VERBALE n. 04 del 20.04.2015 - Università del Piemonte Orientale

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VERBALE n. 04 del 20.04.2015 - Università del Piemonte Orientale
SENATO ACCADEMICO
Verbale n. 4
Adunanza del giorno 20 Aprile 2015
Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6, in Vercelli, nell’adunanza del giorno 20 Aprile
2015, si è riunito il Senato Accademico dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A.
Avogadro”, con l’intervento dei componenti di seguito indicati:
Prof. Cesare EMANUEL
Rettore-Presidente
Prof.ssa Eliana BAICI
Direttore del Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa
Prof.ssa Graziella BERTA
Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica
Prof. Pier Luigi CANONICO
Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco
Prof. Umberto DIANZANI
Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute
Prof. Salvatore RIZZELLO
Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche,
Economiche e Sociali
Prof.ssa Fabiola SINIGAGLIA
Direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale
Prof.ssa Raffaella TABACCO
Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici
Presente
Presente
Presente
Assente giustificato
Presente
Presente
Presente
Presente
+
Prof. Andrea BALDISSERA
Afferente al Dipartimento di Studi Umanistici
Dott. Jean Daniel COISSON
Afferente al Dipartimento di Scienze del Farmaco
Prof. Giovanni FRAQUELLI
Afferente al Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa
Prof. Gianluca GAIDANO
Afferente al Dipartimento di Medicina Traslazionale
Prof. Luigi PORTINALE
Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica
Presente
Presente
Presente
Assente giustificato
Presente
Prof.ssa Lia RIMONDINI
Afferente al Dipartimento di Scienze della Salute
Dott. Lorenzo TEI
Afferente al Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica
Dott. Francesco CELLERINO
Rappresentante del personale tecnico-amministrativo
Dott. Paolo PAIUZZI
Rappresentante del personale tecnico-amministrativo
Sig. Gianmarco TODI
Rappresentante del personale tecnico-amministrativo
Sig. Marco CAPPELLO
Rappresentante degli studenti
Sig.na Francesca MARENGO
Rappresentante degli studenti
Sig. Luca PALUMBO
Rappresentante degli studenti
Presente
Assente giustificato
Presente
Presente
Presente
Assente giustificato
Assente giustificata
Assente giustificato
Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, Prof. Fabio GASTALDI.
Partecipa alla seduta con funzioni di Segretario verbalizzante il Direttore Generale, Prof.
Giorgio DONNA, assistito dalla Dott.ssa Roberta Bosi, cat. D.
Partecipano alla seduta il Prof. Andrea TUROLLA, Dirigente della Divisione Prodotti, e il Dott.
Paolo PASQUINI, Dirigente della Divisione Risorse.
Constatata la presenza del numero legale alle ore 09.35 il Presidente dichiara aperta la
seduta.
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INDICE
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
pag. 5
2. Approvazione del verbale della seduta precedente
pag. 7
3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza
3.1 D.R.U. n. 21 del 02.04.2015
pag. 7
4. Parere conto consuntivo 2014
pag. 10
5. Regolamenti
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
6. Accordi e Convenzioni di interesse generale
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
7 Questioni relative al Personale
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
8. Studenti e Diritto allo Studio
8.1 Criteri per la contribuzione studentesca a.a. 2015/2016
pag. 13
8.2 Abbreviazione di corso di: Dott.ssa Boskovicova Silvia
pag. 18
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
9. Didattica e Alta Formazione
9.0 Parere sulla modifica degli Ordinamenti Didattici dei corsi di studio a.a. 2015/2016 a seguito
dei rilievi del CUN
pag. 20
9.1 Parere sull'attivazione dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale, anche a ciclo unico, a.a.
2015/2016
pag. 22
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
10. Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
3
11. Centri e Consorzi
11.1 Approvazione
Regolamento
Costituzionale – DISCO
del
Centro
Interdipartimentale
di
Diritto
e
Storia
pag. 33
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
12. Patrocini
12.1 Richiesta di patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento del
cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes”
pag. 39
12.2 Richiesta di compartecipazione dell'Università alla celebrazione del Centenario di Afs
pag. 41
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
13. Varie ed eventuali
pag. 42
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Il PRESIDENTE rivolge il saluto ai Senatori e apre la seduta illustrando le seguenti comunicazioni.
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
1. EUA. Il PRESIDENTE riferisce che si sono svolte ad Anversa le elezioni del nuovo Presidente
dell’European University Association (EUA) e che il nuovo eletto è risultato il rettore
dell’Università del Lussemburgo. Sono stati inoltre eletti cinque degli otto membri del Consiglio
dell’EUA, di cui fa parte anche il Prof. Stefano Paleari, Presidente della CRUI.
2. Notizie CRUI. Il PRESIDENTE cede la parola al Prof. Gastaldi. Il Prof. Fabio GASTALDI riferisce
quanto discusso durante l’assemblea CRUI a cui ha preso parte al posto del Rettore:
• il Ministero dovrebbe presentare alla CRUI, per il relativo parere, la bozza del decreto
relativo al Fondo di Finanziamento Ordinario 2015;
• entro fine aprile sarà disponibile la quota del 30% dei punti organico provenienti da
cessazioni 2014; la rimanenza (fino al 50%, salvo premi/punizioni) in autunno;
• il 30% dei punti organico, derivanti dalle cessazioni del personale tecnico amministrativo
relative agli anni 2014 e 2015, sarà utilizzato negli anni 2015 e 2016 e dovrà essere
destinato specificamente a personale proveniente dalla provincia o dalla Croce Rossa, con
apposito bando.
(Il Prof. Luigi PORTINALE entra a far parte del Senato Accademico alle ore 9:45)
3. Fatturazione Elettronica. Il PRESIDENTE cede la parola al Dott. Pasquini. Il Dott. Paolo
PASQUINI informa che il 31 marzo è entrata in vigore la normativa relativa alla fatturazione
elettronica, pertanto l’Ateneo non può più accettare fatture cartacee. Nelle ipotesi di missione,
le eventuali fatture cartacee devono essere intestate al personale docente in missione.
Riferisce inoltre che dal 1° gennaio è in vigore il meccanismo dello Split Payment, introdotto
dalla legge di stabilità 2015, che prevede che l’IVA relativa alle cessioni di beni e alle
prestazioni di servizi, debba essere versata direttamente dall’Ateneo.
4. Bando Fondazione CRT. Il PRESIDENTE informa che sono pervenute diverse domande in
risposta al bando di ricerca emanato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Risultano
altre finestre nel corso dell’anno, in particolare a settembre.
5. Fondazione Cariplo - Bandi Ricerca Scientifica 2015. Il PRESIDENTE legge la nota dell’ufficio
ricerca, allegata al presente verbale, che riporta i progetti che l’Ateneo ha presentato in
risposta ai Bandi Ricerca Scientifica 2015 della Fondazione Cariplo.
6. Sito Web. Il PRESIDENTE riferisce che è pronta la sezione di presentazione dell’offerta
formativa 2015/2016 sul nuovo sito web di Ateneo e che sono in fase di sviluppo i siti web dei
Dipartimenti.
7. Mappatura dei processi. Il PRESIDENTE cede la parola al Direttore Generale. Il Prof. Giorgio
DONNA riferisce che il Consiglio di Amministrazione ha approvato un progetto che prevede la
tracciatura di tutti i principali processi amministrativi dell’Ateneo. L’obiettivo del progetto è
quello di formalizzare attività e responsabilità e di verificare l’eventuale opportunità di
apportare qualche cambiamento nei processi amministrativi, nell’ottica di renderli più
efficienti e funzionali. Il progetto è stato affidato ad un gruppo di lavoro interno, supportato da
un consulente esterno con analoghe esperienze in altri Atenei, e dovrebbe concludersi entro
fine giugno.
8. Master ambientale gestione del decommissioning. Il PRESIDENTE riferisce che nel pomeriggio
avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del master di I livello in “Manager
5
ambientale per la Gestione del Decomissioning e dei Rifiuti Radioattivi in ambito Sanitario,
Industriale e di Ricerca”, organizzato in collaborazione con SOGIN, società di stato responsabile
del decomissioning.
9. EDISU. Il PRESIDENTE riferisce che nella recente riunione del Co.Re.Co. è stata approvata la
reintroduzione del bonus aggiuntivo del 10% sulla numerosità delle borse attribuite
all’Università del Piemonte Orientale da parte dell’Edisu, per compensare la carenza dei servizi
forniti.
10. Dirigenti Scolastici. Il PRESIDENTE riferisce in merito agli incontri che si sono svolti nelle tre sedi
dell’Ateneo con i dirigenti scolastici delle scuole superiori, per affrontare il tema
dell’orientamento. I presidi si sono dichiarati disponibili a sostenere l’università del territorio
ma, pur apprezzando le attuali iniziative dell’Ateneo, ritengono che sarebbe più produttivo
illustrare l’offerta formativa direttamente nelle scuole.
11. Fondazioni ITS. Il PRESIDENTE informa che la Regione Piemonte ha approvato i progetti in
risposta al bando per la selezione di manifestazioni d’interesse per la costituzione di nuove
Fondazioni ITS (Istituto Tecnico Superiore). L’Ateneo risulta già partner del progetto “ITS
Energia Professionalità per lo sviluppo dei sistemi energetici ecosostenibili”. Stante la necessità
di una tempestiva approvazione, da parte degli Organi di Ateneo, della documentazione di
accettazione di altri partenariati, saranno necessari dei decreti rettorali d’urgenza.
12. Sede di Tortona. Il PRESIDENTE ricorda il contenzioso in atto con il Comune di Tortona e la ASL
di Alessandria e riferisce che, d’intesa con la Scuola di Medicina, non sarà attivato il nuovo ciclo
del Corso di Laurea di Infermieristica.
13. Graduation Day. Il PRESIDENTE informa che il 6 giugno si svolgerà a Novara il Graduation Day,.
In tale occasione è prevista la presenza del Ministro Giannini.
14. Progetto Romun2015. Il PRESIDENTE ricorda la nota in cui la Società Italiana per
l’Organizzazione Internazionale invita, gli Atenei interessati, a comunicare un responsabile per
il progetto ROMUN2015. La nota è stata trasmessa ai Senatori per posta elettronica ed è
allegata al presente verbale.
15. Edilizia:
• Vercelli. Il PRESIDENTE riferisce che l’Ateneo è ritornato in possesso dei locali del cantiere di
Palazzo Tartara, tuttora al centro di una vertenza giudiziaria. Il Dott. Paolo PASQUINI informa
che si rende ora necessario valutare e certificare la parte degli impianti eseguiti, riprogettare la
parte dei lavori ancora da eseguire e procedere con una nuova gara d’appalto. Il PRESIDENTE
informa inoltre che sono in corso i lavori di arredo dei laboratori del S. Giuseppe e che è stata
completata la sala dove gli studenti possono consumare i pasti.
