Christiane Taubira al ministero della Giustizia 30 mesi di azione e d

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Christiane Taubira al ministero della Giustizia 30 mesi di azione e d
Christiane Taubira
al ministero della Giustizia
30 mesi di azione e d’impegno
Christiane Taubira, ministro della Giustizia, mette in
opera dal mese di maggio 2012, numerose misure che
modernizzano la giustizia e permettono ai cittadini di far
riconoscere i loro diritti.
Cambiare il quotidiano dei cittadini
Migliorare il servizio della giustizia in tutto il territorio
Garantire una giustizia piu indipendente, efficiente ed equa
Azioni concrete che cambiano il quotidiano
dei cittadini
L’accesso al giudice è ormai gratuito…
…Sopprimendo il timbro di 35 €.
Miglioramento della presa in carico delle vittime…
… Con il diritto delle vittime rinforzato grazie alla riforma penale ; con l’aumento del
numero di uffici dedicati all’aiuto alle vittime (+ 100) ossia 160 in tutto il territorio e
in ciascuno dei Tribunali di Prima Istanza; il rialzo del bilancio per le associazioni di
aiuto alle vittime del 25% nel 2013 (ossia 12,8 milioni € e 13,7milioni € previsti per
il 2014); la sperimentazione della presa in carico delle vittime individuata in otto
tribunali di Prima Istanza.
Gli istituti della giustizia sono più accessibili ai cittadini…
… Reinnestando 3 Tribunali di Prima Istanza e creando quattro camere distaccate
di tribunale di prima istanza.
Miglioramento della protezione delle famiglie…
… Favorendo le misure di protezione aldilà di 5 anni per i maggiorenni sotto
tutela e permettendo il matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
Vengono favorite le piccole eredità…
…Facilitando le successioni modeste (- 5335 €) e permettendo la trasmissione
degli oggetti personali.
Le procedure giuridiche sono semplificate…
… Dalla creazione della comunicazione tra tribunali e utenti per via telematica ;
con l’ordinanza del 30 luglio 2014 relativa alla semplificazione della vita delle
aziende ed alla securizzazione degli atti giuridici.
Soluzioni per aziende in difficoltà…
… Con la riforma delle procedure collettive che rinforza e estende le misure di
individuazione e di prevenzione delle difficoltà delle aziende, facilita il ricorso
alle procedure di prevenzione, crea la procedura di tutela accelerata e favorisce
il rilancio dell’amministratore delegato..
Miglioramento della protezione delle donne vittime di
violenze e di quelle più vulnerabili…
… Con l’estensione del TGD, « Telefono Grande Pericolo ».
Azioni che migliorano il servizio della giustizia
in tutto il territorio
Rinforzo delle assunzioni nelle giurisdizioni…
… 300 aluni magistrati (il doppio dell’effettivo d’un concorso classico) e 1084
cancellieri che saranno in giurisdizioni per il mese di dicembre 2014.
Rivalutare il personale di giustizia…
… Grazie alla riforma dello statuto dei cancellieri e alla rivalutazione di indennizzi
per i segretari e gli assistenti amministrativi e tecnici dei servizi giudiziari ;
grazie ad un protocollo di accordo di 20 milioni € sullo statuto del personale di
sorveglianza dell’amministrazione penitenziaria.
Migliorare le condizioni di vita professionale degli agenti del
ministero…
… Con un piano d’azione per prevenire la sofferenza al lavoro ; colmando i 536
posti vacanti nell’amministrazione penitenziaria con già 200 impieghi coperti
quest’anno per far fronte alla sovrappopolazione carceraria.
Rinforzare la sicurezza in prigione…
… Con 33 milioni di € per il piano di securizzazione delle strutture penitenziarie,
ma anche la creazione del piano di lotta contro le violenze.
Condizioni di detenzione più degne…
… Rinnovando o creando 2347 celle di prigione, inaugurando 5 strutture
penitenziarie e creando i programmi di infrastrutture dei reparti di vita familiare
(UVF) o parlatori familiari.
L’inquadramento dei minorenni migliorato…
… Con l’assunzione di 205 agenti per la Protezione Giudiziaria della Gioventù tra
i quali 179 educatori, e creando 8 Centri educativi chiusi ; evitando il disimpegno
scolastico dei minorenni che hanno commesso degli atti di delinquenza tramite
classi con lezioni e strutture come i convitti; con la riforma dell’ordinanza del
2 febbraio 1945 prevista per il primo semestre del 2015 ; con il dispositivo
Minorenni Stranieri Isolati.
Adattare la politica penale generale ai territori
…Tramite 6 circolari di politica penale territoriale.
Lottare in maniera mirata contro la delinquenza…
…Con 80 Zone Prioritarie di Sicurezza (ZSP) tra le quali 4 nelle Terre d’Oltremare.
Una giustizia del lavoro più efficiente…
…Con la riforma del tribunale dei probiviri preconizzata dalla relazione
Lacabarats..
Azioni che garantiscono una giustizia più
indipendente, efficiente ed equa
Fine dell’ingerenza nei processi penali…
… Vietando al ministro della giustizia di intervenire direttamente in casi individuali.
Lottare contro la corruzione e la frode fiscale…
… Grazie a nuovi strumenti per sequestrare i beni ed i patrimoni dei delinquenti
finanziari e la designazione d’un procuratore nazionale specializzato nella
finanza. Grazie anche al decreto dell’undici luglio 2014 relativo al controllo
delle casse dei regolamenti pecuniari degli avvocati, destinato in particolare a
migliorare la lotta contro il riciclaggio di denaro.
Rinforzare i diritti della difesa…
… Con la trasposizione della Direttiva Europea che garantisce una migliore informazione della persona messa in causa nell’ambito di una procedura penale sui
suoi diritti, e sugli elementi dell’inchiesta.
Pene più individuate e pene più efficienti…
… Con la riforma penale che revoca le pene automatiche, creando una pena di
libertà condizionata adattabile ad ogni situazione ed instaurando una « tappa »
d’inserzione obbligatoria prima di ogni liberazione, che permetta un controllo
individuato e ravvicinato delle persone condannate, e quindi una lotta più efficace
contro i rischi di recidiva.
Agire conoscendo gli studi e le statistiche…
… Con la creazione dell’ufficio sulla recidiva e l’uscita dalla delinquenza.
Consolidare la giustizia al livello dell’Unione Europea…
… Grazie a progressioni importanti con la creazione di una procura europea.
Contacts presse – Cabinet de la garde des Sceaux : 01 44 77 22 02
[email protected]
Edition : novembre 2014