SI Può FARE!

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SI Può FARE!
SI Può
FARE!
Magazine
dal 2010
La Tombolata
Quest’anno abbiamo deciso di organizzare per il
martedì grasso, oltre alla solita festa in maschera,
una Tombolata cui sono stati invitati i nostri ex compagni che ora frequentano altri centri: Nuova Idea,
Opsa e Raggio di sole e Il Glicine.
Noi ci siamo occupati dell’organizzazione: cartelle
da gioco, tabellone e premi e anche di allestire la
palestra con tavoli e sedie. Sono stato contento di
rivedere i nostri vecchi amici soprattutto Jenny e
Giulio con cui ho passato tanti anni insieme.
Io ho fatto “tombolino”, in premio ho ricevuto una
graziosa matita a forma di ape, c’è invece chi, più
fortunato di me, ha vinto tanti premi come Fabio,
beato lui!
Dopo pranzo verso le 14.00 siamo ritornati in palestra per festeggiare, abbiamo ballato tanta bella musica. Io ho indossato una maschera fatta da me poi ci siamo
abbuffati….. di frittelle, castagnole e crostoli…! Non è vero!
Scherzo! Massimiliano
Magico Veneto
Dall’inizio dell’anno abbiamo iniziato il lavoro di
gruppo sul Veneto che
mesi prima la tirocinante
Claudia aveva preparato per noi. Peccato non ci fosse anche lei! Per prima cosa abbiamo incollato sulla
sagoma della regione Veneto le varie provincie. Erano oltre che per forma anche di colore diverso, è
stato un po’ come fare un puzzle. Poi utilizzando
l’alfabeto criptato dovevamo scoprire la parola misteriosa, non è stato poi così difficile come pensavo
ed infine ad ognuno è stata consegnata una scheda da
colorare che riproduceva il Veneto.
Dimenticavo di dire che hanno partecipato tutti i
ragazzi e operatori dell’Unità
Albero- Stella: è stato bello
condividere questa esperienza,
tutti insieme anche se si è creata
un’ allegra confusione. Andrea
Mi chiamo Batoul, sono una ragazza algerina e frequento il Centro di Formazione Professionale di
Cadoneghe “Francesco d’Assisi”. Ogni mercoledì e
giovedì vengo qui al Santa Rosa per imparare le
attività che fanno i miei compagni.
Vengo molto volentieri e ho fatto amicizia con Nadia, Monica, Patrizia, Stefano e tanti altri.
Mi piace fare i giochi di Barbie al computer, lavorare con il vimini e mangiare in
mensa. Mi piace uscire in giardino a passeggiare e prendere il sole. Batoul
20° numero — maggio 2015
Centro Diurno S.Rosa
I.R.P.E.A.
Icone realizzate per la Scuola Primaria
Vanzo
Gara di bocce
Domenica 21 dicembre 2014 abbiamo partecipato ad una gara di
bocce organizzata dall’ Associazione Bocciofila. Ci siamo ritrovati
alle 9.30 di fronte al bocciodromo
di Mortise, per prima cosa ci siamo cambiati le scarpe poi
ci siamo divisi in piccoli gruppi formati da un maschio,
una femmina e l’istruttore.
Abbiamo ricevuto tutti dei
trofei (coppe e medaglie d’oro, d’argento e di bronzo), ma
il primo premio lo ha vinto Fabio!
A pranzo ci hanno servito: pasta al pomodoro e carne lessa
con patate al forno, tutto molto buono e soprattutto gratuito. Io ero a tavola con Massimiliano, Carlotta e Kevin.
Alla fine ci hanno offerto il panettone.
Questa esperienza non
poteva che concludersi con
questa bella festa finale.
Ivan
Consegna dei diplomi “di merito”
Il giorno 18/12 è stata organizzata a nostra insaputa una
festa per la consegna dei diplomi di merito a chi durante
l’anno si é distinto per la disponibilità e la serietà nell’eseguire un compito utile alla comunità: (riordino mensa, cura
del verde, piccole commissioni). Io ero tra questi!
Durante l’intervallo ci siamo riuniti nell’aula dell’Albero
alla presenza di compagni e operatori.
Ci è stato consegnato il diploma e dopo
le foto di rito abbiamo festeggiato con
panettone e bibite.
Non me lo sarei mai aspettato ma devo
ammettere che mi ha fatto proprio
piacere ricevere così tanti complimenti!
Ivan, Joel e Patrizia
Cyclette
Già da qualche mese appena arrivo al Centro, insieme ai
miei compagni Kevin e Carlotta facciamo la cyclette per
trenta minuti circa, poi raggiungiamo gli altri in laboratorio.
Abbiamo iniziato questa attività per stare in forma durante
i mesi invernali in cui facciamo meno
attività fisica all’ aria aperta.
È piacevole iniziare così la giornata ci dà
la carica giusta!
Ogni giorno controllo i chilometri che ho
percorso insieme agli operatori, spero di
raggiungere un buon risultato per la fine
dell’anno, ma sono ancor più motivato
dal desiderio di riuscire ad entrare in quel
bel piumino verde che ho nell’ armadio.
