Associazione piloti specialità terra Campionato 2007 Campionato

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Associazione piloti specialità terra Campionato 2007 Campionato
Associazione piloti
specialità terra
Cam pionato 2007
Car cross su terra
REGOLAMENTO SPORTIVO
Art. 1 – Per Autocross, s’intendono manifestazioni automobilistiche su circuiti permanenti o
provvisori, su sfondo non asfaltato
Art. 2 – Definizione
Possono partecipare a suddette manifestazioni, in qualità di concorrenti e di conduttori, i possessori
di tessera CSEN e licenza “concorrente/conduttore” rilasciata dall’ Associazione piloti specialità
terra. Ogni concorrente nella stessa gara, può condurre una sola vettura.
Art. 2.1 – Licenze e loro classificazione
La licenza di concorrente consente al titolare di iscrivere alle gare le vetture ed acquisire punteggio
per il campionato. La licenza di conduttore consente ai titolari di condurre una vettura in gara; in
questo caso le due licenze, pur rimanendo distinte, sono materialmente unificate in una sola licenza
di concorrente/conduttore (esempio quando il conduttore è anche concorrente di se stesso).
La licenza “concorrente/conduttore Promozionale” ha la stesse caratteristiche della licenza
concorrente/conduttore descritta sopra, ma ha validità giornaliera.
Tutte le licenze hanno validità annuale con scadenza il 31 dicembre di ogni anno.
Art. 3– Fasi della Manifestazione:
Le gare sono così articolate:
- verifiche sportive
- verifiche tecniche
- qualifiche
- breafing
- manches (6 giri)
- semifinali (6 giri)
- finali (8 giri)
- premiazioni
Art. 4 – Tempi di qualificazione, un giro di lancio con partenza da fermo e due giri cronometrati.
Es : si presentano due vetture allo start, parte la prima mentre la seconda prende il via cinque o più
secondi più tardi; il tempo rilevato ad ogni concorrente determinerà la griglia di partenza.
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Art. 5 – Manches: la griglia di partenza è approntata con i tempi di qualificazione ottenuti; esse
servono per raggiungere il numero consentito per effettuare le semifinali. Se i piloti sono in numero
superiore a 10 si effettueranno più manche con un massimo di 10 vetture. Se la categoria ha meno
di 10 partecipanti si effettuerà una sola manche per delineare la griglia di partenza per la semifinale.
Semifinale: La griglia di partenza viene approntata con la posizione acquisita nella manche
ed il tempo ottenuto nelle batterie di qualificazione. Se i piloti sono in numero superiore a 10 si
effettueranno due semifinali con un massimo di 10 vetture. Se la categoria ha meno di 10
partecipanti si effettuerà una sola semifinale per delineare la griglia di partenza per la finale.
Finale: La griglia di partenza viene approntata con la posizione acquisita nella semifinale,
sono ammesse massimo 10 autovetture per classe
Punteggi:
1° classificato10pt.
2° classificato 8pt.
3° classificato 6pt.
4° classificato 5pt.
5° classificato 4pt.
6° classificato 3pt.
7° classificato 2pt.
8° classificato 1pt
Vettura iscritta alla gara e regolarmente verificata +2pt
Saranno premiati i primi 3 conduttori di ogni categoria.
Ai fini della classifica finale il pilota dovrà aver preso parte almeno al 50% delle gare della
stagione.
Art. 6 – I concorrenti saranno ammessi alla manifestazione solo se in possesso di licenza e
passaporto tecnico della vettura e se sussistono le seguenti condizioni:
La vettura sia conforme al regolamento tecnico;
Sia stata confermata l’ iscrizione e versata la quota di partecipazione entro il giovedì antecedente la
gara (ore 21);
Venga accettata la possibilità di subire un reclamo con relative conseguenze.
Il rimborso della quota di iscrizione è a giudizio del direttivo dell’ associazione piloti (sempre
tenendo presente le motivazioni che lo hanno richiesto)
Art. 7 - Tutte le decisioni riguardanti lo svolgimento della manifestazione automobilistica saranno
di esclusiva competenza del direttore di gara.
