gli aerobionti del suolo

GLI AEROBIONTI DEL SUOLO
Scopo
Osservare ed identificare gli organismi che vivono negli spazi d’aria esistenti nel suolo
Materiali
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Setaccio con maglie di 1-2 mm e del diametro di 20 cm o più.
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Imbuto grande di plastica in grado di contenere il setaccio e relativo sostegno
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Lampada da 150 W
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Becker
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Alcol etilico;
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Pennellino o contagocce
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Lente d’ingrandimento, microscopio ottico, stereoscopio
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Vetrini porta e coprioggetto.
Metodo
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Riempire il setaccio con il suolo raccolto da un bosco o un prato (strato superficiale) per uno
spessore di 3-4 cm.
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Collocare il setaccio sull’imbuto.
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Collocare l’imbuto sul sostegno e al di sotto porre il becker contenente circa 1 ml di alcool
etilico.
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Accendere la lampada e lasciare il tutto (Imbuto di Berlese) per circa 3 giorni in un posto
privo di vibrazioni e di urti.
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Agitare bene il becker e versare l’alcool in un beckerino
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Dopo 10 minuti di sedimentazione, decantare ed eliminare il liquido eccedente (facendo
attenzione a non perdere il materiale depositato sul fondo).
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Agitare quanto resta nel bicchierino e versarlo con decisione in una piccola piastra Petri.
Osservare con una potente lente d’ingrandimento o, meglio, con un microscopio binoculare
stereoscopico da dissezione.
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Selezionare con uno spillo qualche esemplare interessante e osservarlo (in acqua o in
glicerina) con un microscopio ottico.
Contare gli organismi ottenuti dall’imbuto e calcolare quanti ne vivono in un metro quadrato
di terreno (conoscendo l’area del setaccio, lo spessore della terra utilizzata, e supponendo che una
densità simile di microfauna si estenda, in natura, fino alla profondità di 10 cm).
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Descrivere gli animaletti raccolti ed identificarli con l’uso delle chiavi dicotomiche
Osservazioni:
A parte alcuni grani di sporco e di detrito (precipitati verso la fine dei 3 giorni, col suolo ormai secco), si
devono vedere molte decine di Collemboli (insetti lunghi ca. 1 mm), Acari (aracnidi lunghi ca. 0,3 mm o più),
larve vermiformi di Coleotteri e Ditteri (lunghe 2-3 mm), Miriapodi (millepiedi e centopiedi di 3-4 mm), Isòpodi
(crostacei terrestri di 2-4 mm) e altra microfauna del suolo.
Interpretazione: Si tratta di microfauna aerobionte, cioè legata (per la respirazione) agli spazi d’aria esistenti
nel suolo. Sono praticamente tutti Artropodi. La loro discesa dall’imbuto si spiega col fatto che il suolo,
essiccandosi a partire dai millimetri più superficiali, diventa sempre meno ospitale per questi organismi che,
a poco a poco, zampettano verso il fondo del setaccio per cadere poi nell’alcool.
Considerazioni biologiche: La fauna osservata svolge ruoli ecologici diversi nel suolo (detritivori, vegetariani,
predatori, igrofili più o meno spinti, animali mobili o poco mobili, ecc.).