• Novara. Il PRESIDENTE informa che si sono conclusi i lavori del primo lotto del Campus di
Novara e che è stata avviata la gara d'appalto per la fornitura degli arredi. Riferisce che il
progetto definitivo per la realizzazione del Campus di Novara prevedeva la suddivisione della
progettazione esecutiva in 3 lotti cantierabili sulla base delle disponibilità economiche. A causa
dell’assenza della copertura economica non era stata portata avanti la gara d’appalto per il
terzo lotto, costituito dall’aula polifunzionale, dalla nuova biblioteca e dalla residenza del
custode, per un totale di circa 5 milioni di euro. A fronte della pubblicazione del bando
emblematico della Fondazione Cariplo locale, l’Ateneo ha deciso di presentare il progetto del
terzo lotto. L’approvazione del progetto esecutivo del terzo lotto sarà portato in approvazione
nel prossimo Consiglio di Amministrazione.
• Alessandria. Il PRESIDENTE informa che al momento non ci sono aggiornamenti sulla situazione
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del trasferimento del Museo del Cappello. Il Prof. Salvatore RIZZELLO chiede la parola per
esprimere a nome di tutto il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e
Sociali un certo disappunto per l’atteggiamento del Comune di Alessandria nei confronti dei
problemi logistici delle strutture alessandrine. Esprime inoltre preoccupazione per l’assenza di
locali adeguati, per far fronte alle esigenze che si manifesteranno con l’inizio del prossimo
anno accademico.
16. Test Scuole Specializzazione di Medicina. Il Prof. Fabio GASTALDI informa che si è svolta una
seduta del Consiglio Consortile di Cineca durante la quale è stato affrontato l’argomento
dell’incidente occorso a fine 2014, relativamente al test di accesso alle scuole di specialità in
Medicina. L’agenzia nominata per la valutazione di quanto accaduto, ha comunicato che si è
trattato di un problema di disallineamento dei protocolli utilizzati dal Ministero per fornire i
testi delle prove e da Cineca per inserirli nel sistema. Di conseguenza, coloro che concorrevano
per l’accesso ad un certo tipo di scuola si sono trovati a dover rispondere a domande relative al
test di accesso ad una scuola diversa. (Il Prof. Andrea BALDISSERA lascia momentaneamente la
seduta alle ore 10:35). L’agenzia di valutazione ha inoltre evidenziato una generale assenza di
corretta definizione di rapporti tra Ministero e Cineca.
Il PRESIDENTE, terminate le comunicazioni, prosegue con i punti all’ordine del giorno.
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2. Approvazione del verbale della seduta precedente
4/2015/2.
Il PRESIDENTE sottopone all’approvazione il verbale della seduta del 23 marzo 2015,
domandando ai Senatori di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione.
Il verbale è approvato, senza osservazioni o richieste di correzione, all’unanimità dai
presenti alla seduta del 23 marzo 2015.
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3. Ratifica Decreti Rettorali d’Urgenza
4/2015/3.1
OMISSIS
Decreto Rettorale d’urgenza
Repertorio n. 21 /2015
Prot. n. 4032 del 02/04/2015
Titolo III classe 1
Oggetto:
Approvazione ordinamenti didattici delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria
A.A. 2014/15
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IL RETTORE
VISTO
VISTA
CONSIDERATO
PRESO ATTO
VISTO
ESAMINATO
il Decreto Interministeriale Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca – Ministero della Salute n. 68 del 4/02/2015 che prevede la
riorganizzazione delle classi e le tipologie di corsi di specializzazione di area
sanitaria nonché la riduzione della durata dei corsi di formazione
specialistica a partire dall’A.A. 2014/15;
la nota prot. n. 4616 del 23 marzo 2015 del MIUR relativa all’apertura della
Banca Dati sull’offerta formativa delle scuole di specializzazione di area
sanitaria;
che la succitata nota richiede l’approvazione degli ordinamenti didattici
predisposti dai Consigli di Scuola di Specialità da parte degli Organi
Accademici entro il 2 aprile 2015;
che i Consigli di Scuola di Specialità hanno provveduto al riordino degli
ordinamenti didattici secondo quanto previsto dal Decreto Interministeriale
n. 68 del 4/2/2015;
lo Statuto dell' Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro e in
particolare gli artt. 12 comma 2 lettera c), 13 comma 2 lettera K) che
riguardano rispettivamente la competenza del Senato accademico e del
Consiglio di Amministrazione e l’art. 15 comma 1 lettera h) che autorizza il
Rettore ad adottare, in situazione di indifferibile urgenza, provvedimenti di
competenza degli organi di governo da lui presieduti;
il Regolamento Didattico di Ateneo dell' Università del Piemonte Orientale
"Amedeo Avogadro”;
DECRETA
1. di approvare gli ordinamenti didattici per l’A.A. 2014/15 delle seguenti scuole di specialità
di area sanitaria:
AREA MEDICA
Classe della MEDICINA CLINICA GENERALE E SPECIALISTICA:
• Medicina interna
• Medicina d’emergenza-urgenza
• Geriatria
• Oncologia medica
• Allergologia ed Immunologia clinica
• Dermatologia e Venereologia (Scuola aggregata all’Università di Torino)
• Ematologia
• Endocrinologia e malattie del metabolismo
• Malattie dell’apparato cardiovascolare
• Nefrologia (Scuola aggregata all’Università di Torino)
Classe delle NEUROSCIENZE E SCIENZE CLINICHE DEL COMPORTAMENTO
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• Neurologia
• Psichiatria
Classe della MEDICINA CLINICA DELL’ETÀ EVOLUTIVA
• Pediatria
AREA CHIRURGICA
Classe delle CHIRURGIE GENERALI E SPECIALISTICHE
• Chirurgia Generale
• Ginecologia ed Ostetricia
• Ortopedia e traumatologia
• Urologia
Classe delle CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO
• Chirurgia Maxillo-Facciale (Scuola aggregata all’Università di Torino)
• Otorinolaringoiatria
Classe delle CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARI
• Chirurgia Toracica
AREA SERVIZI CLINICI
Classe della MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO
• Anatomia Patologica (Scuola aggregata all’Università di Torino)
• Patologia Clinica e Biochimica Clinica (Scuola aggregata all’Università di Torino)
Classe della DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
• Radiodiagnostica
• Radioterapia
Classe dei SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI
• Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore
• Medicina fisica e riabilitativa
Classe della SANITÀ PUBBLICA
• Igiene e Medicina Preventiva
• Medicina legale
• Statistica sanitaria e Biometria
Classe della FARMACEUTICA
• Farmacia ospedaliera
2. Gli ordinamenti dei suddetti corsi di studio sono ridefiniti secondo quanto inserito
nell’apposita banca dati ministeriale (Offs);
9
3.
Il presente Decreto Rettorale d’urgenza verrà ratificato nella prima seduta utile del
Consiglio d’Amministrazione e del Senato Accademico.
IL RETTORE
(Prof. Cesare Emanuel)
Il Senato Accademico all’unanimità ratifica il suddetto Decreto.
******************
4. Parere conto consuntivo 2014
4/2015/4
Settore Risorse Finanziarie
Al Presidente del Senato Accademico
Il conto consuntivo dell’esercizio 2014 comprende, ai sensi dell’art. 83 del regolamento di
Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità il rendiconto finanziario, la relazione sulla
gestione, con allegati la situazione amministrativa, la situazione dei residui e la relazione tecnica
sulla gestione e la situazione patrimoniale.
Il rendiconto finanziario comprende i risultati della gestione del bilancio, sia per la parte di
competenza sia per la parte dei residui, distintamente per titoli, categorie e capitoli e per Unità
previsionale di base di primo livello. Trattasi del primo conto consuntivo dell’Ateneo successivo
all’introduzione del bilancio unico.
Nell’ambito della gestione di competenza a fronte di Entrate accertate, al netto delle
partite di giro, per complessivi € 82.986.453,09, di cui € 72.840.954,90 per la parte corrente e €
10.145.498,19 per la parte in conto capitale, sono state impegnate, sempre al netto delle partite
di giro, spese per complessive € 77.952.124,02 di cui € 65.373.233,69 per la parte corrente e €
12.578.890,33 per la parte in conto capitale.
Il risultato complessivo della gestione è dato dall’Avanzo di amministrazione determinato
in € 84.174.962,63, con un aumento di € 40.968.432,23 rispetto a quello presuntivamente e
prudenzialmente stimato in sede di approvazione del Bilancio di previsione dell’Esercizio
Finanziario 2015 (€ 43.206.530,40), suddiviso in Avanzo vincolato (€ 34.627.850,29) ed in Avanzo
interamente libero da vincoli (€ 6.340.581,94) secondo la tabella annessa alla situazione
amministrativa al 31/12/2014.
Il Fondo di Cassa al 31/12/2014 ammonta a € 55.226.272,07 a fronte di una consistenza
iniziale (al 1/01/2014) di € 49.872.638,94.
Per quanto concerne la gestione residui sono stati incassati nel corso dell’esercizio residui
10
attivi per un importo di € 16.279.101,21 e sono stati pagati residui passivi per un importo di €
7.744.425,21.
In relazione alla situazione patrimoniale si deve riscontrare un incremento della
consistenza patrimoniale netta (al netto delle passività), da 125.866.515,88 a € 130.046.444,40,
dovuto essenzialmente all’incremento dei beni mobili dell’Ateneo.
Si prega pertanto codesto On. Senato Accademico di esprimere parere favorevole in
merito.
OMISSIS
(Il Prof. Andrea BALDISSERA rientra in seduta alle ore 10:50).