Art. 8 -le verifiche tecniche, verranno effettuate dal/i verificatori tecnico/ci designato/i dallo
C.S.E.N. nell'apposita area.
Alle verifiche tecniche, oltre al personale addetto, dovrà essere presente con la propria autovettura
solo il pilota titolare o, al massimo, il proprio meccanico designato; questi saranno tenuti ad
adeguarsi alle richieste del verificatore che opera solo ed esclusivamente nell'interesse della
sicurezza dei piloti e nello stesso tempo nella buona riuscita della manifestazione.
Art. 9: durante la gara i piloti dovranno essere muniti di abbigliamento ignifugo, casco omologato
(modello junior con occhiali o integrale) tuta, scarpe, guanti e sotto casco.
Il casco e le cinture dovranno sempre essere allacciati.
La segnalazione da parte dei giudici della mancanza di quanto sopra, porterà il pilota all'esclusione
immediata dalla manifestazione.
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Art.10– La partenza deve essere data dal Direttore di gara o da una persona da lui preposta con
semaforo o bandiera tricolore e con preavviso di 10” dalla partenza con bandiera verde.(la funzione
del semaforo per la partenza viene così applicata: a griglia ultimata si accenderà il rosso, da 2 a 5
secondi scatterà il verde. A verde acceso i piloti prenderanno il via; in caso di bandiera tricolore, la
stessa darà il segnale di partenza azionando dall’alto verso il basso.)
In caso di falsa partenza, la gara sarà sospesa e verranno rifatte le procedure di partenza facendo
retrocede in ultima posizione il pilota autore della falsa partenza. Al pilota che nella seconda
procedura di partenza, rieffettuerà partenza anticipata, verrà escluso dalla gara. Le partenze saranno
date tutte da fermo; Saranno ammessi alla partenza massimo 10 concorrenti per manche.
Al termine di ogni manche e finale verrà data la bandiera a scacchi al primo arrivato e di
conseguenza a tutti gli altri compresi gli eventuali doppiati.
Art.11: Nell'eventualità che un' autovettura non si schieri sulla griglia di partenza entro 2 minuti
dall'orario previsto, farà si che la sua posizione di partenza rimanga libera.
Art.12: i piloti, durante la gara, dovranno attenersi scrupolosamente a tutte le disposizioni impartite
dal direttore di gara. Ogni manovra irregolare rilevata dai commissari di percorso, secondo la
gravità, sarà sottoposta al giudizio del direttore di gara.
Art 13: Il pilota costretto a fermarsi lungo il percorso, deve collocare la vettura, se possibile, in
modo che sia ben visibile e che non provochi intralcio ai piloti che sopraggiungono. La vettura,
dopo ogni tipo di arresto, salvo cappottamento, dovrà riprendere il via esclusivamente con i propri
mezzi. Durante la partenza, il pilota deve porre massima attenzione a non intralciare altre vetture
che sopraggiungono e, nel caso siano presenti commissari o giudici di percorso, attenersi
rigorosamente alle loro segnalazioni. E' vietato al pilota scendere dalla propria auto per riparare il
guasto tecnico.
in caso di stop forzato (bandiera rossa) durante una manches, se è stato percorso il 50%+ 1 giro
della stessa vengono convalidati gli ordini di arrivo al giro precedente. Nel caso fosse stato
disputato meno del percorso sopraccitato si dovranno riefettuare le procedure di partenza iniziale.
Art. 14 – E’ tassativamente proibito spingere le vetture lungo il percorso, pena l’esclusione
immediata dalla gara + ammenda.
Le vetture che in qualche modo per motivi di sicurezza vengono spostate o rimosse dai giudici sono
escluse dalla manche e non possono ripartire.
Art. 15 – E’ assolutamente vietato in qualsiasi momento della gara compiere, con la vettura,
qualsiasi manovra in senso contrario a quello di marcia.
Se un pilota con la propria vettura dovesse capottare esso non può più ripartire e al termine della
manche dovrà sottoporsi alla dovuta visita medica anche se risultasse non qualificato per il
proseguito della gara. Se risultasse qualificato, ed ottenuto giudizio medico positivo, dovrà portare a
nuova verifica tecnica la vettura, dopodiché potrà proseguire l’iter della manifestazione.
