizio dell’attività accademica il 28 settembre 2015. Tale data verrà inserita nella Banca Dati SUA 2015. 5) La struttura dei corsi offerti è conforme, relativamente all’organizzazione delle discipline e alla struttura degli insegnamenti erogati, a quanto inserito nella Banca Dati SUA 2015 alla chiusura delle procedure informatiche. 6) Si autorizza il Rettore ad apporre eventuali modifiche meramente formali che dovessero rendersi necessarie. 7) La presente Delibera è valevole come Manifesto degli Studi per l’anno accademico 2015/2016. ****************** 10. Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto. ****************** 11. Centri e Consorzi 11.1 Approvazione Regolamento del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DISCO 4/2015/11.1 Settore Ricerca Al Presidente del Senato Accademico Su proposta dei Dipartimenti di Studi per l’Economia e l’Impresa e Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, con delibere del 23/02/2015 del Senato Accademico e del 27/02/2015 del Consiglio di Amministrazione, è stata approvata la costituzione del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DISCO. 33 Con successiva delibera del 27/03/2015, il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole al Regolamento di funzionamento del Centro, redatto in conformità allo schema tipo vigente. Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di approvare il Regolamento del Centro. OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO VISTA la deliberazione 2/2015/10.2 del 23/02/2015 del Senato Accademico con la quale si è espresso parere favorevole alla costituzione del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DISCO; VISTA la deliberazione 2/2015/15.1 del 27/02/2015 del Consiglio di Amministrazione con la quale si è espresso parere favorevole alla costituzione del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DISCO; VISTA la deliberazione 3/2015/13.1 del 27/03/2015 del Consiglio di Amministrazione con la quale si è espresso parere favorevole al Regolamento di funzionamento del medesimo; CONSIDERATO che, a norma degli artt. 18 e 25 del Regolamento Generale di Ateneo, il Regolamento di funzionamento dei Centri, redatto in conformità allo schema tipo, è approvato dal Senato Accademico previo parere del Consiglio di Amministrazione; VISTA la Legge n. 240 del 30/12/2010; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” vigente; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità vigente; VISTO il Regolamento Generale di Ateneo vigente; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare il Regolamento di funzionamento del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale – DISCO, secondo il testo di seguito riportato: 34 Regolamento del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DiSCo Articolo 1 Oggetto Il presente Regolamento disciplina le finalità, l’organizzazione e il funzionamento del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale (DiSco). Articolo 2 Finalità e ambiti di intervento 1. Il Centro è istituito allo scopo di svolgere attività di ricerca e alta formazione nell’ambito del diritto costituzionale nella prospettiva del diritto positivo, della teoria generale e della storia. 2. Il Centro assume come elemento qualificante delle proprie attività il concorso e la collaborazione delle diverse discipline rappresentate al suo interno, al fine di meglio utilizzare le comuni esperienze e competenze, con riferimento alla ricerca e alla formazione universitaria e non universitaria. 3. Si considerano ambiti di intervento prioritari per il Centro: l’attività di ricerca orientata alla riflessione sul diritto e la storia costituzionale, attenta agli sviluppi del diritto positivo, ma calata in una rigorosa prospettiva teorica e storica, che consenta di cogliere gli elementi di regolarità e di discontinuità nei processi giuridici, politici e istituzionali; l’alta formazione di studiosi di diritto e storia costituzionale; la formazione degli studenti universitari attraverso seminari congiunti attivati dai Dipartimenti che vi partecipano; l’alta formazione destinata alla scuola, alle istituzioni, alla società. Articolo 3 Composizione 1. Partecipano al Centro i Dipartimenti dell’Ateneo che ne manifestino l’interesse, previa deliberazione dei rispettivi Consigli di Dipartimento. Possono aderire al Centro enti e centri esterni e studiosi ed esperti delle tematiche di interesse del Centro secondo le modalità previste dall’art. 11. Articolo 4 Risorse 1. L’attività del Centro è finanziata: a. da contributi di enti pubblici e privati e, in particolare, dal finanziamento di specifici progetti di formazione e ricerca; b. dai proventi dei servizi resi, comprese le quote d’iscrizione ai corsi erogati; c. da donazioni o contribuzioni liberali specificamente destinate al Centro. 