OMISSIS
IL SENATO ACCADEMICO
Considerato che conto consuntivo dell’esercizio 2014 comprende, ai sensi dell’art. 83 del
regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità il rendiconto finanziario, la
relazione sulla gestione, con allegati la situazione amministrativa, la situazione dei residui e la
relazione tecnica sulla gestione e la situazione patrimoniale;
Considerato che rendiconto finanziario comprende i risultati della gestione del bilancio, sia per la
parte di competenza sia per la parte dei residui, distintamente per titoli, categorie e capitoli e per
Unità previsionale di base di primo livello. Trattasi del primo conto consuntivo dell’Ateneo
successivo all’introduzione del bilancio unico;
Preso atto
che nell’ambito della gestione di competenza a fronte di Entrate accertate, al netto
delle partite di giro, per complessivi € 82.986.453,09, di cui € 72.840.954,90 per la parte corrente e
€ 10.145.498,19 per la parte in conto capitale, sono state impegnate, sempre al netto delle partite
di giro, spese per complessive € 77.952.124,02 di cui € 65.373.233,69 per la parte corrente e €
12.578.890,33 per la parte in conto capitale;
Rilevato
che il risultato complessivo della gestione è dato dall’Avanzo di amministrazione
determinato in € 84.174.962,63, con un aumento di € 33.630.600,29 rispetto a quello
presuntivamente e prudenzialmente stimato in sede di approvazione del Bilancio di previsione
dell’Esercizio Finanziario 2015 (€ 36.627.122,73);
Considerato che il maggiore Avanzo di Amministrazione è suddiviso in Avanzo vincolato (€
34.627.850,29) ed in Avanzo interamente libero da vincoli (€ 6.340.581,94) secondo la tabella
annessa alla situazione amministrativa al 31/12/2014;
Considerato che il Fondo di Cassa al 31/12/2014 ammonta a € 55.226.272,07 a fronte di una
11
consistenza iniziale (al 1/01/2014) di € 49.872.638,94;
Preso atto
che per quanto concerne la gestione residui sono stati incassati nel corso
dell’esercizio residui attivi per un importo di € 16.279.101,21 e sono stati pagati residui passivi per
un importo di € 7.744.425,21;
Considerato che si deve riscontrare un incremento della consistenza patrimoniale netta (al
netto delle passività), da 125.866.515,88 a € 130.046.444,40, dovuto essenzialmente
all’incremento dei beni mobili dell’Ateneo;
Visto
il Conto consuntivo dell’Esercizio 2014 composto da:
• rendiconto finanziario;
• situazione patrimoniale;
Vista
la situazione amministrativa al 31/12/2014;
Vista
la relazione tecnica sulla gestione;
Viste
le tabelle relative alla gestione dei residui allegate al rendiconto finanziario;
Visto
lo Statuto dell’Università;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
Di esprimere parere favorevole sul conto consuntivo dell’Esercizio Finanziario 2014 composto da:
•
•
rendiconto finanziario con allegata la situazione amministrativa al 31/12/2014;
situazione patrimoniale;
******************
5. Regolamenti
Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto.
******************
6. Accordi e Convenzioni di interesse generale
12
Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto.
******************
7. Questioni relative al Personale
Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto.
******************
8. Studenti e Diritto allo studio
8.1 Criteri per la contribuzione studentesca a.a. 2015/2016
4/2015/8.1
Settore Didattica e Servizi agli Studenti
Al Presidente del Senato Accademico
Si sottopone al Senato Accademico, per l’approvazione, l’allegata proposta di delibera per la
determinazione dei criteri della contribuzione studentesca per il prossimo anno accademico
2015/2016.
Il punto saliente riguarda l’introduzione di una nuova modalità di calcolo della seconda rata di
contribuzione, secondo una dipendenza lineare dall’importo dell’ISEE per il Diritto allo Studio
universitario.
A tal riguardo si segnala, che la proposta del nuovo sistema prevede:
• da un lato, l’esenzione dalla seconda rata per gli studenti con ISEE inferiore o uguale a
14.000,00 euro (confermata rispetto all’A.A. precedente);
• dall’altro lato, l’innalzamento del valore ISEE oltre il quale gli studenti non potranno
accedere ad importi di contribuzione ridotta (conteggiata con riferimento al valore ISEE
stesso) ma saranno tenuti al pagamento dell’importo massimo di seconda rata di
contribuzione, previsto in misura fissa.
Tale proposta nasce dall’esigenza di rendere più aderente alla situazione economicopatrimoniale del nucleo famigliare di appartenenza, risultante dall’attestazione ISEE l’importo di
contribuzione richiesto ad ogni studente.
Si propone inoltre di:
• incrementare il limite ISPE entro il quale è consentito l’accesso alla contribuzione ridotta;
• di inserire un contributo aggiuntivo per gli studenti che non presenteranno l’attestazione
ISEE per il Diritto allo Studio universitario;
• di stabilire l’importo minimo di seconda rata di contribuzione.
• disporre il blocco della carriera degli studenti, oltre che in caso di mancato pagamento di
tasse e contributi, anche in caso di mancata restituzione di somme percepite indebitamente
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a titolo di borsa di studio, premio di studio, contributo o beneficio, anche qualora la
posizione debitoria riguardi l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio universitario.
I restanti punti prevedono una sostanziale riconferma di quanto già previsto per l’a.a.
2014/2015 e in particolare:
• Vengono confermati gli importi della prima rata di contribuzione studentesca;
• Vengono confermati gli importi dei versamenti dovuti per: indennità di mora, mora
aggiuntiva, duplicato della smart-card in caso di smarrimento, trasferimenti in uscita,
richieste di sospensione, congelamento o ricognizione degli studi, riconoscimento titolo
estero, duplicato dell’originale del titolo di studio universitario nonché l’incremento della
contribuzione studentesca degli studenti fuori corso/ripetenti, a partire dal II anno di
iscrizione oltre la durata del corso;
• Vengono confermati gli esoneri e i benefici, con l’ulteriore possibilità di attivare, nei
rispetto della normativa vigente, misure volte a sostenere il diritto allo studio nei confronti
di studenti meritevoli, che si trovino in difficoltà economica a causa di situazioni oggettive,
connesse a eventi di particolare gravità, anche mediante la previsione di esoneri parziali.
OMISSIS
(Il Prof. Andrea BALDISSERA lascia la seduta alle ore 11:45)
OMISSIS
(Il Dott. Francesco CELLERINO lascia la seduta alle ore 12:10)
OMISSIS
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA
VISTA
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
la legge 24 dicembre 1993, n. 537 concernente gli interventi correttivi di finanza
pubblica;
la legge 2 agosto 1999 n. 264 che regola gli accessi ai corsi universitari;
l’art. 2 della legge 11 luglio 2002, n. 148 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione
di Lisbona dell’11 aprile 1997”;
il D.P.R. 25 luglio 1997 n. 306 “Regolamento recante disciplina in materia di
contributi universitari”;
l’art. 48 del D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394 “Regolamento recante norme di
attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”;
il D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 recante norme sull’ordinamento giudiziario e sulle
misure privative della libertà;
il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di
documentazione amministrativa emanato con D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e
successive modificazioni ed integrazioni;
il D.P.C.M. del 9 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni concernente:
14
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
DATO ATTO
“Uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, ai sensi della legge 2
dicembre 1991, n. 390”;
il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 recante “Modifiche al regolamento recante norme
concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”;
il D.M. 15 ottobre 2013 n. 827, - Decreto ministeriale di definizione delle linee
generali d’indirizzo della programmazione universitaria per il triennio 2013/2015;
il D. Lgs. 29 marzo 2012, n. 68 avente ad oggetto “Revisione della normativa di
principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari
legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1,
lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i
principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;
il D.P.C.M. in data 5 novembre 2013, n. 159;
il D.M. 25 marzo 2015 n. 190 con il quale è stato determinato l'importo minimo
della tassa di iscrizione alle Università per l'anno accademico 2015/2016 in Euro
199,58 ( centonovantanove/58);
lo Statuto dell’Università;
il Regolamento Didattico di Ateneo;
che in data 16 aprile 2015 si è svolto l’incontro con i Rappresentanti degli Studenti
eletti negli Organi Collegiali di Ateneo per la presentazione dei criteri generali della
contribuzione studentesca;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di articolare la proposta per la contribuzione studentesca per l’anno accademico 2015/2016
secondo i seguenti criteri:
a. la contribuzione studentesca comprende due distinte rate, da versarsi separatamente
secondo le modalità e con le scadenze che verranno definite nel “Manifesto degli Studi” e
nel “Manifesto della contribuzione studentesca”;
b. all’atto del versamento della I^ rata, dovrà altresì essere corrisposta la “Tassa Regionale
E.Di.S.U.”, l’incremento previsto per gli studenti fuori corso/ripetenti, a partire dal II anno di
iscrizione oltre la durata del corso, il contributo per le attività sportive di ateneo, il
contributo spese per i MAV (annuale) e l’importo dell’imposta di bollo (assolta
virtualmente);
c. l’importo della seconda rata sarà commisurato ai parametri reddituali e patrimoniali del
nucleo famigliare di appartenenza dello studente in base all’attestazione ISEE per il Diritto
allo Studio universitario, per l’anno di riferimento, con la proposta al Consiglio di
Amministrazione di introdurre una nuova modalità di calcolo dell’importo della seconda rata,
secondo una dipendenza lineare dall’importo dell’ISEE;
d. di confermare l’esenzione dalla seconda rata di contribuzione per gli studenti con ISEE
inferiore o uguale a 14.000,00;
15
e. di incrementare a 85.000,00 euro il valore ISEE oltre il quale gli studenti non potranno
accedere ad importi di contribuzione ridotta (conteggiata con riferimento al valore ISEE
stesso) ma saranno tenuti al pagamento dell’importo massimo di seconda rata di
contribuzione, previsto in misura fissa.
f. di incrementare il limite ISPE entro il quale è consentito l’accesso alla contribuzione ridotta,
limite oltre il quale lo studente pagherà l’importo massimo di seconda rata di contribuzione
(non rileva il valore ISEE);
g. di fissare l’importo minimo di seconda rata in euro 15,00 (quindici/00) qualora, in base ai
criteri di calcolo della stessa, risulti un importo inferiore;
h. il versamento della II^ rata sarà comunque dovuto da tutti gli studenti iscritti al 29/02/2016.