Art. 16 – Al termine di ogni finale di categoria le vetture debbono essere portate in parco chiuso. La
mancata o tardiva consegna comporterà l’esclusione dalla classifica. Le vetture potranno essere
ritirate al termine della verifica col permesso del Direttore di Gara e del Commissario Sportivo.
All’interno del parco chiuso sono ammessi solo giudici verificatori, commissari sportivi e addetti al
parco chiuso.
Art.17 Le vetture omologate in altre discipline munite di passaporto o scheda tecnica, di altre
federazioni non sono soggette a verifiche tecniche. Saranno soggette solo per la sicurezza del pilota.
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Art.18: Qualsiasi contestazione o reclamo, sempre scritta, dovrà contenere:
L'oggetto al quale è indirizzato il reclamo, motivo particolareggiato del reclamo, eventuali
nominativi dei giudici di percorso o personale addetto, non di parte, presente all'atto dell'oggetto del
reclamo.
Il reclamo dovrà essere accompagnato dalla somma di euro 75,00 a titolo di deposito cauzionale.
Tale importo verrà restituito a risoluzione della contestazione e con dimostrata ragione;
diversamente la somma cauzionale verrà incamerata dall'organizzatore.
Il concorrente che presenterà il reclamo tecnico, sarà sottoposto a verifica; se il reclamo risulterà
essere infondato, le spese per i lavori di controllo sulle vetture, saranno addebitati al reclamante,
diversamente al contestato.
Tutte le spese saranno approvate dall'organizzatore. Si giudicherà anche il pilota, la cui vettura
risulterà non regolamentare.
Art 19: L'organizzazione si riserva il diritto di apportare in qualunque momento, le opportune
varianti o aggiunte al presente regolamento; tali saranno comunicate tramite circolari informative
Art.20: il concorrente è tenuto a firmare la scheda di iscrizione e a rinunciare a ricorrere, per
qualsiasi motivo, ad arbitri o ufficiali per fatti derivanti dalla organizzazione e dallo svolgimento
della manifestazione. Dovrà inoltre dichiarare di ritenere sollevati gli Enti Organizzativi e
patrocinanti della manifestazione, nonché gli Enti proprietari e gestori delle strade percorse, come
pure il comitato organizzativo e tutto lo staff dell'organizzazione, da ogni responsabilità o danno
accorso durante la manifestazione. Il concorrente con l'iscrizione si rende responsabile della
rispondenza della propria vettura secondo il presente regolamento; Il comitato si riserva la facoltà di
decidere l'ammissione di tale vettura ed effettuare verifiche in qualsiasi momento.
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Bandiere loro significato
• TRICOLORE= partenza
• SCACCHI BIANCHI E NERI= arrivo
• NERA=(accompagnata dal numero di gara)
squalifica (il pilota in questione deve
abbandonare immediatamente il circuito e
portarsi ai box; per tale segnalazione ci
sarà il giudizio della commissione
disciplinare.)
• BLU=immobile (quando la vettura sta per essere doppiata)
sventolata (quando il doppiaggio è imminente)
•GIALLA=pericolo (dal punto in cui viene esposta
questa bandiera, i piloti devono rallentare
vistosamente e non possono effettuare
sorpassi),
immobile (il pericolo è leggero)
sventolata (quando il pericolo è grave per i piloti)
•NERO/BIANCA=ammonizione (il pilota che, a giudizio del
direttore di gara, effettuerà lievi scorrettezze, con
l'esposizione di questa bandiera riceverà un primo
avvertimento e un' ammonizione ufficiale segnalata
sul verbale di gara; si ricorda che questo comporta la
decurtazione di tre punti dalla classifica del
campionato in corso.)
•VERDE= circuito libero
•ROSSA=arresto immediato della gara(il pilota deve fermarsi
nella posizione in cui si trova): solo il direttore di gara
può decidere se far procedere le vetture fino alla
linea del via.
