Alto Adige: mangiano funghi velenosi, sei persone

Transcript

Alto Adige: mangiano funghi velenosi, sei persone
Alto Adige: mangiano funghi velenosi, sei persone
intossicate
Hanno pranzato in un ristorante di Aldino: cinque di loro sono ricoverati all'ospedale di
Bolzano
funghi, intossicazioni, ricoveri
di Susanna Petrone
BOLZANO. Sei persone intossicate dopo avere mangiato un piatto preparato con i funghi in un ristorante di Olmi, vicino
ad Aldino, in Alto Adige.
Cinque di loro sono ricoverate all'ospedale di Bolzano. Si tratta di tre dipendenti di una ditta edile, il marito della titolare
del ristorante e un amico di famiglia.
La prima richiesta d'intervento è arrivata poco prima delle 17. Tre operai dell'azienda edile «Josef Pichler», che stavano
effettuando dei lavori al fito depuratore di Olmi, vicino ad Aldino, hanno iniziato a sentirsi male: i tre uomini avevano forti
crampi allo stomaco. Pochi minuti ed era arrivata una seconda telefonata al 118. Proveniva proprio dall'albergo
«Bernhard», dove i tre operai avevano mangiato a pranzo. Ma a chiedere aiuto era il marito della titolare. Anche lui stava
male.
I tre operai sono: Matteo Pergher, 34 anni di Montagna, Mauro Tessari, 45 anni di Laghetti di Egna, così come Johann
Jaiter, 43 anni di Montagna. Il marito della titolare è Sandro Fanella, 42 anni, maresciallo dei carabinieri. Le sue
condizioni sono quelle più critiche.
Immediatamente sono giunti sul posto quattro ambulanze della Croce bianca, tre da Egna e una da Salorno, così come il
medico d'urgenza da Bolzano. I soccorritori, insieme alle forze dell'ordine, hanno messo in piedi un posto di triage ad
Egna per seguire i quattro intossicati. Una volta stabilizzate le loro condizioni i soccorritori li hanno portati presso
l'ospedale San Maurizio di Bolzano, dove si trovano ricoverati.
Nel frattempo anche la titolare del ristorante di Olmi, così come un conoscente di famiglia hanno iniziato a stare male. I
due sono arrivati presso il nosocomio del capoluogo altoatesino con la macchina. Dopo i primi accertamenti da parte dei
medici del pronto soccorso la donna è stata dimessa, mentre l'amico di famiglia, Ezio Vaccari, 35 anni, è stato ricoverato.
Nessuno delle sei persone è in pericolo di vita, anche se le condizioni del maresciallo dei carabinieri preoccupano i
medici. Probabilmente dovrà seguire una terapia di recupero per i prossimi mesi. Nel frattempo i carabinieri di Egna,
coordinati dal capitano Lorenzo Angioni, hanno avviato una serie di controlli per accertare le responsabilità. Secondo gli
inquirenti i funghi velenosi potrebbero essere stati raccolti dalla stessa titolare dell'albergo di Olmi, oppure appartenere al
cesto di funghi regalato alla famiglia da un amico, ritenuto esperto fungaiolo.
Gli uomini dell'Arma oltre hanno avvisato le autorità compotenti che dovranno effettuare dei controlli sui campioni raccolti
dai militari dalla cucina dell'albergo. In primo luogo i carabinieri chiariranno chi ha procurato i funghi, dopodiché
verificheranno se il cuoco doveva essere in grado di riconoscere i funghi velenosi che hanno intossicato 6 persone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
21 ottobre 2010
Richiesta bloccata: violazione dei criteri di sicurezza