Saranno quindi tenuti al pagamento anche coloro che chiederanno di rinunciare agli studi
oltre tale termine, sempre che non siano in possesso di altra legittima causa di esonero;
i. gli studenti possono optare per un contratto part-time con contribuzione commisurata alla
durata del corso. Il contratto part-time non è applicabile nei seguenti corsi di studio: corsi di
laurea specialistica/magistrale a ciclo unico e corsi di laurea e laurea magistrale afferenti alla
Scuola di Medicina. Le strutture didattiche potranno segnalare eventuali ulteriori restrizioni
entro i termini utili per la predisposizione della delibera della contribuzione studentesca;
j. gli studenti che siano ammessi a sostenere l’esame finale per i corsi di laurea e laurea
magistrale anche a ciclo unico in anticipo rispetto le scadenze annualmente programmate in
base alla durata normale del corso, avendo conseguito tutti i CFU previsti dal proprio
percorso di studi, sono comunque tenuti ad integrare la contribuzione studentesca mediante
versamento della tassa minima di iscrizione prevista per l’a. a. di conseguimento del titolo
per il numero di annualità al quale non abbiano preso iscrizione;
k. gli studenti che, non essendo in regola con le tasse dopo un periodo di interruzione di fatto
degli studi, chiedano di rinunciare agli studi e di immatricolarsi per l’a.a. 2015/2016 ad un
corso di laurea o laurea magistrale anche a ciclo unico, con dispensa/convalida di CFU e
conseguente abbreviazione di corso, sono tenuti ad integrare la contribuzione studentesca
corrispondendo l’importo pari a quanto in precedenza non versato;
l. la contribuzione studentesca è dovuta anche per l’iscrizione alle Scuole di Specializzazione e
ai corsi di Dottorato;
m. l’ammissione agli Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio delle professioni è subordinata
al versamento di un contributo anche nel caso in cui la prova finale abbia valore di esame di
Stato;
n. è concessa l’iscrizione a corsi singoli, salve eventuali limitazioni disposte dalle competenti
strutture didattiche;
o. è prevista la riduzione degli importi di iscrizione a corsi singoli per chi documenti all’atto di
16
presentazione della relativa domanda, mediante idonea certificazione medica (a pena
decadenza dal beneficio), disabilità, riconoscimento di handicap ai sensi dell'articolo 3,
comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o un'invalidità pari o superiore al sessantasei
per cento;
p. è concesso l’esonero totale dalla contribuzione studentesca a favore degli studenti:
- che presentino i requisiti di eleggibilità per il conseguimento della borsa di studio EDISU
(Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) per l’anno accademico 2015/2016;
- con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 5
febbraio 1992, n. 104, o con un'invalidità pari o superiore al sessantasei per cento previa
presentazione della relativa certificazione medica al momento della richiesta di esonero (a
pena decadenza dal beneficio);
q. è concesso l’esonero parziale, ovvero il pagamento della sola I rata dalla contribuzione a
favore degli studenti:
- degli studenti portatori di handicap con un grado di invalidità compreso tra il 50% e il 65%
incluso, previa presentazione della relativa certificazione medica al momento della richiesta
di esonero, da presentarsi prima della scadenza del termine di pagamento della II^ rata (a
pena decadenza dal beneficio);
- degli studenti detenuti;
- degli studenti che all’atto dell’iscrizione, e comunque entro il 31 dicembre 2015, siano in
debito del solo esame finale di laurea e che prevedano di laurearsi nel nuovo anno
accademico 2015/2016;
- degli studenti dipendenti di ruolo dell’Ateneo
- gli studenti vittime di reati della criminalità organizzata o di usura o vittime del dovere
ovvero appartenenti a famiglie con vittime di reati della criminalità organizzata o di usura o
vittime del dovere. Ai fini dall’accesso a tali benefici deve farsi riferimento ai requisiti previsti
dalla normativa in materia e gli eventi devono essere debitamente documentati;
r. è concesso l’esonero totale temporaneo dal pagamento della I rata e dal contributo a favore
dell’EDISU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) agli studenti che si iscrivono
ad anni di corso successivi al primo, e chiedono la conferma della borsa di studio concessa
dall’EDISU nel precedente anno accademico 2014/2015;
s. è concesso l’esonero totale straordinario “per merito” dal pagamento della I^ e della II^ rata di
iscrizione al I anno di un Corso di Laurea Magistrale, a coloro che abbiano conseguito la Laurea
Triennale “in corso” e con votazione non inferiore a 110/110;
t. è concesso un abbattimento dell’importo della seconda rata di contribuzione, nella misura che
verrà stabilito dal Consiglio di Amministrazione, per gli studenti che entro il 31/12/2015
abbiano superato le prove di valutazione relative a tutti i CFU previsti dal piano di studio del
corso di iscrizione per l’anno 2014/2015. Non accedono all’agevolazione gli studenti che
beneficiano di dispense o convalide di esami, con la sola eccezione dei CFU riconosciuti per
ECDL o certificazione linguistica oltre che per mobilità internazionale;
u. sono confermati gli importi già previsti per l’anno accademico 2014/2015 per indennità di mora,
17
trasferimenti in uscita, richieste di sospensione, congelamento o ricognizione degli studi,
riconoscimento titolo estero e duplicato dell’originale del titolo di studio universitario e
duplicato della smart-card, in caso di smarrimento. Nel caso di smarrimento del libretto
universitario, se rilasciato, si conferma l’applicazione un contributo di importo pari a quello
originariamente previsto per il duplicato, per la mancanza di cura nella custodia di un
documento rilasciato dall’Ateneo;
v. sono confermati gli importi per l’iscrizione ai test di ammissione ai corsi per i quali è previsto
l’accesso programmato nazionale o locale;
w. è previsto un contributo per le attività sportive a carico degli studenti iscritti ai corsi di laurea e
laurea magistrale, anche a ciclo unico, da versarsi con la prima rata di iscrizione, con esclusione
degli studenti che beneficiano dell’esonero totale;
x. i fondi per il sostegno degli iscritti alle lauree afferenti alle classi 21, 25, 32 e L-27, L-30, L-35
(lauree scientifiche) sono destinati a un esonero parziale dei contributi di
immatricolazione/iscrizione, secondo parametri di merito e reddito, per gli studenti iscritti ai
corsi delle suddette classi.
y. si dà mandato all’amministrazione universitaria di valutare la possibilità di attivare, nei rispetto
della normativa vigente, misure volte a sostenere il diritto allo studio nei confronti di studenti
meritevoli, che si trovino in difficoltà economica a causa di situazioni oggettive, connesse a
eventi di particolare gravità, anche mediante la previsione di esoneri parziali
z. si dispone il blocco della carriera oltre che in caso di mancato pagamento di tasse e contributi
anche in caso di mancata restituzione di somme percepite indebitamente a titolo di borsa di
studio, premio di studio, contributo o beneficio, anche qualora la posizione debitoria riguardi
l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio universitario.
2. di dare mandato al Rettore di approfondire la possibilità di ridurre l’importo della mora
qualora il ritardo nei pagamenti o negli adempimenti sia contenuto in un breve lasso
temporale;
3. di proporre al Consiglio di Amministrazione di prevedere una riduzione dell’importo della
seconda rata per gli studenti che consegneranno l’attestazione ISEE per il diritto allo studio
anche se non utile per l’ottenimento del beneficio della contribuzione ridotta, in quanto
attestante i valori reddituali e/o patrimoniali che eccedono i limiti massimi previsti a tal fine.
******************
8.2 Abbreviazione di corso di: Dott.ssa Boskovicova Silvia
4/2015/8.2
Settore Didattica e Servizi agli Studenti
Al Presidente del Senato Accademico
18
In relazione alla domanda di iscrizione con abbreviazione di corso Boskovicova Silvia per
l’anno accademico 2014/2015 al Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione Controllo e
Professione LM-77, già oggetto, in data 3 ottobre 2014 di deliberazione del Consiglio del Corso di
Laurea Magistrale in Amministrazione Controllo e Professione e con comunicazione pervenuta
all’Ufficio Erasmus e Studenti Stranieri in data 20 marzo 2015, si chiede a Codesto Spettabile
Senato Accademico di prendere in considerazione l’approvazione dell’allegata proposta di
delibera.
OMISSIS
IL SENATO ACCADEMICO
VISTO
il Regolamento sugli Studenti, di cui al R.D. 1269 del 4 giugno 1938;
VISTA
la Legge 19 ottobre 1999 n. 370;
VISTO
l’art. 6, comma 6, del D.M. 509 del 3 novembre 1999, disciplinante i requisiti di
ammissione ai corsi di studio e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro”;
VISTO
il Regolamento Didattico di Ateneo adottato con Decreto Rettorale n. 1 del 12
ottobre 1999 e successive modificazioni;
VISTA
la delibera del Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione
Controllo e Professione del 3 ottobre 2014 e la comunicazione pervenuta
all’Ufficio Erasmus e Studenti Stranieri in data 20 marzo 2015;
VISTA
la nota M.I.U.R. del 24 marzo 2014 prot. 7802 inerente le disposizioni relative
alla immatricolazione dei cittadini stranieri a corsi di studio;
CONSIDERATO
che la Dott.ssa Silvia Boskovicova ha diritto, valutati i titoli in suo possesso ed in
base alla normativa vigente, all’iscrizione con abbreviazione del percorso
formativo ad un Corso di Studi presso un Ateneo italiano;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1) Che la Dott.ssa Silvia Boskovicova, nata a Bratislava il 25/01/1979, in possesso di Diploma di
Laurea Specialistica in Contabilità rilasciata in data 03/06/2002 dall’Università di Economia di
Bratislava (Repubblica Slovacca) – Facoltà di Informatica Economica è ammessa al II anno del
Corso di Laurea Magistrale in Amministrazione Controllo e Professione LM-77 con il
19
riconoscimento di 44 crediti formativi così distinti:
ESAME SOSTENUTO
VOTO
STATISTICA ECONOMICA PER
CFU
ESAME RICONOSCIUTO
CFU
3-buono
6
METODI STATISTICI PER L’IMPRESA
6
1-ottimo
6
INGLESE
4
1-ottimo
6
ECONOMIA E BILANCIO DELLE AZIENDE
6
L’IMPRESA
CERTIFICATO IN LINGUA INGLESE
MODULO B
CONTABILITA’ DELLE AZIENDE
PUBBLICHE E NO PROFIT
PUBBLICHE E NON PROFIT
FINANCIAL MANAGEMENT
1-ottimo
INGEGNERIA FINANZIARIA
FINANCIAL MANAGEMENT
8
2-distinto 3
METODI MATEMATICI PER L’IMPRESA
6
RICERCA OPERATIVA
1-ottimo
6
LIBERA SCELTA
6
GESTIONE DELLA PRODUZIONE
1-ottimo
2
LIBERA SCELTA
2
STAGE
6
Attività lavorativa
6
******************
9. Didattica e Alta Formazione
9.0 Parere sulla modifica degli Ordinamenti Didattici dei corsi di studio a.a. 2015/2016 a seguito
dei rilievi del CUN
4/2015/9.0
Settore Didattica e Servizi agli Studenti
Al Presidente del Senato Accademico
Si sottopone all’attenzione di Codesto Spettabile Senato Accademico, la richiesta di esprimere un
parere, ai sensi dell’art. 12 comma 2, lett. c), relativamente alle proposte di modifica
dell’ordinamento dei corsi di studio per l’anno 2015, pervenute dalle strutture didattiche a seguito
dei rilievi sollevati dal CUN e precisamente:
• Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica: modifica del corso di Laurea in
“Chimica” (classe L-27), modifica del corso di Laurea in “Informatica” (classe L-31), modifica
del corso di Laurea Magistrale in “Informatica” (classe LM-18).
• Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche Economiche e Sociali: modifica del
corso di Laurea Magistrale interclasse in “Economia, Management e Istituzioni” (classe LM56 & LM-76);
• Il corso di Laurea in “Scienze Biologiche” (classe L-13) e il corso di Laurea Magistrale a ciclo
unico in “Medicina e Chirurgia” (classe LM-41) sono stati approvati dal CUN nella seduta
del 17 marzo 2015, pertanto sono stati inviati direttamente all’ANVUR per la procedura di
accreditamento.