•NERA CON CIRCOLO TONDO ARANCIO= segnalazione di
guasto meccanico (il direttore di gara non ha l'obbligo di
esporre questa bandiera, se però ritiene la situazione
pericolosa per l'incolumità degli altri piloti, potrà
fermare l'auto esponendo la bandiera nera.)
-Oltre alle bandiere vengono usati cartelli numerati che indicano i giri da effettuare sui circuitiNimis Gennaio 2007
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REGOLAMENTO TECNICO
Art. 1 – Le vetture ammesse debbono essere conformi al regolamento tecnico. Per formare una
categoria debbono risultare verificate minimo 4 vetture.
Art. 2 – Suddivisione delle categorie
Classe A
Vetture fino a 1150 cc.
Anteriori e posteriori
Classe B
Vetture da 1151 cc. a 1600 cc.
Anteriori e posteriori
Classe C
Vetture da 1601 cc. a 2000 cc.
Anteriori
Classe 2/4 Rm
Vetture da 2001 cc. a 3600 cc. con inserito
sovralimentazione
Vetture da 1601 cc a 2000 cc.
Motori di derivazione motociclistica 0/1300 cc.
Sono Ammessi trapianti di qualsiasi motore.
Prototipi da 0 cc. a 1600 cc.
Prototipi da 1601 cc. a 4000 cc. con inserito
sovralimentazione
Anteriori e 4x4
Classe SPORT
Classe D
Classe E
Posteriori
Posteriori
Posteriori e 4x4
Se una vettura dovesse passare nella classe superiore, per propria scelta dovrà attenersi alle norme
riguardanti la classe interessata e relativi pesi. Se la stessa venisse passata d’ufficio, gareggerà in
conformità ai regolamenti della cilindrata di appartenenza.
Art. 3 – Pesi
Classe A
fino a 1150 cc.
Kg 580
Classe B
da 1151 cc. a 1300 cc.
Kg 680
da 1301 cc. a 1600 cc.
Kg 720
Classe C
da 1601 cc. a 2000 cc.
Kg 800
Classe 2/4 Rm
da 2001 cc. a 3000 cc.
2 Rm Kg 900
4x4
Kg 950
2 Rm Kg 1000
4x4
Classe SPORT
da 3001 cc. a 3600 cc.
da 1601 cc. a 2000 cc.
Kg 1050
Kg 800
Classe D
Classe E
Motori motociclistici
Kg 580
Prototipi da 0 cc. a 1600 cc.
Kg 410
2 RM fino a 3600 cc. con inserito anche i sovralimentati.
Kg 410
4x4 fino a 2000 cc. con inserito anche i sovralimentati.
Kg 500
4x4 da 2001 cc. fino a 2800 cc. con inserito anche i sovralim.
Kg 650
4x4 da 2801 cc. fino a 4000 cc. con inserito anche i sovralim.
Kg 700
Prototipi con motori accoppiati
Kg 700
Eventuali zavorre devono essere dichiarate in sede delle verifiche e riportate nel passaporto tecnico
e ben fissate per tutta la gara. Se una vettura venisse trovata sottopeso sarà esclusa dalla
manifestazione.
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Art. 4 – Serbatoio carburate. Il serbatoio deve essere nella posizione originale, in caso contrario,
deve essere rinchiuso in un contenitore metallico a tenuta stagna, se posto nel cofano anteriore o
posteriore il serbatoio deve essere posizionato dentro l’asse delle ruote (capienza totale 15 litri).
Deve essere munito di valvola di sfiato con tubo comunicante con l’esterno.
Art. 5 – Cinture di sicurezza. E’ obbligatorio l’uso e il montaggio di cinture di sicurezza omologate,
esse debbono avere minimo quattro punti di fissaggio separati tra loro con aggancio centrale.
Art. 6 – Sedile. Il sedile del pilota deve essere fisso ed anatomico; è obbligatorio il poggiatesta
facente corpo unico con il sedile.
