DIALOGHI DI COLORE con MARANGONI

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DIALOGHI DI COLORE con MARANGONI
Accademia di Belle Arti di Brera
COMUNICATO STAMPA
Lunedì 24 novembre 2014, ore 17:00, Sala Napoleonica
DIALOGHI DI COLORE
a cura di Ignazio Gadaleta
Interviene
Eleonora Marangoni, scrittrice, storica dell’arte ed esperta di Marcel Proust
per discutere di
Proust a colori. La Ricerca del tempo perduto spiegata attraverso il colore
24 novembre 2014, ore 17:00
Sala Napoleonica - Accademia di Belle Arti di Brera – Via Brera 28 – 20121 Milano
Introduce Franco Marrocco, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera
Proust è uno scrittore estremamente visivo: nella Recherche fa riferimento a più di 100 pittori, da Giotto a Velasquez,
e la sua opera è un’immensa galleria di ritratti. «Uno scrittore pensa per immagini, e difficilmente tali immagini sono
in bianco e nero», scrive Alessandro Piperno nella sua prefazione al testo, un’illuminante riflessione che ci prepara al
tema del saggio: lo stile per Proust è in stretta relazione con l’uso di immagini e di colori più che di tecnica e parola.
Alle minuziose descrizioni ottocentesche, tipiche della prosa di Balzac e dei suoi contemporanei, Proust sostituisce
pennellate impressioniste:
«Proust non fotografa, dipinge: i suoi ritratti non fissano dettagli sulla carta, liberano essenze nell’aria che lasciano
il lettore libero di interpretarle e seguirle dove vuole», scrive Eleonora Marangoni.
Nella Recherche il colore è ovunque, e ogni volta per uno scopo specifico: tutti i riferimenti al tempo sono immersi
nel verde, il blu segna le intuizioni poetiche, il rosa racconta il fascino delle donne amate, il rosso è il simbolo del
potere dell’aristocrazia; passato e futuro sono «fiumi incolori», e soltanto il presente è definito «colorato e denso».
Il saggio si chiude con un atlante iconografico di 90 illustrazioni, che raccoglie tutti i pittori e dipinti menzionati da
Proust in Alla ricerca del tempo perduto, all’interno del quale ogni artista è idealmente catturato, evocato e celebrato
da una precisa sfumatura, un’essenza cromatica che ne rappresenta la visione estetica e l’essenza creativa. Manet
racchiuso in un verde acceso, Giotto nel blu oltremare, Degas nel suo immancabile tulle rosa, Fra Angelico nel giallo
aureo dei suoi sfondi dorati.
DIALOGHI DI COLORE è un sistema di relazioni, aperto al dibattito contemporaneo, in ordine alla sfera del colore,
in tutte le possibili articolazioni ed estensioni.
DIALOGHI DI COLORE, nella sua concezione così come nella sua intitolazione, si rifà allo spirito originario
cinquecentesco veneziano dei dialoghi di Paolo Pino e Lodovico Dolce sulla pittura e sull’urgenza del colore a
fondamento dell’atto visivo.
DIALOGHI DI COLORE, giunto al suo terzo anno, ideato, promosso e curato da Ignazio Gadaleta (pittore e professore
di prima fascia di Pittura e Cromatologia), si costituisce come azione di ricerca in parallelo alle attività didattiche, di
ricerca e di produzione artistica che si svolgono nell’Accademia di Belle Arti di Brera e da questa si irradiano.
Contatti: [email protected], +39 347 7050277