20
(La Prof.ssa Lia RIMONDINI lascia momentaneamente la seduta alle ore 12:15)
OMISSIS
IL SENATO ACCADEMICO
ESAMINATO il D.M. 30 gennaio 2013 n. 47 “Decreto autovalutazione, accreditamento iniziale e
periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica”;
VISTO
il D.M. 23 dicembre 2013 n. 1059 “Autovalutazione, accreditamento iniziale e
periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica. Adeguamenti e
integrazioni al D.M. 30 gennaio 2013, n. 47 ”;
VISTA
la nota ministeriale del 15 dicembre 2014 di Indicazioni operative per le banche dati
RAD e SUA 2015/2016;
VISTA
la nota ministeriale 4525 del 19 marzo 2015 relativa all’esame degli Ordinamenti
Didattici dei Corsi di Studio;
VISTO
il parere favorevole relativo alla modifica agli ordinamenti didattici dei corsi di
studio per l’anno accademico 2015/2016 espresso dal Senato Accademico con
delibera 2/2015/8.1 del 23 febbraio 2015;
VISTA
la delibera di modifica degli ordinamenti didattici dei corsi di studio per l’anno
accademico 2015/2016 del Consiglio di Amministrazione n. 2/2015/11.1 del 27
febbraio 2015;
PRESO ATTO dei rilievi espressi dal CUN nella seduta del 17 marzo 2015;
VISTO
lo Statuto dell' Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro";
ESAMINATO il Regolamento Didattico di Ateneo dell' Università del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro”;
ESAMINATA la delibera del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica n. 5.2.1 del 15
aprile 2015 modifica del corso di Laurea in “Chimica” (classe L-27), del corso di
Laurea in “Informatica” (classe L-31), del corso di Laurea Magistrale in “Informatica”
(classe LM-18);
VISTO
il Decreto del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche
Economiche e Sociali n. 31 del 15 aprile 2015 riguardante la modifica del corso di
Laurea Magistrale interclasse in “Economia e Politiche pubbliche, ambiente e
Cultura” (classe LM-56 Scienze dell'economia & LM-76 Scienze economiche per
l'ambiente e la cultura), che sarà ratificato dal prossimo Consiglio di Dipartimento;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
esprimendo parere favorevole in merito alle modifiche di Ordinamento Didattico dei seguenti corsi
di studio:
21
1.
2.
3.
4.
5.
modifica dell’ordinamento del corso di Laurea in “Chimica” (classe L-27 Scienze e tecnologie
chimiche), afferente al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, relativa ai Requisiti
per l’accesso;
modifica dell’ordinamento del corso di Laurea in “Informatica” (classe L-31 Scienze e
tecnologie informatiche), afferente al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica,
nella revisione degli obiettivi formativi specifici e delle professioni inserite da classificazione
ISTAT;
modifica dell’ordinamento del corso di Laurea Magistrale in “Informatica” (classe LM-18
Informatica), afferente al Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, nella revisione
dei Requisiti per l’accesso e del range di crediti del gruppo C11 delle attività formative
caratterizzanti;
modifica dell’ordinamento del corso di Laurea Magistrale interclasse in “Economia e Politiche
pubbliche, ambiente e Cultura” (classe LM-56 Scienze dell'economia & LM-76 Scienze
economiche per l'ambiente e la cultura) afferente al Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze
Politiche Economiche e Sociali relativa ai Requisiti per l’accesso;
Gli ordinamenti dei corsi sono ridefiniti, secondo quanto richiesto nella Banca Dati SUA 2015,
e successivamente generato dalla banca dati Cineca RAD 270.
******************
9.1
Parere sull'attivazione dei corsi di Laurea e Laurea Magistrale, anche a ciclo unico, a.a.
2015/2016
4/2015/9.1
Settore Didattica e Servizi agli Studenti
Al Presidente del Senato Accademico
Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di esprimere parere in merito all’allegata
proposta, avente ad oggetto la nuova offerta formativa dell’Ateneo per il prossimo anno
accademico 2015/2016 (Corsi di Laurea, Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a ciclo unico).
Si evidenzia che sono stati inseriti anche i corsi di laurea in Ostetricia e Tecnico di
laboratorio biomedico in quanto al Decreto Ministeriale 27 marzo 2015 n. 194, relativo alla
riduzione temporanea dei requisiti minimi di docenza, non ha fatto seguito l’adeguamento della
Banca dati da parte del Cineca.
L’attivazione dei Corsi di studio ex D.M. 270/’04 è subordinata all’approvazione dei nuovi
ordinamenti da parte del Ministero e alla procedura di accreditamento attraverso la Scheda Unica
Annuale dei Corsi di Studio, come disposto dal sistema integrato AVA.
Si indica lunedì 28 settembre 2015 come data istituzionale di inizio dell’attività accademica:
tale data verrà inserita nella Banca Dati SUA 2015.
OMISSIS
(La Prof.ssa Lia RIMONDINI rientra in seduta alle ore 12:20)
22
OMISSIS
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA
VISTA
VISTO
ESAMINATO
ESAMINATO
ESAMINATO
ESAMINATO
ESAMINATO
ESAMINATO
VISTO
VISTO
ESAMINATO
VISTO
VISTO
ESAMINATA
la Legge 19 novembre 1990, n. 341 – “Riforma degli ordinamenti didattici
universitari”;
la Legge n. 240 del 30 dicembre 2010, – “Norme in materia di organizzazione
delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al
Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”;
il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato nella G.U. n. 266 del 12
novembre 2004, recante Modifiche al D.M. 3 novembre 1999, n. 509;
il D.M. 25 novembre 2005 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 155 del 6 luglio
2007) di definizione della classe del corso di Laurea magistrale in.
Giurisprudenza (LMG/01);
il D.M. 16 marzo 2007 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 155 del 6 luglio 2007)
recante la disciplina delle nuove Classi dei Corsi di Laurea;
il D.M. 16 marzo 2007 (pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 157 del 9 luglio 2007)
recante la disciplina delle nuove Classi dei Corsi di Laurea Magistrale;
il D.M. 8 gennaio 2009 di determinazione delle classi delle lauree magistrali
delle professioni sanitarie;
il D.M. 19 febbraio 2009 di determinazione delle classi dei corsi di laurea per
le professioni sanitarie, ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n.
270;
il D.M. 22 settembre 2010 n. 17 di definizione dei requisiti necessari dei corsi
di studio;
il Decreto Legislativo 27 gennaio 2012 n. 19 Valorizzazione dell'efficienza
delle università e conseguente introduzione di meccanismi premiali nella
distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri definiti ex ante anche
mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle
università e la valorizzazione della figura dei ricercatori a tempo
indeterminato non confermati al primo anno di attività, a norma dell'articolo
5, comma 1, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
il D.M. 15 ottobre 2013 n. 827, - Decreto ministeriale di definizione delle
linee generali d’indirizzo della programmazione universitaria per il triennio
2013/2015;
il D.M. 30 gennaio 2013 n. 47 di Decreto autovalutazione, accreditamento
iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica;
il D.M. 23 dicembre 2013 n. 1059 “Autovalutazione, accreditamento iniziale
e periodico delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica.
Adeguamenti e integrazioni al D.M. 30 gennaio 2013, n. 47 ”;
il D.M. 27 marzo 2015 n. 194 relativo alla riduzione temporanea dei requisiti
minimi di docenza;
la nota ministeriale del Dipartimento per la Formazione Superiore e la
Ricerca - Direzione Generale per lo studente lo sviluppo e
l’internazionalizzazione della formazione superiore dello scorso del 15
dicembre 2014;
23
VISTO
VISTO
ESAMINATA
ESAMINATA
VISTA
ESAMINATA
ESAMINATA
ESAMINATA
VISTE
ESAMINATA
ESAMINATA
VALUTATO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro”;
il Regolamento Didattico d’Ateneo;
la banca dati relativa alla Definizione del contingente studenti stranieri per
l’anno accademico 2015/2016, chiusa in data 9 aprile 2015;
la banca dati relativa alla Definizione del potenziale formativo per i corsi ad
accesso programmato nazionale anno accademico 2015/2016, chiusa in data
9 aprile 2015;
l’Offerta Formativa dell’Ateneo per l’anno accademico 2014/2015 pubblicata
sulla Banca Dati SUA 2014;
la delibera del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa n
3/2015/A.4.1. del 19 marzo 2015 relativa alla definizione dell’Offerta
Formativa 2015/2016;
la delibera del Dipartimento di Scienze del Farmaco n. 38/4.5.1 del 20 marzo
2015 relativa alla definizione dell’Offerta Formativa e alla richiesta di
iscrizione ad accesso programmato per l’anno 2015/2016;
la delibera del Dipartimento di Studi Umanistici n. 22 del 18 marzo 2015
relativa alla definizione dell’Offerta Formativa 2015/2016
le delibere del Dipartimento di Scienze della Salute n. 03/2015/5.1.1 e 5.4
del 14 aprile 2015, e la delibera del Dipartimento di Medicina Traslazionale n.
03/2015/5.1.2 e 5.4 del 16 aprile 2015, relative alla definizione delle
attivazioni per l’Offerta Formativa 2015/2016 e al potenziale formativo;
la delibera del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica n. 3/4.4
del 4 Febbraio 2015 relativa alla definizione dell’Offerta Formativa
2015/2016;
la delibera del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche,
Economiche e Sociali n 48/3/2015 del 18 marzo 2015 relativa alla definizione
dell’Offerta Formativa 2015/2016;
ogni opportuno elemento;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1.
esprimendo parere favorevole all’apertura delle immatricolazioni ai corsi sotto riportati per
l’anno accademico 2015/2016.