Art. 7 – Impianto frenante. E’ obbligatorio il doppio circuito frenante munito di pompa a tandem,
sono proibiti i freni sdoppiabili manuali o a pedale. E’ obbligatorio il freno a mano
Art. 8 – Roll-bar. E’ obbligatorio il montaggio dei roll-bar a gabbia, esso deve essere costruito con
tubi aventi il diametro minimo 40 mm spessore 2,5 mm, non può essere costruito con tubo saldato,
si deve usare solo trafilato a freddo senza saldature, deve essere fissato alla carrozzeria tramite
piastre saldate chiuse ai lati le cui misure minime debbono essere di mm 100 x 120 x 3, imbullonate
con almeno tre bulloni di misura 8 mm in acciaio contro piastre fissate al roll-bar stesso, avente
misura mm 100 x 80 x 2.
Esso non deve sostenere alcun accessorio, deve esse struttura a sé rispetto alla scocca. Le due o tre
arcate principali debbono essere sagomate in un tubo unico. Non debbono essere saldati fra loro
due, tre o più pezzi. Sono obbligatorie le barre laterali.(Arcata centrale obbligatoria, pezzo unico,
da base interna piantone porta dx a base interna piantone porta sx). Le gabbie e i piedi possono
essere saldati alla scocca con delle piastre di rinforzo alla base. Per le vetture di vecchia
costruzione, le misure minime non dovranno essere inferiori a 38 mm di diametro e 3 mm di
spessore.
Art. 9 – Motore. Per i motori sovralimentati la cilindrata geometrica va moltiplicata per 1,4 al fine
della classificazione della categoria di appartenenza.
Nelle classi; A-B-C-2/4 Rm sono ammessi solo monoblocco di serie o di motori della stessa marca
d’origine e stesso numero di cilindri posizionati nel vano d’origine.
Nella classe Sport i motori sono liberi, di derivazione automobilistica e motociclistica.
Tutte le vetture devono essere munite di retromarcia.
Art. 10 – Filtro d’aria. Il filtro aria non deve essere all’interno del vano abitacolo. Il montaggio di
esso, va effettuato all’esterno della vettura, deve essere ben fissato e adeguatamente protetto.
Art. 11 – Tubi di scarico. L’uscita del tubo di scarico deve trovarsi entro la sagoma della vettura a
non più di 45 cm. di altezza da terra e non rivolto verso l’alto. È obbligatorio montare il
silenziatore, esso non deve superare i 98 Db. di rumorosità. Per il rilevamento della stessa si deve
posizionare lo strumento di misura ad angolo di 45° tra l’asse di scarico e il fonometro, ad una
distanza di 50 cm. Regime di rotazione di 3800 giri/min.
Art. 12 – Ruote. I pneumatici possono avere qualsiasi disegno purchè di costruzione ufficiale con
certificato di omologazione della casa. Esse debbono essere al massimo in linea con la sagoma
dell’auto. Sono vietate le ruote gemellate. Le dimensioni di canalizzazione e la distanza fra i
tasselli, come pure l’altezza degli stessi, NON può essere superiore ai 15 mm. La rilevazione di tali
misure, deve essere eseguita nel suddetto modo: dal bordo del tassello a lato esterno, si rientra di
10mm. Punto in cui si debbono effettuare le verifiche.
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Art. 13 – Paraspruzzi. In qualsiasi categoria, è obbligatorio montare paraspruzzi alle ruote
posteriori e anteriori di larghezza pari a quella dei pneumatici, di spessore minimo 2 mm di nylon o
teflon e con bordo inferiore distante dal terreno no più di 8 cm. Se durante lo svolgimento di una
manche si dovesse verificare la rottura, è obbligo che per la manche successiva essi vengano
montati.
Art. 14 – Impianto elettrico. È obbligatorio lo stacca batteria che deve essere installato in
posizione accessibile dall’esterno e dall’interno, segnalato con una freccia ben visibile di colore
rosso, posizionato sulla sinistra anteriore parte pilota. Tale accessorio deve spegnere il motore e
tutte le parti elettriche. Sono obbligatori n. 2 fari rossi di stop, se non originali, posizionati sul
posteriore del mezzo con misura minima tra i 2 lati interni dei fanali di 40 cm e minimo un fanalino
di posizione posteriore d’accendere su richiesta del Direttore di gara. Tutti i fili elettrici e le
tubazioni della benzina passanti per l’interno dell’abitacolo debbono essere inguainati con materiali
ignifughi e separati tra di loro.