Andrea
Nail Art
Martedì 13 marzo è venuta al centro un’estetista che si chiama Michela ed è specializzata
nella Nail Art (decorazione delle unghie). Quando è venuta, ne ho approfittato per farmi
dare bene lo smalto alle unghie e cambiare il colore. Dopo che si è asciugato, sono andata
in giro a mostrare le unghie che erano venute proprio bene. Era un lavoro meraviglioso.
Anche quando facciamo Beauty Farm il venerdì pomeriggio io sono molto contenta, mi piace farmi dare la crema
sulle mani e farmi pettinare perché sono una ragazza e ci tengo ad apparire bella. Michela verrà altre volte a farci
belle! Marsida
“Il Cristo rivelato”
La mia esperienza a Casa Tescari
L'idea è nata nell'aprile 2008, durante una visita di Felice
Tagliaferri a Napoli, quando all'artista non è stato consentito di vedere a suo modo, cioè con le mani, la celebre
scultura di Giuseppe Sanmartino, esposta nella Cappella
Sansevero.
Tagliaferri, che da anni porta avanti il messaggio che
l'arte è patrimonio universale e come tale deve essere
accessibile a tutti secondo le proprie possibilità, ha perciò
pensato di proporre una sua versione dell'opera che sia
disponibile alla fruizione tattile. Il nome dell'opera,
"Cristo rivelato", ha il doppio significato di "velato per la
seconda volta" e "svelato ai non vedenti".
Il giorno 20 marzo siamo andati all’Opera della Provvidenza a visitare “Il Cristo rivelato” opera dell’artista
Felice Tagliaferri. È una scultura tattile, che si rifà all’opera di Sanmartino, il Cristo Velato, ma, diversamente da
quella, può essere toccata, in particolare dai non vedenti.
Il Cristo Velato non è solo una copia ma è un’opera originale. Secondo Tagliaferri l’arte non deve avere barriere
e deve poter essere apprezzata attraverso
i cinque sensi. “Divieto di non toccare”
è il suo motto. Carlotta
Il weekend scorso, io e un gruppetto di mie compagne, Nadia, Patrizia, Carlotta, Elisa e Clement, in
compagnia di due operatori, Marco
e Stella, siamo andati a trascorrere
due giorni presso la Casa Tescari.
La casa si trova a Vigodarzere vicino alla parrocchia di
san Pio X, la struttura della casa è molto bella ed accogliente, la casa al piano terra ha una cucina molto spaziosa, un salotto, adiacente c’è la sala da pranzo e la cucina,
di fronte alla cucina c’è un bagno lavanderia e l’ ufficio
della casa. Al piano superiore invece sono presenti alcune camere con letti e mobili in legno marrone, due bagni
grandi, con doccia. La casa è accessibile a persone con
disabilità, e all’esterno c’è un magnifico giardino con
veranda in legno.
Siamo arrivati venerdì sul tardo pomeriggio. Il signor
Giuliano, il custode della casa, ci ha accolto molto calorosamente, offrendoci the
caldo e panettone. Dopo aver
fatto merenda ci siamo fatti i
letti e Patrizia mi ha aiutato a
fare il mio letto. Io ero in
camera con l’operatore Marco, per me è una persona molto simpatica, poi abbiamo
chiacchierato e guardato un po’ di televisione insieme. Io
ho offerto Ferrero Rocher e ciuccetti a tutti!
Venerdì sera siamo andati a mangiare la pizza a Ponte
San Nicolò in una pizzeria che conoscevo che si chiama
“Al Ponte”. Abbiamo ordinato pizza e coca cola tutti
quanti, la pizza era molto leggera.
Sabato mattina ci siamo recati al centro commerciale le
Piramidi a Torri di Quartesolo, Vicenza, abbiamo visto i
vari negozi e siamo stati insieme. Sabato pomeriggio a
causa del mal tempo siamo stati a casa, ci siamo rilassati,
io e l’ operatrice Stella ci siamo dati all’arte della cucina,
facendo caffé Nesquik per tutti. Premesso che io in cuci-
Ginnastica pomeridiana
Da gennaio frequento al pomeriggio, due volte la settimana (al lunedì e giovedì) la palestrina dello stadio Colbachini insieme ai miei compagni Alessia e Stefano. Il
corso di ginnastica è tenuto da Filippo. Siamo in tutto 12
-13 ragazzi, provenienti anche da altri centri.
Mi piace questa attività perché rispetto a quella che facciamo al Santa Rosa, è più di preparazione atleticosportiva. Iniziamo sempre con un po’ di stretching poi
usiamo il pallone da basket: palleggiamo o tiriamo al
canestro, quello da pallavolo ed anche quello da rugby.
Ivan
Centro Diurno per Persone con Disabilità I.R.P.E.A. “Santa Rosa”
Via Palladio, 51 35134 Padova
tel. 049612558
fax 0498899592 email: [email protected]