a)
Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa
CORSI DI LAUREA
Classe
L-15 Scienze del
turismo
Corso
PROMOZIONE E GESTIONE DEL
TURISMO
(OD 2008)
Anni
attivati
ciclo
complet
o
Sedi
formative
Novara
Accesso
libero
24
L-18 Scienze
dell'Economia e
della Gestione
Aziendale
ECONOMIA AZIENDALE
(OD 2014)
1° e 2°
anno
L-18 Scienze
dell'Economia e
della Gestione
Aziendale
ECONOMIA AZIENDALE
(OD 2011)
3°
Novara
Estensione
didattica
Alessandri
a
Novara
Estensione
didattica
Alessandri
a
libero
a
esaurimen
to
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
Classe
LM77
Scienze
EconomicoAziendali
Corso
Anni
attivati
AMMINISTRAZIONE CONTROLLO E
PROFESSIONE
(OD 2011)
ciclo
completo
MANAGEMENT E FINANZA
(OD 2011)
Curriculum:
Finanza
Management e risorse umane
b)
ciclo
completo
Sedi
formativ
e
Novara
Accesso
Novara
libero
libero
Dipartimento di Scienze del Farmaco
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO
LM-13
c)
Classe
Corso
Farmacia e
Farmacia
Industriale
FARMACIA
(OD 2011)
CHIMICA E TECNOLOGIA
FARMACEUTICHE
(OD 2011)
Anni
Sedi
Accesso
attivati formative
Ciclo
Novara programmato
completo
98+2 riservati
Ciclo
completo
Novara
programmato
98+2 riservati
Dipartimento di Studi Umanistici
CORSI DI LAUREA
25
Classe
Corso
L-5
Filosofia
L-10
Lettere
FILOSOFIA E COMUNICAZIONE
(OD 2013)
LETTERE
(OD 2014)
(Convenzione con l’Università di
Chambèry)
L-10
Lettere
L-11
Lingue e
Culture
Moderne
L-11
Lingue e
Culture
Moderne
LETTERE
(OD 2013)
(Convenzione con l’Università di
Chambèry)
LINGUE STRANIERE MODERNE
(OD 2014)
(Convenzione con l’Università di
Chambèry)
LINGUE STRANIERE MODERNE
(OD 2009)
(Convenzione con l’Università di
Chambèry)
Anni
attivati
1° 2°
anno
1° 2°
anno
Sedi
formative
Vercelli
Accesso
Vercelli
Estensione
didattica
Alessandria
libero
Vercelli
a esaurimento
1° 2°
anno
Vercelli
libero
3° anno
Vercelli
a esaurimento
1° anno
3° anno
libero
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
Classe
Corso
LM14
Filologia moderna
LM37
Lingue e Letterature
Moderne Europee e
Americane
Progettazione e gestione
dei sistemi turistici
Scienze Filosofiche
FILOLOGIA MODERNA, CLASSICA
E COMPARATA (OD 2013)
(Convenzione con l’Università di
Chambèry)
LINGUE, CULTURE, TURISMO
(OD 2014 )
LM49
LM78
d)
FILOSOFIA
(OD 2013)
Anni
Sedi
Accesso
attivati formative
Ciclo
Vercelli
libero
completo
Ciclo
completo
Vercelli
libero
Ciclo
completo
Vercelli
libero
Scuola di Medicina
Dipartimento di Medicina Traslazionale e Dipartimento di Scienze della Salute
26
CORSO DI LAUREA
Classe
L-2
Biotecnologie
L-2
Biotecnologie
Corso
BIOTECNOLOGIE
(OD 2014)
In collaborazione con il
Dipartimento di Scienze e
innovazione tecnologica –DISITe il Dipartimento di Scienze del
Farmaco
BIOTECNOLOGIE (OD 2010)
In collaborazione con il
Dipartimento di Scienze e
innovazione tecnologica –DISIT-
Anni
attivati
1° 2° anno
Sedi
formative
Novara
Accesso
3° anno
Novara
a
esaurimento
libero
CORSI DI LAUREA E LAUREA MAGISTRALE ABILITANTI ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI
SANITARIE
Classe
Corso
Laurea in
“Infermieristica
(abilitante alla
professione
sanitaria di
Infermiere)”
(OD 2011)
Laurea in
Professioni
“Infermieristica
sanitarie,
Pediatrica
Linfermieristiche (abilitante alla
SNT/1 e professione
professione
sanitaria
sanitaria di
ostetrica
Infermiere
Pediatrico)”
(OD 2011)
Laurea in
“Ostetricia
(abilitante alla
professione
sanitaria di
Ostetrica/o)”
(OD 2011)
Anni
attivati
ciclo
completo
Sedi
Posti
Accesso
Novara (148)
Canali
formativi a
Alba (42)
400 + 6
programmato
Alessandria riservati
(80)
Biella (80)
Verbania (50)
ciclo
completo
Novara
23+1
programmato
riservato
ciclo
completo
Novara
25+1
programmato
riservato
27
Professioni
Lsanitarie della
SNT/2
riabilitazione
Laurea in
“Fisioterapia
(abilitante alla
professione
sanitaria di
Fisioterapista)”
(OD 2011)
Laurea in “Igiene
Dentale (abilitante
alla professione
sanitaria di Igienista
Dentale)”
(OD 2011)
Laurea in “Tecniche
di Radiologia
Medica per
Immagini e
Radioterapia
(abilitante alla
professione
Professioni
Lsanitaria di Tecnico
sanitarie
SNT/3
di Radiologia
tecniche
Medica per
Immagini e
Radioterapia)”
(OD 2011)
Laurea in “Tecniche
di Laboratorio
Biomedico
(abilitante alla
professione
sanitaria di Tecnico
di Laboratorio
Biomedico)”
(OD 2011)
Laurea Magistrale in
Scienze
"Scienze
LMinfermieristiche infermieristiche e
SNT/1
e ostetriche
ostetriche"
(OD 2013)
ciclo
completo
Novara
(35+1) Canali
formativi a
Fossano
(15+1) e
Verbania
(10+1)
60+3
programmato
riservati
ciclo
completo
Novara
25+2
programmato
riservati
ciclo
completo
Novara
15+1
programmato
riservati
ciclo
completo
Novara
20+1
programmato
riservato
ciclo
completo
Novara
50+1
programmato
riservato
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
Classe
Corso
Anni
attivati
Sedi
formative
Accesso
28
LM-9
Lauree magistrali nelle
Biotecnologie
mediche, veterinarie e
farmaceutiche
MEDICAL BIOTECHNOLOGY
ciclo
BIOTECNOLOGIE MEDICHE
completo
(OD 2014)
in inglese
Novara
libero
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO
Classe
Corso
Anni attivati
LM41
Medicina e
Chirurgia
1° anno
LM41
Medicina e
Chirurgia
MEDICINA E
CHIRURGIA
(OD 2015)
MEDICINA E
CHIRURGIA
(OD 2009)
e)
Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT)
2°, 3°, 4°, 5°,
6°
anno
Sedi
formative
Novara
Novara
Accesso
programmato
95+5 riservati
a
esaurimento
CORSI DI LAUREA
Classe
L-13
Scienze
Biologiche
Corso
SCIENZE BIOLOGICHE
(OD 2015)
SCIENZE BIOLOGICHE
(OD 2009)
L-27 Scienze e
Tecnologie
Chimiche
L-31 Scienze e
Tecnologie
Informatiche
CHIMICA
(OD 2015 in attesa di
approvazione del CUN)
CHIMICA (OD 2009)
SCIENZA DEI MATERIALI CHIMICA
(OD 2009)
Curriculum:
Fisico
Chimico
INFORMATICA
(OD 2015 in attesa di
approvazione del CUN)
Anni
attivati
1° anno
2° e 3°
anno
2° anno
1° anno
Sedi
formative
Alessandria
Estensione
didattica
Vercelli
Alessandria
Estensione
didattica
Vercelli
Alessandria
Accesso
libero
a esaurimento
libero
2° e 3°
anno
Ciclo
completo
Alessandria
a esaurimento
Vercelli
libero
1° anno
Alessandria
Estensione
didattica
Vercelli
libero
29
INFORMATICA
(OD 2009)
2° e 3°
anno
Alessandria
Estensione
didattica
Vercelli
2° anno
a esaurimento
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
Classe
LM-6
Biologia
LM-17
Fisica
LM-18
Informatica
LM-54
f)
Scienze
Chimiche
Corso
Anni
attivati
BIOLOGIA (OD 2009)
Ciclo
complet
o
Ciclo
complet
o
FISICA DEI SISTEMI COMPLESSI
(OD 2009)
(Interateneo con l’Università degli
Studi di Torino)
INFORMATICA
(OD 2015 in attesa di approvazione
del CUN)
(Interateneo con l’Università Lyon
2)
INFORMATICA (OD 2010)
(Interateneo con l’Università Lyon
2)
SCIENZE CHIMICHE (OD 2009)
Sedi
formativ
e
Alessandr
ia
Accesso
Alessandr
ia
e Torino
libero
1° anno
Alessandr
ia
libero
2°
anno
Alessandr
ia
Ciclo
complet
o
Alessandr
ia
a
esauriment
o
libero
libero
Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali
CORSI DI LAUREA
Classe
L39
Scienze del Servizio
Sociale
Corso
SERVIZIO SOCIALE (OD 2008)
Anni
Sedi
Accesso
attivati formative
Ciclo
Asti
libero
completo
CORSI DI LAUREA INTERCLASSE
Classe
Corso
Anni
attivati
Sedi
formative
Accesso
30
L-16
L-36
SCIENZE POLITICHE,
ECONOMICHE, SOCIALI E
DELL'AMMINISTRAZIONE
(OD2012)
Scienze politiche e delle
Curriculum su 1° e 2° anno:
relazioni internazionali Amministrazione pubblica e
Problematiche sociali della
integrazione
Scienze economiche e politiche
europee
Scienze
dell'amministrazione e
dell'organizzazione
Ciclo
Alessandria
completo
libero
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO
Classe
LMG/01 Giurisprudenza
Corso
Anni attivati
GIURISPRUDENZA (OD 2007)
ciclo
completo
1°, 2°, 3°
anno
Sedi
formative
Alessandria
Estensione
didattica
Novara
Accesso
libero
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE
Classe
Corso
LM56
Scienze
dell'economia
LM76
Scienze economiche
per l'ambiente e la
cultura
LM87
Servizio sociale e
politiche sociali
LM88
Sociologia e ricerca
sociale
LM56
Scienze
dell'economia
LM76
Scienze economiche
per l'ambiente e la
ECONOMIA, MANAGEMENT E
ISTITUZIONI
(OD 2015 in attesa di
approvazione del CUN)
curriculum:
Economia
Management
SOCIETÀ’ E SVILUPPO LOCALE
(OD 2011)
curriculum:
Politiche e servizi sociali nel
territorio
Sviluppo Locale e Turismo
ECONOMIA E POLITICHE
PUBBLICHE, AMBIENTE E
CULTURA
(OD2012)
curriculum:
Anni
attivati
1° anno
Sedi
formative
Alessandria
Accesso
ciclo
completo
Alessandria
libero
2°
anno
Alessandria
a
esaurimento
libero
31
cultura
Economia e politiche
pubbliche
Gestione di impresa
(Convenzione con le Università
di Rennes 1, Friburgo,
Tampere, Brno)
g) I cicli formativi riguardanti i seguenti corsi sono ad esaurimento e non prevedono più né
immatricolazioni né erogazione della didattica, salvi restando gli eventuali diritti degli studenti
part-time:
DIPARTIMENTO DI STUDI PER L’ECONOMIA E L’IMPRESA
Corso di Laurea in “SERVIZI GIURIDICI PER L’IMPRESA” della classe delle Lauree nelle Scienze dei
Servizi Giuridici (L-14) – ordinamento didattico 2009-;
Corso di Laurea in “ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE” della classe delle Lauree
nelle Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (L-18) – ordinamento didattico 2011-;
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO
Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE” della
classe delle Lauree Magistrali in Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13) – ordinamento
didattico 2008-;
Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in “FARMACIA” della classe delle Lauree Magistrali in
Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13) – ordinamento didattico 2008-;
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Corso di Laurea in “FILOSOFIA E COMUNICAZIONE” della classe delle Lauree in Filosofia (L-5) –
ordinamento didattico 2008-;
Corso di Laurea in “LETTERE” della classe delle Lauree in Lettere (L-10) – ordinamento didattico
2008-;
Corso di Laurea Magistrale in “LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROPEE E AMERICANE”
della classe delle Lauree Magistrali in Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane (LM37) – ordinamento didattico 2011-;
SCUOLA DI MEDICINA
Corso di Laurea Magistrale in “BIOTECNOLOGIE MEDICHE”, classe delle Lauree magistrali nelle
Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (LM-9) -ordinamento didattico 2013-;
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Corso di Laurea in “SCIENZE AMBIENTALI E GESTIONE DEL TERRITORIO” della classe delle
Lauree in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura (L-32) – ordinamento didattico 2009-;
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA E SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI:
Corso di Laurea in “INFORMATICA GIURIDICA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E PER LE
IMPRESE” della classe delle Lauree nelle Scienze dei Servizi Giuridici (L-14) – ordinamento
didattico 2009-;
32
2) Le attivazioni dei Corsi di studio che devono ancora acquisire l’approvazione ministeriale per le
modifiche dell’ordinamento didattico avverranno a condizione che l’iter si sia compiuto con
l’emanazione del decreto ministeriale di approvazione, e del Decreto Rettorale di integrazione del
Regolamento didattico di Ateneo.