2. Le modalità di gestione amministrativa del Centro sono disciplinate dal regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità. Articolo 5 Sede 35 Il Centro ha sede presso il Dipartimento di afferenza del Direttore. Sono organi del Centro: a. il Comitato Tecnico Scientifico; b. il Direttore; c. il Consiglio Direttivo; Articolo 6 Organi Articolo 7 Comitato Tecnico Scientifico 1. Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) del Centro è organo di indirizzo del Centro e garantisce l’elevata qualificazione delle attività dello stesso. 2. Il CTS è così composto: a. dal Direttore del Centro; b. dai rappresentanti designati da ciascun Dipartimento aderente al Centro, fino a un massimo di cinque per Dipartimento; c. da un rappresentante di ogni ente e/o centro esterno aderente al Centro ai sensi dell’art. 11. Il numero dei rappresentanti degli enti e/o dei centri esterni aderenti non può comunque essere superiore al numero dei membri designati dai Dipartimenti dell’Ateneo. 3. I componenti designati dai dipartimenti sono individuati tra i professori di ruolo e fuori ruolo, i ricercatori, gli assistenti del ruolo ad esaurimento. Ciascun membro è in carica per 4 anni; in caso di sostituzione, il nuovo membro rimane in carica fino al termine del mandato del membro sostituito. 4. Il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico è eletto tra i suoi membri nel corso della prima seduta. 5. Il CTS si riunisce (anche telematicamente) almeno 3 volte l’anno su convocazione del Presidente, il quale invia comunicazione ai componenti, anche telematica, almeno 72 ore prima della seduta. 6. Il CTS è convocato altresì su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti; in tal caso il Presidente fissa la riunione entro 15 giorni dalla richiesta. 7. Il CTS delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto Presidente. Perché la riunione sia valida occorre la presenza della maggioranza assoluta dei componenti; ai fini del numero legale sono computati anche gli assenti giustificati. 8. Il CTS può invitare a partecipare, senza diritto di voto, alle proprie sedute studiosi ed esperti delle tematiche di interesse del Centro, affiliati o non affiliati. 9. Il CTS: a. approva, su proposta del Direttore del Centro, il piano annuale e pluriennale di sviluppo delle attività del Centro, le richieste di finanziamento e le iniziative ad essi connesse; rivolge al Direttore del Centro proposte, osservazioni e rilievi allo scopo di indirizzare l’attività del Centro, sulla quale può chiamarlo a riferire; approva la relazione annuale del Direttore del Centro; b. esprime parere al Rettore sulla nomina del Direttore del Centro; rivolge al Rettore proposte, osservazioni, rilievi sull’attività del Direttore del Centro e del Consiglio Direttivo nonché le conseguenti richieste d’intervento; approva, a maggioranza assoluta dei componenti, le modifiche al presente Regolamento. 36 c. delibera l’affiliazione al Centro di studiosi che ne facciano richiesta, Articolo 8 Direttore 1. Il Direttore coordina l’attività del Centro, di cui è responsabile. 2. È nominato dal Rettore, sentito il parere del CTS. 3. Il Direttore rimane in carica 4 anni. 4. Il Direttore: a. partecipa alle riunioni del CTS con diritto di voto; b. presiede il Consiglio Direttivo e ne convoca le riunioni, partecipandovi con diritto di voto; c. coordina l’attività del Centro e adotta gli atti di gestione, sulla base delle deliberazioni del Consiglio Direttivo; d. redige la proposta di piano delle attività annuale, le richieste di finanziamento e le iniziative ad essi connesse, nonché la relazione consuntiva sulle attività da sottoporre all’approvazione del CTS; e. sottopone agli altri Organi del Centro e, successivamente, al Senato e al Consiglio di Amministrazione, una relazione annuale sull’attività svolta del Centro. 5. In casi di necessità e urgenza, il Direttore del Centro può adottare, sotto la propria responsabilità, atti di competenza del Consiglio Direttivo, portandoli a ratifica nella prima seduta utile dello stesso. Articolo 9 Consiglio Direttivo 1. Il Consiglio Direttivo è l’organo di gestione del Centro. 2. Il Consiglio Direttivo esprime parere in merito alle convenzioni, ai contratti e ai contributi proposti al Centro verificandone la possibilità di svolgimento e la congruenza con le finalità istituzionali ed ha inoltre competenza per tutti gli atti di gestione non assegnati agli altri organi del Centro. 3. Il Consiglio Direttivo è composto dal Direttore del Centro e da sei membri, individuati dal CTS per un periodo di quattro anni; in caso di sostituzione, i nuovi componenti rimangono in carica fino al termine del mandato del componente sostituito. 4. Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno 3 volte l’anno, su convocazione del Direttore scientifico, il quale dà comunicazione ai suoi componenti, anche telematica, almeno 48 ore prima della seduta. 5. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza dei presenti. Perché le riunioni siano valide devono essere presenti almeno tre dei suoi componenti e il Direttore e in caso di parità prevale il voto del Direttore. Articolo 10 Personale Il Centro può avvalersi di personale tecnico amministrativo per periodi ed oggetti definiti. Articolo 11 Partecipazione di enti, centri esterni e studiosi 1. Il Centro persegue il più elevato livello di collaborazione con altri enti e centri universitari o extra-universitari, di formazione e di ricerca, in ambiti affini a quello oggetto delle sue attività. 37 In quest’ottica, il CTS può deliberare, su domanda degli interessati, l’adesione di enti e centri esterni, i quali hanno facoltà di esprimere un rappresentante all’interno del CTS salvo quanto previsto all’art. 7 comma 2 lettera c . Al Centro possono altresì essere affiliati studiosi italiani o stranieri, che ne facciano richiesta, che svolgono studi e ricerche sulle tematiche di interesse del Centro, 2. Le afferenze decadono con il Comitato che le ha approvate, eventuali richieste di rinnovo debbono essere espressamente sottoposte al nuovo Comitato. Articolo 12 Beni inventariabili 1. Il materiale inventariabile concesso in uso al Centro da un Dipartimento afferente rimane inventariato presso la struttura di provenienza ove è riportata l’ubicazione che detto materiale ricopre nel Centro, nonché il riferimento al responsabile scientifico del bene. 2. Il materiale inventariabile acquistato dal Centro dopo la sua costituzione è iscritto nel registro di inventario del Dipartimento di afferenza del responsabile scientifico del bene. 3. Il Centro potrà ricevere in comodato d’uso gratuito dei beni da parte di soggetti terzi nel rispetto delle normative vigenti. 4. Il Centro potrà redigere un proprio elenco riepilogativo annuale dei beni acquistati e/o concessi in uso dai Dipartimenti o da terzi al fine di avere una situazione aggiornata dei beni di cui dispone. Articolo 13 Recesso e scioglimento 1. Qualora un Dipartimento aderente al Centro dovesse decidere di recedere dallo stesso dovrà darne comunicazione agli Organi del Centro entro i tre mesi precedenti la data del recesso. Il Dipartimento recedente rimane obbligato a concludere gli impegni verso terzi già assunti dal Centro. 2. Lo scioglimento del Centro è deliberato dal CTS e comunicato all’Amministrazione centrale per gli adempimenti conseguenti. 3. Lo scioglimento del Centro potrà altresì essere disposto dagli Organi di Governo dell’Ateneo a fronte di un’accertata inattività del Centro stesso ovvero qualora ritengano le attività del Centro non più di interesse per l’Università. Articolo 14 Destinazione dei beni in seguito a scadenza o a scioglimento anticipato 1. I beni acquistati direttamente dal Centro rimangono assegnati al Dipartimento di afferenza del Responsabile Scientifico dei beni stessi. 2. I beni eventualmente concessi in uso al centro sono riconsegnati alla struttura concedente. Articolo 15 Durata del Centro 1. Il presente regolamento è emanato con Decreto del Rettore ed entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione sul sito Internet dell’Ateneo. Il Centro ha la durata di quattro anni dall’entrata in vigore del Regolamento. 38 2. Alla scadenza gli Organi del Centro potranno proporne il rinnovo, con le stesse modalità previste per l’istituzione. 3. Alla proposta di rinnovo dovrà essere allegata una dettagliata relazione sulle attività svolte dal Centro e sulle prospettive di attività future. Articolo 16 Disposizioni transitorie 1. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del presente Regolamento, i Dipartimenti interessati ad aderire al Centro produrranno la relativa delibera del Consiglio di Dipartimento, che indicherà i nominativi dei membri nel CTS di cui all’art. 7 comma 2. 2. Il Rettore nomina il Direttore del centro entro 10 giorni dall’insediamento del Comitato Tecnico Scientifico, secondo quanto previsto dall’art. 8 comma 2. Articolo 17 Rinvio Per quanto non previsto dal presente Regolamento, valgono le norme legislative, statutarie e regolamentari vigenti in materia. ****************** 12. Patrocini 12.1 Richiesta di patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento del cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes” 4/2015/12.1 Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali Al Presidente del Senato Accademico Su proposta del Prof. Pier Luigi Canonico si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la richiesta di patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento del cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes”, che si svolgerà a Roma il 18 maggio 2015. La terapia classica del cancro è stata per molto tempo basata su radio- o chemioterapia, chirurgia e target therapies. Intanto, negli ultimi anni l’immuno-oncologia ha accumulato una quantità di evidenze del beneficio clinico in termini di lungo-sopravvivenza in diversi tipi di tumore. L’obiettivo del progetto è quello di creare awareness e consenso multistakeholder sullo stato dell’arte dell’immunoterapia, come nuova modalità di gestione di diverse forme di carcinoma. In particolare si vuole fare il punto con i principali stakeholder del sistema sanitario nazionale e aiutare i decisori a identificare i nuovi parametri da affiancare a quelli classici per valutare correttamente il valore dell’immuno-oncologia, e renderla disponibile ai pazienti. 