le isole lontane - Lega Navale Italiana

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le isole lontane - Lega Navale Italiana
FONDAZIONE SAN ZENO presenta in collaborazione con Ass. LiscaBianca
LE ISOLE LONTANE
Luigi Lo Cascio racconta il progetto LiscaBianca
e Le isole lontane di Sergio Albeggiani
Teatro SS. Trinità via SS. Trinità, 4 – Verona
Giovedì 23 aprile 2015, ore 18.30
INCONTRO - READING
ARRIVA ANCHE A VERONA LE ISOLE LONTANE DI SERGIO ALBEGGIANI
il viaggio oceanico di una coppia di siciliani a bordo del loro piccolo,
ma resistente veliero.
Una storia di semplicità e coraggio che ha ispirato un progetto sociale
in corso a Palermo (www.liscabianca.com).
A raccontarla è l’attore Luigi Lo Cascio,
sostenitore del Progetto LiscaBianca.
Assieme a lui Rita Ruffoli (Fondazione San Zeno),
Nadia Lodato e Elio Lo Cascio (Associazione LiscaBianca),
Alessandro Padovani (Istituto Don Calabria).
Giovedì 23 aprile alle ore 18,30 presso il Teatro SS. Trinità di Verona
Con il primo capitolo, intitolato “Le motivazioni”, l’attore Luigi Lo Cascio percorrerà insieme al pubblico di
Verona le molte storie de Le isole lontane di Sergio Albeggiani: diario della navigazione di 30mila miglia intorno
al mondo di Sergio e Licia Albeggiani, intenso racconto d’amore per la libertà e punto di partenza del Progetto
LiscaBianca, per il recupero e l’inclusione sociale attraverso la navigazione a vela.
LE ISOLE LONTANE
Teatro SS. Trinità via SS. Trinità, 4 – Verona
IL LIBRO
Le grandi storie non vanno perdute. E quella di Sergio e Licia è
una grande storia innanzitutto perché non è la storia di due
eroi, ma di due persone comuni, vere e preziose nella loro
semplicità. Due persone comuni che hanno deciso di seguire il
proprio istinto e le proprie passioni, pur sapendo che in molti
non avrebbero compreso la loro scelta.
Iniziano la loro avventura negli anni Ottanta, quando i navigatori
oceanici italiani erano così pochi che, come scrive Sergio nelle
prime pagine del suo racconto, potevamo riunirci tutti sulla
coperta di Lisca Bianca.
Facendo conto solo sulle proprie forze e sulla passione per il mare, Sergio e Licia il 14 novembre 1978 avevano
iniziato a costruire Lisca Bianca, un Carol Ketch da 36". Il 23 settembre 1984, alle 10 di mattina, inizia il loro
giro del mondo. Un viaggio non privo di avventure e difficoltà.
«Le balene rimasero a scortarci per tutta la giornata,
continuando a tuffarsi ed a riemergere con maestosa
lentezza. Poi, al tramonto, le vedemmo allontanarsi, con
dispiacere ma anche con sollievo, verso il grande disco
rosso del sole che si accingeva a scomparire dietro
l'orizzonte. Per un po' continuammo a distinguere tra le
onde i loro ritmici sbuffi di spuma, poi scomparvero del
tutto. Eravamo di nuovo soli nell'oceano.»
Durante tutto il viaggio i due tengono un diario di bordo che
viene pubblicato al loro ritorno con il titolo Le isole lontane,
un acuto ed emozionante diario di viaggio, ma anche un
documento importante di un periodo cruciale della nautica
italiana sospesa tra il boom del diporto («La barca oggi è
qualcosa che sta tra lo status symbol e il giocattolone per
adulti» scrive profetico Sergio) e la marineria classica, di cui gli
Albeggiani sono sicuramente gli epigoni.
L’ultimo capitolo di Le isole lontane si intitola “Consuntivi”.
Sergio e Licia insieme tracciano un bilancio della loro
avventura:
D: Rifareste il giro del mondo?
R: Lo rifaremo.
Il destino decide diversamente. Nel 1989 i due partono per il secondo giro del mondo, che si interrompe a Las
Palmas per la scomparsa improvvisa di Sergio. Lisca Bianca torna in Sicilia e, complice la difficoltà nel
mantenere un’imbarcazione in legno che non naviga, subisce negli anni un progressivo deterioramento
rischiando la demolizione.
L’eredità di LiscaBianca, però, non si esaurisce con la fine del suo secondo viaggio. Ogni barca ha un nome,
alcune hanno anche carattere, anima, storia. E quella di Lisca Bianca, barca “tenace” e resistente, non poteva
finire così, demolita e dimenticata.
LE ISOLE LONTANE
Teatro SS. Trinità via SS. Trinità, 4 – Verona
IL PROGETTO
Da dicembre 2013 un nuovo equipaggio ha raccolto la
sfida di recuperare una memoria e, soprattutto, allargarne
gli orizzonti.
Nasce Associazione LiscaBianca per salvare la barca e
destinarla a progetti di inclusione socio-lavorativa con
Progetto LiscaBianca - Navigare nell’Inclusione, in
partenariato con l’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo
(ex Malaspina) e la comunità di recupero per
tossicodipendenti Sant’Onofrio di Trabia (PA) gestita
dall’Istituto Don Calabria.
Sono infatti i giovani detenuti e gli ospiti della Comunità a
lavorare giorno dopo giorno, sotto la guida di maestranze
esperte, per restaurare la barca in un percorso di crescita
personale e formazione professionale.
Grazie a loro e al prezioso contributo della famiglia
Albeggiani che ha ceduto la barca all’Associazione e scelto
di devolvere l’intero ricavato dei diritti d’autore di Le isole
lontane al progetto, Lisca Bianca tornerà in mare per
attività sociali in tutta Italia. Velaterapia, crociere didattiche,
turismo sostenibile per scoprire i luoghi dimenticati della
tradizione del mare.
Il Progetto è supportato da Fondazione San Zeno, che fin dall’inizio ha sostenuto alcune delle fasi cruciali del
restauro, consentendo la messa in sicurezza del cantiere e l’acquisizione di risorse e materiali,
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Informazioni sull’evento
[email protected]
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FONDAZIONE SAN ZENO
La Fondazione San Zeno onlus, ente promotore degli eventi, sostiene progetti di cooperazione allo sviluppo negli ambiti dello studio,
della formazione e del lavoro in Europa, Asia, Africa ed America del sud.
Attraverso iniziative culturali si propone di essere occasione d’incontro e conoscenza, per dare voce al racconto di esperienze di vita, di
credo, di pensiero di paesi vicini e lontani, in un’ottica di condivisione e scambio interculturale.
www.fondazionesanzeno.org