3) Tutte le attivazioni dei Corsi di studio avverranno a condizione che l’ANVUR accrediti i corsi
secondo quanto disposto dal DM 47 del 30 gennaio 2013 e successive modifiche.
4) Si indica come data convenzionale di inizio dell’attività accademica il 28 settembre 2015. Tale
data verrà inserita nella Banca Dati SUA 2015.
5) La struttura dei corsi offerti è conforme, relativamente all’organizzazione delle discipline e alla
struttura degli insegnamenti erogati, a quanto inserito nella Banca Dati SUA 2015 alla chiusura
delle procedure informatiche.
6) Si autorizza il Rettore ad apporre eventuali modifiche meramente formali che dovessero
rendersi necessarie.
7) La presente Delibera è valevole come Manifesto degli Studi per l’anno accademico 2015/2016.
******************
10. Ricerca Scientifica e Internazionalizzazione
Il PRESIDENTE informa i Senatori che non ci sono argomenti da discutere al presente punto.
******************
11. Centri e Consorzi
11.1
Approvazione Regolamento del Centro Interdipartimentale di Diritto e Storia
Costituzionale - DISCO
4/2015/11.1
Settore Ricerca
Al Presidente del Senato Accademico
Su proposta dei Dipartimenti di Studi per l’Economia e l’Impresa e Giurisprudenza e Scienze
Politiche, Economiche e Sociali, con delibere del 23/02/2015 del Senato Accademico e del
27/02/2015 del Consiglio di Amministrazione, è stata approvata la costituzione del Centro
Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DISCO.
33
Con successiva delibera del 27/03/2015, il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere
favorevole al Regolamento di funzionamento del Centro, redatto in conformità allo schema tipo
vigente.
Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di approvare il Regolamento del Centro.
OMISSIS
IL SENATO ACCADEMICO
VISTA
la deliberazione 2/2015/10.2 del 23/02/2015 del Senato Accademico con la
quale si è espresso parere favorevole alla costituzione del Centro
Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DISCO;
VISTA
la deliberazione 2/2015/15.1 del 27/02/2015 del Consiglio di Amministrazione
con la quale si è espresso parere favorevole alla costituzione del Centro
Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale - DISCO;
VISTA
la deliberazione 3/2015/13.1 del 27/03/2015 del Consiglio di Amministrazione
con la quale si è espresso parere favorevole al Regolamento di funzionamento
del medesimo;
CONSIDERATO
che, a norma degli artt. 18 e 25 del Regolamento Generale di Ateneo, il
Regolamento di funzionamento dei Centri, redatto in conformità allo schema
tipo, è approvato dal Senato Accademico previo parere del Consiglio di
Amministrazione;
VISTA
la Legge n. 240 del 30/12/2010;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” vigente;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
vigente;
VISTO
il Regolamento Generale di Ateneo vigente;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di approvare il Regolamento di funzionamento del Centro Interdipartimentale di Diritto e
Storia Costituzionale – DISCO, secondo il testo di seguito riportato:
34
Regolamento del Centro Interdipartimentale
di Diritto e Storia Costituzionale - DiSCo
Articolo 1
Oggetto
Il presente Regolamento disciplina le finalità, l’organizzazione e il funzionamento del Centro
Interdipartimentale di Diritto e Storia Costituzionale (DiSco).
Articolo 2
Finalità e ambiti di intervento
1.
Il Centro è istituito allo scopo di svolgere attività di ricerca e alta formazione nell’ambito
del diritto costituzionale nella prospettiva del diritto positivo, della teoria generale e della storia.
2.
Il Centro assume come elemento qualificante delle proprie attività il concorso e la
collaborazione delle diverse discipline rappresentate al suo interno, al fine di meglio utilizzare le
comuni esperienze e competenze, con riferimento alla ricerca e alla formazione universitaria e non
universitaria.
3.
Si considerano ambiti di intervento prioritari per il Centro:
l’attività di ricerca orientata alla riflessione sul diritto e la storia costituzionale, attenta agli
sviluppi del diritto positivo, ma calata in una rigorosa prospettiva teorica e storica, che consenta di
cogliere gli elementi di regolarità e di discontinuità nei processi giuridici, politici e istituzionali;
l’alta formazione di studiosi di diritto e storia costituzionale;
la formazione degli studenti universitari attraverso seminari congiunti attivati dai
Dipartimenti che vi partecipano;
l’alta formazione destinata alla scuola, alle istituzioni, alla società.
Articolo 3
Composizione
1.
Partecipano al Centro i Dipartimenti dell’Ateneo che ne manifestino l’interesse, previa
deliberazione dei rispettivi Consigli di Dipartimento. Possono aderire al Centro enti e centri esterni
e studiosi ed esperti delle tematiche di interesse del Centro secondo le modalità previste dall’art.
11.
Articolo 4
Risorse
1.
L’attività del Centro è finanziata:
a.
da contributi di enti pubblici e privati e, in particolare, dal finanziamento di specifici
progetti di formazione e ricerca;
b.
dai proventi dei servizi resi, comprese le quote d’iscrizione ai corsi erogati;
c.
da donazioni o contribuzioni liberali specificamente destinate al Centro.
2.
Le modalità di gestione amministrativa del Centro sono disciplinate dal regolamento di
Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità.
Articolo 5
Sede
35
Il Centro ha sede presso il Dipartimento di afferenza del Direttore.
Sono organi del Centro:
a.
il Comitato Tecnico Scientifico;
b.
il Direttore;
c.
il Consiglio Direttivo;
Articolo 6
Organi
Articolo 7
Comitato Tecnico Scientifico
1.
Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) del Centro è organo di indirizzo del Centro e garantisce
l’elevata qualificazione delle attività dello stesso.
2.
Il CTS è così composto:
a.
dal Direttore del Centro;
b.
dai rappresentanti designati da ciascun Dipartimento aderente al Centro, fino a un
massimo di cinque per Dipartimento;
c.
da un rappresentante di ogni ente e/o centro esterno aderente al Centro ai sensi dell’art.
11. Il numero dei rappresentanti degli enti e/o dei centri esterni aderenti non può comunque
essere superiore al numero dei membri designati dai Dipartimenti dell’Ateneo.
3.
I componenti designati dai dipartimenti sono individuati tra i professori di ruolo e fuori
ruolo, i ricercatori, gli assistenti del ruolo ad esaurimento. Ciascun membro è in carica per 4 anni;
in caso di sostituzione, il nuovo membro rimane in carica fino al termine del mandato del membro
sostituito.
4.
Il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico è eletto tra i suoi membri nel corso della
prima seduta.
5.
Il CTS si riunisce (anche telematicamente) almeno 3 volte l’anno su convocazione del
Presidente, il quale invia comunicazione ai componenti, anche telematica, almeno 72 ore prima
della seduta.
6.
Il CTS è convocato altresì su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti; in tal caso il
Presidente fissa la riunione entro 15 giorni dalla richiesta.
7.
Il CTS delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità, prevale il voto Presidente.
Perché la riunione sia valida occorre la presenza della maggioranza assoluta dei componenti; ai fini
del numero legale sono computati anche gli assenti giustificati.
8.
Il CTS può invitare a partecipare, senza diritto di voto, alle proprie sedute studiosi ed
esperti delle tematiche di interesse del Centro, affiliati o non affiliati.
9.
Il CTS:
a.
approva, su proposta del Direttore del Centro, il piano annuale e pluriennale di sviluppo
delle attività del Centro, le richieste di finanziamento e le iniziative ad essi connesse; rivolge al
Direttore del Centro proposte, osservazioni e rilievi allo scopo di indirizzare l’attività del Centro,
sulla quale può chiamarlo a riferire; approva la relazione annuale del Direttore del Centro;
b.
esprime parere al Rettore sulla nomina del Direttore del Centro; rivolge al Rettore
proposte, osservazioni, rilievi sull’attività del Direttore del Centro e del Consiglio Direttivo nonché
le conseguenti richieste d’intervento; approva, a maggioranza assoluta dei componenti, le
modifiche al presente Regolamento.
36
c.
delibera l’affiliazione al Centro di studiosi che ne facciano richiesta,
Articolo 8
Direttore
1.
Il Direttore coordina l’attività del Centro, di cui è responsabile.
2.
È nominato dal Rettore, sentito il parere del CTS.
3.
Il Direttore rimane in carica 4 anni.
4.
Il Direttore:
a.
partecipa alle riunioni del CTS con diritto di voto;
b.
presiede il Consiglio Direttivo e ne convoca le riunioni, partecipandovi con diritto di voto;
c.
coordina l’attività del Centro e adotta gli atti di gestione, sulla base delle deliberazioni del
Consiglio Direttivo;
d.
redige la proposta di piano delle attività annuale, le richieste di finanziamento e le iniziative
ad essi connesse, nonché la relazione consuntiva sulle attività da sottoporre all’approvazione del
CTS;
e.
sottopone agli altri Organi del Centro e, successivamente, al Senato e al Consiglio di
Amministrazione, una relazione annuale sull’attività svolta del Centro.
5.
In casi di necessità e urgenza, il Direttore del Centro può adottare, sotto la propria
responsabilità, atti di competenza del Consiglio Direttivo, portandoli a ratifica nella prima seduta
utile dello stesso.
Articolo 9
Consiglio Direttivo
1.
Il Consiglio Direttivo è l’organo di gestione del Centro.
2.
Il Consiglio Direttivo esprime parere in merito alle convenzioni, ai contratti e ai contributi
proposti al Centro verificandone la possibilità di svolgimento e la congruenza con le finalità
istituzionali ed ha inoltre competenza per tutti gli atti di gestione non assegnati agli altri organi del
Centro.