39 L’Ateneo sarà coinvolto attraverso la partecipazione del Prof. Pier Luigi Canonico, in qualità di responsabile scientifico e moderatore, e del Prof. Claudio Jommi, in qualità di relatore. Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito. OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO PREMESSO che in data 27 marzo 2015 è pervenuta da parte del Prof. Pier Luigi Canonico la richiesta di patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento del cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes”, che si svolgerà a Roma il 18 maggio 2015; CONSIDERATO che la terapia classica del cancro è stata per molto tempo basata su radio- o chemioterapia, chirurgia e target therapies; CONSIDERATO che negli ultimi anni l’immuno-oncologia ha accumulato una quantità di evidenze del beneficio clinico in termini di lungo-sopravvivenza in diversi tipi di tumore; CONSIDERATO che l’obiettivo del progetto è quello di creare awareness e consenso multistakeholder sullo stato dell’arte dell’immunoterapia, come nuova modalità di gestione di diverse forme di carcinoma; CONSIDERATO che si vuole fare il punto con i principali stakeholder del sistema sanitario nazionale e aiutare i decisori a identificare i nuovi parametri da affiancare a quelli classici per valutare correttamente il valore dell’immuno-oncologia, e renderla disponibile ai pazienti; CONSIDERATO il coinvolgimento dell’Ateneo con la partecipazione del Prof. Pier Luigi Canonico, in qualità di responsabile scientifico e moderatore, e del Prof. Claudio Jommi, in qualità di relatore; CONSIDERATO l’alto profilo scientifico dell’iniziativa proposta; VISTO il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006 del 13/1/2006; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 40 1. di concedere il patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento del cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes”, che si svolgerà a Roma il 18 maggio 2015. ****************** 12.2 Richiesta di compartecipazione dell'Università alla celebrazione del Centenario di Afs 4/2015/12.2 Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali Al Presidente del Senato Accademico L’American Field Service, e Intercultura, che ne è la rappresentante e la continuatrice in Italia, celebra a partire dal mese di novembre del 2014 il Centenario dell’AFS con un ricco calendario di manifestazioni in tutta Italia. Su proposta della Sig.ra Marisa Pezzana, responsabile Invio del Centro locale di Vercelli di Intercultura, si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la richiesta di compartecipazione dell'Università alla manifestazione celebrativa del Centenario di Afs, che si svolgerà presso il Rettorato a Vercelli il 23 maggio 2015. Durante l’evento il Dott. Paolo Pomati presenterà il libro "Dove sta la frontiera. Dalle ambulanze di guerra agli scambi interculturali" a cura di Roberto Ruffino e Stefania Chinzari. Al termine della celebrazione i presenti potranno visionare i pannelli del Centenario esposti lungo il corridoio del Rettorato. Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito. OMISSIS IL SENATO ACCADEMICO PREMESSO che l’American Field Service (AFS), e Intercultura, che ne è la rappresentante e la continuatrice in Italia, celebra a partire dal mese di novembre del 2014 il Centenario dell’AFS con un ricco calendario di manifestazioni in tutta Italia; PREMESSO che in data 19 marzo 2015 è pervenuta da parte della Sig.ra Marisa Pezzana, responsabile Invio del Centro locale di Vercelli di Intercultura, la richiesta di compartecipazione dell'Università alla manifestazione celebrativa del Centenario di Afs, che si svolgerà presso il Rettorato a Vercelli il 23 maggio 2015; 41 CONSIDERATO il coinvolgimento dell’Ateneo con la partecipazione del Dott. Paolo Pomati, che presenterà il libro "Dove sta la frontiera. Dalle ambulanze di guerra agli scambi interculturali" a cura di Roberto Ruffino e Stefania Chinzari ; CONSIDERATO che al termine della celebrazione i presenti potranno visionare i pannelli del Centenario esposti lungo il corridoio del Rettorato; CONSIDERATO l’alto profilo culturale dell’iniziativa proposta; VISTO il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006 del 13/1/2006; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di autorizzare la compartecipazione dell'Università alla celebrazione del Centenario di Afs, che si svolgerà a Vercelli il 23 maggio 2015. 13. Varie ed eventuali ****************** ****************** Il Presidente alle ore 12:25, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE (Prof. Giorgio DONNA) IL RETTORE-PRESIDENTE (Prof. Cesare EMANUEL) 42