Art. 15 – Batteria. La batteria deve essere nella posizione originale e ben fissata (per eventuali
spostamenti dovuti alla sicurezza deve essere rinchiusa in un contenitore metallico a tenuta stagna).
Art. 16 – Carrozzeria
- Classi A-B-C-2/4Rm la scocca deve rimanere del materiale e spessore d’origine compreso tetto
e fondo fino al centro degli assi. I cofani, le porte, i parafanghi di materiale libero, purchè non
offensivi, gli stessi devono avere ganci supplementari in gomma o metallici.
- Classe Sport la struttura della scocca deve rimanere del materiale e spessore d’origine,
compreso il tetto e il fondo. Sono esclusi: cofani, porte e parafanghi che possono essere di
materiale libero, purchè non offensivi.
- In caso di modifica della struttura del fondo, lo stesso deve essere costruito con telaio, bordo
laterale mm 50 x 30 x 2. Crociera: tubo quadrato minimo 30x30x2 e ben saldato. Fondo: lamiera
o lega di alluminio Avional, minimo mm 08. la stessa deve essere saldata correttamente (per
fusione).
- Lo scomparto vano motore non deve avere punti di apertura con l’abitacolo salvo passaggi di
tubazione e fili.
- Per tutte le categorie il vetro anteriore deve essere quello di serie o materiale plastico, invece i
vetri laterali e posteriore possono essere sostituiti con policarbonato (minimo 3 mm). Il
parabrezza può essere sostituito con una rete metallica avente la medesima dislocazione e che
copra tutta la superficie del parabrezza. Lo spessore del filo sarà minimo di 1 mm. Occhialai di
protezione dovranno essere portati nelle vetture che mancano di parabrezza in plastica o rete
metallica.
- Eventuali vetture con tettucci apribili devono essere sostituiti con lamiera o avional spessore
minimo 0,8mm e ben saldata o rivettata.
- Per tutte le classi, obbligo di specchi laterali.
Art. 17 – Sterzo. Classe A-B-C-2/4Rm libero come tecnica di costruzione, posizionato nelle sede
d’origine. Classe Sport libero come tecnica di costruzione e di posizione.
Art. 18 – Ganci di traino. Le vetture debbono essere munite di gancio di traino anteriore e
posteriore saldamente ancorati e ben visibili, non sporgenti dal perimetro della stessa, segnalati con
cerchi di colore gialli in modo adeguato.
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Art. 19 – Prototipi
CELLULA DI SOPRAVVIVENZA: con caratteristiche del tubo come quelle previste per il roll bar
con dimensioni minime 40 x 2 mm. Le dimensioni minime esterne della struttura devono essere
poste dietro l’asse anteriore. La parte superiore dell’abitacolo deve avere una protezione con una
rete metallica a maglia, con fori non superiore a 20 x 20 mm e spessore minimo 1 mm. Ci devono
essere aperture laterali o anteriori per l’uscita del pilota dal mezzo.
PROTEZIONE: la parte anteriore del muso deve avere un raggio di 15 cm. e uno spazio di
assorbimento tra il muso e le pedaliere minimo di 30 cm. Le protezioni laterali devono essere al
centro degli assi.
SERBATOIO E BATTERIA: devono essere ben fissati e divisi tra di loro, fuori dall’abitacolo, dentro
gli assi e con cavi e tubazioni rivestiti e lontano da fonti di calore. Capienza totale litri 15 se non
omologate, deve essere munito di valvola di sfiato.
MOTORE: i motori sono liberi, di derivazione automobilistica e motociclistica. Per i motori
sovralimentati la cilindrata geometrica va moltiplicata per 1,4 al fine della classificazione dei pesi di
appartenenza.
RETROMARCIA: obbligatoria e funzionante
NORME DI SICUREZZA: vedi art. 4-5-6-9-10-11-13-14
Nimis, Gennaio 2007
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