3.
Il Consiglio Direttivo è composto dal Direttore del Centro e da sei membri, individuati dal
CTS per un periodo di quattro anni; in caso di sostituzione, i nuovi componenti rimangono in carica
fino al termine del mandato del componente sostituito.
4.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno 3 volte l’anno, su convocazione del Direttore
scientifico, il quale dà comunicazione ai suoi componenti, anche telematica, almeno 48 ore prima
della seduta.
5.
Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza dei presenti. Perché le riunioni siano valide
devono essere presenti almeno tre dei suoi componenti e il Direttore e in caso di parità prevale il
voto del Direttore.
Articolo 10
Personale
Il Centro può avvalersi di personale tecnico amministrativo per periodi ed oggetti definiti.
Articolo 11
Partecipazione di enti, centri esterni e studiosi
1.
Il Centro persegue il più elevato livello di collaborazione con altri enti e centri universitari o
extra-universitari, di formazione e di ricerca, in ambiti affini a quello oggetto delle sue attività.
37
In quest’ottica, il CTS può deliberare, su domanda degli interessati, l’adesione di enti e centri
esterni, i quali hanno facoltà di esprimere un rappresentante all’interno del CTS salvo quanto
previsto all’art. 7 comma 2 lettera c . Al Centro possono altresì essere affiliati studiosi italiani o
stranieri, che ne facciano richiesta, che svolgono studi e ricerche sulle tematiche di interesse del
Centro,
2.
Le afferenze decadono con il Comitato che le ha approvate, eventuali richieste di rinnovo
debbono essere espressamente sottoposte al nuovo Comitato.
Articolo 12
Beni inventariabili
1.
Il materiale inventariabile concesso in uso al Centro da un Dipartimento afferente rimane
inventariato presso la struttura di provenienza ove è riportata l’ubicazione che detto materiale
ricopre nel Centro, nonché il riferimento al responsabile scientifico del bene.
2.
Il materiale inventariabile acquistato dal Centro dopo la sua costituzione è iscritto nel
registro di inventario del Dipartimento di afferenza del responsabile scientifico del bene.
3.
Il Centro potrà ricevere in comodato d’uso gratuito dei beni da parte di soggetti terzi nel
rispetto delle normative vigenti.
4.
Il Centro potrà redigere un proprio elenco riepilogativo annuale dei beni acquistati e/o
concessi in uso dai Dipartimenti o da terzi al fine di avere una situazione aggiornata dei beni di cui
dispone.
Articolo 13
Recesso e scioglimento
1.
Qualora un Dipartimento aderente al Centro dovesse decidere di recedere dallo stesso
dovrà darne comunicazione agli Organi del Centro entro i tre mesi precedenti la data del recesso. Il
Dipartimento recedente rimane obbligato a concludere gli impegni verso terzi già assunti dal
Centro.
2.
Lo scioglimento del Centro è deliberato dal CTS e comunicato all’Amministrazione centrale
per gli adempimenti conseguenti.
3.
Lo scioglimento del Centro potrà altresì essere disposto dagli Organi di Governo
dell’Ateneo a fronte di un’accertata inattività del Centro stesso ovvero qualora ritengano le
attività del Centro non più di interesse per l’Università.
Articolo 14
Destinazione dei beni in seguito a scadenza o a scioglimento anticipato
1.
I beni acquistati direttamente dal Centro rimangono assegnati al Dipartimento di afferenza
del Responsabile Scientifico dei beni stessi.
2.
I beni eventualmente concessi in uso al centro sono riconsegnati alla struttura concedente.
Articolo 15
Durata del Centro
1.
Il presente regolamento è emanato con Decreto del Rettore ed entra in vigore il giorno
successivo alla data di pubblicazione sul sito Internet dell’Ateneo. Il Centro ha la durata di quattro
anni dall’entrata in vigore del Regolamento.
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2.
Alla scadenza gli Organi del Centro potranno proporne il rinnovo, con le stesse modalità
previste per l’istituzione.
3.
Alla proposta di rinnovo dovrà essere allegata una dettagliata relazione sulle attività svolte
dal Centro e sulle prospettive di attività future.
Articolo 16
Disposizioni transitorie
1.
Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del presente Regolamento, i Dipartimenti interessati
ad aderire al Centro produrranno la relativa delibera del Consiglio di Dipartimento, che indicherà i
nominativi dei membri nel CTS di cui all’art. 7 comma 2.
2.
Il Rettore nomina il Direttore del centro entro 10 giorni dall’insediamento del Comitato
Tecnico Scientifico, secondo quanto previsto dall’art. 8 comma 2.
Articolo 17
Rinvio
Per quanto non previsto dal presente Regolamento, valgono le norme legislative, statutarie e
regolamentari vigenti in materia.
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12. Patrocini
12.1 Richiesta di patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento del
cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes”
4/2015/12.1
Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali
Al Presidente del Senato Accademico
Su proposta del Prof. Pier Luigi Canonico si sottopone a codesto spettabile Senato
Accademico la richiesta di patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento
del cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes”, che si svolgerà a
Roma il 18 maggio 2015.
La terapia classica del cancro è stata per molto tempo basata su radio- o chemioterapia,
chirurgia e target therapies. Intanto, negli ultimi anni l’immuno-oncologia ha accumulato una
quantità di evidenze del beneficio clinico in termini di lungo-sopravvivenza in diversi tipi di
tumore.
L’obiettivo del progetto è quello di creare awareness e consenso multistakeholder sullo
stato dell’arte dell’immunoterapia, come nuova modalità di gestione di diverse forme di
carcinoma. In particolare si vuole fare il punto con i principali stakeholder del sistema sanitario
nazionale e aiutare i decisori a identificare i nuovi parametri da affiancare a quelli classici per
valutare correttamente il valore dell’immuno-oncologia, e renderla disponibile ai pazienti.
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L’Ateneo sarà coinvolto attraverso la partecipazione del Prof. Pier Luigi Canonico, in qualità
di responsabile scientifico e moderatore, e del Prof. Claudio Jommi, in qualità di relatore.
Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito.
OMISSIS
IL SENATO ACCADEMICO
PREMESSO
che in data 27 marzo 2015 è pervenuta da parte del Prof. Pier Luigi Canonico la
richiesta di patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel
trattamento del cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli
outcomes”, che si svolgerà a Roma il 18 maggio 2015;
CONSIDERATO
che la terapia classica del cancro è stata per molto tempo basata su radio- o
chemioterapia, chirurgia e target therapies;
CONSIDERATO
che negli ultimi anni l’immuno-oncologia ha accumulato una quantità di evidenze
del beneficio clinico in termini di lungo-sopravvivenza in diversi tipi di tumore;
CONSIDERATO
che l’obiettivo del progetto è quello di creare awareness e consenso
multistakeholder sullo stato dell’arte dell’immunoterapia, come nuova modalità
di gestione di diverse forme di carcinoma;
CONSIDERATO
che si vuole fare il punto con i principali stakeholder del sistema sanitario
nazionale e aiutare i decisori a identificare i nuovi parametri da affiancare a quelli
classici per valutare correttamente il valore dell’immuno-oncologia, e renderla
disponibile ai pazienti;
CONSIDERATO
il coinvolgimento dell’Ateneo con la partecipazione del Prof. Pier Luigi Canonico,
in qualità di responsabile scientifico e moderatore, e del Prof. Claudio Jommi, in
qualità di relatore;
CONSIDERATO
l’alto profilo scientifico dell’iniziativa proposta;
VISTO
il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per
l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006
del 13/1/2006;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
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1. di concedere il patrocinio gratuito per il progetto “L’immuno-oncologia nel trattamento del
cancro: innovazione e nuova metodologia di valutazione degli outcomes”, che si svolgerà a
Roma il 18 maggio 2015.
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12.2 Richiesta di compartecipazione dell'Università alla celebrazione del Centenario di Afs
4/2015/12.2
Ufficio di Supporto agli Organi Collegiali
Al Presidente del Senato Accademico
L’American Field Service, e Intercultura, che ne è la rappresentante e la continuatrice in Italia,
celebra a partire dal mese di novembre del 2014 il Centenario dell’AFS con un ricco calendario di
manifestazioni in tutta Italia.
Su proposta della Sig.ra Marisa Pezzana, responsabile Invio del Centro locale di Vercelli di
Intercultura, si sottopone a codesto spettabile Senato Accademico la richiesta di
compartecipazione dell'Università alla manifestazione celebrativa del Centenario di Afs, che si
svolgerà presso il Rettorato a Vercelli il 23 maggio 2015.
Durante l’evento il Dott. Paolo Pomati presenterà il libro "Dove sta la frontiera. Dalle
ambulanze di guerra agli scambi interculturali" a cura di Roberto Ruffino e Stefania Chinzari.
Al termine della celebrazione i presenti potranno visionare i pannelli del Centenario esposti
lungo il corridoio del Rettorato.
Si chiede a codesto spettabile Senato Accademico di deliberare in merito.
OMISSIS
IL SENATO ACCADEMICO
PREMESSO
che l’American Field Service (AFS), e Intercultura, che ne è la rappresentante e la
continuatrice in Italia, celebra a partire dal mese di novembre del 2014 il
Centenario dell’AFS con un ricco calendario di manifestazioni in tutta Italia;
PREMESSO
che in data 19 marzo 2015 è pervenuta da parte della Sig.ra Marisa Pezzana,
responsabile Invio del Centro locale di Vercelli di Intercultura, la richiesta di
compartecipazione dell'Università alla manifestazione celebrativa del Centenario
di Afs, che si svolgerà presso il Rettorato a Vercelli il 23 maggio 2015;
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CONSIDERATO
il coinvolgimento dell’Ateneo con la partecipazione del Dott. Paolo Pomati, che
presenterà il libro "Dove sta la frontiera. Dalle ambulanze di guerra agli scambi
interculturali" a cura di Roberto Ruffino e Stefania Chinzari ;
CONSIDERATO
che al termine della celebrazione i presenti potranno visionare i pannelli del
Centenario esposti lungo il corridoio del Rettorato;
CONSIDERATO
l’alto profilo culturale dell’iniziativa proposta;
VISTO
il “Regolamento per la concessione di patrocini a titolo gratuito e per
l’erogazione di contributi per iniziative culturali” emanato con D.R. n. 26-2006
del 13/1/2006;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di autorizzare la compartecipazione dell'Università alla celebrazione del Centenario di Afs, che
si svolgerà a Vercelli il 23 maggio 2015.
13. Varie ed eventuali
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Il Presidente alle ore 12:25, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara
sciolta la seduta.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
(Prof. Giorgio DONNA)
IL RETTORE-PRESIDENTE
(Prof. Cesare EMANUEL)
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